COMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE SALUTE & TUTELA DEL CONSUMATORE Direzione D - Sicurezza dei prodotti alimentari: catena di produzione e distribuzione D2 - Rischi biologici SANCO/34/2004 rev. 3 Documento di lavoro 13 luglio 2004 STUDIO DI RIFERIMENTO SULLA DIFFUSIONE DI SALMONELLA TRA GLI ESEMPLARI OVAIOLI di Gallus Gallus NELL'UE CARATTERISTICHE TECNICHE PRESENTATO PRESSO LA RIUNIONE DEL COMITATO PERMANENTE PER LA CATENA ALIMENTARE E LA SALUTE DEGLI ANIMALI DEL 15 LUGLIO 2004 1
STUDIO DI RIFERIMENTO SULLA DIFFUSIONE DI SALMONELLA TRA GLI ESEMPLARI OVAIOLI di Gallus Gallus NELL'UE CARATTERISTICHE TECNICHE Capitolo 1 Obiettivi dello studio L'obiettivo è stimare la diffusione di salmonella negli esemplari di galline ovaiole (Gallus Gallus) che producono uova da tavola alla fine del loro periodo di produzione negli Stati membri dell'unione europea. Considerando che lo studio si concentra sulle salmonelle zoonotiche, le salmonelle Pullorum e le salmonelle Gallinarum sono escluse dal suo campo d'applicazione. I gradi di diffusione riscontrati nei diversi Stati membri saranno comparabili. Lo studio dovrebbe coprire un periodo di un anno a partire dal 1 ottobre 2004. Capitolo 2 Base di campionamento: La base di campionamento dovrebbe coprire principalmente le aziende con almeno 1000 galline ovaiole. In paesi dove il numero di aziende con almeno 1000 galline è inferiore alla dimensione del campione calcolata (cfr. capitolo 3), verranno incluse anche aziende più piccole, concentrandosi di preferenza sulle aziende con più di 350 galline. Le aziende non soggette alle disposizioni del regolamento (CE) n. 2160/2003, conformemente al suo articolo 1, paragrafo 3 non devono essere sottoposte a prelievo di campioni. Le galline saranno sottoposte al prelievo alla fine del loro periodo di cova, un massimo di 9 settimane prima dello sfoltimento. Ciò non valer per i piccoli gruppi (tassativamente meno di 1000 galline) con età mista. Per organizzare tale raccolta di campioni, le autorità dovrebbero organizzare un sistema che permetta loro di visitare i gruppi al momento opportuno. Il prelievo dovrebbe limitarsi a un solo gruppo per azienda. In caso di presenza di gruppi di età diverse entro 9 settimane dallo sfoltimento, il prelievo dovrebbe concentrarsi sulle ovaiole più anziane. Nel caso di gruppi di volatili di età diverse in un unico gruppo, il prelievo si concentrerà sui gruppi più anziani. Nella selezione delle aziende si dovrebbe tenere conto del rischio rappresentato dal fatto che alcune delle aziende inizialmente scelte non potranno essere sottoposte a prelievo di campioni (p. 2
es. a causa di macellazioni anticipate); inizialmente si dovrebbe quindi partire da un numero di aziende leggermente superiore. Le definizioni sono fornite nell allegato 4A. Per quanto possibile, i prelievi di campioni dovrebbero essere distribuiti regolarmente nell arco dell'anno per coprire le diverse stagioni. La raccolta di campioni viene eseguita dall'autorità competente o, sotto la sua supervisione, dagli organismi ai quali ha delegato questa responsabilità. Capitolo 3 Dimensione del campione e selezione dei gruppi La dimensione primaria del campione rivela quante sono aziende da esaminare. È calcolato sulla base dei seguenti criteri: Diffusione del target: 20% Livello di fiducia desiderato: 95% Precisione: 3% I paesi prelevano campioni da un numero di gruppi calcolato sulla base dei criteri di cui sopra, a prescindere dalla diffusione conosciuta per il paese sulla base di altre misure preesistenti. In ogni Stato membro, la popolazione di galline ovaiole dovrebbe essere stratificata secondo la dimensione delle aziende. La stratificazione delle aziende dovrebbe essere eseguita sulla base della seguente ripartizione, per quanto possibile: 1.000-2.999 3.000-4.999 5.000-9.999 10.000-29.999 > = 30.000 All'allegato 1 si trova la ripartizione del numero di aziende negli Stati membri, basato sui dati forniti ai servizi della Commissione dalle autorità nazionali, nonché il numero e la ripartizione di aziende da sottoporre alla raccolta di campioni sulla base dei criteri statistici di cui sopra. La dimensione del campione è calcolata utilizzando la formula contenuta nell'allegato 2. I paesi possono utilizzare dati più recenti sulla loro popolazione di galline ovaiole, se disponibili, a condizione di