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giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1421 del 05 agosto 2014 pag. 1/13 BANDO PUBBLICO PER INTERVENTI DI EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO - RETI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA - Fondo per lo Sviluppo e la Coesione Programma Attuativo Regionale 2007-2013 (D.G.R. n. 1186 del 26 luglio 2011) Art. 1 INDICAZIONI GENERALI Il presente bando disciplina l accesso ai contributi in conto capitale previsti per la linea di intervento 1.1 Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici dell Asse 1 Atmosfera ed energia da fonte rinnovabile del Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (PAR FSC 2007-2013) ed è finalizzato a stimolare e sostenere interventi di efficientamento e risparmio energetico. Il bando si attiene alle procedure operative previste nel Manuale per il sistema di gestione e controllo approvato con D.G.R. n. 487 del 16 aprile 2013. Art. 2 FINALITÀ ED OBIETTIVI DEL BANDO Il bando ad oggetto: Efficientamento energetico delle reti di illuminazione pubblica, da conseguire anche con la sostituzione dei corpi illuminanti e delle relative lampade con apparecchiature ad elevate prestazioni e con l utilizzo di tecnologie di telecontrollo, telegestione ed automazione persegue gli indirizzi del Piano Energetico Regionale Fonti Rinnovabili - Risparmio Energetico - Efficienza Energetica, adottato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 1820 del 15 ottobre 2013. Art. 3 SOGGETTI BENEFICIARI DEI CONTRIBUTI Sono beneficiari dei contributi gli Enti Locali sia in forma singola, che associata secondo le forme associative attualmente previste dalla vigente legislazione statale e regionale che realizzano gli interventi ammessi al finanziamento. Le modalità di attuazione dell intervento, di rendicontazione delle spese e di erogazione del contributo saranno oggetto di un disciplinare predisposto dalla Regione che accompagnerà l assegnazione del contributo. Art. 4 LOCALIZZAZIONE Gli interventi oggetto della domanda devono essere localizzati nel territorio regionale veneto. Sono ammissibili al contributo interventi afferenti: Art. 5 TIPOLOGIE INTERVENTO l efficientamento energetico delle reti di illuminazione pubblica, da conseguire anche con la sostituzione dei corpi illuminanti e delle relative lampade con apparecchiature ad elevate prestazioni e con l utilizzo di tecnologie di telecontrollo, telegestione ed automazione. Art. 6 INTENSITA DEL CONTRIBUTO

ALLEGATOA alla Dgr n. 1421 del 05 agosto 2014 pag. 2/13 Il contributo è concesso esclusivamente per interventi che prevedano una spesa complessiva superiore a 100.000,00. L entità del contributo è determinata per i comuni in rapporto alle dimensioni degli stessi, con riferimento ai dati Istat 2011 relativi alla popolazione residente. In ragione di ciò il contributo non può superare: il 90% del costo complessivo dell intervento, se trattasi di comune con popolazione residente inferiore a 5.000 abitanti; l 85% del costo complessivo dell intervento, se trattasi di comune con popolazione residente tra 5.000 e 15.000 abitanti; l 80% del costo complessivo dell intervento, trattasi di comune con popolazione residente superiore a 15.000 abitanti. Nel caso di interventi che coinvolgono più comuni, uno dei quali dovrà assumere l onere di soggetto attuatore in qualità di capofila, e in caso di comuni associati si terrà conto della media degli abitanti dei singoli comuni interessati. L importo massimo del contributo non può superare l ammontare di 1.500.000,00 per ciascun Ente locale. Art. 7 CRITERI DI AMMISSIBILITÀ Ai fini dell ammissibilità al contributo, gli interventi proposti devono avere i seguenti requisiti: coerenza con le linee di intervento del PAR FSC; coerenza con la Legge regionale n. 17 del 7 agosto 2009 Nuove norme per il contenimento dell inquinamento luminoso, il risparmio energetico nell illuminazione per esterni e per la tutela dell ambiente e dell attività svolta dagli osservatori astronomici ; rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia paesaggistica ambientale; coerenza con il Piano Energetico Regionale Fonti Rinnovabili Risparmio Energetico Efficienza Energetica; coerenza con la programmazione di settore vigente per gli interventi infrastrutturali; rispetto delle disposizioni contenute nella D.G.R. n. 3173 del 10 ottobre 2006 Nuove disposizioni relative all attuazione della direttiva comunitaria 92/43/CEE e D.P.R. 357/1997. Guida metodologica per la valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative (e successive modifiche e/o integrazioni); progettazione preliminare approvata ai sensi dell art. 93 del D.Lgs. n. 163/2006 così come successivamente modificato al comma 2 dall art. 52 comma 1, lettera a dalla Legge n. 27 del 2012, completa della documentazione di cui all art. 17 del decreto del Presidente della Repubblica 207/2010; piano finanziario dell intervento, qualunque sia la fonte di provenienza delle risorse, sia essa pubblica che privata; rispetto dei criteri previsti dal Decreto del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (M.A.T.T.), del 23 dicembre 2013 Criteri ambientali minimi per l acquisto di lampade a scarica ad alta intensità e moduli led per illuminazione pubblica, per l acquisto di apparecchi di illuminazione per illuminazione pubblica e per l affidamento del servizio di progettazione di impianti di illuminazione pubblica - aggiornamento 2013. Art. 8 CRITERI DI SELEZIONE La graduatoria degli interventi ammessi al contributo è redatta con l attribuzione dei punteggi di seguito riportati: a) Criteri generali di selezione

