RIUNIONE COMITATO REGIONALE ANPI LOMBARDIA 19 NOVEMBRE 2009



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RIUNIONE COMITATO REGIONALE ANPI LOMBARDIA 19 NOVEMBRE 2009 Antonio PIZZINATO scaletta Relazione -Teniamo questa riunione del Comitato regionale ANPI Lombardia, per compiere una riflessione sull attuale realtà, alla luce delle scelte compiute dalla Conferenza Nazionale d Organizzazione di Chianciano del 2009 e delle decisioni assunte dal Comitato Nazionale lo scorso 29 ottobre che ha dato mandato alla Presidenza e Segreteria di attuarle. - Sulle scelte compiute dalla Conferenza d Organizzazione si è già discusso nei Comitati Provinciali e nel Consiglio Regionale prima della riunione del C.N. ANPI ora dobbiamo compiere un passo avanti. - Tra l altro il C.N. ha deliberato: di tenere il Consiglio Nazionale il prossimo febbraio 2010 e il XV Congresso Nazionale nel febbraio 2011 e contemporaneamente (vedi documentazione): a) celebrare il 65 della Liberazione il 25 aprile 2010 in tutti i Comuni; b) programmare iniziative per il 150 dell Unità d Italia, saldandole con Resistenza e Liberazione; c) raggiungere i 150.000 iscritti all ANPI, consentendone il radicamento (dell ANPI Casa degli Antifascisti) sul territorio attraverso le Sezioni e i coordinamenti territoriali; d) far vivere la memoria (sentieri, percorsi partigiani, iniziative europee, ecc.); e) rilanciare la presenza dell ANPI tra le donne realizzando coordinamenti. - Su questi punti abbiamo già riflettuto, discusso nel Consiglio Regionale (vedi relazione di Tullio Montagna) e nei gruppi di lavoro organizzazione e far vivere la memoria, nei quali si sono delineate linee guida, ipotesi di lavoro; - oggi dobbiamo approfondire tali ipotesi e pervenire alla definizione di un programma d attività nella Regione Lombardia per i prossimi 15 mesi, cioè le varie tappe che ci porteranno al XV Congresso Nazionale ANPI alla metà del febbraio 2011. 1

a) In primo luogo: radicamento ANPI. Operiamo per realizzare in Lombardia tre obbiettivi : dagli attuali circa 22.000 iscritti a 30.000 iscritti entro il congresso, le Sezioni dalle attuali 240 a 300 Sezioni nei comuni e quartieri delle città; queste sezioni per diventare ed essere la Casa degli Antifascisti devono avere sedi proprie luoghi d incontri e d attività -, quindi operare a partire dagli enti locali, per realizzare sedi. - Ne sono un esempio le nuove sezioni in Valtellina, nel Lecchese ed a Vanzaghello, nel legnanese, nel sud di Milano ad Assago, l ultima sede inaugurata a Treviglio, domenica 15 novembre. - L ANPI di Milano e Regionale si trasferiranno, in questi mesi, provvisoriamente per 3-4 anni, dall attuale sede di via Mascagni a via San Marco, 49 e poi negli anni successivi, entro il 2014, nella Casa della Memoria di via Confalonieri. b) Momenti importanti, per definire programmi d attivà e realizzare questi obiettivi, sono le Assemblee Annuali di Sezione, da realizzare entro il febbraio 2010, per non essere coinvolti nelle elezioni Regionali che si svolgeranno il 28 e 29 marzo 2010. - Assemblee che devono affrontare i problemi: dall attuazione della modifica statutaria (art. 23) l inserimento a livello di responsabilità delle nuove generazioni; dei programmi di attività : far vivere la memoria (corsi formativi, riunioni, conferenze), diffondere e attuare la Costituzione; - Avere delle sedi aperte, luoghi d incontro. Senza queste opportunità d incontro, non si utilizzano le ormai poche possibilità di confronto fra i protagonisti della lotta di Liberazione e le nuove generazioni. c) Dopo le Assemblee di Sezione, l inserimento di nuovi dirigenti, ritengo sarebbe opportuno (ma io lo ritengo importante) integrare anche i Comitati Provinciali e quello Regionale, affinchè i nuovi quadri, con responsabilità nelle sezioni, abbiano l opportunità di dare il loro contributo (e contemporaneamente misurarsi con i gruppi dirigenti provinciali e regionale) e realizzare un esperienza utile per quando si giunge al prossimo congresso. -Riteniamo pure importante, in relazione alle varie realtà territoriali, costruire dei coordinamenti di zona, sia per rafforzare le capacità organizzative, che per programmare congiuntamente attività, iniziative politiche, culturali, formative. d) Per quanto concerne il tesseramento all ANPI raggiungere i 30.000 iscritti- dobbiamo valutare come realizzare la presenza dell ANPI con proprii gazebi, sui mercati, sui piazzali (il sabato, la domenica); -a tale scopo abbiamo richiesto nella riunione del C.N. - all ANPI Nazionale di predisporre centinaia di migliaia di volantini,depliant, opuscoli da distribuire ai gazebi, per far conoscere l ANPI, la sua nuova stagione di Casa degli antifascisti ; 2