ricorrere alla ripartizione e alla formula di cui sopra. I dati della popolazione e la dimensione del campione saranno comunicati alla Commissione. In totale, almeno 172 aziende dovrebbero essere soggette a prelievi per consentire l'individuazione di una riduzione della diffusione dal 20% al 10% con un potere del 95%. Per i paesi con meno di 172 aziende sopra 1000 galline, saranno addizionalmente selezionate delle aziende più piccole, concentrandosi preferibilmente sulle aziende con più di 350 galline. Per i paesi che hanno meno di 172 aziende (tutte le dimensioni incluse), si preleveranno campioni da tutte le aziende. Capitolo 4 Campioni Per ottimizzare la precisione della raccolta di campioni, verranno prelevati sia materiali fecali (pollina) che ambientali. 3
A seconda dal tipo di produzione/di impianti, si rispetteranno le seguenti disposizioni. Sono richiesti 7 campioni collettivi prelevati in una qualsiasi delle aziende selezionate, ossia: Gruppi da batteria 5 campioni di feci naturalmente miste prelevate dal nastro di raccolta delle uova, dal raschietto o dalla fossa, a seconda del tipo di batteria. Ciascuno dei 5 campioni raccolti all'azienda agricola dovrebbe pesare approssimativamente 200-300g. 2 campioni di materiale polveroso prelevato sotto le gabbie (2x250ml) Granai o pollai per polli ruspanti 5 paia di tamponi da stivali (1 paio = 1 pool); 1 campione di polvere prelevato dal nastro di raccolta delle uova (250 ml) 1 campione di polvere raccolto da diversi punti del pollaio (250 ml) I particolari relativi alla raccolta di campioni sono fissati nell'allegato 3 La raccolta di campioni nelle aziende che hanno meno di 1000 galline dovrebbe il più possibile seguire le procedure di cui sopra. Per i piccoli gruppi non in gabbia, i campioni di polvere possono essere sostituiti da campioni di pollina supplementari. Gli Stati membri possono raccogliere campioni supplementari, in qual caso comunicheranno i dati separatamente. Capitolo 5 Analisi I campioni saranno inviati per posta o corriere veloce al laboratorio competente. I laboratori nazionali di riferimento per le salmonelle sono i laboratori dove avranno luogo l'individuazione e la classificazione in base al sierotipo. Qualora il laboratorio nazionale di riferimento non abbia la capacità di eseguire tutte le analisi o non sia il laboratorio che di solito provvede all'individuazione, le autorità competenti possono decidere di designare un numero limitato di altri laboratori coinvolti nel controllo ufficiale di salmonelle per eseguire le analisi. Tali laboratori devono possedere un'esperienza comprovata nell utilizzo del metodo d'individuazione richiesto, disporre di un sistema di garanzia della qualità conforme allo standard ISO 17025 e sottoporsi al controllo del laboratorio nazionale di riferimento. Presso il laboratorio i campioni devono essere tenuti refrigerati fino all'esame, da effettuare entro 48 dalla ricezione dei campioni. Per la preparazione dei campioni: tamponi da stivali: svuotare accuratamente il paio di tamponi da stivale (detti anche "calze") per evitare di spostare il materiale fecale aderente e porre in una soluzione acquosa con tampone di peptone di 225ml preriscaldata a temperatura ambiente agitare per saturare interamente il campione, quindi continuare la cultura tramite il metodo approvato per l'indagine Altri campioni di materiale fecale e di polvere: 4
in laboratorio prelevare 200g da ciascun campione di feci o 50g da ciascun campione di polvere e porre delicatamente in una soluzione acquosa con tampone di peptone di peso uguale. lasciare ammorbidire il campione per 10-15 minuti, quindi mescolare delicatamente a mano, assicurandosi che la polvere sia interamente saturata. immediatamente dopo avere mescolato, togliere 50 g del miscuglio ed aggiungere 200 ml soluzione acquosa con tampone di peptone preriscaldata a temperatura ambiente. Continuare la cultura del campione con il metodo approvato per l'indagine. Metodo d'individuazione Utilizzare il metodo raccomandato dal laboratorio comunitario di riferimento per le salmonelle di Bilthoven, Paesi Bassi,: il metodo è una modifica di ISO 6579 ( 2002), in cui è utilizzato un terreno semisolido (MSRV) come terreno di arricchimento selettivo unico. Il terreno semisolido dovrebbe essere incubato a 41,5 +/- 1 C per 2x (24+/-3) ore. Classificazione in base al