via Montesanto, 17 34170 Gorizia Centralino 0481-3861 E-mail ersa@ersa.fvg.it Posta certificata: ersa@certregione.fvg.it Codice fiscale e partita IVA 00485650311 Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica Pozzuolo del Friuli tel. 0432 529211 fax 0432 529202 Ai Sindaci dei Comuni del Friuli Venezia Giulia Oggetto: Materiale informativo ed elenco delle attività svolte dal Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica dell ERSA per la gestione della problematica Halyomorpha halys nel periodo 2014-2019 in Friuli Venezia Giulia Nel corso delle stagioni 2018 e 2019, dai monitoraggi condotti dal Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica dell ERSA, si è potuto osservare come Halyomorpha halys risulti essere presente su buona parte del territorio regionale con densità di popolazioni differenti, recando danni anche ingenti alle coltivazioni. Come ormai è risaputo, verso fine estate-inizio autunno, Halyomorpha halys si appresta ad abbandonare le colture per spostarsi verso edifici, capannoni, siepi, alla ricerca di siti ove svernare in maniera aggregata. Si tratta, quindi, di una problematica che può arrecare un disagio anche notevole alla cittadinanza, sebbene l insetto non risulti dannoso nei confronti dell essere umano. Con la presente si intende fornire del materiale informativo su Halyomorpha halys alle Amministrazioni Comunali del Friuli Venezia Giulia, affinché possano attingere a dati e informazioni da fornire alla cittadinanza in caso di specifiche richieste e segnalazioni. Gli allegati riguardano infatti: - Panoramica delle attività svolte dal Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica dell ERSA per la gestione della problematica Halyomorpha halys nel periodo 2014-2019 in ambito agricolo e urbano. - Scheda tecnica Halyomorpha halys, relativa alla biologia dell insetto. - Brochure SOS Cimice marmorata Asiatica, relativa alle azioni da mettere in atto in caso di infestazioni in ambito domestico. Con l auspicio di aver fatto cosa gradita, porgo distinti saluti. IL DIRETTORE DEL SERVIZIO Ing. Paolo Tonello Allegati: 3 firmato digitalmente ai sensi degli artt. 20 e 21 del D. Lgs. 82/2005 Comunicazione ai sensi della L.R. n. 7/2000, art.14 Amministrazione competente: ERSA Agenzia regionale per lo sviluppo rurale Unità organizzativa: Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica Responsabile del procedimento: Ing. Paolo Tonello Responsabile dell istruttoria: Dott. Luca Benvenuto Servizi ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Affari giuridici, amministrativi, contabili e generali Promozione, statistica agraria e marketing Fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica 34170 Gorizia 33050 Pozzuolo del Friuli (UD) 33050 Pozzuolo del Friuli (UD) Via Montesanto, 17 Via Sabbatini, 5 Via Sabbatini, 5
SERVIZIO FITOSANITARIO E CHIMICO, RICERCA, SPERIMENTAZIONE, E ASSISTENZA TECNICA Sintesi delle attività svolte in Friuli Venezia Giulia nel periodo 2014-2019 da parte del Servizio Fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica dell ERSA ANNO 2014 Primo rinvenimento di Halyomorpha halys in Friuli Venezia Giulia ANNO 2015 Monitoraggio territoriale visivo per comprendere i danni alle colture frutticole (melo) e la distribuzione sul territorio regionale. Primi contatti con l Università di Modena e Reggio Emilia per mutuarne le esperienze pregresse in considerazione del fatto che in Emilia Romagna ci sono stati i primi danni importanti a seguito del ritrovamento 2012. ANNO 2016 Monitoraggio visivo con trappole Rescue che in alcune località evidenziava una pressione dell insetto molto superiore a quella di altre regioni dove era presente da più tempo (Emilia Romagna) (dal 2016 sono state commercializzate anche in Italia le trappole Rescue ). Prime evidenze dei danni anche su actinidia che non era tra le specie ospiti note per questo insetto, si è poi constatato che le piante ospiti su cui l insetto può alimentarsi sono molte di più delle 300 specie note dalla letteratura scientifica). Convenzione con l Università di Udine per uno studio sull efficacia di prodotti impiegabili in agricoltura biologica in laboratorio. Prove sperimentali di difesa chimica in meleto con prodotti previsti dalla difesa integrata e biologica. Si è voluto valutare l efficacia di diverse strategie ad impatto crescente, dando evidenza che la difesa chimica NON è risolutiva, neanche nelle tesi con utilizzo di tutte le molecole disponibili distribuite con la massima frequenza possibile. Prove in laboratorio con rete insetticida (Storanet BASF) preliminari ad un impiego come attract and kill ne hanno evidenziato l efficacia. Monitoraggio antagonisti naturali con pochissimi rinvenimenti e solo di insetti adulti parassitizzati da Tachinidae. Non si era riscontrata presenza di parassitoidi delle uova. 1
