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Comunicato stampa Gruppo Zucchi L Assemblea degli Azionisti delibera un aumento di capitale per complessivi 30 mln/, di cui: 15 mln/ in azioni di nuova emissione del valore di 0,10 ciascuna, offerte in opzione ai soci in ragione di 27 nuove azioni ogni 5 azioni possedute 15 mln/ in warrant da assegnarsi gratuitamente ai sottoscrittori in ragione di 1 warrant ogni nuova azione sottoscritta Esecuzione aumento di capitale prevista entro il 31/12/2011 Informazioni ai sensi dell art. 114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98 ( TUF ) Rescaldina, 24 gennaio 2011 L Assemblea degli Azionisti della Vincenzo Zucchi S.p.A. - società quotata presso l MTA di Borsa Italiana (IT0000080553) riunitasi oggi in seduta straordinaria sotto la presidenza di Marco Vitale, ha deliberato a maggioranza (a favore 77,97%, contrari 22,03% del capitale presente ), previa riduzione del capitale sociale ai sensi dell art. 2446 c.c., un aumento di capitale scindibile a pagamento, con emissione di warrant, per un valore complessivo pari a Euro 30.028.539,20, in particolare: (i) Euro 15.014.269,60 mediante emissione di massime n. 150.142.696 azioni ordinarie da liberarsi in denaro ad un prezzo pari ad Euro 0,10 offerte in opzione ai soci in ragione di n. 27 nuove azioni ordinarie ogni cinque azioni ordinarie vecchie possedute o azioni di risparmio possedute, con attribuzione gratuita di un warrant Vincenzo Zucchi 2011-2014 ogni azione sottoscritta; (ii) Euro 15.014.269,60 a servizio dell emissione di n. 150.142.696 warrant Vincenzo Zucchi 2011-2014 di cui al punto (i) da assegnarsi gratuitamente ai soci in ragione di 1 warrant per ogni azione sottoscritta in esecuzione dell aumento di capitale di cui al punto precedente. Tali warrant potranno essere esercitati, subordinatamente alle verifiche tecniche con le Autorità competenti, a partire dal quindicesimo giorno successivo alla quotazione e sino al 31 dicembre 2014. Ogni due warrant daranno diritto di sottoscrivere un azione (per un massimo di n. 75.071.348 azioni ordinarie emesse in caso di esercizio totale di tutti i warrant) al prezzo di sottoscrizione di Euro 0,20 per azione. L aumento di capitale di cui alla lettera (i), ottenute le relative autorizzazioni da parte delle Autorità competenti, dovrà essere perfezionato entro il 31 dicembre 2011. Il periodo di esercizio dei warrant Vincenzo Zucchi 2011-2014 di cui al punto (ii) è previsto, subordinatamente alle verifiche tecniche con le autorità competenti, a partire dal quindicesimo giorno successivo alla quotazione e sino al 31 dicembre 2014. La data di godimento delle azioni di nuova emissione, emesse in esecuzione dell aumento di capitale da liberarsi in denaro, è il 1 gennaio 2011. 1

L operazione di aumento di capitale è finalizzata ad assicurare alla Società le risorse finanziare adeguate all attività operativa, anche attraverso il pagamento di debiti commerciali scaduti, consentendo di riportare gradualmente l esposizione debitoria di Gruppo su livelli coerenti con le attuali dimensioni operative. Non si prevede, ad oggi, la costituzione di consorzio di garanzia e/o collocamento. Nel corso dell assemblea il Consiglio di Amministrazione ha inoltre provveduto ad aggiornare i Soci presenti sull andamento della gestione al 31 dicembre 2010. In particolare il fatturato conseguito dalla business unit Zucchi e filiali si è attestato a circa 149,7 milioni di euro (in crescita del 6,7% rispetto all esercizio precedente) e quello della business unit Mascioni è pari a circa 53,3 milioni di euro (+21,2% rispetto al 31 dicembre 2009). *** Informazioni ai sensi dell art. 114, comma 5, del D. Lgs. n. 58/1998 ( TUF ) In data 20 gennaio 2011 la Consob Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, con riferimento alla Relazione Illustrativa predisposta dagli amministratori ai sensi dell art. 74 del Regolamento Emittenti depositata il 30 dicembre 2010, ha richiesto alla Società di fornire all Assemblea degli azionisti della Vincenzo Zucchi S.p.A., riunita in seduta straordinaria, avente all ordine del giorno, inter alia, le deliberazioni ai sensi dell art. 2446 del codice