Approvato con delibera di C.C. n. 57 del 22.12.2010



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Comune dii Godega dii Sant Urbano (Proviinciia dii Treviiso) Regolamento comunale per l accesso al servizio di trasporto per l utenza svantaggiata. Approvato con delibera di C.C. n. 57 del 22.12.2010 Modificato con delibera di C.C. n. 51 del 29.11.2013

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO AL SERVIZIO DI TRASPORTO PER L UTENZA SVANTAGGIATA ART. 1 FINALITA DEL SERVIZIO Il Servizio di Trasporto rientra tra gli interventi di natura socio-assistenziale organizzati dal Comune di Godega di Sant Urbano ed è finalizzato ai cittadini residenti minori, adulti, anziani, disabili che non risultano in grado di servirsi dei normali mezzi pubblici e/o sono privi di una rete familiare di supporto per consentire l accesso alle strutture a carattere sanitario, assistenziale, scolastiche e riabilitativo, pubbliche o private convenzionate. Tale servizio si ispira ai principi della Legge 328/2000 Principi generali del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali. A tal fine il Comune di Godega di Sant Urbano garantisce la disponibilità di un mezzo di trasporto idoneo, attrezzato, assegnato in uso all Ufficio Servizi Sociali. ART. 2 AMBITO TERRITORIALE Il Servizio consiste nel trasporto di utenza residente nel Comune di Godega di Sant Urbano. Il Servizio verrà effettuato nell ambito territoriale comunale, dei Comuni limitrofi del bacino dell Azienda ULSS 7 di Pieve di Soligo. In caso di comprovata necessità riguarda anche destinazioni ubicate in altri ambiti territoriali, previa autorizzazione del Responsabile del Servizio. ART. 3 DESTINATARI Sono destinatari del servizio di trasporto, in ordine di priorità: a) soggetti segnalati dall Assistente Sociale Comunale; b) minori disabili che necessitano di raggiungere la scuola dell obbligo o strutture riabilitative; c) adulti invalidi o disabili, portatori di handicap con o senza carrozzina; d) anziani (età minima 65 anni) con certificazione di invalidità e/o di handicap senza familiari di riferimento o con familiari in difficoltà a fornire aiuto per il trasporto; 1/1 1/1 ADDE: e) anziani compresi nel progetto La Trama ; f) progetti futuri che potranno essere meglio definiti con apposito atto; * ART. 4 - CARATTERISTICHE E MODALITA DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO Il servizio di trasporto può essere: continuativo: è tale l accompagnamento effettuato giornalmente o più volte nell arco della settimana, a cadenza periodica programmabile e di lungo periodo (terapie, frequenza scolastica) saltuario: è tale l accompagnamento occasionale presso strutture socio-sanitarie per visite mediche, esami clinici. Il trasporto continuativo ha priorità rispetto al trasporto saltuario. ART. 5 - MODALITA DI GESTIONE DEL SERVIZIO Il Servizio di trasporto verrà gestito tramite convenzione da stipularsi con una Associazione territoriale. L Ufficio Servizi Sociali del Comune di Godega di Sant Urbano raccoglie le domande di trasporto valutandone l ammissibilità per poi inoltrare le richieste direttamente all Associazione territoriale per la programmazione del trasporto. * modifica approvata con delibera Consiglio Comunale n. 51 del 29/11/2013. 2

L Amministrazione Comunale garantisce di norma il servizio nelle ore diurne nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, sia sul territorio comunale sia all esterno di esso, salvo eventuali emergenze da valutarsi di volta in volta e compatibilmente con la disponibilità del personale addetto alla conduzione dell automezzo. La gestione del servizio, ove possibile, dovrà perseguire l ottimizzazione dei viaggi, garantendo nel contempo il rispetto degli orari dei relativi appuntamenti e il trasporto di più persone. In caso di sovrapposizione degli appuntamenti ed incompatibilità delle destinazioni rispettive, verrà data la priorità alla richiesta motivata da una maggiore urgenza per ragioni di salute. Non è concesso: - il trasporto di ammalati gravi e infermi costretti a letto per i quali occorrono ausili per la mobilizzazione e mezzi di trasporto specifici. In questi casi è necessario rivolgersi a un servizio di Pubblica Assistenza; - la prenotazione di prestazioni sanitarie e il ritiro dei referti. I cittadini utenti e i loro familiari inoltre sono tenuti a fornire tutte le informazioni necessarie all organizzazione tecnica del servizio, che saranno riservate agli atti d ufficio e soggette ai vincoli di segretezza a tutela dei cittadini, secondo quanto previsto dal decreto 196/2003. ART. 6 - AMMISSIONE AL SERVIZIO L accesso al servizio avviene a seguito di presentazione di apposita domanda da parte della persona interessata, dei suoi familiari o del rappresentante legale, presso l Ufficio Servizi Sociali. La domanda deve essere presentata sottoscrivendo l apposito modulo (allegato A) predisposto dall ufficio o in casi eccezionali mediante telefonata che ha valore formale, allegando la documentazione sanitaria e la relativa certificazione ISEE in corso di validità. Qualora l utente non usufruisca del servizio di trasporto, senza aver preventivamente avvisato l Ufficio preposto, sarà tenuto al pagamento della prestazione secondo quanto stabilito all art. 7 del presente Regolamento. L accesso al servizio avviene anche per iniziativa diretta da parte del Servizio Sociale Comunale. L Assistente Sociale compie i necessari accertamenti per la verifica del bisogno e delle modalità d intervento, in considerazione del fatto che l ammissione al servizio avviene solo in caso di effettiva e comprovata necessità, previa verifica dell impossibilità di avvalersi da parte del richiedente di risorse alternative (ad es. mancanza di parenti o rete vicinale in grado di provvedere al trasporto). L Assistente Sociale garantisce l informazione all utente circa le modalità di erogazione del servizio e la quota di compartecipazione. L Ammissione al Servizio viene disposta dal Responsabile dell Area, mediante apposito visto di autorizzazione in calce alla domanda di attivazione del servizio. Il termine per la valutazione delle domande di accesso al servizio è stabilito in giorni trenta (L 15/2005). In caso di urgenza e necessità l Assistente Sociale ha facoltà di disporre l erogazione del servizio in deroga al suddetto procedimento. Entro il suddetto termine solo in caso di diniego i Servizi Sociali comunicano mediante raccomandata A/R l esito motivato della domanda: la data di ricezione della comunicazione farà fede ai fini della decorrenza dei termini per l eventuale ricorso alla decisione adottata. ART. 7 - COMPARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI AL COSTO DEL SERVIZIO 3

