Venerdì 16 Marzo 2012 15:11 ROMA: LETTA (PD) E RUTELLI (API) ALL'INCONTRO I-COM SULLE LOBBY



Documenti analoghi
Dalle Province alle Città metropolitane. Firenze 22 ottobre 2013

ECM in provincia di Bolzano. Il punto di vista dei medici. Dr Giulio Donazzan, Vicepresidente Ordine dei Medici Commissione Provinciale ECM

ISPRAMED. Istituto per la Promozione dell Arbitrato e della Conciliazione nel Mediterraneo

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

PROGETTO DI RICERCA. Titolo: LO STUDIO DI UNA GOVERNANCE PER L ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI AZIONE IN

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

Prospettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014

La mediazione sociale di comunità

Italian Model European Parliament

Vinciamo insieme. Con il sostegno di :

HTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE?

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

1. Oggetto e struttura del disegno di legge

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Statuto Associazione Ludica Fuori Gioco

Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici e società commerciali.

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

OSSERVATORIO ECO-MEDIA

dell Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi amicizia e solidarietà (A.N.A.N.a.s.) Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3

GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY

Il fallimento italiano delle società trasferite all estero

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

DOCUMENTARE A DOCUMENTARE LA

Il settore della carrozzeria: le scelte strategiche di CNA

Cittadinanza e costituzione. Oggi bambini piccoli cittadini!

PROTOCOLLO D'INTESA TRA ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D ITALIA (ANCI) REGIONE CAMPANIA E TEMPI MODERNI SpA AGENZIA PER IL LAVORO

CORSO DI ALTA FORMAZIONE GESTIONE DEL CONFLITTO SOCIALE

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. UD 8.1. Il sistema monetario

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR e del DM Luciano Nigro

Project Cycle Management

Provincia di Cremona

DAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale SINTESI LABORATORIO

Allegato alla DGR n. del

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

qualità e certificazione

STATUTO COMITATO DEI GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA MONTESSORI CARDANO AL CAMPO

Politica di Acquisto di FASTWEB

NATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO

IL MONDO DEL LAVORO NEL MERCATO E NELLE IMPRESE DEL NUOVO MILLENNIO Considerazioni e riflessioni sui cambiamenti a cavallo tra i due secoli

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA

C è$un$nuovo$ modo$di$ acquistare$ $la$tua$casa.$

Rassegna Stampa DOSSIER. Forum PA 2013

RASSEGNA STAMPA

Rassegna Stampa. XII Forum SAF. Il concordato preventivo a sette anni dalla riforma: critiche e proposte

Convegno Audit energetici e sistemi di gestione dell'energia: opportunità di sviluppo per il settore industriale (art. 8 Direttiva europea 2012/27/UE)

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

(Signor Presidente,) Onorevoli Parlamentari, Autorità, Signore e Signori,

SEMINARIO IL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI E SINDACALI NELLA EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO

COSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

DECISIONE N.1105 CALENDARIO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA VENTESIMA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DELL OSCE. I. Calendario

Gruppo di lavoro La comunicazione sociale

Welcome Banche e sicurezza 2006 Roma, 6 giugno Information Asset Management. Andrea Foschi. Copyright 2006 COMPLETENCE by CRIF e IMPERIALI

Ufficio Stampa Idi. Rassegna Stampa

Outlook finanziario dell agricoltura europea

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

La carta dei servizi al cliente

Percorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo

Paolo Trevisanato Venezia, Le forme di sostegno alla cultura

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE SWEDEN EMILIA-ROMAGNA NETWORK

CONVENZIONE USA - SVIZZERA

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi

Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile

Distretto Rurale. Franciacorta, Sebino e Valle Trompia GAL GÖLEM

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea

d iniziativa dei senatori COMAROLI, CENTINAIO, ARRIGONI, CALDEROLI, CANDIANI, CONSIGLIO, CROSIO, DIVINA, STEFANI, STUCCHI, TOSATO e VOLPI

Le dinamiche delle povertà. POLITICHE DI SVILUPPO e COOPERAZIONE NEL MONDO

L Ingegnere Gestionale

Incontri di prima formazione

The Blonde Actress + Eni UNA SCINTILLA DI ENERGIA. Argia Coppola

Via Farini, Roma tel / fax coisp@coisp.it /

Dai prestiti contro garanzie ai prestiti contro valore. La evoluzione del rapporto Banche/ PMI

Responsabilità Sociale d Impresa

CHIEF NETWORK & SALES OFFICE LINEE EVOLUTIVE ORGANIZZAZIONE UFFICIO POSTALE

La Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà

IL MEDICO VETERINARIO MEDIATORE CIVILE CONSIGLIO NAZIONALE FNOVI ROMA 9 E 10 APRILE La mediazione civile obbligatoria

Bosco&Co. STRATEGIE E SVILUPPO D IMPRESA AGENZIA DI COMUNICAZIONE ROMA - BATTIPAGLIA (SA)

