XII TROFEO 7 LAGHI 10 MAGGIO 2015 Comunicato stampa 220 piloti, un paddock molto gremito, condito da gare di assoluto spettacolo hanno fatto da cornice alla 1^ prova del trofeo 7 laghi, giunto alla sua 12^ edizione. I premi messi in palio per i vincitori, l organizzzione e l alta competitività in pista hanno richiamato moltissimi drivers da tutte le parti d Italia e non solo. Un altro vero successo quindi per la pista Internazionale di Castelletto di Branduzzo (PV) che nella puntata di questa settimana vi racconteremo. 60 Mini (Cadetti) I piccoli tre moschettieri del volante si confrontano di fatto in un corpo a corpo che va dalle prove libere del mattino sino alla finale che andrà a chiudere la loro giornata. Tommaso Chiappini col suo IPK vuole imporre subito la legge del più forte sin dalle prove libere con il Maranello di Cristiano Fornera nel ruolo di sfidante più accreditato con il Topkart di Benjamin Cartery relegato apparentemente al ruolo di outsider. La pre-finale fa in effetti pensare che nemmeno la sfida tra diversi motori, TM per Chiappini, LKE per Fornera e Iame per Cartery possa sovvertire quest ordine che è poi quello delle qualifiche. Al contrario è la Finale che ha un colpo a sorpresa in partenza con Cartery che sorprende la prima fila e va al comando ma la sua fuga dura molto poco: alla chiusura del primo giro infatti Chiappini è già primo con Cartery che va in testacoda alla quadra d arrivo e lascia così anche il secondo posto a Fornera.
Mini-Rok Categoria in grande spolvero quest oggi, la più piccola tra le targate VORTEX dove presentano ben in 54 al 7 laghi di Branduzzo col risultato di dover ricorrere alla divisione in due gruppi per le prove e per le batterie che vanno a sostituire la tradizionale pre-finale. Gruppo 1 Qualifiche dominate dai telai Zanardi messi in pista dal Team Bhai-Tech di Giorgio Pantano con Leonardo Marseglia che precede Leonardo Bizzotto e Francesca Raffaele. Allo start la prima fila non si fa sorprendere e va via lasciandosi alle spalle tutti gli altri 25 al via regolati da Vittorio Travagin anche se forse la partenza migliore è stata quella di Giuseppe Fusco che undicesimo al via è già quinto al primo giro. Al terzo passaggio Bizzotto e Fusco scavalcano Travagin mentre poco dopo la direzione gara espone la penalità dei 3 secondi al numero 81 Bizzotto ed al 54 Francesca Raffaele. Vince Marseglia davanti a Michelotto che nell ultimo giro era anche riuscito a superarlo ma senza riuscire a stargli davanti, terzo Fusco. 4 Vittorio Travagin, 5 Paolo Ferrari, 6 Leonardo Bizzotto, 7 Matteo Adami, 8 Francesca Raffaele, 9 Miriana Capella, 10 Alessandro Cenedese. Gruppo 2 Le qualifiche del gruppo 2 mettono in evidenza i telai Energy anche se il giro veloce arriva dal Gold di Mattia Limena che precede Riccardo Massa e Mattia Michelotto. La seconda batteria sembra ripetere il copione della prima, ma il dominio di Limena non è così netto tanto che Edoardo Villa (#42) al 6 giro e Tobias Brauhofer (#19) al penultimo giro riescono a superare Limena (#25) che reagisce in entrambe le occasioni e chiude primo sotto la bandiera a scacchi davanti a Brauhofer e Nicola Placa (#93). 4 Lorenzo Ressico, 5 Leandro Anderruti, 6 Edoardo Villa, 7 Riccardo Massa, 8 Alessandro Balzarotti, 9 Andrea Di Brigida, 10 Davide Menegon. Finale La finale della Mini Rok racchiude i migliori piloti classificati nei due scontri qualificativi: Leonardo Marseglia parte subito in testa e ci rimane sino alla bandiera a scacchi inseguito da vicinissimo per tutta la gara da Mattia Michelotto e Giuseppe Fusco che completano così il podio. Unici confronti diretti quelli tra Placa e Limena per la quarta posizione e tra Massa, Villa Anderruti e Bizzotto che hanno chiuso la top ten con Francesca Raffaele che termina la sua corsa in 11^ piazza totale dopo essere scattata dalla 16 posizione in griglia di partenza. 4 Nicola Placa, 5 Mattia Limena, 6 Tobias Brauhofer, 7 Leonardo Bizzotto, 8 Leandro Anderruti, 9 Riccardo Massa, 10 Edoardo Villa.
