Inquadramento del tema Il turismo in provincia è un settore economico importante e soprattutto attivo. Esso rappresenta il legame che esiste tra le occasioni di sviluppo economico e la tutela dell ambiente, indirizzandosi, quindi, verso lo sviluppo sostenibile. Il fulcro della relazione tra turismo e ambiente si trova nei rapporti tra la popolazione locale, i turisti ed il paesaggio. Gli impatti ambientali dell attività turistica derivano dalla variazione stagionale dei residenti, l approvvigionamento idrico e la produzione di acque reflue, il trasporto e l inquinamento atmosferico, il rumore e le presenze umane in ambienti sensibili dal punto di vista naturalistico e la produzione di rifiuti ecc. È chiaro come dal punto di vista dell impatto territoriale hanno rilevanza gli arrivi, ma anche e soprattutto le presenze, cioè gli arrivi moltiplicati per i giorni di permanenza. Il turismo non costituisce esclusivamente un fattore di pressione ambientale, ma rappresenta anche un opportunità per la sua valorizzazione. Pochi settori come il turismo mostrano in modo evidente come sia possibile e vantaggioso conciliare sviluppo e ambiente. Un ambiente degradato riduce la propria attrattività, un patrimonio culturale e naturale valorizzato è da considerarsi ormai una necessità. Lo sviluppo di un turismo di qualità infatti non può che essere basato sul criterio della sostenibilità e quindi deve essere ecologicamente sostenibile nel lungo periodo, economicamente conveniente, eticamente e socialmente equo nei riguardi delle comunità locali. Il turismo nella nostra provincia è uno dei settori economici principali soprattutto in relazione alla costa ed al turismo balneare spesso caratterizzato, però, dal fenomeno delle seconde case che non è certo tra quelli con le migliori ricadute sul territorio. Meno sviluppato è il turismo dell entroterra che pure rappresenterebbe una delle migliori strategie per invertire la tendenza allo spopolamento di tali aree creando occasioni di reddito per la popolazione locale. Indicatori Gli indicatori che sono stati utilizzati per l analisi del fenomeno sono: - capacità ricettiva degli esercizi alberghieri e complementari - turisti e permanenze Capacità ricettiva degli esercizi alberghieri e complementari (dati al 31/12/2002 per comune) CAMPEGGI E VILLAGGI ALLOGGI IN AFFITTO GESTITI IN FORMA AGRI- TURISMO ALTRI ESERCIZI Comune N.ro Letti Camere N.ro Letti N.ro N.ro Letti N.ro Letti Arenzano 16 714 386 3 1 12 Avegno 1 23 13 Bargagli Bogliasco 1 46 27 1 240 Borzonasca 3 45 25 Busalla 1 20 10 3 22 Camogli 10 331 185 3 Campo Ligure 3 46 30 1 Campomorone 1 Carasco 1 732 1 Casarza Ligure 2 31 16 3 1 4 Casella 2 38 25 Castiglione Chiavarese 2 64 41 2 648 2 18 2 Ceranesi 1 11 7 2 Chiavari 23 962 555 1 352 9 Cicagna Cogoleto 13 284 167 2 1096 1 Cogorno 1 22 18 1 240 2 Coreglia Ligure 37
CAMPEGGI E VILLAGGI ALLOGGI IN AFFITTO GESTITI IN FORMA AGRI- TURISMO ALTRI ESERCIZI Comune N.ro Letti Camere N.ro Letti N.ro N.ro Letti N.ro Letti Crocefieschi 1 36 24 Davagna Fascia 1 18 9 Favale di Malvaro Fontanigorda 4 189 105 Genova 118 6572 3771 3 1240 24 1 6 213 Gorreto 1 27 14 Isola del Cantone 1 16 8 Lavagna 36 1741 1022 2 1916 Leivi 4 Lorsica 1 1 12 1 Lumarzo 1 9 7 1 Masone 1 27 20 Mele 1 15 8 1 8 Mezzanego 1 Mignanego 2 49 28 1 3 Moconesi 1 16 8 Moneglia 19 755 405 4 1056 2 Montebruno 5 Montoggio 3 55 29 1 440 Ne 1 16 Neirone 2 4 28 Orero 1 Pieve Ligure Portofino 5 247 128 1 Propata 2 65 40 Rapallo 41 1511 857 2 860 6 1 16 Recco 4 140 79 1 Rezzoaglio 6 175 85 1 Ronco Scrivia 1 Rondanina Rossiglione 2 14 8 1 6 Rovegno 2 64 46 1 384 S. Colombano Certenoli 2 24 S. Margherita L. 34 1841 1052 3 1 16 Sant'Olcese 7 370 195 1 S. Stefano d'aveto 1 30 16 Savignone 2 51 31 1 Serra Riccò 1 22 14 Sestri Levante 41 1304 738 10 4608 8 3 15 Sori 2 Tiglieto 2 67 42 Torriglia 2 39 28 1 Tribogna 1 Uscio 1 22 14 Valbrevenna Vobbia 1 25 18 1 Zoagli 3 236 126 Totale 426 18385 10480 31 13812 83 25 200 20 213 I dati sono di fonte ISTAT 38
