INSPIRING SUSTAINABLE SUPPLY CHAIN

Documenti analoghi
COME INIZIARE A CONSIDERARE LA SOSTENIBILITA LUNGO LA CATENA DI FORNITURA

Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. L esperienza delle imprese della grande distribuzione commerciale M. Risso 16 maggio 2017

Tessile Green Aurora Magni, LIUC Università Cattaneo

Introduzione all economia circolare e ai suoi obiettivi. Milano 11 Maggio 2016

Ambiti applicativi Livello meso: analisi di sistemi di gestione rifiuti, di settori industriali, di sistemi territoriali, ecc. P. Buttol, C.

Mini corso: LCA nella politica ambientale e il marketing ambientale (15 ) BEST UP

Acquisti & Sostenibilità

ECO. Metodi e Strumenti per l Ecoinnovazione

Gli strumenti: ecodesign

LA LEGGE REGIONALE 5 OTTOBRE 2015 N. 16 ED IL PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI

Il progetto riqualificazione ambientale e la sostenibilità delle bonifiche. Donatella Giacopetti Unione Petrolifera. Remtech National school

Indice generale. 1. Sviluppo sostenibile e discontinuità. 2. Evoluzione della sostenibilità nella ricerca. Il quadro di riferimento.

Strategie per la sostenibilità dei multimateriali a base di carta/plastica.

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E RIGENERAZIONE EDILIZIA NEL CONTESTO DELL ECONOMIA CIRCOLARE

Local circular economy by an innovative approach for recycling paper industry pulper waste into new plastic pallets

IT Unita nella diversità IT A8-0215/2. Emendamento. Peter Liese, a nome del gruppo PPE

Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale

WASTE END L economia circolare e i Raee

RELAZIONE GERBRANDY. 24 maggio 2012

ECOMONDO - Rimini 07 Novembre 2008

L impegno dell Industria Alimentare italiana per la sostenibilità ambientale

La sostenibilità di prodotto come vantaggio strategico e competitivo

Il ruolo della Chimica per un Economia sostenibile e circolare. Ravenna 24 giugno 2016

VERSO UN ECONOMIA CIRCOLARE MODELLI, STRUMENTI E PERCORSI A SUPPORTO DELLA GOVERNANCE TERRITORIALE POLICY INTEGRATE PER L ECONOMIA CIRCOLARE

Il nuovo pacchetto europeo sull economia circolare

Riciclo e recupero energetico, situazione italiana e prospettive Giorgio Quagliuolo Presidente CONAI

EICMA 09 novembre Sviluppo Prodotti, Approvazioni e «Green Impact»

La gestione sostenibile del luogo e dei materiali di lavoro

POLITICA AMBIENTALE. Roma, 01 Aprile 2016

Mappatura buone pratiche regionali per favorire un approccio integrato all economia circolare

Sostenibilità ambientale: l impegno di AbbVie Highlights 2017

Politica di sostenibilità e del sistema qualità, ambiente, sicurezza ed energia. Roma, febbraio 2019

Riciclaggio dei rifiuti

Le fabbriche dell economia circolare

Verso una Strategia nazionale per il Consumo e Produzione Sostenibili (SCP)

PIANO DEL SISTEMA CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA VERSO INDUSTRIA 4.0 GREEN UP IMPRESE VERSO UN ECONOMIA SEMPRE PIÙ CIRCOLARE. Parma, 24 febbraio 2017

Scritto da Administrator Martedì 17 Aprile :54 - Ultimo aggiornamento Martedì 17 Aprile :16

ESPERTO NELLA GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI RIUSO E RICICLO DEI RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE (RAEE)

Ambiente. aggregazioni: -città -campagna. risorse umane. risorse naturali. attività: -terziario -ricreaz.

Scenario Attuale: tipologie di imballaggio Primario: imballaggio che può costituisce l unità di vendita per l utente finale, o per il consumatore. È a

Creare valore condiviso nella logistica. Innovazione e sostenibilità nell esperienza Sanpellegrino

Progetto Sistema integrato di gestione dei rifiuti

Progetto Sistema integrato di gestione dei rifiuti

ALESSANDRA PELLEGRINI - FEDERCHIMICA

Programma Integrato Innovazione Automotive e Metalmeccanica

Sostenibilità e prevenzione: packaging, impresa, società. Piero Perron Presidente CONAI. Milano, 21 ottobre 2010

