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Allegato 2 Italia ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Dal ben-essere al ben-vivere 2017: un laboratorio dell incontro SETTORE e Area di Intervento: Settore: assistenza Area di intervento: disabili Codice: 06 OBIETTIVI DEL PROGETTO: Premessa: L'obiettivo rilevante di Lo Stradello Società Cooperativa Sociale, secondo il primo punto della Mission, è quello di rispondere al bisogno di socializzazione emancipazione - affermazione individuale ed integrazione sociale delle persone svantaggiate, perché' tutti vivano in ben-essere e con dignità il proprio tempo. Uno dei target di popolazione più a rischio di esclusione sociale, identificando l esclusione come situazione di povertà, di isolamento sociale e non autosufficienza, è quello delle persone con disabilità. L impossibilità di fruire di adeguati spazi, di sperimentare e rafforzare le relazioni con gli altri cittadini possono, per conseguenza, alimentare situazioni in cui le capacità e le autonomie delle persone disabili vengano atrofizzate, costrette a relazioni ripetitive e chiuse. I rischi di isolamento e chiusura rispetto all esterno sono sempre correlati e proporzionali ai livelli di gravità ed alle caratteristiche espresse dalla persona disabile: maggiore è la compromissione espressa e maggiore sarà il rischio che si verifichi una forma di esclusione sociale. Le persone accolte nei Centri Residenziali e Diurni gestiti dalla cooperativa sono parte integrante del tessuto relazionale generato dal quotidiano contatto tra Operatori/Volontari/Utenti e tra Utente ed Utente. Il termine inclusione sociale non si presta ad interpretazioni univoche, per questo è opportuno convenire su una sua definizione: assumere l obiettivo di favorire una migliore e piena integrazione della persona nel contesto sociale ed economico nel quale si svolge la sua esistenza. In questo caso, si usa il termine Integrazione quale sinonimo di inclusione liberandolo dal dibattito circa la correttezza di integrare le diversità, omologandole a modelli esistenti, piuttosto che includerle, dando loro piena cittadinanza. Le azioni precedentemente inserite nel progetto dal Ben essere al Ben vivere 2015 derivano dal concetto di relazione significativa distinguendolo da quello di relazione terapeutica o relazione di aiuto. Nella gestione quotidiana dei Centri, i nostri ospiti sono continuamente sottoposti a stimoli diversificati volti all acquisizione e/o al mantenimento di abilità personali e sociali. Lo strumento principalmente utilizzato dagli operatori, e che accompagna ogni momento della giornata, è la

relazione. Trattasi di relazioni orientate ad obiettivi specifici, connotate da un fare professionale che educa l altro. La totale immersione degli utenti in un ambiente accomodato dalla presenza prevalente di figure professionali (Educatori e Operatori Socio Sanitari), che nell interazione assumono una funzione di guida e supporto, innalza il rischio di decurtare la loro sfera relazionale degli aspetti naturali propri di chi opera in spontaneità. Con il progetto del 2016 si è tentato di valorizzare l incontro tra il Civilista e l utente come strumento ad integrazione del sistema di risposte ed interventi volti alla crescita della persona. Pertanto si sono definiti obiettivi mirati ad avvalorare l esperienza di relazione naturale tra ospite e volontario, connotandola come elemento propedeutico ed educativo volto alla sperimentazione di saperi e consapevolezze sociali utili a costruire adeguate modalità di interazione con l altro. L esperienza dello scorso anno, il vissuto dei civilisti e il rimando dato dagli utenti accolti nei servizi hanno rafforzato l idea che la presenza dei giovani volontari possa rappresentare una concreta opportunità di crescita relazionale, i cui effetti possono riflettersi non solo nella sfera personale dell utente, ma anche in un messaggio più allargato che concorre alla realizzazione di, per quanto siano lenti e complessi, processi di inclusione sociale. Gli obiettivi di cambiamento BISOGNI OBIETTIVI INDICATORI 1. bisogno di arricchire 1. costruire un rapporto l ambito relazionale delle di scambio reciproco tra strutture, caratterizzato da volontario e utente attraverso un fare professionale la condivisione della espresso dagli operatori, quotidianità e la gestione di con un approccio naturale e spontaneo dato dall incontro con i volontari del SCN. un attività continuativa 2. favorire il riconoscimento della persona disabile come soggetto portatore di risorse. (ideata e proposta dai civilisti) 2. avvalorare l esperienza relazionale tra volontario e utente e diffonderne i significati all esterno. 1. Attuazione di almeno cinque appuntamenti per la gestione di una o più attività ricreative condotte dal civilista coinvolgendo un gruppo di almeno tre ospiti. 2.Partecipazione complessiva ad almeno tre interviste condotte sulle rubriche trasmesse in diretta su Radio 106 de Lo Stradello e/o pubblicate sul relativo blog CRITERI DI SELEZIONE: Lo Stradello_ Società Cooperativa Sociale applica i criteri di valutazione ed i punteggi previsti dal decreto 11 giugno 2009 n.173. PUNTEGGI RIFERITI AGLI ELEMENTI DI VALUTAZIONE PUNTEGGI DA ATTRIBUIRE ALLA SCHEDA DI VALUTAZIONE DI CUI ALL'ALLEGATO 4 DEL BANDO

