1 PREMESSE. 01.01 Chiusini e pozzetti



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Transcript:

1 PREMESSE Il piano di manutenzione dell opera è il documento complementare al progetto preliminare/definitivo/esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente realizzati, l attività di manutenzione dell intervento al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l efficienza ed il valore economico. MANUALE D USO: In detto piano vengono illustrate, pertanto, la natura degli interventi e le modalita di esecuzione di detti lavori di manutenzione. Il presente elaborato potrà essere oggetto di aggiornamenti e/o integrazioni da parte dei soggetti responsabili, sia durante il periodo di esecuzione dell'opera, sia successivamente, durante la gestione, in relazione alle eventuali trasformazioni che potranno subire le opere con conseguenze variazioni nello scenario dei rischi considerati. Gli indirizzi di carattere tecnico-operativo da cui derivano le modalita di manutenzione delle opere previste nel presente progetto mirano a realizzare, tra gli altri, l'obiettivo di definire le attivita di manutenzione delle opere in funzione del grado di sicurezza compatibile con i livelli di efficienza ed efficacia ad essi richiesti ; A tal fine, per conseguire condizioni accettabili di sicurezza per le opere progettate, occorre predisporre interventi di sistemazione definiti di tipo "strutturale" e "non strutturale". Come gia detto, formano oggetto della presente relazione gli interventi di manutenzione da attuarsi per le opere previste dal progetto in esame. Le operazioni di manutenzione si suddividono in ordinarie e straordinarie ed in particolare : a) la manutenzione ordinaria programmata viene posta in essere con periodicita prestabilita ed e atta a ripristinare l'efficacia delle opere. b) la manutenzione straordinaria prevede interventi di ripristino, riparazione ed eventuale rifacimento di parte delle opere che si ritengono necessari allorquando, a seguito di vari eventi di particolare rilevanza o per vetusta, le opere in generale non sono più in grado di assolvere alla funzione per la quale erano stati realizzati. 01.01 Chiusini e pozzetti

Opere destinate a ricevere le acque meteoriche superficiali e a permetterne il convogliamento alle reti di smaltimento. A coronamento di esse sono disposti elementi di chiusura mobili con funzione di protezione e di smaltimento delle acque in eccesso. I dispositivi di chiusura e di coronamento trovano il loro utilizzo a secondo del luogo di impiego, ovvero secondo la norma UNI EN 124: - Gruppo 1 (classe A 15 minima) = zone ad uso esclusivo di pedoni e ciclisti; - Gruppo 2 (classe B 125 minima) = zone ad uso di pedoni, parcheggi; - Gruppo 3 (classe C 250 minima) = se installati in prossimità di canaletti di scolo lungo il marciapiede; - Gruppo 4 (classe D 400 minima) = lungo le carreggiate stradali, aree di sosta; - Gruppo 5 (classe E 600 minima) = aree sottoposte a carichi notevoli (aeroporti, porti, ecc.); - Gruppo 6 (classe F 900) = aree sottoposte a carichi particolarmente notevoli. I dispositivi di chiusura e/o di coronamento possono essere realizzati con i seguenti materiali: acciaio laminato, ghisa a grafite lamellare, ghisa a grafite sferoidale, getti di acciaio, calcestruzzo armato con acciaio e abbinamento di materiali. Modalità di uso corretto: Controllo del normale scarico di acque meteoriche. Controllo degli elementi di ispezione (scale interne, fondale, superfici laterali, ecc.). Controllo dello stato di usura e verifica del dispositivo di coronamento di chiusura-apertura. Pulizia dei pozzetti e delle griglie e rimozione di depositi e materiali che impediscono il normale convogliamento delle acque meteoriche. Anomalie riscontrabili 01.01.A01 Corrosione Corrosione degli elementi metallici per perdita del requisito di resistenza agli agenti aggressivi chimici e/o per difetti del materiale. 01.01.A02 Deposito Accumulo di detriti, fogliame e di altri materiali estranei. 01.01.A03 Rottura Rottura di parti degli elementi costituenti i manufatti. 01.02. Opere idrauliche