Sicurezza e qualità del packaging alimentare: per consumatori ed ambiente. Francesca Mostardini, Global Packaging manager Pack Co

PIANO DI SOSTENIBILITÀ AZIENDALE BUILDING A BETTER WORLD

TUTELA AMBIENTALE E SOSTENIBILITÀ: l'esperienza delle imprese

Valutazione del ciclo di vita dei profili. Riassunto studio LCA. Scelta. Sostenibile. La migliore esperienza di acquisto

Progetto INNOVISION. Chiara Pinton. Strategie di Sostenibilità Ambientale Per il Settore della Grafica. CNA Bologna, 18 gennaio 2012

Il Green Design e l'economia Circolare per un Distretto Ecosostenibile

L economia circolare: definizione, politiche e principi economici

L Industria Tessile e le Tecnologie Sostenibili

PAC: UN OPPORTUNITÀ NELLA TRANSIZIONE VERSO LA BIOECONOMIA? Annalisa Zezza CREA- PB

La Sostenibilità come linea guida della progettazione edilizia

La sostenibilità di prodotto come vantaggio strategico e competitivo: caso Versalis

Catena di fornitura sostenibile e competitiva: organizzazione, criticità, benefici. Abstract della intro del 4 Novembre

GTTS2: Sistemi per la sostenibilità. Strategie, metodi e strumenti per la sostenibilità industriale R-0353-D0415-CI-I 1

ITALIA SOLARE. Position Paper. Verso un modello energetico basato sulle fonti rinnovabili e sull indipendenza energetica di tutti gli utenti

Disposizioni per la raccolta dei rifiuti dispersi in mare e per la tutela dell'ambiente marino A.C. 907, A.C. 1276, A.C. 1939

Esperienza di logistica sostenibile nel delivering del cibo

CONAI per l Economia Circolare Giorgio Quagliuolo Presidente CONAI. GreenItaly Roma 30 ottobre 2018

ENEL E SVILUPPO TERRITORIALE

ECONOMIA CIRCOLARE E GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI NELLE MARCHE. Francesca Damiani REGIONE MARCHE Dirigente PF Ciclo rifiuti

Un ingranaggio per il rilancio della macchina economica italiana Edoardo Vernazza Presidente CdA

PROGETTO PER LA CREAZIONE NELLA COMUNITA MONTANA DEL FRIULI OCCIDENTALE DI UNO SPORTELLO INFORMATIVO E DIVULGATIVO PER PROMUOVERE L UTILIZZO DELLE

Infoday Programma Spazio Alpino

Partiamo dalla problematica concreta

L Economia Circolare come modello di sviluppo

AREA C: SISTEMI INTEGRATI

PROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE

LA BIOECONOMIA DELLE FORESTE Forum Nazionale sulla gestione forestale sostenibile

INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ

IT Unita nella diversità IT A8-0392/313. Emendamento. Seán Kelly a nome del gruppo PPE

LA TUTELA DELL AMBIENTE NEI TRATTATI

AREA E: INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Convegno Zero Waste del 22 maggio 16

Bando Call for Proposal - Scheda dettagliata. Progetti di prima applicazione e di riapplicazione commerciale. Programma

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Le etichettature ecologiche ed il G.P.P.: un valore per l Impresa, una opportunità per la Pubblica Amministrazione

Osservatorio sulla Green Economy

Economia circolare. opportunità per il sistema economico

INNOVAZIONE & AMBIENTE QUALI FATTORI DI COMPETITIVITA DELL IMPRESA

EMAS e Pubbliche Amministrazioni. Ing. Mara D Amico Alessandria - 14 dicembre Performance, credibility, transparency

Priorità 2: Promozione della sostenibilità ambientale

Il Packaging tra Sostenibiltà e Creatività. Ettore Veriani Cosmoprof- Marzo 2012

La Provincia di Roma ha rafforzato in questi ultimi anni la propria azione in materia di sviluppo sostenibile. Nel 2001 ha sottoscritto la Carta di

La Regione EMILIA-ROMAGNA in persona del (di seguito Regione)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA

avanzate e personalizzate per costruire insieme a voi una strategia ambientale vincente basata su:

Venerdì 24 Febbraio 2017

Gli strumenti dell Amministrazione a sostegno del recupero dei rifiuti da Costruzione e Demolizione

GRUPPO A2A. il 2020? Milano, 7 luglio 2010

INDICAZIONI PER LA GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI DA COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE E PER L UTILIZZO DEGLI AGGREGATI RICICLATI

Studi e ricerche per un economia circolare nel settore dei rifiuti da costruzione e demolizione

Il principio di prossimità per una Nuova legislazione ambientale regolamentazione nella gestione dei rifiuti urbani

G.C.C. - Protocollo di analisi del Grado di Circolarità in azienda


SILVER.

