Sognare altri mondi cambiare questo Si è conclusa il 10 luglio a Lago Laceno, (località a 1050 metri in provincia di Avellino) la Mariapoli che ha registrato la presenza di ca 800 partecipanti provenienti dalla Campania e dalla provincia di Potenza. Un popolo variegato composto da adulti, giovani, ragazzi e bambini, reso internazionale dalla presenza di un nigeriano, una persona della Costa d Avorio, di due sacerdoti vietnamiti e due religiosi dell America Latina. Per una parte dei presenti, è stato uno dei primi contatti con l esperienza del Movimento dei Focolari frutto di rapporti personali maturati nel tempo; per un altra discreta percentuale è stato un ritorno in Mariapoli dopo vari anni in cui non aveva partecipato. Per tutti tre giorni gioiosi, distensivi e profondi. Ciao sono Gabriella ed ho partecipato alla mia prima Mariapoli (dico prima perché ne seguiranno certamente altre!) con i miei bimbi di 2 e 4 anni e mia madre, invitata da una cara amica che non finirò mai di ringraziare. [ ] Sono rimasta colpita dal grande senso di accoglienza che ognuno manifestava anche con una semplice stretta di mano o uno sguardo oltre che gesti comuni, ma non scontati, di fratellanza. Mi sono portata dentro qualcosa che ancora non so definire ma che sento grande e bello e mi dà senso di benessere e quiete. [ ]mi sono resa conto che Mariapoli non è un luogo fisico ma un luogo di pace che ognuno può portare con sé e continuare a rivivere e far vivere ogni giorno anche al prossimo. Il programma ha visto momenti diversi: il primo giorno, un grande gioco a squadre che Michele aveva preparato con i suoi
amici della Federazione cronometristi, e poi laboratori creativi e passeggiate per tutti i gusti e le resistenze! Un impressione dal blog della Mariapoli: I giochi sono stati un unione tra generazioni, abbiamo costruito lí la Mariapoli, è stato un momento di grande famiglia. Punti forti i forum tematici: sul dialogo fra generazioni, il rapporto con il creato, la legalità, il dialogo fra culture diverse e l accoglienza. Qui abbiamo sperimentato la ricchezza dell Italia con tante persone esperte e qualificate che hanno saputo rendere questi momenti molto coinvolgenti, suscitando risposte ed impegni concreti.
Lasciamo parlare ancora qualche impressione: Grazie a Fernando per averci raccontato la sua bellissima esperienza. Ci ha dato una grandissima carica e la speranza che insieme possiamo veramente rivoluzionare il mondo perché nulla è impossibile a Dio!. La Mariapoli mi ha dato la responsabilità di dover fare qualcosa e la necessità di informarmi. Ho capito che devo istruirmi e conoscere in più per non cadere nell ignoranza e nei pregiudizi. Ho capito l importanza di cercare soluzioni insieme con le persone di buona volontà, e di cercare anche belle condivisioni con persone di altri credo e di altre opinioni. I bambini hanno vissuto una missione spaziale : guidati dalla bussolo che scandiva ogni giorno le tappe ( Amare tutti, Amare per primi, ) hanno accolto l ultimo giorno due astronauti che li avevano contattati il primo giorno e che si erano sentiti attratti dal pianeta Mariapoli.
I giochi nei boschi, alla luce della Regola d oro e del time out hanno reso gli adolescenti presenti una squadra, con la gioia che viene dall essere insieme. A conclusione possiamo dire che la Mariapoli è stata davvero quello che avevamo sognato all inizio di quest anno: un esperienza di unità, sperimentare la presenza di Gesù fra noi. Presenza generata, sin dalla preparazione nell allenarci ad accoglierci anche partendo da idee molto diverse; nel condividere decisioni che all inizio potevano sembrare rischiose, sentendoci tutti responsabili e costruttori. Sul blog continuano ad arrivare esperienze ed impressioni: lasciamo ad alcune di queste, scelte fra le tante, la conclusione: Non dobbiamo assentarci dalla vita sociale. Il mondo necessità
di unione tra spiritualità e azione. La cosa che più mi ha colpito di questa Mariapoli sono stati i giovani, mi hanno commosso, sono vicini a noi e come noi, senza barriere, entusiasti. Abbiamo compreso la necessità di congiungere le generazioni anche attraverso la tecnologia. [ ]Semplicemente desidero leggere in me il cambiamento (o il suo germe iniziale almeno). Innanzi tutto io sono uno alla sua prima esperienza in Mariapoli e l impressione è stata certamente molto forte soprattutto in ció che sono stati i rapporti interpersonali. [ ] un esperienza indelebile che mi fa desiderare ulteriori incontri come questo per una crescita interiore e comune.