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Allegato parte integrante Allegato A) MODALITÀ DI CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI SOGGIORNO SOCIO EDUCATIVO A FAVORE DELLA POPOLAZIONE GIOVANILE TRENTINA PER L ANNO 2011. ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 2, COMMA 1, DELLA LEGGE PROVINCIALE 28 MAGGIO 2009, N. 6. 1. FINALITA DELL INTERVENTO La legge provinciale 28 maggio 2009 n. 6, prevede che la Provincia sostenga le attività realizzate nell ambito dei soggiorni socio-educativi, quale strumento per promuovere la formazione dei giovani e per accrescere il benessere e lo sviluppo della persona. A tal fine la Provincia può concedere contributi, ad enti, associazioni o altri soggetti senza scopo di lucro, per l attuazione di soggiorni socio-educativi realizzati a favore della popolazione giovanile, residente in provincia di Trento. Al fine di dare attuazione alla previsione normativa si stabiliscono di seguito le modalità e i criteri per la concessione di tali contributi per l estate 2011. 2. PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL SOGGIORNO SOCIO-EDUCATIVO Tutti i soggiorni socio-educativi oggetto del presente provvedimento dovranno svolgersi nel periodo compreso tra il giorno 12 giugno 2011 e il giorno 11 settembre 2011. 3. TIPOLOGIE DI SOGGIORNO SOCIO EDUCATIVO Le tipologie di soggiorno socio-educativo, oggetto di contributo, sono: - i soggiorni marini attivati presso la struttura di proprietà della Provincia di Trento sita in Cesenatico - le colonie diurne - i campeggi - i soggiorni permanenti 4. SOGGIORNI MARINI ATTIVATI PRESSO LA STRUTTURA PROVINCIALE SITA IN CESENATICO I soggiorni marini sono attività residenziali destinate alla generalità dei giovani della Provincia di Trento, attivati presso la struttura di Cesenatico di proprietà della Provincia di Trento. Il soggetto gestore dei soggiorni marini è la Società Cooperativa A.E.R.A.T. di Trento alla quale è affidato in concessione il compendio immobiliare di Cesenatico. a) Destinatario del contributo Società Cooperativa A.E.R.A.T. di Trento b) Requisiti per poter beneficiare del contributo Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S145-00071

Per poter beneficiare del contributo la società Cooperativa A.E.R.A.T. deve organizzare i soggiorni marini in base ai seguenti requisiti: - possono essere ammessi ai soggiorni marini gli alunni e gli studenti (di seguito denominati utenti) residenti in provincia di Trento della scuola dell infanzia e della scuola del primo e secondo ciclo (compresi gli studenti in situazione di disabilità certificata ai sensi della legge n. 104/1992), che non abbiano superato il diciottesimo anno di età; - devono essere svolti quattro turni di soggiorno marino ed ogni turno deve avere una durata minima di 14 giorni; - ad ogni turno devono essere iscritti un minimo di 120 utenti. c) Quantificazione del contributo Il contributo complessivo è determinato moltiplicando il numero degli utenti iscritti per il contributo ordinario per utente. E riconosciuta una integrazione al contributo ordinario per gli utenti in situazione di disabilità certificata, per gli utenti diabetici e per gli utenti in situazione di disagio. La misura del contributo, differenziata per tipologia di utente, è stabilita nel modo seguente: a) Contributo ordinario per utente Euro 312,20 b) Integrazione al contributo ordinario per ogni utente in situazione di disabilità certificata ai sensi della legge n. 104/1992 Euro 989,50 c) Integrazione al contributo ordinario per ogni utente diabetico Euro 374,60 d) Integrazione al contributo ordinario, nell ammontare massimo della quota a carico della famiglia, nei casi di minimo vitale e negli altri casi segnalati dai servizi sociali Limite massimo di euro 279,00 La documentazione che attesta le situazioni di cui ai punti b), c) e d) rimane agli atti della Società Cooperativa A.E.R.A.T. d) Termini e modalità per la presentazione della domanda di contributo La domanda di contributo deve essere presentata dalla Società Cooperativa A.E.R.A.T. al Servizio Scuola dell Infanzia, Istruzione e Formazione Professionale a partire dal giorno 2 maggio 2011 e fino al giorno 30 maggio 2011. La domanda di contributo - è redatta utilizzando l apposito MODELLO 1 allegato al presente provvedimento e pubblicato sul sito Internet della Provincia www.modulistica.provincia.tn.it (alla domanda deve essere applicata una marca da bollo di euro 14,62, salvo modifiche di legge); - è sottoscritta dal legale rappresentante della Società; - è presentata al seguente indirizzo: Pag. 2 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S145-00071

