BOZZA REGOLAMENTO SEZIONE PRIMAVERA



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BOZZA REGOLAMENTO SEZIONE PRIMAVERA Anno scolastico 2012/2013 Parrocchia Conversione di San Paolo di Maser con sede in Maser in via Carlo Giacomelli n 5 - C.F. e P. IVA 92003470264 E-mail: info@asilogiacomelli.it 1

Titolo I - Generalità 1. Identità della scuola La scuola Materna a gestione Parrocchiale Asilo Giacomelli ha lo scopo di accogliere i bambini di ambo i sessi, di età fra 2 e 5 anni, provvedendo allo sviluppo, nel reciproco rispetto, della personalità infantile, all assistenza, alla preparazione alla frequenza della scuola dell obbligo, integrando l opera della famiglia, assicurando la loro educazione intellettuale, spirituale e fisica. L Ente svolge un servizio pubblico ed accoglie senza discriminazioni chiunque richieda di iscriversi, compresi gli alunni con handicap, anche se di diversa cultura, nazionalità e credo religioso. La scuola rispetta le loro credenze, senza per altro rinunciare ad essere fedele alla propria identità Cristiana della quale i genitori sono informati. Il progetto educativo si conforma all ispirazione Cristiana Cattolica che genitori e Insegnanti s impegnano a rispettare in spirito di collaborazione. L iscrizione alla scuola comporta per i genitori la presa di coscienza dell identità della scuola e l impegno di rispettarla. L Asilo non ha fini di lucro, ha personalità giuridica di diritto pubblico, autonomia patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica. Intende costituire l occasione per il concreto esercizio dei primari diritti riconosciuti dalla Costituzione della Repubblica Italiana, personali e comunitari, di iniziativa sociale, di libertà educativa e religiosa. Contribuisce insieme alle altre scuole materne, primarie, statali, degli enti locali, alla realizzazione dell obiettivo di uguaglianza sociale, nel rispetto del pluralismo delle istituzioni. Si propone un attenzione privilegiata nell accoglienza e nell attività educativa, dei bambini svantaggiati e per gli stessi chiede che lo Stato e gli Enti Locali assicurino i necessari presidi e interventi, senza i quali non è possibile l integrazione. In particolare rivendica il diritto all insegnante di sostegno e all assistente polivalente qualora ne sia prescritta la necessità dall equipe dell U.L.S.S.. In caso di contrasti tra gestione, operatori, genitori, dovrà essere data prevalenza, nel rispetto dell identità della scuola, ai superiori interessi dei bambini. La scuola aderisce alla Federazione Italiana Scuole Materne (F.I.S.M.) e adotta le Indicazioni per il curricolo relative al 2007, riforma Fioroni. le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. 2

2. Finalità e carattere della scuola Obiettivi ed orientamenti educativi La scuola materna, in armonia con le finalità che la caratterizzano rese comprensibili nel Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.): a) considera la qualificazione e l aggiornamento del personale, docente e non docente, condizione fondamentale al fine di ottenere un adeguato impegno nell azione educativa. Ne assume la responsabilità e l onere finanziario. Al personale è fatto obbligo di partecipare alle iniziative di aggiornamento e qualificazione; b) favorisce i rapporti con le altre istituzioni presenti nel territorio e un confronto costruttivo con una verifica delle proprie attività; c) è aperta ai contributi della comunità ecclesiale e civile in cui esprime la propria originalità educativa; d) collabora con la F.I.S.M. e con altri enti nella realizzazione di iniziative volte a migliorare ed estendere l attività educativa; e) tiene i rapporti con gli enti locali e con gli organi periferici dello Stato nel rispetto delle reciproche autonomie; f) promuove e sviluppa convenzioni con gli enti locali. Titolo II - Gestione e Funzionamento della Scuola Sono organi di gestione: 1. Il Presidente nella figura del Parroco Pro Tempore della Parrocchia Conversione di S. Paolo in Maser a cui spetta la legale rappresentanza dell Ente nei confronti dei terzi e in giudizio 2. Il Consiglio di Gestione composto sa membri della comunità parrocchiale di Maser a cui competono attività di gestione della scuola materna e di manutenzione della struttura. 1. Iscrizioni Alla scuola materna Sezione Primavera possono iscriversi i bambini che abbiano compiuto o compiano, entro il 31 Dicembre 2012, il secondo anno di età. La domanda di iscrizione deve essere presentata entro il mese di febbraio di ogni anno. All atto dell iscrizione dei bambini devono essere presentati: domanda di iscrizione completa in ogni sua parte e firmata; scheda informativa completa in ogni sua parte; 3

