Società della Salute Zona Socio Sanitaria Fiorentina Nord Ovest Deliberazione n 6 del 16 Febbraio 2007 OGGETTO: Approvazione convenzione tra la ASL 10 Firenze ed il COSPE, Onlus di Firenze, per la collaborazione e l attuazione del progetto La famiglia immigrata nei momenti di maggiore criticità: dalla nascita all adolescenza delle nuove generazioni. Rilevazione e prevenzione del disagio L anno 2007 (duemilasette) il giorno 16 (sedici) del mese di febbraio alle ore 10,00 presso la Sede della S.d.S. in Sesto Fiorentino, Via Gramsci 561, a seguito di convocazione del Presidente, si è riunita la Giunta della SdS. Sono presenti: No SI Simone NALDONI Presidente X Luigi MARRONI Direttore Generale ASL X Caterina CONTI Assessore del Comune di Sesto F.no X Salvatore CARDELLICCHIO Assessore del Comune di Calenzano X Fiorella ALUNNI Sindaco del Comune di Campi Bisenzio X Serena SPINELLI Assessore del Comune di Fiesole X Giacomo DE LUCIA Assessore del Comune di Signa X Angela BAGNI Assessore del Comune di Lastra a Signa X Simonetta DI LOLLO Assessore del Comune di Vaglia X Presiede la seduta, ai sensi dell art. 14 dello Statuto, il Sig. Simone Naldoni Presidente della S.d.S. E presente, ai sensi dell art. 13, comma 3 dello Statuto, il Direttore Tecnico dott. Andrea Valdré. Partecipa alla riunione, ai sensi dell art. 19, comma 3, dello Statuto il Segretario, la dott.ssa Barbara Cavandoli Il Direttore generale ASL Luigi Marroni delega il Presidente Naldoni a rappresentarlo alla seduta Constatata la regolarità della seduta, il Presidente sottopone alla trattazione l oggetto sopra indicato.
LA GIUNTA PREMESSO che: a seguito dell approvazione da parte del Consiglio Regionale Toscano della deliberazione n. 155 del 24 settembre 2003 si è costituito, con atto rep. 12492 del 10.09.2004 registrato a Firenze al n. 100572, il Consorzio Pubblico tra gli otto Comuni della Zona Fiorentina Nord Ovest e l Azienda Sanitaria di Firenze denominato Società della Salute (SdS) Zona Nord Ovest, con la finalità di promuovere l innovazione organizzativa, tecnica e gestionale nel settore dei servizi sociali e sanitari territoriali e per qualificare la risposta ai bisogni di salute dei cittadini e l integrazione degli stessi; a seguito della stipula della Convenzione da parte degli enti costitutivi del Consorzio, con Deliberazione n. 1 del 10.09.2004 si è insediata la Giunta Consortile ed è stato nominato il Presidente; con la sottoscrizione della suddetta Convenzione, la Società della Salute Zona Nord-Ovest è subentrata agli enti consorziati nelle funzioni di indirizzo, programmazione e governo delle attività socio-assistenziali, socio-sanitarie, sanitarie territoriali e specialistiche di base di loro competenza nel territorio corrispondente alla zona socio-sanitaria Nord-Ovest; RICHIAMATO il Piano Integrato di Salute, approvato con deliberazione n. 34 del 20.12.05, quale strumento di programmazione integrata delle politiche sociali e sanitarie, redatto conformemente alle previsioni della L.R. 40/05 e della L.R. 41/05 e sulla base delle apposite linee guida emanate dalla Regione; CONSIDERATO che il PSR 2005/2007 al cap. 5, punto 5.2.1.7 La salute degli immigrati ribadisce l importanza di fornire servizi per la prevenzione, diagnosi e cura rivolti ai cittadini stranieri e di creare azioni di informazione, educazione alla salute e formazione degli operatori sulle problematiche connesse che tengano conto delle differenti identità degli utenti stranieri. Stabilisce, come obiettivi specifici, la riorganizzazione dei servizi e la realizzazione di progetti che tengano conto delle diverse realtà; la necessità di raccordare le azioni aziendali con strutture di volontariato o di privato sociale per realizzare l integrazione delle politiche volte alla salute degli immigrati; lo sviluppo di specifici programmi di tutela della salute delle donne, dei bambini, della gravidanza rivolti alla popolazione degli immigrati. Conseguentemente evidenzia l esigenza di Sviluppare politiche di formazione all intercultura degli operatori socio-sanitari per adeguare le prestazioni ai bisogni dell utenza ; PRESO ATTO che con deliberazioni del Direttore Generale della ASL n 438/2003 e n 153/2004 è stato approvato il progetto