Periodico del Codacons Ambiente, Consumatori e Utenti Spedizione in abbonamento postale comma 20/c art.2 legge 662/96 Milano - Abbonamento, vaglia postale intestato a Codacons Nazionale Lombardia, Viale Abruzzi, 11-20131- Milano E-mail: mailto:codacons.info@tiscalinet.it - Internet: www.codacons.it Tessera abbonamento 50,00- n. 8 16/22 febbraio 2009 IN QUESTO NUMERO: Pag.2 ANTITRUST: MULTA DA 500 MILA EURO A TIM E VODAFONE Pag.2 SANREMO: IL CODACONS CHIEDE ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA E ALLA CORTE DEI CONTI IL SEQUESTRO DEI CONTRATTI DI BONOLIS E BENIGNI Pag.3 SANREMO: IN CASO DI ASCOLTI DELUDENTI, AZIONI LEGALI CONTRO DIRIGENTI RAI E ORGANIZZATORI FESTIVAL PER DANNI ALL'AZIENDA E AGLI UTENTI Pag.3 MILLEPROROGHE: IL CODACONS ANNUNCIA MIGLIAIA DI CAUSE A TUTELA DEI CITTADINI CONTRO IL TELEMARKETING Pag.3 TLC: ENTRO IL 2012 CARICABATTERIE PER TELEFONINI UNIVERSALE Pag.4 ROMA: MOTOCICLISTA MUORE COLPITO DA UN RAMO Pag.4... SANREMO: ASCOLTI; CON BENIGNI IL PICCO, OLTRE 15 MILIONI Pag.4 TURISMO: -1,9% PRESENZE, 2008 ANNO CRISI MEGLIO DEL PREVISTO Pag.4 ALITALIA: PREZZI "FOLLI' PER LA TRATTA ROMA-VENEZIA Pag.5 SANREMO, IL CODACONS: BLOCCARE SUBITO IL TELEVOTO! Pag.5 CRISI: MA QUALI CORVI? BASTA CON BABBO NATALE E LA BEFANA! Pag.5 SANREMO: IL PRESIDENTE CODACONS LANCIA LO "SCIOPERO DEL TELEVOTO' Pag.6 INDUSTRIA: FATTURATO INDUSTRIA - 10,3% ANNUO Pag.6 POSTEVITA: POSTE ITALIANE SI IMPEGNA AD ESAMINARE I CASI SEGNALATI DAL CODACONS Pag.6 SANREMO, IL CODACONS: BLOCCARE SCOMMESSE SNAI SUI CANTANTI Pag.6 «VOLI ALITALIA A VENEZIA PIÙ CARI DI QUELLI PER GLI USA» Pag.7 TREMONTI BOND, IL CODACONS: SOLO ALLE BANCHE CHE SI IMPEGNANO A RIMBORSARE I RISPARMIATORI COINVOLTI NEI CRAC Pag.7 SANITA': COMPENSI A SPECIALIZZANDI,CODACONS FA CAUSA A STATO
16/02/2009 LA PRESTAZIONE DEI DUE ARTISTI SAREBBE GRATUITA E NON COMPENSABILE 2 ANTITRUST: MULTA DA 500 MILA EURO A TIM E VODAFONE IL CODACONS: ORA I CONSUMATORI VANNO RISARCITI. AL VIA MIGLIAIA DI CAUSE CONTRO I DUE GESTORI MA SERVONO MULTE COMMISURATE AL FATTURATO L'Antitrust, cui il Codacons si era rivolto questa estate con un esposto, ha sanzionato Tim e Vodafone con una multa di 500 mila euro ciascuno per aver modificato unilateralmente i piani tariffari senza fornire adeguate informative al consumatore. Ora i clienti delle due compagnie che hanno subito danni per queste pratiche commerciali scorrette devono essere risarciti. Il Codacons propone, in primo luogo, che i 500.000 euro vadano direttamente ai consumatori, come un primo indennizzo, ed in secondo luogo annuncia azioni legali per ottenere equi risarcimenti per i clienti costretti a subire piani tariffari meno vantaggiosi. Anche perchè la multa data dall'antitrust è appena il 10% dei danni effettivamente subiti dagli utenti. Il Codacons ricorda, infatti, che 500 mila euro è la multa più severa che attualmente l'autorità Garante della Concorrenza