Mercedes Bresso. Primo vicepresidente del Comitato delle Regioni. Palazzo Trissino, sede del Comune di Vicenza 18 ottobre 2013, Vicenza



Documenti analoghi
Europa 2020, salute e sociale

Corso Tecnico di redazione di progetti Europei

Ruolo e attività del punto nuova impresa

A cura di Giorgio Mezzasalma

CONCLUSIONI CONFERENZA LIBERARE IL POTENZIALE DELL ECONOMIA SOCIALE PER LA CRESCITA EUROPEA: LA STRATEGIA DI ROMA.

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE PARERE DELLA COMMISSIONE

FINANZIAMENTI EUROPEI STEP I

DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

Anteprima. Il questionario può essere compilato solo online.

La mediazione sociale di comunità


Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA)

Normativa di riferimento per il nuovo periodo di programmazione NUOVI OBIETTIVI: CONVERGENZA, COMPETITIVITÀ, COOPERAZIONE

workshop Creare valore al di là del profitto

Approvata all unanimità

CREDITO ALLE INDUSTRIE

LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO

L anno duemilaquattordici il giorno 9 del mese di Luglio alle ore 11,00 nella sede della Comunità Montana del Montefeltro in Carpegna

Fa fede solo il discorso pronunciato

Protocollo d intesa per la cooperazione nello spazio Alpi-Mediterraneo*

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

LE PRINCIPALI TAPPE LEGISLATIVE

Allegato alla DGR n. del

GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

Il sentiment sull economia delle imprese associate ad Assolombarda

2 PRINCIPI E VALORI CAP. 2.0 PRINCIPI E VALORI 2.1 SCOPO 2.2 PRINCIPI Inclusività

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE

SOCIAL SUMMIT CONSULTAZIONE CON LE PARTI SOCIALI E LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 marzo 2015, n. 622

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

STATUTO COMITATO DEI GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA MONTESSORI CARDANO AL CAMPO

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI

COMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa. Regolamento. Forum Percorsi di cittadinanza

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 marzo 2015, n. 620

Sono felice di essere qui oggi a dare il mio sostegno al progetto Ladder. per la promozione dell'educazione allo sviluppo a livello locale.

AGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO

sul tema ricerca scientifica e innovazione tecnoloe:ica tra

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16

IL PORTAFOGLIO EUROPASS PER LA TRASPARENZA E LA MOBILITÀ. Luogo Presentazione: Verona Autore: Silvia Lotito Data: 27 novembre 2015

Piattaforma per il rinnovo del contratto autoscuole e agenzie automobilistiche

Newsletter. Notiziario settimanale 2-8 settembre Banche e finanziarie: maggiore privacy sui prestiti non concessi

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Rassegna stampa. Roma 30 settembre 2015

PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente

Opening Statement for the ECOFIN President attending the ECON meeting on 22 July 2014

LA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA PER LA CULTURA

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

ASSOCIAZIONE PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE DELLE DONNE

Elasticità dell offerta rispetto al. prezzo. L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del

Premessa. Relazioni Industriali

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

III.2 Condizioni finanziarie e contrattuali specifiche relative al finanziamento di progetti

PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA

IL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21

REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Progetti di legge regionali e nazionali

Discorso del Ministro dell Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan FINANCE FOR FOOD: INVESTING IN AGRICULTURE FOR A SUSTAINABLE FUTURE

Le delegazioni troveranno in allegato la versione finale delle conclusioni del Consiglio EPSCO adottate il 3 Ottobre 2011.

visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999;

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

Presidiare una consultazione online

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LOMBARDIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO TTMLM/2013/14. Riunione Tecnica Tripartita sulla Migrazione per Lavoro

il Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia

Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS)

LA CONFERENZA UNIFICATA

RISOLUZIONE. L Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

LE RISORSE UMANE: CAPITALE PER LE AZIENDE O FATTORE PRODUTTIVO SU CUI OPERARE RISPARMI E TAGLI? VITTORIO CHINNI

Da dove nasce l idea dei video

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI

Scuola di formazione permanente per delegati, dirigenti sindacali e operatori delle relazioni industriali promossa da Cgil, Cisl e Uil del Trentino

Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line

Descrizione dettagliata delle attività

EDUCARE ALLA STRADA: EDUCARE ALLA SICUREZZA Pubblicati i nuovi testi di educazione stradale dell ACI

Dichiarazione di Copenaghen (The Copenhagen Declaration)

La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda.