La seconda generazione: salute mentale e prevenzione del disagio della popolazione cinese, albanese e nord africana nell'ambiente scolastico e nel tessuto sociale rispettivamente per le annualità 2002/2003 e 2003/2004; ACCERTATO che, nell ambito del progetto di cui al punto precedente, occorre stipulare con il COSPE (Cooperativa per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti), associazione onlus iscritta nel registro regionale di cui all art.6 della Legge 266 dell 11.8.1991, una convenzione per la collaborazione e l attuazione degli obiettivi progettuali La famiglia immigrata nei momenti di maggiore criticità: dalla nascita all adolescenza delle nuove generazioni. Rilevazione e prevenzione del disagio ;
VISTI inoltre - l art. 10 della L.R.T. n. 28 del 26.04.1993 e successive modifiche, il quale prevede che gli enti pubblici possano convenzionarsi con le organizzazioni del volontariato iscritte nel registro regionale e l attività convenzionata debba consistere in prestazioni anche integrative di quelle erogate dai servizi pubblici; - l art. 17 della L.R.T. n. 40\2005 il quale prevede che i rapporti fra le associazioni di volontariato ed il servizio sanitario regionale, siano regolati da apposite convenzioni, in conformità con quanto disposto dalle normative nazionali e regionali vigenti. ACCERTATO che, nell ambito del progetto di cui al punto precedente, occorre stipulare con il COSPE (Cooperativa per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti), associazione onlus iscritta nel registro regionale di cui all art.6 della Legge 266 dell 11.8.1991, una convenzione per la collaborazione e l attuazione degli obiettivi progettuali La famiglia immigrata nei momenti di maggiore criticità: dalla nascita all adolescenza delle nuove generazioni. Rilevazione e prevenzione del disagio ; CONSIDERATO pertanto che le parti sono giunte ad elaborare un testo di convenzione al fine di regolamentare la suddetta collaborazione nella quale il COSPE si impegna a: - assicurare risorse professionali, la propria molteplice esperienza e le proprie capacità organizzative per l'elaborazione e la realizzazione di appositi azioni di prevenzione ed educazione alla salute attinenti al tema dell immigrazione (interviste, somministrazione di questionari plurilingue, analisi di testi utili ai fini delle ricerca, anche sulla base delle esperienze svolte in altri paesi, partecipazione ad incontri con i rappresentanti delle istituzioni interessate alla ricerca, elaborazione dei dati emersi, redazione di grafici e tabelle ed, infine, partecipazione agli incontri di presentazione dei dati ottenuti); RITENUTO congruo e rientrante nei limiti delle risorse disponibili il corrispettivo in favore di COSPE, pari ad 6.500,00, sul quale la stessa Cooperativa, quale soggetto onlus, ha optato per la fatturazione Iva esente ai sensi del combinato disposto di cui all'art. 10 comma n. 27-ter e della Tabella "A" - Parte Seconda, punto n. 41-bis del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 (esente IVA); RITENUTO pertanto opportuno e necessario, per le motivazioni sopraesposte, approvare lo schema della convenzione, allegato alla presente sotto lettera A, quale parte integrante e sostanziale; SU proposta della S.S. Educazione alla Salute della ASL 10; ATTESA la necessità di disporre l immediata esecutività del presente atto in modo da consentire l avvio delle attività oggetto della convenzione; Con le modalità previste dall art. 13 dello Statuto Per i motivi esposti in narrativa : DELIBERA 1) approvare lo schema della convenzione, tra l Azienda USL 10 di Firenze e il COSPE - (Cooperativa per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti), associazione onlus, relativa alla collaborazione ed attuazione del progetto La famiglia immigrata nei momenti di maggiore criticità: dalla nascita all adolescenza delle nuove generazioni. Rilevazione e prevenzione del disagio, allegato alla presente sotto lettera A quale parte integrante e sostanziale; 2) Di ritenere congruo e rientrante nei limiti delle risorse disponibili il corrispettivo in favore di COPSE, pari ad 6.500,00, sul quale la stessa Cooperativa, quale soggetto onlus, ha