ANNO 2017 Monitoraggio visivo e con trappole Rescue con evidenza in alcune località di catture notevolmente superiori a quelle di altre regioni e di una maggiore diffusione sul territorio regionale rispetto all anno precedente. Prove in campo con sistemi attract and kill con rete insetticida (Storanet BASF) secondo protocollo condiviso con Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Padova, Consorzio fitosanitario di Modena, Agrion (Piemonte), CRPV, Centro di Saggio Astra (Emilia Romagna). Nonostante catture molto più elevate che in altre Regioni non ha tuttavia prodotto i risultati attesi in termini di riduzione dei danni. Prove di chiusura con reti antinsetto in una località a pressione particolarmente elevata di H. halys, al fine di valutare le migliori tecniche gestionali. Regolamento per la concessione indennizzi regionali per danni (2016) e per acquisto e installazione reti antinsetto tramite uno specifico finanziamento regionale (DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 18 aprile 2017, n. 085/Pres e n.086/pres. - B.U.R. 3/5/2017, n. 18). ANNO 2018 Monitoraggio visivo con trappole Rescue che continua ad evidenziare in alcune località catture superiori a quelle di altre regioni. Anche se nella maggioranza delle postazioni viene rilevato un generale aumento della densità di popolazione, si evidenzia per la prima volta una riduzione delle catture limitatamente ad alcune stazioni posizionate in aree con livelli di presenza particolarmente elevati; tuttavia anche in questi casi i valori riscontrati rimangono comunque elevati. Prova di feromoni Trécé USA in collaborazione con altre istituzioni di ricerca (Centro di Saggio ASTRA Emilia Romagna). Prova di utilizzo delle reti insetticide (Storanet BASF) in campo con metodo ad intercettazione secondo protocollo condiviso con CREA e altre Istituzioni con le quali si aveva collaborato nella stagione precedente. Anche in questo caso non sono stati raggiunti gli obbiettivi prefissati di una significativa riduzione dei danni. - Prova di lancio di Ooencirtus telenomicida in collaborazione con il CREA (Giuseppino Sabbatini e Leonardo Marianelli) senza ottenere parassitizzazione da parte di Ooencirtus, ma con rinvenimento della presenza dell ooparassitoide alloctono Trissolcus mitsukurii (agosto). Nel dicembre i risultati di questa importante scoperta sono stati pubblicati sul Journal of Hymenoptera Research 67:37-53, con l articolo Two Asian egg parasitoids of Halyomorpha halys (Stål) (Hemiptera, Pentatomidae) emerge in northern Italy: Trissolcus mitsukurii (Ashmead) and Trissolcus japonicus (Ashmead) (Hymenoptera, Scelionidae). Monitoraggio territoriale per verificare la presenza di Trissolcus mitsukurii nelle località a più elevati livelli di diffusione della cimice con parecchi rinvenimenti (3 comuni). Collaborazione con diversi enti di ricerca che vengono periodicamente a prelevare esemplari di H. halys in Friuli Venezia Giulia (CREA; Fondazione E. Mach TN, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, ENEA, Università di Perugia, Università di Padova, Centro di Saggio ASTRA - Emilia Romagna) e con il Beratungsring (Centro di consulenza per la fruttiviticoltura dell Alto Adige) per scambio di conoscenze nella gestione della difesa da H. halys in melicoltura. Collaborazione con il ricercatore neozelandese Max Suckling (che è in rapporti con la Fondazione Edmund Mach TN) per prova di attrattivi alimentari per la cattura di cimici, che tuttavia non hanno funzionato. 2
ANNO 2019 Monitoraggio con trappole Rescue che continua ad evidenziare in alcune località catture superiori a quelle di altre regioni. Si evidenzia una diminuzione delle catture estive rispetto a quelle primaverili confermando il trend osservato nel 2018 ed ampliandolo ad altre località, nelle quali in genere sono trovati anche parecchi parassitoidi. Monitoraggio di parassitoidi delle uova di H. halys sul territorio regionale, attività coordinata dal CREA, dove si sta rilevando la presenza di Trissolcus mitsukurii in varie località del Friuli Venezia Giulia già dalle prime ovature di cimice rinvenute (giugno). Prove di lancio di Anastatus bifasciatus finanziate dalla Regione