Transcript:

Packaging R INSPIRING SUSTAINABLE SUPPLY CHAIN Diritti di proprietà e di uso del presente documento sono di Acquisti & Sostenibilità e di chi ha collaborato alla sua realizzazione: esso non può essere riprodotto né completamente nè parzialmente o rieditato ad-hoc senza la preventiva e formale autorizzazione di Acquisti & Sostenibilità.

Questa scheda è una sintetica linea-guida per supportare l Impresa nella rapida individuazione dei criteri di selezione delle caratteristiche sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale del prodotto da acquistare. La specifica si focalizza anche sull attenzione posta dal fornitore / produttore su tali tematiche nella sua organizzazione in generale sino alla sua catena di fornitura. Introduzione Il problema della gestione dei rifiuti è diventato sempre più di rilevanza nazionale e direttamente sotto gli occhi dei cittadini. La crescita dei consumi e l'urbanizzazione degli ultimi decenni hanno da un lato aumentato la produzione dei rifiuti e dall'altro ridotto le zone disabitate in cui trattare o depositare i rifiuti. La società moderna oggi si trova quindi costretta a gestire una grande quantità di rifiuti in spazi sempre più limitati. Una situazione in cui si alimenta anche il traffico e lo smaltimento illegale dei rifiuti. Quindi nella fase di valutazione e di selezione dei materiali di imballaggio ai fini di sviluppare prodotti sostenibili si richiede un nuovo impegno: quello di tener conto della variabile ambientale, non solo in riferimento alla produzione ma anche rispetto a tutte le fasi di impiego. Si tratta di fatto di aggiungere alla responsabilità di processo anche una nuova responsabilità di prodotto, in altre parole, alle imprese viene chiesto di preoccuparsi non solo dell impatto ambientale dei propri cicli produttivi, ma anche di esercitare una responsabilità su tutta la vita del prodotto, fino al suo recupero o smaltimento finale. Lo sviluppo di materiali di imballaggio sostenibili offre nuove prospettive di mercato e permette di ottenere valide innovazioni di prodotto sia per l incremento delle prestazioni funzionali sia per il maggior rispetto dell ambiente nella fase di produzione, distribuzione e post-consumo. Da qui alcune considerazioni: la ricerca progettuale e l innovazione tecnologica sono prerogative non solo delle grandi aziende ma anche delle piccole imprese; tutte partecipano ad un processo nel quale l ambiente si è trasformato da vincolo in opportunità di sviluppo competitivo le azioni di prevenzione riguardano tutti i materiali e tutte le tipologie di imballaggio le nuove di prevenzione nascono dalla collaborazione tra produttori ed utilizzatori di packaging, pertanto è indispensabile che diventi una visione condivisa Sebbene il trasporto sia di cruciale importanza per il futuro sviluppo economico, cresce la consapevolezza dell impatto ambientale e dei significativi costi economici, sociali e ecologici che esso comporta. È necessario sviluppare un sistema di trasporti sostenibile, obiettivo raggiungibile attraverso un approccio olistico (integrato), che tenga conto cioè di tutti questi fattori, che sono interdipendenti e non considerabili separatamente.

La scheda è strutturata secondo i seguenti argomenti principali: Social & Environmental Issues Standards Legislazione di riferimento : direttiva 94/62/EEC EN 13428 Packaging Requirements specific to manufacturing and composition Prevention by source reduction. EN 13429 : 2000: Packaging Reuse. EN 13430 : 2000: Packaging Requirements for packaging recoverable by material recycling EN 13431 : 2000: Packaging Requirements for packaging recoverable in the form of energy recovery, including specification of minimum inferior calorific value EN 13432:2000 Packaging Requirements for packaging recoverable through composting and biodegradation - Test scheme and evaluation criteria for the final acceptance of packaging EN 14021 : 2002 Environmental labels and declarations Self declared environmental claims (Type II environmental labelling) Standard EN 15 552 Packaging (Complete, filled transport packages and units loads performance testing, schedules for common distribution chains) Regolamento (CE) 761/2001 EMAS 1. Obiettivi Valutazione della fattibilità di sostituire alcune soluzioni di imballaggio attualmente in uso nell azienda in un ottica di sviluppo sostenibile. Obiettivi della scheda sono: la produzione di uno scenario significativo e condiviso del sistema ideale Imballaggio-trasporto-distribuzione, tecnicamente fattibile e coerente con l identità e le capacità aziendali, in grado di orientare graduali o radicali azioni progettuali e cambiamenti sulle strutture e sui servizi esistenti e futuri verso un ottica di sviluppo sostenibile la creazione, in Azienda, di una abitudine e una filosofia dell innovazione del packaging orientata alla sostenibilità come pratica costante, ma flessibile rispetto alle istanze ed alle possibilità che possono nel tempo presentarsi.

