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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Cernobbio CONTRATTO INTEGRATIVO D ISTITUTO Così come modificato dalla Contrattazione del 18 marzo 2016 L anno 2006, il giorno 31 del mese di Marzo presso la sede dell Istituto Comprensivo di Cernobbio, in sede di negoziazione integrativa a livello di istituzione scolastica di cui all art. 6 del CCNL del Comparto Scuola del 24 luglio 2003 Tra la delegazione di parte pubblica nella persona del Dirigente Scolastico, Silvia dr. Scotti, e i rappresentanti della delegazione sindacale prevista dall art 7 comma 1 punto III del citato CCNL del comparto Scuola nelle persone dei Sigg. Gerarda D Antona, Santina Dolce, Daniela Ferloni (RSU), Nello Evangelisti, Angelo Roncoroni (OO.SS. territoriali) è sottoscritto il contratto integrativo costituito dai seguenti titoli e dalle sottoelencate materie: TITOLO I. TITOLO II. TITOLO III. TITOLO IV. TITOLO V. TITOLO VI. MODALITA E CRITERI DI APPLICAZIONE DEI DIRITTI SINDACALI ATTUAZIONE NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA UTILIZZAZIONE E ASSEGNAZIONE ALLE SEDI DEL PERSONALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA CRITERI DI ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DEL PERSONALE ATA AGGIORNAMENTO ATTIVITA E PROGETTI RETRIBUITI CON IL FONDO DELL ISTITUZIONE TITOLO 1. MODALITA E CRITERI DI APPLICAZIONE DEI DIRITTI SINDACALI Art. 1 OBIETTIVI Le relazioni sindacali sono improntate al rispetto dei diversi ruoli e responsabilità del Dirigente Scolastico e della RSU perseguono gli obiettivi di: Incrementare la qualità del servizio scolastico Sostenere i processi innovatori in atto Valorizzare le professionalità coinvolte Contemperare l interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l esigenza di incrementare l efficacia e l efficienza dei servizi prestati alla collettività Riconoscere, con impegno reciproco delle Parti contraenti, correttezza e trasparenza dei comportamenti quali condizioni essenziali per il buon esito delle relazioni sindacali Art. 2 CONVOCAZIONI Tra il Dirigente Scolastico e la RSU viene concordato il seguente calendario di massima a) Entro il mese di settembre: informativa orari ATA e funzioni miste b) Entro il mese di ottobre: Criteri generali per la ripartizione del Fondo dell Istituzione e per l attribuzione dei compensi accessori. In caso di sopraggiunte esigenze, una delle parti può chiedere la convocazione straordinaria c) Entro il mese di febbraio: Informativa sugli organici, eventuale verifica FI. d) Entro il mese di giugno: proposte di formazione delle classi e adeguamento degli organici in relazione alle dotazioni fornite dal MIUR. Informativa centri estivi. La convocazione della RSU da parte del Dirigente Scolastico con l ordine del giorno e l eventuale documentazione inerente gli argomenti da trattare è, di norma, recapitata almeno cinque giorni prima e comunicata alle segreterie provinciali. Art. 3 SPAZI SINDACALI Il Dirigente scolastico assicura una bacheca idonea, concordata con la RSU, riservata all esposizione di materiale sindacale. La RSU ha diritto di affiggervi materiale di interesse sindacale, in conformità alle leggi sulla stampa e senza preventiva autorizzazione del Dirigente Scolastico. Alla RSU viene assegnato, su richiesta, un locale idoneo per riunioni ed incontri, nonché l utilizzo di uno spazio per la raccolta del materiale sindacale. Alla RSU è consentito l uso gratuito del telefono, del fax, della fotocopiatrice, nonché del PC con eventuale accesso a posta elettronica e reti telematiche. 1

Art 4 PERMESSI SINDACALI Per lo svolgimento delle loro funzioni, compresi gli incontri necessari all espletamento delle relazioni sindacali a livello di Istituto, la RSU si avvale di permessi sindacali, nei limiti complessivi, individuali e con le modalità previste dalla normativa vigente. Art 5 TRASPARENZA AMMINISTRATIVA E ACCESSO AGLI ATTI La RSU ha diritto di accesso agli atti secondo le norme vigenti. I prospetti relativi all utilizzo del Fondo dell Istituzione, preventivo e consuntivo, sono diffusi nei plessi, fermo restando l osservanza del Decreto Leg.vo 196/2003 e successive integrazioni e modifiche. Art. 6 ASSEMBLEE SINDACALI