Metodo A.S.P. Approccio Sequenziale e Propedeutico. Programma Primo Modulo

Documenti analoghi
Corso di Idrokinesiterapia ANIK. Metodo A.S.P. Approccio Sequenziale e Propedeutico. Primo modulo

CORSO DI IDROKINESITERAPIA. METODO A.S.P. - APPROCCIO SEQUENZIALE E PROPEDEUTICO

Programma Corso Base Bobath

!!!!! Idrokinesiterapia. corso base in 6 giornate

IDROKINESITERAPIA corso ECM

CORSO DI IDROKINESITERAPIA. METODO A.S.P. - APPROCCIO SEQUENZIALE E PROPEDEUTICO

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di

CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA ELENCO DEI CANDIDATI - SEDUTA DEL 18/11/2014 MATTINO ORE 9.00

TITOLO DEL CORSO. Corso BASE di Aquatic Manual Therapy

52 Laurea in Fisioterapia Medicina FISIOTERAPIA ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA

CORSO DI ALTA SPECIALIZZAZIONE IN IDROCHINESITERAPIA

TITOLO CORSO DI FORMAZIONE TAPING NEUROMUSCOLARE - LOGOPEDIA - Modulo 2-3

FISIOTERAPIA ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA. Percorso degli studi per gli immatricolati nell a.a.

Attività formative programmate. 1. Basi fisiche e biologiche della FIS/07 1

Corso BASE di Idrokinesiterapia Manuale

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

Sistema di Riequilibrio Modulare Progressivo di Giuseppe Monari con Facilitazioni Neurocinetiche ( Kabat concept)

CORSO GENERICO

Aula Castrini II Clinica Chirurgica (Policlinico Umberto I ) Sapienza Università di Roma

TERAPIA MANUALE MODULO 1 INTRODUTTIVO

CORSO TEORICO-PRATICO DI RIABILITAZIONE EQUESTRE PROGRAMMA

Il ginocchio del bambino, dell adulto, dell anziano, dello sportivo: meccanismi di lesione, cure mediche, chirurgiche e riabilitive ;

INDIRIZZO GENERALE 3042 FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI

Date: agosto aprile 2016; Lavoro: fisioterapista presso la casa di riposo Sereni Orizzonti di San Giovanni al Natisone (UD);

CORSO GENERICO

FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) ATTIVITÀ FORMATIVE CFU S.S.D. DIDATTICO

Direttore Master Prof. Francesco Pierelli

METODOLOGIA DELLA RIABILITAZIONE IN ETA' EVOLUTIVA

Centro LARS I Via Beveraturo, snc I Sarno (SA) Ottobre 2016 Destinatari: Fisioterapisti - TNPEE (numero posti limitati) Crediti ECM: 40

Trattamento di Riabilitazione Globale Nei medullolesi

CORSO DI ACQUATICITA E ABILITAZIONE FUNZIONALE IN ACQUA

EM105: Corso EBTA Livello Base: La Rieducazione delle Paralisi Cerebrali Infantili e Condizioni Neurologiche Affini Concetto Bobath

PROGRAMMA CORSO BOBATH BASE

LO SPORT NEI PROCESSI DI RIABILITAZIONE POST-TRAUMA

CLINICA E RIABILITAZIONE

01/05/ /01/1980 Provincia di Venezia Servizio riabilitazione Mestre Fisioterapista

EVENTI ACCREDITATI ECM PER FISIOTERAPISTI Organizzati da:

Terapista della Riabilitazione. Conseguito presso. La Croce Rossa Italiana di Torino( CTO)

Il percorso riabilitativo interdisciplinare nei pazienti con neoplasie muscolo scheletriche Ruolo e funzione del fisioterapista

Il cavallo e l ippoterapia

Musicoterapia Integrata

DIREZIONE STRATEGICA

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE DI ALESSANDRO ZANRÈ. Dottore in Fisioterapia Terapista Manuale

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Scuola di Medicina CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA. Presidente Prof. Giuseppe Armocida.

Idrokinesiterapia. Pronto soccorso. Master di I livello. ortopedia. Anatomia topografica. linfedema. Medicina legale. frattura. infantile.

