ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 09-02-2009 (punto N. 16 ) Delibera N.90 del 09-02-2009 DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI



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REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 09-02-2009 (punto N. 16 ) Delibera N.90 del 09-02-2009 Proponente ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA' Pubblicita /Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD) Dirigente Responsabile:Andrea Leto Estensore: Cecilia Berni Oggetto: Malattie rare. Disposizioni per l'ampliamento dei livelli di assistenza e l'aggiornamento della rete dei presidi Presenti: CLAUDIO MARTINI ANNA RITA BRAMERINI AMBROGIO BRENNA RICCARDO CONTI AGOSTINO FRAGAI FEDERICO GELLI ENRICO ROSSI GIANNI SALVADORI GIANFRANCO SIMONCINI MASSIMO TOSCHI GIUSEPPE BERTOLUCCI EUGENIO BARONTI MARCO BETTI PAOLO COCCHI ALLEGATI N : 1 ALLEGATI: Denominazione Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento A Si Cartaceo+Digitale Allegato A STRUTTURE INTERESSATE: Tipo Denominazione Direzione Generale DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA' Note: ERRATA CORRIGE: nell allegato A nella tabella MALATTIE DELLE GHIANDOLE ENDOCRINE, DELLA NUTRIZIONE, DEL METABOLISMO E DISTURBI IMMUNITARI (cod icd-9cm da 240 a 279) RC cassare le righe contenenti RCO200 CARENZA CONGENITA DI ALFA 1 ANTITRIPSINA e RCG150 ISTIOCITOSI CRONICHE ISTIOCITOSI X.

LA GIUNTA REGIONALE Visto il PSR 2008-2010, approvato con delibera del Consiglio regionale n. 53 del 16 luglio 2008, che conferma tra le azioni prioritarie del Servizio Sanitario Regionale l assistenza ai soggetti affetti da malattie rare mediante un modello assistenziale dedicato che vede come punti di forza la tracciabilità dei percorsi diagnostico-terapeutici, la rete dei presidi individuati, lo sviluppo della ricerca ed il registro delle malattie rare; Visto in particolare il paragrafo 5.6.1.10 del PSR, che ritiene strategico implementare la rete dei presidi di riferimento per le patologie rare al fine di garantire appropriati percorsi diagnosticoterapeutici; Visto il DM 279/2001 recante "Regolamento di istituzione della rete nazionale delle malattie rare e di esenzione dalla partecipazione al costo delle relative prestazioni sanitarie" ai sensi dell articolo 5, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124; Viste le proprie delibere G.R n. 570/2004 e n. 1017/2004, con le quali la Regione Toscana ha assunto il proprio impegno nel settore delle malattie rare in ottemperanza al DM sopra citato ed ha provveduto ad istituire la rete regionale individuando i presidi di riferimento per le malattie rare e le strutture di coordinamento; Considerato che la Regione Toscana, nella definizione della rete regionale delle malattie rare, ha valorizzato la collaborazione attiva con le associazioni dei pazienti, le quali hanno fornito un contributo importante alla definizione della rete, caratterizzandola nel panorama nazionale; Considerato che le stesse associazioni ed i professionisti operanti nei presidi della rete regionale hanno da tempo sollecitato un aggiornamento dell elenco delle malattie rare di cui alla DGR 1017/2004 e già previste nel DM 279/2001; Considerato che lo stesso DM prevede all art. 8 un aggiornamento con cadenza almeno triennale, con riferimento all evoluzione delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, ai dati epidemiologici relativi alle malattie rare e allo sviluppo dei percorsi diagnostici e terapeutici ; Considerato che nel tavolo tecnico interregionale, istituito presso la Commissione Salute, è stato costituito nel 2004 un gruppo di esperti che, in collaborazione con l Istituto Superiore di Sanità e con il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, ha prodotto un elenco di patologie finalizzato all aggiornamento di quello inserito nel DM 279/2001; Considerato che il medesimo elenco, condiviso da tutte le Regioni e le Province autonome, è stato recepito nella proposta di DPCM recante Nuova definizione dei livelli essenziali di assistenza così come risulta dall atto della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano n. 90/CSR del 20 marzo 2008; Considerato, altresì, che la proposta di DPCM non è stato ancora approvata e che il ritardo sta creando un forte disagio ai soggetti affetti dalle patologie incluse nell elenco sopra citato; Ritenuto, nelle more dell approvazione del DPCM, di ampliare il livello regionale di assistenza integrando l elenco delle malattie rare di cui alla delibera G.R. 1017/2004, già previste nel DM 279/2001, sulla base dell elenco prodotto dal tavolo tecnico sopra citato e riportato nell allegato A, parte integrante del presente atto;

