LIVELLO DEL MARE = dal livello del mare, considerato a 0 metri, si cominciano a contare le altitudini. Ed ora disegna tu...!



Documenti analoghi
COME NASCONO LE MONTAGNE

La scuola integra culture. Scheda3c

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO

Base di lavoro. Idea principale

LA MONTAGNA STRUTTURA

Gabriele Pallotti (Università di Sassari) Un esempio di riscrittura: un testo di geografia

Acqua in cambio di energia. Lucia Grugni, 2 a C

scaricato da

allargarsi, andare da a Si dice anche: la pianura si estende; i confini si estendono... Scrivi tu una frase con il verbo estendersi...

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Scheda di geografia Il vulcano IL VULCANO. 1. Prova a rispondere alle seguenti domande. Cosa hanno di particolare queste montagne?

Gli strumenti della geografia

L ITALIA SI TROVA A METÀ STRADA TRA IL POLO NORD E L EQUATORE NELLA PARTE MERIDIONALE (PARTE SUD) DELL EUROPA.

Scheda di geografia Il fiume e il lago IL FIUME E IL LAGO

SCOPRI LE SPLENDIDE ALPI LIGURI CON L AIUTO DI UNA GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA

Mito degli indiani Yakima

J.H. C. Classe I B Virgilio. C.G. Classe V B Virgilio

Erickson. Le carte geografiche, il tempo e il clima, il paesaggio italiano. Scuola primaria. Carlo Scataglini. Collana diretta da Dario Ianes

LA GRECIA. -Forma di governo: Repubblica. -Capitale: Atene. -Lingua: greco. -Religione: ortodossa. -Moneta: euro

I PAESAGGI NATURALI DELLA FASCIA TROPICALE

TORNIMPARTE CAMPO FELICE RIFUGIO SEBASTIANI

PROVINCIA DI BERGAMO Settore Politiche Sociali e Salute

MONTAGNE...SPECIALI! Osserva queste immagini. Etna in Eruzione in Sicilia. Il Vesuvio domina il Golfo di Napoli

Fondali oceanici. Fosse: profonde fino a m. Dove il fondale si consuma (subduzione)

Il fenomeno carsico carsismo

I SETTORI DELL'ECONOMIA

alluvioni e frane Si salvi chi può!

Le Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali.

MOSCA: gli storici Magazzini GUM, molto più di un emporio

I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA

Azione 1 Italiano come L2- La lingua per studiare

IL MARE E LE COSTE. 1. Parole per capire VOLUME 1 CAPITOLO 3. A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: mare...

Sistemi Informativi Territoriali. Paolo Mogorovich

Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta

Informazioni generali: - Sardegna -

LA NOSTRA IMPRONTA ECOLOGICA

23/06/2015. ALUNNA: SIMONA CENNAMO 1 C A.s: 2014/2015 MATERIA: SCIENZE della TERRA

EISRIESENWELT Scienza

A scuola sulle Ande. Gentili genitori e alunni della scuola media di Casatenovo,

TESTI SEMPLIFICATI LABORATORIO CORSO ALIS ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONTE NOSSA A CURA DI:

I VULCANI. testo facilitato per alunni di scuola secondaria di primo grado ad un livello A2 di competenza linguistica. La conoscenza dei fenomeni

Gli uomini, gli animali, le piante hanno bisogno dell acqua per vivere.

61 Ghiacciaio della Capra

IL TEMPO METEOROLOGICO

checkin Tre marescialli e un caporale sul tetto del mondo In Antartide con gente viaggi 40 GenteViaggi

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

Il Ghiacciaio Del Calderone

Le attività umane. Mondadori Education

È uno Stato unitario dal 1861, una Repubblica dal Oggi l Italia ha una popolazione di circa 57 milioni. È un paese con 20 regioni.

