SolarCool Dettagli tecnici



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SolarCool Dettagli tecnici INTRODUZIONE Quando si incontra un gas si aplica sempre la legge del gas ideale. Nel processo di refrigerazione, quando il refrigerante esce dall evaporatore attraverso il condensatore, viene a trovarsi in uno stato gassoso. Quindi all interno del processo di refrigerazione termica solare verrà ovviamente applicata la legge del gas ideale. Sommario andare direttamente a pagina 3 per le caratteristiche dettagliate. Utilizziamo il flusso di massa variabile nei nuovi sistemi di tecnología avanzata Il pannello solare termico riscalda il gas refrigerante dopo il compressore e prima del condensatore Il riscaldamento aggiuntivo del gas nel collettore solare incrementa il flusso di massa (legge del gas ideale) e quindi produce una capacità di raffreddamento maggiore nell evaporatore, grazie ai nuovi sistemi controllati con flusso di massa variabile. La grande differenza tra sistemi non controllati (sistemi a compressore On/Off) ed i sistemi controllati più efficienti (Inverter DC, sistema a compressore multistage) è che nel sistema controllato il flusso di massa all interno del ciclo varia esattamente nel compressore. Un flusso di massa maggiore porta a una capacità di raffreddamento maggiore Il collettore solare riscalda molto il refrigerante gassoso attraverso la legge del gas ideale incrementando il flusso di massa. Nel caso dei sistemi non controllati (sistemi on off) il collettore solare potrebbe aumentare il flusso di massa e la capacità di raffreddamento nell evaporatore, ma la velocità originale del compressore e quindi il suo flusso di massa, restano invariati. Comunque sia, l evaporatore non può aumentare il flusso di massa, perchè dovrebbe essere più grande per poter aumentarla e quindi l effetto del pannello solare termico non serve nel sistema on/off con un solo compressore Nei sistemi controllati (Inverter DC e Multistage) l aumento del flusso di massa dal collettore si trasforma in velocità minore del compressore, però allo stesso tempo raggiunge la capacità di raffreddamento originale nell evaporatore. La misura originale dell evaporatore rimane invariata. Grazie al compressore, adesso ridotto, e alla spinta che il pannello solare dà al flusso di massa, quest ultima produce la capacità di raffreddamento originale con un consumo energetico minore. Esempio pratico per capire la differenza tra sistemi controllati e non Immaginiamo di trovarci su di un aeroplano atto a volare solamente a 500 km all ora (è una cosa assurda poichè tutti gli aerei volano a velocità variabili, ma immaginiamoci che abbia una sola velocità, per comprendere la differenza tra i due sistemi) Mentre voliamo arriva un vento a favore di 100 km all ora. Grazie al vento l aeroplano potrebbe aumentare la sua velocità a 600 km all ora, solo però se l aereodinamica glielo permettesse. Sistemi non controllati ma come abbiamo visto, in questo caso abbiamo l aeroplano può volare solo ed unicamente alla velocità costante di 500 km all ora. Esattamente come funziona un compressore a velocità fissa (on/off). Avremmo quindi la possibilità di portare l aereo alla velocità di 600 km all ora, ma ciò non è possibile poiché, come visto, l aerodinamica dell aereo non lo permette. Ma in questo caso non sarà neanche possibile rallentare, poiché come sappiamo la velocità è fissa. Quindi avremmo una possibilità ma non la fattibilità. 1 SolarCool Europe GmbH All rights reserved

