francesco s. mangone



Documenti analoghi
La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Maschere a Venezia VERO O FALSO


APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

La dura realtà del guadagno online.

Immagini dell autore.

L albero di cachi padre e figli

PIANO DI ETTURA Dai 9 anni

La cenerentola di casa

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

IL MIO CARO AMICO ROBERTO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici

Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra anni. Attività sull immigrazione. Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INDICE. Capitolo A. Lo stato patrimoniale e il conto profitti e perdite pag.7. Capitolo B. L attivo e il passivo dello stato patrimoniale

La pubblicità degli anni 70

COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE?

IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA. Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Nonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

La Sagrada Famiglia 2015

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

Guida Strategica per gli Imprenditori

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

nome classe data la repubblica, la costituzione Quanti voti ha ricevuto la monarchia? Quanti la repubblica?...

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/ /4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

Voci dall infinito. richiami per l Anima

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it

Amore in Paradiso. Capitolo I

Canzoncina. Di qui potete vedere Come sia innocuo il bere. Canto di un amata.

Lasciatevi incantare

Regolamento Ravennate 200/400

La storia di Victoria Lourdes

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON

IL MINIDIZIONARIO. Tutti i diritti sono riservati.

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

<Documents\bo_min_13_M_16_ita_stu> - 1 reference coded [2,49% Coverage]

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.

Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui.

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE

SENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

Mario Basile. I Veri valori della vita

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA?

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!

Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

TRAPIANTI DI PERSONA

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

UN REGALO INASPETTATO

CENTRO PRISTEM-UNIVERSITÀ BOCCONI

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo di 6

CAPITOLO 1: "A CHE COSA SERVONO I TASTI NERI?"

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO

Pio Lando Di Stefano, un arzillo nonnino di novanta anni, ha vissuto gli orrori della seconda guerra Mondiale ed ha

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson

IL RISCHIO DI INVESTIRE IN AZIONI DIMINUISCE CON IL PASSARE DEL TEMPO?

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

7ª tappa È il Signore che apre i cuori

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante.

Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading

Parola di Vita Luglio 2009

ORGANIZZATORE PER BORSA GRANDE

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna...

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Classe Seconda. Codici. Scuola:... Classe:..

Transcript:

Introibo Onorevole presidente, onorevoli colleghi!... 1...a palazzo Madama, è il senatore avv. Francesco Spezzano, che prende a parlare. È piuttosto gasato l onorevole, sono ormai undici gli anni che sta là, ogni volta che viene fuori una porcata, a martellare su questa vergogna dell Opera Valorizzazione Sila, che l è un bordello emerito!... un gran caravanserraglio!... e ora, con la goccia che fa traboccare il famoso... episodio scandaloso e scandalistico. Ci va giù di brutto il senatore Spezzano, con sto bestiame, le mucche i vitelli che vengono impiegati come battistrada per il presidente del consiglio dei ministri, l onorevole Amintore Fanfani in giro per le contrade calabre a visitar superstalle truffaldine. Evento burlesco assai, questo di Catinelle di Sibari, a cui lo stesso Times ha dedicato un commento ironico in prima pagina. Se non fosse che accade sul corpo già umiliato d una terra arretrata e tradita tante volte dai suoi uomini più illustri... ci sarebbe da morire dal ridere. Mentre il senatore introduce il tale episodio scandaloso e scandalistico (ironizza d un gesto analogo nel ventennio fascista), il suo obiettivo di fondo è quello 1 Seduta del 28 aprile 1961, n 376. Interpellanza dei senatori Spezzano, De Luca e De Simone, al presidente del consiglio dei ministri Fanfani e al Ministro dell agricoltura, Mariano Rumor, presente in aula. 13