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO GERIATRIA E RIABILITAZIONE IN ETA GERIATRICA E IN ORTOPEDIA(6 CFU)

9 Patologia e rieducazione motoria dei sistemi muscolo scheletrico e nervoso

DATI ANAGRAFICI ISTRUZIONE E FORMAZIONE. Corsi di Formazione - ICTUS CEREBRI: Dall epidemiologia alla

REITANO MARIA CHIARA

CFU Settore TAF/Ambito Ore Att. Front ESAME TEORICO PRATICO MATERIE DEL PRIMO ANNO. 60 LEZ:144, STA:1260 Unità Didattiche

Fisioterapisti: Anna Spotti. Miati Micol

PROGRAMMA CORSO VENERDI 1 APRILE. La Tecnica Ortopedica nella costruzione delle protesi (innovazione tecnologica ed evidenze)

Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus. Corso Valutazione e trattamento dell adulto con disturbi neurologici CONCETTO BOBATH

CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA CLASSE L/SNT2 PIANO DEGLI STUDI A.A.2018/19

CONCETTO BOBATH Valutazione e Trattamento dell adulto con disturbi neurologici

Obiettivi formativi Struttura dei singoli moduli didattici Studio individuale Organizzazione dello stage Altre attività proposte

Decreto n (952) Anno Il Rettore

Facoltà di Medicina e Odontoiatria MASTER DI I LIVELLO IN. Neuroriabilitazione (CODICE 28342)

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO MEDICINA DELLO SVILUPPO E RIABILITAZIONE(6 CFU)

PROTOCOLLI REGIONALI PER LA PRESCRIZIONE DI ATTIVITÀ MOTORIA ADATTATA A PERSONE CON PATOLOGIE CRONICHE

SIRN XVIII. Congresso Nazionale aprile 2018 Trieste. Stazione Marittima ASPETTI EMERGENTI IN NEURORIABILITAZIONE

ME12 FISIOTERAPIA DIDATTICA PROGRAMMATA

MARIN LOUISE FISIOTERAPISTA. 1. Referente Aziendale Riabilitazione dal , 2. Titolare di posizione organizzativa dal 2005

Docenti: Prof. G. Valente, Prof. M. Mangiarotti, Prof. G. Oropallo, Prof. N. Vanacore,


Diagramma dei moduli del corso di Kinetic Control

l'equilibrio del corpo

LA RIABILITAZIONE DELLA CAVIGLIA NEL RUNNING: DALLA VALUTAZIONE DELL'APPOGGIO ALLA CORREZIONE DEI PATTERN DI MOVIMENTO DELLA CORSA

Campus Universitario di Savona Via Magliotto, 2 Savona 5-6 Aprile 2014

Principi di patologia dell apparato locomotore Ginnastica rieducativa

PROVVEDIMENTO DI APPROVAZIONE ATTI IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE E BIOTECNOLOGIE MEDICO-CHIRUGICHE

Scienze e tecniche dell'attività motoria preventiva e adattata. Anno Accademico

TERAPIA MANUALE e RIABILITAZIONE

La neuroriabilitazione in età evolutiva

Università degli Studi di Perugia. Calendario delle Lezioni I anno 1 semestre

Crediti ECM: richiesti per gli aventi diritto (nell edizione 2011 sono stati erogati 50 crediti ECM).

Facoltà di Medicina e Odontoiatria BANDO DI CONCORSO A.A. 2015/2016

New Master Provider Nazionale 441

EM123: Corso IBITA Livello Base: Valutazione e trattamento dell'adulto con disturbi neurologici - Concetto Bobath

Il bambino nei suoi vari livelli funzionali: la personalizzazione delle cure Terapie chirurgiche e trattamento del tono muscolare

Sistino Lorenza. La sottoscritta dichiara sotto la propria responsabilità di:

PROGETTO FORMATIVO EVENTO ECM

E A LTER E A R ZIO I NI I DEL E L APPARA R TO LOCO C MO M TORE R E NEL E LE PATOLOGIE I E N EU E R U O R MO M TORI R E I

Il programma del corso di Formazione per gli Insegnanti Tecnici è articolato come segue:

L equilibrio è una complessa integrazione del nostro sistema nervoso centrale di molteplici informazioni provenienti dall apparato visivo,

Curriculum Vitae. Informazioni personali. Mara Carpaneto 46, Via Gaspare Pedone, 26100, Cremona Telefono

CORSO BASE BOBATH I.B.I.T.A.