del Mercato può impartire. Come più volte denunciato dallo stesso Antonio Catricalà, però, è troppo poco per poter avere un potere dissuasivo, considerati i guadagni miliardari ottenuti grazie ad una pratica commerciale scorretta. Per questo il Codacons chiede al Governo di consentire all'authority un ampio margine di discrezionalità nel comminare le sanzioni, ad esempio non stabilendo a priori un tetto predefinito della sanzione, ma commisurandola al fatturato o al guadagno ottenuto illecitamente. 16/02/2009 SANREMO: IL CODACONS CHIEDE ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA E ALLA CORTE DEI CONTI IL SEQUESTRO DEI CONTRATTI DI BONOLIS E BENIGNI SPRECO DI DENARO PUBBLICO E ABUSO DI UFFICIO LE ACCUSE MOSSE DALL'ASSOCIAZIONE E SE LA MAGISTRATURA DOVESSE RITENERE ILLEGITTIMI I CONTRATTI, CODACONS NEWS n.8 16/22 febbraio 2009 Con un esposto urgente inviato oggi alle Procure della Repubblica di Sanremo e di Roma e alla Corte dei Conti, il Codacons ha chiesto il sequestro dei contratti stipulati dalla Rai con Paolo Bonolis e con Roberto Benigni, relativamente al Festival di Sanremo 2009. Il milione di euro percepito da Bonolis per la conduzione e la direzione artistica della kermesse è ormai assodato - spiega l'associazione - Ciò che non è chiaro, invece, è il compenso riconosciuto dalla Rai a Roberto Benigni. Pur di averlo sul palco dell'ariston la Rai, secondo le indiscrezioni, avrebbe ceduto i diritti delle partecipazioni del comico sulla tv di Stato da sfruttare per l'home video. Diritti valutati in 350 mila euro, ma che per alcuni potrebbero arrivare addirittura a 2 milioni di euro. "Abbiamo chiesto oggi alle Procure di Roma e Sanremo e alla Corte dei Conti di acquisire e analizzare tutte le clausole contenute nei contratti dei due artisti e relativi al Festival - afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - al fine di verificare se possano essere configurabili o meno sprechi di risorse pubbliche a danno della collettività. La Rai, infatti, è un servizio pubblico finanziato attraverso il canone pagato dai cittadini, e la gestione del suo patrimonio deve essere accorta e rispettosa degli utenti, e non può mai giustificare sprechi e compensi eccessivi agli artisti'. E' dovere del Codacons accertare se i soldi del canone vangano utilizzati impropriamente. Il Consiglio di Stato, attraverso la sentenza n. 2921/08, ha imposto al Codacons il dovere di verificare qualsiasi spesa della RAI che possa influire sul canone che pagano gli utenti. Il Codacons ha chiesto quindi alle Procure di Roma e Sanremo e alla Corte dei Conti di procedere, se necessario, al sequestro dei contratti stipulati dalla Rai con Benigni e Bonolis, al fine di non consentirne l'esecuzione e quindi la successiva irreversibilità di eventuali danni pubblici. I due artisti ora rischiano di lavorare gratis se la magistratura dovesse ritenere i loro contratti illegittimi.