Sistemi Controllati Con questi sistemi invece abbiamo un motore che ha velocità variabile, quindi abbiamo la possibilità di rallentare. Percui se diminuiamo la velocità a 400 km all ora e sommiamo a lei il vento a favore di 100 km all ora, otteniamo allora si una velocità totale di 500 km all ora ma lo facciamo risparmiando molta in benzina. Questo è esattamente quello che il pannello solare termico ci permette di ottenere. Alimentare il motore (il compressore), che ha la capacità di rallentare in modalità variabile, con il vento a favore (Sistema a Collettore Solare Termico) permettendo al motore il raggiungimento della velocità originale (capacità di raffreddamento) senza l utilizzo di benzina (elettricità). Risparmi raggiunti Attraverso i dati raccolti da nostri impianti installati, vi mostriamo il basso consumo energetico ottenuto con il collettore solare rispetto allo stesso impianto senza: Sistema Inverter DC 65% di sole disponible 38% durante 24 ore l È molto importante notare che Shaun Worthmann, proprietrario della RTE (il nostro partner addetto ai test) sia stato insignito per il secondo anno consecutivo del premio Legends in Energy. L evento si è celebrato nel Centro Congressi Orange County, Florida il 30 di Settembre del 2015. Ha ottenuto anche un altro premio da AEE per il miglior progetto in Africa sul commercio del carbone. Sistema multi stage Il Grafico mostra i consumi di energia elettrica durante il giorno, prima e dopo l aggiunta del pannello solare 2 SolarCool Europe GmbH All rights reserved

Dettagli sul Sistema Il refrigerante esce dal compressore in forma gassosa e scorre attraverso il collettore solare sempre in forma gassosa. Qui viene ulteriormente riscaldato prima di entrare nel condensatore dove dallo stato gassoso diventa liquido. Ciò evidenzia come il refrigerante gassoso venga riscaldato ulteriormente dopo il compressore benché noi sappiamo che il refrigerante dopo il compressore dovrebbe raffreddarsi e non riscaldarsi. Perché invece il riscaldamento addizionale aumenta l efficienza? Il ciclo viene chiuso Il volume all interno dei tubi e condotti cioè il compressore, gli accumulatori, i separatori, ecc. è sempre costante e quindi si applica la legge del gas ideale poiché il refrigerante è gassoso. L efficienza attraverso il sistema a collettore solare è relazionata all aumento del flusso di massa. Come funziona Disegno del sistema Dobbiamo iniziare con il diagramma di Mollier, sia per la refrigerazione che per l aria condizionata. I progettisti iniziano con il carico di raffreddamento richiesto per una condizione specifica. A partire da questo punto stabiliscono i parametri che sono la temperatura di condensazione, la temperatura di evaporazione e le pressioni rilevanti. La temperatura di eveporazione viene stabilita attraverso oggetti o aree che devono essere raffreddati. La temperatura di condensazione attraverso la temperatura ambiente e l umidità. Così ottengono le pressioni del compressore di cui hanno bisogno. Per esempio: Un evaporatore di 10 kw per un condizionatore d aria ha bisogno di un condensatore di 10 12 kw e quindi di un compressore di 10 kw. Tutti gli studi passati non hanno quasi mai tenuto in conto il flusso di massa ed il motivo è dovuto dal fatto che non ne avevano bisogno poichè i compressori avevano solamente un flusso di massa costante. Il controllo dell unità era fatto accendendo o spegnendo il compressore, questo dava la possibilità di avere solo un flusso di massa specifico che era costante. Non è mai stato considerato un cambio nel flusso di massa. Solamente nei sistemi multi stage è stato considerato il flusso di massa. Comunque il sistema era sempre disegnato per raggiungere la carica massima per poi diminuirla durante diverse fasi attraverso vari compressori integrati e posizionati in parallelo. Tutto questo è cambiato quando sono stati ideati i compressori a velocità variabile. Il cambio di velocità è stato possibile attraverso il cambio di frequenza del motore elettrico del compressore in un modello Inverter DC. Questi sistemi offrono adesso un uscita di raffreddamento variabile dall evaporatore, nella maggior parte dei casi attraverso l accelerazione o il rallentamento del compressore. 3 SolarCool Europe GmbH All rights reserved