PUNTEGGI RIFERITI AGLI ELEMENTI DI VALUTAZIONE Il punteggio massimo che un candidato può ottenere è pari a 110 punti, così ripartiti: scheda di valutazione: max 60 punti; precedenti esperienze: max 30 punti; titoli di studio, professionali, esperienze aggiuntive non valutate in precedenza e altre conoscenze: max 20 punti Il sistema di selezione non prevede punteggi parziali e finali superiori ai valori innanzi indicati, pertanto la presenza di valori parziali o totali più elevati indicano la non corretta applicazione del sistema dei punteggi. 1) Scheda di valutazione (allegato 6 del Bando)

Il punteggio massimo della scheda di valutazione da compilare durante il colloquio selettivo dei candidati è pari a 60. Il punteggio si riferisce alla sola valutazione finale, ottenuta dalla media aritmetica dei giudizi relativi ai singoli fattori costituenti la griglia. In termini matematici: (Σ n1 + n2 + n3 + n4 + n5 + n10/n); dove n) rappresenta il punteggio attribuito ai singoli fattori di valutazione ed N il numero dei fattori di valutazione considerati, nel nostro caso N =10. Il valore ottenuto deve essere riportato con due cifre decimali. Il colloquio si intende superato solo se il punteggio finale é uguale o superiore a 36/60. 2) Precedenti esperienze (allegato 4 del Bando) Il punteggio massimo relativo alle precedenti esperienze è pari a 30 punti, così ripartiti: precedenti esperienze maturale presso l'ente che realizza il progetto e nello stesso settore: max 12 punti (periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 1,00 = 12 ). E' possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile; precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto presso enti diversi da quello che realizza il progetto: max 9 punti (periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 0,75 = 9). E' possibile sommare la durata dì più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile; precedenti esperienze maturate presso l'ente che realizza il progetto in un settore diverso da quello del progetto: max 6 punti (periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 0,50 = 6 ). E' possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile; precedenti esperienze maturate presso enti diversi da quello che realizza il progetto in settori analoghi a quello del progetto: max 3 punti (periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 0,25 = 3 ). E' possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile. 3) Titoli di studio, professionali, esperienze aggiuntive non valutate in precedenza e altre conoscenze (allegato 3 del Bando) Il punteggio massimo relativo al titolo di studio, alle esperienze non valutate nell'ambito del precedente punto 2, alle altre conoscenze è pari complessivamente a 20 punti, così ripartiti: Titoli di studio: max 8 punti per lauree attinenti al progetto (es. laurea in pedagogia, psicologia, sociologia, scienze dell'educazione, ecc. per progetto di assistenza all'infanzia; laurea in lettere classiche, conservazione beni culturali, ecc. per progetti relativi ai beni Culturali; laurea in medicina per progetti di assistenza agli anziani ecc.). Lo stesso schema si applica ai diplomi di scuola media superiore. Per ogni anno di scuola media superiore superato è attribuito 1 punto (es. iscritto al III anno delle superiori: 2 punti in quanto ha concluso positivamente due anni). Si valuta solo il titolo di studio più elevato (es. per i laureati si valuta solo la laurea e non anche il diploma; per i diplomati si valuta solo il diploma e non anche i singoli anni delle superiori superati per raggiungere il diploma). Alla dizione generica di laurea sono riconducibili sia la laurea del vecchio ordinamento precedente alla riforma del D.M. 509/99, che la laurea di secondo livello (specialistica) contemplata dal nuovo ordinamento. Titoli professionali: fino ad un massimo di 4 punti per quelli attinenti al progetto (es. infermiere per progetti di assistenza agli anziani o altri progetti di natura sanitaria, logopedista per progetti di assistenza ai bambini, ecc.). Più titoli possono concorrere alla formazione del punteggio nell'ambito delle singole categorie individuate (es. due titoli attinenti al progetto concorrono alla formazione del punteggio fino al massimo previsto); viceversa per due titoli di cui uno attinente al progetto e l'altro non attinente non è possibile cumulare i punteggi ottenuti. In questo caso viene considerato solo il punteggio più elevato. Esperienze aggiuntive non valutate in precedenza: fino a un massimo di punti 4. Si tratta di esperienze diverse da quelle valutate al precedente punto 2 (es. animatore di villaggi turistici, attività di assistenza ai bambini durante il periodo estivo, ecc.) Altre conoscenze: fino a un massimo di punti 4 (es. conoscenza di una lingua straniera, informatica, musica, teatro, pittura, ecc.).