civile e l aumento del capitale in opzione, informazioni integrative ed aggiornate ai sensi dell art. 114, comma 5, del D. Lgs. n. 58/1998. Informazioni ai sensi dell art. 114, comma 5, del D. Lgs. 58/98 richieste dalla Consob per l Assemblea degli Azionisti del 24 giugno 2010, prima convocazione In relazione alle richieste ricevute dalla Consob ai sensi dell art. 114, comma 5, del D. Lgs. n. 58/98, si riportano qui di seguito gli argomenti oggetto di dette richieste e le relative risposte fornite all Assemblea degli Azionisti della Società dal Consiglio di Amministrazione della Vincenzo Zucchi S.p.A.. 1. indicazione degli azionisti che abbiano eventualmente manifestato la disponibilità a sottoscrivere le azioni di nuova emissione, precisando la percentuale di azioni o il controvalore per il quale è stata manifestata tale disponibilità. A prescindere dalle informazioni apparse sugli organi di stampa, alla data odierna, non sono stati formalizzati impegni dei soci di ricapitalizzare la Società e/o sottoscrivere eventuali aumenti di capitale. Per completezza di informazione si precisa altresì che allo stato attuale non si prevede la costituzione di consorzi di garanzia e/o collocamento. 2. le considerazioni degli Amministratori in ordine alle eventuali azioni alternative percorribili dall emittente qualora il deliberando aumento di capitale non venga integralmente sottoscritto. 2

Si segnala che ai fini del buon esito del processo di ristrutturazione non è necessaria l integrale sottoscrizione del deliberando aumento di capitale. Infatti, come già riportato nella relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione, il pagamento dello scaduto fornitori, non rinegoziato, è quantificato in circa 10 milioni di Euro. Al momento la Società non ha quindi previsto azioni alternative alla non integrale sottoscrizione del deliberando aumento di capitale. 3. aggiornamenti in merito alle trattative per la cessione di asset immobiliari ed alle eventuali ipotesi di azioni alternative qualora le cessioni non si perfezionino in tempi utili. In merito alle trattative per la cessione di asset immobiliari, gli Amministratori informano che: - in data 19 gennaio 2011 è stato sottoscritto l atto notarile di compravendita di una quota parziale dell immobile di Isca Pantanelle, corrispondente a circa un quinto dell intero complesso industriale oltre all area non edificata, per l importo complessivo di 380 migliaia di Euro, il cui preliminare era stato formalizzato lo scorso 14 luglio; - in data 20 gennaio 2011 è stato firmato il preliminare di compravendita di una quota parziale dell immobile di Casorezzo, per l importo complessivo di 1,5 milioni di Euro. Contestualmente alla sottoscrizione del preliminare il promittente acquirente ha versato una caparra confirmatoria di 75 migliaia di Euro. La Vincenzo Zucchi S.p.A. si è altresì impegnata a sostenere alcune opere edilizie funzionali al frazionamento del complesso industriale. Si segnala che modalità, termini e condizioni connesse al piano di cessione degli asset immobiliari devono ancora essere perfezionati nell accordo di ristrutturazione dei debiti del Gruppo in corso di negoziazione con le Banche. Al momento non sono previste ipotesi di azioni alternative alla mancata dismissione degli asset immobiliari. Tale dismissione resta in ogni caso funzionale al solo rimborso del debito e non all attuazione del Piano economico-finanziario. 4. lo stato di avanzamento, alla data dell assemblea, delle trattative in corso con le istituzioni finanziare relativamente alla ristrutturazione del debito bancario. In data 18 gennaio 2011 la Società, in relazione all avvenuta scadenza dell accordo di moratoria concesso lo scorso mese di luglio, e con riferimento alle previsioni relative alla scadenza delle linee di credito operative di cui agli accordi sottoscritti lo scorso 18 settembre 2009, ha formalizzato la richiesta di rinnovo delle linee scadute il 15 novembre 2010, con le stesse modalità e alle medesime condizioni attualmente previste, fino alla prima tra (a) il 31 marzo 2011 e (b) la data di eventuale sottoscrizione da parte della Società e delle Banche dell accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi dell art. 182-bis della Legge Fallimentare. Le Banche facenti parte del pool, così come confermato dall advisor finanziario, stanno assumendo le opportune delibere per procedere al rinnovo delle linee scadute il 15 novembre 2010. Il waiver dovrebbe presumibilmente essere concesso entro il prossimo 28 gennaio 2011. 5. gli eventuali fatti verificatisi successivamente alla data di emissione della citata relazione illustrativa che abbiano modificato la situazione finanziaria e le informazioni fornite nel comunicato mensile ex art. 114 del TUF pubblicato il 30.12.2010. 3