Nome SCHIAVO ANTONIO Indirizzo VIA A. ESPOSITO FERRAIOLI, 30 PAGANI (SA) Telefono cell Fax

I anno (60 CFU) INSEGNAMENTO MODULO SETTORE TAF CFU FISICA MEDICA FIS/07 B 2 20 STATISTICA MEDICA MED/01 A 2 20

Dal 01/01/2008 a tutt oggi Assunta a tempo indeterminato, full-time. A.S.L. TO4 P.O.R. Ciriè Sede legale Via Po 11; Chivasso( TO )

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 58. Norme sulla riabilitazione attraverso l utilizzo del cavallo

L Ergonomica srl via Gian Leonardo Ceruso, 20 - Roma WEB: cell cercaci su FACEBOOK

Transcript:

Metodo A.S.P. Approccio Sequenziale e Propedeutico Programma Primo Modulo 1 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento 08.30 09.00 T 30 Scopi e finalità 09.00 10.00 T 60 Breve storia. Leggi fisiche 10.00 10.30 T 30 10.30 10.45 T 15 Concetto di A.S.P. in Idrokinesiterapia e la sua logica di applicazione pratica. Impianti terapeutici : dove si svolge l IKT? 10.45 11.00 Pausa Caffè 11.00 12.00 T 60 12.00 13.30 T 90 Ambienti terapeutici: Spogliatoi, Vasche, Sollevatori, Ausili Video con esempi di diverse forme di autonomie nei trasferimenti in ambito neurologico e traumatologico ortopedico. 14.00 15.00 P 60 15.00 15.30 P 30 Simulazione disabilità gravi con dimostrazione tecnica da parte del docente delle diverse modalità di accesso al piano vasca (discese e salite varie di pazienti deambulanti e non) sia in pazienti neurologici che ortopedici. Esempi di gestione negli ingressi in acqua negli esiti di patologie neuro-

muscolo-scheletriche. 15.30 16.00 P 30 Uso degli ausili. 16.00 17.00 P 60 Manualità in acqua. 17.00 17.15 Pausa Caffè 17.15 18.30 P 75 Tecniche di prese e mobilizzazione secondo il metodo A.S.P. 2 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento 8.30 09.00 T 30 L Altezza del livello dell acqua e la sua importanza. 09.00 9.30 T 30 Ruolo della temperatura dell acqua 09.30 09.45 T 15 09.45 10.00 T 15 10.00 10.30 T 30 10.30 11.00 T 30 Aspetti psicologici negli esiti di patologie gravi Modalità di approccio e relazione al paziente alla proposta di entrare in acqua. Metodo dell Approccio Sequenziale e Propedeutico negli esiti di lesioni Neuro-Muscolo-Scheletriche. La valutazione in acqua secondo il metodo A.S.P. 11.00 11.15 Pausa Caffè 11.15 12.00 T 45 12.00 12.45 T 45 12.45 13.30 T 45 Organizzazione e gestione del servizio di Idrokinesiterapia. Analisi della normativa inerente la pratica del IKT in Italia. Video di casi in relazione alle modalità di ingresso in acqua. 14.00 14.30 P 30 Procedure in acqua nella fase di approccio: l ambientamento assistito, l acquaticità in progressione.

14.30 16.00 P 90 La valutazione in acqua in assetto orizzontale (supino e prono) e verticale. 16.00 16.15 Pausa Caffè 16.15 17.00 P 45 17.00 18.00 P 60 18.00 18.30 P 30 La variazione di assetto nelle patologie gravi : analisi e simulazione di gestione Revisione generale delle sequenze affrontate nel 1 modulo con ripetizione e dimostrazioni tecniche da parte del docente delle tecniche di presa e mobilizzazioni passive/assistite in acqua Programma Secondo Modulo 1 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento 8.30 9.00 T 30 La globalità del metodo A.S.P. nelle patologie muscolo-scheletriche 09.00 09.30 T 30 La rimessa in carico progressiva 09.30 10.00 T 30 La Propriocettività in acqua. 10.00 10.45 T 45 La deambulazione in acqua : vantaggi e limiti 10.45 11.00 Pausa Caffè 11.00 12.30 T 90 12.30 13.30 T 60 L ASP in Traumatologia chirurgica e non dell arto inferiore esiti di : Patologie di anca Patologie di ginocchio Patologie di caviglia 14.00 15.00 P 60 Rimessa in carico progressiva dimostrazioni tecniche