La rappresentazione grafica delle opere idrauliche in oggetto, i particolari dei manufatti che le costituiscono e la loro ubicazione sono indicati nelle specifiche tavole allegate al progetto. L attività principale di manutenzione sui condotti consiste nell espurgo degli stessi, necessario a mantenere sgombra la sezione idraulica dal deposito dei materiali di sedimentazione sul fondo delle tubazioni; l operazione dovrà essere eseguita mediante l impiego di apparecchiatura combinata montata su autocarro provvisto di pompa, cisterna provvista di due scomparti, impianto oleodinamico e aspirante combinato con attrezzatura per rifornimento idrico, naspo girevole con tubazione ad alta resistenza ed ugelli piatti e radiali per getti d acqua ad alta pressione. I rifiuti asportati durante le operazioni di espurgo dei condotti sono classificati speciali e pertanto dovranno essere trasportati e conferiti presso impianti e/o discariche autorizzate allo smaltimento di tali rifiuti nel pieno rispetto delle normative nazionali e regionali vigenti in materia. In particolar modo si evidenzia che il trasporto di detti rifiuti presso gli impianti e/o discariche deve essere eseguito da ditte autorizzate e iscritte in apposito albo per la categoria del rifiuto da trasportare. La manutenzione dell opera consiste principalmente in: Pulizia, riparazione e/o sostituzione dei pozzetti presa. Verifica costante, manutenzione e/o sostituzione dei manufatti in ghisa posti sulle sedi viarie e pedonali che, causa traffico o assestamenti del sottofondo risultino instabili o danneggiati Tutte le manutenzioni ordinarie possono di norma essere eseguite direttamente dal personale dei servizi comunali, mentre per quelle straordinarie è preferibile rivolgersi a ditte specializzate. 01.03 Percorso pedonale in sarone Si tratta di un percorso pavimentato in sarone destinato ai pedoni. Sul marciapiede possono essere collocati alcuni servizi come pali e supporti per l'illuminazione, segnaletica verticale, cartelloni pubblicitari, semafori, colonnine di chiamate di soccorso, idranti, edicole, cabine telefoniche, cassonetti, ecc.. Modalità di uso corretto: La cartellonistica va ubicata nel senso longitudinale alla strada. In caso di occupazione di suolo pubblico da parte di edicole, cabine telefoniche, cassonetti, ecc., la larghezza minima del passaggio pedonale dovrà essere non inferiore a 2.5 m, salvo diverse disposizioni di regolamenti locali. Controllare periodicamente lo stato generale al fine di verifica l'assenza di eventuali buche e/o altre anomalie che possono rappresentare pericolo per la sicurezza ed incolumità delle persone. Ripristinare le parti mancanti e/o comunque danneggiati con materiali idonei. Provvedere alla pulizia delle superfici ed alla rimozione di depositi o di eventuali ostacoli.

Anomalie riscontrabili 01.03.A01 Buche Consistono nella mancanza di materiale dalla superficie del manto stradale a carattere localizzato e con geometrie e profondità irregolari spesso fino a raggiungere gli strati inferiori, ecc.). 01.03.A02 Deposito Accumulo di detriti, fogliame e di altri materiali estranei. 01.03.A03 Distacco Disgregazione e distacco di parti notevoli del materiale che può manifestarsi anche mediante espulsione di elementi prefabbricati dalla loro sede. 01.03.A04 Mancanza Caduta e perdita di parti del materiale del manufatto. 01.03.A05 Presenza di vegetazione Presenza di vegetazione caratterizzata dalla formazione di piante, licheni, muschi lungo le superfici stradali. 01.04 Scarpate ornamentali La scarpata rappresenta la parte inclinata fuori terra nell area verde. E' costituita da terreno ricoperto da manto erboso con interposizione di geostuoia. Anomalie riscontrabili 01.04.A.01 Deposito Accumulo di detriti e di altri materiali estranei. 01.04.A02 Frane Movimenti franosi dei pendii in prossimità delle scarpate. 01.05 Recinzione metallica La recinzione composta da rete metallica zincata e plasticata di colore verde a maglia romboidale di altezza di circa cm 200, fissata su tubi zincati del diametro di cm. 6 verniciati di colore verde con interasse di circa c. 250, infissi nel terreno su plinto in calcestruzzo cm. 40x40x40, compreso di tesate, di saette, di frecce almeno ogni 20,00 ml., con estirpazione delle piante infestanti nel tratto di nuova realizzazione; i cancelli verranno realizzati in metallo zincato e colorato in colore verde. Anomalie riscontrabili