Qual è allora la differenza più importante tra velocità variabile e velocità fissa? Il flusso di massa. Maggiore è la velocità del compressore, maggiore è il flusso di massa. Anche la pressione può variare leggermente perchè durante il funzionamento pressione e flusso di massa non sono stabili. Ma la chiave di tutto è il flusso di massa. Purtroppo non è possibile mostrare il flusso di massa nel diagramma di Mollier. Ecco perchè il diagramma è inadeguato nel caso del flusso di massa ed il suo impatto nei sistemi di raffreddamento. Come incide il flusso di massa sulla capacità di raffreddamento nell evaporatore? Questo è un punto molto importante, ma spesso dimenticato. Abbiamo tre tipi di flussi caldi nell evaporatore: Q1 rappresenta il flusso riscaldato dall aria calda che si trova nelle alette attaccate ai tubi di rame. Questo tipo di trasmissione di calore trasporta il calore dall aria fino all interno delle alette. La quantità di calore viene stabilita dal flusso di massa dell aria circostante le alette, la temperatura dell aria e la temperatura delle alette. Da questo punto in poi il calore scorre (Q2) attraverso l aletta attaccata dentro al tubo di rame, dove si trova il refrigerante più freddo. Il tubo di rame è freddo a causa dell evaporazione del refrigerante. L evaporazione del liquido refrigerante ha bisogno di calore (Q3). La quantità di calore è determinata dalla seguente formula Q L * m, dove L rappresenta il calore specifico del liquido (costante) ed m il flusso di massa del liquido refrigerante. Più liquido evapora più il calore Q3 viene prelevato dal rame e più il calore Q1 viene prelevato dall aria, producendo aria fredda. È proprio questo il modo in cui i sistemi Inverter DC incidono sulla capacità di raffreddamento dei sistemi delle arie condizionate. Maggiore è la velocità del compressore, maggiore è il flusso di massa e maggiore è il raffreddamento. Il pannello solare incide solo sul flusso di massa nell evaporatore, permettendo al compressore di rallentare o fermarsi. Come agisce l impulso del pannello solare in base alla legge del gas ideale p*v = n*r*t? Nel ciclo di raffreddamento il refrigerante è gassoso tra la fine dell evaporatore e la parte centrale del condensatore e lo è anche nel collettore solare; perciò è applicabile la legge del gas ideale. La pressione (p) di un gas moltiplicata per il suo volume (V) ci fornisce la sua temperatura (T) e la quantità di molecole di gas (n) che sono in quel volume. Originariamente la formula si basava sulla costante di Avogrado che è la stessa per tutti i tipi di gas. Però poichè usiamo un gas specifico dobbiamo inserire le diverse proprietà di questo gas in una costante separata. La lettera R infatti corrisponde al refrigerante che è una costante. Il ciclo è chiuso. Il volume all interno dei tubi e condotti, cioè il compressore, gli accumulatori, separatori, ecc. è sempre costante e quindi il volume n (V) è costante. Nel pannello solare il gas R e V sono costanti, quindi la formula si riduce a solo 3 variabili di cambio p ~ n x T 4 SolarCool Europe GmbH All rights reserved

p * V = n * R * T Quando la temperatura del gas cambia possono succedere solo due cose: 1. La pressione (p) aumenta 2. Oppure il numero delle molecole di gas diminuisce Non ci sono altre alternative. Compariamo adesso le due possibilità dettagliatamente per i seguenti casi: Primo caso processo che ci aspetteremo di vedere in questo campo specifico: La quantità di molecole di gas resta costante e il gas non ha nessun altra via d uscita. Secondo la legge del gas ideale in questo caso se (T) aumenta (p) deve anche aumentare. Secondo caso ciò che accade veramente nel processo solare termico: La pressione non cambia. Rimane più o meno uguale, (infatti quando il gas scorre in realtà c è una piccola perdita), raggiungendo così un aumento