Il CONSIGLIO COMUNALE



Documenti analoghi
R E G O L A M E N T O D I D A T T I C O

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA

STATUTO. Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE

1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto. una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di

STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA "FURIO DEL FURIA"

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

COMUNE DI CALANGIANUS Provincia di Olbia Tempio

COMUNE DI ESCALAPLANO

DELIBERAZIONE N. 25/18 DEL

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FASCIA PRE-ACCADEMICA

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

TITOLO I APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI GIOVANILI FIB E RELATIVI ELENCHI

ASSOCIAZIONE RETE ITALIANA DI MICROFINANZA (RITMI) S T A T U T O. Denominazione. sede e durata

Regolamento per il funzionamento dei corsi

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

Comune di Albiano d'ivrea Provincia di Torino

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

CAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto

ISTITUTI SCOLASTICI PARITARI SCUOLA DOMANI

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

LICEO STATALE COLUCCIO SALUTATI LICEO SCIENTIFICO-LICEO SC.UMANE opzione economico-sociale

REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI.

BANDO DI CONCORSO PER BORSE DI STUDIO A FAVORE DEGLI ORFANI E DEI FIGLI DEI DIPENDENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE D ABRUZZO IN SERVIZIO ATTIVO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

REGOLAMENTO Accademia Dimensione Musica

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

Ritenuto quindi necessario adeguare la regolamentazione delle commissioni degli esami di qualifica, elaborando una nuova disciplina;

5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo che riconoscono alla scuola

REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO AI DOCENTI DI DIDATTICA AGGIUNTIVA E PER ATTIVITA SVOLTA PER CONTO TERZI

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO

Scuola di Lettere e Beni culturali

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze ROVIGO

proposta di legge n. 420

STATUTO DELLA SCUOLA CIVICA DI MUSICA

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

LA GIUNTA COMUNALE. VISTO l allegato progetto redatto dal competente ufficio; RITENUTO di dover provvedere in merito;

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI per gli allievi con bisogni educativi speciali

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni

Capo I - PARTE GENERALE

VIA BELLE ARTI, BOLOGNA ITALIA TEL FAX C.F

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

Convenzione. per la realizzazione del progetto didattico denominato ...

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA

STATUTO. Dell Associazione INTERNATIONAL MILITARY VEHICLE COLLECTORS CLUB

INDICE REGOLAMENTO DELLE USCITE DIDATTICHE, DEI VIAGGI D'ISTRUZIONE E DELLE VISITE GUIDATE E OCCASIONALI. Delibera n. 4 del Consiglio di istituto

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2009/2010

È adottato e posto n vigore Il seguente

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

IL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IeFP) - ISCRIZIONI

BANDO PER IL CONFERIMENTO DELLE IDONEITÀ PER L INSEGNAMENTO / TUTORAGGIO NEI CORSI PROPEDEUTICI (Delibere: CdA )

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI

STATUTO dell Associazione Gruppo Immagini. TITOLO I (Denominazione, Sede, Oggetto e Durata)

BANDO PER L AMMISSIONE A 50 POSTI AL CORSO DI FORMAZIONE SULLA CORTE DEI CONTI E SULLA MAGISTRATURA CONTABILE - CODICE 11CAT15 (Anno 2015)

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA

LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 16

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004

In convenzione con DELLA TOSCANA $ $ 5 ( *2 / $ 0(172

Requisiti per la presentazione delle domande

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

ART. 2 REQUISITI PER L AMMISSIONE AL CONCORSO

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE LEND TRENTO

REGOLAMENTO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FLAUTO (DCPL27)

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

- l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art. 22 del C.C.N.L. Area del Comparto del 21/09/01;

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 26/09/2008 DATA INIZIO PUBBLICAZIONE 02/10/2008

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

Transcript:

Il CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 88 del 12.04.1988 è stata istituita in Pioltello una Scuola Civica di Musica successivamente intitolata Civico Istituto Musicale G. PUCCINI ; che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 26 del 27.05.2002 è stato approvato il Regolamento del suddetto Civico Istituto Musicale G. PUCCINI, successivamente modificato, da ultimo, con atto del Consiglio Comunale n. 64/2011; PRESO ATTO CHE dall anno accademico 2011-2012 il Civico Istituto Musicale è gestito, con una forma di partenariato pubblico-privato, prima dall Associazione F, Gaffurio di Lodi, di cui l Amministrazione Comunale di Pioltello è socia, oggi dall associazione 440 composta da alcuni allievi e dagli insegnanti della civica; che la gestione esternalizzata della Scuola Civica di Musica si è realizzata in modo soddisfacente per gli utenti e l Amministrazione Comunale. RITENUTO strategico, sulla scorta dei positivi risultati conseguiti negli ultimi tre anni accademici (sia per numero di iscritti che per il rispetto dei vincoli economici) ed in funzione dell obbiettivo di ulteriore crescita del Civico Istituto Musicale strettamente connesso alla forma di gestione, nel rispetto dei fini di promozione sociale della comunità e degli interessi pubblici generali, optare per la concessione a terzi della gestione di tale pubblico servizio. RITENUTO, ULTERIORMENTE, opportuno modificare ed integrare il vigente Regolamento del Civico Istituto Musicale G. Puccini con norme puntuali che disciplinino i rapporti tra gli utenti, il concessionario/gestore ed il Comune per salvaguardare, la qualità nonchè gli interessi dell utenza e dell Ente per la gestione di terzi di tale servizio pubblico ; PRESO ATTO che la citata integrazione al regolamento è stata discussa ed approvata dai capigruppo consiliari nella seduta del 20/04/2015; UDITI gli interventi dei Consiglieri.. allegati alla presente; Con votazione unanime favorevole; DELIBERA 1) di modificare/ integrare il vigente Regolamento del Civico Istituto Musicale G. Puccini come da regolamento allegato al presente atto, che composto da n.25 artt., ne costituisce parte integrante e sostanziale; 2) di approvare quale forma di gestione del servizio pubblico la Concessione a terzi, dando atto che verrà predisposta dai competenti uffici apposita procedura ad evidenza pubblica.

3) di dare atto che la presente deliberazione non comporta assunzione di spesa ed è pertanto esente dal parere contabile; L' Istruttore della proposta Antonella Gangemi Il Dirigente proponente Franco Bassi Visto: L'Assessore Giulietta Paraboni

COMUNE DI PIOLTELLO Civico Istituto Musicale G.Puccini REGOLAMENTO APPROVATO CON C.C. N. DEL 1

