Rapid Mass Movements RAMMS Esercitazione Hohliecht, Klosters GR Workshop progetto Interreg STRADA 28. Davos, 17 giugno 2010
Sommario della presentazione 1. Preparazione dei dati di input 2. Creare un nuovo progetto 3. Definizione dell area di distacco & altezza 4. Informazioni sulle foreste 5. Parametri globali 6. Classificazione dei parametri µ e ξ 7. Eseguire un calcolo 8. Visualizzazione 9. Interpretazione dei risultati 10. Esportazione dei risultati
1. Preparare i dati di input DEM 10m (formato.ascii o.txt) Mappa 1:25 000 swisstopo (.tif +.tfw) Ortofoto swissimage swisstopo (.tif +.tfw)
OPZIONALE Le foreste e le zone di distacco possono essere importate o disegnate direttamente in RAMMS. Per importare i files: Zone forestate (formato ascii o shapefile) Zone di distacco (formato shapefile)
2. Definizione delle preferenze Necessario per definire dove leggere e salvare i files di input e output
Selezionare DEM + foresta Cambiare, se necessario l estensione del DEM 3. Creare un nuovo progetto Esercitazione: 1. Definire le preferenze (directories) 2. Iniziare un nuovo progetto 3. Esercitarsi con il sistema di navigazione
4. Definizione delle zone di distacco & altezza di distacco Disegnarle direttamente in RAMMS (creare poligono) Importarle e convertirle in uno Shapefile Utilizzare le informazioni fornite da RAMMS! (pendenze, foto, osservazioni sul campo) Definire zone di distacco multiple
Esercitazione: 1. Disegnare una zona di distacco realistica (poligono in Modalità 2D!) 2. Fissare l altezza di distacco (0.5m) e salvare le informazioni 3. Disegnare due zone di distacco, associare a ciascuna diverse altezze di distacco e salvare l informazione 4. Importare e convertire il file release.shp
5. Definizione delle foreste La presenza della foresta influisce direttamente sui parametri di attrito µ und ξ e quindi deve essere definita PRIMA della scelta dei parametri globali Può essere definita direttamente in RAMMS (poligono) Può essere importata in formato Shapefile e successivamente convertita o in formato Ascii
6. Definizione dei parametri globali Tempo di ritorno e volume influiscono sulla definizione di µ e ξ
7. Definizione dei parametri µ e ξ Procedura automatica: largamente basata sulle misure effettuate a Vallée de la Sionne mantenendo consistenza con AVAL-1D Procedura manuale: i valori possono essere anche fissati manualmente ma bisogna aver esperienza (definibile solo prima di lanciare la simulazione)
Terreno pianeggiante Versante aperto Canalizzato Fortemente canalizzato Esercitazione: 1. Definire i parametri globali 2. Definire automaticamente i parametri di attrito e visualizzare i risultati 3. Cambiare tempo di ritorno, volumi, e copertura forestale, ridefinire i parametri (cambiando nome al file!) e osservare come cambiano i risultati
8. Eseguire il calcolo Ridurre il tempo di calcolo (calculation domain) Definire la dimensione della cella di calcolo (grid resolution) Definire la durata della simulazione (end time) Definire la risoluzione dell output (dump steps) Definire la densità di calcolo (density)
Esercitazione: 1. Eseguire una simulazione definendo celle di calcolo di 25m 2. Ridurre il dominio di calcolo basandosi sulla simulazione precedente disegnare un nuovo dominio di calcolo 3. Eseguire una nuova simulazione utilizzando il nuovo dominio e definendo celle di calcolo di 5m
Animazione 9. Visualizzazione Visualizzazione dei valori massimi (Altezza di flusso, velocità, pressione, momento)
10. Interpretazione Utilizzare gli strumenti di supporto per l interpretazione! (Diverse modalità di visualizzazione, informazioni puntuali, informazioni lungo profili predefiniti) Controllare il log file di progetto: simulation stopped due to LOW FLUX Esercitazione: 1. Visualizzare i risultati, utilizzando le numerose alternative disponibili (Altezze di distacco, velocità, pressione.) 2. Verificare la veridicità dei calcoli 3. Disegnare profili paralleli ed ortogonali alla direzione di flusso. Quali sono le pressioni massime raggiunte dalla valanga in corrispondenza del torrente? 4. Comparare i risultati di diverse simulazioni
Esercitazione: 11. Esportazione dei risultati 1. Esportare l animazione delle altezze di flusso 2. Esportare i valori massimi delle altezze di flusso in formato grafico 3. Esportare alcuni risultati in formato ascii grid e shapefile (per elaborazioni in GIS) e Google Earth