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Formazione La formazione di base LA FORMAZIONE DI BASE PROFESSIONALIZZANTE Per formazione di base si intende la formazione scolastica, professionale, accademica e di riqualificazione che, attuandosi secondo ordinamenti, piani di studio, regolamenti didattici disciplinati con provvedimenti normativi si conclude con l effettuazione di un esame finale e con il rilascio di un titolo di studio, attestato di qualifica o titolo accademico di accesso all esercizio di professioni in ambito sanitario (professioni sanitarie). Questo significa che solo e soltanto le professioni individuate da specifica normativa possono operare in ambito sanitario, escludendo quindi la possibilità a soggetti con diversi titoli di studio di poter operare nel sistema sanitario nazionale. Per opportuna conoscenza si elencano nella Tabella 1 le professioni sanitarie finora istituite a livello nazionale. Per quanto riguarda la formazione delle professioni sanitarie essa è di tipo universitario e quindi inserita nei percorsi di studi da ultimo definiti a seguito del Decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509 avente ad oggetto Regolamento concernente l autonomia didattica degli Atenei. Con tale norma si è compiuto il cammino di riforma degli Atenei iniziato negli anni 80 e si è definito un sistema universitario basato sulla autonomia delle Università nel darsi uno statuto, un autonomia amministrativa e finanziaria ed un autonomo ordinamento dei corsi di studio. Tale riforma universitaria nasce dalla necessità di adeguare gli studi ad un sistema europeo più flessibile, più consono alle richieste di formazione della società e del territorio, ma nasce anche dalla necessità di ridurre l abbandono degli studi e di contenere la loro durata nei tempi previsti, creando un sistema di studi articolato su più livelli aperto all aggiornamento costante dei professionisti e di facilitare la mobilità degli studenti a livello nazionale e internazionale attraverso l introduzione del sistema dei crediti. Nell ambito dell autonomia didattica le singole Università possono delineare piani di studio in base alle proprie competenze e soprattutto in base al contesto culturale, economico, sociale e professionale del mondo del lavoro in cui i laureati saranno chiamati ad operare. La corrispondenza tra i titoli sanitari appartenenti ad una stessa classe rilasciati dalle diverse Università viene comunque garantita da specifica normativa quale: il decreto sulle classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie (Decreto 2 aprile 2001), il decreto sulle classi delle lauree specialistiche universitarie delle professioni sanitarie (Decreto 2 aprile 2001), il decreto sulle classi delle lauree universitarie specialistiche (Decreto 28 novembre 2000) ed il decreto legislativo 17 agosto 1999 n. 368 (in fase di revisione) per quanto riguarda la formazione specifica in medicina generale e la specializzazione in medicina e chirurgia. Negli schemi sotto riportati sono indicati i percorsi previsti dagli studi universitari per la formazione delle professioni sanitarie. Formazione professioni sanitarie Si discostano da tale organizzazione i corsi di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria, Medicina Veterinaria, Farmacia e Chimica e Tecnologie Farmaceutiche (CTF) i quali, regolati da specifiche norme europee prevedono direttamente il conseguimento del titolo di Laurea specialistica dopo 5 o 6 anni (tali titoli si possono quindi identificare come titoli di laurea specialistica a ciclo unico). Formazione professioni sanitarie mediche e farmacista