di pressione nullo. Se guardate nel grafico vedrete che c è un sistema a due camere, una parte con alta pressione e l altra con bassa pressione. Tra le due aree abbiamo collocato la valvola di espansione. Quando questa si apre il refrigerante esce dalla parte dell alta pressione per andare in quella della bassa pressione. A questo punto inizia l evaporazione. Quando la valvola di espansione si apre e la differenza di pressione è alta, normalmente 10 20 bars (145 fino a 290 psi), allora un maggior numero di molecole del refrigerante scorrono attraverso la valvola piuttosto che fare pressione prima della valvola. Il calore addizionale creato dal sistema a collettore solare semplicemente fa si che più molecole scorrano nell evaporatore, un aumento del flusso di massa m che dà origine, (fuori dalla formula per i liquidi evaporati Q L*m), ad una capacità di raffreddamento maggiore nell evaporatore. Ciò significa che se aumentiamo il flusso di massa il suo calore trasformato (o raffreddamento rispettivo) aumenta nelle stesse proporzioni. Il refrigerante cercherà sempre di scorrere attraverso la valvola di espansione, invece che produrre pressione. Come funziona la valvola di espansione La valvola di espansione è un componente fondamentale per capire il conduttore solare termico. È semplicemente un piccolo foro che si trova in una barriera dentro il tubo di rame, tra il condensatore e l evaporatore. Il foro, che è molto più piccolo del diametro del tubo, ha due funzioni: Creare pressione nell area della pressione più alta Permettere al refrigerante di scorrere in modo controllato, lasciando passare solo piccole quantità di molecole alla volta. Grazie al fatto che la pressione nella parte destra (vedere sotto) è più bassa che nella valvola anteriore, il liquido si espande. 5 SolarCool Europe GmbH All rights reserved

Valvola di espansione aperta Valvola di espansione chiusa Se il foro è troppo grande non sarà possibile creare abbastanza pressione prima del foro e avremo bisogno della pressione per permettere al refrigerante gassoso di liquefarsi nel condensatore. Se il foro è troppo piccolo avremo poco refrigerante nell evaporatore. Il pistone viene mosso meccanicamente (attivato termicamente) o, nei sistemi più moderni, attraverso motori elettrici (a step o a impulso), come mostra il grafico sottostante: Il refrigerante si muove da sinistra ed entra nella valvola, se il pistone (arancione) è in alto, l orifizio (verde) è aperto, così il refrigerante può passare. Le bobine gialle elettriche muovono il pistone su e giù regolando il flusso di massa nell evaporatore. Flusso di massa per capire la refrigerazione solare dobbiamo capire bene l importanza del flusso di massa durante il processo Perchè il flusso di massa è così importante per il condizionatore d aria/refrigerazione? La capacità di raffreddamento trasferita, Q, nell evaporatore è definita dalla formula, L corrisponde al calore specifico del gas (costante) e m al flusso di massa del gas. Ciò significa che se il flusso di massa aumenta, il calore trasferito (o il raffreddamento) aumenta nella stessa proporzione. La temperatura produce sempre un aumento di pressione? No Facciamo un esempio: una pentola a pressione ci può servire per dimostrare la validità dell elemento usato secondo la legge del gas. Avendo la pentola una capacità di 5 litri la riempiamo con 4 litri e la riscaldiamo a 100 C (212 F), inizia l evaporazione. Secondo la legge del gas, questa è la formula fisica: p * V = n * R * T Il volume e il gas che erano costanti rimangono tali. Quindi 6 SolarCool Europe GmbH All rights reserved