Servizio Scuola dell infanzia istruzione e formazione professionale Ufficio Affari amministrativi ed economici Via Gilli, n. 3 Palazzo Istruzione 38121 TRENTO (TN) La domanda può essere presentata direttamente alla Struttura oppure a mezzo del servizio postale o a mezzo fax o per via telematica (in tal caso va trasmessa dalla casella di posta elettronica certificata alla casella serv.istruzione@pec.provincia.tn.it). Alla domanda è allegata la seguente documentazione: - preventivo di spesa - relazione sull attività da svolgere nel periodo di riferimento e) Procedura per l assegnazione ed erogazione del contributo - Alla Società Cooperativa A.E.R.A.T., a seguito di richiesta del legale rappresentante, può essere assegnata una anticipazione finanziaria in misura non superiore all 80% del contributo per utente riconosciuto nell anno 2010, pari ad euro 306,00 moltiplicato per n. 1259 utenti riconosciuti a consuntivo nell anno 2010. La richiesta di anticipazione potrà essere presentata successivamente all avvio dell ultimo turno dei soggiorni marini e dovrà essere corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, sottoscritta dal legale rappresentante, che attesti il numero di iscritti ai soggiorni marini per l anno 2011. Con provvedimento del dirigente del Servizio Scuola dell Infanzia, Istruzione e Formazione Professionale sarà determinato l ammontare dell anticipazione finanziaria da assegnare alla Società Cooperativa A.E.R.A.T. e ne sarà disposta la liquidazione ad avvenuta esecutività di tale provvedimento. - Entro il giorno 10 ottobre 2011 la Società Cooperativa A.E.R.A.T. dovrà presentare la documentazione prevista per la rendicontazione dal D.P.G.P. 5 giugno 2000, n. 9-27/leg. e successive modifiche, in particolare: 1. rendiconto delle spese sostenute e delle entrate conseguite relativamente all attività oggetto di agevolazione; 2. relazione illustrativa sottoscritta dal legale rappresentante contenente: o la descrizione dell attività agevolata dalla Provincia con indicazione della data di conclusione della medesima o l imputabilità delle entrate conseguite e delle spese effettivamente sostenute all esercizio finanziario nel corso del quale è stata concessa l agevolazione ovvero all attività oggetto di agevolazione o la coerenza delle spese sostenute con i criteri di ammissibilità o dell agevolazione i criteri adottati per la ripartizione e per l imputazione delle entrate e delle spese generali all attività agevolata; 3. relazione dell organo di controllo interno, nel quale almeno il presidente sia iscritto al registro dei revisori contabili o all albo dei dottori o ragionieri commercialisti, oppure una perizia asseverata di un soggetto iscritto al registro dei revisori contabili o all albo dei dottori o ragionieri commercialisti ovvero una relazione rilasciata da una società di revisione contabile di cui alla legge 23 novembre 1939, n. 1966 che confermi quanto indicato nella relazione illustrativa del legale rappresentante dell Ente e attesti l esistenza e la regolarità della documentazione comprovante le entrate e le spese indicate nel rendiconto dell attività agevolata. Le società cooperative possono in alternativa produrre la relazione di revisione rilasciata dalla Federazione trentina delle Cooperative o dalla Lega delle Cooperative; Pag. 3 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S145-00071

4. dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà con la quale il legale rappresentante attesta che per l attività oggetto dell agevolazione provinciale non ha fruito di altra agevolazione prevista dalle leggi provinciali. Unitamente alla documentazione sopra citata, l ente dovrà presentare l elenco nominativo degli utenti, l elenco degli utenti in situazione di disabilità certificata ai sensi della legge n. 104/1992, l elenco degli utenti diabetici e l elenco, e relativa quota, degli utenti che hanno partecipato al soggiorno estivo con accesso gratuito o agevolato. Entro novanta giorni dal termine ultimo per la rendicontazione delle attività il dirigente del Servizio Scuola dell Infanzia, Istruzione e Formazione Professionale determinerà, con proprio provvedimento, l ammontare del contributo da assegnare alla Società Cooperativa A.E.R.A.T.. Il contributo provinciale non potrà, in ogni caso, essere superiore al disavanzo rendicontato dal soggetto gestore, con specifico riferimento all attività in questione. - La liquidazione del contributo sarà effettuata in unica soluzione, tenuto conto dell eventuale anticipo erogato, ad avvenuta esecutività del provvedimento di concessione del contributo e tenuto conto della disponibilità di cassa del Servizio Scuola dell Infanzia, Istruzione e Formazione Professionale. 