01.04.A.01 Rotture Possibile rotture della recinzione provocati da terzi. 01.04.A.02 Cedimenti sostegni Eventuali cedimenti del palo di sostegno della recinzione dovuti a smottamenti del terreno per pioggie o per manomissioni provocati da terzi. MANUALE DI MANUTENZIONE: 01.01 Chiusini e pozzetti Opere destinate a ricevere le acque meteoriche superficiali e a permetterne il convogliamento alle reti di smaltimento. A coronamento di esse sono disposti elementi di chiusura mobili con funzione di protezione e di smaltimento delle acque in eccesso. I dispositivi di chiusura e di coronamento trovano il loro utilizzo a secondo del luogo di impiego, ovvero secondo la norma UNI EN 124: - Gruppo 1 (classe A 15 minima) = zone ad uso esclusivo di pedoni e ciclisti; - Gruppo 2 (classe B 125 minima) = zone ad uso di pedoni, parcheggi; - Gruppo 3 (classe C 250 minima) = se installati in prossimità di canaletti di scolo lungo il marciapiede; - Gruppo 4 (classe D 400 minima) = lungo le carreggiate stradali, aree di sosta; - Gruppo 5 (classe E 600 minima) = aree sottoposte a carichi notevoli (aeroporti, porti, ecc.); - Gruppo 6 (classe F 900) = aree sottoposte a carichi particolarmente notevoli. I dispositivi di chiusura e/o di coronamento possono essere realizzati con i seguenti materiali: acciaio laminato, ghisa a grafite lamellare, ghisa a grafite sferoidale, getti di acciaio, calcestruzzo armato con acciaio e abbinamento di materiali. Requisiti e prestazioni 01.01.R01 Aerazione Classe di Requisiti: Controllabilità tecnologica Classe di Esigenza: Controllabilità I dispositivi di chiusura dovranno permettere una minima superficie di aerazione. Prestazioni:

Dovranno essere rispettate le superfici minime di aerazione dei dispositivi di chiusura secondo la norma UNI EN 124. Livello minimo della prestazione: La superficie minima di aerazione varia a secondo della dimensione di passaggio secondo la norma UNI EN 124, ovvero: - per dimensione di passaggio <= 600 mm allora superficie min. di aerazione = 5% dell'area di un cerchio con diametro pari alla dimensione di passaggio; - per dimensione di passaggio > 600 mm allora superficie min. di aerazione: 140 cm2. Anomalie riscontrabili 01.01.A01 Corrosione Corrosione degli elementi metallici per perdita del requisito di resistenza agli agenti aggressivi chimici e/o per difetti del materiale. 01.01.A02 Deposito Accumulo di detriti, fogliame e di altri materiali estranei. 01.01.A03 Rottura Rottura di parti degli elementi costituenti i manufatti Controlli eseguibili da personale specializzato 01.01.C01 Controllo chiusini d'ispezion Cadenza: ogni anno Tipologia: Aggiornamento Controllo dello stato di usura e verifica del dispositivo di chiusura-apertura. Controllo del normale scarico di acque meteoriche. Controllo degli elementi di ispezione (scale interne, fondale, superfici laterali, ecc.). Requisiti da verificare: 1) Aerazione. Anomalie riscontrabili: 1) Deposito. Ditte specializzate: Specializzati vari._ Controlli eseguibili da personale specializzato 01.01.I01 Pulizia Cadenza: ogni 4 mesi

Pulizia dei pozzetti e rimozione dei depositi accumulati in prossimità del chiusino. Ditte specializzate: Specializzati vari._ 01.01.I02 Ripristino chiusini d'ispezione Cadenza: ogni anno Ripristino ed integrazione degli elementi di apertura-chiusura. Trattamento anticorrosione delle parti metalliche in vista. Sostituzione di elementi usurati e/o giunti degradati. Pulizia del fondale da eventuali depositi. Ditte specializzate: Specializzati vari 01.02. Opere idrauliche Le operazioni da effettuarsi per la manutenzione delle opere idrauliche consistono principalmente in: pulizia ordinaria delle caditoie e dei sistemi di presa delle acque meteoriche con cadenza semestrale; verifica dell integrità delle tubazioni analizzando eventuali segni di cedimenti ed assestamenti delle pavimentazioni stradali con cadenza semestrale; pulizia dei fondi dei pozzetti, delle griglie e delle tubazioni dal materiale terroso di trasporto delle acque ivi depositatosi con cadenza semestrale; Gli interventi di manutenzione possono procedere di pari passo con il programma di verifica ed essere determinati dallo stesso; in particolare la verifica delle caditoie e dei pozzetti possono essere accompagnati immediatamente dalle operazioni di pulizia e manutenzione. 01.03 Percorso pedonale in sarone Si tratta di un percorso pavimentato in sarone destinato ai pedoni. Sul marciapiede possono essere collocati alcuni servizi come pali e supporti per l'illuminazione, segnaletica verticale, cartelloni pubblicitari, semafori, colonnine di chiamate di soccorso, idranti, edicole, cabine telefoniche, cassonetti, ecc.. Controlli eseguibili da personale specializzato 01.01.03.C01 Controllo pavimentazione Cadenza: ogni mese Tipologia: Controllo