L Amministrazione Comunale ha istituito il Civico Istituto Musicale Giacomo Puccini di Pioltello. Finalità dell Istituto Art.1 Il Civico Istituto Musicale G. Puccini di Pioltello impartisce agli alunni l istruzione musicale secondo i migliori metodi e programmi e le più moderne didattiche. Inoltre: diffonde ed eleva l educazione e la cultura musicale; assiste ed agevola nello studio coloro che intendono sostenere esami secondo i programmi dei Conservatori di Stato; promuove servizi e manifestazioni rivolti alla cittadinanza in generale e alle scuole pioltellesi in particolare; fornisce elementi alle orchestre, alle bande e ai complessi del circondario, procurando così alla gioventù in particolare e alla popolazione in generale, un mezzo di elevazione morale, di educazione artistica e di proventi finanziari; promuovere la nascita e lo sviluppo all interno della Scuola Civica stessa, di gruppi strumentali o corali, curandone l attività concertistica e didattica. Indirizzi Art. 2 Si intende così promuovere lo studio della Musica attraverso 3 indirizzi: i corsi propedeutici, i corsi professionali e quelli amatoriali: a) Corsi propedeutici: riservati a bambini fino a 8 anni, divisi in livello prescolare e livello scolare; viene dato particolare spazio ad attività ludiche appositamente studiate per l'apprendimento degli elementi ritmici e teorici di base. I bambini di questi corsi potranno essere avvicinati allo studio di uno strumento, con programmi adatti all'età, al ritmo di apprendimento e al grado di attitudine mostrato. b) Corsi professionali: comprendono il corso di strumento e i corsi complementari relativi ai vari strumenti. A discrezione della Direzione e comunque rispettando le risorse disponibili, sarà possibile modulare l intero corso di studi (e in particolare le ore di insegnamento impartite agli allievi) in base alle necessità didattiche, soprattutto nel caso in cui gli allievi risultino particolarmente dotati, volenterosi e veloci nell apprendimento. I corsi principali e complementari sono vincolati da una programmazione, fissa e interna alla scuola, alla quale tutti gli insegnanti di dette materie devono attenersi nei modi e nei tempi stabiliti dalla Direzione. I corsi possono prevedere esami di conferma e di passaggio. Il numero di anni di durata dei corsi varia da strumento a strumento, secondo le vigenti leggi. c) Corsi amatoriali: il programma di questi corsi è il medesimo rispetto ai corsi professionali, ma non è vincolato al sostenimento degli esami in Conservatorio. I corsi amatoriali sono rivolti in modo particolare agli allievi adulti e alle programmazioni non classiche. Non esiste limite di età per la presenza a questi corsi. La frequenza del corso di teoria e solfeggio è comunque obbligatoria per il primo anno di corso e comunque auspicabile negli anni successivi. Art.3 Si prevede l istituzione di corsi musicali, strumentali e vocali allorché vi siano richieste sufficienti per la formazione delle classi. 2

Programmi Art. 4 I programmi didattici dei corsi sono di competenza della Direzione e dei Docenti. Attestati Art. 5 Al termine dei cicli di studio dei corsi professionali e amatoriali la Direzione dell Istituto può rilasciare attestati di frequenza. Gestione Art. 6 L Istituto può essere gestito direttamente dall Amministrazione Comunale ovvero potrà essere gestito con forme di partenariato pubblico-privato ovvero in concessione a mezzo convenzione con soggetto di comprovata esperienza in ambito didattico- musicale. Spesa Art. 7 La spesa per il funzionamento dell Istituto è a carico del Comune di Pioltello e viene disposto con idonei stanziamenti di bilancio. In caso di affidamento a soggetto terzo è facoltà dell Amministrazione stabilire nella convenzione eventuali contributi finalizzati a contenere le tariffe per gli utenti. Personale Art. 8 Il Civico Istituto Musicale G. Puccin, indipendentemente dalla forma di gestione dovrà avere il seguente organico: 1) - un direttore 2) - un operatore di segreteria 3) - un numero di insegnanti adeguato ai corsi istituiti e al numero degli allievi iscritti. Direttore Art. 9 La gestione didattico/organizzativa e artistica della scuola viene affidata ad un Direttore di provata esperienza e capacità professionale, e in possesso di titoli idonei, come previsto all art. 10. Art. 10 Nel caso di gestione diretta il Direttore è nominato dall Amministrazione Comunale che ne determina il relativo compenso. L Amministrazione Comunale avvia la selezione del Direttore con procedura ad evidenza pubblica. Nel caso di gestione esternalizzata la nomina del Direttore sarà a cura del gestore, che dovrà nominare persona con idonea formazione e professionalità, previo assenso da parte dell Amministrazione. Il Direttore dovrà possedere un diploma di conservatorio o in alternativa, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia, abbia adeguato titolo di studio. Art. 11 Il Direttore: - è il tramite tra la struttura scolastica e l Amministrazione Comunale; - provvede a fare osservare il regolamento dal personale e dagli alunni; - coordina i vari corsi e i programmi di insegnamento relativi, verificandone l attuazione e 3