Friuli Venezia Giulia ad Organizzazioni di Produttori regionali che si impegnano a fornire il personale e l acquisto degli insetti da immettere nell ambiente (siepi) e a rispettare il protocollo dei rilievi previsto da dal Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica di Ersa (Agenzia regionale per lo sviluppo rurale). Collaborazione con il CREA per prove di trasmissione di batteri e fitoplasmi. Prova di controllo di H. halys su coltivazioni di mais in campo con concime fogliare inibitore di batteri endogeni necessari alla sopravvivenza degli insetti, l effetto previsto è quello di eliminare questi batteri dalle ovature riducendo la sopravvivenza delle neanidi (in collaborazione con Università di Torino Prof. Alma; Agrion - Piemonte; CRPV e Centro di Saggio ASTRA Emilia Romagna). Attività trasversali svolte nel periodo 2014-2019: - Diffusione dell attività di monitoraggio con bollettini di difesa integrata a cadenza settimanale (per la durata della stagione vegetativa) (http://difesafitosanitaria.ersa.fvg.it/difesa-e-produzione-integrata/difesaintegrata-obbligatoria/bollettini-fitosanitari). - Convegni, incontri tecnici e attività di divulgazione anche attraverso i media (radio, TV, giornali, internet) su gestione H. halys rivolti ad agricoltori. - Incontri di divulgazione su gestione H. halys rivolti alla cittadinanza in numerosi comuni del Friuli Venezia Giulia anche in collaborazione con la Protezione Civile regionale. - Partecipazione come relatori a convegni e incontri tecnici in diverse regioni d Italia e in Slovenia, per presentare la situazione H. halys in Friuli Venezia Giulia. Pubblicazioni e materiale divulgativo Benvenuto L., Bernardinelli I., Governatori G., Zampa C. 2015 Cimice Marmorata Asiatica (Halyomorpha halys): risultati del monitoraggio condotto in Friuli Venezia Giulia nel 2015. Notiziario Ersa 3, 18-23. Benvenuto L., Bernardinelli I., Malossini G., 2016 Cimice Marmorata Asiatica (Halyomorpha halys): aggiornamento della diffusione in Friuli Venezia Giulia nella stagione 2016. Notiziario Ersa 3, 34-40. Bernardinelli I., Malossini G., Benvenuto L., 2017 Halyomorpha halys: risultati preliminari di alcune attività sperimentali condotte in Friuli Venezia Giulia nel 2016. Notiziario Ersa 1, 24-26. Benvenuto L., Malossini G., Bernardinelli I., 2018. Prime esperienze di controllo di Halyomorpha halys con reti anti insetto su colture frutticole in Friuli Venezia Giulia. Atti Giornate Fitopatologiche 2018, (1): 373-382. Bernardinelli I., Malossini G., Benvenuto L., 2018. Saggio di laboratorio per l utilizzo di rete insetticida nel controllo della cimice marmorata asiatica. Atti Giornate Fitopatologiche 2018, (1): 359-364. 3
Bernardinelli I., Malossini G., Benvenuto L., 2018. Valutazione dell efficacia di una rete insetticida a lunga durata contro la cimice marmorata asiatica su fruttiferi - prova di semi-campo. Atti Giornate Fitopatologiche 2018, (1): 365-372. Malossini G., Benvenuto L., Bernardinelli I., 2018. Monitoraggio di Halyomorpha halys in Friuli Venezia Giulia nel periodo 2014-2017. Atti Giornate Fitopatologiche 2018, (1): 285-294. Benvenuto L., Malossini G., Bernardinelli I., 2018. Prime esperienze di controllo di Halyomorpha halys con reti anti insetto su colture frutticole in Friuli Venezia Giulia. Atti Giornate Fitopatologiche 2018, (1): 373-382. Signor M., Bernardinelli I., Benvenuto L., Malossini G., Barbiani G., 2018. Cimice asiatica su soia, come contenere i danni. Informatore Agrario 29: 43:44. Sabbatini Peverieri G., Talamas E., Bon MC., Marianelli L., Bernardinelli I., Malossini G., Benvenuto L., Roversi PF., Hoelmer K., 2018 - Two Asian egg parasitoids of Halyomorpha halys (Stål) (Hemiptera, Pentatomidae) emerge in northern Italy: Trissolcus mitsukurii (Ashmead) and Trissolcus japonicus (Ashmead) (Hymenoptera, Scelionidae). Journal of Hymenoptera Research 67: 37-53. Malossini G., Bernardinelli I., Benvenuto L., 2018 Halyomorpha halys: stato dell arte monitoraggio in Friuli Venezia Giulia a 5 anni dal primo rinvenimento. Notiziario Ersa 3, 21-25 Presentazioni e replica della diretta del convegno: 'Cimice marmorata asiatica in Friuli Venezia Giulia. Insetto alieno di difficile gestione in agricoltura' tenutosi a Villa Manin di Passariano (Codroipo) il 29 settembre 2019: http://www.ersa.fvg.it/cms/aziende/in-formazione/convegni/cimice.html 4