17/02/2009 SANREMO: IN CASO DI ASCOLTI DELUDENTI, AZIONI LEGALI CONTRO DIRIGENTI RAI E ORGANIZZATORI FESTIVAL PER DANNI ALL'AZIENDA E AGLI UTENTI "Speriamo vivamente che il Festival di Sanremo faccia il pieno di ascolti, ma se così non dovesse essere, saremo costretti ad avviare doverose azioni legali a tutela dei cittadini che pagano il canone'. Lo afferma il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi, a poche ore dall'inizio della kermesse canora. "Il Festival ha notoriamente costi non indifferenti per la Rai - prosegue Rienzi - dimostrati dal milione di euro elargito a Bonolis per la conduzione e la direzione artistica dell'evento, cui si aggiungono le importanti spese per gli ospiti che saliranno sull'ariston, Benigni in testa, per il quale si parla addirittura di cessioni di diritti. A fronte di tali uscite e del massiccio dispiegamento di risorse, devono corrispondere ascolti elevati. Se però i dati relativi all'audience del Festival dovessero risultare deludenti e al di sotto delle aspettative - prosegue Rienzi - sarà nostro compito avviare azioni legali contro la dirigenza Rai e gli organizzatori del Festival per i danni arrecati all'azienda e, di riflesso, agli utenti che la finanziano attraverso il pagamento del canone'. 17/02/2009 prima del primo agosto 2005, potranno essere usati per fini promozionali fino al 31 dicembre 2009 dai titolari del trattamento che hanno costituito le stesse banche dati prima del primo agosto 2005. Tale proroga, spiega il Codacons, non può certo cancellare d'un sol colpo il diritto alla privacy dei cittadini, e quindi non esclude quanto previsto dall'art. 167 del D. Lgs. 196/2003 che sanziona penalmente con la reclusione, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di trarne per se o per altri profitto o di recare ad altri un danno, procede al trattamento di dati personali in violazione delle norme previste dal Codice privacy, se dal fatto deriva nocumento. La necessità di garantire l'occupazione ai giovani e di combattere il precariato non può certo rappresentare una scusa per violare i diritti fondamentali dei cittadini, come quello alla privacy. Per tale motivo siamo pronti a intentare migliaia di cause di risarcimento per conto di utenti che verranno disturbati al telefono da società di telemarketing. A tal fine l'associazione annuncia la prossima pubblicazione sul blog del Presidente Carlo Rienzi (www.carlorienzi.it) di un apposito modello attraverso il quale i cittadini potranno denunciare telefonate indesiderate di telemarketing e chiedere il risarcimento danni. 18/02/2009 TLC: ENTRO IL 2012 CARICABATTERIE PER TELEFONINI UNIVERSALE IL CODACONS CHIEDE UNA DIRETTIVA EUROPEA SU CARICABATTERIE, AURICOLARI E SMS IN ITALIA SMS PIU' CARI D'EUROPA MILLEPROROGHE: IL CODACONS ANNUNCIA MIGLIAIA DI CAUSE A TUTELA DEI CITTADINI CONTRO IL TELEMARKETING LA PROROGA NON ESCLUDE I REATI PREVISTI DEL CODICE DELLA PRIVACY IL LAVORO NON PUO' ESSERE ALIBI PER LA VIOLAZIONE DEI DIRITTI COSTITUZIONALI Il Codacons annuncia migliaia di cause da parte dei cittadini che, nei prossimi mesi, verranno infastiditi e molestati attraverso il marketing telefonico, reintrodotto col decreto Milleproroghe varato dal Governo. Il provvedimento del Governo, infatti, stabilisce che i dati personali presenti nelle banche dati costituite sulla base di elenchi telefonici formati Il Codacons apprezza l'accordo tra i fabbricanti di cellulari per avere un caricabatterie universale per tutti i cellulari del mondo entro il 2012, ma considera l'iniziativa insufficiente. E' ora di interrompere, infatti, il business dei caricabatterie che dopo 1 anno finiscono per costare più dei cellulari stessi, e degli auricolari di ricambio introvabili che costringono il consumatore, per evitare multe e decurtazioni dei punti patente, a cambiare cellulare (le ultime segnalazioni dei consumatori riguardano gli auricolari compatibili Alcatel, introvabili). Il Codacons chiede una direttiva europea che obblighi le case costruttrici, fin dal 2010, a introdurre, per i nuovi modelli immessi sul mercato, caricabatteria, auricolari e cavetti per collegamenti vari compatibili. Inoltre è indispensabile il tanto auspicato intervento sugli sms, che nel nostro Paese costano inspiegabilmente molto di più della Danimarca (13 centesimi di euro contro i 3 CODACONS NEWS n.8 16/22 febbraio 2009 3