ALLEGATOA alla Dgr n. 1421 del 05 agosto 2014 pag. 3/13 1. Stato di avanzamento progettuale. In particolare vengono privilegiati interventi che siano immediatamente finanziabili o cantierabili: progetto esecutivo punti 1,5 progetto definitivo con autorizzazioni già acquisite punti 1 progetto definitivo con autorizzazioni da acquisire punti 0,5 2. Un più elevato cofinanziamento con risorse del soggetto attuatore rispetto alle quote minime indicate nel precedente articolo 6: - > 30% alla quota minima punti 3 - > 25% alla quota minima punti 2,50 - > 20% alla quota minima punti 2 - > 15% alla quota minima punti 1,50 - > 10% alla quota minima punti 1 - > 5% alla quota minima punti 0,50 3. Favore per le aggregazioni di Enti Locali. Al fine di favorire l aggregazione di più Enti Locali per la progettazione e la realizzazione degli interventi ammessi a contributo, si attribuiscono punti 1 per ogni Ente Locale che fa parte dell aggregazione fino ad un massimo di punti 4. b) Criteri specifici di selezione 1. grado d integrazione con altri interventi: se l intervento si collega ad altre opere o impianti già esistenti finalizzati al risparmio e all efficienza energetica, punti 2 2. coerenza con gli interventi previsti nel PAES (Piano d Azione per l Energia Sostenibile) ove presente: se l intervento è contenuto nel PAES accettato dalla Commissione europea, punti 3 se l intervento è contenuto nel PAES deliberato dal Consiglio Comunale ed in valutazione da parte della Commissione Europea, punti 2 3. maggior contenimento/riduzione percentuale del consumo specifico di energia ante intervento, perseguiti anche con interventi integrati di efficienza energetica: a - Viene attribuito un punteggio variabile da 0 a 5 in ragione della percentuale di risparmio energetico (%) prevista in fase di progetto rispetto alla situazione ante intervento. In particolare viene assegnato il punteggio 0 all intervento che, tra tutti quelli pervenuti, presenterà la percentuale più bassa di risparmio. Viene assegnato il punteggio più elevato 5 per l intervento che, tra tutti quelli pervenuti, presenterà la percentuale più alta di risparmio. Ai rimanenti interventi, viene assegnato un punteggio intermedio tra 0 e 5 in proporzione lineare rispetto ai precedenti due. b -Viene attribuito un ulteriore punteggio variabile da 0 a 5 in ragione della quantità di energia, espressa in kwh/anno, che viene risparmiata a seguito dell intervento di efficientamento previsto dal progetto.