eventuale certificato medico per specifiche esigenze alimentari o altri problemi fisici di qualsiasi genere; attestazione del versamento della quota di iscrizione pari ad euro 50,00. Il contributo spese per la frequenza alla scuola materna sezione Primavera deve essere versato per tutti i 10 mesi dell anno scolastico a prescindere dalla frequenza. Il pagamento va effettuato anticipatamente entro il giorno 10 del mese precedente a mezzo versamento sul c/c n. 6642 presso la Veneto Banca sede di Maser intestato a : Parrocchia Conversione di San Paolo di Maser Gestione S. Materna codice IBAN: IT45G0503561770015570376642. A chiusura dell anno scolastico verranno effettuati gli eventuali rimborsi per le assenze. La quota fissa per l anno scolastico 2012/2013 varia a seconda del periodo di permanenza scelto dai genitori per i propri bambini e precisamente: Euro 150,00 mensili frequenza dalle 8.20 15.30 Euro 100,00 mensili per frequenza dalle 8.20 13.00 Servizio di entrata anticipata ed uscita posticipata avranno il seguente contributo: Euro 20,00 mensili per entrata anticipata dalle 7.30 8,20 Euro 65,00 mensili per uscita posticipata delle 15.30 18.30 In caso di assenza giustificata, che superi i 15 gg consecutivi, il contributo spese viene ridotto del 30% rispetto alla quota fissa. In caso di assenza totale del mese, il contributo spese viene ridotto dell 50% rispetto alla quota fissa. Casi più gravi che comportino assenze totali oltre i due mesi consecutivi potranno essere considerati di volta in volta a discrezione del Parroco. Nel caso vi sia già un fratello/sorella frequentante, gli altri fratelli/sorelle avranno uno sconto del 10% sulla quota fissa scelta. Tale sconto non si applica alle riduzioni per malattia. Vengono organizzati corsi di attività motoria, cultura musicale. Tali corsi sono facoltativi e a pagamento. Nel caso in cui le richieste siano superiori ai posti disponibili, allo scopo di redigere una lista d accoglienza, i criteri che la scuola adotta sono: - presenza di fratelli all interno della scuola materna; - appartenenza alla comunità Parrocchiale di Maser; - comune di residenza; - genitori che lavorano nel comune di Maser o dimorano presso i parenti nello stesso comune. 4

2. Orario della scuola e calendario scolastico L attività della scuola materna Sezione Primavera inizia a Settembre e termina a Giugno. Per le festività annuali, la scuola si attiene al Calendario Scolastico Ministeriale: La suddivisione della giornata è così scandita: ore 7.30 9.00 entrata ed accoglienza; ore 9.00 11.30 attività delle bambine e dei bambini secondo le unità di apprendimento nei laboratori e nelle sezioni; ore 11.30 12.30 pranzo; ore 12.30 13.00 uscita intermedia; ore 13.00 eventuale riposo per i bambini; ore 14.00 attività dei bambini e delle bambine secondo le unità di apprendimento nei laboratori; ore 15:30 uscita bambini orario normale. ore 15.30-18.15 intrattenimento bambini; ore 18.30 uscita bambini tempo prolungato. La prima settimana sarà dedicata all inserimento e gli orari di ingresso e di uscita sono concordati fra genitori ed educatori in funzione del buon andamento dell inserimento stesso. Al di fuori di questo particolare momento è opportuno che siano rispettati gli orari di ingresso ed uscita. Al fine di favorire l operato del Corpo docente, si raccomanda di: comunicare con delega scritta, per i genitori che non ritirino o accompagnino personalmente i loro figli, il nome delle persone autorizzate a fare le loro veci; telefonare entro le ore 9.00 se il bambino resterà assente; non telefonare in scuola dalle ore 11.30 alle ore 13.00 (pranzo dei bambini); non mandare a scuola bambini che devono assumere farmaci (vitaminici, antibiotici, sciroppi di diversa natura ) in orario scolastico, escluse terapie mediche specifiche per particolari tipologie (epilessia, diabete ); presentare certificato medico di avvenuta guarigione e di riammissione a scuola in caso di assenza, che superi i cinque giorni (festivi compresi), per malattia infettiva. Il certificato va consegnato alle insegnanti il primo giorno di rientro a scuola; 5