La dichiarazione individuale preventiva di partecipazione alle assemblee, espressa in forma scritta dal personale che intende parteciparvi durante il proprio orario di servizio, fa fede ai fini del computo del monte ore annuo individuale ed è irrevocabile. Nelle assemblee in cui è coinvolto anche il personale ATA, se l adesione è totale, il Dirigente Scolastico stabilisce i nominativi di quanti sono tenuti ad assicurare i servizi minimi relativi alle attività indispensabili ed indifferibili coincidenti con l assemblea con i seguenti criteri: verifica della disponibilità dei singoli sorteggio, con esclusione di coloro che fossero già obbligati al servizio in occasioni precedenti Quota: un assistente amministrativo per l ufficio di segreteria; un collaboratore scolastico per ogni sede in cui vi sia attività didattica. Art. 7 SCIOPERI Verificate le comunicazioni volontarie, acquisite in forma scritta, il Dirigente Scolastico informa le famiglie circa l entità del servizio che sarà possibile erogare e/o la sospensione totale o parziale del servizio. I docenti ed il personale ATA in servizio garantiranno innanzitutto la sorveglianza dei minori presenti nella scuola. Art. 8 - CAMPO DI APPLICAZIONE, DECORRENZA E DURATA Gli effetti delle presenti intese decorrono dal giorno della sottoscrizione, fermo restando che quanto stabilito nel presente contratto integrativo si intenderà tacitamente abrogato da eventuali successivi atti normativi e/o contrattuali nazionali gerarchicamente superiori, qualora esplicitamente o implicitamente incompatibili. Il presente contratto integrativo si applica a tutto il personale in servizio nella scuola e conserva validità fino al 31.08 di ogni anno scolastico. Si intende tacitamente rinnovato fino a nuovo accordo promosso dalle Parti. Per tutto quanto non previsto nella presente contrattazione si fa riferimento al CCNL e alla normativa generale. TITOLO 2 ATTUAZIONE NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA Art. 9 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (= RLS) Per l Istituto Comprensivo di Cernobbio, avente un numero di dipendenti inferiore a 200, viene designato un Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Il RLS è autorizzato ad accedere all interno dell Istituto ed utilizzare un locale idoneo all espletamento del suo incarico; può utilizzare la linea telefonica per le incombenze di cui al D. L. vo 626/94, nonché del materiale di segreteria messo a disposizione. TITOLO 3 UTILIZZAZIONE E ASSEGNAZIONE ALLE SEDI DEL PERSONALE Art. 10 - CRITERI GENERALI Il Piano dell Offerta Formativa costituisce il riferimento per l individuazione dei seguenti criteri generali per l utilizzazione di tutto il personale docente, amministrativo e ausiliario: - assicurare la qualità, l efficacia e l efficienza del servizio scolastico - assicurare la continuità didattica e del servizio scolastico - assicurare la valorizzazione delle competenze professionali - garantire i diritti contrattuali del personale Art. 11 UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE Docenti I criteri generali esposti nel precedente articolo si applicano all organico funzionale del personale docente della scuola primaria, con le seguenti modalità: a) assicurare (in presenza delle risorse necessarie) l insegnamento della seconda lingua a tutte le classi b) assegnare l ambito disciplinare in funzione delle competenze professionali pregresse e/o documentate, mantenendo comunque il principio della rotazione. Personale ATA. L utilizzo del personale è funzionale alla piena realizzazione del Piano dell Offerta Formativa, che prevede anche l apertura delle scuole fino alle ore 17.00 2