125 Prodiver (Under) Il numero 14 Denis Tuia (Intrepid-TM) domina le qualifiche davanti al numero 7 Enea Menegatti (VRK-TM) ed al 558 Emanuele Denti (Rossocorsa-Modena): la posizione al palo però non è sufficiente per metterlo al riparo dai suoi avversari nella pre-finale. Parte infatti benissimo Menegatti che va a vincere proprio davanti a Tuia che ha subito inizialmente anche lo scatto del 45 Roberto Cesari (Maranello-TM) mentre ha concluso buon terzo uno dei protagonisti del trofeo dello scorso anno Francesco Alfiniti (#93) CRG-TM 4 Roberto Cesari 5 Simone Minguzzi 6 Giuseppe Di Giuseppe 7 Antonio Casolare 8 Rodolfo Massaro 9 Enrico Manzoni 10 Enrico Zatelli La finale si presenta quindi come un affare riservato ai primi quattro: parte infatti benissimo Francesco Alfiniti che si invola braccato da Denis Tuia, Roberto Cesari ed Enea Menegatti: questi velocissimi drivers si inseguiranno nell ordine per tutti i 20 giri che costituiscono la distanza della gara per concludere nell ordine racchiusi in meno di un secondo. 5 Matteo Vielmi 6 Matteo Salvetti 7 Antonio Sansone 8 Rodolfo Massaro 9 Davide Barchi 10 Enrico Manzoni
125 Prodiver (Over) A differenza della categoria riservata ai più giovani la over si ritrova con i tradizionali pochi ma buoni che in numeri si traducono in sei protagonisti nella 12 edizione del trofeo 7 laghi kart. Nelle qualifiche il numero 81 Andrea Montagnani (Parolin-Tm) regola i suo avversari senza difficoltà candidandosi quindi per la vittoria almeno nella pre-finale e così sarà: Montagnani rende subito il comando con una buona partenza e va a vincere davanti al #74 Christian Curti (Tony-Vortex), terzo il #575 Gianni Corti (Maranello-TM), quarto il #22 Davide Colombo (CRG-TM) che precede il #32 Paolo Scagnelli (CRGTM) e sesto conclude il #97 Attilio Borghi (Maranello-TM) ritirato a 5 giri dal termine. La partenza è l episodio che segnerà il risultato della finale sia per il contatto che coinvolge Montagnani e lo rallenta di mezzo minuto mentre Gianni Corti è addirittura out, sia per le penalità di 10 secondi che vanno a colpire lo stesso Montagnani, Davide Colombo e Paolo Scagnelli. Si ritrova così leader Christian Curti che riesce a vincere anche se Colombo al 14 giro lo supera ma non riesce a dargli nei 6 giri che restano un distacco superiore alla propria penalità (i famosi 10 secondi). Colombo riesce ad essere secondo davanti a Christian Curti terzo, Montagnani chiude quarto mentre anche Scagnelli si ferma anzitempo classificato però quinto.
Kz2 Il risultato delle qualifiche riprende in parte il risultato dello scorso anno: Lorenzo Lapina (Italcorse-Modena) precede Kevin Pomidori (Intrepid-TM) e Lucio Manno (CRG-TM). L avvio della pre-fianle è anche troppo spettacolare con la doppia destra dopo il via che si vede involontaria spettatrice di una carambola che coinvolge almeno sette kart e costringe il direttore di gara Lino Bonetti ad esporre la bandiera rossa. Nuovo via che stavolta lancia Lorenzo Lapina direttamente verso il primo posto sotto la bandiera a scacchi mentre è il numero 34 Matteo Greco (Vrk-TM) che si inserisce nelle posizioni da podio con una ottima partenza che dura però sino al quinto giro quando Pomidori si riprende la seconda posizione che aveva già in partenza. 4 Nicola Gnudi, 5 Cristiano Falciti, 6 Luciano Medeghini,, 7 Mirko Colombo, 8 William Lanzeni, 9 Lucio Manno, 10 Davide Sanna La finale è tutta imperniata sul confronto a due per la vittoria tra Pomidori e Lapina: al via è Kevin a mettersi alle spalle il più veloce delle qualifiche e riesce a domarlo con una certa disinvoltura almeno sino a metà gara. Poi esce la determinazione del kartista della Italcorse che nel corso del quattordicesimo giro supera Pomidori. Sul gradino di bronzo del podio troveremo infine Matteo Greco che ha avuto ragione del compagno di colori Gnudi già al sesto giro quando il Vrk-TM numero 16 ha lasciato la seconda posizione che ha occupato per 3 giri. La classifica dei primi dieci si completa quindi con: 5 Cristiano Falciti, 6 Lucio Manno, 7 Mirko Colombo, 8 Armando Iannaccone, 9 Luciano Medeghini, 10 Davide Sanna.