Conoscere e studiare l Italia Piccola guida per studenti stranieri

LE TRE CIME DI LAVAREDO Le regine delle Dolomiti

BASILICATA SVOLTA DA : ALICE, SIMONE E FRANCESCO CLASSE 5 B SCUOLA PRIMARIA S. GIUSEPPE ANNO SCOLASTICO 2014/2015

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

Montaggio dei fermaneve

Mobile Gressoney, la valle del Lys e il Monte Rosa

PROGRAMMA ESCURSIONI BIKE HOTEL ESTATE 2013 AREA COMMERCIALE APT VAL DI FASSA

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo

Dal rifugio Baranci verso Val Campo di Dentro

Le correnti e le maree. Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze. Prof. Neri Rolando

Trekking per la Cima della Neve - Schneespitze

Prevenzione Formazione ed Informazione

PROGETTO SCUOLEINSIEME

Vogliamo il benessere degli animali

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

Acqua azzurra, acqua chiara. Istituto Comprensivo della Galilla Scuola Media Dessì - Ballao

Laboratorio UniMondo - Simone Zocca

Application: the Vajont Landslide

Lavoro di. Istituto Comprensivo Statale Console Marcello MILANO

Bianca Francesca Berardi Classe 1^ Liceo Esposizione di Geostoria a.s AL CENTRO DEL MEDITERRANEO

VISITA DI ISTRUZIONE A PANTALICA. Classe III Sez. H Anno scolastico

IL CLIMA IN EUROPA PRINCIPALI TIPI DI CLIMA CHE SI INCONTRANO IN EUROPA. ATLANTICO ALPINO MEDITERRANEO CONTINENTALE U N I T A N 1 1

Deserti I CLIMI DESERTICI

La catena alimentare. Sommario

Gli organismi viventi

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

COME SI VIVEVA IN UN INSULA? COMPLETA. Si dormiva su Ci si riscaldava con Si prendeva luce da.. Si prendeva acqua da. Al piano terra si trovavano le..

Unità di Apprendimento ideata da Sabrina Ercolani nell'ambito dell'attività per l'integrazione.

continuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni!

Il nome. Posizione e confini. Matteo Taricco

PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI

CORSO DI TECNOLOGIA INS. MARIO DI PRINZIO INS. DI SOSTEGNO SABRINA DI CELMA

EX DEPOSITO ATAC VITTORIA DI PIAZZA BAINSIZZA (E ZONE ADIACENTI) GRAFO DEL REPERTORIO DI UN CENTRO IN NUCE E SUA INTERPRETAZIONE: la piazza verde

Energia elettrica: un uso più efficiente

ENERGIA E CENTRALI SOLARI

Il nostro Universo. Che differenza c è tra stella, satellite e pianeta

Progetto OSSERVO E MISURO.L ACQUA Per scuola sec di 1 grado e biennio di scuola sec. di 2 grado

Associazione Umanitaria Terra del Terzo Mondo ONLUS RIFORESTAZIONE A GASSA CHARE ETIOPIA

PROGETTO STRANIERI GEO

IL CICLO DEI MATERIALI

Cos è il farro? farro

Cos è una. pompa di calore?

DESCRIZIONE DI AMBIENTI UTILIZZO INDICATORI SPAZIALI A cura dell ins. LAMPIS MARIA BERNARDA ELENA

UNA RICERCA SULLE FORME ORGANICHE

I collettori solari termici

18 Maggio Ormai la scuola materna Saint Montfort of Mpiri conta 260 bambini...

L ENERGIA. Suona la sveglia. Accendi la luce. Ti alzi e vai in bagno. Fai colazione. A piedi, in bicicletta o in autobus, vai a scuola.