Art. 12 ASSEGNAZIONE ALLE SEDI SCOLASTICHE DEL PERSONALE L assegnazione alle sedi scolastiche è disposta sulla base dei criteri generali e di utilizzazione del personale definiti negli articoli 10 e 11 ed è effettuata entro il 30 giugno in caso di copertura di tutti i posti dell organico funzionale dell Istituto, attraverso il movimento dei trasferimenti e comunque entro i primi giorni di settembre. Docenti Scuola Primaria Per favorire la migliore organizzazione del servizio, il Dirigente Scolastico, con provvedimento motivato, può disporre spostamenti tra plessi diversi. In caso di esubero del personale in un plesso, l insegnante soggetto a spostamento nell Istituto sarà individuato tenendo conto della continuità di servizio nel plesso e delle competenze professionali ponderate in relazione alla particolare situazione del plesso. Se nell Istituto non ci fossero posti vacanti, il perdente posto verrà individuato in base al contratto di mobilità. I singoli docenti dell Istituto possono chiedere, in presenza di posti liberi, dopo l assegnazione ad eventuali perdenti posto nell Istituto, l assegnazione ad altro plesso. La richiesta scritta deve essere presentata entro il 15 giugno. In caso di concorrenza di più insegnanti per lo stesso posto, fatto salvo quanto previsto dall art. 11, sarà assegnata la precedenza ai docenti già titolari nell organico funzionale dell Istituto, rispetto ai nuovi assegnati attraverso il movimento dei trasferimenti. A parità di situazione si terrà conto del punteggio calcolato sulla base della tabella allegata al contratto per la mobilità. La continuità didattica non costituisce elemento ostativo. Personale ATA. Il personale A.T.A. viene assegnato ai plessi secondo i seguenti principi: a) disponibilità del personale stesso a svolgere incarichi specifici da attivarsi nei plessi b) esperienza acquisita nelle singole realtà di plesso c) graduatoria di anzianità in caso di più concorrenti Il personale collaboratore scolastico che chiede, con idonea documentazione medica specialistica, di essere adibito a compiti meno gravosi per motivi di salute, per un periodo superiore a gg. 30, potrà essere sottoposto a visita medica collegiale. L esito della stessa costituirà elemento prioritario di valutazione al fine dell assegnazione dei compiti e della sede. TITOLO 4 MODIFICA DEL 18 MARZO 2016 CRITERI DI ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DEL PERSONALE ATA L anno 2016, il giorno 18 del mese di MARZO, presso la sede dell Istituto Comprensivo di Cernobbio, tra la delegazione di parte pubblica nella persona del Dirigente Scolastico Dott.ssa Anna Grandi, e i rappresentanti della delegazione sindacale prevista dall art 7 del comma 1 punto III del CCNL del Comparto Scuola nelle persone dei Sigg. Quadroni Rossana, Dinestore Maria Antonietta, Tiziana di Nicola (RSU), è sottoscritta la seguente modifica al Contratto Quadro Integrativo di Istituto del 31.03.2006, su richiesta della delegazione di parte sindacale: TITOLO 4 CRITERI DI ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DEL PERSONALE ATA Art. 13 - ORARIO DI LAVORO E TURNAZIONE L orario di servizio del personale ATA è proposto dal DSGA, sentito anche il personale. Il DS verifica che sia congruente con il POF di Istituto. L orario di lavoro si articola in 36 ore settimanali distribuite in 5 o 6 giorni. L articolazione dell orario di lavoro ha durata annuale. L ufficio di segreteria è funzionante, oltre il normale orario antimeridiano, per un giorno alla settimana (giovedì) dalle ore 15 alle ore 17 con ricevimento del pubblico. L orario dei collaboratori scolastici è diversificato in ogni plesso tenendo conto dell orario delle attività didattiche e del tempo necessario al riordino e alla pulizia dei locali al termine delle attività, secondo il piano annuale delle attività che sarà allegato al contratto integrativo. La copertura dell orario viene garantita dagli assistenti amministrativi e dai collaboratori scolastici utilizzando tutti gli strumenti contrattuali previsti: orario ordinario, flessibile, plurisettimanale, turnazioni come previsto dal CCNL art. 52. Per esigenze organizzative dovute alla complessità di alcuni plessi, è consentito, acquisita la disponibilità, che alcune unità di personale collaboratore scolastico effettuino nello stesso giorno servizio antimeridiano e pomeridiano intervallato da pause superiori a trenta minuti. Le ore prestate in eccedenza e cumulate sono recuperate su richiesta del dipendente compatibilmente con le esigenze di servizio e preferibilmente nei periodi di sospensione dell attività didattica e comunque non oltre il termine dell anno scolastico. Le turnazioni sono effettuate sulla base degli orari di servizio adottati. Le richieste di cambio di turno sono sottoscritte da tutte le unità di personale coinvolte. Durante i periodi di sospensione delle attività didattiche (Natale, Pasqua, mesi di luglio e agosto) : 3