POSTI DISPONIBILI e SEDI DI SVOLGIMENTO: 5 posti disponibili con solo Vitto N. 1 2 3 4 5 Sede di attuazione del progetto diurno Odoardina residenziale Stradora residenziale Zorella diurno Benzi residenziale La Manta Comune Reggio Emilia Indirizzo Via Salimbene da Parma, 143 Cod. ident. sede N. vol. per sede 49902 1 Scandiano Via Munari, 5 49901 1 Quattro Castella via Cesare Pavese, 94 49900 1 Cognome e nome Valentinetti David Denarda Migale Katia Davoli Valentina Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Data di nascita C.F. 06/03/1978 VLNDVD78C06H223T 22/05/1985 DNRKTA85E62H223N 18/03/1981 DVLVNT81C58C219O Scandiano via Munari, 5 122453 1 Sassi Lara 03/11/1973 SSSLRA73S43H223V Reggio Emilia Via Forlanini, 1 49903 1 Bondavalli Francesca 17/09/1970 BNDFNC70P57H223G ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI: La modalità prevista per l inserimento dei volontari di Servizio Civile Nazionale nei gruppi delle persone ospiti della struttura residenziale e diurna, ha la finalità di facilitare l osservazione delle modalità lavorative che il personale preposto alla riabilitazione e rieducazione attua nella pratica quotidiana. Applicando questa modalità si consente ai volontari di osservare i programmi collettivi ed individuali degli utenti garantendo una unitarietà di apprendimento degli interventi e continuità nei tempi e modi di realizzazione. Il ruolo dei volontari che attueranno il progetto riguarderà i rapporti con i diversi soggetti e professionalità coinvolte nella cura e riabilitazione. In particolare i volontari nello svolgimento delle attività programmate del Centro previste rivestiranno i seguenti ruoli/compiti: osservazione dei momenti quotidiani nelle varie situazioni del Centro; partecipazione a momenti di espressione delle autonomie di base dei ragazzi ospiti; affiancamento per l osservazione del personale professionale educativo nelle attività occupazionali ed atelieristiche;

accompagnamento dei ragazzi verso le strutture esterne quali le scuole, laboratori protetti, luoghi di lavoro, luoghi di associazionismo al fine di favorire le massime opportunità di socialità (con la presenza di un operatore) partecipazione all organizzazione di momenti istituzionali, feste, mostre, manifestazioni alle quali i ragazzi aderiscono; affiancamento del personale amministrativo nelle attività di ufficio (centralino, ragioneria, uffici vari ); conduzione delle attività specifiche previste nel progetto; partecipazione alle riunioni di equipe del Centro entro le quali riportare le proprie osservazioni e vissuti; coinvolgimento in ulteriori ed eventuali momenti di formazione proposte agli operatori impiegati nel Centro. Verranno inoltre calendarizzati momenti di incontro periodici con le figure di riferimento coinvolte nel progetto con obiettivi di confronto sullo svolgimento in itinere dell esperienza di Servizio Civile. Verranno previste riunioni periodiche tra i volontari e gli OLP di riferimento inerenti all elaborazione e discussione di problem-solving per verificare la capacità di gestione e risoluzione di specifiche tematiche. Questa modalità consentirà ai volontari di apprendere nuove strategie di elaborazione di metodiche operative che permetteranno loro di porsi nei confronti dell esperienza che stanno vivendo con un atteggiamento critico ed aperto all acquisizione di nuove conoscenze. Durante il corso dell anno di volontariato verranno previsti incontri periodici tra tutti i volontari inseriti nel progetto al fine di consentire una piena condivisione degli obiettivi e strategie di volontariato che si mettono in atto. Questi incontri saranno organizzati e monitorati dal responsabile del progetto dell Ente o da un suo delegato. EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI: Nessun requisito di accesso. Si intende non riferirsi al possesso di titolo di studio specifico né a precedenti esperienze inerenti l area, favorendo così un ampia adesione al progetto da parte dei giovani SERVIZI OFFERTI (eventuali): VITTO CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: MONTE ORE ANNUO DA SVOLGERE 1400 ORE ORARIO DELLA SETTIMANA FLESSIBILE DA CONCORDARE, MA CON UN