L'agricoltura biologica

FRATTURAZIONE Della LITOSFERA. MOVIMENTO Delle PLACCHE

Camminata in Maslana a cura della scuola Primaria di Gorno

Transcript:

Ghiaccio,neve, muschio e poi... c è un ruscello innanzi a noi. Fra le pietre qua e là lui saltellando se ne va. E un bambino piccolo con tanta voglia di giocare Le montagne sono i rilievi più alti: s'innalzano oltre i 600 metri di quota rispetto al livello del mare. Sovente le montagne sono unite una all'altra e formano una catena, cioè una fila di cime e vette. Altre volte formano gruppi compatti, chiamati massicci. Tra una vetta e l'altra ci sono punti più bassi, chiamati colli : i più agevoli sono percorsi da strade o sentieri: diventano così dei passi o valichi. Tra le montagne si aprono le valli, che sono le zone dove è più facile abitare e dove ci sono le sorgenti dei fiumi e il primo tratto del loro corso. Le valli e i pendii più elevati possono essere ricoperti dal ghiacciaio. I lati delle montagne si chiamano versanti. Il bordo di una montagna prende il nome di cresta o crinale : può essere morbido e arrotondato oppure aguzzo e ripido. LIVELLO DEL MARE = dal livello del mare, considerato a 0 metri, si cominciano a contare le altitudini. Ed ora disegna tu...! 1

Le montagne hanno origini antichissime: la maggior parte di esse si è formata in epoca preistorica, sotto la spinta di forze interne della Terra. Queste forze, sotto forma di eruzioni vulcaniche e di terremoti molto violenti, hanno corrugato, cioè piegato, la crosta terrestre e hanno formato le catene montuose. In alcuni casi si è sollevato il fondo del mare: è il caso delle Dolomiti, suggestive montagne del Veneto e del Trentino, nelle cui rocce è possibile trovare fossili marini. Anticamente i ghiacciai erano molto più estesi di oggi; erano masse di ghiaccio enormi e pesantissime. A causa del loro peso scivolavano a valle, provocando l'erosione del terreno: il ghiaccio, cioè, consumava le pareti (i versanti) della montagna, spaccava le rocce e trascinava a valle i detriti (sassi e terra). Questo materiale si accumulava alla fine della lingua del ghiacciaio, dove il ghiaccio cominciava a sciogliersi, formando le morene, collinette di terra e frammenti di roccia. L'acqua di scioglimento del ghiacciaio ha spesso formato dei bellissimi laghetti. Con il passare del tempo una parte dei ghiacciai si é sciolta; le piogge e i venti hanno consumato e arrotondato le rocce più aguzze. Le montagne più lisce e arrotondate sono quindi quelle più vecchie, le montagne più giovani invece hanno le cime appuntite e le pareti ripide. La vita dell'uomo in montagna, soprattutto nel passato, è stata difficile per le condizioni ambientali, poco confortevoli per gli abitanti. In montagna, infatti, le comunicazioni non agevoli, le poche strade strette e tortuose, gli inverni molto freddi e i terreni poco adatti alle coltivazioni hanno dato alla gente scarsi rendimenti e opportunità di lavoro... Il villaggio di montagna un tempo era costituito da un gruppo di case attaccate le une alle altre. All'ingresso, di solito, sorgeva la chiesa; al centro invece si trovavano il lavatoio (grandi vasche di pietra per lavare i panni), il forno comune e le botteghe artigianali del fabbro, del falegname, del calzolaio... Una delle principali attività della montagna è, ancora oggi, l'allevamento di ovini (pecore e capre) e di bovini (mucche e buoi), anche se le caratteristiche del terreno lo rendono particolarmente faticoso. I pastori devono infatti spostare gli animali più 2