Transcript:

In occasione della giornata Internazionale della lotta contro la povertà: presentazione della Piattaforma Europea contro la Povertà e l'emarginazione e ruolo degli enti locali e regionali d'europa Mercedes Bresso Primo vicepresidente del Comitato delle Regioni Palazzo Trissino, sede del Comune di Vicenza 18 ottobre 2013, Vicenza Fa fede solo il discorso pronunciato Rue Belliard/Belliardstraat 101 1040 Bruxelles/Brussel BELGIQUE/BELGIË www.cor.europa.eu IT

Vicesindaco Bulgarini, Presidente del Consiglio Comunale Formisano, Dott. Anselmi, Dott.ssa Valmorbida, Signore e Signori, È per me un onore prendere parte alla conferenza di oggi, nel corso della quale esamineremo lo stato di attuazione dell'iniziativa faro della strategia Europa 2020 volta a combattere la povertà e l'esclusione sociale. Insieme a voi, cercherò di valutare la situazione attuale a livello regionale e locale, e di illustrarvi modi in cui l'europa impiegherà in futuro i suoi fondi strutturali. Ma prima ancora di cominciare, desidero ringraziare gli organizzatori per avermi dato la possibilità di dare il mio personale contributo a questa discussione su un tema che personalmente, e al di là dell'importanza che esso riveste all'interno dell'agenda politica europea, ritengo cruciale per il superamento della crisi economica e la costruzione di un futuro più giusto ed equo. Per cominciare, vorrei citare un brano del discorso pronunciato dal filosofo tedesco Jürgen Habermas il 26 aprile scorso all'università Cattolica di Lovanio sul tema "Democrazia, solidarietà e crisi europea". Habermas ha detto, testualmente, che: "Se vogliamo preservare l'unione monetaria, non è più sufficiente, dati gli squilibri strutturali tra le economie nazionali, concedere prestiti a Stati sovraindebitati affinché ciascuno accresca la propria competitività con i suoi soli sforzi. Quel che ci vuole, invece, è solidarietà: uno sforzo 2

cooperativo, in una prospettiva politica condivisa, per promuovere la crescita e la competitività nell'intera zona euro". Ebbene, l'attuale livello di povertà nell'ue e la mancanza di volontà politica e visione strategica sono un chiaro sintomo di una prospettiva politica insufficiente. I cittadini si allontanano da un'unione che non è capace di garantire a ciascuno, indipendentemente dal luogo in cui vive, pari opportunità. E si allontanano da una classe politica che non si cura dei loro problemi immediati. Tutto ciò è più che mai vero se si sposta l'obiettivo sull'italia. In Italia il 12,7% delle famiglie è relativamente povero e il 6,8% lo è in termini assoluti (Dati riferibili all'anno 2012). Stiamo parlando di un totale di più di 15 milioni di persone. Ecco spiegato il perché, o per lo meno ecco uno dei principali fattori che spiega l'allontanamento dei cittadini dalla politica; una politica che non sembra in grado di dare delle risposte credibili a questa emergenza. In tal senso la recente iniziativa intrapresa dal ministero del lavoro e delle politiche sociali, Progetto SIA (Sostegno per l'inclusione Attiva), è senz'altro da accogliersi come un segnale positivo di cambiamento, cui dovranno tuttavia seguire risultati concreti, pena la totale perdita di credibilità delle istituzioni agli occhi dei cittadini. Oggi più che mai l'italia e l'ue hanno bisogno di solidarietà, di una dimensione sociale e di una prospettiva politica. La crisi economica e finanziaria ha ridotto la capacità di molti Stati membri (tra cui l'italia), regioni ed enti locali, di sostenere le persone a rischio di povertà ed esclusione sociale. Dare la priorità agli investimenti volti ad accrescere, migliorare e rendere più accessibili l'assistenza all'infanzia e 3

