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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. LOMBARDO RADICE VIA ARCHIA 46-96100 SIRACUSA TEL. 0931/67682 FA 0931/60122 email sric86200r@istruzione.it pec: sric86200r@pec.istruzione.it CF 93039440891 CM SRIC86200R Consiglio di Istituto Verbale n. 8 della seduta del 21/09/2017 Nel giorno 21 del mese di settembre dell anno 2017 alle ore 12.45 su convocazione prot. N 3549/A19 presso l Istituto Comprensivo G. Lombardo Radice di Siracusa, nei termini e nei modi prescritti dalla legge, si è riunito il Consiglio di Istituto; presidente: Giuseppe Napoli, segretaria verbalizzante: Valeria Balestrazzi. All ordine del giorno i punti di seguito riportati: Approvazione progetti Comunali Assunzione in Bilancio Progetto PON 10.1.1A FSEPON -SI -2017 "INCLUSIONE SOCIALE LOTTA AL DISAGIO" Assunzione in Bilancio Erasmus "ACTIVE SCHOOL DAYS" Definizione contributo volontario Regolamento d'istituto Varie ed eventuali Sono presenti: COMPONENTE DOCENTI 1Dirigente ScolasticoProf. Sebastiano Rizza PRESENTI 2 Moncada Eleonora 3 Balestrazzi Valeria (Scuola Primaria) 4 Cancelliere Edda 5 Elisabetta Ricco (scuola p.) 6 Diana Stefania ASSENTI

(Scuola Sup. I grado) 7 Mamo Natalia (Scuola Sup. I grado) 8 Biancolilla Stefania(scuola dell Infanzia) 9 Penna Francesca(scuola dell Infanzia) COMPONENTE GENITORI 10 Chimirri Giulia 11 Forcellini Giovanni 12 Napoli Giuseppe 13 Sirone Rosaria 14 Ferrara Cinzia x 15 Schembari Concetta 16 Schembari Emma 17 Mancuso Alma COMPONENTE ATA 19 Grillo Lucia 20 Di Noto Margherita Punto 1 Il Consiglio, dopo aver preso visione dei progetti comunali, li approva Punto 2 Il Consiglio approva l' Assunzione in Bilancio Progetto PON 10.1.1A FSEPON -SI -2017 "INCLUSIONE SOCIALE LOTTA AL DISAGIO" Punto 3 Il Consiglio approva l'assunzione in Bilancio del progetto Erasmus "ACTIVE SCHOOL DAYS" Punto 4 Il Consiglio, tenendo in considerazione le richieste da parte dei genitori sul contributo volontario volto all'arricchimento dell'offerta formativa, riduce la somma di euro dieci inizialmente proposta

sostituendola con la quota di euro sei, quota che verrà versata tramite bollettino postale, recante specifica dicitura, e che andrà a coprire esclusivamente le spese relative alla macchina fotocopiatrice Punto 5 Il Consiglio approva il regolamento sotto elencato: REGOLAMENTO ENTRATA/USCITA DALLA SCUOLA PREMESSA Visto che la sicurezza degli allievi e la prevenzione dei rischi sono aspetti irrinunciabili da parte della Scuola; Fermo restando il principio giuridico secondo cui l obbligo di sorveglianza sul minore cessa esclusivamente con il suo affidamento ad altro soggetto legittimato ad assumerlo; Considerato che secondo la giurisprudenza in materia e gli interventi dell avvocatura dello Stato necessario adottare disposizioni interne all Istituto onde esercitare la vigilanza, effettiva e potenziale, dei minori ad esso affidati. Considerato che la giurisprudenza ritiene c e l affidamento di un minore, effettuato dai genitori ad una Istituzione scolastica, comporta per la stessa il dovere di vigilanza controllando con la dovuta diligenza e con l attenzione ric ieste dall et e dallo sviluppo psico-fisico del minore che questi non abbia a trovarsi in situazioni di pericolo sino a quando alla vigilanza della scuola non si sostituisca quella effettiva o potenziale dei genitori. Tenuto conto che la Scuola esercita la vigilanza sugli allievi dall inizio delle lezioni sino a uando ad essa si sostituisce uella dei genitori o di persona da uesti delegata e c e il grado di vigilanza esercitata da parte dell insegnante va commisurata all et, al livello di maturazione raggiunto dai minori affidatigli e alle condizioni ambientali in cui la scuola inserita. Visto che stato affermato c e non valgono ad escludere le responsabilit della scuola eventuali disposizioni o consensi, impliciti o formali, impartiti dalla famiglia, ove