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16 - NURAGHE PONTE Provincia - Nuoro Comune - Comune Località - Ponte Posizione- IGM Foglio 206 I SE Sedilo 40 14 34. 3 35 09 Quota - m 354 s.l.m. Catasto - Foglio 3; Mappale 12 A 300 metri a NE del complesso di Frenegarzu e a meno di 400 metri a NO del pozzo omonimo, in un area intensamente frequentata nell antichità, come attestano i resti di un vasto abitato e una necropoli ad incinerazione di età romana. Si tratta di uno dei monumenti più grandiosi e meglio conservati del Marghine. E un monotorre con scala, nicchia d andito e camera centrale marginata da due nicchie laterali contrapposte. Nel primo piano, ancora integro ai tempi del Lamarmora, una camera ellittica con nicchia. All esterno, una sorta di torre-capanna di incerta antichità e un tratto di antemurale. La torre, di pianta circolare (diam. m 13,25; diam. allo svettamento m 10,00), si conserva per un altezza massima di m 11,80 con 21 filari, che, nei primi sette metri a partire dal piano di campagna, sono costituiti da grandi blocchi poliedrici, scarsamente lavorati; al di sopra, invece, la lavorazione delle pietre va gradualmente raffinandosi e diminuiscono le loro dimensioni fino al livello del finestrone che dà luce alla camera superiore. In corrispondenza di questo finestrone, i conci riacquistano volume, pur conservando una accurata lavorazione che risulta decisamente isodoma negli ultimi filari residui. Fig. 922. Dualchi, Nuraghe Ponte: veduta da SE. 645

Fig. 923. Dualchi, Nuraghe Ponte: pianta e sezione. 646

Fig. 924. Dualchi, Nuraghe Ponte: particolare dell ingresso alla torre. L ingresso, a SE e di luce quadrangolare (largh. m 1,10: alt. m 1,05 s.r.), si segnala per il monumentale architrave (lungh. m 3,65; largh. m 1,50; spess. m 1,10 al centro, m 0,82 all estremità sinistra e m 0,94 in quella destra), accuratamente lavorato, con la faccia a vista che date le dimensioni è stata resa lievemente curva per seguire l andamento circolare della torre. Poggia su due stipiti anch essi di notevoli dimensioni (lungh. m 1,85; spess. m 1,50, a sinistra: lungh. m 2,70; spess. m 0,85/0,95; largh. m 1,40). Il corridoio, strombato verso l interno e a sezione tronco-ogivale, è lungo m 5,10 e largo m 1,10/1,55/2,10, mentre l altezza raggiunge m 3,90 che si mantiene fino all ingresso alla camera (3,98). A m 2,20 dalla porta si aprono gli ingressi contrapposti della scala, nella parete sinistra, e della nicchia a destra. La porta della scala, a luce trapezoidale (largh. m 0,90/0,80; alt. m 1,60 s.r.) e sormontata da un ben rifinito architrave (lungh. m 1,80; largh. m 0,90; spess. m 0,65), introduce nel vano-scala, a sezione ogivale e segnato da 26 gradini, che con una larghezza media di m 1,00 ed una altezza compresa fra m 2,45 e m 2,90, dopo un giro di 180 conduce nel piano superiore. La nicchia d andito, coassiale alla scala, presenta pianta trapezoidale (largh. m 1,55/1,05; prof. m 1,87; alt. m 2,27) e sezione ogivale. La camera centrale, subcircolare in pianta (m 4,85x5,50) e con la tholos intatta che raggiunge una altezza di m 8,60 con 23/24 filari di pietre ben commesse con numerose zeppe di rincalzo, è ampliata da due nicchie laterali (A e B). La nicchia A, alla sinistra di chi entra, ha forma vagamente poligonale (largh. m 0,90; prof. m 1,50; Fig. 925. Dualchi, Nuraghe Ponte: particolare della muratura all altezza del finestrone del primo piano. alt. m 1,20 s.r.) e ingresso ogivale (alt. m 1,30 s.r.). La nicchia B, coassiale alla A, presenta pianta trapezoidale (largh. m 1,53/2,10; prof. m 1,48; alt. m 1,58/2,20). Nel vano scala, a metà del suo percorso si nota su un concio della parete, a m 1,50 dal gradino corrispondente, una marcata concavità, mentre due feritoie una all altezza del terzo gradino e la seconda all altezza della pedata che accede all ingresso del vano superiore, illuminano debolmente l ambiente. La camera superiore, di forma ellittica (m 3,25x4,00) e con un altezza residua di m 2,50, è marginata da una nicchia con ingresso trapezoidale (largh. m 1,25/0,30; alt. m 1,15) e pianta poligonale (largh. m 1,25/0,82; prof. m 1,00; alt. m 80) che nel pavimento mostra l apertura di un pozzettoripostiglio. Il vano prendeva luce, come si è detto, da un finestrone rettangolare (largh.0,70; alt. m 1,25), sormontato da architrave (lungh. m 1,45; largh. m 1,10; spess. m 0,60) e munito di finestrino di scarico, che si apre sulla verticale dell ingresso alla torre. Lungo gli stipiti e sull architrave di questo finestrone è presente una risega per accogliere un portello litico o ligneo, assicurato tramite un bastone a forcella che si incastrava in tre fori due a destra e uno a sinistra praticati sugli stipiti. Bibliografia ANGIUS 1840, p. 316; LAMARMORA 1840, p. 85, Atlante, tav. VIII,2; EEM 1922, p. 91 (attribuito a Bortigali; TARAMELLI 1935, p. 25, n. 10; MELIS 1967, p. 116, n. 11; PIANO 1983, p. 117 647

Fig. 926. Dualchi, Nuraghe Ponte: nicchia d andito. Fig. 927. Dualchi, Nuraghe Ponte: particolare del finestrone del primo piano, visto dall interno, con riseghe laterali per l incastro del portello di chiusura. 17 - PROTONURAGHE FRENEGARZU Provincia - Nuoro Comune - Dualchi Località - Ponte Posizione- IGM Foglio 206 I SE Sedilo 40 14 30-3 35 14 Quota - m 348 s.l.m. Catasto - Foglio 3; Mappale 12 Il monumento si trova a dominio del solco vallivo tracciato dal Riu Murtazzolu, a contatto e in relazione con un ampio recinto megalitico e a breve distanza dal complesso nuragico di Ponte e dal Protonuraghe Bardalatzu. La costruzione, di forma ellittica (m 15,50x17,15), si stacca a Nord da una sorta di bastione rilevabile fra il crollo e la vegetazione arbustiva solo per breve tratto (corda m 5,00; spess. m 4,00) con una altezza residua di m 2,55 e 5 filari. E probabile che questo bastione delimitasse solo in parte il perimetro del monumento, anche se attualmente è difficile accertarlo a causa delle macerie. La torre si conserva per una altezza residua di m 4,35 con 8 filari a NNE e di m 7,00 a SSO. Lo spessore murario è di m 4,30 a NNE, m 4,75 ad Est e m 9,00 a Sud. Tutto il paramento che volge ad Ovest, verso il dirupo scosceso, risulta interamente crollato. L opera muraria è costituita da blocchi di basalto, poliedrici e di varie dimensioni, appena sbozzati e disposti a file orizzontali irregolari. La costruzione presenta due ingressi, ma è possibile che ne esistesse almeno un altro nella parte ora crollata. L ingresso NNE, presenta luce quadrangolare (largh. m 0,95; alt. m 0,85 s.r.) con architrave (lungh. m 1,85; largh. m 1,25) privo di finestrino di scarico. Superata la porta si accede ad un corridoio dal tracciato lievemente sinuoso (lungh. m 6,40; largh. m 0,95/1,05/0,96; alt. m 0,85/1,50,2,00/2,76 s.r.), 648