5. COLONIE DIURNE, CAMPEGGI, SOGGIORNI PERMANENTI Si descrivono di seguito le caratteristiche peculiari delle tre tipologie di soggiorno socioeducativo indicate in oggetto mentre nel seguente punto 6. si esporranno le disposizioni comuni ai tre soggiorni. 5.1 COLONIE DIURNE Le colonie diurne sono attività socio educative organizzate durante l arco della giornata, con servizio di assistenza e vigilanza nell arco dell intero periodo; tali soggiorni non prevedono il pernottamento degli utenti. a) Enti gestori che possono beneficiare del contributo Possono beneficiare del contributo enti, associazioni o altri soggetti senza scopo di lucro. b) Requisiti per poter beneficiare del contributo Per poter beneficiare del contributo gli enti gestori devono organizzare le colonie diurne in base ai seguenti requisiti: - possono essere ammessi alle colonie diurne gli alunni e gli studenti (di seguito denominati utenti), residenti in provincia di Trento, della scuola dell infanzia e della scuola del primo e secondo ciclo, compresi i portatori di handicap, che non abbiano superato il diciottesimo anno di età; - la colonia diurna deve avere una durata minima di 10 giorni, anche non consecutivi, nel periodo compreso fra il giorno 12 giugno 2011 e il giorno 11 settembre 2011, inoltre l attività diurna deve avere una durata minima di 6 ore continuative nell arco della giornata; - la colonia diurna deve avere un minimo di 200 presenze nel periodo compreso fra il giorno 12 giugno e il giorno 11 settembre 2011. Il numero delle presenze è dato dalla somma delle presenze giornaliere di tutti gli utenti. Pag. 4 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S145-00071

c) Quantificazione del contributo - Si assegna un contributo pro-capite per ogni presenza giornaliera degli utenti nel limite massimo di euro 4,50. - Il contributo complessivo da assegnare agli enti gestori viene determinato moltiplicando il numero totale delle presenze giornaliere degli utenti per l ammontare del contributo pro-capite giornaliero. In ogni caso il contributo complessivo assegnato ad ogni ente non può essere superiore ad euro 20.000,00. - Qualora l ammontare complessivo dei contributi concedibili sia superiore alle risorse finanziarie disponibili sul competente capitolo di spesa del bilancio provinciale 2011, si procederà ad una riduzione proporzionale di tutti i contributi pro-capite. 5.2 CAMPEGGI I campeggi sono attività socio educative svolte con servizi di vitto, alloggio, assistenza e vigilanza realizzati nell arco dell intero periodo, organizzati e gestiti ricorrendo al volontariato. a) Enti gestori che possono beneficiare del contributo Possono beneficiare del contributo enti, associazioni o altri soggetti senza scopo di lucro. b) Requisiti per poter beneficiare del contributo Per poter beneficiare del contributo gli enti gestori devono organizzare i campeggi in base ai seguenti requisiti: - possono essere ammessi ai campeggi gli alunni e gli studenti (di seguito denominati utenti), residenti in provincia di Trento, della scuola dell infanzia e della scuola del primo e secondo ciclo, compresi anche i portatori di handicap, che non abbiano superato il diciottesimo anno di età; - il campeggio deve avere una durata minima di 7 giorni consecutivi per turno ; - il campeggio deve avere un minimo di 100 presenze per turno. Il numero delle presenze è dato dalla somma delle presenze giornaliere di tutti gli utenti. c) Quantificazione del contributo - Si assegna un contributo pro-capite per ogni presenza giornaliera degli utenti nel limite massimo di euro 3,00. - Il contributo complessivo da assegnare agli enti gestori viene determinato moltiplicando il numero totale delle presenze giornaliere degli utenti per l ammontare del contributo pro-capite giornaliero. In ogni caso il contributo complessivo assegnato ad ogni ente non può essere superiore ad euro 20.000,00. - Qualora l ammontare complessivo dei contributi concedibili sia superiore alle risorse finanziarie disponibili sul competente capitolo di spesa del bilancio provinciale 2011, si procederà ad una riduzione proporzionale di tutti i contributi pro-capite. 