sierotipo: Almeno un isolato di ogni campione positivo deve essere sottoposto a tipizzazione presso un laboratorio nazionale di riferimento per le salmonelle. Il laboratorio nazionale di riferimento seguirà il sistema Kaufmann-White. Per la garanzia della qualità, una quota dei ceppi tipizzabili e degli isolati non tipizzabili deve essere inviata al CRL, con un massimo di 16 ceppi tipizzabili e di 16 ceppi non tipizzabili. Una quota di tali isolati dovrebbe essere inviata al CRL con scadenza trimestrale. Stoccaggio dei ceppi: I ceppi isolati sono immagazzinati utilizzando il normale metodo per la raccolta delle culture NRL, a condizione di poter assicurare l'integrità dei ceppi per un minimo di 2 anni. Tipizzazione dei fagi: Si raccomanda vivamente di tipizzare almeno un isolato di S. Enteritidis e S. Typhimurium di ciascun campione positivo, utilizzando il protocollo definito da HPA Colindale, Londra. Test di suscettibilità agli antimicrobici: A scopi epidemiologici, si raccomanda che, per quanto possibile, un isolato per sierotipo per gruppo sia utilizzato per il test di suscettibilità agli antimicrobici. Nei limiti del possibile dovrebbero essere adottati i metodi quantitativi e utilizzati gli standard NCCLS. Capitolo 6 Relazione: Un gruppo è considerato positivo ai fini di questo studio se la presenza di Salmonella spp. è individuata in almeno uno dei campioni. Tuttavia, tutti i sierotipi saranno riferiti separatamente, compresi i sierotipi non tipizzabili. Le definizioni sono fornite nell allegato A. Conformemente all'articolo 9 della direttiva 2003/99/CE, l'autorità nazionale responsabile per l elaborazione della relazione nazionale annuale sul controllo delle salmonelle negli animali raccoglierà e valuterà i risultati e riferirà alla Commissione. 5
I dati completi per tutte le aziende saranno comunicati dagli Stati membri alla Commissione, compresi i dati sottomenzionati. Il formato secondo il quale questi dati dovrebbero essere presentati viene debitamente stabilito dalla Commissione in consultazione con gli Stati membri e le parti in causa (CRL salmonelle, CRL per epidemiologia delle zoonosi a Berlino ed EFSA). I dati pertinenti raccolti ai fini dello studio saranno forniti all'autorità europea per la sicurezza dei prodotti alimentari, su richiesta dalla Commissione. Qualsiasi utilizzo dei dati presentati dagli Stati membri per scopi esulanti dell'obiettivo di questo studio sarà soggetto all'accordo preliminare degli Stati membri. I dati ed i risultati aggregati nazionali saranno resi disponibili pubblicamente in formato tale da garantirne la riservatezza. La relazione comunitaria verrà preparata in consultazione con la Commissione, l EFSA, il CRL salmonella e gli Stati membri. Una relazione sullo stato di avanzamento dell'esecuzione dello studio per il periodo di raccolta di campioni ottobre-dicembre 2004, menzionante anche le difficoltà incontrate, verrà trasmessa alla Commissione entro la fine di gennaio 2005. La relazione finale verrà fornita entro il 15 ottobre 2005, insieme ai documenti finanziari di sostegno. Le seguenti informazioni devono essere riferite alla Commissione: 1. Descrizione globale sull'attuazione del programma Descrizione della popolazione studiata stratificata in base alle dimensioni delle aziende Descrizione della procedura di randomizzazione, compreso il sistema di notifica e la distribuzione regionale delle aziende sottoposte ai prelievi, Dimensione del campione calcolata e realizzata Particolari sulle autorità ed i laboratori partecipanti alla raccolta dei campioni, ai test e alla tipizzazione Risultati globali dello studio (in base ai prelievi richiesti) in particolare: diffusione di salmonelle spp.; diffusione di Salmonella typhimurium, Salmonella Enteritidis ed altri sierotipi Se vengono prelevati campioni supplementari, dovrebbero essere forniti dettagli sui campioni ed i metodi di test nonché osservazioni sui risultati 2. Dati completi su ciascun azienda/gruppo in cui sono stati effettuati prelievi e risultati dei test corrispondenti: Riferimento dell azienda Tipo di produzione dell azienda: tutti i tipi presenti nell azienda, (gruppi da batteria/gruppi da granaio/ gruppi ruspanti convenzionali/ gruppi ruspanti biologiche) Misura (categoria) della aziende Numero di galline nell azienda, Numero di gruppi nell azienda Numero di galline nel gruppo esaminato Tipo di produzione del gruppo: tipo del gruppo esaminato, (gruppi da batteria/gruppi da granaio/ gruppi ruspanti convenzionali/ gruppi ruspanti biologiche) Data e luogo della raccolta dei campioni Età delle galline al momento della raccolta dei campioni (per gruppi di età mista specificare l arco d'età delle galline) 6