p * V = n * R * T La temperatura di ebollizione rimane costante perchè nella pentola c è ancora liquido. Solamente quando il liquido è del tutto evaporato noteremo l aumento della temperatura. p * V = n * R * T Continuiamo a riscaldare l acqua e la pressione che era a 1 bar (14,5 psi) è adesso a 5 bars (73 psi), questo fino a che la valvola di sicurezza si apre e il gas inizia a uscire. Continuiamo a riscaldare l acqua e la pressione nella pentola ritornano a 1 bar e la temperatura resta relativa. A questo punto la temperatura o la pressione nella pentola non cambiano. p * V = n * R * T Quindi quando la pressione (p) diminuisce da 5 (73 psi) a 1 bar (14,5 psi), la quantità di molecole di gas (n) diminuisce proporzionalmente. Il vapore che esce dalla valvola è quello che dimostra questa teoria. La pressione non cambia, solo il flusso di massa del vapore che esce dalla pentola. Se il gas fuoriesce in qualche punto allora la pressione non è sempre collegata alla temperatura. Nel caso della refrigerazione solare termica c è semplicemente un celere aumento dove avviene un cambio di stato (da gassoso torna a liquido), invece che fuoriuscire nell ambiente circostante. La nostra valvola di uscita è la valvola di espansione, che permette un aumento di flusso nell evaporatore. Usiamo questo esempio per dimostrare in maniera semplice che la legge del gas ideale offre altre alternative, a parte quella che se la temperatura aumenta la pressione anche. L incremento del flusso di massa porta a un consumo energetico minore La refrigerazione attraverso il pannello solare è stato pensato per ridurre il consumo elettrico del compressore. Il compressore infatti consuma l 80% del consumo totale del sistema. Il collettore solare aumenta il flusso di massa nell evaporatore dovuto al riscaldamento addizionale del gas. Ad esempio: se un sistema è stato disegnato per una capacità di raffreddamento di 10 kw (2.8t) dall evaporatore, allora il pannello solare aumenta questa capacità a 13 kw (3.7t), anche se i sensori nell evaporatore e il circuito di regolazione del sistema garantiscono che non si superino i 10 kw (2.8t). Cioè quando le temperature nell evaporatore indicano che i 10 kw (2.8t) sono stati raggiunti, i sensori e il circuito indicano al compressore di diminuire il rendimento perchè la temperatura stabilita è stata raggiunta. Ciò vuol dire che nel caso del sistema Inverter DC il compressore è meno operativo o si spegne, grazie all aiuto che il pannello solare dà al flusso di massa, cioè consumo energetico minore. I sistemi Multistage funzionano diversamente. Hanno due o più compressori posizionati in parallelo. Il flusso di massa è anche qui variabile. I livelli cambiano dipendendo dal numero di compressori coinvolti. I multistage (con compressori a velocità stabilita) non possono ridurre la velocità, quindi i compressori si spengono o accendono secondo il carico richiesto dall evaporatore. Esempio: Abbiamo un sistema con tre compressori, tutti di 15kW (4.3t). Abbiamo solo un evaporatore con una capacità di raffreddamento di 3 x 15 kw (4.3t) 45 kw (13 ton.) È importante capire che l unico evaporatore che abbiamo è abbastanza grande per tutti i tre compressori. Iniziamo con un carico relativamente piccolo nell evaporatore così da usare solo un compressore. Il carico aumenta e supera la capacità del primo compressore (diciamo 18 kw (5.1t)) e senza l aiuto del sistema a collettore solare il secondo compressore si accenderà. Ricordiamoci che il primo collettore solo può arrivare ai 15 kw (4.3t). Però grazie al collettore solare, che ha già aumentato il flusso di massa oltre la capacità del primo compressore, eviteremo che il secondo compressore si accenda. Quindi il sistema a 7 SolarCool Europe GmbH All rights reserved