Laurea. Ha l'obiettivo di assicurare allo studente un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, nonché l'acquisizione di specifiche conoscenze professionali; la durata normale è di tre anni. Laurea specialistica. Ha l'obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici; la durata normale è di due anni. Diploma di specializzazione. Ha l'obiettivo di fornire allo studente conoscenze e abilità per funzioni richieste nell'esercizio di particolari attività professionali e può essere istituito esclusivamente in applicazione di specifiche norme di legge o di direttive dell'unione europea. Dottorato di ricerca. Fornisce le competenze necessarie per esercitare, presso l'università, enti pubblici o soggetti privati, attività di ricerca e di alta qualificazione. Master universitari di I e II livello. Sono corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente. Il conseguimento del Master di primo livello delle professioni sanitarie costituisce titolo valutabile ai fini della carriera (art. 1, comma 9 L. 1/02). Tabella 1 Professioni sanitarie TIPO DI PROFESSIONE Anni di studio necessari per il conseguimento del titolo Principali riferimenti normativi Professioni sanitarie mediche e di farmacista Medico chirurgo 6 anni D. Lgs. 08.08.1991, n. 258 (G.U. 16.08.1991, n. 191) Farmacista 5 anni D. Lgs. 17.08.1999, n. 368 (G.U. 23.10.1999, n. 250, S.O.) Odontoiatra 5 anni L. 24.07.1985, n. 409 G.U.13.08.195, n. 190, S.O.) Veterinario 5 anni L. 08.11.1984, n. 750 G.U. 10.11.1984, n. 310) Altri riferimenti normativi: T.U. delle leggi sanitarie del 1934; D.M. 28.11.2000, pubblicato nella G.U. 23.01.01 n.18, S.O. Direttiva comunitaria 2001/19/CE del 14.05.2001, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee del 31.07.2001, serie L n. 206, in corso di recepimento Professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria di ostetrica: Infermiere 3 anni D.M. 14.09.1994, n. 739 G.U. 09.01.1995, n. 6) Ostetrica /o 3 anni D.M. 14.09.1994, n. 740 G.U. 09.01.1995, n. 6) Infermiere Pediatrico 3 anni D.M. 17.01.1997, n. 70 G.U. 27.03.1997, n. ) Professioni sanitarie riabilitative: Podologo 3 anni D.M. 14.09.1994, n. 666 G.U. 03.12.1994, n. 283) Fisioterapista 3 anni D.M. 14.09.1994, n. 741 G.U. 09.01.1995, n. 6) Logopedista 3 anni D.M. 14.09.1994, n. 742 G.U. 09.01.1995, n. 6)

Ortottista Assistente di Oftalmologia 3 anni D.M. 14.09.1994, n. 743 G.U. 09.01.1995, n. 6) Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'età Evolutiva 3 anni D.M. 17.01.1997, n. 56 G.U. 14.03.1997, n. 61) Tecnico Riabilitazione Psichiatrica 3 anni D.M. 29.03.2001, n.182 (G.U. 19.05.2001, n.115) Terapista Occupazionale 3 anni D.M. 17.01.1997, n. 136 G.U. 25.05.1997, n. 119) Educazione Professionale 3 anni D.M. 08.10.1998, n.520 G.U. 28.04.1999, N. 98) Professioni tecnico sanitarie: Tecnico Audiometrista 3 anni D.M. 14.09.1994, n. 667 G.U. 03.12.1994, n. 283) Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico 3 anni D.M. 14.09.1994, n. 745 G.U. 09.01.1995, n. 6) Tecnico Sanitario di Radiologia Medica 3 anni D.M. 14.09.1994, n. 746 G.U. 09.01.1995, n. 6) Tecnico di Neurofisiopatologia 3 anni D.M. 15.03.1995, n. 183 G.U. 20.05.1995, n. 116) Tecnico Ortopedico 3 anni D.M. 14.09.1994, n. 665 G.U. 03.12.1994, n. 283) Tecnico Audioprotesista 3 anni D.M. 14.09.1994, n. 668 G.U. 03.12.1994, n. 283) Tecnico della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare 3 anni D.M. 27.07.1998, n. 316 G.U. 01.09.1998, n. 203) Igienista Dentale 3 anni D.M. 15.03.1999, n. 137 G.U. 18.05.1999, n. 114) Dietista 3 anni D.M. 14.09.1994, n. 744 G.U. 09.01.1995, n. 6) Professioni tecniche della prevenzione: Tecnico della Prevenzione nell'ambiente e nei Luoghi di Lavoro 3 anni D.M. 17.01.1997, n. 58 G.U. 14.03.1997, n. 61) Assistente Sanitario 3 anni D.M. 17.01.1997, n. 69 G.U. 27.03.1997, n. ) Altri riferimenti normativi per le professioni sanitarie non mediche: Art. 6, comma 3, D. Lgs 30.12.1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni; L. 10.08.2000, n. 251; L 26.02.1999, n. 42; L. 08.01.2002, n.1; D.M. 29.03.2001, Definizione delle figure professionali, ecc., pubblicato nella G. U. 23.05.2001, n. 118; D.M. 02.04.2001, Determinazione delle classi delle lauree specialistiche universitarie delle professioni sanitarie, pubblicato sul S. O. n.136, G.U. 05.06.2001, n.128. Oltre alle professioni sopra elencate operano nell attuale sistema sanitario operatori in possesso del titolo di odontotecnico ed ottico la cui formazione è di tipo professionale. Tali titoli di studio non sono ricompresi nelle professioni sanitarie in quanto non sono titoli abilitanti, bensì rappresentano arti ausiliarie delle professioni sanitarie. Professione Riferimenti normativi Profilo Ottico R.D.31.05.1928, n. 1339, art. 12 Odontotecnico R.D.31.05.1928, n. 1339, art. 11 Altri riferimenti normativi:

D.M 28.10.1992, pubblicato nella G.U. 11.11.1992, n. 266; D.M 23.04.1992, pubblicato nella G.U. 18.06.1992, n. 142. LA FORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE E DEGLI OPERATORI SANITARI IN PROVINCIA DI TRENTO. Alla gestione della formazione di base degli operatori sanitari in provincia di Trento provvede l'azienda provinciale per i servizi sanitari, ed in particolare la "Scuola Superiore di formazione sanitaria" Polo didattico di Trento e la "Scuola Superiore di formazione sanitaria" Polo didattico di Rovereto ed Ala, entrambe dotate di adeguate risorse strutturali, organizzative e didattiche per rispondere alle esigenze delle attività formative ad esse assegnate. Tali Scuole, istituite con provvedimento della Giunta provinciale n. 2267/98 così come modificato con provvedimento n. 509/2000, sono preposte allo sviluppo di interventi formativi per i seguenti ambiti: iniziative per la formazione professionale di base o di riqualificazione di operatori sanitari; corsi di laurea e laurea specialistica, la cui direzione, fa capo all Università degli Studi di Verona ; corsi di formazione complementare e Master. CORSI ATTIVATI PRESSO LA SCUOLA SUPERIORE DI FORMAZIONE SANITARIA POLO DI TRENTO 1. Corso di laurea in Infermieristica Nell'anno formativo 2003/2004 si prevede la frequenza del seguente numero di studenti: n. iscritti 100 (in previsione) 90 85 84 275 L esperienza maturata negli anni sta dimostrando che si è pienamente raggiunta un elevata qualità formativa dei corsi di studio e in particolare del tirocinio, ritenuto momento strategico nell apprendimento dello studente. In quest ottica di miglioramento della qualità formativa, si inserisce, fra l altro il Master per formatori attivato nella primavera del 2003. Infine l istituzione della laurea specialistica in Scienze Infermieristiche sottolinea l intento di rilanciare la professione dell infermiere riconoscendone piena dignità ed adeguata posizione nell ambito del servizio sanitario. La tabella riportata di seguito evidenzia l andamento delle iscrizioni al corso per infermieri di Trento negli ultimi 9 anni. * il dato dei diplomati nell anno 2003/2004 è da intendersi in previsione. 2. Formazione universitaria post diploma: master di 1 livello. Nell anno accademico 2003/2004 saranno attivati un Master di primo livello per formatori : le competenze tutoriali nella formazione degli operatori della salute; un Master di primo livello in Nursing geriatrico; un corso di perfezionamento in Nursing geriatrico in cure palliative. La Raccomandazione del Consiglio d Europa sulla Formazione complementare degli infermieri (n. 835) afferma che la qualità dell assistenza infermieristica può essere migliorata con una Formazione complementare, particolarmente nei campi delle specialità cliniche, dell insegnamento, dell assistenza infermieristica e dell amministrazione dell assistenza e servizi infermieristici. La Raccomandazione afferma inoltre che migliorando la qualità delle cure ospedaliere e rinforzando il ruolo delle cure di sanità primaria si può avere una riduzione delle spese in questi specifici settori. In Italia la legge 1098/40, articolo 3, ha introdotto la Formazione complementare, ma con gli anni le modificazioni normative e organizzative nell ambito della formazione e dell organizzazione politicosanitaria, hanno visto questa formazione spesso frammentata e non orientata a contenuti disciplinari e