15.00 16.00 P 60 16.00 17.00 P 60 Propriocettività in acqua dimostrazioni tecniche Sequenze di lavoro in acqua fra allievi per gli esiti di patologie dell arto inferiore : Anca Ginocchio Caviglia 17.00 17.15 Pausa caffè 17.15 18.30 P 75 2 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento 8.30 09.30 T 30 09.30 10.45 T 75 L ASP in Traumatologia chirurgica e non esiti di: patologie della spalla patologie del rachide 10.45 11.00 Pausa Caffè 11.00 12.00 T 60 12.00 12.15 T 15 12.15 13.00 T 45 13.00 13.15 T 15 13.15 13.30 T 15 L ASP in Reumatologia esiti : patologie reumatologiche paziente geriatrico pazienti amputati di arto inferiore : obiettivi e logica del trattamento in acqua Modalità di gestione di piccoli gruppi di pazienti anziani in acqua. Vantaggi e modalità applicative, organizzative e gestionali dell IKT negli esiti di traumatologia sportiva Il setting terapeutico acqua nel ripristino del gesto sportivo. L importanza del timing di successione

delle sequenze di lavoro in acqua : dalla presa in carico individuale alle modalità di autotrattamento dell atleta infortunato. Modalità di conduzione di diversi atleti infortunati in piccoli gruppi di lavoro in acqua. 14.00 15.00 P 60 Patologie della colonna. 15.00 16.00 P 60 Patologie di spalla. 16.00 16.30 P 30 Attività motoria in acqua atta al ripristino dei diversi gesti atletici 16.30 16-45 Pausa Caffè 16.45 17.15 P 30 17.15 18.15 P 60 18.15 18.30 P 15 Sequenze di lavoro in acqua per la prevenzione dei rischi di caduta nel paziente geriatrico Revisione generale delle sequenze affrontate nel 2 modulo con ripetizione e dimostrazioni tecniche da parte del docente delle sequenze relative alla riabilitazione ortopedica Programma Terzo Modulo 1 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento 8.30 9.00 T 30 9.00 10.00 T 60 10.00 10.45 T 45 Il Metodo A.S.P. applicato alle mielolesioni Finalità del lavoro in acqua nelle lesioni Mieliche complete Valutazione in acqua e a terra nelle mielolesioni 10.45 11.00 Pausa Caffè

11.00 12.30 T 90 12.30 13.30 T 60 Descrizione con visione di video e immagini delle principali sequenze di lavoro in acqua mirate al rinforzo muscolare e al controllo propriocettivo tronco e bacino 14.00 15.30 P 90 15.30 17.00 P 90 Dimostrazioni tecniche da parte dell insegnante e prove pratiche fra allievi relative alle: Sequenze di lavoro in acqua per il rinforzo muscolare riferite al paziente mieloleso. Dimostrazioni tecniche da parte dell insegnante e prove pratiche fra allievi relative alle: Sequenze di lavoro in acqua per il controllo propriocettivo del tronco e bacino riferite al paziente mieloleso 17.00 17.15 Pausa Caffè 17.15 18.30 P 75 2 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento 08.30 09.30 T 60 09.30 10.00 T 30 10.00 10.30 T 30 Procedure in acqua della fase di Approccio: Cosa è, a chi serve l ambientamento assistito, e l acquaticità in progressione Lesioni midollari incomplete: la rimessa in carico progressiva con il Metodo A.S.P. Visione di foto e video con esempi di applicazione sui pazienti con mielolesione 10.30 10.45 T 15 Il nuoto negli esiti di mielolesioni 10.45 11.00 Pausa Caffè

11.00 11.30 T 30 Polineuropatie 11.30 12.00 T 30 Sindromi del SNP 12.00 12.30 T 30 Spina bifida e mielomeningocele 12.30 13.30 T 60 14.00 15.00 P 60 15.00 16.00 P 60 16.00 17.00 P 60 Dimostrazioni tecniche da parte dell insegnante e prove pratiche fra allievi relative alle: Sequenze di lavoro in acqua relative alle lesioni midollari incomplete: la rimessa in carico progressiva con il Metodo A.S.P. Dimostrazioni tecniche da parte dell insegnante e prove pratiche fra allievi relative alle: Sequenze di lavoro in acqua per il rinforzo muscolare e il controllo propriocettivo dell arto superiore paretico nelle lesioni del S.N.P: paralisi del plesso brachiale da trauma e paralisi ostetriche 17.00 17.15 Pausa Caffè 17.15 18.30 P 75 Revisione generale delle sequenze affrontate nel 3 modulo con ripetizione e dimostrazioni tecniche da parte del docente delle sequenze di lavoro relative alla riabilitazione degli esiti del paziente mieloleso