Data prevista dello sfoltimento Riferimento dei campioni Tipo di campioni prelevati: tampone da stivale; campioni collettivi di feci (pollina) provenienti dal nastro di raccolta delle uova caduta; feci prelevate dal raschietto; campioni collettivi di feci provenienti dalla fossa; materiale polveroso raccolto sotto le gabbie; polvere raccolta sul nastro di raccolta delle uova; polvere raccolta in luoghi diversi (gruppi da granaio o ruspanti); Nel caso di raccolta di campioni supplementare, precisare i particolari separatamente Stato della vaccinazione; natura del vaccino (inattivato/vivo); tempo d'applicazione Farmaco utilizzato durante le 2 settimane precedenti Le seguenti informazioni dovrebbero essere raccolte negli Stati membri per ogni campione sottoposto a test in laboratorio: Identificazione del laboratorio (qualora siano coinvolti diversi laboratori) Riferimento dell azienda/del gruppo da cui sono stati prelevati i campioni Mezzo di trasporto dei campioni Data del test Tipo di esemplare Peso/volume dell'esemplare Risultato per il singolo campione sottoposto a test (negativo o Salmonella serovar o non tipizzabile) Nel caso di prelievo di campioni supplementari, precisare i particolari separatamente, compreso i(l) metodo(i) utilizzato(i) Per ceppi sottoposti a test di suscettibilità agli antimicrobici e/o tipizzazione dei fagi: risultati 7
Allegato 1 Paese Anno 1.000-2.999 3000-4.999 5.000-9.999 10.000-29.999 > = 30.000 Totale aziende da sottoporre a prelievo 1.000-2.999 3000-4.999 Austria AT 200 4 4 44 1 62 97 53 13 769 36 2 209 76 46 25 6 Belgio - BE 2003 30 46 66 127 145 414 258 19 29 41 79 90 Cipro - CY 2003? 5 5 14 4 28 27 5 0 5 13 4 Danimarca DK 2004 29 59 76 72 27 263 190 21 43 55 52 19 Estonia - EE 200 4 0 1 0 5 6 12 12 0 1 0 5 6 Finlandia FI 2002 348 135 125 63 671 338 176 68 63 32 0 Francia - FR 2003 206 275 495 494 370 1840 498 56 74 134 134 100 Germania - DE 2001 1174 356 325 332 232 2419 533 258 78 72 73 51 Grecia - GR 2004 34 48 88 121 61 352 232 22 32 58 80 40 Ungheria - HU 2004 207 57 73 62 65 464 276 123 34 43 37 39 Irlanda IE 2000 60 30 50 30 10 180 142 47 24 40 24 8 Italia IT 2001 191 115 194 291 377 1168 431 70 42 72 107 139 Lettonia - LV 2004 2 4 10 16 16 2 0 0 4 10 Lituania - LT 2004 1 1 1 14 17 17 1 0 1 1 14 Lussemburgo - LU 2003 3 3 1 1 8 8 3 3 1 1 0 Paesi Bassi - NL 2004 102 137 276 673 365 1553 474 31 42 84 206 111 Polonia - PY 2004 150 108 219 408 353 1238 440 53 38 78 145 126 Portogallo PT 2000 20 20 30 60 90 220 166 15 15 23 45 68 Slovenia SI 2003 39 12 20 10 81 72 35 11 18 9 Spagna ES 2000 230 160 330 580 430 1730 490 65 45 93 164 122 Svezia SE 2003 59 40 78 95 31 303 210 41 28 54 66 21 Regno Unito UK 2002/03 277 178 305 294 148 1202 436 100 64 111 107 54 Malta - MT 5.000-9.999 10.000-29.999 > = 30.000 1000-3 000 3000-10000 > 10000 Totale aziende da sottoporre a prelievo 1000-3 000 3000-10000 > 10000 Repubblica slovacca - SK 2004 5 4 27 36 34 5 4 25 1001-30001- 50001-30000 50000 100000 > 100000 Totale aziende da sottoporre a prelievo 1001-30000 30001-50000 50001-100000 > 100000 Repubblica ceca CZ 33 5 19 24 81 72 30 4 17 21 8
*: comprese alcune aziende sotto 1000 galline 9
Il numero di aziende da sottoporre a prelievo per ogni paese è stato calcolato considerando il numero totale di aziende con più di 1.000 capi, una diffusione prevista del 20% ed una precisione del 3%, con i limiti di confidenza del 95%. I campioni sono stati successivamente distribuiti proporzionalmente al numero di aziende in ciascuna categoria dimensionale. Per ottenere una serie di aziende da sottoporre a prelievo sufficiente per accertare i cambiamenti nella diffusione nel tempo, tutti i paesi dovrebbero sottoporre a prelievo almeno 172 aziende, permettendo così di accertare una diminuzione nella diffusione di almeno il 10% se la diffusione prevista è del 20%, alfa=0,05 e la test potency=0,95. Per tale ragione nei paesi in cui il numero di aziende da sottoporre a prelievo è < 172, è necessario aumentare il numero di aziende da sottoporre a prelievo per raggiungere 172 aziende. Le aziende > 1000 saranno sottoposte a prelievo in base allo schema precedente; si sottoporranno a prelievo ulteriori aziende (< 1000) per raggiungere il numero di 172 (Irlanda, Portogallo). Se del caso i paesi che hanno un numero totale di aziende < 172, dovranno sottoporre a prelievo tutte le aziende rilevanti esistenti: Cipro (33), Repubblica ceca (ca. 90), Estonia (ca. 20-30), Lettonia (intorno 20), Lituania (ca. 20), Lussemburgo (ca. 10-20), Malta (ca. 20), Repubblica slovacca (ca. 40), Slovenia (104). 10