MINIMO DI 12 ORE INSINDACABILE DA SVOGLERSI SU 6 GIORNI LA SETTIMANA È richiesta la disponibilità a effettuare servizio civile al di fuori della sede indicata per un massimo di 15 giorni nell anno. I volontari potranno essere coinvolti in progetti specifici che prevedono la collaborazione e lo svolgimento di attività in più sedi operative. I volontari sono inoltre tenuti al pieno rispetto del segreto d ufficio per le notizie di cui abbiano conoscenza nell ambito del servizio. È richiesta l attenta osservanza delle norme contenute nel Codice in materia di protezione dei dati personali (DGPR 679\2016 e d.lgs. 196/03 e s.m.i.). Ai volontari potrebbe essere richiesto di utilizzare un mezzo della Cooperativa per l effettuazione di commissioni varie. L utilizzo del mezzo non sarà consentito per il trasporto di ospiti senza accompagnatore / operatore di Stradello.

CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: non possono essere riconosciuti crediti formativi e\o di tirocinio Ma possono essere attestate le conoscenze acquisite in relazione delle attività svolte durante l espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae: Durante l espletamento del servizio, i volontari che parteciperanno alla realizzazione di questo progetto, potranno acquisire le seguenti competenze utili alla propria crescita professionale. Rispetto alla presa in carico dell Utente: o rilevare i bisogni dell Utente e prevedere le modalità opportune di risposta o essere soggetto attivo e promotore nella realizzazione delle attività di socializzazione, animazione e di tipo educativo rivolte al singolo ed al gruppo; o recepire ed adottare i linguaggi di comunicazione più idonei alle caratteristiche degli Utenti; o adottare un atteggiamento di ascolto ed empatia nel rapporto con gli utenti Rispetto all Organizzazione: o partecipare attivamente ai processi di miglioramento del Servizio; o recepire ed attuare linguaggi e sistemi di comunicazione adottati dalla Cooperativa; o interfacciarsi con diverse figure di riferimento nell ambito dei ruoli definiti; o documentare il proprio operato attraverso strumenti messi a disposizione dall Organizzazione; o contribuire alla gestione logistica e concreta del centro di accoglienza; o contribuire alla programmazione e gestione delle attività offerte in Struttura. Queste competenze, su richiesta del Volontario, saranno autocertificate da Stradello Società Cooperativa Sociale. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: MODULO 1: 22 ore Accoglienza e Presentazione di Zora Società Cooperativa Sociale - 4 ore La struttura e le funzioni di una cooperativa sociale in riferimento alla normativa vigente - 4 ore La presa in carico della persona (come arrivano gli utenti ai nostri servizi, chi sono i nostri cliente) - Organizzazione della rete dei servizi nel territorio di Reggio Emilia Emilia Romagna (Servizio handicap Adulto Neuropsichiatria infantile e servizio sociale fondo regionale per la non autosufficienza) 4 ore L accreditamento delle strutture socio sanitarie in Emilia Romagna (DGR 514/09) - 2 ore Formazione e informazione sui rischi connessi all impego dei volontari nei progetti di Servizio Civile (Dlg 81/09) 8 ore MODULO 2: 10 ore Sistema di inserimento degli utenti all interno delle strutture (UVH) la scheda utente e le tipologie degli utenti 4 ore Il sistema cliente (ruolo dell ospite, della famiglia e della committenza) e presentazione di casi specifici (in collaborazione con gli OLP di struttura) - 4 ore Il sistema procedurale organizzativo interno, sistema qualità della Cooperativa - La progettazione individuale sull utente La progettazione delle attività educative 2 ore MODULO 3: 20 ore La comunicazione efficace: la relazione di aiuto 4 ore Il ritardo mentale: aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali nel soggetto con ritardo mentale - i quadri clinici correlati al ritardo mentale i bisogni fondamentali del grave 6 ore La gestione dell autismo in età adulta 4 ore Il comportamento problema: strategie di intervento per la disabilità 6 ore Totale delle ore di formazione specifica: 52 ore Durata: 52 ore entro i primi 90 giorni dall inizio del servizio