Programma Quarto Modulo 1 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento 8.30 9.30 T 60 9.30 10.15 T 45 10.15 11.00 T 45 Cerebrolesione e cerebro disfunzione del SNC : sintomi positivi e negativi. Principali esiti disfunzionali nel paziente adulto con patologie neurologica Considerazioni, vantaggi, principali obiettivi e modalità del trattamento in acqua del paziente con esiti di tetraparesi spastica. Considerazioni, vantaggi, principali obiettivi e modalità del trattamento in paziente emiplegico 11.00 11.15 Pausa Caffè 11.15 11.45 T 30 11.45 12.30 T 45 12.30 13.30 T 60 L ipertono da lesione del snc e l ikt : obiettivo e strategia riabilitativa I disturbi dell equilibrio (atassia e atetosi) da lesione del snc e l ikt : obiettivo e strategia riabilitativa 14.00 14.30 P 30 14.30 15.00 P 30 15.00 15.45 P 45 Dimostrazioni tecniche da parte del docente di sequenze di lavoro in acqua relative al trattamento del paziente adulto con ipertono generalizzato Ricerca dell assetto in acqua e scelta degli ausili finalizzata alla riduzione dell ipertono e al recupero e/o abilitazione del gesto cognitivo e funzionale. Prove pratiche fra allievi di sequenze di lavoro in acqua relative al trattamento del paziente adulto con ipertono generalizzato : tetraparesi spastica

15.45 16.30 P 45 16.30 17.00 P 30 Prove pratiche fra allievi di sequenze di lavoro in acqua relative al trattamento del paziente adulto con disturbi dell equilibrio: atassia Dimostrazioni tecniche da parte del docente e modalità applicative delle sequenze di lavoro respiratorie più idonee al trattamento in acqua di pazienti con disturbo di coordinazione motoria 17.00 17.15 Pausa Caffè 17.15 18.30 P 75 2 Giorno Ora Lezione Minuti Argomento 08.30 09.00 T 30 09.00 09.30 T 30 09.30 10.00 T 30 10.00 10.45 T 45 Considerazioni, vantaggi, principali obiettivi e modalità del trattamento in acqua del paziente con esiti invalidanti di sclerosi multipla Considerazioni, vantaggi, principali obiettivi e modalità del trattamento in acqua del paziente con esiti invalidanti di morbo di Parkinson Considerazioni, vantaggi, principali obiettivi e modalità del trattamento in acqua del paziente con esiti di miopatia 10.45 11.00 Pausa Caffè 11.00 11.30 T 30 11.30 12.00 T 30 Motivazione, priorità e finalità del trattamento riabilitativo in acqua del paziente con esiti di paralisi cerebrale infantile L A.S.P. nella neuro psicomotricità in acqua 12.00 12.30 T 30 Il bilancio psicomotorio globale

12.30 12.45 T 15 Analisi e scelta dei criteri di valutazione e delle attività ludicheriabilitative da proporre in acqua a pazienti in età evolutiva 12.45 13.00 T 15 La concretezza del trattamento in acqua negli esiti di P.C.I. 13.00 13.30 T 30 A.S.P e ipovedenti: modalità di lavoro in acqua, le barriere percettive e i ciechismi 14.00 14.30 P 30 14.30 15.15 P 45 15.15 16.00 P 45 16.00 16.30 P 30 16.30 17.15 P 45 17.15 18.30 P 45 Dimostrazioni tecniche da parte del docente e modalità applicative nella ricerca dell assetto in acqua e nella scelta degli ausili finalizzata alla riduzione dell ipertono e al recupero e/o abilitazione del gesto cognitivo e funzionale Dimostrazioni tecniche da parte del docente circa gli obiettivi e strategia riabilitativa nella gestione dell ipertono del paziente emiplegico Prove pratiche fra allievi di sequenze di lavoro in acqua relative al trattamento del paziente adulto con emiplegia Esperienze e analisi fra allievi del vissuto motorio in acqua in modalità di deprivazione sensoriale : sentire l acqua sul corpo Revisione generale delle sequenze affrontate nel 4 modulo con ripetizione e dimostrazioni tecniche da parte del docente delle sequenze di lavoro relative alla riabilitazione degli esiti del paziente con esiti di lesione SNC,

18.90 19.00 Esame Pratico e Compilazione schede di valutazione della qualità percepita Prova Pratica: I PARTECIPANTI SARANNO VALUTATI SULL ESECUZIONE DI MANOVRE TECNICHE