ALLEGATOA alla Dgr n. 1421 del 05 agosto 2014 pag. 4/13 In particolare viene assegnato il punteggio 0 all intervento che, tra tutti quelli pervenuti, indicherà la quantità più bassa di energia risparmiata. Viene assegnato il punteggio 5 per l intervento che, tra tutti quelli pervenuti, indicherà la quantità più elevata di energia risparmiata. Ai rimanenti interventi, viene assegnato un punteggio intermedio tra 0 e 5 in proporzione lineare rispetto ai precedenti due. La percentuale di risparmio energetico conseguita con l intervento, nonché la quantità di energia, espressa in kwh/anno, che viene risparmiata a seguito dell intervento medesimo, devono essere espressamente indicate nella scheda allegata alla domanda (lettera F), nonché giustificate con adeguata calcolazione nella relazione di progetto allegata alla stessa domanda. Sia la percentuale di risparmio (%), che la quantità di energia risparmiata (kwh/anno), devono essere adeguatamente attestate e validate, nel certificato di collaudo/certificato di regolare esecuzione sulla base di adeguate prove sperimentali. Scostamenti nei valori percentuali e nelle quantità di energia, accertati in sede di collaudo nella misura pari o inferiore al 30% rispetto a quanto dichiarato in sede di domanda, comportano la revoca proporzionale del contributo. Uno scostamento superiore al 30% comporta la revoca dell intero contributo. La Regione del Veneto, comunque, si riserva la facoltà di effettuare direttamente controlli a campione per verificare l effettivo grado di risparmio energetico conseguito. 4. rapporto tra spesa prevista per la realizzazione del progetto e numero degli abitanti residenti, con riferimento ai dati Istat 2011 relativi alla popolazione residente: spesa per abitante > 50 punti 5 spesa per abitante > 40 punti 4 spesa per abitante > 30 punti 3 spesa per abitante > 20 punti 2 spesa per abitante > 10 punti 1 L istruttoria per l individuazione degli interventi ammissibili è svolta dalla Sezione Energia del Dipartimento Lavori Pubblici, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e R.A.S.A.. A parità di punteggio tra due o più progetti, la precedenza è assegnata in base all ordine di arrivo delle relative domande. Il provvedimento di individuazione degli interventi ammessi al contributo è adottato dalla Giunta Regionale entro 90 giorni dalla data di scadenza della presentazione delle istanze. La graduatoria degli interventi ammessi al contributo è pubblicata nel sito internet della Regione Veneto alla sezione Bandi, avvisi, concorsi della homepage regionale. Art. 9 CUMULABILITÀ DEI BENEFICI E vietato per i medesimi interventi il cumulo dei benefici previsti dal presente bando con qualunque altra agevolazione pubblica regionale, statale o comunitaria. A tal fine il soggetto richiedente il contributo deve dichiarare nella domanda, il cui schema è allegato al presente bando, se per il medesimo intervento sono state presentate altre richieste di contributo pubblico, specificandone, in caso positivo, la fonte normativa e l importo. Qualora il beneficiario, successivamente alla domanda di ammissione al contributo oggetto del presente bando, abbia richiesto altre agevolazioni pubbliche per il medesimo intervento, deve darne tempestiva comunicazione. Inoltre il beneficiario, qualora avesse ottenuto un altro contributo per il medesimo intervento successivamente alla domanda di ammissione, deve comunicare la rinuncia ad uno dei due contributi.

ALLEGATOA alla Dgr n. 1421 del 05 agosto 2014 pag. 5/13 A tal fine potranno essere effettuati idonei controlli, anche a campione. Art. 10 TEMPISTICA Il beneficiario deve obbligatoriamente rispettare la seguente tempistica: iniziare i lavori entro un anno dalla data di comunicazione dell assegnazione del contributo e comunque entro il 31 dicembre 2015; ultimare i lavori entro un anno dall inizio degli stessi; rendicontare entro sei mesi dall ultimazione dei lavori. Deve essere data comunicazione dell inizio lavori alla Sezione Energia del Dipartimento Lavori Pubblici, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e R.A.S.A. entro trenta giorni dal loro inizio. Qualora un soggetto assegnatario del contributo intenda rinunciare allo stesso, deve darne tempestiva comunicazione alla Sezione Energia del Dipartimento del Dipartimento Lavori Pubblici, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e R.A.S.A. affinché questa possa provvedere alla riassegnazione del contributo mediante scorrimento delle graduatorie nei limiti di quanto previsto dalla legge regionale 29 novembre 2001, n. 39. Art. 11 PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Gli Enti interessati devono far pervenire alla Regione del Veneto la domanda completa di tutti i dati richiesti, utilizzando lo schema allegato al presente bando, sottoscritta dal rappresentante legale con firma digitale, reso disponibile in formato word al sito: http://www.regione.veneto.it/web/bandi-avvisi-concorsi/bandi. Le domande devono pervenire esclusivamente in formato digitale a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all indirizzo protocollo.generale@pec.regione.veneto.it, pena la loro esclusione, entro le ore 12 del 60 giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto. Ciascun soggetto è ammesso a presentare più domande, ma potrà essere finanziato soltanto il progetto al quale sarà attribuito il miglior punteggio, mentre i progetti con punteggi inferiori presentati dallo stesso soggetto saranno inseriti in una seconda graduatoria che sarà formata tenendo conto dei relativi punteggi acquisiti in fase istruttoria e potranno essere successivamente finanziati, una volta esaurita la prima graduatoria, in relazione alla disponibilità di risorse finanziarie. La domanda ed i relativi allegati in dimensioni A4, devono essere scansionati con i seguenti formati: pdf, pdf/a,.odf,.txtm.jpg,.gif,.tiff,.xml. Gli allegati trasmessi in formati diversi non saranno considerati. Nell oggetto della mail, inviata via PEC, di trasmissione della domanda deve essere indicato l oggetto del presente bando. Nel corpo della mail inviata via PEC deve essere riportata: a) la Sezione Energia quale struttura regionale destinataria; b) una breve descrizione dell istanza; c) dati identificativi del richiedente. Gli allegati devono: a) riportare nel proprio nome file una sintetica descrizione del contenuto; b) non contenere, nella denominazione del file, caratteri speciali, segni di interpunzione o accenti; c) non superare la dimensione massima di invio, tramite PEC, di totali 40 Mb. d) nel caso di più allegati trasmessi in formato immagine a seguito di processo di scansione, le pagine di ciascun file dovranno essere omogenee per dimensione pagina (formato A4, margini, ecc.), orientamento (verticale/orizzontale). Qualora il totale degli allegati superi i 40 Mb è necessario inviare più mail, ciascuna contenente allegati non superiori a 40 Mb, sempre tramite PEC fino a completamento della documentazione di progetto, facendo espresso ed inequivocabile riferimento all istanza principale, richiamandone l oggetto, la data di invio. Tutta la documentazione deve essere firmata digitalmente.

