STILL LIFE LIGHT PAINTING DIPINGERE CON LA LUCE
1 LIGHT PAINTING dipingere con la luce Il LIGHT PAINTING è una tecnica fotografica che permette di realizzare scatti ricercati e suggestivi attraverso l utilizzo di un fascio di luce. In particolare, scattando completamente al buio e utilizzando tempi di scatto molto lunghi, la luce verrà utilizzata per illuminare la scena come se fosse un pennello. Allestimento di un set: - una stanza completamente al buio - posizionare un telo nero nello sfondo (si consiglia velluto nero) - un tavolo abbastanza ampio su cui riporre gli oggetti - macchina su cavalletto (indispensabile per i tempi di esposizione lunghi) - una torcia (si consiglia di aggiungere all estremità che emette la luce una prolunga di cartone rivestita di nero al fine di diminuire il fascio di luce ed evitare che compaia nella foto) - scegliere attentamente gli oggetti di scena: evitare di inserire oggetti a caso in quanto la scelta della composizione è la fase più importante Caratteristiche tecniche: - iso al minimo - tempi dai 20 ai 30, in alcuni casi utilizzeremo la posa B - apertura elevata del diaframma per ridurre la quantità della luce e aumentare la profondità di campo - impostare la messa a fuoco sulla scena, dopodiché disabilitare l autofocus - scatto remoto per evitare il micromosso - illuminare il soggetto con la torcia, spostando continuamente il fascio di luce per tutta la durata dell esposizione (tutto ciò che il sensore della fotocamera cattura in questo intervallo di tempo viene registrato sulla foto finale)
2 Profondità di campo nel light painting. La profondità di campo è la zona di spazio in cui il soggetto è a fuoco. La profondità di campo permette di evidenziare un soggetto: maggiore è la profondità di campo e più il soggetto è integrato nel suo ambiente, minore è la profondità di campo e più il soggetto è isolato. Anche se non ci sono regole specifiche da applicare, è consigliabile iniziare con un'apertura di f/11, sia per avere una maggiore profondità, che per rendere le pennellate più nitide e ridurre i rischi di sovra-esposizione. F/4 F/11 F/22 Movimento della fonte luminosa. Ha molta importanza la scelta degli oggetti e la reazione della luce su di essi. Un soggetto scuro rifletterà la luce molto meno di uno chiaro, così come un materiale lucido rifletterà molto di più di uno opaco. E possibile controllare l illuminazione modulando la velocità della pennellata: più ci muoviamo lentamente più il soggetto sarà luminoso, invece, passaggi rapidi daranno un effetto più tenue. Una delle regole più importanti per l utilizzo di questa tecnica sta nel fatto che la morbidezza della luce è determinata in gran parte dalla dimensione della fonte luminosa e dalla lontananza della stessa dagli oggetti di scena. torcia senza prolunga torcia con prolunga Bisogna acquisire la manualità e la sensibilità per capire di quante pennellate abbiamo bisogno per ottenere l effetto desiderato.
3 torcia lontana torcia ravvicinata
4 COMPOSIZIONE Uno dei principi che si trova alla base della composizione fotografica è quello di riempire il fotogramma con criterio ed equilibrio. Una delle regole classiche della composizione è la regola dei terzi. Nella pittura ad olio questa regola è stata utilizzata sia dai pittori del passato che da quelli contemporanei. Detta regola consiste nel sezionare l immagine con due assi orizzontali e due verticali, in modo da dividere l immagine in nove rettangoli uguali. Il rettangolo centrale è detto zona aurea. Gli assi si intersecano tra loro e formano i punti d intersezione. Per concentrare l attenzione visiva sul soggetto principale, quest ultimo non deve essere posizionato nella zona aurea ma in uno dei punti d intersezione. Tale scelta, inoltre, conferirà più dinamicità e armonia all immagine. L orizzonte, invece, non deve mai dividere l immagine, ma poggiare su uno dei due assi orizzontali.
5 Per la realizzazione di una composizione efficace è importante anche porre attenzione alla formazione delle linee all interno della scena. Infatti, lo studio delle linee ci insegna come le stesse diano degli specifici stimoli. In particolare le linee verticali danno una sensazione d azione, mentre le linee orizzontali suggeriscono serenità, le diagonali rompono la monotonia e apportano dinamismo, le curve conferiscono sensualità. Le diagonali hanno particolare importanza: se uniscono l angolo superiore destro e l angolo inferiore sinistro sono linee di forza ed hanno un peso compositivo, invece, se uniscono l angolo superiore sinistro e l angolo inferiore destro sono linee di interesse e richiamano l attenzione. In generale, quando l occhio viene portato a seguire un determinato percorso trova una maggiore armonia nell immagine e le linee sono, appunto, una guida per l osservatore che è indotto a seguirle con lo sguardo. In merito, è opportuno specificare che per linee si intendono sia evidenti che quelle nascoste. Il senso dello spazio; Tutti hanno, sin dalla nascita, il senso dello spazio. Tuttavia, non è semplice prevedere l aspetto che può assumere un immagine tridimensionale in una foto. Gli oggetti, infatti, si possono trovare sopra, sotto, di lato, vicini o lontani oppure è l inquadratura che si muove rispetto ad essi, cambiando continuamente il punto di vista.
6 Nella figura seguente mostriamo appunto alcuni oggetti disposti nello spazio. Salta subito all occhio il contrasto tra la forma rettangolare della scatola e quelle rotondeggianti dei frutti e del piatto.) Le arance sono state posate sulla fruttiera in modo da mostrare i diversi lati. Lo stesso discorso vale anche per le pere e per le noci. Esercitando l attenzione percettiva, vediamo come la posizione spaziale dei frutti è indicata dal picciolo (nelle pere e nelle arance) e dalla linea separatrice del guscio (nelle noci).
7 Luce e ombra Quando fotografiamo la nostra composizione vogliamo dare all immagine il massimo di informazione spaziale. La luce e il suo elemento di contrasto, l ombra, modellano le cose, mettono in risalto le superfici e le loro caratteristiche (opacità, rugosità, levigatezza, ecc.). Ci sono due tipi di ombre, quelle proprie e quelle portate: - le ombre proprie sono quelle che rendono più scure (ombreggiate) le parti non illuminate di un corpo. - le ombre portate sono quelle che i corpi proiettano sui corpi vicini. ombra propria ombra portata L ombra portata appare più o meno deformata a seconda dell inclinazione della fonte luminosa.
8 In natura, quando una fonte di luce riflette sul bordo arrotondato di qualcosa, il centro della luce è più luminoso e la luminosità si assottiglia verso l estremità. Nel secondo caso la luce cade molto più luminosa al centro e crea una gradazione uniforme man mano che si allontana il punto centrale, creando un ambientazione più drammatica.
10 CONSIGLI attenzione l ombra deve essere una sola e da una sola direzione attenzione a non lasciare troppo la luce su oggetti lucidi per evitare zone sottoesposte
11 attenzione a oggetti più scuri, tipo stoffe, hanno bisogno di più passaggi di luce AGGIUNGETE CREATIVITA ALLE VOSTRE COMPOSIZIONI
La fotografia è arte...