In data 28 dicembre 2010 Intesa Sanpaolo S.p.A. ha comunicato l escussione della garanzia rilasciata dalla Vincenzo Zucchi S.p.A. in data 1 agosto 2006 (e successive modificazioni ed integrazioni) a Banca Intesa France S.A. (ora Intesa Sanpaolo S.p.A.) nell interesse della società Descamps S.A.S. con la quale ci si impegnava, tra l altro, nel caso in cui quest ultima fosse sottoposta a procedura concorsuale, a rimborsare tutto quanto dovuto dalla predetta società per capitale, interessi e spese. La somma escussa ammonta ad 887.715,74 Euro oltre interessi maturati dal 1 ottobre 2010. In data 17 gennaio 2011 la Vincenzo Zucchi S.p.A. ha proposto ad Intesa Sanpaolo S.p.A. di definire modalità, termini e condizioni di pagamento della somma escussa congiuntamente alla definizione degli accordi di ristrutturazione del debito del Gruppo in corso di negoziazione. Relativamente alla procedura di Rédressement Judiciaire della controllata Descamps S.A.S., si informa che in data 12 gennaio 2011 il Tribunal de Commerce de Bobigny, autorità giudiziaria individuata dalla Cour d Appel de Paris per esaminare le proposte di continuità e di cessione presentate, ha deliberato di prorogare il periodo d osservazione della procedura di sei settimane, con decorrenza dal 29 dicembre 2010, per poter completare l esame delle proposte presentate ed assumere le relative delibere. *** Informazioni ai sensi dell art. 114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98 ( TUF ) Vincenzo Zucchi S.p.A. - società quotata presso l MTA di Borsa Italiana (IT0000080553) ai sensi e per gli effetti dell art. 114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/1998, in ottemperanza alla richiesta di Consob del 16 giugno 2010 e secondo le modalità previste nella Parte III, Titolo II, Capo I del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, rende note le seguenti informazioni in risposta agli specifici punti richiamati dall Autorità di Vigilanza. a. La posizione finanziaria netta della Società, con l evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine POSIZIONE FINANZIARIA VINCENZO ZUCCHI S.p.A. (in migliaia di Euro) 31.12.2010 30.11.2010 31.12.2009 A Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 280 828 422 B Altre disponibilità liquide - - - C Att. finanziarie detenute per la negoziazione - - - D= (A+B+C) Liquidità 280 828 422 E Crediti finanziari correnti verso controllate 635 - F Crediti finanziari correnti verso collegate - - - G Debiti bancari correnti 74.063 73.385 70.173 H Parte corrente dell'indebitamento non corrente 44.312 44.312 44.312 I Debiti verso altri finanziatori correnti 2.193 768 5.820 L Debiti finanziari correnti verso controllate 6.359 6.237 6.130 M=(G+H+I+L) Indebitamento finanziario corrente 126.927 124.702 126.435 Crediti finanziari non correnti - - - N=(M-D-E-F) Indebitamento finanziario corrente netto 126.647 123.239 126.013 O Debiti bancari non correnti 109 113 156 P Indebitamento verso altri finanziatori non corrente netto - - - Q=(O+P) Indebitamento finanziario non corrente netto 109 113 156 R=(N+Q) Indebitamento finanziario netto 126.756 123.352 126.169 4

