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REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA Qualità dell' Aria Proposta nr. 53 del 12/10/2015 - Determinazione nr. 2409 del 14/10/2015 OGGETTO: D.Lgs n. 152/06 e s.m.i. e DPR 59/2013 Autorizzazione Unica Ambientale. Società C.L. SRL - stabilimento sito in Comune di Porcia (PN), via Maestri del Lavoro n. 44. PREMESSA I L D I R I G E N T E 1. Fatto L impresa C.L. SRL con sede legale e operativa in via Maestri del Lavoro n. 44 in Comune di Porcia (PN), nella persona del Gestore pro tempore dell impianto, ha presentato domanda di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) corredata dalla documentazione tecnica. L istanza comprende i seguenti titoli abilitativi: - autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, di competenza provinciale. In particolare la Società ha presentato istanza di adesione all autorizzazione di carattere generale emanata dalla provincia di Pordenone con det. dir. n. 2253 del 21.09.2011 per modifica sostanziale di stabilimento ai sensi dell art. 269 c. 2 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. in via Maestri del Lavoro n. 44, nel Comune di Porcia; - comunicazione o nulla osta di cui all articolo 8, commi 4 o comma 6, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, di competenza comunale. In merito si precisa che: - l istanza è pervenuta allo Sportello del Comune di Porcia in data 06.07.2015 e quest ultimo l ha trasmessa alla Provincia con nota prot. n. 16093 del 10.07.2015 (prot. prov. n. 45075 del 10.07.2015) ed integrata spontaneamente con nota pervenuta al SUAP di Porcia il 06.08.15 (assunta al prot. n. 49914 del 07.08.2015); - tutta la documentazione relativa alla pratica è presente nel fascicolo informatico 2015/9.2/119; - è stata verificata la correttezza formale ai sensi dell art. 4, comma 1 del D.P.R. 59/2013. La Provincia quale Autorità competente ha: - comunicato, con nota prot. n. 50562 del 11.08.2015, l avvio del procedimento; - richiesto al Comune di Porcia il parere di competenza con nota prot. prov. n. 56115 del 17.09.2015.

2. Enti coinvolti Ai fini del rilascio dell'aua, tutta la documentazione prodotta dall impresa e trasmessa dallo SUAP è stata esaminata, come previsto dall art. 3 del DPR 59/2013, da: - Provincia di Pordenone (autorità competente); - Comune di Porcia; - ARPA FVG Dipartimento Provinciale di Pordenone. La documentazione presentata è stata ritenuta adeguata per l espressione del parere. 3. Istruttoria DESCRIZIONE ATTIVITA La ditta C.L. è dedita alla produzione, mediante operazioni di carpenteria metallica, di manufatti in metallo realizzati secondo specifiche fornite dal cliente. L impresa con l istanza di AUA chiede: - l autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, di competenza provinciale. In particolare la Società ha presentato istanza di adesione all autorizzazione di carattere generale emanata dalla provincia di Pordenone con det. dir. n. 2253 del 21.09.2011 per modifica sostanziale di stabilimento ai sensi dell art. 269 c. 2 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. in via Maestri del Lavoro n. 44, nel Comune di Porcia. L autorizzazione riguarda il punto di emissione E1 (saldatura manuale e automatica), E2 (Taglio laser lamiera) ed E3 (taglio laser tubo); - la comunicazione di cui all articolo 8, comma 4, della legge 26 ottobre 1995, n. 447. 4. Normativa Le norme di riferimento sono: - D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell'articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 ; - Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. "Norme in materia ambientale"; - Legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme sul procedimento amministrativo"; - Legge Regionale 20 marzo 2000, n. 7 e s.m.i.. Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ; - Legge Regionale 27 novembre 2006, n. 24; - Legge Regionale 18 giugno 2007, n. 16; - Legge 26 ottobre 1995, n. 447; Legge Regionale 18 giugno 2007, n. 16; D.G.R. 17 dicembre 2009; D.P.R. 227/2011; - Art. 147-bis del TUEL 267/2000 come modificato con D.L. 174 del 10.10.2012, convertito in Legge n. 213/2012, in ordine alla regolarità tecnica. 5. Motivazione La decisione al rilascio dell AUA si fonda sui pareri espressi dai soggetti competenti, in particolare: - parere rilasciato dal Comune di Porcia e trasmesso dallo SUAP competente con nota prot. n. 00022938/P del 08.10.2015 (assunta a prot. prov. n. 60487 del 08.10.2015) per quanto di competenza; - parere favorevole espresso dal Servizio Qualità dell'aria della Provincia di Pordenone per l adesione all autorizzazione di carattere generale di cui all art. 272 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. emanata dalla Provincia di Pordenone con det. dir. n.