segnalare eventuali problemi di allergie alimentari o intolleranze, presentando apposita dichiarazione medica; non mandare a scuola bambini con giochi o oggetti preziosi, orecchini, catenine, braccialetti la scuola declina ogni responsabilità per eventuali smarrimenti o rotture; far fare colazione ai bambini prima di inviarli a scuola. Non consegnate merendine, biscotti, succhi per motivi igienico - sanitari non si accettano biberon; qualora, in occasione del compleanno del proprio bambino/a o di altre feste, i genitori desiderino portare dei dolci in Asilo, questi dovranno essere del tipo secco senza creme e panna (ad esempio crostata). 3. Attività extra - curriculari Durante l anno scolastico, potranno essere organizzate: uscite ed escursioni che dovranno essere preventivamente autorizzate dai genitori o da chi ne fa le veci; corsi di Musica; attività Motorie. Tali attività sono facoltative ed a pagamento. 4. Colloqui con i genitori Nella scuola materna durante l anno scolastico, si prevedono colloqui individuali e assemblee con i genitori che verranno inserite nel calendario ad inizio anno. In particolare, le insegnanti devono dare la disponibilità di almeno un pomeriggio al mese per rimanere in Asilo oltre l orario scolastico a disposizione dei genitori che desiderino avere incontri privati con loro. Nel corso del mese di giugno, si terrà una riunione di tutti i genitori, suddivisa per sezioni, per organizzare insieme alle insegnanti lo svolgersi del futuro anno scolastico, e per preparare le elezioni dei due rappresentanti per classe che formeranno il Comitato dei Genitori. Tale Comitato ha come propria finalità la promozione della partecipazione delle famiglie alla vita dell asilo in collaborazione con le insegnanti e la Parrocchia. Non è ammessa la presenza dei bambini durante le assemblee ed i colloqui individuali. 6

5. Materiale occorrente per la scuola materna Sezione Primavera Il primo giorno di scuola i bambini devono portare due fotografie formato tessera, un proprio spazzolino da denti, dentifricio, tre bavaglioli, un asciugamano, un cambio completo (calzini, pantaloni, maglietta, biancheria intima, ) da usarsi in caso di necessità. Nel caso in cui alcuni bambini necessitino dell uso di pannoloni, questi dovranno essere forniti regolarmente dai genitori. L abbigliamento dei bambini deve essere comodo, facilmente lavabile e non deve ostacolare i movimenti. Si raccomandano tute di cotone il più semplici possibile, di colori allegri. Per ragioni educative, sono vivamente sconsigliate tute mimetiche, scritte, lustrini, fiocchetti o ornamenti vistosi. Titolo III - Operatori Scolastici 1. Trattamento Normativo Competono al Presidente tutti gli atti di nomina e di assunzione del personale docente e non docente nonché l adozione degli atti di modificazione del loro stato di impiego, nel rispetto delle vigenti leggi in materia ed in particolare della Legge n 62/2000 e, delle norme previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) sottoscritto dalla F.I.S.M.. 2. Trattamento Economico Il rapporto di lavoro del personale è regolato dal C.C.N.L. per i dipendenti delle scuole materne aderenti alla F.I.S.M. 3. Organico della scuola La scuola materna dispone del personale insegnante ed ausiliario provvisto dei requisiti di legge necessari per le attività che svolge, in base alle necessità di organico della scuola stessa, nel rispetto delle norme legislative e contrattuali vigenti. 4. Aggiornamento Per la qualificazione e l aggiornamento pedagogico e professionale del personale, la scuola materna aderisce sia alle iniziative della F.I.S.M. sia a quelle indette da altri enti pubblici e privati; tra queste sono comprese attività di aggiornamento formazione/lavoro, di cui alla legge 863/98. 7

