AUDIZIONI SVOLTE DALLA COMMISSIONE CHELI CON I MAGGIORI RAPPRESENTANTI DEL SETTORE DELL INFORMAZIONE E DELL EDITORIA



Documenti analoghi
CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

AUDIZIONE INFORMALE DI AERANTI-CORALLO NELL AMBITO DELL ESAME DELLE PROPOSTE DI LEGGE RECANTI ISTITUZIONE DEL FONDO PER IL PLURALISMO E L INNOVAZIONE

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

Indicazioni operative per la predisposizione della proposta di budget per l anno 2010.

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE

NOTA ESPLICATIVA 2 PUBBLICITA DEGLI ENTI PUBBLICI COMUNICAZIONI AL GARANTE PER LA RADIODIFFUSIONE E L EDITORIA

Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato

RELAZIONE TECNICA PRESUPPOSTI PER L ADOZIONE DI CRITERI PER LA CONVERSIONE IN EURO DEI CORRISPETTIVI TARIFFARI E PER LA FATTURAZIONE AI CLIENTI FINALI

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO

Allegato alla DGR n. del

AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Direzione Servizi Media Direzione Reti e Servizi di Comunicazione Elettronica Via Isonzo, 21/B Roma

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

RISOLUZIONE N. 110/E

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco

2. SOGGETTI BENEFICIARI

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

RISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

Deliberazione n. 140 /I C./2007

OGGETTO: Risposte ai quesiti presentati in occasione del Forum lavoro del 17 marzo 2010 in materia di redditi di lavoro dipendente

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI

L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA

Commenti ABI al Position Paper CONSOB in materia di Aumenti di Capitale con rilevante effetto diluitivo

PRINCIPI FONDAMENTALI...

DCO 346/2014/R/GAS Riforma degli obblighi di separazione funzionale per il settore dell energia elettrica e del gas - Primi orientamenti-

NOVITA SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Presentazione

queste domande e l importanza delle loro risposte, per quanto concerne questo lavoro.

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.

MODULO DIDATTICO 2 Trasparenza amministrativa: gli obblighi normativi per le scuole dopo il D.LGS. n. 33/2013

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

lettera curativa da inviare alle istituzioni che hanno istruito un bando non congruo.

Documento di consultazione n. 3/2014

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Progetto di riforma della disciplina della professione forense Assonime commenta le restrizioni ingiustificate e i costi per le imprese

DELIBERA N. 211 della GIUNTA CAMERALE N 24 del 22/12/2015

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino

RISOLUZIONE N. 117/E

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

Politica di Acquisto di FASTWEB

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008

ASSOCIAZIONE AMBIENTE E LAVORO

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli,

PEC: a che punto siamo? Roma, 29 luglio 2010

Indice di rischio globale

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo

LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19

RISOLUZIONE N. 248/E

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

AUDIZIONE PRESSO LA VI COMMISSIONE FINANZE CAMERA DEI DEPUTATI. Memoria sulle problematiche del settore gioco bingo

Il sentiment sull economia delle imprese associate ad Assolombarda

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ed il dato territorlale

C i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e P a g. 1 di 5

MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO

L ALTRA PA. STRATEGIE DI INNOVAZIONE PER LA QUALITA NELL ENTE LOCALE

CGIL CISL UIL. Gli Enti Bilaterali emanazione delle parti sociali (alle quali resta la competenza delle politiche Roma Corso d Italia, 25

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Audit energetico degli edifici di proprietà dei Comuni piccoli e medi

PROGETTO DI RICERCA. Titolo: LO STUDIO DI UNA GOVERNANCE PER L ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI AZIONE IN

Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale. Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E CONTRIBUTI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI

Circolare N.181 del 11 Dicembre 2013

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

La riforma del servizio di distribuzione del

SINTESI RAPPORTO ANNUALE INPS 2012

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009

Proposta di Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico (CCSE) REGOLAZIONE DEGLI IMPORTI INFERIORI AD UNA SOGLIA MINIMA PREFISSATA

Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani

Art. 12: Reti di riferimento

Delibera n. 08/2013. VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del ;

Il Security Manager in Banca. Ing. Anthony C. Wright Business Continuity Banca Nazionale del Lavoro

MONITORAGGIO SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE 2013 DELL ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE

La legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni:

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

Autorità Nazionale Anticorruzione

Roma, 19 novembre 2014

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Transcript:

AUDIZIONI SVOLTE DALLA COMMISSIONE CHELI CON I MAGGIORI RAPPRESENTANTI DEL SETTORE DELL INFORMAZIONE E DELL EDITORIA Le audizioni delle associazioni radiotelevisive. Le audizioni sono state introdotte da un saluto del Sottosegretario Levi e del Professor Cheli, che, ringraziando i singoli partecipanti hanno illustrato il significato delle stesse: giungere ad una riforma dell impianto dell editoria basata sulla conoscenza approfondita dei temi da affrontare. Si è poi rilevato che il questionario proposto si basava su una maggiore attenzione ai temi della stampa, rispetto agli altri segmenti, per i quali si ritiene prioritario l intervento. Le prime ad essere ascoltate sono state le associazioni delle emittenti radiofoniche e televisive (AERANTI-CORALLO, FRT, RNA). Dagli incontri è scaturito un generale apprezzamento per l attuale sistema di provvidenze, che, a fronte di un costo limitato, ha portato benefici elevati. E stato ribadito come l attenzione alla radiofonia locale e nazionale sia un elemento caratterizzante del pluralismo, come l informazione, per questo segmento, abbia rappresentato un tassello importante, anche grazie alle provvidenze. Sono stati richiesti adeguamenti di stanziamento, sostanzialmente immutato dal 1990, ed è stata auspicata una divisione dei capitoli di bilancio, tra contributi diretti ad organi di partito e rimborsi ad agenzie di stampa ed informazione. Le proposte avanzate nel questionario sono dirette, tra l altro, a cercare di creare dei meccanismi non contestabili sul fronte dei rapporti tra le emittenti e le agenzie di informazione: si è riscontrato che i problemi si sono concentrati sull assetto redazionale delle agenzie di informazione, soprattutto regionali. La proposta AERANTI si incentra su di un irrobustimento dei requisiti, a partire dalle agenzie regionali, prevedendo al posto della struttura redazionale adeguata, ora prevista dalla norma, il numero dei giornalisti da impiegare a tempo pieno in modo esplicito. 1

Tale disposizione contribuirebbe ad un contenimento della spesa e ad una maggior trasparenza della stessa. Per le riduzioni tariffarie si chiede che il rimborso avvenga in maniera più spedita, direttamente in bolletta. Il panorama dei soggetti interessati, tra radio e televisioni locali, riguarda circa 1200 soggetti radiofonici, il 30% dei quali sono emittenti comunitarie di radice cattolica, e 500 emittenti televisive; si rileva che il mercato, tra acquisizioni, accorpamenti e razionalizzazioni, tende ad un restringimento dei soggetti che, con il passaggio alla tecnologia digitale, saranno ulteriormente ridimensionati. I servizi che godono dei rimborsi, quali gli abbonamenti ad agenzie, le spese telefoniche ed elettriche e, da ultimo le spese per canali satellitari, contribuiscono in modo significativo allo sviluppo qualificato del settore, ormai dal 1987. Il settore è cresciuto anche per aver scelto la via del dialogo contrattuale con la FNSI: è stato stipulato un contratto apposito per giornalisti della radiotelevisione che riguarda circa 1200 lavoratori dell emittenza locale; a questi vanno aggiunti circa 300 giornalisti che godono del contratto FNSI-FIEG. La tematica delle provvidenze è quindi strettamente collegata anche all occupazione e all irrobustimento complessivo del sistema. L Amministrazione afferma, per quel che riguarda la differenziazione in capitoli nel bilancio autonomo della Presidenza, che questa non è più oggetto di disposizione di legge, ma può essere determinata in via amministrativa. L Amministrazione vorrebbe arrivare ad una razionalizzazione della spesa per le provvidenze, che assesti il sistema, dia certezza agli operatori, ma contenga la spesa complessiva anche con un meccanismo di tetti. In generale non è condivisibile l idea di un finanziamento che sia superiore alla metà del costo complessivo del settore editoriale nel suo complesso. Si deve puntare ad un riallineamento della spesa, giustificando un budget superiore all attuale, che è peraltro soggetto ad una consistente riduzione in base alla normativa in vigore che vede per il 2008 una disponibilità di non più di 300 milioni di euro. Ciò riguarda radio, televisioni, stampa, poste; si vorrebbero introdurre principi generali per i quali il sistema provvidenze non possa superare una certa soglia. 2