dando le necessarie disposizioni; - assegna gli alunni, alle singole classi e ai corsi; - determina le metodologie didattiche, i giorni di lezione, gli orari, i criteri di ammissione e di passaggio di corso; - provvede alle supplenze e alle domande di permesso degli insegnanti; - esamina e firma documenti riguardanti la gestione didattica e amministrativa della scuola da rilasciarsi a privati e da sottoporsi all esame o al visto dell Amministrazione Comunale. - riunisce periodicamente i docenti delle diverse materie per la programmazione didattica. - prepara e coordina, con la collaborazione dei Docenti e del personale non docente, le manifestazioni musicali concertistiche proposte dall Assessorato; - può istituire nuovi corsi, sentito il parere dell Amministrazione; - presiede agli esami o vi delega un vicedirettore in caso di necessità; - può essere docente dell Istituto; - ha libero accesso a tutti i locali dell Istituto anche durante le ore di lezione; - compila, alla fine dell anno scolastico, una puntuale relazione sulle attività svolte e sull andamento artistico-didattico-disciplinare dell Istituto, diretta all assessorato competente. Segreteria Art. 12 In caso di gestione diretta è svolta dall Amministrazione comunale secondo le sue modalità organizzative. In caso di gestione esternalizzata è affidata al gestore. Vicedirettore Art. 13 E facoltà del Direttore designare un Vicedirettore di sua fiducia scelto fra i Docenti. Il Vicedirettore affianca il Direttore collaborando alle attività organizzative della scuola e sostituendolo in caso di necessità. Docenti Art. 14 In caso di gestione diretta i docenti sono scelti dall Amministrazione Comunale tramite procedura ad evidenza pubblica che istituirà liste di docenti candidati per ciascuno degli insegnamenti previsti dalla scuola. I docenti verranno convocati e nominati sulla base delle citate liste. In caso di liste deserte o esaurite e per nuovi insegnamenti possono essere nominati altri insegnanti dal Direttore previo assenso dell Amministrazione Comunale. Tale indicazione vale anche in caso di supplenze o particolari urgenze. In caso di gestione esternalizzata vengono incaricati dal gestore su proposta del Direttore. Indipendentemente dal tipo di gestione e nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia i docenti devono essere in possesso di un diploma di Conservatorio in alternativa adeguato titolo di studio per la disciplina musicale da impartire. Art. 15 Il Docente si impegna a fornire la sua collaborazione secondo le proprie competenze e nei tempi e modi concordati con la Direzione. In caso di impedimento il Docente deve dare immediata segnalazione telefonica (per iscritto in caso di permessi dovuti a motivi famigliari o artistici )della propria assenza in modo che la Direzione possa eventualmente disporre una supplenza. Le lezioni rinviate vanno recuperate prima possibile, secondo la disponibilità dell Istituto, del Docente e degli Allievi. Qualora l assenza dell Insegnante dovesse superare la durata di un mese, la Direzione ha facoltà di lasciare l incarico al supplente nominato, fino al termine dell anno scolastico. 4