Ritenuto pertanto di garantire ai residenti toscani l accesso, in regime di esenzione dalla partecipazione al costo, alle prestazioni sanitarie, incluse nei livelli essenziali di assistenza, efficaci ed appropriate per l accertamento, il trattamento ed il monitoraggio delle malattie di cui all allegato A, nonché per le eventuali indagini genetiche sui familiari dell assistito; Ritenuto di dover conseguentemente individuare per ognuna delle patologie di cui all allegato A la rete dei presidi e delle strutture di coordinamento, in modo da garantire un adeguata strutturazione dei percorsi diagnostico-terapeutici; Ritenuto di dover inoltre aggiornare la rete dei presidi e delle strutture di coordinamento per le malattie rare prevista dalla delibera GR n. 1017/2004 per le patologie di cui al DM 279/2001; Ritenuto, pertanto di prevedere con riferimento alla rete dei presidi regionali: - che la rete sia aggiornata con una frequenza almeno annuale e che all aggiornamento effettuato venga data immediata diffusione; - che sia individuata con successivi atti delle competenti strutture della Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà, sentito il gruppo di coordinamento regionale per le malattie rare, comprensivo del Forum delle associazioni delle malattie rare e del Consiglio Sanitario Regionale, una procedura per il periodico aggiornamento e divulgazione della rete dei presidi e delle strutture di coordinamento, al fine di assicurare un appropriata presa in carico dei soggetti affetti dalle patologie rare di cui sia al DM 279/2001 sia all allegato A del presente atto; Rilevata la necessità, in attesa della definizione della rete dei presidi, di individuare come presidi di riferimento, per le procedure necessarie al rilascio dell esenzione per le patologie di cui all allegato A, le strutture di coordinamento definite ai sensi della delibera G.R. n. 1017/2004 e successivi aggiornamenti; Ritenuto che i maggiori oneri, derivanti dalla mancata partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie relative alle malattie rare di cui all allegato A da parte dei residenti toscani che ne sono affetti, saranno riassorbiti dai bilanci delle aziende sanitarie, senza comportare alcun onere aggiuntivo per il bilancio regionale; A voti unanimi DELIBERA 1. di ampliare il livello regionale di assistenza, nelle more dell approvazione del DPCM di cui in narrativa, integrando l elenco delle malattie rare di cui alla delibera G.R. 1017/2004, già previste nel DM 279/2001, sulla base dell elenco riportato nell allegato A, parte integrante del presente atto; 2. di garantire ai residenti toscani l accesso, in regime di esenzione dalla partecipazione al costo, alle prestazioni sanitarie, incluse nei livelli essenziali di assistenza, efficaci ed appropriate per l accertamento, il trattamento ed il monitoraggio delle malattie di cui all allegato A, nonché per le eventuali indagini genetiche sui familiari dell assistito; 3. di individuare per ognuna delle patologie di cui all allegato A la rete dei presidi e delle strutture di coordinamento, in modo da garantire un adeguata strutturazione dei percorsi diagnosticoterapeutici;

4. di aggiornare la rete dei presidi e delle strutture di coordinamento per le malattie rare prevista dalla delibera GR n. 1017/2004 per le patologie di cui al DM 279/2001; 5. di individuare con successivi atti delle competenti strutture della Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà, sentito il gruppo di coordinamento regionale per le malattie rare, comprensivo del Forum delle associazioni delle malattie rare e del Consiglio Sanitario Regionale, una procedura per il periodico aggiornamento - almeno annuale - e divulgazione della rete dei presidi e delle strutture di coordinamento, al fine di assicurare un appropriata presa in carico dei soggetti affetti dalle patologie rare di cui sia al DM 279/2001, sia all allegato A del presente atto; 6. di individuare come presidi di riferimento, per le procedure necessarie al rilascio dell esenzione per le patologie di cui all allegato A, in attesa della definizione della rete dei presidi, le strutture di coordinamento definite ai sensi della delibera G.R. n. 1017/2004 e successivi aggiornamenti; 7. di stabilire che i maggiori oneri, derivanti dalla mancata partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie relative alle malattie rare di cui all allegato A da parte dei residenti toscani che ne sono affetti, saranno riassorbiti dai bilanci delle aziende sanitarie, senza comportare alcun onere aggiuntivo per il bilancio regionale; 8. di dare mandato ai settori competenti della Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà di dare attuazione alla presente deliberazione. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell articolo 5 comma 1 lettera f) della LR 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 comma 2 della medesima LR 23/2007. Il Dirigente Responsabile ANDREA LETO SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE VALERIO PELINI Il Dirigente Responsabile VALERIO DEL MINISTRO Il Dirigente Responsabile VALTERE GIOVANNINI Il Direttore Generale VINICIO EZIO BIAGI