francesco s. mangone di denunciare l operato degli uomini dell Opera Sila, questa gran mignatta... questo immenso colabrodo in cui si sversano centinaia e centinaia di milioni... che all istante si trasferiscono nelle tasche di galantuomini... quelli vicini al potere democristiano, a foraggiare una classe parassitaria insorgente. Come studioso e come politico che crede e vuole la riforma fondiaria ora si mostra beffardo lo Spezzano ho cercato di spiegarmi questo stato di cose e ho concluso: mi rifiuto di credere che tutti coloro, dirigenti, amministratori, presidenti, commissari, alti funzionari, che prestano la loro attività all Opera Sila, siano costituzionalmente dei ladri. Sono convinto che sono uomini come tutti gli altri. Ed ecco il problema... si fa interrogativo l oratore a calarsi nella psiche umana, vuole sapere sto Spezzano...perché, arrivati all Opera Sila, si trasformano, per cui non ce n è uno che si salvi, non ce n è uno che non lo si trovi con le mani nel sacco, non ce n è uno che non faccia ciò che legge e morale vietano?... È possibile insiste Spezzano, a snocciolare cifre, nomi e luoghi...che da anni il malaffare governi indisturbato questo ente calabrese? In effetti l Opera Sila, nata come soggetto della riforma agraria (intanto che l eccidio di Melissa e le occupazioni delle terre nel Marchesato sono definitivamente alle spalle, sogno svanito d una rinascita contadina) 2, è affidata, guarda un po, agli stessi conti, baroni, marchesi, nobiluomini e gentildonne. Vorrei sapere come è 2 Le prime occupazioni di terre avvengono pochissimi giorni dopo l 8 settembre in decine di comuni del Marchesato di Crotone, la più grande zona latifondista d Italia. Cinque proprietà del Marchesato riunivano il 91 per cento della grandissima proprietà calabrese. 14

1961, le vacche di fanfani possibile procedere all esecuzione di una riforma fondiaria affidandone il compito a coloro che hanno avuto espropriata la terra... Il risultato è evidente a tutti: gran parte delle terre sono state abbandonate per le fabbriche del Nord, a prepararci il miracolo italiano a prezzi stracciati, con l ente trasformato in un gran carrozzone politico e mafioso. Questo episodio delle vacche motorizzate... che va oramai universalmente riconosciuto sotto il nome di vacche di Fanfani, è il simbolo d un tale malcostume... che tale deve essere conosciuto dal popolo italiano... Fatto sta, onorevole Ministro, che le mucche non portano fortuna all Opera Sila. Il primo scandalo venne qui denunciato da me, e rischiai pure di pagarlo molto caro quando affermai che l Opera Sila aveva incaricato dell acquisto delle mucche il tenutario del postribolo di Crotone. 3 Evidentemente all Opera Sila debbono avere una concezione curiosa delle mucche, delle vacche, dei postriboli! Ci deve essere probabilmente qualche errore di visone o qualche ricordo freudiano... Ed è da qui... dal punto in cui il senatore Francesco Spezzano giunge nel suo appassionato arringare una classe politica collusa e un popolo apatico e remissivo, da questo punto preciso del suo denunciare... da sto papavero politico parassitario tenutario del postribolo di Montamare, e circa la commistione di mucche e vacche... che inizia a ritroso propriamente il mio racconto. 3 Trattasi di un certo cavaliere Otello Olivara, come vedremo nel corso del racconto; non di Crotone il postribolo, ma di Montamare all Jonio. 15

francesco s. mangone Nota: La riforma agraria, di cui si dice sopra, è costituita da un insieme di decreti legge emanati dall on. Fausto Gullo, ministro dell Agricoltura dal 1944 al 1946, corrispondenti a un disegno piuttosto organico, continuamente boicottato e ostacolato dagli agrari, che avevano rappresentanti anche nel Consiglio dei Ministri. Sono anni intensi di occupazione di terre e di grandi speranze, ma anche di feroci egoismi feudali. Il 1946 si chiude con la morte della contadina Giuditta Levato, uccisa dal fattore di un proprietario a Calabricata, e proprio in quel frangente Gullo viene estromesso dal secondo governo De Gasperi e a ministro dell Agricoltura viene chiamato l on. Antonio Segni. Da questo momento inizia un lento e progressivo insabbiamento dell utopia agraria. L epilogo di questa storia si ebbe il 30 ottobre 1949, quando la celere di Scelba spara sui contadini che stavano pacificamente occupando il fondo Fragalà dei Berlingieri, nel comune di Melissa; uccidono Angelina Mauro, Franco Nigro e Giuseppe Zito e feriscono una ventina di occupanti. Da quel momento la questione agraria del meridione d Italia balza sulle prime pagine dei giornali nazionali, e proprio allora, nel momento del suo massimo riconoscimento, per i contadini poveri e per i braccianti del Sud, inizia il declino, prima con la grande migrazione degli anni Cinquanta e appena dopo negli anni del miracolo economico, verso il Nord, a fare dell Italia un paese non più agricolo ma una potenza industriale. 16

I Dramatis personae Vedete... di scriverci su a farne un racconto, con tanto di trama e di accadimenti inusitati, mica mi sfiorava il cervello. Mi dovete credere se ve lo dico, avendoci mille viluppi per la mente... Mi ci fece pensare quel senso di giustizia dovuto a una terra... a un amico caduto, che ti scatta quando si sentono porcherie e lordure varie su fatti e cose che mica sanno loro stessi dove vanno a pescarle... e di come, motu proprio, se li figurano... a farti diventare bestino... che una fesseria funesta faresti, poco poco non hai il controllo dei nervi all altezza della situazione! Oh, se solo immaginaste l abisso che si cela sotto l apparenza dei fatti che ci raccontano i potenti!... Il verminaio che si scorge sotto le espressioni appena accennate del senatore interrogante... vacche motorizzate o tenutario del postribolo. Oh, se fossi capace di raccontare con la stessa autorità della vita reale... avvicinandomi un pocolino appena alla concitazione delle cose che accadono veramente... a farvi capire la cecità diffusa di quei perversi e ingiusti anni Sessanta!... La radice assoluta di tutti i mali, tali che ancora oggi, all inizio del XXI secolo, stiamo lì a pagarne le conseguenze! Per sciogliere il garbuglio... bisogna partire dall inizio. Se l interpellanza al Senato fu del 28 aprile, il fatto vero e proprio fu consumato il 14 c.m., per l esattezza, col presidente del consiglio Amintore Fanfani in mac- 17

francesco s. mangone china seccato e tutto... nella mota collosa della piana di Sibari, ad aspettare per ore l arrivo delle vacche e tutto... Ritardo riprovevole, certo, causato dalla morte violenta d una certa Ines Olivara, la madre del cavaliere Otello Olivara! Il deus ex machina! Uno... dei tenutari del già citato postribolo, di cui ci informa il senatore Spezzano, e incaricato del trasbordo delle vacche. Certo, l eran gran tempi... Si conclude un lustro in cui l Italia giunge ai vertici della produzione del mondo occidentale... e ancora, Trasformazioni imponenti nel mondo del lavoro... della produzione... del consumo... indotti da tumultuosi processi di modernizzazione. Ehilalà!... ma pari pari così sulla Stampa, e il Corriere! Con tutti sti cervelloni a menarla con sti grafici e percentuali... a concluderci ch ogni italiano stava lì a sbafarsi un pollo, ma proprio uno a testa... era in questo modo preciso che venivano i calcoli... a riderci sopra col Trilussa. Roba da non credere sta loro supponenza. Che l onorevole De Gasperi, in quel 15 di marzo del 1948, da San Giovanni in Fiore, l aveva ripetuto dal balcone... in un memorabile discorso... che non era cosa sta terra di Sud... Ch era meglio far fagotto, levar l ancora... a cercar pane per altri lidi... Tanto era rimasto sconvolto dalle povertà e dalle miserie nel suo tour in terra calabra e lucana... 4 Guarda te... mica da credere, st Italia a due velocità! 4 Dal 1952 al 1961 il saldo migratorio del Sud con l interno e con l estero si mantiene su una media di circa 150.000 emigrati all anno. Dati ISTAT, 1968. Ma ancora prima, dal 1901 al 1913, gli emigranti dal Meridione per i paesi transoceanici furono 3.385.748. 18

1961, le vacche di fanfani Che me... per intanto, c avevo avuto lo zio Pippi di Gallipoli che anni addietro era partito per le miniere di Belgio, a estrarre carbone anche per l Italia... sì, sì!... per l Italia, proprio così, hai capito bene... a fare scialo, a fare donazione di sé... Che nel frattempo tra i governi c avevano concordato tutto... ogni anno, per ogni migrante una tonnellata di carbone per le industrie del Nord, mica noccioline. Facendoci un poco i conti, cinquantamila erano sti terroni! Il nostro governo si ritagliava la cresta... ci pigliava il pizzo... Mica niente! Con tanto di papello firmato e sottoscritto... come nei baratti tra compari, in fiera... 5 E loro, sti babbi... a seguire. Ci si erano messi di buzzo buono... con le balice di cartone... su pe i treni migranti. L immane dolore... il micidiale esodo d un popolo silenzioso... come ai tempi millenari... lo zio Aldo, lo zio Gualtiero e lo zio Franco e tutti gli zii della terra... chi a Dortmund... chi a Frankfurt am Main... chi a Buenos Aires... a Sidney... A sciamare sti pezzenti di Meridione... a farli ingrassare... sti damerini. Ma è il Capitale, bellezza! Fa e sfa che l è il piacerone suo. Ma, insomma... tornando al fatto che c importa... che spesso mi perdo, è dell abisso che si cela sotto l apparenza dei fatti che vi voglio dire, iniziando dall efferato delitto della nobildonna Ines Olivara, gran radice della schiatta degli Olivara... e del presunto (perché per me tale rimane) omicida Rocco Nicola Incunabulus... e di come veramente s innescò il dispositivo... Tresca su tre- 5 Nel 1956 nella tragedia di Marcinelle, persero la vita 262 minatori, 135 erano italiani, 23 abruzzesi di Manoppello, e nel 1965 è la volta di Mattmark, in Svizzera, con 90 le vittime in tutto, con 53 morti italiani, 7 calabresi di San Giovanni in Fiore; travolti dormitori e tutto da una frana di ghiaccio. 19

francesco s. mangone sca da farne un congegno infernale, tra lui e Mino Olivara, il nipote della vittima... e infine la zampata di quel mefistofelico di don Rafele Mirizzo detto Mano Fatata, socio col cavaliere Olivara di quel gran puttanaio, ch era sta taverna Fracassa... per giungere in fine alla figuraccia col presidente Fanfani. Tutto in un inchiavardarsi di cause ed effetto... come in un immane oriolo del Settecento. Chi fosse l effettivo colpevole dell efferato delitto, quanto!... e a chi addebitarlo veramente, può sembrare di primo acchito una questione secondaria, di lana caprina, direte voi... Sappiate, importante o meno che sia, che subito il merito fu appuntato sul petto di Rocco Nicola!... sto babbo matricolato, lui sì, un vero pezzentiere! Con relativo condimento di sociologia, con tutta una generazione che non si fa capire dagli adulti... e che ti viene fuori una rottura verticale tra padri e figli... insomma teorie a ricamarci sopra. Comunque tutti d accordo a dare addosso a sto Incunabulus... l anello debole della catena, dico io... Eppure com è vero che il mio scopo è rendere piena giustizia dell accaduto... devo subito aggiungerci che se non proprio per intero... la metà della colpevolezza ce l ha certamente il nipote della vittima... brutto ceffo che ce ne saran pochi in giro... che per sana e immediata antipatia, d ora in poi, chiamerò Minotauro. Ma il borgo di Montamare all Jonio volle giudicare diversamente. L evento suscitò un tal bailamme di voci, che, all epoca dei fatti, dove andavi andavi era come un disco incantato a suonarti la medesima lagna... Ohiohi!... Oh Dio Dio!... Povera famiglia... Che disgrazia grande che capitò! sti Olivara! e di contro canto, Al muro!... al muro dovrebbero metterlo, sto poco 20

1961, le vacche di fanfani di buono... sto pezzente... sto vagabondo......a farlo penzolare dal ramo di quercia più alto... altro che! In mezzo alla piazza... a sto sorcio... a sto drogato... a sto marocchino... e via di questo passo... albanese, rumeno, zingaro... a soggetto. Secondo il tempo in cui vivi, caro lettore. Ché sempre la maggioranza silenziosa ( il ventre molle del Leviatano ) ha bisogno d un mostro su cui misurare le sue paure. Mostro e mostruosità sempre stanno di fronte, dico io, a lasciarsi ingannare dalle apparenze, similmente ci si lascia abbacinare dalla scintillio delle merci... dalla propaganda dei prodotti, dal loro splendore mefitico e intrigante... non sapendoci più intravedere la Bellezza... la levità della distanza, oltre il bestiario canagliesco! Di mio, ci debbo dir grazie a Herman Melville... che simile in tutto al suo smaccante incipit, Chiamatemi Ismaele in questo modo preciso sorsi dal buio pesto dell indifferenziato per giungere alla luce delle trame. Insomma... con tutti gli altri a prender fischi per fiaschi, a pianger quella donna col nipote sfortunato (senza aggiungere che la vecchia spilorcia e tirannica, a stecchetto lo teneva il nipote, a lustrarlo colla giannetta sul groppone) e crocefiggerci Rocco Nicola, il capro espiatorio. E invece, io, nuda e cruda, a modo mio... senza nulla mettere e nulla cacciare... ve la voglio raccontare la vicenda di donna Ines delle Pignatte, vedova Olivara, così che a farvi un pensiero ci dovete pensare da soli... a dirmi, alla fine, se non c è veramente più da ridere che da piangere... anche se la perfetta risata, proprio quella... è sempre la più vicina al dolore vero. Innanzitutto la vittima di tutta sta storiaccia... che non scalci tanto dalla sua cuccia di marmo, pace all ani- 21

francesco s. mangone ma sua, sicché, nel dovuto rispetto per il morto, la morta meglio... è solo la cruda realtà dei fatti che bisogna dissotterrare... per risalire alla verità autentica, essendo che il bisogno di giustizia è il faro principe che mi guida. Donna Ines delle Pignatte, di nobilato lasco, veniva per vedovanza in terzo sposalizio di don Araldo Rodomonte Olivara, possidente zotico e male in arnese. La vecchia taccagna, mica tanto una personcina per la quale... era secca sfilata come una salacca affumicata. Vivente nella sua casa di campagna, nelle amenità dei giardini d aranci, tra le amate galline... Sempre lo staffile a sé... a dar di strigliate a sti inattivi e pezzentieri di braccianti... A qualunque ora la udivi berciar ribalda, Vedi di travagliare... che te ne do due per sopra la giberna!... a voler indicare il groppone. Proprio così li redarguiva, indicandoli con il nerbo di toro qualora li discopriva infrascati a far niente... a sti lestofanti. Suo figlio don Otello Olivara, pezzo da novanta e gran papavero del posto... mica un cianciafruscole, in origine monarchico, fascista e dipoi democristiano, passò famoso per le vacche di Fanfani, come di già abbozzammo. Partito come notabile di paese, era ben presto divenuto, con i contributi a fondo perduto della Cassa del Mezzogiorno e tutto il resto, un allevatore di rispetto... e infine, con i maneggi idonei, industriale della carne congelata, import-export dall Argentina... per il mercato del centro-sud. Infine, l erede... il punto più basso di sta storia... il nipote della vittima, Mino... Minotauro, come lo chiamo io, per fare prima, figlio degno della schiatta Olivara... ( da quella carne... lo stesso brodo! direbbe la mia vecchia prof di Lettere, Turcano), gran testa di c... carogna che con la nonna concorreva alla grande... 22