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GUIDA ALL ESAME DI STATO a.s. 2016/2017 L AMMISSIONE Sono ammessi all Esame di Stato gli alunni dell ultima classe che, nello scrutinio finale, conseguono: - una votazione 6 in ciascuna disciplina - un voto di comportamento 6. Il DPR 122/2009, art. 14 comma 7, stabilisce inoltre la frequenza di almeno tre quarti dell orario annuale personalizzato. Le Istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tali deroghe sono previste per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. LE MATERIE D ESAME E I COMMISSARI L Esame di Stato si articola in più prove scritte e in un colloquio: le prove scritte sono tre (le prime due a carattere nazionale, la terza a cura delle singole commissioni d esame); la prima è comune a tutti gli indirizzi di studi, mentre la seconda è specifica per l indirizzo frequentato. Agli scritti segue un colloquio che si svolge sulla base degli obiettivi specifici di apprendimento del corso ed in relazione alle discipline di insegnamento dell ultimo anno. INDIRIZZO PRIMA PROVA SCRITTA (durata massima 6 h) SECONDA PROVA SCRITTA (durata massima 6 h) COMMISSARI ESTERNI SCIENTIFICO LINGUA E LETTERATURA MATEMATICA FISICA LINGUISTICO LINGUA E LETTERATURA LINGUA E CULTURA STRANIERA 2 (FRANCESE O TEDESCO) FISICA SCIENZE UMANE LINGUA E LETTERATURA SCIENZE UMANE MATEMATICA SCIENZE UMANE OPZ. ECONOMICO SOCIALE LINGUA E LETTERATURA DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA SCIENZE UMANE LE MATERIE OGGETTO DELLA TERZA PROVA SONO SCELTE DA OGNI SINGOLA COMMISSIONE DI ESAME. LE PROVE PRIMA PROVA SCRITTA Data: mercoledì 21 giugno 2017 Il giorno del primo scritto, uguale per tutti i maturandi indipendentemente dall'indirizzo di studio, il candidato dovrà scegliere una traccia tra quelle messe a disposizione del Miur, da svolgere in un massimo di sei ore con il solo aiuto del vocabolario d italiano. Le tipologie di tracce tra le quali è possibile scegliere sono le seguenti: Tipologia A: Analisi del testo.

Tipologia B: Saggio breve o articolo di giornale su argomenti che appartengono a quattro ambiti: artisticoletterario, storico-politico, socio-economico e tecnico-scientifico. Per ogni ambito viene fornito la documentazione a cui fare riferimento per lo svolgimento. Tipologia C: Tema di argomento storico. Tipologia D: Tema di ordine generale. SECONDA PROVA SCRITTA Data: giovedì 22 giugno 2017 Lo scopo della seconda prova è quello: di accertare il possesso delle conoscenze specifiche del corso di studi frequentato dal candidato ed ha per oggetto una delle materie caratterizzanti il medesimo corso di studi. La durata della seconda prova, che varia a seconda dell indirizzo di studio, è specificata in fondo alla traccia, dove viene riportato anche dopo quante ore si può uscire da scuola dopo aver consegnato. TERZA PROVA SCRITTA La terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, competenze e capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell'ultimo anno di corso. La terza prova scritta viene predisposta da ciascuna commissione che ne definisce collegialmente la struttura, in coerenza con il documento del 15 maggio, senza fornire ai candidati alcuna comunicazione circa le materie oggetto della prova. La Commissione, in relazione alla natura e alla complessità della prova, stabilisce anche la durata massima della prova stessa. IL COLLOQUIO ORALE Ordinanza Ministeriale, n. 31 del 4 febbraio 2000 art. 16 comma 2: Il colloquio ha inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato. Rientra tra le esperienze di ricerca e di progetto la presentazione da parte dei candidati di lavori preparati, durante l'anno scolastico, con l'ausilio degli insegnanti della classe (cfr sotto L avvio del colloquio Indicazioni metodologiche) La prosecuzione del colloquio * ] deve vertere su argomenti di interesse multidisciplinare proposti al candidato e con riferimento costante e rigoroso ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe durante l'ultimo anno di corso. Gli argomenti possono essere introdotti mediante la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra questione di cui il candidato individua le componenti culturali, discutendole. Ẻ d obbligo, inoltre, provvedere alla discussione degli elaborati relativi alle prove scritte. IL PUNTEGGIO Il punteggio massimo è 100 punti. Il punteggio minimo per superare l esame è 60/100. Il voto finale è determinato dalla somma dei seguenti punteggi: - credito scolastico (massimo 25 punti); - punteggio conseguito nelle tre prove scritte (massimo 15 punti per ogni prova, dove 10/15 corrisponde alla sufficienza, per un totale di 45 punti); - punteggio del colloquio (massimo 30 punti dove 20/30 corrisponde alla sufficienza). In aggiunta al punteggio così conseguito la commissione può attribuire fino a 5 punti di bonus o la lode. Per l assegnazione dei punti di bonus (da 1 a 5) sono necessarie le seguenti condizioni: - credito scolastico di almeno 15 punti; - un risultato complessivo nella prove d'esame di almeno 70 punti. Per l assegnazione della lode sono necessarie le seguenti condizioni:

- raggiungimento del punteggio massimo di 100 punti senza fruire del bonus da 1 a 5 punti; - massimo punteggio di credito scolastico (25 punti); - negli scrutini finali relativi alle classi terzultima, penultima e ultima solo voti uguali o superiori a otto decimi, ivi compresa la valutazione del comportamento; - massimo punteggio di credito scolastico annuale relativo al terzultimo, al penultimo e all ultimo anno conseguito con voto unanime dei componenti del cdc; - massimo punteggio in ogni prova d esame conseguito con voto unanime dei componenti della commissione. IL CREDITO SCOLASTICO Il credito scolastico consiste in un punteggio assegnato nello scrutinio finale o differito dal Consiglio di classe per le classi del 2 biennio e del quinto anno; la somma dei tre punteggi ottenuti nelle classi 3 a, 4 a e 5 a costituisce il credito con cui lo studente accede all Esame di Stato e che è sommato ai punteggi delle prove scritte e orali dell esame. Nella tabella sono indicati i punteggi dei diversi anni: L AVVIO DEL COLLOQUIO INDICAZIONI METODOLOGICHE Ordinanza Ministeriale, n. 31 del 4 febbraio 2000 art. 16 comma 2 Il colloquio ha inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato. Rientra tra le esperienze di ricerca e di progetto la presentazione da parte dei candidati di lavori preparati, durante l'anno scolastico, con l'ausilio degli insegnanti della classe. Il colloquio prosegue, in conformità dell'art. 4, comma 5, del Regolamento, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline, anche raggruppate per aree disciplinari come definite dal D.M. n. 358 del 18/9/98, e riferiti ai programmi e al lavoro didattico dell'ultimo anno di corso. Gli argomenti possono essere introdotti mediante la proposta di un testo di un documento, di un progetto o di altra indicazione di cui il candidato individua le componenti culturali, discutendole. Per la normativa, dunque, il colloquio ha inizio con un argomento o con la presentazione da parte degli studenti di una ricerca o di un progetto preparati autonomamente o con l aiuto degli insegnanti durante l anno. Non si parla mai né di percorsi multidisciplinari né di tesine. L accento batte invece sull esposizione (orale, giacché si tratta dell avvio della prova orale e gli studenti hanno già affrontato ben 3 prove scritte) di un lavoro frutto di ricerca personale. Indicazioni metodologiche

Il lavoro non va scritto, nel senso che lo studente non deve preoccuparsi di produrre un elaborato da consegnare alla commissione Il giorno della prima prova scritta lo studente deve consegnare alla commissione una traccia dell argomento che ha scelto di approfondire, redatta su apposito modello fornito dall Istituto (cfr. sotto) e corredata da un indice ragionato o da una mappa concettuale. Al momento del colloquio lo studente presenterà alla commissione gli eventuali materiali che riterrà utili per l esposizione del proprio argomento, possibilmente in più copie per i vari commissari: - il testo di passi che si intendono citare - corredo iconografico - grafici o tabelle In un lavoro pluridisciplinare, si evitino connessioni artificiose o forzate. L intero colloquio «si svolge su argomenti * + attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell ultimo anno di corso», ma la ricerca dello studente con cui il colloquio prende avvio è totalmente libera e può attingere anche a idee, suggestioni e riferimenti dai programmi degli anni precedenti o persino mai trattati. Non è obbligatorio ma apprezzabile un lavoro che, pur partendo dai programmi svolto durante l anno, preveda testi, aspetti, punti non specificamente già trattati. Non è comunque indispensabile un approfondimento da specialisti. Ciò che dovrebbe risaltare e farsi apprezzare è la creazione della tessitura, cioè della trama delle connessioni che il personale percorso di studio crea dentro una disciplina o tra le diverse discipline. Tutto ciò che si dice o anche soltanto si accenna deve essere stato davvero conosciuto e fatto proprio : i commissari potrebbero sempre chiedere altri chiarimenti, anzi lo fanno spesso. È importante controllare scrupolosamente la corretta scrittura ed essere informati della giusta pronuncia delle parole straniere che si usano. La bibliografia deve essere stilata seguendo scrupolosamente i criteri standard. Un eventuale presentazione in Power Point deve essere leggibile, con testi brevi (senza errori ortografici!) e schemi chiari, con immagini nitide, colori e suoni ben calibrati: anche il prodotto multimediale deve essere confezionato con misura, gusto e intelligenza. L intera esposizione del lavoro non può durare più di 15 minuti. Si consiglia un allenamento con cronometro.

Liceo Leonardo da Vinci - Casalecchio di Reno (BO) Esame di Stato a.s. 2016/2017 Argomento di approfondimento individuale di Classe Titolo Materie coinvolte Testi e fonti utilizzati

Allegato: indice ragionato / mappa concettuale