Al 31 dicembre 2010 l indebitamento finanziario netto della Vincenzo Zucchi S.p.A. è pari a 126,8 milioni di Euro, in aumento di 0,6 milioni di Euro rispetto ai 126,2 milioni di Euro di inizio esercizio e di 3,4 milioni di Euro rispetto al mese precedente. Come già evidenziato nel Bilancio al 31 dicembre 2009, l indebitamento finanziario corrente include 44.312 migliaia di Euro relativi al finanziamento concesso da un pool di banche; la quota a medio lungo termine di tale finanziamento, pari ad 34.350 migliaia di Euro è stata riclassificata tra i debiti correnti così come pre visto dallo IAS 1, in quanto il parametro finanziario che regolava il contratto di finanziamento non risultava rispettato alla data di chiusura del bilancio 2009. In data 28 dicembre 2010 Intesa Sanpaolo S.p.A. ha comunicato l escussione della garanzia rilasciata dalla Vincenzo Zucchi S.p.A. in data 1 agosto 2006 (e successive modificazioni ed integrazioni) a Banca Intesa France S.A. (ora Intesa Sanpaolo S.p.A.) nell interesse della società Descamps S.A.S. con la quale ci si impegnava, tra l altro, nel caso in cui quest ultima fosse sottoposta a procedura concorsuale, a rimborsare tutto quanto dovuto dalla predetta società per capitale, interessi e spese. La somma escussa ammonta ad 887.715,74 Euro oltre interessi maturati dal 1 ottobre 2010. In data 17 gennaio 2011 la Vincenzo Zucchi S.p.A. ha proposto ad Intesa Sanpaolo S.p.A. di definire modalità, termini e condizioni di pagamento della somma escussa congiuntamente alla definizione degli accordi di ristrutturazione del debito del Gruppo in corso di negoziazione. b. Le posizioni debitorie scadute del Gruppo ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori del gruppo (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.). La Vincenzo Zucchi S.p.A., le sue filiali commerciali estere e la Mascioni S.p.A. non hanno posizioni debitorie scadute nei confronti dell erario, degli enti previdenziali e dei dipendenti. La controllata Descamps S.A.S. alla data del 31 dicembre 2010 ha maturato un debito tributario e previdenziale di circa 10,9 milioni di Euro (9,7 milioni al 30 novembre 2010), di cui 5,8 milioni di Euro maturati nel secondo semestre 2009, nei confronti dello Stato Francese, oltre a sanzioni ed interessi. L ammissione alla procedura di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale (rédressement judiciaire), avvenuta in data 29 giugno 2010, ha consentito di bloccare ogni azione esecutiva messa in atto dallo Stato Francese in quanto le azioni e i ricorsi contro la Società relativi al pagamento di qualsiasi somma, o che comportano la cessazione di qualsiasi contratto a causa di un difetto di pagamento, nonché le azioni relative alla esecuzione delle decisioni precedenti sono vietate o sospese. In data 12 gennaio 2011 il Tribunal de Commerce de Bobigny, autorità giudiziaria individuata dalla Cour d Appel de Paris per esaminare le proposte di continuità e di cessione presentate in relazione alla procedura di Rédressement Judiciaire della controllata Descamps S.A.S., ha deliberato di prorogare il periodo d osservazione della procedura di sei settimane, con decorrenza dal 29 dicembre 2010, per poter completare l esame delle proposte presentate ed assumere le relative delibere. Alla data del 31 dicembre 2010 esistono debiti scaduti di natura commerciale contratti dalla controllata Descamps S.A.S., verso società esterne al Gruppo, per un importo di circa 8,4 milioni di Euro (5,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2009 e 6,7 milioni di Euro al 30 novembre 2010). 5

La Capogruppo Vincenzo Zucchi S.p.A. ha, anch essa, debiti scaduti nei confronti di fornitori esterni al Gruppo, pari a circa 7,9 milioni di Euro (9,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2009 e 11,3 milioni al 30 novembre 2010), di cui 2,8 milioni di Euro scaduti alla data del 1 gennaio 2011 (4,3 milioni di Euro era l importo degli scaduti alla data del 1 gennaio 2010 e 2,9 milioni di Euro alla data del 1 dicembre 2010). La consistente riduzione dei debiti commerciali scaduti è dovuta principalmente ad una attività di rinegoziazione condotta con i fornitori che ha consentito di dilazionare una serie di pagamenti. La Capogruppo ha altresì debiti commerciali scaduti verso la controllata Mascioni S.p.A. per 4,1 milioni di Euro (4,5 milioni al 30 novembre 2010). Non considerando la scadenza contrattuale del 1 gennaio 2011, la controllata Mascioni S.p.A. ha debiti commerciali scaduti per 0,8 milioni di Euro (0,8 milioni di Euro al 30 novembre 2010). Ad esclusione dell azione legale intrapresa da Commerz