2. Campi di applicazione a) Analisi del sistema presente in azienda 1. Valutazione delle soluzioni di packaging in uso (unità destinate al consumo, imballaggio per la vendita,per la distribuzione, etc.) 2. Analisi dei materiali attualmente utilizzati mediante l impiego dei seguenti strumenti di valutazione: LCA, requisiti ambientali, conformità legislative, etc.. 3. Analisi della gestione dei rifiuti di imballaggio 4. Preparazione delle procedure di sostenibilità: contenuti e linee guida relative alla progettazione dei materiali di imballaggio 5. valutazione della sicurezza dei materiali e delle loro capacità prestazionali 6. Selezione e qualifica dei fornitori di materie prime e imballaggi in base alla responsabilità sociale 7. Progettazione e inserimento di nuovi imballaggi sostenibili 8. Informazione al cliente e/o al consumatore finale dei cambiamenti effettuati 9. Piano di revisione dei prodotti 3. Risultati attesi Contribuire alla creazione di una politica ambientale basata sul: minimizzare l impiego di materiali utilizzando tutte le tecnologie e le innovazioni sui materiali proposte dal mercato privilegiare materiali riciclabili evitare l impiego di materiali ritenuti ad impatto ambientale critico, riducendo l utilizzo di quelli eterocomposti ed eliminando i componenti non eco-compatibili a livello sia di composizione che di inchiostri e coadiuvanti per la stampa attività di prevenzione ed informazione dei propri fornitori per ottimizzare la saturazione dei pallet al fine di ridurre l impatto ambientale sui trasporti attività di formazione di una consapevolezza d uso degli imballaggi nei clienti e consumatori finali definire l impegno costante dell azienda nella gestione di un packaging sostenibile e la sensibilizzazione di tutti gli operatori

Packaging Tutti gli attori della filiera Imballaggio devono condividere la stessa visione ambientale per promuovere l innovazione e l ottimizzazione dei materiali di imballaggio verso uno sviluppo sicuro per l economia e per l ambiente. Solo attraverso questo disegno comune, l intera filiera potrà individuare le criticità e le opportunità e intraprendere le strategie per sviluppare soluzioni di imballaggio funzionali e sostenibili. La sensibilizzazione deve svilupparsi principalmente a partire dagli stessi progettisti, che sono bene a conoscenza del fatto che lo sviluppo e la progettazione di prodotti sostenibili rappresenta una via obbligata per bilanciare le necessità dell utente, il livello tecnologico, l economicità, il basso impatto ambientale e sociale in ogni nuovo prodotto. Ciò premesso individuiamo i criteri di valutazione e di progettazione: Progettare seguendo i principi di Ecodesign consente di incrementare la trasparenza delle scelte aziendali verso lo sviluppo sostenibile, comunicando lungo tutta la filiera la responsabilità sociale intrapresa e contribuendo così alla creazione di un sistema sostenibile. E un processo safe perché comporta la valutazione dell impatto del prodotto lungo tutto il ciclo vita e tiene in considerazione l intero sistema sul quale il prodotto impatta. Risponde alle esigenze di prestazioni funzionali richieste dal mercato attraverso l ottimizzazione delle risorse, la selezione delle materie prime e riducendo la quantità di rifiuti post consumo Identifica le opportunità di innovazione dei materiali, dei sistemi di imballaggio e di distribuzione Rafforza l immagine dell azienda e dei vari brand a costi contenuti Un pack affinché risulti davvero sostenibile deve essere progettato per essere prodotto, trasportato e riciclato mediante l impiego di energie rinnovabili quali l energia solare, eolica, idroelettrica, geotermica e biocarburanti Deve contribuire attivamente alla riduzione dell inquinamento della biosfera e dei cambiamenti climatici Deve promuovere la transizione dai carburanti fossili alle energie rinnovabili evidenziando i limiti temporali di conversione di alimentazione di tutti i processi con energie rinnovabili consapevole della limitata disponibilità attuale. Deve prevedere l adozione di trasporti verdi e l ottimizzazione della logistica riducendo i costi per l azienda, incoraggiando l impiego di bio-based carburanti o di veicoli ibridi Sviluppa così il mercato delle energie rinnovabili e ne incrementa la domanda. Deve essere prodotto mediante l impiego di tecnologie pulite che preservano le risorse idriche ed energetiche, riducono l emissione di potenziali inquinanti nell ambiente. Deve considerare tutti gli impatti lungo il ciclo vita del prodotto includendo l impiego di energia oltre la vita del contenitore, evidenziando gli scenari di fine vita e le molteplicità di recupero del materiale