Controllo dello stato generale al fine di verifica l'assenza di eventuali buche e/o altre anomalie (mancanza di elementi, sollevamenti, difetti di pendenza, fessurazioni, presenza di vegetazione, ecc.) che possono rappresentare pericolo per la sicurezza ed incolumità delle persone. Controllo dello stato dei bordi e dei materiali lapidei stradali. Controllo dello stato di pulizia e verificare l'assenza di depositi e di eventuali ostacoli. Anomalie riscontrabili: 1) Buche; 2) Deposito; 3) Distacco; 4) Mancanza; 5) Presenza di vegetazione. Ditte specializzate: Specializzati vari. Manutenzione eseguibili da personale specializzato 01.01.03.I01 Pulizia Cadenza: ogni mese Pulizia periodica delle superfici costituenti i percorsi pedonali e rimozione di depositi e detriti. Lavaggio con prodotti detergenti idonei al tipo di materiale della pavimentazione in uso. Ditte specializzate: Specializzati vari. 01.01.03.I02 Riparazione pavimentazione Cadenza: quando occorre Riparazione delle pavimentazioni e/o rivestimenti dei percorsi pedonali con sostituzione localizzata di elementi rotti o fuori sede oppure sostituzione totale degli elementi della zona degradata e/o usurata. Demolizione ed asportazione dei vecchi elementi, pulizia e ripristino degli strati di fondo, pulizia e posa dei nuovi elementi con l'impiego di malte, colle, sabbia, bitumi liquidi a caldo. Le tecniche di posa e di rifiniture variano in funzione dei materiali, delle geometrie e del tipo di percorso pedonale. Ditte specializzate: Specializzati vari. 01.04 Scarpate ornamentali La scarpata rappresenta la parte inclinata fuori terra nell area verde. E' costituita da terreno ricoperto da manto erboso con interposizione di geostuoia. Controlli eseguibili da personale specializzato 01.04.C01 Controllo scarpate Cadenza: ogni settimana Tipologia: Controllo

Controllo delle scarpate e verifica dell'assenza di erosione. Controllo della corretta tenuta della vegetazione. Anomalie riscontrabili: 1) Deposito; 2) Frane. Ditte specializzate: Specializzati vari. Manutenzioni eseguibili da personale specializzato 01.04.I01 Sistemazione scarpate Cadenza: ogni 6 mesi Taglio della vegetazione in eccesso. Sistemazione delle zone erose e ripristino delle pendenze. Ditte specializzate: Specializzati vari._ 01.05 Recinzione metallica La recinzione composta da rete metallica zincata e plasticata di colore verde a maglia romboidale di altezza di circa cm 200, fissata su tubi zincati del diametro di cm. 6 verniciati di colore verde con interasse di circa c. 250, infissi nel terreno su plinto in calcestruzzo cm. 40x40x40, compreso di tesate, di saette, di frecce almeno ogni 20,00 ml., con estirpazione delle piante infestanti nel tratto di nuova realizzazione; i cancelli verranno realizzati in metallo zincato e colorato in colore verde. Controlli eseguibili da personale specializzato 01.05.C01 Controllo recinzioni Cadenza: ogni mese Tipologia: Controllo Controllo della recinzione e verifica dell'assenza di rotture. Anomalie riscontrabili: 1) Rotture; 2) Cedimenti sostegni. Ditte specializzate: Specializzati vari. Manutenzioni eseguibili da personale specializzato 01.05.I01 Sistemazione rotture e cedimenti Cadenza: ogni anno Ripristini di tratti di recinzione e rifacimenti dei sostegni che hanno subito cedimenti. Ditte specializzate: Specializzati vari._