centesimi della Danimarca), una discrepanza che non ha alcuna giustificazione e danneggia i consumatori italiani. senza Mina, e quanti spettatori farà registrare la trasmissione oggi e nei prossimi giorni'. 18/02/2009 18/02/2009 ROMA: MOTOCICLISTA MUORE COLPITO DA UN RAMO IL CODACONS: INCIDENTE ASSURDO. LA MAGISTRATURA VERIFICHI LE RESPONSABILITA' DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE Il Codacons interviene sul caso del motociclista morto questa mattina sulla via Cristoforo Colombo a Roma, a causa dell'impatto con un ramo staccatosi da un albero lungo la strada. "Già lo scorso novembre la caduta di un albero in un parco provocò a Roma la morte di un ragazzo - afferma Carlo Rienzi, Presidente Codacons - Ora questa nuova assurda disgrazia fa nascere altri dubbi circa lo stato degli alberi nella capitale. Chiediamo alla magistratura - prosegue Rienzi - di accertare se in questa vicenda vi siano responsabilità da parte dell'amministrazione comunale e del Servizio Giardini del Comune di Roma; in particolare vogliamo sapere quanti e quali interventi e controlli siano stati fatti negli ultimi mesi sugli alberi che costeggiano Via Cristoforo Colombo, e se la sicurezza di automobilisti e pedoni della capitale sia garantita appieno'. 18/02/2009 SANREMO: ASCOLTI; CON BENIGNI IL PICCO, OLTRE 15 MILIONI IL CODACONS: BRAVO BENIGNI, MA VOGLIAMO CONOSCERE IL SUO COMPENSO TURISMO: -1,9% PRESENZE, 2008 ANNO CRISI MEGLIO DEL PREVISTO IL CODACONS: IN ITALIA TARIFFE TROPPO ELEVATE, ALLONTANANO TURISTI O RIDUCONO I GIORNI DI VACANZA "Il vero problema del turismo in Italia risiede nelle tariffe delle strutture e nei prezzi dei servizi, decisamente elevati ed eccessivi rispetto alla concorrenza straniera'. Lo afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, commentando i dati diffusi oggi relativi alle presenze turistiche nel nostro paese. "Gli operatori turistici che lavorano in Italia - spiega Rienzi - devono capire che di fronte a tariffe di stabilimenti, alberghi, ristoranti, a questi livelli, i turisti reagiscono scegliendo mete estere ben più concorrenziali, o riducendo i giorni di vacanza presso le nostre strutture. Se si vuole realmente far crescere il settore, è indispensabile ridurre le tariffe e migliorare la qualità del servizio offerto all'utenza, che spesso lascia a desiderare, specie se confrontato a quello di altri paesi europei'. 19/02/2009 ALITALIA: PREZZI "FOLLI' PER LA TRATTA ROMA-VENEZIA UN BIGLIETTO ARRIVA A COSTARE ANCHE 531 EURO, PIU' DI UN VOLO PER GLI USA! IL CODACONS CHIEDE L'INTERVENTO DELL'ANTITRUST Il Codacons si congratula con Roberto Benigni per il suo intervento di ieri sul palco dell'ariston e per gli ottimi dati di ascolto fatti registrare. Resta aperta però per l'associazione la questione del compenso elargito dalla Rai al comico toscano. "Siamo felici per il picco di oltre 15 milioni di telespettatori fatto registrare da Benigni - afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - ma vogliamo sapere quanto questo picco sia costato alla Rai, e cioè quale sia il compenso reale elargito dall'azienda al comico'. "Per quanto riguarda gli ascolti del Festival di Sanremo - prosegue Rienzi - siamo curiosi di vedere come andranno le cose senza Benigni e 4 CODACONS NEWS n.8 16/22 febbraio 2009 Amara sorpresa per molti cittadini che avevano deciso di raggiungere Venezia in aereo per il Carnevale. I prezzi dei biglietti Alitalia, infatti, possono raggiungere cifre astronomiche e superare anche i 500 euro. Basta andare sul sito internet della compagnia e provare ad acquistare un volo andata/ritorno per Venezia, ad esempio per la giornata di venerdì 20, partenza da Roma Fiumicino e rientro in serata. Ebbene, il costo del biglietto raggiunge anche i 531 euro! Il paradosso - spiega il Codacons - è che sullo stesso sito dell'alitalia sono pubblicizzate tariffe
