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Deliberazione 104/2009/PRSP REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO Nell adunanza del 17 giugno 2009 composta da: Bruno PROTA Diana CALACIURA Aldo CARLESCHI Luca FAZIO Francesco ALBO Daniela MORGANTE Presidente Consigliere Consigliere Referendario relatore Referendario Referendario VISTO il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con il regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni; VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20; VISTA la deliberazione delle Sezioni riunite della Corte dei conti n. 14/2000 del 16 giugno 2000, che ha approvato il regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, modificata con le deliberazioni delle Sezioni riunite n. 2 del 3 luglio 2003 e n. 1 del 17 dicembre 2004, e da ultimo con deliberazione del Consiglio di Presidenza n. 229 del 19 giugno 2008; VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 recante il Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali; VISTA la legge 5 giugno 2003 n. 131;

VISTA la legge 23 dicembre 2005, n. 266, art. 1, commi 166 e seguenti; VISTA la deliberazione della Sezione delle autonomie della Corte dei conti n. 9/AUT/2008 dell 11 luglio 2008 recante Linee guida e relativi questionari per gli organi di revisione economicofinanziaria degli enti locali, per l attuazione dell art. 1, commi 166-168 della legge 23 dicembre 2005, n. 266. Rendiconto della gestione 2007 ; ESAMINATA la relazione sul rendiconto di gestione per l esercizio finanziario 2007, redatta dall organo di revisione del Comune di Brogliano (VI) sulla base dei criteri indicati dalla Sezione delle autonomie con la deliberazione sopra indicata; VISTA la nota in data 19 maggio 2009 prot. n. 4067/12, con la quale il Magistrato istruttore chiedeva notizie e chiarimenti al suindicato Comune; VISTE le deduzioni fatte pervenire dall Amministrazione comunale, con nota del 28 maggio 2009 prot. n. 5095/5445 (acquisita al prot. C.d.C. n. 4310 del 29 maggio 2009); VISTA l ordinanza presidenziale n. 41/2009 del 17 giugno 2009 che ha deferito la questione all esame collegiale della Sezione per la pronuncia di cui all art. 1, comma 168 della citata legge n. 266/2005; UDITO il Magistrato relatore, Ref. Luca Fazio. FATTO Dall esame della relazione sul rendiconto 2007, redatta ai 2

sensi dell art. 1, commi 166 e segg. della legge 23 dicembre 2005 n. 266 dall organo di revisione del Comune di Brogliano (VI), è emerso che nel 2007 l Amministrazione comunale in questione (3.585 abitanti al 31.12.2007) ha sostenuto spese per il personale complessivamente per 574.899,00, in misura superiore alla soglia massima consentita dall art. 1, comma 562, della legge 296/2006, ovvero quella sostenuta nel 2004, pari ad euro 555.919,00. In data 19 maggio 2009, con nota prot. n. 4067/12, il Magistrato istruttore ha richiesto all ente chiarimenti in ordine alla violazione riscontrata. Con nota n. 5095/5445 del 28 maggio 2009, a firma del Sindaco, il Comune di Brogliano (VI), ha evidenziato di aver proceduto ad una serie di operazioni nei confronti del personale per poter garantire il corretto funzionamento dei servizi in termini di efficienza ed efficacia: - trasformazione di due rapporti di lavoro da part-time 24/36 a part-time 30/36; - maggior spesa per progetti finalizzati all istituzione di servizi aggiuntivi e adeguamento dell importo del fondo produttività ai sensi dell art. 15, comma 5, del CCNL 1.1.1999; - copertura dei posti di un istruttore amministrativo ed un istruttore di vigilanza tramite progressione verticale interna; - assegnazioni di funzioni superiori ad un dipendente e 3