a) il personale assistente amministrativo, fatte salve motivate esigenze di servizio, effettua l'orario antimeridiano su sei giorni settimanali. E' ammessa la possibilità, a richiesta, di effettuare il proprio orario su cinque giorni settimanali dalle ore 8 alle ore 15.12. Detta possibilità sussiste solo se tutti i giorni lavorativi della settimana sono adeguatamente coperti dal personale in servizio e se la settimana oggetto della richiesta comprende cinque giorni lavorativi di servizio effettivo del richiedente; b) il personale collaboratore scolastico, fatte salve motivate esigenze di servizio, effettua l'orario antimeridiano su sei giorni settimanali. E' ammessa la possibilità, a richiesta, di effettuare il proprio orario su cinque giorni settimanali dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 15.12. Nel caso in cui il dipendente A.T.A. fruisca di un periodo di ferie inferiore alla settimana, i giorni di ferie goduti vengono calcolati in ragione di 1,2 per ciascun giorno. c) Durante i periodi di sospensione delle attività didattiche, nelle singole scuole, è consentito,, che rimanga in servizio una sola unità di personale collaboratore scolastico, al fine di assicurare un approfondita pulizia di tutti i reparti. Tutto il personale ATA può richiedere all' IS un prestito orario nei limiti e con le modalità di seguito specificate: a) assistenti amministrativi vacanze natalizie: non più di tre giorni lavorativi (18 ore) da recuperare prima delle vacanze pasquali in periodi stabiliti dal DSGA vacanze pasquali: non più di un giorno lavorativo (6 ore) da recuperare prima del 30 giugno in periodi stabiliti dal DSGA b) collaboratori scolastici vacanze natalizie: non più di tre giorni lavorativi (18 ore) da recuperare prima delle vacanze pasquali in giornate di sabato, oltre il proprio orario settimanale che comunque non potrà superare le 42 ore, per pulizie approfondite, eventualmente anche non nel plesso di servizio, in date stabilite dal DSGA con almeno 15 giorni di anticipo. vacanze pasquali: non più di un giorno lavorativo (6 ore) da recuperare, con le modalità di cui sopra, prima del 30 giugno in date stabilite dal DSGA con almeno 15 giorni di anticipo. Se al termine del periodo stabilito il debito non è stato recuperato, per inadempienze del dipendente, si provvederà alla riduzione delle ferie e/o delle attività aggiuntive straordinarie. Qualora il dipendente abbia già fruito di tutte le ferie e non abbia maturato ore di servizio straordinarie, si provvederà al recupero dello stipendio. Art. 14 PERSONALE ATA - SOSTITUZIONE COLLEGHI ASSENTI DURANTE L ATTIVITA DIDATTICA Assistenti amministrativi: nel caso di tre unità di servizio assenti la sostituzione viene effettuata da tai 2 colleghi presenti. Collaboratori scolastici: nelle sedi con più di due unità i colleghi sostituiscono una unità assente fino a quindici giorni lavorativi. Nelle sedi con due unità il collega sostituisce una unità assente fino a sette giorni lavorativi. Nel caso le assenze siano superiori ai periodi predetti si provvede alla sostituzione prioritariamente con colleghi volontariamente disponibili di altre sedi. Nel caso di assenze superiori a quindici giorni, la sostituzione, fatta salva la disponibilità di bilancio, potrà essere effettuata con personale assunto con contratto a tempo determinato per il periodo strettamente necessario alle esigenze di servizio. In tutte le sedi con più di un assente si procede con la modalità predetta partendo dal secondo assente, dopo 7 giorni di assenza. La sostituzione dei colleghi assenti comporta il riconoscimento dell intensificazione dell attività in orario di servizio e può comportare, se autorizzate dalla Direzione, attività aggiuntive straordinarie. E fatta salva, in caso di necessità, la possibilità di ricorrere alla disposizione di servizio del Dirigente Scolastico, sentito il DSGA. Art. 15 - MODALITÀ DI FRUIZIONE DELLE FERIE, DEI PERMESSI BREVI E DEI RECUPERI PER IL PERSONALE A.T.A. I giorni di ferie spettanti ex art 13 del CCNL possono essere fruiti anche in modo frazionato in più periodi, fatte