Conseguenze: L uso di materiali rinnovabili e riciclati crea un flusso di materiali sostenibili aprendo il mercato alle generazioni future. L impiego di materiale riciclato comporta una notevole riduzione dei rifiuti e di conseguenza la conservazione delle risorse L impiego di materiali rinnovabili riduce la dipendenza dalle materie prime non rinnovabili e migliora la gestione sostenibile delle risorse Recupera il valore dei materiali attraverso cicli biologici o industriali fa si che I materiali non rinnovabili vengono riciclati e che si sviluppino nuove tecnologie per superare i limiti dei processi attuali I progettisti che si fanno promotori di uno sviluppo sostenibile devono assicurare la riciclabilità dei materiali impiegati (nella definizione di riciclabilità è implicita la disponibilità e la presenza di infrastrutture per raccogliere e processare i materiali di imballaggio). Promuove lo sviluppo di sistemi integrati di gestione dell ambiente più efficienti e sicuri per la società. Incoraggia le aziende a intraprendere una trasformazione tecnologica che porta all adozione di standard di best practices, incrementando la sicurezza sul lavoro, la qualità dei prodotti e la riduzione dei costi Sottolinea quali requisiti di base di uno sviluppo sostenibile i consumatori e l ambiente Valuta la sicurezza dei materiali selezionati riducendo l impiego e il rilascio di sostanze potenzialmente pericolose per la salute pubblica, durante l intero ciclo vita. Incrementa i sistemi di raccolta e le infrastrutture necessarie per il recupero Garantisce che tutti i costituenti dell imballaggio, inclusi inchiostri, additivi, e coatings sono sicuri sia per i consumatori che per l ambiente Contribuisce allo sviluppo delle metodologie per la valutazione della sicurezza dei materiali di imballaggio e della conformità ai requisiti di legge Incrementa la trasparenza delle informazioni lungo tutta la filiera. Promuove la stesura di linee guida per la minimizzazione dei consumi energetici, spinge verso il riutilizzo se possibile dei materiali. Incrementa lo sviluppo di una cultura e di una filosofia di sostenibilità Aumenta la collaborazione lungo l intera filiera a vantaggio di produttori, distributori e consumatori

Da questo approccio di progettazione scaturiscono numerosi benefici per l ambiente: Minor consumo energie non rinnovabili Diminuzione scarichi inquinanti Riduzione rifiuti prodotti Ricorso energie rinnovabili Minor consumo materie prime Ricorso a risorse locali Miglior uso infrastrutture esistenti Minor ricorso a trasporto e logistica Scenari di fine vita del packaging Le soluzioni per la gestione dei rifiuti sono essenzialmente di quattro tipi, in ordine di priorità secondo le normative europee in materia ed in Italia secondo il Decreto Legge Ronchi del '97: riduzione e riuso riciclaggio incenerimento (o termovalorizzazione) smaltimento in discarica L'uso delle discariche rimanda al futuro il problema e non si presta come unica soluzione permanente, inoltre, rischia di creare grandi concentrazioni di rifiuti tossici con inevitabili conseguenze sull'ambiente e la salute pubblica. I termovalorizzatori, invece, basano il loro funzionamento sull'incenerimento dei rifiuti sfruttando la combustione così ottenuta per produrre energia elettrica. Le emissioni di diossine, seppure in minime quantità, e la gestione delle scorie in depositi permanenti producono, però, forti tensioni sociali con le comunità residenti nei pressi di un termovalorizzatore. Il riciclo è una strada sicuramente più complessa della logica di smaltimento in discarica o negli inceneritori. Si deve comunque premettere che il sistema del riciclaggio non esclude la presenza delle discariche o dei termovalorizzatori bensì ne limita il ricorso. Si parla di sistema di riciclaggio perché questo approccio deve necessariamente operare sull'intero processo produttivo e non soltanto sulla fase finale di smaltimento dei rifiuti; questo comporta: per la produzione dei beni, l'uso di materiali biodegradabili che facilitano lo smaltimento "naturale" della materia nel momento in cui il prodotto si trasforma in rifiuto l'uso di materiali riciclabili come il vetro, i metalli o polimeri selezionati, evitando anche i materiali accoppiati, più difficili (se non impossibili) da riciclare La "raccolta differenziata" dei rifiuti, per facilitare il riciclaggio dei materiali, passaggio fondamentale del processo