2253 del 21/09/2011 per l'attività di "saldatura di oggetti e superfici metalliche. Il provvedimento è assunto nel rispetto dell art. 147-bis del TUEL 267/2000 come modificato con D.L. 174 del 10.10.2012, convertito in Legge n. 213/2012, in ordine alla regolarità tecnica. 6. Responsabilità procedimentale Si richiama l art. 107 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, relativo alle Funzioni e responsabilità della dirigenza, le norme dello Statuto provinciale ed il Regolamento di Organizzazione dell Ente, nonché l Ordinanza Presidenziale relativa al conferimento degli incarichi Dirigenziali, che attribuisce al Dott. Sergio Cristante la Dirigenza del Settore Ecologia. Responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune di Porcia: Dott.ssa Barbara Borin. Tutto ciò premesso DETERMINA 1. Decisione Di adottare l'autorizzazione Unica Ambientale (AUA) ai sensi del D.P.R.59/2013 a favore dell impresa C.L. SRL sede legale e operativa in via Maestri del Lavoro n. 44 in Comune di Porcia (PN), che sostituisce i seguenti titoli abilitativi: - autorizzazione generale di cui all articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 in materia di emissioni in atmosfera, di competenza provinciale (Allegato A). La Determinazione Dirigenziale n. 2253 del 21.09.2011 con l allegato 1, che si allegano alla presente e ne fanno parte integrante, riportano i requisiti, gli obblighi e le prescrizioni che la Società deve rispettare; - presa d atto della comunicazione e dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell articolo 8, comma 4, della legge 26 ottobre 1995, n. 447 rispetto dei limiti di emissione rumore - di competenza comunale. L AUA sostituisce le autorizzazioni di cui ai titoli sopra richiamati possedute dall impresa. 2. Durata La validità della presente Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi dell'art. 3, comma 6, del D.P.R. 59/2013 è pari ad anni quindici (15) a partire dalla data di rilascio del provvedimento da parte del SUAP competente. Sei mesi prima della scadenza dovrà essere richiesto, tramite il SUAP competente, il rinnovo del presente provvedimento, secondo quanto previsto dall'art. 5, 1 comma, del D.P.R.59/2013. 3. Avvertenze a) Sono fatte salve, ferme restando al riguardo le responsabilità del soggetto come sopra autorizzato, le autorizzazioni e prescrizioni di competenza di altri enti e/o organismi, nonché le altre disposizioni legislative e regolamentari comunque applicabili in riferimento all attività dell impianto, con particolare riferimento alle competenze comunali in materia di lavorazioni insalubri, alla disciplina della sicurezza sui luoghi di lavoro, alle disposizioni in materia edilizio-urbanistica e di