Allegato 2 Frankena K, Noordhuizen JP, Willeberg P, van Voorthuysen PF, GU Goelema. EPISCOPE: computer programs in veterinary epidemiology (programmi informatici in epidemiologia veterinaria). Vet Rec 1990; 126: 573-576. Dimensione approssimativa necessaria per i campioni Lo scopo è stimare la dimensione necessaria per i campioni entro la gamma desiderata per i limiti di confidenza: x+w Utilizzando l'approssimazione normale per una popolazione infinita: w = z α p( 1 p) n con p=prevalenza e z α = valore della distribuzione normale standardizzata che corrisponde alla probabilitàα. Risolvendo per n otteniamo n = 2 zα w p(1 p). Per una popolazione limitata: 1 n = 1 n + 1 N con N = dimensione reale della popolazione n = campione con popolazione infinita n = campione semplice con popolazione finita 11
Allegato 3 TIPI DI CAMPIONE PER INDIVIDUARE LA SALMONELLOSI SPP. DEI GRUPPI DA COVA ANTEFATTO Vari studi hanno dimostrato che il controllo ambientale di feci e polveri naturalmente miste è più efficace della raccolta di singoli campioni di feci ai fini dell'individuazione delle salmonelle nei gruppi commerciali da cova. Questo documento intende descrivere i metodi che possono essere utilizzati per la raccolta di campioni nei diversi tipi di gruppi. È importante non solo prelevare i campioni in un modo rappresentativo, utilizzando un protocollo il più possibile standardizzato, ma anche prelevarli dalle sezioni dell azienda a più forte rischio di risultati positivi a causa della concentrazione di contaminazione. Alla fine del documento si trovano delle linee guida per la procedura di raccolta dei campioni. TIPI DI CAMPIONE SINGOLI Pur dovendo eventualmente adattare il modo di raccolta dei tipi di campione alle condizioni riscontrate nel gruppo da sottoporre a prelievo, il prelevatore dovrebbe sforzarsi di seguire le seguenti regole. Aziende con galline in granaio o ruspanti 1. Tamponi da stivale nelle aziende con galline in granaio o ruspanti 1.1. Il tampone serve alla raccolta di campioni fecali/ rifiuti umidi dalle superfici del pavimento. Può essere applicato anche mentre si prelevano altri campioni nell azienda. 1.2. I tamponi per stivale utilizzati dovrebbero essere sufficientemente assorbenti per assorbire l'umidità. Si possono utilizzare anche calze del tipo Tubegauze. 1.3. Entrare nell'azienda da sottoporre a prelievo e indossare un paio di copristivali nuovi - normalmente ciò è più facile che indossarli sopra a dei vecchi copristivali. Applicare i tamponi o le calze sui copristivali. 1.4. Umidificare la superficie del tampone dello stivale utilizzando diluente a massimo recupero (0,8% cloruro di sodio, 0,1% di peptone in acqua deionizzata sterile). 1.5. A seconda dalla quantità di paia di campioni da tampone da stivale da prelevare, suddividere la superficie pavimentata dell azienda e camminare in modo da calpestare almeno 100 m per paio di tamponi da stivale nel settore scelto. Muoversi in maniera tale da raccogliere un campione rappresentativo di tutte le parti del settore, compresi i settori imbrattati e ricoperti di assi, a condizione ce le assi consentano di camminarvi in sicurezza. Qualora sia specificato un numero sufficiente di campioni di tampone da stivale, raccogliere campioni separatamente dai settori imbrattati e da quelli ad assi. Assicurarsi che tutti i distinti recinti di un azienda siano inclusi nella raccolta di campioni. 1.6. Alla fine della raccolta di campioni nel settore prescelto prelevare con attenzione i tamponi da stivale per non spostare il materiale aderente, inserire nel sacco o nel barattolo ed assicurarsi che esso sia etichettato. Se è previsto il prelievo di un altro paio di tamponi da nella stessa azienda, procedere come ai punti 1.3-1.5 nel settore successivo dell azienda. 12