optato per la fatturazione Iva esente ai sensi del combinato disposto di cui all'art. 10 comma n. 27-ter e della Tabella "A" - Parte Seconda, punto n. 41-bis del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 (esente IVA); 3) Di autorizzare il Direttore della S. S. Educazione alla Salute, Dott.ssa Francesca Ciraolo, a sottoscrivere la convenzione di cui al precedente punto 1); 4) Di dare atto che la spesa complessiva di Euro 6.500,00 graverà sul bilancio dell Azienda U.S.L. 10 di Firenze a valere sull Aut. n 559/2004 conto economico 3B02041602 Costi per altri servizi non sanitari da settore privato ; 5) Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi della normativa vigente, attesa l'urgenza di provvedere nel merito; 6) Di trasmettere copia del presente atto alla Cooperativa COSPE per quanto di competenza;
Allegato A CONVENZIONE TRA L'AZIENDA USL 10 DI FIRENZE E IL COSPE (Cooperativa per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti), ONLUS DI FIRENZE, PER LA COLLABORAZIONE E L ATTUAZIONE DEL PROGETTO LA FAMIGLIA IMMIGRATA NEI MOMENTI DI MAGGIORE CRITICITÀ: DALLA NASCITA ALL ADOLESCENZA DELLE NUOVE GENERAZIONI. RILEVAZIONE E PREVENZIONE DEL DISAGIO Il COSPE di Firenze (Cooperativa per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti), associazione onlus iscritta nel registro regionale di cui all'art.6 della Legge n. 266 dell'11.8.1991, con sede in Firenze, via Slataper, 10, Codice Fiscale n. 94008570486, nella persona del Legale rappresentante Federica Masi, nata a Firenze il 01/ marzo 1970 E L 'Azienda USL 10 di Firenze, con sede in piazza S. Maria Nuova, 1 Firenze C.F. e P.I. n. 04612810483, nella persona del Direttore S. S. Educazione alla Salute, Dott.ssa Francesca Ciraolo, nata a Firenze, il 04/01/1967, domiciliata per la carica presso la sede dell'azienda di Firenze, a ciò delegata in forza dalla delibera del Direttore Generale n del..esecutiva; PREMESSO CHE -Il PSR 2005/2007 -al cap. 2 Obiettivi Strategici, punto 2.1, Gli obiettivi della salute, recita L intero Piano Sanitario Regionale si propone l aumento dell equità, l ulteriore miglioramento degli indicatori di salute ed un approccio etico nell erogazione dei servizi sanitari ; -al cap. 3 Obiettivi Specifici al punto 3.1, Gli obiettivi di Salute, specifica, tra le finalità perseguite, la necessità di Promuovere campagne di prevenzione specificatamente orientate alle fasce di utenze maggiormente esposte a fattori di rischio per la salute, e di Aggiornare e qualificare il personale sanitario in funzione dell adozione di modalità linguistiche e comportamentali ispirate alla considerazione e al rispetto delle minoranze etniche e religiose al fine di evitare la ghettizzazione di chi è diverso a livello territoriale ed ospedaliero, e di conformare maggiormente le modalità di erogazione delle prestazione alla dimensione psicofisica di ogni singolo ; -al cap. 5 Azioni di piano, punto 5.1.1 definisce le azioni di educazione e promozione della salute attribuendo alle Aziende Sanitarie (attraverso la struttura organizzativa Educazione alla Salute) la funzione di Assicurare lo sviluppo di una metodologia di lavoro per progetti, favorendo livelli di integrazione con le istituzioni e le associazioni del territorio; -al cap. 5, punto 5.2.1.7 La salute degli immigrati ribadisce l importanza di fornire servizi per la prevenzione, diagnosi e cura rivolti ai cittadini stranieri e di. creare azioni di informazione, educazione alla salute e formazione degli operatori sulle problematiche connesse che tengano conto delle differenti identità degli utenti stranieri. Stabilisce, come obiettivi specifici, la riorganizzazione dei servizi e la realizzazione di progetti che tengano conto delle diverse realtà; la necessità di raccordare le azioni aziendali con strutture di volontariato o di privato sociale per realizzare l integrazione delle politiche volte alla salute degli immigrati; lo