5.3 SOGGIORNI PERMANENTI I soggiorni permanenti sono attività socio educative svolte con servizi di vitto, alloggio, assistenza e vigilanza realizzati nell arco dell intero periodo, inclusi i soggiorni marini per le iniziative diverse da quelle contemplate al punto 4. Il servizio di assistenza e Pag. 5 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S145-00071

vigilanza deve essere organizzato avvalendosi prevalentemente di lavoratori a titolo oneroso (lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi occasionali, rapporti di collaborazione coordinata e continuativa o altre forme analoghe previste dalla legge). a) Enti gestori che possono beneficiare del contributo Possono beneficiare del contributo enti, associazioni o altri soggetti senza scopo di lucro. b) Requisiti per poter beneficiare del contributo Per poter beneficiare del contributo gli enti gestori devono organizzare i soggiorni permanenti in base ai seguenti requisiti: - possono essere ammessi ai soggiorni permanenti gli alunni e gli studenti (di seguito denominati utenti), residenti in provincia di Trento, della scuola dell infanzia e della scuola del primo e secondo ciclo, compresi anche i portatori di handicap, che non abbiano superato il diciottesimo anno di età; - il soggiorno permanente deve avere una durata minima di 10 giorni consecutivi per turno ; - il soggiorno permanente deve avere un minimo di 200 presenze per turno. Il numero delle presenze è dato dalla somma delle presenze giornaliere di tutti gli utenti. - Il servizio di assistenza e vigilanza deve essere organizzato avvalendosi prevalentemente di lavoratori a titolo oneroso (lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi occasionali, rapporti di collaborazione coordinata e continuativa o altre forme analoghe previste dalla legge). La determinazione della prevalenza del lavoro a titolo oneroso avviene attraverso il seguente calcolo: numero ore retribuite (numero ore retribuite + numero ore volontariato) x 100 60 La rilevazione delle ore avviene con la compilazione giornaliera di una apposita scheda di rilevazione delle presenze giornaliere del personale di assistenza e vigilanza (MODELLO 4) allegata al presente provvedimento. Tale scheda è compilata e sottoscritta quotidianamente dal referente delle attività. Al termine delle attività tutte le schede giornaliere delle presenze sono sottoscritte dal legale rappresentante, per conferma della veridicità dei dati e sono conservate dallo stesso a disposizione della struttura competente dell istruttoria al fine di consentire le verifiche a campione, previste dalla vigente disciplina. c) Quantificazione del contributo - Si assegna un contributo pro-capite per ogni presenza giornaliera degli utenti nel limite massimo di euro 7,00. - Il contributo complessivo da assegnare agli enti gestori viene determinato moltiplicando il numero totale delle presenze giornaliere degli utenti per l ammontare del contributo pro-capite giornaliero. In ogni caso il contributo complessivo assegnato ad ogni ente non può essere superiore ad euro 20.000,00. - Qualora l ammontare complessivo dei contributi concedibili sia superiore alle risorse finanziarie disponibili sul competente capitolo di spesa del bilancio provinciale 2011, si procederà ad una riduzione proporzionale di tutti i contributi pro-capite. Pag. 6 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S145-00071