ALLEGATO A TUMORI (cod ICD-9-CM da 140 a 239) - RB E/O GRUPPO RB0070 NEVO BASOCELLULARE, SINDROME DI SINDROME DI GORLIN-GOLTZ RBG020 COMPLESSO CARNEY DISPLASIA ADRENOCORTICALE NODULARE NODULARE PIGMENTOSA (PPNAD) MALATTIE DELLE GHIANDOLE ENDOCRINE, DELLA NUTRIZIONE, DEL METABOLISMO E DISTURBI IMMUNITARI (cod ICD-9-CM da 240 a 279) - RC E/O GRUPPO RC0061 PROGERIA HUTCHINSON-GILFORD, SINDROME DI RC0151 MENKES, SINDROME DI DEI CAPELLI CRESPI DEL TRASPORTO DI RAME RC0171 RC0191 RC0200 RACHITISMO VITAMINA D DIPENDENTE TIPO I ANGIOEDEMA ACQUISITO DA DEFICIT DI C1 INIBITORE CARENZA CONGENITA DI ALFA1 ANTITRIPSINA RCG150 ISTIOCITOSI CRONICHE ISTIOCITOSI X RCG180 RCG190 RC0220 RC0230 MALATTIE DA ACCUMULO LISOSOMIALE NON ALTRIMENTI CODIFICATE DISTURBI DEL METABOLISMO E DEL TRASPORTO DELLE PROTEINE SINDROME DA ANTICORPI ANTIFOSFOLIPIDI (forma primitiva) CALCINOSI TUMORALE DANON, SINDROME DI DIFETTI CONGENITI DELLA GLICOSILAZIONE PROTEICA (CDGS) RC0240 RC0241 SINDROMI DA ALTERAZIONE DEL GENE CIAS1 FEBBRE MEDITERRANEA FAMILIARE RC0242 SINDROME TRAPS RC0243 SINDROME DA IPER IgD RC0244 FEBBRE PERIODICA EREDITARIA RC0250 COSTELLO, SINDROME DI RC0260 LARON, SINDROME DI RESISTENZA RECETTORIALE CONGENITA ALL'ORMONE DELLA CRESCITA RC0270 LOWE, SINDROME DI SINDROME OCULO-CEREBRO-RENALE RC0280 REFETOFF, SINDROME DI RESISTENZA CONGENITA AGLI ORMONI TIROIDEI RC0290 SCHNITZLER, SINDROME DI ORTICARIA CRONICA CON MACROGLOBULINEMIA RC0300 KENNY-KAFFEY, SINDROME DI RC0310 SOTOS, SINDROME DI GIGANTISMO CEREBRALE

MALATTIE DEL SANGUE E DEGLI ORGANI EMATOPOIETICI (cod ICD-9-CM da 280 a 289) - RD E/O GRUPPO RDG050 SINDROMI MIELODISPLASTICHE ANEMIA REFRATTARIA RD0070 ANEMIA APLASTICA ACQUISITA (Escluso: Forme midollari aplastiche transitorie) RD0080 RD0090 SHWACHMAN-DIAMOND, SINDROME DI NEUTROPENIA CRONICA IDIOPATICA GRAVE MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO E DEGLI ORGANI DI SENSO (cod ICD-9-CM da 320 a 389) - RF RFG150 RFG160 E/O GRUPPO ANOFTALMIA/MICROFTALMIA/MICROC ORNEA (COMPLEX) DISTONIE PRIMARIE SINDROME DI LENZ RF0310 RF0320 CADASIL (Cerebral Arteriopathy Autosomal Dominant with Subcortical Infarcts and Leukoencephalopathy) COROIDITE MULTIFOCALE RF0330 COROIDITE SERPIGINOSA RF0340 RF0350 DISTROFIA NEUROASSONALE INFANTILE EMICRANIA EMIPLEGICA FAMILIARE SEITELBERGER, DI RF0360 EMIPLEGIA ALTERNANTE RF0370 FAHR, DI RF0380 INCLUSI NEURONALI INTRANUCLEARI, DA RF0390 PARALISI BULBARE PROGRESSIVA BROWN-VIALETTO-VAN LEARE, SINDROME DI RF0400 RF0410 PENDRED, SINDROME DI SIRINGOMIELIA-SIRINGOBULBIA (FORMA CONGENITA) MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO (cod ICD-9-CM da 390 a 459) - RG E/O GRUPPO RGG020 LINFEDEMA PRIMARIO CRONICO LINFEDEMA IDIOPATICO LINFEDEMA EREDITARIO DI TIPO I (NONNE- MILROY) LINFEDEMA RECESSIVO RG0120 IPERTENSIONE POLMONARE ARTERIOSA IDIOPATICA LINFEDEMA EREDITARIO DI TIPO II (MEIGE) IPERTENSIONE POLMONARE FAMILIARE

MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO (cod ICD-9-CM da 460 a 519) - RH E/O GRUPPO RH0010 ONDINE, SINDROME DI MALEDIZIONE DELLA ONDINA; SINDROME DA IPOVENTILAZIONE ALVEOLARE CENTRALE CONGENITA; IPOVENTILAZIONE PRIMARIA ALVEOLARE RH0020 EMOSIDEROSI POLMONARE IDIOPATICA RHG010 MALATTIE INTERSTIZIALI POLMONARI PRIMITIVE (limitatamente all'alveolite FIBROSANTE) S. HAMMAN-RICH MALATTIE DELL'APPARATO DIGERENTE (cod ICD-9-CM da 520 a 579) - RI E/O GRUPPO RIG010 COLESTASI INTRAEPATICA PROGRESSIVA FAMILIARE DI BYLER; COLESTASI INTRAEPATICA PROGRESSIVA FAMILIARE DI TIPO II COLESTASI INTRAEPATICA PROGRESSIVA FAMILIARE DI TIPO III MALATTIE DELL'APPARATO GENITO - URINARIO (cod ICD-9-CM da 580 a 629) - RJ RJ0040 E/O GRUPPO RENE POLICISTICO AUTOSOMICO RECESSIVO RJ0050 SENIOR-LOKEN, SINDROME DI SINDROME RENALE-RETINICA NEFRONOFTISI GIOVANILE CON AMAUROSI DI LEBER DISPLASIA RENALE CON APLASIA RETINICA RJG010 TUBULOPATIE PRIMITIVE DENT, SINDROME DI MALATTIE DELLA PELLE E DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO (cod ICD-9-CM da 680 a 709) - RL E/O GRUPPO RL0080 POICHILODERMA CONGENITO RHOTMUND-THOMSON, SINDROME DI RL0070 MICHELIN TIRE BABY, SINDROME MALATTIE DEL SISTEMA OSTEOMUSCOLARE E DEL TESSUTO CONNETTIVO (cod ICD-9-CM da 710 a 739) - RM RM0021 RM0070 E/O GRUPPO SINDROME DA ANTICORPI ANTISINTETASI ANGIOMATOSI CISTICA DIFFUSA DELL'OSSO RM0080 ETEROPLASIA OSSEA PROGRESSIVA OSSIFICAZIONE ETEROTOPICA RM0090 FIBRODISPLASIA OSSIFICANTE PROGRESSIVA MIOSITE OSSIFICANTE PROGRESSIVA, DELL'UOMO DI PIETRA RM0100 MELOREOSTOSI RM0110 MIOSITE A CORPI INCLUSI RM0120 SCLEROSI SISTEMICA