prevenzione incendi ed infortuni. b) L'autorità competente potrà procedere all'aggiornamento delle condizioni autorizzative qualora emerga che l'inquinamento provocato dall'attività dell'impianto è tale da renderlo necessario. Tale eventuale aggiornamento non modificherà la durata dell'autorizzazione. c) L Autorità competente si riserva di rinnovare o rivedere le prescrizioni contenute nell autorizzazione, prima della sua naturale scadenza quando: - le prescrizioni stabilite nella stessa impediscano o pregiudichino il conseguimento degli obiettivi di qualità ambientale stabiliti dagli strumenti di pianificazione e programmazione di settore; - nuove disposizioni legislative comunitarie, statali o regionali lo esigono. d) In caso di modifica dell attività o dell impianto, si applicano le disposizioni di cui all art. 6 del D.P.R. 59/2013. e) Ogni eventuale variazione relativa della denominazione della Società o modifiche dell assetto societario dovranno essere comunicate sempre tramite il SUAP, alla Provincia-Autorità competente. L eventuale subentro nella gestione dell impianto da parte di terzi deve essere preventivamente autorizzato. f) La cessazione dell attività deve essere tempestivamente comunicata all Autorità competente. g) L Autorità competente è autorizzata ad effettuare tutti i controlli che ritenga necessari per accertare il rispetto delle eventuali prescrizioni autorizzative. h) Copia del provvedimento finale unico deve essere trasmessa da parte dello SUAP competente alla società C.L. SRL, alla Provincia, al Comune di Porcia e al Dipartimento provinciale di Pordenone dell'arpa FVG. i) La mancata osservanza delle prescrizioni può determinare la diffida, sospensione o revoca in relazione a ciascun titolo sostituito, ed in relazione alla specifica normativa di settore, oltre all applicazione di eventuali sanzioni previste dalla normativa vigente. j) Per quanto non espressamente previsto o prescritto nel presente provvedimento si richiamano le disposizioni normative vigenti in materia. k) Il presente provvedimento è assunto nel rispetto dell art. 147-bis del TUEL 267/2000 come modificato con D.L. 174 del 10.10.2012, convertito in Legge n. 213/2012, in ordine alla regolarità tecnica. 4. A chi ricorrere Ai sensi dell art. 3 della Legge 241/90, il soggetto destinatario del provvedimento può presentare ricorso nei modi di legge alternativamente al T.A.R. o al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 ed entro 120 giorni dalla trasmissione della presente autorizzazione.

ALLEGATO A Autorizzazione alle emissioni in atmosfera Soggetto competente: Servizio Qualità dell Aria della Provincia di Pordenone 1. DOCUMENTAZIONE TECNICA ISTRUITA - Domanda SUAP; - allegato tecnico dell autorizzazione di carattere generale per l attività di saldatura; - planimetria dello stabilimento con l'indicazione dei punti di emissione; - stralcio di PRGC; - stralcio CTR. 2.PUNTI DI EMISSIONE SOGGETTI AD AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONE IN ATMOSFERA - E1 (aspirazione macchine di saldatura) - E2, E3 (taglio laser) 3. LIMITI DI EMISSIONE IN ATMOSFERA E PRESCRIZIONI La Società deve: a) rispettare tutti i requisiti, i limiti di emissione, gli obblighi e le prescrizioni previsti nell autorizzazione di carattere generale alle emissioni in atmosfera rilasciata dalla Provincia di Pordenone con Det. Dir. n. 2253 del 21.09.2011 allegata al presente provvedimento; b) effettuare le analisi di messa a regime degli impianti afferenti ai punti di emissione E1, E2 ed E3 entro 90 giorni dalla data di messa in esercizio degli stessi, realizzando le misure analitiche delle emissioni almeno due volte nell arco dei primi dieci giorni di marcia controllata degli impianti (ogni misura deve essere calcolata come media di almeno tre campionamenti consecutivi) e inviare copia dei risultati alla Provincia di Pordenone e al Dipartimento provinciale di Pordenone dell'arpa FVG. Questa prescrizione sostituisce quella riportata all art. 4, lettera a) della Det. dir. n. 2253/2011; c) effettuare, nel corso dell anno 2025, nelle più gravose condizioni di esercizio, il rilevamento delle emissioni derivanti dagli impianti afferenti ai punti di emissione E1, E2 ed E3 al fine della verifica del rispetto dei limiti di emissione di cui alla Det. Dir. n. 2253 del 21.09.2011. I risultati dei campionamenti analitici devono essere inviati alla Provincia di Pordenone e all ARPA-FVG Dipartimento di Pordenone. 4. PUNTI DI EMISSIONE NON SOGGETTI AD AUTORIZZAZIONE Punti di emissione Impianto Motivo di esclusione E4 Impianto termico civile 0,065 MW E5 Impianto termico civile 0,025 MW E6 Impianto termico civile 0,025 MW E7 Impianto termico civile

0,085 MW E8 Impianto termico civile 0,025 MW E9 Impianto termico civile 0,065 MW Pordenone, lì 14/10/2015 IL DIRIGENTE Sergio Cristante Sottoscritto digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni