REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
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- Cornelio Bondi
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1 COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 22 Gennaio 2015)
2 Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Obiettivi educativi Art. 3 - Partecipanti al progetto Art. 4 - Costituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi Art. 5 - Svolgimento delle sedute del CCR Art. 6 - Funzionamento del CCR Art. 7 - Modalità di presentazione delle proposte Art. 8 - Risorse Art. 9 - Calendario dell attività del CCR Art Collegamenti Art Ruolo degli Amministratori e degli Uffici Comunali Art Modifiche al regolamento
3 Art. 1 - Istituzione 1. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi (che si può abbreviare anche in CCR) è istituito dall Amministrazione Comunale di Asciano in collaborazione con l'istituto comprensivo S.Pertini di Asciano allo scopo di far conoscere e crescere nelle giovani generazioni la partecipazione democratica al governo della città. 2. Consiste nella costituzione di un Consiglio Comunale formato da alunni di scuola delle classi di vario grado di istruzione che, supportato da insegnanti, da genitori e amministratori, predispone e approva proposte e progetti su svariati argomenti e settori della vita cittadina. Art. 2 - Obiettivi educativi 1. Il CCR si prefigge di accrescere la conoscenza del funzionamento del Comune, degli organi elettivi (Giunta, Consiglio), dei servizi e della realtà del territorio comunale, di contribuire alla sviluppo della partecipazione democratica, di favorire il senso di appartenenza alla comunità e la coscienza della solidarietà sociale. 2. Il CCR si prefigge altresì di accrescere, nei ragazzi, la consapevolezza di essere parte integrante della comunità e di essere, al pari degli altri, attenti interlocutori degli amministratori che si impegnano ad ascoltare i loro punti di vista e le loro idee ritenendo queste ultime una risorsa per l amministrazione comunale e la città nel suo complesso. Art. 3 - Partecipanti al progetto 1. Partecipano al Consiglio Comunale dei Ragazzi gli alunni delle classi quarta e quinta della scuola primaria e delle classi prima seconda e terza della scuola secondaria del Comune di Asciano. Altre classi (anche terze elementari), non aderenti ufficialmente al Consiglio Comunale dei Ragazzi, possono partecipare come uditori alle sedute del CCR o presentare eventuali proposte. Art. 4 - Costituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi 1. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi è costituito da un massimo di 22 rappresentanti scelti nelle classi aderenti all iniziativa con varie modalità decise dall insegnante della classe stessa. 2. Per le classi quarte e quinte della scuola primaria verranno nominati 2 rappresentanti per classe, per le classi prima seconda e terza della scuola secondaria verranno nominati 3 rappresentanti per classe. La durata in carica dei rappresentanti è di anni uno. I rappresentanti che passano a una classe superiore o in una classe non aderente all iniziativa quando il Consiglio è ancora in carica vengono sostituiti possibilmente con rappresentanti della stessa scuola. Art. 5 - Svolgimento delle sedute del CCR 2. Le sedute del CCR si svolgono di regola a porte aperte, nella Sala del Consiglio Comunale, con l assistenza del consiglio Comunale e la conduzione del Sindaco del Comune di Asciano o di un suo delegato. Le prime due sedute di insediamento sono informali e servono per favorire la conoscenza tra i rappresentanti e imparare il metodo di lavoro. 3. Alla terza seduta il CCR elegge a maggioranza assoluta il Presidente del Consiglio Comunale dei Ragazzi ed un suo vice. Le sedute sono valide se i consiglieri presenti sono la maggioranza assoluta. Art. 6 - Funzionamento del CCR
4 1. All interno del CCR si formano quattro Commissioni, che si riuniscono nel laboratorio didattico presso la Mediateca " Mario Monicelli" di Asciano e si occupano ciascuna di una delle seguenti tematiche: - ambiente - scuola - tempo libero - diritti e doveri dei ragazzi 2. Il CCR ha comunque libertà di esprimersi su ogni argomento. 3. Le Commissioni interne al Consiglio e i relativi Presidenti, (queste figure saranno affiancate da un vice) sono formate nel corso della prima seduta ufficiale del CCR. 4. Il CCR resterà in carica per un anno scolastico e comunque fino al momento del suo rinnovo. Art. 7 - Modalità di presentazione delle proposte 1. Le proposte e/o le mozioni formulate nell ambito delle tematiche individuate possono essere promosse dalle classi aderenti all iniziativa e portate all esame della Commissione da parte del rappresentante in Consiglio; in questa fase le classi possono avvalersi della collaborazione degli uffici comunali interessati all argomento della proposta. 2. Ciascuna Commissione valuta le proposte e le invia ad una Giunta formata dai Presidenti della Commissioni e dal Presidente del CCR che provvederà al loro inserimento nell O.d.G. della successiva seduta di CCR. 3. Le bozze di proposte saranno diffuse già in questa fase a tutte le classi aderenti (tramite i rispettivi rappresentanti) che potranno raccoglierne il parere. 4. Il CCR vota tutte le proposte inserite all'o.d.g. Le proposte potranno essere espresse in forma libera. 5. Le proposte sono approvate a maggioranza assoluta dei presenti. 6. Una volta approvate, le proposte del CCR sono inviate ai competenti Settori per il successivo esame con l impegno dei Settori stessi a sottoporre alla Giunta Comunale un istruttoria finalizzata all esame della proposta entro 30 giorni dal ricevimento della stessa. 7. Verrà realizzato un periodico foglio informativo sull attività del CCR. 8. Le decisioni del CCR possono consistere in: - proposte e progetti da sottoporre agli organi comunali - idee e opinioni su avvenimenti o fatti di attualità - auspici e richieste di attenzione su particolari problemi ad Amministrazioni e Istituzioni varie - messaggi - relazioni sui risultati delle ricerche effettuate. Art. 8 - Risorse 1. Il CCR utilizza le risorse finanziarie che vengono annualmente messe a disposizione dall Amministrazione Comunale sul bilancio annuale. Art. 9 - Calendario dell attività del CCR 1. Il calendario di attività viene stabilito dall Ufficio istruzione in accordo con i referenti del progetto e dell'istituto comprensivo S.Pertini di Asciano aderenti all iniziativa all inizio di ciascun anno scolastico. 2. L attività annuale si conclude con una seduta allargata al Consiglio Comunale per un confronto sull andamento dell anno in una giornata dedicata ai ragazzi il cui programma è stabilito dal CCR. Art Collegamenti
5 1. Il CCR stabilisce contatti con gli altri CCR dell Italia e della Comunità Europea per scambi di informazioni ed esperienze. Art Ruolo degli Amministratori e degli Uffici Comunali 1. Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale assicurano la massima disponibilità possibile al CCR per chiarire gli elementi programmatici della loro attività e spiegare le motivazioni delle scelte dell Amministrazione. 2. A questo scopo sono possibili incontri del CCR con gli Amministratori Comunali competenti per un confronto diretto sull attività che interessa il CCR. 3. L Ufficio istruzione è incaricato della gestione del progetto CCR, progettualità, contatti con scuole e insegnanti, conduzione lavori di gruppo per assistenza ai lavori delle commissioni, della giunta e del consiglio comunale dei ragazzi, gestione laboratorio di idee, preparazione materiale informativo e divulgativo. 4. Potenzialmente tutti gli Uffici comunali possono essere interessati all esame e all attuazione delle proposte del CCR. Art Modifiche al regolamento 1. Il presente regolamento può essere integrato o modificato dal Consiglio Comunale dei Ragazzi per le parti che riguardano il suo funzionamento interno.
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