esse non assicurino l incolumit dell alunno al momento della riconsegna; L I C L R.. R MODALIT. CAPO I - MODALIT DI ENTRATA A SCUOLA Art. 1 Il personale docente, come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, si trover a scuola 5 minuti prima dell avvio delle attivit didattic e per accogliere gli alunni. L obbligo di vigilanza della scuola sui minori inizia nel momento in cui li accoglie e permane per tutta la durata del servizio scolastico e fino al subentro reale o potenziale dei genitori. L obbligo di sorveglianza della scuola, infatti, cessa con il trasferimento dello stesso ad altro soggetto legittimato ad assumerlo. Art. 2 er l entrata posticipata rispetto agli ingressi previsti sempre necessaria la presenza di un genitore o di un altro delegato allo scopo. CAPO II - MODALIT DI USCITA Art. 3 Durante l ordinario orario scolastico, per le uscite anticipate, sia prima del termine delle lezioni antimeridiane e sia di uelle pomeridiane, sempre necessaria la presenza di un genitore o di un altro delegato allo scopo. ertanto, gli alunni di ualsiasi et, classe e condizione possono essere prelevati solo ed esclusivamente da un genitore o da persona delegata. I docenti sono tenuti a formalizzare sul registro di classe l operazione di prelevamento c e deve essere sottoscritta dal genitore o persona delegata e dal docente stesso. Art. 4 Per il ritiro degli alunni al termine delle lezioni e in caso di uscita anticipata e per l ingresso posticipato, i genitori possono delegare fino tre persone utilizzando l apposito modulo fornito dalla

scuola secondo le modalit stabilite dalla scuola stessa. L assistente e l autista dello scuolabus sono da intendersi come persone delegate alla consegna e al ritiro degli alunni i cui genitori anno fatto ric iesta formale del trasporto al Comune di domicilio. In tal caso, l obbligo di vigilanza e la responsabilit degli operatori scolastici iniziano e terminano sul portone o cancello della scuola. Art. 5 Trattandosi di minori, alla luce di quanto espresso in premessa, l'uscita autonoma degli alunni, al termine delle lezioni, sar consentita solamente dopo una valutazione dei fattori di risc io potenzialmente prevedibili, ovvero l et, il livello di maturazione raggiunto dai minori fre uentanti e le condizioni ambientali in cui la scuola inserita e gli alunni vivono, sempre in situazione di normalit (i cosiddetti fattori individuali e ambientali). Sono esclusi dalla valutazione, infatti, tutti i fenomeni eccezionali, inconsueti e comun ue non ricadenti in situazioni note e riconducibili alla normale capacit previsionale degli operatori scolastici. Art. 6 L autorizzazione pu essere revocata in ualsiasi momento, con atto unilaterale motivato da parte della Scuola, qualora vengano meno le condizioni che ne costituiscono il presupposto. Art. 7 La ric iesta di autorizzazione al rientro a casa, in compagnia di altro minore e uiparata alla ric iesta di autorizzazione al rientro a casa da solo e non pu essere in nessun modo accolta. Art.8 Al fine di garantire il diritto allo studio, in assenza dei docenti in servizio, gli alunni coinvolti saranno suddivisi nelle restanti classi. Sono autorizzate entrate posticipate o uscite anticipate degli alunni solo se accompagnati dai genitori o da persona delegata. Art.9 La Scuola, in considerazione dell et anagrafica degli alunni e, di conseguenza, del livello di maturazione raggiunto, delle condizioni ambientali e di particolari condizioni soggettive, al termine delle lezioni, non consente l'uscita autonoma agli alunni: 1. F q z I z I, II III SCUOLA PRIMARIA 2. che abitano in zone lontane dalla scuola 3. z. P q, pertanto, la necessaria consegna da parte dei docenti a un genitore o a un suo delegato. Art.10 La Scuola, in considerazione dell et anagrafica degli alunni e, di conseguenza, del livello di maturazione raggiunto, delle condizioni ambientali e di particolari condizioni