Manuale per IL PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE

Ruolo e attività del punto nuova impresa

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

Wired:

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento

Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale. Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011

Il Ministro dellistruzione, dell Università e della Ricerca

I libri di testo. Carlo Tarsitani

SEMINARIO DI CULTURA POLITICA PD Milano - Zona 7

Pillole di eventi di fundraising

Il sentiment sull economia delle imprese associate ad Assolombarda

Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

MARKETING, COMUNICAZIONE, DEONTOLOGIA: il biglietto da visita del libero professionista

Transcript:

Venerdì 16 Marzo 2012 15:11 ROMA: LETTA (PD) E RUTELLI (API) ALL'INCONTRO I-COM SULLE LOBBY (AGENPARL) - Roma, 16 mar - Enrico Letta e Francesco Rutelli si confronteranno nel dibattito organizzato da I-Com (Istituto per la Competitività) Il sostenibile peso delle lobby. Perché e a quali condizioni il conflitto degli interessi può rendere un economia più moderna e competitiva, che si svolgerà Martedì 20 marzo, a partire dalle 18.00, presso la sede I-Com di Via del Quirinale, 26 (Roma). All incontro, moderato dalla giornalista e conduttrice de LA7, Myrta Merlino, parteciperanno inoltre Francesco Delzio, Condirettore Master in Relazioni Istituzionali e Lobbying LUISS, Carlo Rienzi, Presidente Codacons, Angelo Rughetti, Segretario Generale Associazione Nazionale Comuni Italiani, Paolo Zanetto, Founding Partner Cattaneo Zanetto & Co. In occasione sarà presentato il libro di Gianluca Sgueo Lobbying & lobbismi. Le regole del gioco in una democrazia Lo rende noto l'istituto per la Competitività. reale.

LOBBY: E. LETTA, NON SONO SCANDALO MA SERVONO REGOLE RUTELLI, API HA PRESENTATO DDL PER TRASPARENZA ZCZC8317/SXA XPP99695 R POL S0A QBXB LOBBY: E. LETTA, NON SONO SCANDALO MA SERVONO REGOLE RUTELLI, API HA PRESENTATO DDL PER TRASPARENZA (ANSA) - ROMA, 20 MAR - ''Sono convinto che la presenza di gruppi d'interesse economici e non economici, privati o pubblici, che si organizzano per influenzare la decisione pubblica, non sia scandaloso di per se'. Puo', anzi, essere un segnale di vitalita' del sistema democratico'': cosi' Enrico Letta vicesegretario del Pd, intervenuto all'incontro organizzato dall'istituto per la Competitivita' sul tema delle lobby. ''Il punto non e' la legittimita' o meno delle lobby - ha aggiunto - il punto e' un altro, e attiene ai processi decisionali, a come le lobby partecipano, agli effetti da esse prodotti, alle responsabilita' del decisore pubblico. Il punto, ancora una volta, sono le regole. Delle lobby, e di una loro piena regolamentazione all'insegna della trasparenza - ha concluso Letta - lavoriamo con il think-net vedro' ormai da anni. Sono qui proprio in rappresentanza dei tanti giuristi, funzionari pubblici, professionisti, imprenditori che ogni settimana si riuniscono in un gruppo di lavoro permanente per cercare di mettere nero su bianco proposte e sollecitazioni alla politica''. ''Con la premessa della trasparenza e della regolamentazione - gli ha fatto eco Francesco Rutelli in rappresentanza del terzo polo - Alleanza per l'italia (ApI) si e' fatta promotrice di un disegno di legge sulla rappresentanza di interessi presso le istituzioni. E' a nostro avviso, e anche sulla base dei riscontri che ne abbiamo ricevuto, un disegno completo e utile a fare chiarezza nella individuazione di ruoli, compiti e prerogative. Vi si individuano e si normano con chiarezza responsabilita', obblighi e diritti da parte degli operatori delle lobby''. IRA 20-MAR-12 20:27 NNNN