Real I. mbh nei confronti di Descamps LTD e della Vincenzo Zucchi S.p.A. in qualità di garante, nessun altro fornitore del Gruppo ha posto in essere azioni per il recupero dei crediti scaduti (ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.) tali da poter pregiudicare il normale andamento aziendale. In data 18 gennaio 2011 la Società, in relazione all avvenuta scadenza dell accordo di moratoria concesso lo scorso mese di luglio, e con riferimento alle previsioni relative alla scadenza delle linee di credito operative di cui agli accordi sottoscritti lo scorso 18 settembre 2009, ha formalizzato la richiesta di rinnovo delle linee scadute il 15 novembre 2010, con le stesse modalità e alle medesime condizioni attualmente previste, fino alla prima tra (a) il 31 marzo 2011 e (b) la data di eventuale sottoscrizione da parte della Società e delle Banche dell accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi dell art. 182-bis della Legge Fallimentare. Con riferimento al pagamento delle rate di ammortamento del debito del 31 dicembre 2010, ammontanti complessivamente a Euro 4.981.250, di cui al contratto di consolidamento sottoscritto in data 18 settembre 2009, la Società ha chiesto alle Banche lo spostamento delle stesse al termine del periodo di ammortamento, formulando una richiesta di waiver uguale a quella inoltrata in occasione delle rate scadute in data 30 giugno 2010 e non corrisposte (anche esse di importo complessivo pari a Euro 4.981.250). Le banche facenti parte del pool, così come confermato dall advisor finanziario, stanno assumendo le opportune delibere per procedere al rinnovo delle linee scadute il 15 novembre 2010. Il waiver dovrebbe presumibilmente essere concesso entro il prossimo 28 gennaio 2011. Allo stato attuale non vi sono elementi di criticità nel rapporto con le Banche che, ad oggi, non hanno richiesto il rimborso del finanziamento a medio-lungo termine e la riduzione degli affidamenti a breve in essere accordati. c. I rapporti verso parti correlate di codesta Società e del gruppo ad essa facente capo. Nel corso dell esercizio il Gruppo ha effettuato, a normali condizioni di mercato operazioni con imprese collegate. Tali operazioni sono di natura commerciale e finanziaria. In conformità alle comunicazioni Consob, si precisa che il Gruppo nel periodo ha effettuato operazioni con parti correlate diverse dalle fattispecie sopradescritte. In particolare ha intrattenuto, ed intrattiene per tutto l esercizio corrente, rapporti commerciali con la società Zed S.r.l. di cui il consigliere Niccolò Zucchi Frua è socio ed amministratore unico. Il rapporto contrattuale è stato oggetto di esame e di approvazione anche da parte del Comitato di Controllo Interno. 6

I compensi relativi a Fidirex si riferiscono a quanto corrisposto agli amministratori della stessa, nonché della controllata Bassetti Schweiz AG, per la tenuta della contabilità. La Capogruppo intrattiene, come avvenuto negli esercizi trascorsi, rapporti professionali con lo Studio Legale Discepolo, correlato al Consigliere Daniele Discepolo, e con la società Vitale e Novello S.r.l. correlata al Presidente Marco Vitale. Si ricorda altresì che a seguito dell ammissione della controllata Descamps SAS alla procedura di Rédressement Judiciarie, la Mascioni S.p.A., preso atto del blocco dei propri crediti esistenti nei confronti della società francese alla data di ammissione della stessa allo stato concorsuale, ha ritenuto opportuno, al fine di tutelare i propri diritti, esercitare, nel rispetto delle condizioni contrattuali in vigore tra le parti, il diritto di ritenzione di tutta la merce di proprietà di Descamps SAS e depositata presso i propri magazzini in conto lavorazione, sino a concorrenza dell integrale pagamento del credito scaduto alla data di apertura della procedura. Gli organi della procedura francese, contestando il diritto di ritenzione, al fine di assicurare la prosecuzione dell attività della società Descamps SAS e nell interesse del gruppo Zucchi, hanno ritenuto opportuno coinvolgere la capogruppo Vincenzo Zucchi S.p.A. affinché si adoperasse quale soggetto terzo ad acquistare da Mascioni S.p.A il