sviluppo di specifici programmi di tutela della salute delle donne, dei bambini, della gravidanza rivolti alla popolazione degli immigrati. Conseguentemente evidenzia l esigenza di Sviluppare politiche di formazione all intercultura degli operatori socio-sanitari per adeguare le prestazioni ai bisogni dell utenza ; -la legge 40 del 24/02/2005 (disciplina del Servizio Sanitario Regionale) ribadisce nell articolo 17 stabilisce che I rapporti fra le associazioni di volontariato, le cui attività concorrono con le fiealità del servizio sanitario regionale, ed il servizio sanitario medesimo, sono regolati da apposite convenzioni, in conformità con quanto disposto dalle normative nazionali e regionali vigenti ; -il COSPE (Cooperativa per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti) ONLUS, riconosciuta come ONG dal Ministero degli affari esteri e dall unione Europea, dal 1983 opera nel settore della cooperazione e della solidarietà internazionale, promuovendo e realizzando progetti miranti al superamento delle condizioni di povertà e ingiustizia sociali. In tal modo ha acquisito autorevole competenza dovuta anche alle diverse esperienze in altri paesi (circa 100 progetti promossi in 30 paesi diversi); -infine, l informazione e la diffusione dei risultati delle ricerche rappresenta lo strumento più efficace per individuare e prevenire i disagi delle popolazione sottoposta all indagine stessa e creare le basi per uno studio che possa avere valenza anche per indagini successive. Tutto ciò premesso CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE Art. 1 Il COSPE mette a disposizione risorse professionali, la propria molteplice esperienza e le proprie capacità organizzative per l'elaborazione e la realizzazione di appositi azioni di prevenzione ed educazione alla salute attinenti al tema dell immigrazione, consistenti in interviste, somministrazione di questionari plurilingue, analisi di testi utili ai fini delle ricerca, anche sulla base delle esperienze svolte in altri paesi, partecipazione ad incontri con i rappresentanti delle istituzioni interessate alla ricerca, elaborazione dei dati emersi, redazione di grafici e tabelle ed, infine, partecipazione agli incontri di presentazione dei dati ottenuti. Art. 2 Tali risorse saranno rese disponibili dal COSPE a fronte di un contributo annuo da parte dell'azienda Sanitaria di Firenze di 6.500,00 sul quale la stessa Cooperativa, quale soggetto onlus, ha optato per la fatturazione Iva esente ai sensi del combinato disposto di cui all'art. 10 comma n. 27-ter e della Tabella "A" - Parte Seconda, punto n. 41-bis del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 (esente IVA); Detto contributo verrà corrisposto dietro presentazione da parte del COSPE, che si obbliga a tal fine, di apposita relazione sul lavoro svolto ed i risultati raggiunti, relativamente alle attività condivise, alla scadenza della presente convenzione; Art. 3 Durante il periodo di validità la presente convenzione potrà essere modificata, d'intesa tra le parti L'adozione di attività diverse da quelle convenute e/o, comunque, non coerenti con le finalità perseguite comporterà l'immediata ed automatica disdetta della presente convenzione;
Art. 4 La ONLUS COSPE si impegna a garantire la copertura assicurativa nei confronti dei propri volontari, per gli interventi oggetto della convenzione; Art. 5 La presente convenzione ha la durata di un anno dalla data della stipula salvo disdetta, da comunicarsi da una parte all altra con preavviso di almeno 60 giorni a mezzo raccomandata a/r. Art. 6 La presente convenzione viene stesa in forma di scrittura privata, ed è registrabile in caso di necessità, a cura e a spese della parte che ha interesse a farlo. La presente convenzione è esente dalle spese di bollo in base all'art. 27bis del decreto legislativo n. 460 del 4.12.1997. Per il COSPE (Coop. per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti). Per l Azienda U.S.L. 10 di Firenze. Con le modalità previste dall art. 13 dello Statuto Per i motivi esposti in narrativa: D E L I B E R A
Società della Salute Zona Socio-Sanitaria Fiorentina Nord Ovest Deliberazione n. 6 del 16.02.07 Il presente verbale di deliberazione viene letto, approvato e sottoscritto La presente deliberazione è esecutiva dal 16.02.07 Statuto. ai sensi dell art. 13 comma 6 dello IL PRESIDENTE Simone Naldoni IL SEGRETARIO Barbara Cavandoli CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione è stata pubblicata in copia all Albo Pretorio della S.d.S. per dieci giorni consecutivi dal 22.02.07 al 03.03.07 Sesto Fiorentino, lì IL SEGRETARIO