operativi propri fino ad arrivare alla riforma universitaria che ha riconosciuto i Master come formazione specialistica complementare. Tali attività organizzate in applicazione di quanto previsto dal Decreto n. 509/1999, rappresentano per gli operatori sanitari una valida opportunità di formazione e qualificazione il cui titolo peraltro costituisce requisito valutabile ai fini della carriera (L. 1/2002). 3. Formazione professionale dell Operatore sociosanitario (OSS). Nell anno accademico 2003/2004 sarà attivato un corso per Operatore socio sanitario rivolto a 40 studenti nonché realizzati i corsi di riqualificazione sotto riportati e rivolti agli operatori in possesso del titolo di OTA: Scuola superiore di Formazione Sanitaria di Trento n. OTA interessati Ore corso Trento 82 Corso a moduli ripetuti Pergine 60 8 e a moduli ripetuti Borgo ** 23 7 Cavalese ** 8 1 Cles ** 10 5 ** corso gestito da Enti gestori ( FSE) L Operatore Socio sanitario definito con deliberazione della Giunta provinciale n. 1643 d.d. 30 giugno 2000 è l operatore che, a seguito dell attestato di qualifica conseguito al termine di specifica formazione professionale, svolge attività indirizzate a soddisfare i bisogni primari della persona, nell ambito delle proprie aree di competenza, finalizzate al recupero, al mantenimento e allo sviluppo del livello di benessere e di autonomia della persona. E una figura professionale impegnata sia nel settore sociale che in quello sanitario, nei servizi di tipo socio assistenziale e socio sanitario, residenziali o semiresidenziali, in ambiente ospedaliero o al domicilio della persona assistita. L ordinamento didattico del corso, definito con deliberazione della Giunta provinciale n. 1643 d.d. 30 giugno 2000, prevede una formazione della durata di 1.400 ore articolata in 700 ore di tirocinio e 700 ore di attività didattica teorica, lavori di gruppo, esercitazioni, seminari esperienzali. Con Protocollo d intesa del 2 dicembre 2002 la parte Pubblica e Sindacale hanno concordato modalità e criteri per la realizzazione di riqualificazione professionale degli O.T.A. e degli O.S.A. interessati ad acquisire il titolo di O.S.S., tenuto conto della necessità di disporre di un numero sempre maggiore di operatori professionalmente idonei a far fronte al fabbisogno di assistenza legato al problema della non autosufficienza. A seguito di tale Protocollo sono stati attivati i primi corsi di riqualificazione degli O.T.A. ed altri ne sono stati messi in programma per il periodo settembre dicembre 2003 secondo l organizzazione sotto riportata: CORSI ATTIVATI PRESSO LA SCUOLA SUPERIORE DI FORMAZIONE SANITARIA POLO DI ROVERETO 1. Corso di laurea per tecnico sanitario di laboratorio biomedico: Nell'anno formativo 2003/2004 si prevede la frequenza del seguente numero di studenti: n. iscritti 15 12 10 10 37 2. Corso di laurea per fisioterapisti. Nell'anno formativo 2003/2004 si prevede la presenza, presso il Polo di Rovereto, del seguente numero di studenti:

n. iscritti 20 22 19 19 61 L indice di occupazione del Fisioterapista ha sempre evidenziato una situazione di equilibrio tra domanda e offerta, dovuta anche all immediata operatività di cui gode questa professione al termine del percorso formativo. Di recente, tuttavia, si sta assistendo ad un graduale costante aumento del fabbisogno di questa figura professionale da parte di strutture sanitarie e socio sanitarie sia pubbliche che private, a testimonianza della diffusione e dell importanza che sta assumendo l attività di riabilitazione nei vari ambiti e nelle diverse fasce d età. 3. Formazione professionale dell Operatore sociosanitario (OSS). Nell anno accademico 2003/2004 sarà attivato un corso per Operatore socio sanitario rivolto a 60 studenti nonché realizzati i corsi di riqualificazione sotto riportati e rivolti agli operatori in possesso del titolo di OTA: Scuola superiore di Formazione Sanitaria di Rovereto n. OTA interessati Ore corso Rovereto 59 Corso a moduli ripetuti Riva 47 12 e a moduli ripetuti Tione ** 17 1 ** corso gestito da Enti gestori ( FSE) CORSI ATTIVATI PRESSO LA SCUOLA SUPERIORE DI FORMAZIONE SANITARIA POLO DI ROVERETO SEDE STACCATA DI ALA 1. Corso di laurea per Igienista dentale. Nell'anno formativo 2003/2004 si prevede la presenza del seguente numero di studenti: n. iscritti 15 16 12 12 55 L Igienista dentale è l operatore sanitario che svolge compiti relativi alla prevenzione delle malattie della bocca e dei denti, alle dipendenze di odontoiatri e medici chirurghi legittimati all esercizio dell odontoiatria. In Italia attualmente si conta un igienista dentale ogni 60.000 abitanti (uno ogni 40/60 odontoiatri), mentre lo standard europeo è di almeno un igienista dentale ogni 3 dentisti/odontoiatri (uno ogni 4.000 abitanti). Le possibilità occupazionali al termine del corso di formazione si intendono pertanto buone. 