Numero di posti letto nei vari esercizi 200 213 CAMPEGGI E VILLAGGI 13812 ALLOGGI IN AFFITTO GESTITI IN FORMA 18385 AGRITURISMO ALTRI ESERCIZI I Comuni che presentano il maggior numero di alberghi sono i maggiori centri turistici della Riviera e, naturalmente, Genova. I principali sono, infatti, Arenzano, Camogli, Chiavari, Cogoleto, Lavagna, Moneglia, Rapallo, Santa Margherita Ligure, e Sestri Levante. I campeggi ed i villaggi turistici, per contro, sono ancora piuttosto rari anche se contribuiscono in modo significativo a fornire la capacità ricettiva in termini di posti letto. Tali elementi stanno a testimoniare come il turismo ligure sia ancora dedicato ad una fascia di popolazione a reddito medio alto, di età piuttosto elevata e, soprattutto, alle seconde case, come dimostrato dal numero di abitazioni non occupate presenti nei Comuni a più elevata vocazione turistica. É da notare come il numero degli agriturismi non sia particolarmente elevato; in realtà, l agriturismo rappresenterebbe un ottima soluzione in un ottica di turismo sostenibile, considerato che la finalità dovrebbe anche essere quella del mantenimento e della valorizzazione del territorio nella sua forma e destinazione originaria, con la riscoperta di cibi e tradizioni agricole del posto. 39
Turisti e permanenze Provincia di Genova - Movimento turistico alberghiero 1991-2001 ANNO ARRIVI PRESENZE PERMANENZA MEDIA (giorni) 1991 766.705 2.620.468 3,42 1992 828.851 2.661.762 3,21 1993 706.172 2.183.397 3,09 1994 764.933 2.268.660 2,97 1995 843.483 2.396.071 2,84 1996 866.190 2.479.756 2,86 1997 895.846 2.505.446 2,80 1998 937.509 2.630.584 2,81 1999 951.967 2.624.916 2,76 2000 1.008.538 2.664.272 2,64 2001 1.015.270 2.771.705 2,73 Le presenze nel decennio 1991-2001 non hanno subito variazioni significative, a meno di alcune fluttuazioni annuali, ad indicare come la situazione in generale possa essere considerata abbastanza stabile. È variata altresì la tipologia di turismo con un aumento degli arrivi ed una diminuzione dei giorni di permanenza che segna l aumento del cosiddetto turismo mordi e fuggi. Gli arrivi di turisti sono aumentati nel quadriennio 1998-2001 di circa l 8%, per contro le giornate di presenza mostrano un andamento costante. Spostando l attenzione dal dato complessivo degli arrivi a quello della struttura del territorio genovese, si individuano due distretti turistici: l area Genovese e quella della riviera di Levante. Gli ambiti del primo distretto si caratterizzano per il turismo culturale, d affari e congressuale (Genova), turismo balneare (Riviera di Ponente) e turismo residenziale di seconda casa e rurale (Valle Stura e Valli del Genovesato). Gli ambiti del distretto turistico Riviera di Levante sono invece caratterizzati da turismo balneare (Golfo del Tigullio), turismo gastronomico e balneare (Golfo Paradiso), turismo residenziale di seconda casa, agriturismo, turismo naturalistico e rurale (Valli Aveto Graveglia e Sturla), turismo culturale di gita (Val Fontanabuona). Sintesi finale I dati a disposizione dimostrano come il turismo sia una importante leva per lo sviluppo economico della nostra Provincia, ed è quindi ancora più importante tendere a modelli di turismo sostenibile che riescano a conciliare l impatto che tale attività necessariamente ha sul territorio con il preservarsi dell ambiente e di aree che mantengano la loro originaria struttura e valore. Il turismo rappresenta certo un opportunità da non sottovalutare per lo sviluppo economico del territorio genovese, anche come alternativa a modelli basati sullo sviluppo industriale od agricolo intensivo che ormai, tra l altro, non sono più praticabili. La struttura ricettiva, attualmente, è basata soprattutto sugli alberghi, i campeggi e simili e risulta rilevante la presenza di seconde case con un turismo che si concentra sulla costa. Sono, invece, poco diffusi gli agriturismi. Negli ultimi anni si sta diffondendo il fenomeno del turismo mordi e fuggi con una riduzione nel periodo 1991-2001 del periodo medio di permanenza da 3,42 a 2,73 giorni. 40