A norma dell art. 29 comma 2 della Legge 448/2001 l utente è tenuto a concorrere mediante compartecipazione economica al costo del servizio, suddiviso in: - una parte fissa pari ad 5,00.= corrispondenti ai costi fissi di gestione (quota spese manutenzione automezzo, quota spese fisse convenzione con l Associazione territoriale); - e una parte variabile quantificata applicando la tariffa ACI vigente al momento di presentazione della domanda moltiplicata per il numero dei km percorsi. La quota di compartecipazione al servizio di trasporto verrà corrisposta di volta in volta secondo la seguente tabella in correlazione alle fasce ISEE-SAD annualmente vigenti: FASCE ISEE-SAD QUOTA DI PARTECIPAZIONE Fino all importo annuale del Trattamento Minimo INPS esente Dall importo annuale del T.M. INPS alla soglia di accesso 50% assegno di cura Regione Veneto Sopra la soglia di accesso assegno di cura Regione Veneto 100% ART. 8 - NORME DI COMPORTAMENTO Nel progetto saranno coinvolti dei volontari segnalati dall Amministrazione Comunale all Associazione territoriale in convenzione con l Ente Comune o individuati dallo stesso in possesso di patente di guida idonea in corso di validità. Il numero dei volontari potrà variare a seconda delle necessità che si presenteranno e alla disponibilità dei volontari stessi. Tali variazioni verranno tempestivamente comunicate dall Associazione ai Servizi Sociali. L operatore volontario addetto al servizio di trasporto deve: - rispettare le disposizioni impartite dai Servizi Sociali al fine di garantire la precisione e la puntualità del servizio, nonchè la sicurezza e la riservatezza degli utenti; - indossare un abbigliamento decoroso. L utente e i loro familiari sono tenuti a rispettare gli orari previsti per il trasporto nonché a comunicare tempestivamente all Ufficio Servizi Sociali comunale ogni variazione che si rendesse necessaria per eventuali imprevisti sopravvenuti, pena l esclusione da successive fruizioni del servizio. ART. 9 - SOSPENSIONE DAL SERVIZIO Il servizio dispone, con provvedimento motivato, la sospensione dal servizio nei seguenti casi: - reiterata inosservanza delle disposizioni stabilite nel presente regolamento - mancato pagamento della tariffa a carico dell utente - sopravvenuta variazione delle condizioni di necessità Inoltre, il servizio può essere temporaneamente sospeso per cause di forza maggiore come: - la temporanea indisponibilità dei mezzi, - le condizioni di transitabilità delle strade quando non offrono sufficienti garanzie di sicurezza, - la mancanza di personale idoneo da adibire alla guida degli automezzi. ART. 10 MANUTENZIONE DEL MEZZO ASSEGNATO L Amministrazione Comunale mette a disposizione un automezzo attrezzato al trasporto dell utenza destinataria del servizio. La manutenzione del mezzo è di competenza Comunale. 4

L automezzo sarà dotato di un giornale di servizio, tenuto e sottoscritto di volta in volta dagli addetti alla guida, dove verrà indicato per ogni singolo viaggio: a) cognome e nome del conducente dell automezzo b) cognome e nome dell utente trasportato c) luogo di destinazione (scuola, ospedale, luogo di cura) d) motivo del trasporto e) chilometri percorsi ART. 11 - NORME FINALI Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento si applicano le norme di legge e i regolamenti che disciplinano l attività dell Amministrazione comunale. ART. 12 - ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento entra in vigore secondo le modalità previste dalle disposizioni statutarie. Al medesimo vengono assicurate le forme di pubblicità previste dalla Legge e dallo Statuto comunale, al fine di garantire la generale conoscenza e/o conoscibilità. 2. Qualora il regolamento non presenti necessità di modifica, allo scadere dell anno di sperimentazione, lo stesso sarà riconfermato automaticamente e ritenuto valido in ogni sua parte. --o00o-- 5