assunzione a tempo pieno e determinato di due unità in sostituzione di due dipendenti assenti per maternità; - adeguamento delle indennità di posizione ai titolari di posizioni organizzative; - incremento del fondo produttività relativamente all anno 2006. Alla luce dell istruttoria svolta, il Magistrato istruttore ha chiesto al Presidente della Sezione di fissare l adunanza per l esame collegiale delle risultanze istruttorie e la conseguente pronuncia specifica. DIRITTO L art.1 comma 166 e seguenti della legge 23 dicembre 2005 n. 266 (legge finanziaria per l anno 2006) ha introdotto con riferimento agli enti territoriali un peculiare controllo sulla regolarità finanziaria e contabile che mira a verificare l applicazione dei principi della sana gestione finanziaria e il rispetto degli obiettivi posti con il patto di stabilità interno. Questo nuovo modello di controllo, che come ricordato dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 179/2007, trova il proprio fondamento costituzionale negli artt. 100, 81, 97 primo comma, 28 e 119 ultimo comma della Costituzione, tiene anche conto del nuovo assetto istituzionale derivante dalla riforma del titolo V della Costituzione attuata con legge costituzionale n. 3/2001). In armonia con i principi autonomistici sanciti da tale riforma costituzionale, esso ha natura non interdittiva, bensì 4

collaborativa in quanto mira, nell interesse del singolo ente e dello Stato - comunità, a rappresentare agli organi elettivi la reale ed effettiva situazione finanziaria e/o le gravi irregolarità riscontrate nella gestione dell ente, in modo che l ente stesso possa responsabilmente assumere le decisioni più opportune, attraverso un virtuoso processo di autocorrezione. Tale tipologia di controllo è stata giudicata dalla Corte costituzionale (sent. cit.) compatibile con l autonomia degli enti locali, in quanto realizza una netta separazione tra l attività amministrativa degli enti e la funzione di controllo della Corte dei conti, che culmina poi in una fase di vigilanza sull adozione delle misure necessarie da parte degli enti interessati, indispensabile per l effettività del controllo stesso. L esame della relazione redatta ai sensi dell art. 1, comma 166 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006) dall organo di revisione del Comune di Brogliano (VI) in ordine alle risultanze del rendiconto relativo all esercizio 2007 evidenzia che l ente ha sostenuto spese di personale superiori rispetto al limite sancito dall art. 1, comma 562, della prefata legge. La circostanza deve essere segnalata all attenzione del Consiglio comunale in quanto la legge n. 266 del 23 dicembre 2005, in un quadro più generale di contenimento della spesa pubblica, e ai fini del concorso alla salvaguardia degli equilibri di finanza pubblica, ha stabilito che Ai fini del concorso delle autonomie regionali e locali 5

al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica di cui ai commi da 655 a 695, gli enti sottoposti al patto di stabilita' interno assicurano la riduzione delle spese di personale, garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, anche attraverso la razionalizzazione delle strutture burocratico-amministrative. Dall esame della relazione sul rendiconto dell ente risulta che il Comune di Brogliano (VI), non soggetto al patto di stabilità interno nel 2007, avrebbe dovuto sostenere una spesa massima di 555.919,00 (pari alla spesa sostenuta nel 2004) e che, invece, ha impegnato l importo di 574.899,00. Nella memoria trasmessa il Comune di Brogliano ha richiamato le ragioni del superamento del limite di spesa di personale esposte in fatto. Per quanto sopra, appare opportuno segnalare all Amministrazione comunale di Brogliano la necessità per il futuro di un rigoroso controllo dalla spesa di personale, in ragione anche del fatto che il mancato rispetto dei limiti legislativamente imposti costituisce grave irregolarità. P.Q.M. La Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per il Veneto 1. Accerta che in base alle risultanze della relazione resa dall organo di revisione e della successiva istruttoria, la spesa di personale che il Comune di Brogliano (VI) ha sostenuto nell anno 2007 risulta superiore a quella del 2004, in violazione, quindi, dell art. 1, comma 562, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; 6

2. Invita l Amministrazione comunale di Brogliano (VI) ad assicurare il rispetto dei limiti imposti dalla legislazione finanziaria, con particolare riferimento alle discipline limitative della spesa di personale; 3. Dispone che la presente deliberazione sia trasmessa, a cura del Direttore della segreteria, al Consiglio comunale, al Sindaco e all organo di revisione dei conti del Comune di Brogliano (VI). Così deliberato in Venezia, nella Camera di Consiglio del 17 giugno 2009. L estensore Il Presidente F.TO Luca FAZIO F.TO Bruno PROTA Depositato in Segreteria il 19/06/2009 IL DIRETTORE DI SEGRETERIA (F.TO Raffaella Brandolese) 7