ALLEGATOA alla Dgr n. 1421 del 05 agosto 2014 pag. 6/13 Art. 12 MOTIVI DI ESCLUSIONE Sono motivo di esclusione dal procedimento di cui al presente bando: - la presentazione della richiesta di contributo oltre il termine indicato nel presente bando; - la mancata sottoscrizione in forma digitale della domanda; - la presentazione di domanda non prodotta sull'apposito schema, ovvero priva, anche solo in parte, dei prescritti allegati; - la presentazione di domanda compilata sull apposito schema in termini errati o incompleti; - l invio della domanda diversamente da quanto previsto dal precedente art. 11. Art. 13 ATTUAZIONE E GESTIONE DEGLI INTERVENTI In seguito all approvazione delle graduatorie, i soggetti beneficiari sono tenuti alla sottoscrizione di un apposito disciplinare con la Regione del Veneto - Sezione Energia del Dipartimento Lavori Pubblici, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e R.A.S.A. che regoli i rapporti e le modalità di realizzazione degli interventi. Art. 14 ISTRUTTORIA, VIGILANZA E MONITORAGGIO L istruttoria relativa alla verifica della completezza e regolarità delle domande, nonché la funzione di vigilanza sulla regolare realizzazione degli interventi ammessi al contributo, ivi compreso il controllo nelle fasi di avanzamento della spesa nonché delle spese effettuate a consuntivo, è di competenza della Sezione Energia del Dipartimento Lavori Pubblici, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e R.A.S.A.. Ulteriori controlli possono essere effettuati coerentemente con quanto disposto nel Manuale per il sistema di gestione e controllo approvato con DGR n. 487 del 13 aprile 2013, consultabile all indirizzo internet: http://bur.regione.veneto.it/burvservices/pubblica/dettagliodgr.aspx?id=248294. Tutti gli interventi sono soggetti ad un attività di monitoraggio effettuata sulla base di quanto disposto nel manuale suddetto. Il beneficiario è tenuto a comunicare periodicamente i dati per il monitoraggio delle attività, secondo le modalità definite dalla Regione, nonché a fornire, su richiesta, relazioni informative sullo stato d avanzamento del progetto. Art. 15 VARIAZIONI DI PROGETTO Sono ammissibili variazioni non sostanziali del progetto, a condizione che non ne modifichino gli obiettivi e non determinino una riduzione del punteggio assegnato in fase di valutazione. Il beneficiario è tenuto a richiedere apposito nulla osta preventivo, alla Sezione Energia del Dipartimento Lavori Pubblici, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e R.A.S.A., sulle eventuali variazioni che si rendessero necessarie, fornendo la relativa motivazione. In ogni caso valgono le disposizioni del Codice dei Contratti previste dal Dlgs 163/2006 e dal DPR 2007/2010. Il contributo concesso viene revocato qualora: Art. 16 REVOCA DEL CONTRIBUTO a) non vengano rispettate le indicazioni, i vincoli e le scadenze contenuti nel presente bando e nel disciplinare; b) la realizzazione dell intervento non sia conforme, nel contenuto e nei risultati conseguiti, all intervento ammesso a contributo, secondo quanto previsto dal precedente art. 8;