relative a voli per gli Stati Uniti che partono da 401 euro (Milano-Chicago) e arrivano a 439 euro (Roma-New York)! "Chiediamo all'antitrust di intervenire a tutela degli utenti del trasporto aereo - dichiara il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - verificando se vi sia adeguata concorrenza sulla tratta Roma-Venezia, e se le tariffe praticate da Alitalia siano corrette. Ai consumatori, invece, consigliamo di andare a vedere il Carnevale di Rio, forse più economico almeno sul fronte dei collegamenti aerei!' 19/02/2009 veri e propri investimenti sul televoto che garantirebbero, in caso di vittoria, un più alto ritorno economico in termini di pubblicità, vendite di dischi, passaggi radiofonici ecc.' 19/02/2009 CRISI: MA QUALI CORVI? BASTA CON BABBO NATALE E LA BEFANA! ISTAT: PRODUZIONE INDUSTRIALE 2008 A MENO 4.3% SANREMO, IL CODACONS: BLOCCARE SUBITO IL TELEVOTO! RISCHIO DOPING TELEFONICO E RISULTATI ALTERATI ESPOSTO AL MINISTERO PER LO SVILUPPO ECONOMICO, PROCURA DI ROMA, ANTITRUST E AUTORITA' PER LE TLC Bloccare subito il sistema del televoto per il Festival di Sanremo. Lo chiede oggi il Codacons, dopo l'analisi de Il Foglio e il servizio trasmesso ieri da Striscia la notizia, che ha mostrato come attraverso appositi call center sia possibile acquistare una mole enorme di voti da destinare ad un cantante così da fargli scalare la classifica relativa ai voti del pubblico da casa. "Sono anni che contestiamo il sistema del televoto, specie se legato a manifestazioni come il Festival di Sanremo dietro il quale si celano gli interessi milionari delle case discografiche - afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - Alterare i risultati delle classifiche "dopando' il televoto danneggia prima di tutto i telespettatori, che da casa in buona fede spendono soldi per votare il proprio artista preferito, e rappresenta poi una violazione delle regole sui giochi a premio, che escludono categoricamente la possibilità di interventi esterni atti ad alterare l'individuazione dei vincitori'. Il Codacons annuncia quindi un esposto alla Procura della Repubblica di Roma affinchè apra una apposita indagine sul caso, acquisendo da Telecom i dati relativi al televoto di Sanremo e verificando se siano stati commissionate a call center o altre strutture operazioni di voto per favorire un artista a discapito di un altro. Esposto che l'associazione invierà anche al Ministero per lo sviluppo economico (competente per i giochi a premio), all'antitrust e all' Autorità per le comunicazioni. "Va bene se un paese intero si unisce per votare e far vincere un proprio cittadino - conclude Rienzi - ma è inaccettabile l'ipotesi di Secondo il ministro Scajola il centro studi della Confindustria si compiacerebbe "di diffondere il pessimismo' e per questo ha auspicata di finirla "con questi corvi che passano per strada'. Il Codacons scende in campo a favore della Marcegaglia e di Confindustria e dice al ministro che è ora di finirla con il credere a Babbo Natale e alla Befana. Le feste di Natale sono ormai finite! Per l'associazione di consumatori è ora di smettere con le barzellette e le favole. Fino a che il Governo continua a negare l'esistenza della crisi e prende provvedimenti spot, da attuare solo in caso di esplicita richiesta e solo a fronte del verificarsi di condizioni che non si verificheranno mai (vedi provvedimento mutui e tetto del 4%), difficilmente l'italia potrà risollevarsi dalla crisi economica in atto. Il Codacons invita Scajola, se non crede alle previsioni, a leggere almeno i dati consuntivi dell'istat: la produzione industriale nel 2008 è calata mediamente del 4,3% e a dicembre c'è stato un tracollo del 12,2% su base annua (14,3% l'indice corretto per giorni lavorativi). Il ministro li ha letti questi dati o era impegnato a dare la caccia agli uccellini? 19/02/2009 SANREMO: IL PRESIDENTE CODACONS LANCIA LO "SCIOPERO DEL TELEVOTO' E IN CASO DI IRREGOLARITA', I TELESPETTATORI CHE HANNO VOTATO GLI ARTISTI POTRANNO CHIEDERE IL RIMBORSO DI QUANTO PAGATO Dal suo blog il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, lancia oggi lo "Sciopero del televoto'. Dopo il servizio di ieri di Striscia la notizia - scrive Rienzi - abbiamo deciso di lanciare lo sciopero del televoto non solo per Sanremo, ma CODACONS NEWS n.8 16/22 febbraio 2009 5