2. Corso di laurea per Tecnici della riabilitazione psichiatrica Nell'anno formativo 2003/2004 si prevede la frequenza del seguente numero di studenti: n. iscritti 15 14 9 9 38 3. Corso di laurea per Tecnico di radiologia medica. La formazione di operatori tecnici di radiologia medica rappresenta una esigenza prioritaria del Servizio Sanitario provinciale al fine di ridimensionare le attuali difficoltà nel reclutamento del personale dei Servizi radiologici. I rapporti di collaborazione formativa con l Università degli Studi di Verona hanno permesso l attivazione di tale corso di laurea con l anno formativo 2003/2004 per numero 20 studenti. LA FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE Per l esercizio dell attività di medico di medicina generale nell ambito del Servizio sanitario nazionale è necessario, a decorrere dal 1 gennaio 1995, il possesso del diploma di formazione specifica in medicina generale, conseguito al termine di apposito corso con frequenza obbligatoria alle attività sia

pratiche che teoriche. L'ordinamento didattico del corso finora disciplinato con Decreto legislativo n. 368/1999 prevede la realizzazione di almeno 3000 ore nel biennio, di cui 2/3 rivolti all'attività formativa di natura pratica, con la prospettiva di diventare corso triennale con l anno formativo 2003/2004 in attuazione di Direttive europee. Le attività teoriche sono articolate in attività seminariali, studio guidato proposto dai rispettivi tutori, studio finalizzato proposto dai coordinatori delle attività seminariali, sessioni di confronto con i tutori e sessione di ricerca, riflessione e confronto tra i tirocinanti della stessa area didattica. L'attività pratica viene svolta sia presso i reparti ospedalieri e i distretti sanitari (ambulatori e consultori) sia soprattutto presso i medici di medicina generale convenzionati (medici "tutori"). Al medico tirocinante è attribuita una borsa di studio annuale determinata in Euro 11.603,50 comprensiva del premio di assicurazione Ai sensi dell'art. 19, comma 11 della legge 448/01 (Legge finanziaria 2002), i medici iscritti alla formazione specifica in medicina generale possono sostituire a tempo determinato medici di medicina generale convenzionati con il S.S.N. ed essere iscritti negli elenchi della guardia medica notturna e turistica ma occupati solo in caso di carente disponibilità di medici già iscritti negli elenchi della guardia medica notturna e festiva e della guardia medica turistica. In provincia di Trento la formazione specifica in medicina generale è gestita dall Ordine provinciale dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri su convenzione con la Provincia Autonoma di Trento, la quale interviene nella programmazione delle attività e nel loro finanziamento, nella predisposizione della sede formativa, nell acquisto della strumentazione e nel pagamento delle borse di studio ai medici corsisti. Nell'ambito della convenzione si prevedono inoltre, tramite la Scuola di formazione specifica in MG, altre collaborazioni in materia di formazione continua di interesse per la medicina generale con l obiettivo che tale punto formativo sia di riferimento per la formazione dei professionisti in questione. Formazione di base Documenti Scuola di formazione specifica in medicina generale (link esterno) Operatore sociosanitario. Corsi periodo formativo 20062008 Corsi di laurea per le professioni sanitarie. Anno accademico 2006/2007