2. Polvere da aziende con galline allevate in granaio o ruspanti 2.1. Usare maschere antipolvere, possibilmente durante l intero processo di raccolta dei campioni, ma in ogni caso nel raccogliere i campioni di polvere. 2.2. Individuare insieme al gestore i punti migliori per la raccolta della polvere nell azienda, di norma i deflettori del ventilatore aspirante, evt. anche bordi, travi, schermi divisori o condutture adiacenti. 2.3. Potrebbe essere necessario prendere in prestito una scala agricola per raggiungere i posti migliori per raccogliere campioni di polvere, ma è preferibile raccogliere polvere a basso livello laddove possibile. 2.4. Non toccare ventilatori in movimento per raccogliere la polvere. 2.5. Evitare di raccogliere la polvere dai settori intorno ai sistemi di fornitura del mangime, poiché conterrà meno materiale fecale. 2.6. Se si utilizzano i deflettori del ventilatore aspirante per la raccolta di polvere raccogliere quattro sottocampioni di polvere, per riempire - dopo la compressione del campione un barattolo di plastica o sacco da 250 ml. Assicurarsi che i sottocampioni siano distribuiti in maniera da essere rappresentativi di tutta l azienda. 2.7. Se l azienda è suddivisa in recinti, assicurarsi che nel campione sia compresa polvere proveniente da tutti i recinti. 2.8. Se non vi sono deflettori del ventilatore aspirante, o se questi non sono accessibili, raccogliere la polvere da bordi, travi e condutture - raccogliere sottocampioni da dieci diverse sezioni dell azienda, assicurandosi che tutti i distinti recinti siano inclusi nel campione. 2.9. Se la polvere è molto sparsa, ad esempio nei piccoli edifici naturalmente arieggiati per galline ruspanti, raccogliere la polvere dovunque sia reperibile. Se necessario utilizzare un raschietto per agevolare la raccolta. Se non vi è polvere adatta, raccogliere un campione in più di tampone da stivale o da lettiera. 2.10. Una volta completato il campione, assicurarsi che sia correttamente etichettato. 3. Polvere raccolta dal nastro di raccolta delle uova in aziende con galline allevate in granaio o ruspanti 3.1. I nastri per la raccolta delle uova da box di cova automatici normalmente scaricano nell'anticamera della batteria, dove la polvere caduta dai nastri viene raccolta in un vassoio o sul pavimento posto sotto l'estremità del nastro. Inoltre spesso è possibile raccogliere il materiale dalle spazzole poste all'estremità del nastro all interno del capannone. 3.2. Chiedere al gestore di azionare i nastri da uova, ma di non togliere la polvere, prima che i campioni siano prelevati. 3.3. In caso di nastri multipli raccogliere materiale da ciascuno di essi. 3.4. Non tentare di raccogliere campioni quando i nastri sono in funzione. 3.5. Utilizzando guanti di plastica nuovi, raccogliere dai nastri materiale polveroso sufficiente per riempire un barattolo di 250 ml o un sacchetto di plastica, dopo compressione. Se il volume di campione è inferiore, raccogliere quanto disponibile. 3.6. Una volta completato il campione, assicurarsi che sia correttamente etichettato. Gruppi da batteria 4. Pollina mista da nastri a caduta, raschietti o fosse 4.1. La pollina proveniente da batterie viene rimossa in tre modi principali: (a) Nastri a caduta sotto ogni fila di gabbie, regolarmente messi in funzione e scaricati con un sistema a succhiello o a trasporto. 13
(b) Sistema a caduta in fosse, con deflettori posti sotto le gabbie, raschiati per provocare la caduta in una profonda fossa sotto la batteria. (c) Sistema a caduta in fosse in batteria a piattaforme, con sbilanciamento delle gabbie e caduta della pollina direttamente nel pozzo. 4.2. Normalmente una batteria contiene diverse pile di gabbie; assicurarsi che nel campione misto globale sia rappresentata pollina mista da ogni pila. 5 campioni misti devono essere prelevati da ogni gruppo nel modo seguente: 4.2.1 Nei sistemi con nastri o raschietti chiedere al gestore di metterli in funzione il giorno della raccolta dei campioni prima e dopo la raccolta. 4.2.2. Nei sistemi con deflettori sotto le gabbie e raschietti raccogliere pollina mista che si trovava sul raschietto dopo la messa in funzione. Includere materiale da ciascuna pila di gabbie, per un totale di circa 200-300 g per campione. 