UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Studenti - Area Post Lauream Responsabile Dott.ssa Maria Letizia De Battisti

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1 PRINCIPALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO AUTONOMIA DIDATTICA Legge 19 novembre 1990, n. 341 Riforma degli ordinamenti didattici universitari (G.U. 23 novembre 1990, n.274) Decreto Ministeriale 3 novembre 1999, n.509 «Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei» (G.U. 4 gennaio 2000 n.2) Decreto 22 ottobre 2004, n.270 Modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n (G.U.12 novembre 2004 n.266) Novità introdotte: Nuova organizzazione degli studi universitari in TRE CICLI Introduzione del Credito Formativo Universitario (CFU) Ad 1 CFU corrispondono 25 ore di impegno complessivo di apprendimento svolto da uno studente; 1

2 Ciclo Unico Laurea Specialistica/Magistrale a ciclo unico: Odontoiatria e Protesi Dentaria, Medicina Veterinaria, Farmacia, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche: 300 CFU durata 5 anni; Medicina e Chirurgia: 360 CFU durata 6 anni Titolo d accesso: Diploma di scuola secondaria superiore Qualifica accademica conseguita: Dottore Magistrale 1 Ciclo Laurea: 180 crediti - durata 3 anni, titolo d accesso Diploma Qualifica accademica conseguita: Dottore. 2 Ciclo Laurea Magistrale e Laurea Specialistica: 120 crediti - durata 2 anni; Titolo d accesso: Diploma Universitario, Laurea Qualifica accademica conseguita: Dottore Magistrale 3 Ciclo Dottorato di Ricerca: durata 3/4 anni; Titolo d accesso: Laurea Magistrale/Specialistica, Laurea Specialistica a ciclo unico, Laurea Magistrale a ciclo unico, Laurea vecchio ordinamento Qualifica accademica conseguita: Dottore di Ricerca Diploma di Specializzazione: durata definita dal regolamento didattico del corso di studio Titolo d accesso: L. Magistrale e Specialistica, L. Specialistica a ciclo unico, L. Magistrale a ciclo unico, Laurea vecchio ordinamento Qualifica accademica conseguita: Specialista In particolare, per quanto riguarda le Scuole di Specializzazione di area sanitaria la durata dei corsi di studio è di 5 e di 6 anni (per le Scuole di Specializzazione in Chirurgia generale e Neurochirurgia). Inoltre Master Universitario di I Livello: 60 crediti, durata 1 anno, titolo d accesso Laurea, Laurea Magistrale e Specialistica, Laurea Specialistica a ciclo unico, Laurea Magistrale a ciclo unico, Laurea vecchio ordinamento; Qualifica accademica conseguita: E un titolo accademico rilasciato dalle Università. Non conferisce nessuna qualifica avente valore legale. Master Universitario di II Livello: 60 crediti, durata 1 anno, titolo d accesso Laurea, Laurea Magistrale e Specialistica, Laurea Specialistica a ciclo unico, Laurea Magistrale a ciclo unico, Laurea vecchio ordinamento; 2

3 Qualifica accademica conseguita: E un titolo accademico rilasciato dalle Università. Non conferisce nessuna qualifica avente valore legale. Corso di Alta Formazione: Formazione Permanente e ricorrente, titolo d accesso Laurea e Diploma (per coloro che abbiano maturato esperienze professionali ritenute idonee); Qualifica accademica conseguita: Al momento non conferisce nessuna qualifica ma consente di acquisire crediti universitari (anche meno di 60). Art. 5 D.M. 270/2004 Crediti formativi universitari Al Credito Formativo Universitario CFU corrispondono 25 ore di impegno complessivo per studente; con decreto ministeriale si possono motivatamente determinare variazioni in aumento o in diminuzione delle predette ore per singole classi, entro il limite del 20 per cento. La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un anno da uno studente a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 crediti. I regolamenti didattici di ateneo determinano, altresì, per ciascun corso di studio la frazione dell'impegno orario complessivo che deve essere riservata allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto, nonché della prova finale per il conseguimento del titolo di studio. Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti da uno studente ai fini della prosecuzione degli studi in altro corso della stessa università ovvero nello stesso o altro corso di altra università, compete alla struttura didattica che accoglie lo studente, con procedure e criteri predeterminati stabiliti nel regolamento didattico di ateneo. Art. 6 D.M. 270/2004 Requisiti di ammissione ai corsi di studio Per essere ammessi ad un corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. I regolamenti didattici di ateneo, ferme restando le attività di orientamento, coordinate e svolte ai sensi dell'articolo 11, comma 7, lettera g), richiedono altresì il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale. A tal fine gli stessi regolamenti didattici definiscono le conoscenze richieste per l'accesso e ne determinano le modalità di verifica, anche a conclusione di attività formative propedeutiche, svolte eventualmente in collaborazione con istituti di istruzione secondaria superiore. Se la verifica non é positiva vengono indicati specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso. Tali obblighi formativi aggiuntivi sono assegnati anche agli studenti dei corsi di laurea ad accesso programmato che siano stati ammessi ai corsi con una votazione inferiore ad una prefissata votazione minima. Per essere ammessi ad un corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Nel caso di corsi di laurea magistrale per i quali non sia previsto il numero 3