volte ogni anno, da un pascolo all'altro. In piena estate le bestie vivono nei pascoli dell'alpeggio, dove il pastore munge il latte e lo lavora per produrre burro e formaggio. Durante l'inverno gli animali vengono riportati nelle stalle del villaggio, dove vengono protetti dal freddo e nutriti con il fieno (erba essiccata) raccolto durante la bella stagione. LO SAPEVI CHE... La montagna più alta d'italia (e d'europa) è il Monte Bianco. Misura 4810 m sul livello del mare, che i geografi indicano con 0. Per superare questa barriera naturale, é stato realizzato un traforo stradale, cioè una lunga galleria di circa 12-500 m, che congiunge l'italia (Valle d'aosta) con la Francia. Tra le attività oggi più diffuse in montagna ci sono però quelle più redditizie legate al turismo, sia invernale che estivo, e agli sport d'alta quota (sci...). Per offrire ospitalità ai numerosi turisti in cerca di divertimento o di riposo, molti paesi si sono trasformati in piccole città dove, accanto alle tradizionali case di legno e pietra, sono state costruite case moderne, alberghi, negozi, impianti sportivi, con grandi opportunità di lavoro per la popolazione. Purtroppo però, in molte zone, il turismo si è sviluppato in modo sfrenato, danneggiando l'ambiente naturale: la costruzione di piste da sci e di impianti di risalita richiede, infatti, l'abbattimento di molti alberi e provoca la scomparsa di boschi, di pascoli e di sentieri. IL DISBOSCAMENTO Molte attività umane costituiscono un pericolo per l'ambiente di montagna. Particolari danni provoca il diboscamento, cioè il taglio degli alberi per ottenere legname, per costruire edifici o impianti sportivi. Le radici degli alberi, infatti, penetrano in profondità nel terreno e impediscono che gli strati superficiali del suolo vengano trascinati a valle in caso di abbondanti piogge. Infatti, i versanti "nudi", senza più tronchi e radici a proteggerli e a rinforzarli, sono più a rischio di frane e valanghe; inoltre, molti animali dei boschi non trovano più rifugio e cibo. Negli ultimi tempi, però, gli uomini hanno sentito l'esigenza di proteggere l'ambiente di montagna. Sono nati così i parchi naturali dove, tra le altre attività di tutela, il diboscamento viene compensato dal rimboschimento, che consiste nel piantare giovani alberi al posto di quelli tagliati. 3

L ambiente di montagna è particolarmente favorevole all'istituzione di Parchi naturali: aree protette da leggi speciali, dove piante e animali possono vivere e riprodursi in libertà nel loro ambiente naturale. La presenza di un parco naturale regola l'intervento dell'uomo sul territorio con leggi che stabiliscono dove e come sia eventualmente permesso costruire edifici o realizzare strade. Alcune specie animali e vegetali sono infatti in via di estinzione, cioè stanno completamente scomparendo. Questo è il risultato dell'azione incontrollata dell'uomo che ha portato alla rottura dei delicati equilibri che stanno alla base della vita in natura. Vivere in montagna:il racconto di zia Lidia Zia Lidia è una simpatica signora che abita in un paesino dell'alto Adige, vicino a Bolzano. Non si è mai sposata ma e sempre stata con i bambini perché, quando ancora lavorava, era maestra. Ora è in pensione e le piace molto raccontare di quando era giovane e per raggiungere la scuola doveva farsi una passeggiata a piedi di un'ora, per una stradina tutta in salita. La scuola, allora, consisteva in una sola aula, dove i bambini di tutte le età, dalla prima alla quinta, studiavano insieme. D'inverno, per scaldarsi, ognuno portava un pezzo di legna da bruciare nella stufetta della scuola. In primavera - racconta - non poteva dare molti compiti a casa, perché quasi tutti i suoi alunni dovevano portare a pascolare mucche e pecore. Ora quella scuola è stata chiusa perché non ci sono più bambini: molte famiglie si sono trasferite in città o nei paesi più a valle. D'estate, però, le case si riempiono di nuovo e vengono molti turisti per fare passeggiate, raccogliere i mirtilli e respirare l'aria buona. Hanno costruito una seggiovia e stanno anche discutendo se è il caso di costruire delle piste da sci per il turismo invernale. Alcuni sono d'accordo perché così ci sarebbe lavoro anche d'inverno. Altri però sono contrari perché sarebbe necessario tagliare molti abeti e larici, con il pericolo che a lungo andare si verifichino delle frane. 4