collettore solare ritarda l accensione del secondo compressore, sempre dipendendo dalla carica richiesta. Lo stesso avviene nel caso del terzo compressore. Il pannello solare funziona solo con sistema di flusso di massa variabile, cioè Inverter DC, Modello a vite, o a Stage a velocità fissa. Il diagramma di Mollier è davvero ancora adatto a tutti i tipi di sistemi di refrigerazione e aria condizionata? Il diagramma di Mollier è usato nella refrigerazione per mostrare che pressione e temperatura (entalpia) sono in uno stato stazionario. Ci mostra la pressione e la temperatura durante le varie fasi. Il vantaggio maggiore del diagramma di Mollier è che ci permette vedere le pressioni e temperature dominanti di un ciclo di raffreddamento, in stato stazionario. Ciò significa che la temperatura ambiente, richiesta di raffreddamento e flusso di massa non cambiano. Non è possibile vedere il flusso di massa nel diagramma di Mollier perchè deve essere calcolato. Compressori mono stage a velocità fissa I diagrammi di Mollier erano soddisfacenti per cicli di raffreddamento con compressori a velocità fissa. Il compressore fornisce un flusso di massa e il dispositivo di controllo permette che l unità si accenda e si spenga. Non ci sono molte variazioni nel diagramma di Mollier o nel flusso di massa. Il flusso di massa infatti è facilmente regolato: dobbiamo semplicemente accendere o spegnere. La capacità della refrigerazione viene migliorata grazie alla carica di refrigerante. Se fosse troppo bassa no si raggiungerebbe la capacità di raffreddamento possibile dell evaporatore. Se fosse troppo alta si danneggerebbe il compressore dovuto al liquido eccessivo che esce dall evaporatore. Questo è il motivo per cui i fabbricanti/installatori sottolineano la grande importanza in questi sistemi di maggiore riscaldamento che avviene prima che il refrigerante entri nel compressore. Compressori multi stage Esistono molti sistemi che utilizzano più di un compressore insieme: in parallelo o uno accanto all altro. In parallelo possono cambiare il flusso di massa. Ad esempio: ogni compressore fornisce 500g/s e in totale ci sono cinque compressori, quindi il flusso di massa avrà una variazione tra i 500 ed i 2500g/s. Il controllo generale del numero dei compressori che forniscono la carica, viene gestito attraverso i sensori nel sistema generale. Il diagramma di Mollier sottostante compara il sistema multi stage con quello ad una velocità fissa. 8 SolarCool Europe GmbH All rights reserved

Velocità fissa 1 compressore Multi stage 5 compressori Non ci sono differenze La pressione e le temperature restano invariati. Il flusso di massa invece è molto diverso, anche se non si vede nel diagramma di Mollier perchè, come abbiamo già detto, non è possibile vederlo. Compressori Inverter DC Questi compressori regolano il loro flusso di massa in un rango tra 30 e 130% in condizioni normali. I compressori Inverter hanno linee multiple con diverse pressioni e flussi di massa. Questi sistemi normalmente hanno sensori addizionali (dopo la fuoriuscita, la condensazione e l evaporazione) che misurano le temperature e le pressioni in questi punti. Attraverso questi valori viene stabilita la velocità del motore necessaria per raggiungere il raffreddamento prestabilito nella fase di evaporazione. Si raggiunge questa velocità variabile attraverso un cambio di frequenza (VFD o Inverter DC). Quindi non è più solamente la temperatura del locale o stanza che determina se il compressore deve diminuire la sua capacità o iniziare la fase successiva. Come sarebbe allora il diagramma di Mollier? Velocità fissa 1 compressore DC Inverter Le linee orizzontali soprastanti e sottostanti aumentano notevolmente di misura. La causa di questo è che abbiamo diversi possibili parametri. Quando il compressore rallenta la pressione di scarico aumenta leggermente mentre quella di aspirazione diminuisce. Ancora una volta il flusso di massa non appare, che è la cosa più importante. 9 SolarCool Europe GmbH All rights reserved