4.2.3. Nei sistemi di gabbie a piattaforma senza sistema a nastro o a raschietto è necessario raccogliere la pollina mista dalla fossa profonda. Miscelare a mano la superficie dei pilastri del concime e raccogliere 40 mucchietti distinti di materiale misto, per avere campioni di tutte le file della gabbia per un totale per campione di circa 200-300 g. 4.3. Sistemi di nastro a caduta: raccogliere per ogni campione circa 200-300 g di pollina mista dalle estremità dello scarico dei nastri. La pollina si preleva dalle barre del raschietto all estremità del nastro, dove può essere raccolta agevolmente. Utilizzando un nuovo paio di guanti di plastica per ogni campione raccogliere almeno 20 mucchietti da diversi raschietti del nastro, se possibile, ed assicurarsi che tutte le pile siano comprese nel campione misto finale. 4.3. Quando il campione è completato assicurarsi che sia correttamente etichettato. 5. Materiale polveroso sotto le gabbie 5.1 Se la batteria ha più di un piano di raccolta raccogliere solo i campioni dal piano inferiore. 5.2. Utilizzando un nuovo paio di guanti di plastica per ogni campione raccogliere il materiale polveroso da sotto le gabbie in 20 posizioni distinte della batteria, proveniente da tutte le pile di gabbie. 5.3. A mano inguantata o utilizzando un raschietto mescolare il materiale sul pavimento e porne una grande manciata nel barattolo o nel sacco dei campioni. 5.4. Raccogliere campioni da tutte le estremità delle pile - a circa un quarto della lunghezza della pila a partire dall'estremità di ciascuna pila prescelta. = punto della raccolta di campioni sotto pile di gabbie 5.5. Il campione totale dovrebbe riempire per intero un barattolo o un sacco di 250 ml. 5.6. Quando il campione è completato assicuratevi che sia correttamente etichettato. GUIDA PER LE PROCEDURE DI RACCOLTA DEI CAMPIONI CONSIGLI PER L ATTREZZATURA Veicolo per visite dell'azienda agricola in buone condizioni Stivali di gomma disinfettati Copristivali usa e getta Tuta da lavoro usa e getta 14
Maschera antipolvere Cuffia Istruzioni per la raccolta dei campioni Bloc-notes e modulo per registrare i campioni Biro, matita, pennarello impermeabile Piccola torcia Barattoli o sacchi sterili per campioni Guanti sterili usa e getta Raschietti sterili usa e getta (ad esempio spatole di legno sterilizzate in autoclave) Tamponi da stivale Diluente a recupero massimo Cassa/scatola per contenere attrezzatura Spay disinfettante Attrezzatura per imballare e spedire i campioni Il personale addetto alla raccolta dei campioni deve prendere le precauzioni del caso per evitare l'introduzione o la trasmissione di qualsiasi malattia da un azienda all'altra. I dettagli sottostanti sono volti a fornire orientamenti sulla raccolta dei campioni. 1. Concordare la visita presso l'azienda agricola 1.1. Consultare l'elenco delle aziende selezionate per la raccolta di campioni. 1.2. Contattare l'agricoltore per identificare età, dimensione, tipo e date di sfoltimento dei gruppi presenti. 1.3. Scegliere il gruppo più vicino allo sfoltimento per la raccolta dei campioni, fino a quando questo è tipico del sito nel suo insieme. 1.4. Se tale gruppo non è tipico (per esempio, piccolo gruppo da granaio o ruspante in una grande azienda principalmente a batteria), scegliere il gruppo successivo più adatto per essere sfoltito. 1.5. Ai fini della progettazione della raccolta di campioni ottenere i particolari sul sistema di ventilazione, raccolta delle uova, smaltimento della pollina adottati nell azienda prescelta. 1.6 Accordarsi preventivamente con il gestore sulla raccolta e confermare per iscritto. 1.7. Verificare le precauzioni sanitarie richieste dal gestore ai visitatori. 1.8. Chiedere al gestore di azionare i nastri o i raschietti di buon ora nel giorno di raccolta e non togliere la polvere dai carrelli da uova e da sotto le gabbie fino al completamento della raccolta. 1.9. Verificare telefonicamente con l agricoltore - alcuni giorni prima della visita - che la data e l'ora prevista per la raccolta dei campioni sia ancora adeguata e per rammentare il summenzionato punto 1. 6. 2. Preparazione per la raccolta di campioni dell'azienda agricola 2.1 Raccogliere l'attrezzatura richiesta. Pensare ad alcuni recipienti, guanti, tamponi da stivale di riserva, ecc., nel caso di contrattempi. I barattoli ed i sacchi per i campioni possono essere preetichettati per avere un riscontro al modulo relativo al campione. 2.2 Assicurarsi che il veicolo utilizzato per la raccolta di campioni sia pulito sia all interno che all esterno. 15