LE ALPI E GLI APPENNINI Circa un terzo dei territorio italiano è occupato dalle montagne. Queste formano due lunghe catene: le Alpi e gli Appennini. Le Alpi costituiscono un grande arco montuoso che occupa tutta la parte settentrionale dell'italia, sono il sistema montuoso più elevato d Europa; le loro vette più alte sono coperte da nevi che, a causa del freddo intenso, non si sciolgono mai. Le Alpi sono montagne molto alte, dalle cime aguzze e dai versanti ripidi: sono rilievi giovani formati da rocce dure che il tempo, l'acqua piovana e il vento non hanno ancora scavato e arrotondato. Attraverso i valichi si possono raggiungere i paesi esteri che confinano con l Italia: il passo del Gran San Bernardo porta in Francia, il passo di San Gottardo in Svizzera, il passo del Brennero in Austria. Gli Appennini, meno elevati delle Alpi, perché formati da rocce più tenere, percorrono tutta la penisola e proseguono anche in Sicilia. In media l altitudine degli Appennini è fra i 1000 e i 2000 metri e mancano quasi completamente ghiacciai e nevi perenni. 5

Le Alpi si dividono in tre grandi sezioni: Alpi Occidentali, Centrali e Orientali, che a loro volta si suddividono in: ALPI MA CON GRAN PENA LE RE CA GIU Marittime Cozie Graie Pennine Lepontine Retiche Carniche Giulie 6

7

Le montagne si trovano in tutto il mondo. Le catene maggiori sono le Montagne Rocciose del Nordamerica, le Ande del Sudamerica, le Alpi in Europa e l Himalaya in Asia (la più alta di tutte). La cima più alta del mondo è l Everest. Appartiene all Himalaya e raggiunge gli 8848 m di altitudine. L Himalaya è una catena giovane e per questo ha fianchi e picchi ripidi e scoscesi. 8

Alcune montagne ci rivelano il segreto della loro formazione: sono i vulcani. Sotto la crosta terrestre, all'interno della Terra, la temperatura è così alta che le rocce fondono, cioè si sciolgono diventando fluide e incandescenti: questo è il magma. Il magma a volte spacca la crosta terrestre ed esce attraverso un'apertura a imbuto (cratere), sotto forma di lava. Essa, a contatto con l'aria si raffredda e si accumula intorno all'apertura, formando così una montagna dalla caratteristica forma a cono. Insieme alla lava, dai vulcani escono anche gas (come il vapore acqueo o l'anidride carbonica), lapilli (piccole pietre infuocate) e cenere. Spesso queste eruzioni sono accompagnate da violente scosse, i terremoti. La lava uscita dal cratere si trasforma in un ammasso di sassi taglienti, di colore grigio scuro. Con il tempo il suolo si copre di vegetazione, infatti i sali minerali contenuti nel magma rendono questo terreno molto fertile. Le popolazioni che vivono vicino ad un vulcano coltivano vigneti, alberi di pistacchio e mandorli, orti e agrumeti (frutteti di agrumi: limoni, aranci, cedri...). In Italia ci sono alcuni vulcani ancora attivi, altri che non sono dei tutto spenti, ma che non hanno una eruzione da molto tempo, altri che sono definitivamente inattivi. Nei crateri dei vulcani spenti si formano spesso dei laghi dalla caratteristica forma rotonda, alimentati dalle piogge o da una sorgente vicina. I vulcani italiani più famosi sono l'etna, in Sicilia, e il Vesuvio, vicino a Napoli: un'eruzione dei Vesuvio nel 79 d.c. distrusse la città romana di Pompei. I vulcani attivi crescono in altezza, per i materiali eruttati. L Etna in cento anni è cresciuto di mezzo metro. I vulcani attivi sono molto pericolosi, perciò sono tenuti sotto controllo da tecnici specializzati della Protezione Civile. Anche i territori vulcanici sono utili. Talvolta offrono fuoruscite di vapori e di acque calde, che si chiamano soffioni boraciferi. La loro energia si può utilizzare: si chiama energia geotermica (cioè calore che viene dalla Terra) e serve per produrre energia elettrica. 9