salve le esigenze di servizio e purché sia garantito il numero minimo di personale in servizio come di seguito specificato: assistenti amministrativi: dall 1.9 al 30.6 (escluse le vacanze natalizie e pasquali): dal lunedì al venerdì almeno quattro unità, il sabato almeno due unità; dall 1.7 al 15.7 e dal 27.8 al 31.8 : almeno tre unità; dal 16.7 al 26.8 e durante le vacanze natalizie e pasquali: almeno due unità; collaboratori scolastici: dall 1.9 al 30.6 (con esclusione delle vacanze natalizie e pasquali): almeno 28 unità con non più di un assente per plesso; dall 1.7 al 31.7 : almeno due unità per ogni plesso in cui siano presenti eventuali centri estivi, ed una unità per la Direzione; dall 1.8 al 31.8 e durante le vacanze natalizie e pasquali: almeno una unità per la Direzione. Nei periodi estivi e di sospensione delle attività didattiche le sedi in cui è in servizio una sola persona saranno aperte per garantire una pulizia approfondita; nel caso in cui non fosse necessaria, la stessa sarà utilizzata in altra sede, prioritariamente in Direzione. Nel periodo dall 1.9 al 30.6 le richieste di ferie dovranno essere effettuate almeno dieci giorni prima e, di norma, non dovranno eccedere la durata di sei giorni lavorativi, fatti salvi gravi motivi di famiglia. 4

Per motivate esigenze dell amministrazione, e a salvaguardia del numero minimo di unità presenti, le richieste potranno non essere accolte con comunicazione scritta della Direzione almeno cinque giorni prima della fruizione. Le domande di ferie estive dovranno essere presentate entro il 30.04 e si intendono accolte in assenza di comunicazioni della Direzione entro il 25.05 salvo eventuali successive esigenze che richiedono modifiche al piano ferie. Le domande di ferie per il periodo natalizio e pasquale dovranno essere effettuate almeno dieci giorni prima e si intendono accolte in assenza di comunicazioni della Direzione entro il quinto giorno antecedente alla fruizione. Qualora l osservanza del contingente minimo non consenta l accettazione di tutte le domande si procederà ordinatamente con le seguenti modalità : a) precedenza per le domande presentate nei termini; b) priorità per le domande di ferie relative all anno scolastico precedente, favorendo i dipendenti che hanno il maggior numero di giorni residui da fruire; c) in subordine, precedenza per chi ha il maggior numero di ore aggiuntive da recuperare (qualora la richiesta includa ore da recuperare); d) in subordine, modifica delle domande previo accordo tra gli interessati; e) in subordine, precedenza per chi ha effettuato meno giorni di ferie dell anno corrente; f) in mancanza di accordo e/o a parità di situazione: sorteggio alla presenza del DSGA e di due ATA e, a richiesta, dei dipendenti interessati. Con le stesse modalità, ma esclusivamente nell anno scolastico di riferimento, potranno essere richiesti i permessi e i recuperi di credito orario. Art. 16 CHIUSURA PREFESTIVA Nei periodi prefestivi o interfestivi possono essere sospese tutte le attività dell Istituto, dopo aver accertato il parere favorevole del 70% del personale ATA, compreso il DSGA. Durante suddetti periodi il personale potrà recuperare crediti di orario dovuti a qualsiasi titolo, potrà istituire debiti orari nei confronti dell IS da concordare con il DSGA, fatte salve le esigenze dell IS, potrà chiedere giorni di ferie dell anno scolastico precedente e, in subordine, giorni di ferie o festività soppresse dell anno in corso. TITOLO 5 AGGIORNAMENTO Art. 17 PERMESSI PER L AGGIORNAMENTO I criteri per la fruizione dei permessi per l aggiornamento sono orientati a favorire il diritto di partecipare ad attività di formazione e di aggiornamento. Per le iniziative di aggiornamento rivolte al personale docente e non docente riconosciute dall Amministrazione sarà autorizzata la fruizione del permesso come previsto dall art. 62 c.5 del CCNL. In caso di concorrenza di più domande si terrà conto dei permessi già fruiti e dell attinenza all ambito di insegnamento - per quanto riguarda i docenti- e al profilo di appartenenza - per quanto riguarda i non docenti. Letto, confermato e sottoscritto Cernobbio, 31.03.06/ 18 marzo 2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO 5