Junior-Rok Già dalle qualifiche abbiamo i primi verdetti a sorpresa con l unico vincitore del Trofeo 7 laghi per la 60 Baby Domenico Cicognini (Energy) solo secondo alle spalle della sica rosa di Sara Markucic (Tony) e terzo Matteo Nannini (Energy). La pre-finale congela subito al primo giro le posizioni della partenza visto che Sara Markucic non si fa sorprendere da Cicognini e poi il botto al tornante della postazione numero sette fa il resto: cinque piloti fermi con Gaia Cardinali assistita anche dai paramedici e soprattutto procedura slow fino al nono giro. Un giro di studio e poi l attacco vincente di Cicognini su Markucic che accusa il colpo e si ritrova terza dietro al polacco Maciej Szysko al penultimo giro. Il Kosmic del biancorosso di Varsavia non resiste e finisce quarto alle spalle del #182 Nannini. Da notare la rimonta del polacco Szczurek partito dalla casella numero 31 dello schieramento. 5 Skeed 6 Nicolas Gruber 7 Anderson Sella 8 Alessandro Riceputi 9 Asia Mondino 10 Kacper Szczurek La finale articolata sulla distanza dei 18 giri presenta un coktail perfetto di posizioni consolidate e duelli ravvicinati: Cicognini parte ben va in testa e si fermerà direttamente in parco chiuso da vincitore. Sara Markucic non si fa sorprendere al via ma al sesto passaggio deve cedere alla pressione di Matteo Nannini autore anche del giro veloce in gara. Il #139, l austriaco Nicholas Gruber (FA kart), riesce a tenersi a ridosso della zona podio e soprattutto a distanza di sicurezza dall autore della rimonta più efficace nella finale, il bergamasco #131 Samuele Valentini (Tonykart) che riesce a terminare quinto dalla slot numero diciassette al via. 6 Anderson Sella 7 Danny Carenini 8 Matteo Calà 9 Alessandro Brigatti 10 Giorgio Molinari
Rok L esito delle qualifiche con Luca Clerici #200 (CRG) che precede Alessio Baldi #226 (Wild kart) e Giuseppe Gaglianò # 282 (Energy) introduce ad una prefinale aperta ad ogni pronostico. La pre-finale in realtà diventa una passerella veloce per il solo Clerici poiché Ludovico Laurini #207 (Tony) è autore di una buona partenza che al secondo giro lo colloca già dietro a Clerici. Altro episodio degno di nota è il sorpasso di Massimo Rabaglia (Tony) che al sesto giro gli vale la terza posizione finale. 4 Giuseppe Gaglianò 5 Daniele Barbero 6 Alessio Baldi 7 Cristiano Colafrancesco 8 Tino Donadei 9 Edoardo Recchia 10 Manuel Gritti Al via della finale ottimo guizzo di Jean Luyet #202 (Tonykart) che transita quinto al primo giro dalla 12ma casella della partenza. Al comando si porta Clerici direttamente ombreggiato da Rabaglia autore anche lui di uno scatto molto determinato. I due si marcano stretti sino al 18 giro quando Rabaglia trova l attacco vincente su Clerici che non riesce a reagire nei due giri successivi che li portano alla bandiera a scacchi. Completa il podio Laurini che nei primi giri si era proposto come diretto antagonista di Clerici. 4 Cristiano Colafrancesco 5 Jean Luyet 6 Federico Biagioli 7 Alessio Gandolfi 8 Tino Donadei 9 Manuel Gritti 10 Daniele Barbero