2.3 Controllare che tutta l'attrezzatura sia accuratamente riunita e che l'abbigliamento protettivo sia di taglia e tipo adeguato. 3. Arrivo presso l'azienda agricola 3.1. Assicurarsi che le precauzioni sanitarie precisate dagli agricoltori siano osservate. 3.2. Arrivare all'azienda agricola al tempo precisato. 3.3. Parcheggiare il veicolo su un terreno pulito lontano dai sistemi d'estrazione dell'aria polverosa o dalle correnti polverose provenienti dagli edifici o dai rifiuti conservati. 3.4. Disinfettare le ruote e gli alloggiamenti delle ruote del veicolo. 3.5. Attirare l'attenzione dell'agricoltore tramite la campanella o il sistema telefonico fornito, o con il clacson dell'automobile o il cellulare e non entrare nelle batterie senza permesso del gestore o del direttore. 3.6. Utilizzare l'abbigliamento protettivo se fornito. Se non è fornito portare tuta da lavoro, guanti, stivali impermeabili disinfettati e copristivali usa e getta. 3.7. Chiedere al gestore di identificare la batteria da sottoporre a prelievo, di illustrare la pianta dell azienda e di accendere le luci della azienda. 3.8. Se necessario chiedere al gestore in prestito una scala a pioli o simile per raccogliere la polvere dai luoghi più adatti. 3.9. Registrare i dati richiesti sull'azienda nel registro dell'azienda. (particolari ancora da definire, ma sicuramente bisogna indicare la dimensione del gruppo, il tipo di gruppo, il tipo di batteria, lo status ed il tipo di vaccinazione, l età del gruppo, la ventilazione, la raccolta delle uova ed i particolari sullo smaltimento della pollina). 4. Prelievo dei campioni 4.1 Controllare la scheda di istruzioni per il tipo di campioni da prelevare nell azienda prescelta. 4.2.Prelevare i campioni nel modo più rappresentativo possibile, includendo sottocampioni provenienti dalle diverse parti della azienda. 4.3. Cambiare i guanti tra ogni campione. 4.4. Assicurarsi che il numero di identificazione dell'azienda agricola, il numero del campione ed il tipo di campione siano chiaramente indicati sul recipiente del campione o interamente specificati sul modulo relativo al campione. 4.5. Una volta presi tutti i campioni dall'azienda agricola sono controllo verificare che siano etichettati correttamente e che tutti i moduli siano stati compilati. 5. Lasciare l'azienda agricola 5.1.Se possibile eliminare tutte le attrezzature usa e getta nell'azienda agricola. 5.2. Se sono stati usati stivali propri pulirli e disinfettarli a fondo. 5.3. Lavare a fondo le mani ed usare gel a base di alcool dopo averle asciugate. 5.4. Dopo avere lasciato l'azienda agricola disinfettare di nuovo le ruote e gli alloggiamenti delle ruote del veicolo. Se l'automobile si è visibilmente sporcata o impolverata lavarla prima della visita all'azienda agricola successiva. 6. Spedizione dei campioni al laboratorio 6.1. Riporre i sacchi o i barattoli contenenti i campioni in un sacco a perfetta tenuta stagna ed in un recipiente esterno, riporre la documentazione di accompagnamento nel sacco esterno. 6.2. Assicurarsi che il l involucro sia ben avvolto e chiaramente contrassegnato con l'indirizzo del laboratorio e l etichettatura di sicurezza richiesta. 16
6.3. Spedire per via postale il pacchetto del campione il giorno stesso di raccolta al laboratorio che analizza i campioni. Informare per telefono il laboratorio della loro spedizione. 17
Allegato 4A Definizioni Azienda Impianto utilizzato per l'allevamento o la tenuta di pollame di riproduzione. Gruppo Insieme del pollame con uguale status sanitario tenuto nello stesso locale o recinto e che costituisce un'unità epidemiologica. Nelle batterie, questo termine include tutti i volatili che condividono la stessa cubatura d'aria.. Gruppi positivi per le salmonelle La quantità di gruppi risultati positivi per qualsiasi tipo di salmonella nel tipo di produzione, nel livello di produzione e nella classe d'età indicata, indipendentemente dal serotipo isolato. Qualora nello stesso gruppo vengano isolati più serotipi, allegare tale informazione come commento. Gruppi positivi per il singolo sierotipo La quantità di gruppi che potrebbero essere positivi per il serotipo nel tipo di produzione, nel livello di produzione e nella classe d'età indicata. La quantità di gruppi positivi deve essere precisata per ciascun serotipo. 18