soggettive, al termine delle lezioni, consente l'uscita autonoma: 1. agli alunni delle classi 4^ e la 5^ che: 1. non rientrano nei punti 2 e 3 del precedente art. 9 1. abitano vicino alla scuola 2. devono percorrere comunque strade non pericolose e protette da adulti o altre figure 3. sono responsabili, attenti e autonomi e hanno senso del pericolo 2. agli alunni delle classi 1^, 2^, 3^ secondaria 1 grado che 1. non rientrano nei punti 2 e 3 del precedente art. 9 2. sono comunque ritenuti in grado di raggiungere senza eccessivi rischi e pericoli la propria abitazione Art. 11 I genitori degli alunni di Scuola Secondaria di 1 grado e della primaria di 4 e 5 classe compileranno una ric iesta, su modulo apposito fornito dalla scuola, in cui dic iareranno c e il proprio figlio, nell ottica di una progressiva ac uisizione di autonomia e di responsabilit, pu uscire da scuola da solo, a piedi, al termine dell orario delle lezioni. Art. 12 La dic iarazione rappresenta una precisa assunzione di responsabilit da parte del ric iedente in merito al comportamento della scuola, non tanto per esonerare uest ultima da compiti c e le sono assegnati dalla legge, uanto per esplicitare la manifestazione ine uivocabile di volont al fatto c e, all uscita da scuola, alla vigilanza effettiva di questa subentra una vigilanza potenziale della famiglia e il consenso

verso le pratiche attivate dalla scuola. Art. 13 I genitori o persona delegata, c e non riescono a presentarsi all ora stabilita a prelevare il minore, sono tenuti a informare dell imprevisto la scuola, c e provveder alla temporanea vigilanza dell alunno. Art. 14 Nell ipotesi in cui il minore non venisse prelevato a scuola senza c e avvenga alcuna informazione, il personale presente - insegnanti e/o collaboratori tenter di rintracciare ogni familiare o persona di fiducia di cui sia noto il recapito. ualora ci non fosse possibile, l insegnante informer il Dirigente Scolastico perc si prendano i provvedimenti del caso. Art. 15 Fattori individuali da considerare da parte dei docenti e genitori Comportamento degli alunni 1. AUTONOMIA PERSONALE - capacit autonoma di gestirsi e di gestire il contesto ambientale - conoscenza dei corretti comportamenti e delle principali regole della circolazione stradale 2. ATTEGGIAMENTI INDIVIDUALI - Adeguata capacit di attenzione e concentrazione - affidabilit, senso di responsabilit, corretta applicazione delle competenze acquisite 3. CARATTERISTICHE CARATTERIALI - eccessiva vivacit aggressivit - scarso senso del pericolo distrazione Oggetto: richiesta uscita autonoma alunni al termine delle lezioni _l sottoscritt nat a il esercente la potest genitoriale sull alunn frequentante la classe della scuola primaria/secondaria dell Istituto Comprensivo Lombardo Radice di Siracusa. DICHIARA 1. di essere a conoscenza delle disposizioni organizzative della scuola e di condividere ed accettare i criteri e le modalit da uesta previste in merito alla vigilanza effettiva e potenziale sui minori; 2. di essere consapevole c e, al di fuori dell orario scolastico in caso di uscita autonoma uesta ricade interamente sulla famiglia; 3. di essere nell impossibilit di garantire la presenza dei genitori o di altro soggetto maggiorenne per il ritiro dell alunno; 4. di aver valutato le caratteristic e del percorso casa-scuola e dei pericoli potenziali; 5. di aver valutato la capacit di autonomia, le caratteristiche e il comportamento abituale del/la propri_ figli_; 6. di esercitare un continuo controllo sul minore; CHIEDE c e l alunn, al termine delle attivit didattic e, possa essere autorizzat_ ad uscire autonomamente, senza la presenza di accompagnatori. S IM EGNA 1. a controllare i tempi di percorrenza e le abitudini del/la propri figli per evitare eventuali pericoli e affinc, arrivato a casa, trovi la dovuta accoglienza; 2. a informare tempestivamente la scuola qualora le condizioni di sicurezza si