Super-Rok Qualifiche della Super-Rok che vanno al #308 Daniele Basiliotti (Tony) davanti al #358 Riccardo Cinti (Tony) ed allo svizzero #315 Dominic Waibel (Kosmic). La pre-finale è priva di scossoni in termini di risultato ad eccezione del clamoroso testa-coda di Michele Imberti, Energy #344, che al 12 passaggio mette fine alla sua gara mentre era in quarta posizione. L unica sorpresa sotto la bandiera a scacchi è la terza posizione di Lorenzo Caponi (Tonykart #339) dietro al vincitore Basiliotti e Riccardo Cinti secondo. 4 Dominic Waibel 5 Francesco Durante 6 Simone Mazzotti 7 Mattia D abramo 8 Danilo Albanese 9 Tanja Muller 10 Alessandro Vantini Finale all insegna degli errori e dei grandi recuperi: la partenza di Basiliotti è da manuale, mentre Waibel perde posizioni e addirittura Caponi si ritrova in fondo allo schieramento. Siamo al secondo giro e Cinti, in quel momento secondo va in testacoda e finisce lì la sua gara. Superiamo la metà corsa ed al 16 giro si ripete lo stesso episodio per Danilo Albanese che da terzo si ritrova fuori gara. Tra un sorpasso ed un ritiro conditi anche dal giro veloce in gara emerge allora Simone Mazzotti, Tonykart #333, che al 20 ed ultimo giro mette a segno il colpo vincente nei confronti di Basiliotti andando a vincere in volata sul suo avversario. Terzo è Vittorio Russo, Tony #309, che ha recuperato dalla ventesima posizione in partenza. 4 Marco Moretti 5 Alessandro Vantini 6 Andrea Zaninelli 7 Marco Ripamonti 8 Alessandro Di Cori 9 Dominic Waibel 10 Nicolas Magni
Shifter-Rok Nelle qualifiche si mette subito in evidenza Mattia Vita, Tony #419, davanti a Matteo Orengo, Tony #444, e Paolo Bonetti, Tony #477. Nella pre-finale è il graduale ma inesorabile recupero di Paolo Bonetti a tenere banco: al via è Vita ad andare al comando, ma dopo qualche giro di assestamento il Tony numero 477 va in testa nel corso del nono passaggio. Alle spalle di Vita giungerà al traguardo il Kalìkart # 401 di Federico Squaranti. 4 Cristopher Zani, 5 Cristian Lepore, 6 Marco Pagani, 7 Andrea Orengo, 8 Luca Osvaldi, 9 Marco Bonfanti, 10 Alessandro Calvi. Finale ancora una volta segnata dalle penalità in partenza che hanno coinvolto piloti delle prime file oppure del fondo schieramento. Alla partenza scatto perentorio di Mattia Vita che solo molto più tardi, ovvero il dodicesimo dei 20 giri si vedrà comminata la penalizzazione. Si ritrova così virtualmente in testa il Kalì di Squaranti che al termine scoprirà a sua volta di aver subito la stessa penalità di Vita che, per ironia della sorte, si deve ritirare proprio all ultimo giro, il diciannovesimo. In questa gara quasi ad eliminazione si distingue Andrea Zemin che partito diciottesimo si ritrova nella top ten alla guida del Gold #412. Sul podio accanto al vincitore Paolo Bonetti si ritrovano Marco Pagani, Tony #418 con Matteo Orengo sul Tony #444; la classifica per le prime 10 posizioni è: 4 Cristopher Zani, 5 Federico Squaranti, 6 Gabriele Bensi, 7 Marco Bonfanti, 8 Andrea Zemin, 9 Pierluigi Giglio, 10 Fabrizio Reich. Il Prossimo appuntamento per la 2^ e conclusiva prova del 12 Trofeo 7 Laghi è in programma in data 19 Luglio, naturalmente sempre presso la pista 7 Laghi di Castelletto di Branduzzo (PV) Una puntata ricca di bellissime gare Vi attende, in onda Domenica 03/05 sulla TV Nazionale (canale 283 del digitale terrestre) e in simultanea su SKY al canale 821 alle ore 22:30 La prossima settimana invece la puntata andrà in onda all'interno di un'altra TV Nazionale ed oltre 90 emittenti del digitale terrestre in tutta Italia. Le puntate sono visibili su internetall'indirizzohttp://www.go-kartv.com Ufficio Stampa GO-KARTv https://www.facebook.com/gokartv.onrace