4 programmato dalla normativa vigente in materia di accessi ai corsi universitari, l'università stabilisce per ogni corso di laurea magistrale, specifici criteri di accesso che prevedono, comunque, il possesso di requisiti curriculari e l'adeguatezza della personale preparazione verificata dagli atenei, con modalità definite nei regolamenti didattici. L'iscrizione ai corsi di laurea magistrale può essere consentita dall'università anche ad anno accademico iniziato, purché in tempo utile per la partecipazione ai corsi nel rispetto delle norme stabilite nei regolamenti stessi. In deroga al comma 2, e all'articolo 7, comma 2, i decreti ministeriali possono prevedere l'ammissione ad un corso di laurea magistrale con il possesso del diploma di scuola secondaria superiore, esclusivamente per corsi di studio regolati da normative dell'unione europea che non prevedano, per tali corsi, titoli universitari di primo livello, ovvero, fermo restando il periodo formativo iniziale comune di cui all'articolo 11, comma 7, lettera a), per i corsi di studio finalizzati all'accesso alle professioni legali. Per essere ammessi ad un corso di specializzazione occorre essere in possesso almeno della laurea, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Nel rispetto delle norme e delle direttive di cui all'articolo 3, comma 6, i decreti ministeriali stabiliscono gli specifici requisiti di ammissione ad un corso di specializzazione, ivi compresi gli eventuali crediti formativi universitari aggiuntivi rispetto al titolo di studio già conseguito. Per essere ammessi ad un corso di dottorato di ricerca occorre essere in possesso della laurea magistrale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. Il riconoscimento dell'idoneità dei titoli di studio conseguiti all'estero ai soli fini dell'ammissione a corsi di studio e di dottorato di ricerca è deliberata dall'università interessata, nel rispetto degli accordi internazionali vigenti. 4

5 SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA SANITARIA DECRETO MIUR 1 AGOSTO 2005 Riassetto delle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria - G.U. 5 novembre 2005, n. 258; DECRETO MIUR 17 FEBBRAIO 2006 Modificazioni del D.M. 1 agosto 2005, nella parte relativa all approvazione della Scuola di specializzazione in Medicina d emergenzaurgenza - G.U. 23 maggio 2006, n. 118; DECRETO MIUR 29 MARZO 2006 Definizione degli standard e dei requisiti minimi delle Scuole di Specializzazione, in data 29 marzo G.U. 8 maggio 2006, n. 105; DECRETO MIUR 31 LUGLIO 2006 Riassetto delle Scuole di Specializzazione in Odontoiatria - G.U. 19 ottobre 2006 n. 244; DECRETO MIUR 22 GENNAIO 2008 Definizione degli standard e dei requisiti minimi della Scuola di Specializzazione in Emergenza urgenza - G.U. 26 febbraio 2008, n. 48; LEGGE 23 dicembre 2005, n. 266 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006), corredato dalle relative note - G.U. 13 gennaio 2006, n. 10 (in particolare si veda ART. 1, comma 300); DECRETO MIUR 6 MARZO 2006 Regolamento concernente modalità per l ammissione dei medici alle scuole di specializzazione in medicina - G.U. 12 maggio 2006, n. 105 DECRETO 9 gennaio 2008, n.1 Modifiche al decreto ministeriale 6 marzo 2006, n. 172, recante: «Regolamento concernente modalità per l'accesso dei medici alle scuole di specializzazione in medicina G.U. n. 20 del D.Lgs. 17 agosto 1999, n 368 Attuazione della direttiva 93/16/CE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 99/63/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CE ; Legge 28 dicembre 2001 n. 448 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ; D.P.C.M. 7 marzo 2007 Costo contratto formazione specialistica dei medici ; D.P.C.M. 6 luglio 2007 Definizione schema tipo del contratto di formazione specialistica dei medici Legge 8 marzo 2000, n. 53 Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città ; D.Lgs. 26 marzo 2001, n, 151 Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell art. 15 della L. 8 marzo 2000, n. 53 ; D.Lgs. 23 aprile 2003, n. 115 Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, recante testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell'articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53 ; Legge 24 dicembre 2007, n. 244 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008); Decreto Direttoriale 21 luglio 2009 Procedimento di verifica e controllo dei requisiti minimi delle Scuole di Specializzazione mediche Decreto Direttoriale 29 luglio 2009 Modalità per l attuazione dei risultati della qualità della formazione nelle scuole di specializzazione mediche Circolari INPS 5

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