tessuto, oggetto di possibile ritenzione da parte di quest ultima. Tale merce è stata successivamente rivenduta alla controllata francese Descamps SAS che, con l assenso degli organi della procedura, aveva precedentemente ceduto ogni diritto sul tessuto alla Mascioni S.p.A. compensandolo con il proprio debito. Il prezzo di vendita dei tessuti oggetto dell operazione è stato complessivamente 1.514 migliaia di Euro a fronte di un costo del venduto di 1.448 migliaia di Euro. Il credito maturato dalla Vincenzo Zucchi S.p.A. nei confronti della Descamps SAS, essendosi formato successivamente all apertura della procedura di Rédressement Judiciaire, gode dei privilegi garantiti dalla procedura stessa. La Vincenzo Zucchi S.p.A. vanta un credito di natura finanziaria nei confronti della società collegata Intesa S.r.l. pari a 1.650 migliaia di Euro. Tale credito, essendo stato ritenuto difficilmente recuperabile stante lo stato di tensione finanziaria in cui versa la collegata a seguito della crisi economica internazionale che ha colpito il settore tessile, è stato interamente svalutato in sede di redazione del bilancio relativo all esercizio 2009. In data 27 Dicembre 2010 le parti hanno sottoscritto un accordo in forza del quale Intesa S.r.l., a garanzia del pagamento del suddetto debito concede pegno su una parte del proprio magazzino di prodotti finiti per un controvalore pari all importo del credito. Il magazzino è stato valutato al costo di produzione iscritto a bilancio da Intesa S.r.l.. Quest ultima si impegna a vendere i prodotti oggetto di pegno, al miglior prezzo possibile, entro diciotto mesi dalla data di sottoscrizione della scrittura e l intero ricavato della vendita del magazzino andrà a beneficio della Vincenzo Zucchi S.p.A.. Nel caso in cui il ricavato della vendita fosse inferiore al valore del credito, nessuna pretesa potrà essere avanzata dalla Vincenzo Zucchi S.p.A. nei confronti di Intesa S.r.l. in quanto con la sottoscrizione della scrittura la ste ssa si considera interamente soddisfatta dal corrispettivo che riceverà dalla vendita dei prodotti e nulla le sarà più dovuto; nel caso in cui il ricavato fosse invece superiore al valore del credito, la maggiore quota sarà trattenuta dalla Vincenzo Zucchi S.p.A. a titolo di interessi moratori. Le parti hanno altresì concordato che il debito non è fruttifero di interessi con decorrenza dal presente esercizio. Il rapporto contrattuale è stato oggetto di esame e di approvazione anche da parte del Comitato di Controllo Interno. In data 17 dicembre 2010 la Vincenzo Zucchi S.p.A. ha acquistato da Hospitality.it S.r.l. la totalità delle quote di partecipazione della Mascioni Hospitality Inc.. Si segnala che la cessione delle quote di partecipazione è avvenuta a valore di libro (pari a 735 migliaia di Euro) e confortati dalla fairness opinion redatta lo scorso mese di gennaio in occasione dell acquisto delle stesse quote dalla Mascioni S.p.A. da parte della Hospitality. It S.r.l.. 7

Si precisa altresì che la Capogruppo ha intrattenuto e intrattiene rapporti commerciali, regolati a normali condizioni di mercato, con le proprie controllate. DICHIARAZIONE EX ART. 154-BIS COMMA 2 DEL DECRETO LEGISLATIVO 24 FEBBRAIO 1998, N. 58 Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Stefano Crespi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società. *** Vincenzo Zucchi S.p.A. (www.gruppozucchi.it) è la holding industriale del Gruppo leader in Europa nella produzione e distribuzione della biancheria per la casa. Il Gruppo vanta attrezzature tecniche d avanguardia, efficienti reti di vendita, i due marchi leader del settore in Italia (Zucchi e Bassetti), i due marchi leader in Francia (Jalla e Descamps) e una serie di firme in licenza che ne completano l offerta tra le quali Lacoste, Laura Ashley e Diesel. Distribuisce i suoi prodotti in molte migliaia di punti vendita nei mercati europei e nel mondo e dispone di oltre 300 negozi e factory outlets monomarca di proprietà o in franchising. Contatti con la stampa Weber Shandwick Advisory Giorgio Catalano 334 6969275 gcatalano@advisorywebershandwick.it Carola Beretta 335 6111390 cberetta@advisorywebershandwick.it 8