Martedì 20 Marzo 2012 19:16 ROMA: LETTA (PD) E RUTELLI (API) ALL'INCONTRO I-COM SULLE LOBBY (AGENPARL) - Roma, 20 mar - Sono convinto che la presenza di gruppi d interesse economici e non economici, privati o pubblici, che si organizzano per influenzare la decisione pubblica, non sia scandaloso di per sé. Può, anzi, essere un segnale di vitalità del sistema democratico ha dichiarato Enrico LETTA, intervenuto all incontro organizzato dall Istituto per la Competitività sul tema delle lobby. Il punto non è la legittimità o meno delle lobby ha proseguito il Vicesegretario del Partito democratico il punto è un altro, e attiene ai processi decisionali, a come le lobby partecipano, agli effetti da esse prodotti, alle responsabilità del decisore pubblico. Il punto ancora una volta sono le regole. Delle lobby, e di una loro piena regolamentazione all insegna della trasparenza ha concluso Letta lavoriamo con il think-net vedrò ormai da anni. Sono qui proprio in rappresentanza dei tanti giuristi, funzionari pubblici, professionisti, imprenditori che ogni settimana si riuniscono in un gruppo di lavoro permanente per cercare di mettere nero su bianco proposte e sollecitazioni alla politica. "Con la premessa della trasparenza e della regolamentazione gli ha fatto eco Francesco RUTELLI in rappresentanza del terzo polo Alleanza per l Italia (ApI) si è fatta promotrice di un disegno di legge sulla rappresentanza di interessi presso le istituzioni. È a nostro avviso, e anche sulla base dei riscontri che ne abbiamo ricevuto, un disegno completo e utile a fare chiarezza nella individuazione di ruoli, compiti e prerogative. Vi si individuano e si normano con chiarezza responsabilità, obblighi e diritti da parte degli operatori delle lobby". All incontro dal titolo emblematico Il peso sostenibile delle lobby. Perché e a quali condizioni il conflitto degli interessi può rendere un economia più moderna e competitiva, ha partecipato tra gli altri Gianluca SGUEO, direttore dell area Istituzioni I-Com, allargando ai partecipanti le riflessioni del suo nuovo volume Lobbying & lobbismi. Le regole del gioco in una democrazia reale. La categoria del lobbista attraversa una profonda crisi di legittimazione ha detto Sgueo le lobby sono spesso dipinte come centri di potere finalizzati a raggiungere scopi non leciti o lontani dagli interessi dei cittadini. Il lobbying deve essere un attività trasparente e regolamentata, perché fondamentale al buon funzionamento della democrazia e dell economia. Occorre una legge che disciplini le modalità di accesso alla categoria dei lobbisti, che ne definisca le modalità d azione e la deontologia. Il problema più importante è proprio la definizione corretta del confine tra ciò che è lecito e non lecito fare nell esercizio di pressione sul decisore pubblico. Lobby, né botteghe rinascimentali né centri di potere, ma attività regolamentata e professionale, dunque. Su questo, nel dibattito, moderato dalla giornalista e conduttrice di La7, Myrta MERLINO, sembrano tutti d accordo, i lobbisti per primi. Il rischio regolatorio ha detto Paolo ZANETTO, socio fondatore della Cattaneo Zanetto & Co, una delle più quotate agenzie di comunicazione istituzionale sulla piazza è uno degli elementi più delicati per fare business in Italia. Basta guardare all'esempio delle multinazionali, spaventate dall'incertezza del quadro normativo. Un approccio proattivo nelle relazioni istituzionali permette di gestire al meglio i rischi e creare le opportunità per competere al meglio, in quel pre-mercato che definisce le regole del gioco e del business. Questo è il focus del dibattito anche per Francesco DELZIO, Condirettore del Master in Relazioni

Istituzionali e Lobbying LUISS. "Finché il lobbista sarà l'uomo con la valigia che agisce nell'ombra, la sua immagine, e troppo spesso la sua sostanza, saranno irrimediabilmente legate al diritto penale, ha sintetizzato efficacemente Delzio. Solo quando faremo un salto di maturità e avremo il coraggio di regolamentare la figura del lobbista e la sua attività, facendole emergere alla luce del sole, potremo trasformare gli interessi di parte in un fattore di ricchezza del dibattito pubblico e del processo legislativo; le lobby trasparenti possono migliorare le leggi e rafforzare la loro efficacia, addirittura possono aumentare la capacità di sviluppo di un Paese. E l'italia non può privarsi ancora a lungo di questa possibilità". Fuori dal coro il punto di vista del Codacons, una delle più importanti associazioni di consumatori. Per un paese che vive una crisi economica creata dalle banche, il peso delle lobby è insostenibile, ha dichiarato il presidente Carlo RIENZI. Di fronte alla classe politica che si inginocchia e si prostra dinanzi ai poteri forti, l unica possibilità è la creazione di una lobby reale dei consumatori, che contrasti banche, assicurazioni, professionisti e categorie che difenda i loro interessi economici ed impedisca qualsiasi cambiamento in Italia che non sia a favore della crescita e dei consumatori. Salutando gli ospiti anche il Presidente dell Istituto per la Competitività, Stefano DA EMPOLI, ha preso posizione a favore di una regolamentazione del settore. La via verso la modernizzazione del Paese passa anche attraverso un rapporto trasparente tra portatori di interessi e decisori pubblici. Creare un registro per i lobbisti può essere utile ha detto il presidente di I-Com in questo senso l iniziativa recentemente assunta dal Ministero delle Politiche agricole può andare nella giusta direzione. La vera svolta però è costringere il settore pubblico ad aprire la propria stanza dei bottoni a tutti i soggetti interessati alle decisioni, dalle associazioni dei consumatori alle imprese private, dalle comunità locali a chiunque altro voglia dire la sua. Solo la democrazia partecipativa può rendere strutturale il cambio di passo dell Italia e permetterci anche una migliore qualità delle politiche, con beneficio per la competitività del Paese, ha concluso DA EMPOLI. Lo si legge in una nota dell'i-com.