modifichino; 3. a ritirare personalmente il minore su eventuale richiesta della scuola e nel caso insorgano motivi di sicurezza; 4. a ricordare costantemente al minore la necessit di corretti comportamenti ed atteggiamenti ed il rispetto del codice della strada; Alla luce delle considerazioni esposte, si confida nell accoglimento della presente ric iesta. Siracusa, 20... In fede Prot. N.... Ai docenti della scuola primaria classi 4^ e 5^ e secondaria di 1 grado Oggetto: Comunicazione Si ricorda c e la Scuola, in considerazione dell et anagrafica degli alunni e, di conseguenza, del livello di maturazione raggiunto, delle condizioni ambientali e di particolari condizioni soggettive, concede

l autorizzazione all uscita autonoma solo nei casi valutati, per le sole classi uarte e uinte della scuola primaria, e prime, seconde e terze della scuola secondaria di 1 grado. Le SS.LL dovranno fornire la loro collaborazione soprattutto per uanto concerne l analisi dei fattori individuali e i fattori ambientali, in particolare la collocazione della scuola, relativi all alunno e segnalare a questo ufficio le specifiche situazioni che, secondo i criteri precisati in allegato, sconsigliano il rilascio dell autorizzazione. Il Dirigente scolastico Autorizzazione Ai Docenti delle classi di Scuola Secondaria di 1 grado Ai Genitori dell'alunn Oggetto: autorizzazione per uscita autonoma IL DIRIGENTE SCOLASTICO Vista la richiesta dei genitori dell'alunn, frequentante la classe della scuola primaria di, tesa ad ottenere l'autorizzazione all'uscita autonoma del minore in caso di assenza o di impedimento dei genitori o di altra persona maggiorenne da questi delegata; Informati i genitori sulle disposizioni giuridic e ed amministrative in merito all assunzione di responsabilit nei confronti dei minori a carico dei genitori stessi e della scuola nonc delle disposizioni organizzative da questa predisposte; Preso atto della dichiarazione dei genitori in riguardo alla autonomia ed affidabilit del proprio figlio ancorc minorenne; Valutate attentamente le condizioni ambientali e di contesto e non ravvisando alcun elemento di pericolosit potenziale prevedibile; Considerate le caratteristiche personali dell'alunno, l et e il livello di autonomia personale; AUTORIZZA I docenti della classe della scuola primaria/secondaria di 1 grado a permettere, ualora non sia presente alcun esercente la potest genitoriale o altra persona maggiorenne delegata, l'uscita da scuola al termine delle lezioni all alunn ale autorizzazione subordinata, da parte del personale scolastico in servizio, all attenta valutazione delle condizioni complessive e alla presenza di una situazione di normalit, come esplicitato nel documento riportante i criteri trasmesso ad ogni sede scolastica. IL DIRIGENTE SCOLASTICO A D S I C... D anche per entrate posticipate e uscite anticipate dei minori Il/I sottoscritto/i...nato a...il......nato a...il... GENITORE/I AFFIDATARIO/I dell alunno/a...fre uentante la classe...della scuola...di DICHIARA/NO di essere impossibilitato/i al ritiro del proprio figlio al termine delle lezioni (ad accompagnare e ritirare in caso entrata posticipata e uscita anticipata) dalla scuola e che, pertanto, DELEGA/NO er l intero anno scolastico Il sig./la sig./i sigg. (Si possono delegare fino a 2 o 3 persone)...nato/a a...il......nato/a a...il......nato/a a...il... Contestualmente DIC IARA/N, sotto la sua/ loro responsabilit, di sollevare la scuola da ogni responsabilit per eventuali incidenti e/o danni

ACCETTAZIONE DELLA DELEGA Il/I sottoscritto/i......... DICHIARA/NO Di accettare la delega conferitagli dai sigg.... responsabilit dei minori affidati alla propria tutela Assumendosi la Siracusa,... irma/e In caso di firma a casa allegare una fotocopia di documento di identit del/dei delegato/i Alle ore 13. 30 il Consiglio ha termine. Il segretario Il Presidente Ins. Valeria Balestrazzi Dott. Giuseppe Napoli