6. DISPOSIZIONI COMUNI PER LE ATTIVITA DI COLONIA DIURNA, CAMPEGGIO E SOGGIORNO PERMANENTE a) Termini e modalità per la presentazione della domanda di contributo La domanda di contributo deve essere presentata dagli enti gestori al Servizio Scuola dell Infanzia, Istruzione e Formazione Professionale a partire dal giorno 2 maggio 2011 e fino al giorno 30 maggio 2011. Domande presentate oltre il termine non saranno prese in considerazione ai fini dell assegnazione del contributo. La domanda di contributo - è redatta utilizzando l apposito MODELLO 2 allegato al presente provvedimento e pubblicato sul sito Internet della Provincia www.modulistica.provincia.tn.it (alla domanda deve essere applicata una marca da bollo di euro 14,62, salvo modifiche di legge); - è sottoscritta dal legale rappresentante dell ente; - è presentata al seguente indirizzo: Servizio Scuola dell infanzia istruzione e formazione professionale Ufficio Affari amministrativi ed economici Via Gilli, n. 3 Palazzo Istruzione 38121 TRENTO (TN) La domanda può essere presentata direttamente alla Struttura oppure a mezzo del servizio postale o a mezzo fax o per via telematica (in tal caso va trasmessa dalla casella di posta elettronica certificata alla casella serv.istruzione@pec.provincia.tn.it). Alla domanda è allegata la seguente documentazione: - relazione sull attività da svolgere nel periodo di riferimento - prospetto previsionale del numero dei partecipanti e delle modalità di attuazione delle attività Eventuali variazioni che dovessero intervenire relativamente alla sede e al periodo di svolgimento delle attività dovranno essere preventivamente comunicati al Servizio Scuola dell Infanzia, Istruzione e Formazione Professionale, pena l inammissibilità della richiesta di contributo. b) Adempimenti a carico degli enti gestori Il legale rappresentante dell ente deve individuare un referente delle attività a cui l Amministrazione potrà rivolgersi in sede di effettuazione dei controlli e che pertanto dovrà assicurare la massima reperibilità. Il nominativo del referente delle attività deve essere indicato nel prospetto previsionale del modulo di domanda (MODELLO 2). Gli enti che presentano domanda per l assegnazione di contributo si impegnano a tenere una scheda giornaliera delle presenze, utilizzando il MODELLO 3 allegato al presente provvedimento. Tale scheda è compilata e sottoscritta ogni giorno all inizio delle attività, dal referente delle attività. Al termine delle attività tutte le schede giornaliere delle presenze sono sottoscritte dal legale rappresentante, per conferma della veridicità dei dati e sono conservate dallo stesso a disposizione della struttura competente dell istruttoria al fine di consentire le verifiche a campione, previste dalla vigente disciplina. Pag. 7 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S145-00071

c) Procedura per l assegnazione ed erogazione del contributo Per l assegnazione del contributo i soggetti interessati dovranno presentare perentoriamente entro il giorno 30 settembre 2011, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale dichiarano la tipologia di attività realizzata, la durata ed il numero di presenze registrate, e dichiarano inoltre se hanno chiesto oppure ottenuto, altre agevolazioni da parte di Enti pubblici per lo svolgimento dell attività, successivamente alla presentazione della domanda. La dichiarazione sostitutiva di atto notorio dovrà essere presentata con le stesse modalità previste per il modulo di domanda ed indicate al precedente punto 6.a). Il mancato rispetto del termine di presentazione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio comporterà il rigetto della istanza e la conseguente non concessione del contributo. Entro novanta giorni dal termine ultimo per la presentazione della rendicontazione delle attività il dirigente del Servizio Scuola dell Infanzia, Istruzione e Formazione Professionale stabilisce, con proprio provvedimento, l ammontare del contributo da assegnare agli enti gestori. Qualora l ammontare complessivo dei contributi concedibili sia superiore alle risorse finanziarie disponibili sul competente capitolo di spesa del bilancio provinciale 2011, si procederà ad una riduzione proporzionale di tutti i contributi pro-capite. La liquidazione dei contributi assegnati sarà effettuata in un unica soluzione ad avvenuta esecutività del provvedimento di assegnazione del contributo tenuto conto della disponibilità di cassa del Servizio competente. d) Controlli L amministrazione potrà in qualsiasi momento effettuare delle visite presso i luoghi dove vengono svolte le attività per verificare se sono stati rispettati i criteri e le modalità previsti dal suddetto provvedimento. A tale scopo, come stabilito al precedente punto 6b) il legale rappresentante dell ente dovrà individuare, per ogni singola attività, un referente a cui l Amministrazione potrà rivolgersi e che pertanto dovrà assicurare la massima reperibilità. Pag. 8 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2011-S145-00071