Il settore in esame ha peraltro rivelato una repentina capacità di crescita nella richiesta di contributi negli ultimi tre anni. Quanto alle agenzie di informazione si rileva un continuo ricorso ad agenzie in outsourcing societario, fenomeno che può far saltare l equilibrio di queste provvidenze e prassi di una organizzazione aziendale non limpida, con un aggiramento della normativa attraverso una segmentazione aziendale. Bisogna invece premiare le iniziative che non ricorrono a tale prassi. Quanto all intervento dello Stato nel settore, si ricorda che accanto al finanziamento della Presidenza, vi è un consistente sforzo del Ministero delle Comunicazioni quantificabile in circa 130 milioni di euro. ROSSIGNOLI, per AERANTI, ricorda che tali contributi riguardano per l 85 % le televisioni e il 15% la radiofonia, anche grazie alla recente legge finanziaria. Grazie a questi interventi è migliorata sensibilmente la qualità della programmazione. Si chiede se sia il caso di incrementare l innovazione tecnologica. PELUFFO, per l Amministrazione, considera che per il segmento in esame non si ponga tanto il problema di grosse innovazioni legislative, ma piuttosto quello di puntare ad assestare il sistema anche per via regolamentare, neutralizzando il già citato, fenomeno dello spin-off, dando requisiti più robusti per la definizione delle agenzie e valutando se non sia il caso di vagliare i vincoli di controllo e collegamento tra emittenti ed agenzie imponendo dei tetti di spesa rimborsabile in rapporto ai fatturati delle agenzie stesse. Il DIE guarda comunque con interesse al comparto nel suo insieme anche per l intervento che svolge nel settore delle comunicazioni nel quale intenderebbe impegnarsi, a patto che le emittenti, richiedano di compensi più realistici. Si chiede se le associazioni siano in grado di fornire dati sulla pubblicità che gestiscano le aziende. Il settore assorbe infatti il 15% della pubblicità istituzionale e si vorrebbe giungere in tempi brevi ad una convenzione in proposito. ROSSIGNOLI ricorda che per la pubblicità locale la vendita avviene direttamente, mentre per la pubblicità nazionale avviene tramite le concessionarie di pubblicità. Le principali concessionarie sono la RCS BROADCAST, con la sigla CNR, già SPER, e 3

RADIO E RETI concentrata sulle emittenti nazionali e regionali, 99 PUBBLICITÀ, legata al gruppo FINELCO, STUDIO 80 di Padova e alcuni concessionari locali. Le concessionarie intrattengono rapporti con le emittenti che siano rilevate da AUDIRADIO: attualmente circa 600 emittenti radiofoniche e 250 televisive. GARDINI, per la Commissione, chiede informazioni sulle emittenti comunitarie, fornitegli da ROSSIGNOLI, circa gli adempimenti ridotti di tali emittenti rispetto alle commerciali; le radio comunitarie hanno frequenze riservate, pur non essendo mai stato adottato il piano delle frequenze, e godono di specifici contributi da parte del Ministero delle Comunicazioni. NATUCCI per FRT ed RNA, riferisce che, più che rispondere al questionario, che affronta problematiche relative alla stampa, le Associazioni hanno provveduto ad inviare un proprio documento, apprezzato dall Amministrazione, per suggerire i cambiamenti che andrebbero adottati pur in presenza di un impianto condiviso. Ricorda che il Decreto Bersani e la Finanziaria hanno particolarmente leso le provvidenze al settore radiofonico, si vorrebbero quindi suggerire interventi per riequilibrare tale situazione, circoscrivendo le occasioni di attrito. Segue un breve resoconto sulla successione delle leggi in materia, a partire dal 1987, che hanno contribuito a rendere il settore un punto di forza nella diffusione dell editoria di informazione: nel settore esistono due emittenti nazionali all news, Radio 24 e Radio Radicale, che costituiscono un esempio unico in ambito europeo di emittenti d informazione edite da privati. L Itala pertanto si distingue tra le realtà più moderne grazie ad una legge che ha raggiunto ottimi risultati, tra cui anche l importante equiparazione tra le emittenti in grado di fornire maggior informazione e la stampa. Il sistema di provvidenze negli ultimi anni, in concomitanza con le liberalizzazioni nel settore elettrico e telefonico, ha mostrato parecchie difficoltà ad ottenere le agevolazioni dai gestori, in quanto il rimborso, piuttosto farraginoso, presta il fianco a forti ritardi da parte degli stessi. Anche l accesso alla pubblicità, malgrado la riserva di quella istituzionale, non ha reso giustizia a questo settore. Ciò nonostante ci sono notevoli realtà editoriali con 4

oltre 1500 giornalisti impiegati, e alcune grandi agenzie che producono canali di informazione specifici. Certamente si sono anche create situazioni di favore: la legge, volta al mercato, non si era mai preoccupata di fissare dei tetti per le agenzie, rivelando alcune distorsioni, tuttavia anche nelle emittenti più piccole l informazione è ormai affidata a professionisti. NATUCCI dichiara che anche le Associazioni auspicano un contenimento della spesa ed una moralizzazione. In tal senso del resto si è mossa la normativa sull emittenza: un tempo lo stesso soggetto deteneva le reti, i contenuti, la concessionaria di pubblicità e la gestione di diffusione; il sistema digitale consente di diversificare le varie attività (reti e contenuti). Quanto alla convergenza, dopo i primi entusiasmi ci si è resi conto che il possibile assorbimento da parte di grandi gruppi che obbediscono alla redditività d impresa può essere una grave minaccia al pluralismo dell informazione: anche emittenti importanti potrebbero perdere la propria vocazione informativa per fornire prodotti maggiormente fruibili dal grande pubblico. Vogliamo pertanto salvaguardare un sistema che riteniamo di grande equilibrio informativo. SELLI, direttore di FRT, dichiara che la propria Associazione auspica un maggior rigore, pronunciandosi favorevolmente verso un controllo più selettivo dei contributi pubblici, affinché vadano alle imprese ad alto contenuto informativo che investano in mezzi e personale in tale direzione. L ammissione a tale beneficio è la chiave per aggiudicarsi l ulteriore e più sostanzioso beneficio della legge 448 del 1998 sulla emittenza locale. Ciò ha portato da 220 a 450 delle emittenti che richiedono i contributi e ha spinto anche piccolissime realtà a rivolgersi all intervento pubblico. FRT vuole forme di controllo e requisiti d ingresso più elevati: si ritiene, ad esempio che vada rispettata da tutti la disposizione su un minimo numero di dipendenti per l informazione, almeno nel settore televisivo, e che siano incrementate le funzioni di controllo più efficaci. Tutto ciò porterebbe anche ad un contenimento della spesa, così come l amministrazione auspica. Si accenna poi all introduzione del contratto di telereporter, sul quale sono state superate le forti perplessità delle organizzazioni 5

sindacali dei giornalisti con la disposizione che prevede il versamento dei contributi previdenziali all Ente di maggior rappresentatività del settore (INPGI). PELUFFO trova estremamente utile il contributo prodotto, sostenendo che nello specifico settore le difficoltà incontrate dal punto di vista finanziario impongono interventi correttivi proprio nella direzione auspicata dal documento fornito dalle associazioni, e fa presente che il DIE per la propria attività in materia di pubblicità istituzionale richiede una mappatura del funzionamento delle concessionarie di pubblicità per avviare accordi quadro nel settore. Si ha bisogno di aumentare la pubblicità istituzionale in volumi consistenti, in presenza di un quadro economico più affidabile e aderente alla realtà del mercato. Si ha bisogno di maggior trasparenza per allargare la platea dei soggetti interessati. Quanto all editoria non si può non tener conto delle normative europee nell orientarsi verso un tetto che riguardi tutto il mondo dell editoria e sia volto ad una semplificazione complessiva con strumenti che garantiscano maggiori controlli e tenuta nel tempo, poiché si dovrebbe uscire da una dimensione emergenziale: la voce di bilancio relativa alla competenza dovrà salire, senza tuttavia raggiungere le cifre degli attuali consuntivi. L Amministrazione perseguirà ogni intervento volto a questo risultato. La situazione della tabella C del bilancio dello Stato per gli anni 2008 e 2009 non è rosea e solo fornendo garanzie di maggior rigore finanziario si potrà provvedere al fabbisogno. NATUCCI auspica che, qualsiasi intervento di riorganizzazione si adotti, questo garantisca la parità di dignità di mezzi tra stampa e radiotelevisioni, poiché la radio è stata spesso subalterna alla stampa da un lato, alla televisione dall altro, anche per il fatto che questo settore ha raggiunto livelli ragguardevoli. Aggiunge oltre che i contributi indiretti dovrebbero essere erogati con maggiore efficienza, magari direttamente agli editori. CHELI chiede di conoscere quale sia il punto sulla digitalizzazione. NATUCCI riferisce che si è giunti ad un punto molto delicato: la televisione ha imposto i propri tempi, e non c è stato spazio per la radiofonia. Ci sono apparati digitali radiofonici molto più efficienti, ma il problema resta nelle frequenze che 6

devono essere diverse dalle FM. Si vorrebbe giungere ad una nicchia di mercato che rispetti il settore radiofonico, che ha sistemi liberi, e non a pagamento come le televisioni. 7