per tutte le trasmissioni che prevedono questo sistema di voto da parte del pubblico. Sono troppi i sospetti, gli interessi economici e le possibilità di convogliare voti in massa verso questo o quel concorrente; circostanza che vanificherebbe i voti spontanei nel pubblico e potrebbe addirittura rappresentare una ipotesi di reato. "Invitiamo pertanto tutti i telespettatori a scioperare e non spendere più soldi per il televoto - si legge sul sito www.carlorienzi.it - sia per la possibilità di dopare il meccanismo, sia perchè riteniamo debbano essere i programmi tv a pagare i cittadini cui chiedono di esprimere una preferenza sui concorrenti, e non il contrario'. Rienzi invita infine coloro che hanno speso soldi per il televoto di Sanremo a conservare le bollette telefoniche poichè, se verranno riscontrate anomalie o irregolarità, sarà possibile chiedere il rimborso di quanto pagato. 6 20/02/2009 INDUSTRIA: FATTURATO INDUSTRIA - 10,3% ANNUO ALTRO CHE CORVI: ORA IL GOVERNO RILANCI I CONSUMI! IL CODACONS CHIEDE ELIMINAZIONE TASSE TRAPASSO PER RILANCIARE SETTORE AUTO Secondo i dati resi noti oggi dall'istat il fatturato dell'industria italiana a dicembre è diminuito del 10,3% rispetto al dicembre 2007 e del 3,8% rispetto a novembre 2008. A preoccupare il Codacons, però, è il calo degli ordinativi dell'industria, che a dicembre ha registrato addirittura un -15,4% rispetto a dicembre 2007, un indicatore del crollo futuro dei consumi. Il dato degli ordinativi, peggiore rispetto a quello già pessimo del fatturato, dimostra che non ci sono corvi, ma solo una crisi destinata a durare ancora a lungo. Per questo il Governo deve rilanciare al più presto i consumi. Per rilanciare il settore dell'auto, ad esempio, invece di eliminare le liberalizzazioni introdotte da Bersani nel settore assicurativo, o dare i soliti reiterati incentivi che ormai hanno esaurito la loro funzione (chi poteva o doveva cambiare l'auto l'ha già fatto.), bisognerebbe ridurre tutte le tasse che gravano sui tartassati automobilisti, riducendo bollo auto, costo della revisione dei veicoli, Iva ed eliminando le tasse sul trapasso, vero ostacolo al rinnovo del parco auto. CODACONS NEWS n.8 16/22 febbraio 2009 20/02/2009 POSTEVITA: POSTE ITALIANE SI IMPEGNA AD ESAMINARE I CASI SEGNALATI DAL CODACONS E TROVARE UNA SOLUZIONE IN FAVORE DEI RISPARMIATORI Pochi giorni fa il Codacons aveva segnalato il caso di numerosi risparmiatori che avevano sottoscritto delle apparenti polizze vita a partire dal 2002, credendo che le stesse avessero un capitale garantito, e, in ogni caso, fossero un prodotto senza rischio. Sottoscrittori che ora piangono i loro risparmi, dopo che Postevita, con una semplice comunicazione, riferisce loro che la polizza sottoscritta si è più che dimezzata, causa la crisi dei mercati. Dopo questa denuncia, Postevita si è formalmente impegnata ad esaminare assieme al Codacons i casi segnalati dall'associazione, al fine di trovare la migliore soluzione in favore degli utenti che hanno investito i propri risparmi nel prodotto. Il Codacons ha inoltre chiesto a Poste Italiane di attivare un apposito tavolo di conciliazione sulla questione, il cui regolamento verrà definito congiuntamente nei prossimi giorni. 20/02/2009 RASSEGNA STAMPA «VOLI ALITALIA A VENEZIA PIÙ CARI DI QUELLI PER GLI USA» Alcuni voli interni diretti a Venezia con la nuova Alitalia possono costare più della tratta per New York. Lo denuncia il Codacons, che riporta con sorpresa le proteste di alcuni consumatori che volevano arrivare a Venezia con un volo a basso prezzo. «Basta andare sul sito della compagnia - attacca il presidente Carlo Rienzi - e provare ad acquistare un andata e ritorno per Venezia. Per venerdì 20 da Roma il costo raggiunge anche i 531 euro. Il paradosso è che sullo stesso sito volare negli Stati Uniti si parte da 401 euro (Milano - Chicago). Chiediamo all'antitrust di intervenire, verificando se vi sia adeguata concorrenza sulla tratta Roma- Venezia. Ai consumatori suggeriamo invece - conclude - di andare a vedere il Carnevale di Rio, forse più economico sul fronte dei collegamenti aerei». Pronta la replica della compagnia aerea di bandiera, che respinge le accuse al mittente. «Sulla rotta Roma-Venezia - precisa la compagnia - facciamo notare notare che nello stesso giorno indicato dal Codacons