MALFORMAZIONI CONGENITE (cod ICD-9-CM da 740 a 759) - RN RN0021 RN0201 E/O GRUPPO ARACNODATTILIA CONTRATTURALE CONGENITA GOLDBERG-SHPRINTZEN, SINDROME DI RN0241 DISGENESIA GONADICA XX RN0321 PRUNE BELLY, SINDROME DI RN0401 COHEN, SINDROME DI RN0701 PITT-ROGERS-DANKS, SINDROME DI RN0821 EMIIPERTROFIA CONGENITA RN1021 FG, SINDROME KELLER, SINDROME DI RNG110 DISCINESIE CILIARI PRIMARIE (Escluso: S. KARTAGENER cod. TN0950 RNG120 ATRESIA ILEALE RNG121 RNG122 RNG123 RNG124 ATRESIA COLICA ATRESIA INTESTINALE MULTIPLA CLOACA PERSISTENTE DUPLICAZIONI DEL TUBO DIGERENTE RNG130 CHERATODERMIE PALMOPLANTARI EREDITARIE RNG140 SINDROMI OROFACIODIGITALI MOHR, DI ORO-FACIO-DIGITALE, SINDROME DI TIPO I (PAPILLON-LEAGUE-PSAUME SINDROME DI) RNG150 AGENESIA/DISGENESIA DEL CORPO CALLOSO IN FORMA PURA O SINDROMICA ANDERMANN, SINDROME DI DANDY-WALKER, SINDROME DI RNG200 AMARTOMATOSI MULTIPLE non codificate COWDEN. DI altrove MACROCEFALIA-LIPOMI MULTIPLI- EMANGIOMI (BANNAYAN-ZONAN, S. DI) VON MEYENBURG COMPLEX RN1770 RN1780 CAYLER, SINDROME CARDIO.FACCIALE DI CHAR, SINDROME DI RN1790 DISPLASIA NEUROECTODERMICA TIPO CHIME RN1800 NASU-HAKOLA, SINDROME DI DEMENZA PRESENILE CON CISTI OSSEE OSTEODISPLASIA LIPOMEMBRANOSA POLICISTICA E LEUCOENCEFALOPATIA SCLEROSANTE RN1810 RN1820 ESTROFIA VESCICALE (NON RISOLVIBILE CHIRURGICAMENTE) FINE-LUBINSKY, SINDROME DI RN1830 RN1840 MEGALOCORNEA-RITARDO MENTALE, SINDROME LARSEN, SINDROME DI SINDROME DI NEUHAUSER RN1850 MAINZER-SALDINO, SINDROME DI; SINDROME CONORENALE; DISPLASIA RENALE; DISTROFIA PIGMENTATA DELLA RETINA; ATASSIA CEREBELLARE; DISPLASIA SCHELETRICA RN1880 NANISMO PRIMORDIALE MICROCEFALICO OSTEODISPLASTICO (MOPD)

ULTERIORI SPECIFICHE ED ESEMPI IN AGGIUNTA A QUANTO DISPOSTO DAL DM. 279/2001 E/O GRUPPO RDG010 ANEMIE EREDITARIE METAEMOGLOBINEMIA DA DEFICIT DI METAEMOGLOBINAREDUTTASI RCG040 DISTURBI DEL METABOLISMO E DEL TRASPORTO DEGLI AMINOACIDI GALATTOSIALIDOSI METILMALONICOACIDURIA PIRUVATO DECARBOSSILASI, DEFICIT DI RCG060 DISTURBI DEL METABOLISMO E DEL TRASPORTO DEI CARBOIDRATI Escluso: Diabete mellito DA CORPI POLIGLUCOSANI RCG070 ALTERAZIONI CONGENITE DEL METABOLISMO DELLE LIPOPROTEINE Escluso: Ipercolesterolemia familiare eterozigote tipo IIa e IIb; Ipercolesterolemia primitiva poligenica; Ipercolesterolemia familiare combinata; Iperlipoproteinemia di tipo III. DISTURBI DEL METABOLISMO INTERMEDIO DEGLI ACIDI GRASSI E DEI MITOCONDRI (Inclusi: Deficit di Citocromo C-ossidasi; Deficit della Beta-ossidazione, escluso S. Zellweger vd. RN1760) RCG160 IMMUNODEFICIENZE PRIMARIE NIJMEGEN, SINDROME DI RFG010 LEUCODISTROFIE AICARDI-GOUTIERES S. DI AUSTIN, SINDROME DI RFG040 MALATTIE SPINOCEREBELLARI HALLERVORDEN-SPATZ, SINDROME DI RFG060 NEUROPATIE EREDITARIE NEUROPATIA EREDITARIA SENSORIALE ED AUTOMATICA RI0010 ACALASIA ACALASIA PURA ACALASIA ASSOCIATA ASINDROMI S. ALLGROVE RNG020 ARTROGRIPOSI MULTIPLE CONGENITE MARDEN-WALKER, SINDROME DI RNG040 ANOMALIE CONGENITE DEL CRANIO E/O DELLE OSSA DELLA FACCIA LUJAN-FRYNS, SINDROME DI RNG050 CONDRODISTROFIE CONGENITE DESBUQUOIS, SINDROME DI RNG060 OSTEODISTROFIE CONGENITE PURE O IN DOOR SINDROME (Congenital Deafness, FORMA SINDROMICA onycho-ostedystrophy and Mental Retardation) RNG100 ALTRE ANOMALIE CONGENITE MULTIPLE CON RITARDO MENTALE KBG, SINDROME