L insegnante risponde alla Direzione dell indirizzo artistico, dell andamento didattico e della disciplina personale e della propria classe; osserva gli orari concordati e si uniforma alle indicazioni della Direzione. Gli insegnanti prestano la loro opera, a seconda delle loro competenze, per la preparazione dei saggi interni e pubblici, anche fuori dell orario scolastico; inoltre collaborano col Direttore nel programmare e seguire le manifestazioni musicali che coinvolgano gli allievi. Viene fatto divieto agli insegnanti di impartire lezioni remunerate in forma privata agli allievi del Civico Istituto Musicale. In caso di gestione diretta l Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di recedere dal contratto per validi e comprovati motivi didattici o disciplinari, in qualsiasi periodo dell anno scolastico; per analoghi casi il concessionario in caso di gestione esternalizzata, anche su richiesta dell Amministrazione Comunale, dovrà/potrà provvedere a sostituire l insegnante. Iscrizioni Art. 16 Le iscrizioni si svolgono secondo le seguenti modalità: - gli alunni già frequentanti devono iscriversi per l anno successivo entro le date di volta in volta stabilite; chi non adempie a quest obbligo perde la precedenza riguardo il posto occupato; - i termini, le modalità e le tariffe per ogni singolo corso vengono rese note con adeguata pubblicità nel periodo d iscrizione; - possono essere presentate domande d iscrizione per più insegnamenti o corsi. - Il numero di iscrizioni è stabilito in base alle capacità ricettive, organizzative e/o finanziarie della scuola. - Il direttore può non accettare la domanda di iscrizione nel caso lo ritenga opportuno, comunicandone le motivazione all Amministrazione. Corsi professionali Art.17 Al termine del corso in prova e dopo un esame di conferma l'allievo viene inserito nel primo corso o in un corso superiore, a giudizio insindacabile della commissione d'esame. Al termine dei corsi successivi l'allievo può: essere confermato allo stesso corso; essere ammesso al corso successivo; sostenere un esame di passaggio; essere respinto con conseguente impossibilità di proseguimento degli studi. Gli esami si svolgono al termine dell'anno scolastico. Le commissioni sono composte dal Direttore, dall'insegnante dell'allievo e da un altro Insegnante designato dal Direttore. Durata dei corsi Art. 18 I corsi di norma hanno durata di 8 mesi con inizio dal l Ottobre al 31 Maggio e seguono indicativamente le festività e i periodi di vacanza delle Scuole Statali di Pioltello. Esami esterni Art. 19 Gli Allievi che devono sostenere esami di materie principali e complementari presso Conservatori Musicali di Stato devono superare un esame interno atto a stabilire l'idoneità del candidato, il quale non può iscriversi a tale esame, a nome di un Insegnante del Civico Istituto Musicale di Pioltello, senza il benestare della Direzione. Il superamento dell'esame in conservatorio (per le materie principali) colloca automaticamente l'allievo, anche all'interno dell'istituto, al corso immediatamente successivo. 5

Manifestazioni Art. 20 Gli Allievi parteciperanno a titolo gratuito, sia individualmente che in gruppo, alle manifestazioni indette dalla scuola. Gli Allievi che partecipino a manifestazioni pubbliche, concerti, esibizioni, sono tenuti a darne comunicazione alla Direzione. La scuola, indipendentemente dalla forma di gestione, dovrà garantire a titolo gratuito la partecipazione degli allievi alle manifestazioni concordate con l Amministrazione Comunale. Quote Art. 21 Le quote d'iscrizione e di frequenza vengono stabilite secondo i criteri fissati dall Amministrazione Comunale. In caso di gestione esternalizzata le quote, come stabilito in Convenzione, potranno subire modifiche dal secondo anno di gestione esclusivamente entro il limite della variazione ISTAT (prezzi operai ed impiegati). Le proposte di modifica saranno ratificate dall Amministrazione Comunale con apposito provvedimento. In caso di gestione esternalizzata i versamenti degli allievi saranno direttamente introitati dal gestore. Pagamenti Art. 22 Il pagamento delle quote deve avvenire nei tempi indicati al momento dell iscrizione. Ogni ritardo può presupporre il decadimento della frequenza all'istituto. Borse di studio Art. 23 Possono essere istituite borse di studio, premi, encomi particolari per studenti particolarmente meritevoli. Tirocinio Art. 24 Gli Allievi dei corsi superiori dei corsi professionali possono sostenere il tirocinio sotto la guida del proprio Docente. Responsabilità in caso di danni Art. 25 La famiglia dell'allievo (o l'allievo stesso se maggiorenne) è responsabile per il risarcimento degli eventuali danni arrecati dall'allievo stesso ai locali, agli strumenti, alle suppellettili dell'istituto. 6