(20 febbraio) sono disponibili anche tariffe piu' basse di quelle indicate dall'associazione (531 euro). Inoltre il prezzo del biglietto può dipendere dall'anticipo con cui lo si acquista: prenotando un volo sulla stessa tratta Roma- Venezia per lunedì 23, con rientro il giorno dopo, la tariffa è quella promozionale da 99 euro. Inoltre ricordiamo l'impegno, che stiamo rispettando, preso con l'antitrust di vendere su tutti i voli il 10% dei posti alla tariffa minima che veniva precedentemente praticata dalla vecchia Alitalia o da Air One». (IL GAZZETTINO) 21/02/2009 SANREMO, IL CODACONS: BLOCCARE SCOMMESSE SNAI SUI CANTANTI TROPPI DUBBI SUL TELEVOTO, SI RISCHIA CLASSIFICA ALTERATA L'emissione dei cosiddetti "Tremonti Bond' deve essere limitata esclusivamente alle banche virtuose e che adottano comportamenti corretti nel confronti degli utenti italiani. Lo sostiene il Codacons che avanza al Governo e all'unione Europea una richiesta precisa. "La responsabilità delle banche nel collocamento di titoli spazzatura che hanno bruciato i risparmi di una vita di migliaia e migliaia di cittadini italiani sono note a tutte - spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - E' necessario quindi limitare questo nuovo strumento approvato dall'ue solo in favore di quegli istituti di credito che si impegneranno a rimborsare automaticamente ai piccoli risparmiatori almeno il 50% di quanto da loro investito in titoli Parmalat, Cirio, Argentina, Lehman ecc. Altrimenti, col sistema dei Tremonti Bond, si finirà per confermare lo strapotere e la ricchezza delle banche a discapito dell'utenza'. Il Codacons chiede di bloccare anche le scommesse Snai legate agli artisti che partecipano all'edizione 2009 del Festival di Sanremo. "La necessità di bloccare qualsiasi scommessa sui cantanti nasce dai troppi dubbi legati al meccanismo del televoto - spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - E' evidente infatti come eventuali voti di massa attraverso i call center altererebbero le posizioni della classifica finale, con grave danno per gli scommettitori' "Questi ultimi - prosegue Rienzi - qualora dovessero emergere irregolarità nel televoto, potrebbero addirittura chiedere il rimborso delle giocate. Per tale motivo riteniamo necessario sospendere le scommesse su Sanremo e restituire ai giocatori quanto puntato'. BANCA - COMUNICATI STAMPA 21/02/2009 21/02/2009 RASSEGNA STAMPA SANITA': COMPENSI A SPECIALIZZANDI,CODACONS FA CAUSA A STATO (ANSA) - FIRENZE, 21 FEB - Il Codacons della Toscana presenterà davanti al tribunale di Roma una causa civile contro lo Stato per far ottenere ai medici che si sono specializzati nella professione dal 1994 al 2006 il risarcimento del danno relativo alla retribuzione insufficiente e al mancato versamento dei contributi nel periodo di specializzazione, una somma pari a circa 50.000 euro ciascuno. E' quanto annuncia una nota diffusa dall'associazione di consumatori in cui, tra l'altro, si specifica che l'azione legale si fa forza di precedenti sentenze ottenute in ambito nazionale e comunitario che danno pienamente ragione ai medici. Oltre allo Stato, rende noto il comunicato, il Codacons non esclude nemmeno azioni contro i rettori delle università, che potrebbero addirittura essere denunciati.(ansa). TREMONTI BOND, IL CODACONS: SOLO ALLE BANCHE CHE SI IMPEGNANO A RIMBORSARE I RISPARMIATORI COINVOLTI NEI CRAC CODACONS NEWS n.8 16/22 febbraio 2009 7
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