Il riciclaggio come ultima scelta: priorità a riduzione e riuso Il riciclaggio è stato spesso criticato per: i costi ambientali del processo della trasformazione dei rifiuti il basso rendimento nella quantità delle materie prime ottenute la bassa qualità dei prodotti finali Un ulteriore critica è stata che per come è stato pubblicizzato tra la popolazione, ha diffuso l'idea che esso giustifica condotte consumistiche. I sistemi più efficaci per la gestione dei rifiuti sono invece quelli basati sulla riduzione dei rifiuti e sul loro riuso (tecnicamente definito reimpiego), in cui una volta terminato l'utilizzo di un oggetto esso non va ad aumentare la mole dei rifiuti, ma dopo un semplice processo di pulizia viene utilizzato nuovamente senza che i materiali di cui è composto subiscano trasformazioni. Infine le linee guida per la scelta dell imballaggio dovrebbero tenere conto di : Considerare le sostanze o materiali in grado di creare problemi tecnici nel processo di riciclo o di influire negativamente sulla qualità del prodotto riciclato Individuare i materiali in grado di creare problemi nella raccolta e nella cernita prima del riciclo di materiali : l utilizzo di adesivi, inchiostri di stampa o etichette possono ostacolare il processo di riciclaggio. Valutazione dei sistemi di recupero disponibili nella nazione dove si commercializzerà il prodotto L imballaggio a contatto con il prodotto deve essere progettato per essere svuotato completamente dal prodotto in modo semplice, così da minimizzare residui che danneggiano le fasi di riciclo. Nella progettazione dell imballaggio occorre minimizzare l utilizzo di alcune sostanze, presenti nel materiale stesso o derivanti dalle fasi di marchiatura, che possono portare alla formazione di sostanze pericolose per l ambiente durante il processo di combustione Su ogni imballaggio, sia esso primario o secondario, devono essere riportate informazioni per il consumatore, quali ad esempio l identificazione del materiale costituente l imballaggio e le modalità di corretta cernita e raccolta differenziata

Ulteriori suggerimenti ed informazioni Impegno generale per la sostenibilità del produttore / fornitore Per una completa valutazione si può anche richiedere al fornitore / produttore se: ha pubblicato ufficialmente la sua missione per l ambiente e con quali risultati ed obiettivi ha policy e pratiche per il rispetto dell ambiente con coinvolgimento ed incentivi per dipendenti e fornitori pubblica un rendiconto annuale ambientale e monitora i suoi progressi (e chi monitora) Labelling. 1. simbolo internazionale per i materiali riciclabili 2. Identificazione dei materiali plastici più frequentemente utilizzati. 3. Identificazione dei biopolimeri.

R A&S è disponibile, anche attraverso il suo partner strategico, Proserpina Business Service, a dare un completo supporto ed assistenza in-house per l implementazione di un programma strutturato di Acquisti e Supply Chain sostenibile. STRATEGIC PARTNER SERVICE BUSINESS SERVICE BUSINESS INSPIRING SUSTAINABLE SUPPLY CHAIN Organizzazione NON-PROFIT sede operativa: Via P. Maroncelli, 9-20831 - Seregno (MB) sede legale: Via Laurentina, 447A - 00142 - Roma http://www.acquistiesostenibilita.org info@acquistiesostenibilita.org Friends of Acquisti&Sostenibilità http://www.facebook.com/acquistisostenibilita Acquisti & Sostenibilità http://twitter.com/sustainable_sc