5. Collaborazione I docenti devono impegnarsi a favorire una buona professionalità, perciò abbiano cura di qualificarsi tramite periodico aggiornamento, e siano tenuti a realizzare l attività didattica in stretta collaborazione con il Presidente e con gli altri colleghi. In particolare, i programmi/progetti dell anno scolastico, differenziati secondo le fasce di età dei bambini, verranno consegnati dalle Insegnanti al Presidente, almeno 10 giorni prima dell inizio dell anno scolastico. Titolo IV - Rapporti Scuola Famiglia Presidente, bambini, genitori, personale docente e non docente costituiscono una comunità educante che interagisce con la più vasta comunità parrocchiale e civile; per questo operano unitariamente ed in stretta collaborazione con l obiettivo di favorire la crescita integrale del bambino, attraverso la sua educazione permanente. 1. Organi Collegiali Per dare ulteriore significato alla partecipazione e alla collaborazione dei genitori nella elaborazione delle attività e nell organizzazione interna della scuola sono istituiti i seguenti organi collegiali: a) Collegio dei Docenti di Scuola Il Collegio dei docenti è composto dal personale insegnante in servizio nella scuola ed è presieduto dall insegnante più anziana di servizio. Il Collegio dei docenti: cura la programmazione dell azione educativa e dell attività didattica; formula proposte all ente gestore della scuola, in ordine alla formazione e alla composizione delle sezioni, agli orari e all organizzazione della scuola, tenendo conto del regolamento interno; valuta periodicamente l andamento complessivo dell azione didattica per verificarne l efficacia in rapporto agli obiettivi programmati; 8

esamina i casi di alunni che presentano particolari difficoltà di inserimento, allo scopo di individuare le strategie più adeguate per una loro utile integrazione; sentiti gli altri organi collegiali e l ente gestore, predispone il P.O.F. che viene reso pubblico, mediante consegna alle famiglie. Il collegio si insedia all inizio dell anno scolastico e si riunisce una volta ogni due mesi. Viene redatto sintetico verbale dal segretario. Il segretario viene scelto al momento della riunione. b) Collegio dei Docenti di Zona E costituito il Collegio dei Docenti di Zona, che è presieduto dal Coordinatore nominato dal Presidente provinciale della F.I.S.M.. Il collegio si riunisce almeno tre volte all anno allo scopo di definire e verificare le linee comuni della programmazione educativa e didattica e di favorire lo scambio di esperienze tra scuole operanti nel territorio. Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale. c) Consiglio di Intersezione Il Consiglio di intersezione è composto dai docenti in servizio nella scuola e da un genitore degli alunni per ogni sezione, scelti dalle rispettive assemblee. Il consiglio è presieduto dal Presidente. Si riunisce in ore non coincidenti con le ore di attività didattica. Compito del Consiglio è di formulare al collegio docenti e agli organi gestionali dell ente proposte in ordine all azione educativa e didattica e ad iniziative innovative finalizzate all ampliamento dell offerta formativa. Il consiglio si riunisce di norma ogni due mesi. Le funzioni di segretario/a sono assegnate dal rappresentante Presidente ad una delle insegnanti presenti. Di ogni riunione è redatto un sintetico verbale. d) Assemblea Generale dei Genitori L assemblea generale dei genitori è costituita dai genitori delle bambine e dei bambini iscritti. L assemblea viene convocata dal Presidente almeno due volte in un anno e 9

ogniqualvolta specifiche esigenze lo richiedano. L assemblea deve essere obbligatoriamente convocata anche quando lo richieda, per iscritto, almeno un terzo dei suoi componenti. La riunione risulta valida, in prima convocazione, se sono presenti la metà dei genitori, in seconda convocazione, un ora dopo, qualsiasi sia il numero dei presenti. All assemblea possono partecipare, con solo diritto di parola, il personale docente e non docente. L assemblea esamina la relazione programmatica dell attività della scuola, esprime il parere in ordine al P.O.F. e di altre iniziative scolastiche progettate per il miglioramento della qualità e l ampliamento dell offerta formativa. Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale. e) Assemblea di Sezione L assemblea di sezione è formata dai genitori dei bambini di ciascuna sezione. Essa collabora con le insegnanti della sezione per la migliore soluzione di questioni proposte dalla stessa. Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale. Il Presidente scuola materna deve essere invitato a tutte le riunioni degli organismi di partecipazione della scuola materna stessa. Il Presidente può parteciparvi con diritto di parola e di voto e in caso di parità di voti prevale il voto del Presidente. Titolo V - Norme di gestione interna dell Asilo Con lo scopo di migliorare il livello qualitativo del servizio offerto dalla scuola materna e di tutelare l integrità psico-fisica dei bambini/e frequentanti la stessa, è necessario il rispetto delle seguenti, elementari regole: i rapporti tra Insegnanti e Genitori nell ambito dell asilo siano sempre ispirati al massimo del rispetto reciproco; nei rapporti con i bambini le Insegnanti saranno sempre dolci, ferme, calme e pazienti. L uso della voce alta è sconsigliabile non essendo certamente da considerarsi metodo educativo. 10