In breve, i diagrammi di Mollier per sistemi Inverter, a stage ed a spirale digitale sono un mezzo utile. Ci permettono di stabilire il punto estremo però non sono sufficienti per dimostrare la prestazione oscillante dei sistemi di tecnologia più all avanguardia. Attualmente infatti abbiamo maggiori processi dinamici, con salite, discese e vari tempi di ritardi all interno del sistema. Come sarebbe il diagramma di Mollier nel caso del pannello solare termico? Analizziamo una unità Inverter DC Il diagramma Mollier qui mostra l aspetto che normalmente ha. Prendiamo successivamente i parametri misurati dal sitema solare assistito. La pressione non aumenta dopo il pannello, Il gas esce dal compressore (nel nostro caso specifico) ai 18 bars (261psi) e resta con la stessa pressione nella valvola di espansione. Poi le tracciamo con le misure ottenute nel diagramma di Mollier La compressione inizia nell angolo in basso a destra (1) a 9,1 bar (132psi), a 8,6 C (47,5 F) e termina a (2) con 44 C (11 F) e 18,3 bar (265 psi) attraversando l isentropica verde (senza contare le perdite). La pressione dopo il pannello resta a 28bar (265psi) però adesso il gas si è riscaldato arrivando ai 71.8 C (161.2 F). Abbiamo riscaldato molto il gas e ci siamo spostati verso destra (3) lungo la isobarica (pressione uguale). Se notiamo un aumento di 10 SolarCool Europe GmbH All rights reserved

pressione dal pannello, la linea dal punto (2) si sarebbe spostata verso l alto lungo l isentropica e il punto (3) sarebbe più in alto. Tuttavia i dati misurati mostrano che la pressione non è aumentata ecco perchè è sulla isobarica di destra. In questo punto entra nel condensatore ed esce a 29 C (84 F) e 18.3 bar (265psi) spostandosi a sinistra lungo l isobarica di 18 bar (261psi) al punto (4). Attraverso il diagramma possiamo vedere come l aumento di pressione non incide nel consumo energetico. Nel diagramma di Mollier vediamo l aumento dell entalpia (all incirca il 10%) dovuto al riscaldamento, però non vediamo l aumento del flusso di massa. In breve, i diagrammi di Mollier per sistemi Inverter o a stage non sono sufficienti per dimostrare la prestazione oscillante del flusso di massa variabile che troviamo nei sistemi di tecnologia più avanzata. Caratteristica finale Come fa il condensatore a dirigere il calore addizionale creato dal pannello solare? Sarebbe fantastico poter raggiungere l efficienza addizionale senza dover aggiungere calore, però per ottenere maggior efficienza abbiamo bisogno del calore aggiuntivo. Il pannello solare ci fornisce questo calore, migliorando così la capacità del compressore. Senza alcun impatto negativo sul resto del sistema naturalmente. Tuttavia noteremo solo un piccolo aumento di entalpia con l aumento di calore. Però questo insieme al miglioramento del Delta T e il cambio di energia nelle molecole del refrigerante, assicurano che tutti i sistemi siano capaci di sopportare e restituire un efficienza migliorata dal calore addizionale. Tutti i sistemi di refrigerazione e di aria condizionata sono fabbricati con un disegno speciale dove la carica è più alta e definita come ad esempio nei sistemi di aria condizionata ISO 5151. Se il flusso di massa è troppo alto potrebbe danneggiare il sistema e i sensori non lo permetterebbero. I sensori lo evitano misurando le temperature e comparandole con valori predefiniti, informando così il compressore di rallentare o fermarsi. L abilità del pannello solare di produrre un maggior flusso di massa significa raffreddare, che è quello che fanno i sistemi non Solari, però i nostri sistemi lo fanno utilizzando meno il compressore. Ciò significa consumo energetico molto minore. Il mondo della refrigerazione è cambiato Tutela dei diritti di proprietà tutti i nostri prodotti che usano il pannello solare o altri componenti come gli scambiatori di calore tra il compressore e il condensatore hanno il brevetto internazionale in corso di registrazione. Perseguiremo legalmente coloro che attentino contro i diritti IP delle nostre tecnologie. 11 SolarCool Europe GmbH All rights reserved