i servizi sociali, e garantire una partecipazione attiva al mercato del lavoro: tutto ciò avrà un ruolo cruciale per la futura crescita economica. Dobbiamo infatti ripensare dalle fondamenta le istituzioni alla base del welfare State. Dobbiamo, come è stato detto in altre occasioni e ribadito oggi, muoverci in direzione di una politica sociale più proattiva. A medio termine, infatti, potremmo aver bisogno di un autentico welfare State europeo, che garantisca a tutti, non solo ai giovani un'assicurazione contro la disoccupazione, servizi sociali di qualità e un'elevata protezione sociale, un lavoro dignitoso a condizioni eque ed un reddito minimo. Un mercato comune che sia tale solo per le imprese e il settore finanziario non ha nulla in comune con i bisogni e le preoccupazioni della gente. E' pertanto da considerarsi con favore il recente annuncio che la Commissione svilupperà, insieme con gli Stati membri, una metodologia comune per definire dotazioni finanziarie di riferimento per dei sistemi di sostegno minimo al reddito. Le economie avanzate non traggono vantaggio dalle disuguaglianze: al contrario, è provato in modo incontestabile che il successo delle economie europee più orientate alle esportazioni è il frutto di una sinergia tra politiche attive del mercato del lavoro e investimenti pubblici in istruzione e servizi ai cittadini. È questa sinergia ad alimentare l'espansione dei settori avanzati e orientati all'export, perseguendo al tempo stesso scopi di giustizia sociale. Signore e Signori, 4

vorrei adesso approfittare di questo spazio concessomi per rendervi partecipi di quella che sarà la posizione del Comitato delle Regioni in vista del riesame intermedio della strategia Europa 2020, con particolare riguardo all'iniziativa faro per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Essendo voi per la maggior parte rappresentanti di enti locali e regionali, suppongo che questo sia un tema che vi interessi al di sopra di ogni altro. In primo luogo, abbiamo bisogno di un'analisi ragionata dei risultati conseguiti, delle sfide che potrebbero profilarsi all'orizzonte e dello stato delle finanze pubbliche, per tutti i livelli di governo. L'approccio basato sugli investimenti sociali e lo sviluppo di una dimensione sociale dell'uem dovrebbero essere parte integrante di questa analisi. È necessario allocare maggiori risorse alla lotta contro la povertà, poiché si tratta di uno sforzo di lungo termine, con molteplici dimensioni, che rischia di essere reso vano da fattori quali i) le misure di austerità di bilancio, ii) l'incertezza dei finanziamenti, e iii) la difficoltà per chi ha bisogno di accedere ai fondi e alle informazioni. In secondo luogo, occorre dare una risposta al bisogno di un approfondimento più sistematico e di un maggiore coordinamento delle politiche dell'ue, che tenga conto delle responsabilità degli enti regionali e locali in materia di servizi sociali. La povertà e l'esclusione sociale sono problemi multidimensionali, che esigono contromisure coordinate, integrate e costanti. In terzo luogo, dobbiamo accrescere il coinvolgimento degli enti locali e regionali e degli attori non governativi nella definizione dei programmi nazionali di riforma e delle strategie nazionali in materia di 5

riduzione della povertà e di inclusione sociale. In quarto luogo, auspico che venga adottato un approccio comune, basato sul partenariato, nei confronti degli obiettivi principali. Si tratterebbe tra l'altro di raccogliere in tempo utile dati a livello regionale e sub-regionale sulla povertà e l'inclusione sociale, nonché sulla spesa pubblica e gli investimenti, in modo da migliorare la base di conoscenze e fornire informazioni ai decisori politici. Infine, noi ci battiamo affinché venga riconosciuto il ruolo cruciale degli enti regionali e locali e degli altri attori pertinenti nell'attuazione dei programmi europei, e raccomandiamo un miglior coordinamento, a tutti i livelli, onde evitare sovrapposizioni e un aggravio di oneri burocratici. L'organizzazione di scambi transnazionali e interregionali regolari sulle strategie regionali e gli orientamenti locali riguardo alla lotta contro la povertà e l'esclusione sociale dovrebbe diventare parte integrante dei futuri programmi dell'ue. Signore e Signori, al termine di questo mio intervento vorrei giusto ancora approfittarne per rinnovare il ringraziamento nei confronti degli organizzatori che hanno messo a disposizione questo spazio per la discussione di un tema che, come ho già detto all'inizio, ritengo assolutamente vitale per il futuro dell'europa. Grazie infine per la vostra attenzione. 6