- contemporaneamente è necessario realizzare l anagrafe degli iscritti, a partire dalle Sezioni, per poi farlo a livello provinciale e regionale. Questo presuppone definire la scheda informatica, in modo che la stessa sia omogenea. e) Far vivere la memoria, costruire un percorso che porti a formare le nuove generazioni, ai valori della Resistenza, dell antifascismo, della democrazia, della convivenza civile, solidarietà e coesione sociale. -Questo necessita un passo avanti sul piano politico, storico, formativo rispetto alle celebrazioni, al ricordo dei caduti(importante, ma insufficiente, inadeguato); - abbiamo due scadenze, a questo riguardo, da utilizzare: 1) il 65 della Liberazione (25 aprile 2010); 2) il 150 dell Unità d Italia (27 marzo 1861-2011). -La Resistenza, la Liberazione sono parti costituenti fondamentali dell unità d Italia, della costruzione della democrazia, della Repubblica di un Italia più coesa (stato sociale, diritti civili e del lavoro, laicità dello Stato, parità ecc.), - tra l altro quest anno (2009) è il 150 della Liberazione di Milano dall occupazione degli austriaci, -quindi, se definiamo un programma di iniziative che ci consentono di incidere sugli orientamenti, la formazione culturale dei lombardi in generale e delle nuove generazioni in particolare; -le iniziative: 1) un momento molto importante,il prossimo 12 dicembre, - con un programma intenso e vasto è il 40 anniversario della Strage di Piazza Fontana (la madre di tutte le stragi ); - Oltre alle iniziative (corteo, celebrazioni, 3 opere teatrali, documentari, libri ecc.) vi sono due momenti particolari: a) la presentazione (il 7 dicembre in Prefettura), alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del progetto la Casa della Memoria (da realizzarsi nel quartiere dell Isola di Milano ove avranno sede anche l ANPI e altre Associazioni: Partigiani, deportati, familiari delle vittime di piazza Fontana e del terrorismo e l istituto storico della Resistenza); b) In Consiglio Regionale della Lombardia è iniziato (lo scorso 4 novembre) l esame relatrice la consigliera Sara Valmaggi, componente del Consiglio Regionale ANPI della proposta di legge riguardante veri aspetti e norme per far vivere la memoria. E 3

importante che nelle varie province si prenda l iniziativa e si operi affinchè la legge venga approvata prima della fine della Legislatura. 2) Dobbiamo disegnare un programma di iniziative e attività che saldi, intrecci il 65 della Liberazione ed il 150 dell Unità d Italia. Oltre alle iniziative a livello locale ipotizziamo tre momenti di iniziative regionali: a) la Resistenza, l Europa, una nuova stagione di consolidamento: sul piano istituzionale (Costituzione), sul piano sociale (norme sociali europee); dobbiamo ricordarci il monumento della Resistenza europea a Como (di cui si sta completando il restauro); ed abbiamo delle iniziative in corso: - il prossimo 29 novembre 2009 al Museo della Resistenza di Fondo Toce Verbania si celebra il 65 della Liberazione dell Albania e si ricorda il ruolo avuto dai partigiani della Brigata Gramsci, - I partigiani russi (molti furono partigiani in Lombardia, i loro caduti sono ricordati nel monumento al Cimitero di Musocco) ci hanno scritto proponendo un iniziativa comune. b) l Unità d Italia, potremmo realizzare un convegno a Milano, alla Camera del Lavoro, ed effettuare in questa occasione un presidio in piazza Cinque Giornate, c) Il 65 della Liberazione: Milano, la capitale della Resistenza e la rete dei momenti di lotta e di combattimento: - il ruolo dei lavoratori (scioperi marzo 1943-marzo 1944) : i tramvieri, gli operai, i tipografi del Corriere della Sera, i bancari ecc., - le iniziative e momento di lotta dei partigiani nelle varie realtà (i sentieri) della Lombardia. - I gruppi di lavoro regionali. Con la Conferenza Regionale dell ANPI abbiamo costituito 4 gruppi di lavoro: 1) Strutture ed organizzazione, 2) Memoria storica (nonché formazione, scuola ecc.); 3) Informazione, sito ANPI Lombardia; 4) Rapporti con le istituzioni. Dopo la riunione della scorsa settimana è indispensabile realizzare il Coordinamento regionale donne dell ANPI. 4

- Questi gruppi di lavoro hanno operato in questi 20 mesi anche se in modo non uniforme, ma si è compiuto un passo in avanti nello sviluppo del coordinamento regionale e delle iniziative dell ANPI. - Di fronte a noi, al Comitato ragionale dell ANPI, vi è il compito di valutare queste nostre esperienze, come rilanciare l attività dei gruppi di lavoro ed in particolare valutare e decidere sull informazione scritta (si era compiuta una valutazione su ANPI Oggi come bimestrale regionale). Realizzarlo oppure no? Va assunta una decisione nella riunione odierna; - Infine è indispensabile, a mio parere, riflettere e valutare su come far vivere il regionale: lo statuto dell ANPI (art. 9) prevede che il finanziamento ed il funzionamento delle sedi sia a carico dell ANPI provinciale del capoluogo di regione. Ritengo che se si vuole realizzare il programma e l attività sopra esposta, si debba pensare al finanziamento del Regionale ANPI in modo diverso, più ampio e articolato. - Così come se vogliamo rilanciare i quatto gruppi di lavoro e il coordinamento donne dobbiamo pensare anche ai finanziamenti. - Auspichiamo che sui problemi esposti,oggi, vi sia un confronto approfondito che ci consenta di concludere la RIUNIONE con scelte condivise e le linee guida del programma sino al XV Congresso del febbraio 2011. 5