L eventualità che un bambino venga punito fisicamente non viene neppure presa in considerazione dal presente regolamento essendo contrario ad ogni principio cristianocattolico, di etica morale e pedagogica della scuola, nonché alle leggi dello stato; pur rispettando le tradizioni dialettali dei diversi luoghi di origine dei bambini, è bene che le insegnanti usino il più possibile la lingua italiana; al mattino appena arrivate, le Insegnanti sono pregate di aprire tutte le persiane dell asilo, comprese quelle della chiesetta; al mattino l Insegnante o le Insegnanti che sono di turno dalle 7.30 alle 9.00 devono ricevere, i bambini portati dai genitori. Se saranno più d una, una dovrà essere sempre nell aula di accoglienza con i bambini. Nella sola giornata di lunedì è consentito ai genitori di accompagnare il/la bambino/bambina ad appoggiare l asciugamano in bagno; le aule rimangono aperte solo quando le Insegnanti vi entrano con i loro bambini. Per il resto del tempo devono rimanere chiuse; le tavole vengono apparecchiate da un gruppo di bambini a turno settimanale assistiti da un adulto; è opportuno stimolare il bambino/a ad un corretto utilizzo della risorsa acqua. Sarà compito dell insegnante verificare che i rubinetti dei bagni, dopo l utilizzo da parte dei bambini, siano sempre chiusi; per favorire la socializzazione tra i bambini delle diverse fasce di età, è auspicabile che durante la giornata vi siano spazi dedicati alle attività ludico-didattiche tutti insieme. Nell ambito di quest ottica anche durante la refezione si deve dare la possibilità ai bambini di scegliere i compagni di tavola anche tra quelli di età e classe diverse; durante le ore del riposo dei piccoli un Insegnante a turno dovrà sorvegliare il dormitorio; al fine di assicurare il massimo della sicurezza dei bambini durante il tempo dedicato alle attività all aperto è bene che le Insegnanti stiano sempre loro accanto girando da una zona di gioco all altra. Essendo la parte del giardino a est dell asilo più attrezzata per i giochi e per la sicurezza dei bambini, è bene che le aree aperte, l una antistante l asilo sul lato via Caldretta, le altre sul lato nord delle cucine e sul lato via Giacomelli, vengano usate il meno possibile; durante il passaggio di funzioni religiose nell adiacente via Giacomelli (funerali, ), qualora i bambini si dovessero trovare all esterno, nel giardino, sarà compito delle insegnanti ricondurli all interno dei locali dell Asilo; 11

nel caso un bambino si faccia male, l insegnante valuterà l opportunità di avvisare immediatamente il 118 o di informare preventivamente i genitori a seconda della gravità dell incidente e dello stato di salute del bambino/a. Poi deve essere immediatamente avvertito il Presidente; le porte del deposito, di accesso al reparto direzione, delle vetrate del corridoio e di accesso alla cucina devono essere sempre chiuse a chiave anche durante le ore di apertura dell asilo; i corridoi devono essere sempre facilmente percorribili, privi di qualsiasi ingombro, al fine di garantire il rispetto delle più elementari norme di sicurezza; le Insegnanti avranno cura di riordinare le proprie aule al termine dell attività didattica al fine di favorire le operazioni di pulizia delle stesse, anche stimolando i bambini alla collaborazione; giornalmente, le insegnanti dovranno annotare l orario di effettivo servizio svolto all interno dell Asilo. Ciò al fine di favorire la compilazione del registro presenze. Titolo VI - Conclusione I genitori sono tenuti a rispettare il presente regolamento, nonché le sue eventuali variazioni o altre disposizioni che il Parroco Pro Tempore della Parrocchia Conversione di S. Paolo in Maser può emanare durante l anno scolastico dandone tempestiva comunicazione alle famiglie. Il Presidente Don Fabio Bertuola Per accettazione, firma del genitore o di chi ne fa le veci Maser li 12