ALLEGATOA alla Dgr n. 1421 del 05 agosto 2014 pag. 7/13 c) l intervento sia stato realizzato in maniera difforme da quanto originariamente previsto senza il preventivo nulla osta previsto dal precedente art. 15. In caso di revoca ad erogazione già avvenuta, le somme erogate devono essere interamente restituite. Art. 17 MODALITA DI EROGAZIONE L erogazione dei contributi avviene nel rispetto di quanto previsto dall art. 54 della Legge regionale 7 novembre 2003, n. 27 Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche. Ai sensi dell art. 13 del d.lgs. n. 196/03 e smi: Art. 18 TRATTAMENTO DEI DATI - L'utilizzo dei dati forniti in sede di presentazione della domanda di contributo ha come finalità la predisposizione della graduatoria prevista dal presente bando. - I dati raccolti potranno essere trattati anche per finalità statistiche. - La gestione dei dati è informatizzata e manuale. - Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini dell'inserimento in graduatoria e la loro omissione comporta l' inammissibilità della domanda. - Il titolare del trattamento è l'ente Regione Veneto, Giunta Regionale. - Il Responsabile del trattamento è il Direttore della Sezione Energia. - Spettano al richiedente del contributo tutti i diritti previsti dall'art. 13 del D.Lgs. n. 196/03 e smi. Potranno essere pertanto richiesti al Responsabili del trattamento la correzione e l'integrazione dei propri dati e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione od il blocco.

ALLEGATOA alla Dgr n. 1421 del 05 agosto 2014 pag. 8/13 SCHEMA DOMANDA Alla Regione del Veneto Sezione Energia PEC.: protocollo.generale@pec.regione.veneto.it Oggetto: Programma Attuativo Regionale - Fondo per lo Sviluppo e la Coesione - 2007 2013. Richiesta di contributo di cui alla D.G.R. n. del per la realizzazione di interventi di Efficientamento energetico delle reti di illuminazione pubblica, da conseguire anche con la sostituzione dei corpi illuminanti e delle relative lampade con apparecchiature ad elevate prestazioni e con l utilizzo di tecnologie di telecontrollo, telegestione ed automazione. Il/la sottoscritto/a nato/a (Prov....), il... /.../..., in qualità di Legale Rappresentante del soggetto proponente sotto indicato: denominazione Ente: C.F.: P. IVA: Sede legale: prov.: cap.: Via: n : INOLTRA domanda di ammissione a contributo di cui alla DGR n. del /2014, per l esecuzione degli interventi di seguito indicati:. A tal fine, sotto la propria personale responsabilità, dichiara quanto segue: A) NOTIZIE SULL ENTE RICHIEDENTE:.. telefono:... telefax:. indirizzo e-mail:..

ALLEGATOA alla Dgr n. 1421 del 05 agosto 2014 pag. 9/13 indirizzo di posta elettronica certificata (PEC):... numero abitanti, con riferimento ai dati Istat 2011 relativi alla popolazione residente:. referente:., tel:..., cell.. e-mail: B) LOCALIZZAZIONE DEL PROGETTO (provincia/e o comune/i interessati) Altri soggetti direttamente o indirettamente coinvolti nel progetto (con relativo ruolo) 1) 2) 3)... C) LIVELLO DI PROGETTAZIONE APPROVATA progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva altro Indicare gli estremi dell atto di approvazione) Previsioni di progettazione progetto definitivo progetto esecutivo appalto integrato data prevista:. data prevista:. data prevista:. D) ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI E/O PROCEDURALI DA SEGUIRE autorizzazioni/pareri obbligatori studi di impatto ambientale V.I.A.* altre condizioni : *V. DGR n. 3173 del 10 ottobre 2006 Nuove disposizioni relative all attuazione della direttiva comunitaria 92/43/CEE e D.P.R. 357/1997. Guida metodologica per la valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative (e successive modifiche e/o integrazioni) E) TERMINI PREVISTI DEI LAVORI (mese/anno): Inizio:

ALLEGATOA alla Dgr n. 1421 del 05 agosto 2014 pag. 10/13 Fine: F) RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO IN PERCENTUALE (%) E SUI CONSUMI (kwh/anno) Art. 8, punto b), comma 3, lettere a e lettera b 3a): Percentuale di risparmio prevista dal progetto: 3b): Quantità di risparmio, prevista dal progetto ed espressa in kwh/anno, sui consumi: G) DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Descrizione tecnica:... Relazione analitica per la valutazione istruttoria del grado di soddisfacimento dei criteri specifici di selezione di cui all art. 8 del bando: punto a): 1 -... 2 -. 3 -. punto b): 1 -. 2 -. 4 - Inquadramento geografico e contesto attuale in cui si intende inserire l intervento:...... Coerenza e sinergie con programmazione/pianificazione comunitaria, nazionale e regionale:.. Risultati attesi:.....

ALLEGATOA alla Dgr n. 1421 del 05 agosto 2014 pag. 11/13 H) COSTO COMPLESSIVO E IPOTESI DI RIPARTIZIONE ANNUALE DEL COSTO PROGETTO Anno Importo in euro % costo del progetto............ COSTO TOTALE PROGETTO.. Fondi propri Stato Regione Provincia Altro FSC Totale euro euro euro euro euro euro euro.

ALLEGATOA alla Dgr n. 1421 del 05 agosto 2014 pag. 12/13 Il/la sottoscritto/a, inoltre, DICHIARA 1. che a fronte delle medesime spese oggetto della presente domanda di contributo non sono state concesse agevolazioni su altri programmi e strumenti finanziari regionali, statali o comunitari, oppure che a fronte delle medesime spese, oggetto della presente domanda di contributo, sono stati richiesti i seguenti contributi: Conformemente a quanto previsto dal Manuale per la Gestione e il Controllo, non sono ammissibili spese relative ad un progetto rispetto al quale il soggetto attuatore abbia già fruito, per le stesse spese, di una misura di sostegno finanziario regionale, nazionale e/o comunitario. Sono stati chiesti altri finanziamenti pubblici per il progetto? In caso affermativo, ai fini della valutazione del rispetto dei vincoli normativi sopra citati, specificare: SI NO fonte normativa / finanziaria importo (se disponibile) se sono stati già ottenuti SI NO se sono stati già erogati SI NO 2. che le attrezzature ed i materiali oggetto degli investimenti sono di nuova fabbricazione, verranno installati esclusivamente in unità a disposizione e di proprietà dell ente e non saranno ceduti, alienati o distratti per un periodo di tempo di cinque anni decorrenti dalla data di ultimazione dei lavori; 3. di impegnarsi a chiedere ed ottenere in via preventiva l autorizzazione ad eventuali variazioni da apportare al progetto originario; 4. di impegnarsi a rendere disponibile la documentazione amministrativa, contabile dell ente ai fini della verifica delle informazioni rese in sede di domanda di contributo, di consentire l accesso al personale incaricato delle visite o sopralluoghi di controllo, e di rendere disponibile a semplice richiesta della Regione tutte le informazioni relative al programma di investimento finalizzate al monitoraggio degli interventi come disposto dal Manuale per il sistema di gestione e controllo approvato con DGR n. 487 del 13 aprile 2013; 5. di impegnarsi a conservare, per un periodo di cinque anni a decorrere dalla data di determinazione finale del contributo, la documentazione originale di spesa; 6. di allegare alla presente domanda con le modalità di cui all Art. 11 del presente bando, i seguenti documenti: - elaborati del progetto preliminare, previsti alle lettere a), b), e) g) ed h) dell art. 17 del DPR 207/2010 (relazione illustrativa, relazione tecnica, planimetria generale ed elaborati grafici, calcolo sommario della spesa e quadro economico di progetto); - nel caso di un maggior livello di progettazione approvato dall Ente, relazione che descriva le scelte progettuali di dettaglio sviluppate rispetto al preliminare ed il quadro economico aggiornato. 7. Di accettare tutte le altre condizioni disposte con i provvedimenti di Giunta Regionale che approvano il bando e assegnano il contributo.

ALLEGATOA alla Dgr n. 1421 del 05 agosto 2014 pag. 13/13 Data Firma digitale del Legale Rappresentante Si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del D.lgs 196/2003 e smi. Firma digitale del Legale Rappresentante