Difesa La recente introduzione della cimice H. halys nel territorio regionale, non ha permesso di raggiungere un grado di esperienza tale da permettere il controllo ottimale, sia in ambiente agricolo che urbano. Per la difesa dei fruttiferi esistono pochi prodotti autorizzati per lo specifico impiego, che presentano anche un limitato numero di interventi in etichetta. Si tratta di alcuni insetticidi ad azione prevalentemente abbattente, già utilizzati nella difesa dai più comuni insetti delle colture, che se utilizzati contro H. halys non sempre risultano risolutivi. Ciò anche a causa delle continue reinfestazioni dovute alla sua elevata polifagia e mobilità tra le diverse colture. Foto I. Bernardinelli Foto C. Zampa CIMICE MARMORATA ASIATICA Halyomorpha halys Si sta sperimentando, con promettenti risultati, l impiego di reti anti-insetto quale barriera fisica per limitare l ingresso nel frutteto di cimici provenienti da altre piante ospiti (coltivazioni, siepi e ornamentali) o dai siti di svernamento. Nella difesa delle colture erbacee possono essere eventualmente utilizzati piretroidi autorizzati anche per il controllo delle infestazioni da cimici in genere. A livello domestico si consiglia di raccogliere ed eliminare le cimici mediante immersione in alcool o acqua e sapone. Tale azione può rappresentare una difesa di tipo preventivo finalizzata a ridurre la popolazione svernante di H. halys, potenzialmente dannosa per le colture di interesse agrario nella primavera successiva. Non sono invece consigliati trattamenti insetticidi sugli ediici contro gli adulti. Servizio itosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica Via Sabbatini, 5-33050 Pozzuolo del Friuli (UD) Via Montesanto, 17-34170 Gorizia Via Oberdan, 18-33170 Pordenone Via Cantù, 10-34131 Trieste e-mail: itosanitario@ersa.fvg.it Scheda tecnica a cura di Iris Bernardinelli, Luca Benvenuto e Giorgio Malossini Settembre 2016
Descrizione Nome comune: Cimice marmorata asiatica Tassonomia Ordine: Heteroptera Famiglia: Pentatomidae Nome scientiico: Halyomorpha halys (Stål) Halyomorpha halys è una cimice originaria dell'asia orientale, estremamente polifaga che si nutre di un'ampia varietà di specie coltivate e spontanee. In Italia le prime segnalazioni risalgono al 2012 e in Friuli Venezia Giulia i primi esemplari sono stati rinvenuti nel 2014. Le uova hanno una forma ellittica e vengono deposte a gruppi sulla pagina inferiore delle foglie. Gli stadi giovanili sono distinguibili da quelli di altre specie di cimici per la presenza di piccole spine a livello del torace. Sono molto mobili e in grado di compiere elevate distanze per raggiungere le piante ospiti. Gli adulti sono lunghi circa 17 mm, hanno il tipico aspetto delle cimici, a colorazione marmorizzata. Halyomorpha halys potrebbe essere scambiata con una cimice europea (Rhaphigaster nebulosa), dalla quale si distingue per l assenza di una evidente spina nella parte ventrale dell addome e per avere venature marcate di scuro sulla parte membranosa delle emielitre, mentre R. nebulosa presenta alcuni punti. Gli adulti di H. halys sono abili volatori, particolarmente mobili e in grado di compiere in volo grandi distanze alla ricerca dell alimento di loro gradimento. Ciclo biologico Ovatura appena schiusa Foto C. Zampa Foto L. Benvenuto Stadi giovanili Halyomorpha halys sverna come adulto in ediici o in anfratti riparati. In primavera lascia i ricoveri invernali per portarsi sulle piante ospiti, dove si alimenta, si accoppia e depone le uova. Le femmine ovidepongono per l intera stagione. Nelle condizioni climatiche della nostra regione può compiere ino a due generazioni all anno. Per la scalarità delle ovideposizioni i diversi stadi di sviluppo possono essere presenti in gran parte della stagione vegetativa. Danni La cimice marmorata asiatica è polifaga e con una spiccata propensione a variare l alimentazione. Può vivere su oltre 100 piante ospiti, con predilezione per rosacee (es. melo, pero e pesco) e colture erbacee (es. soia e mais). Nel caso del melo i danni sui frutti si presentano con depressioni supericiali della polpa e necrosi localizzate sotto la buccia. Tali sintomi si possono confondere con quelli causati da altre cimici o dalla butteratura amara (isiopatia delle mele). Su altre colture i danni si possono presentare con deformazioni dei frutti, nel caso di punture molto precoci, o isolate lesioni da puntura simili a quelle causate da altre cimici. Informazioni sulla presenza di H. halys in Friuli Venezia Giulia sono reperibili anche sul sito: http://www.ersa.fvg.it/itosanitaria/cimicemarmorata-asiatica-halyomorpha-halys Danni Foto L. Benvenuto