Decreto esecutivo concernente i provvedimenti d urgenza in caso di inquinamento atmosferico acuto (del xx yy 2016)

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Transcript:

Disegno di Versione giugno 06 Decreto esecutivo concernente i provvedimenti d urgenza in caso di inquinamento atmosferico acuto (del xx yy 06) IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO richiamati: - gli artt. cpv. 3 e 65 cpv. della legge federale sulla protezione dell ambiente del 7 ottobre 983; - l art. 4 della legge cantonale di applicazione della legge federale sulla protezione dell ambiente del 4 marzo 004; - l art. 3 cpv. 6 della legge federale sulla circolazione stradale del 9 dicembre 958; - l art. 04 cpv. e 4 dell ordinanza federale sulla segnaletica stradale del 5 settembre 979; - gli artt. cpv. lett. a della legge di applicazione alla legislazione federale sulla circolazione stradale e la tassa sul traffico pesante del 4 settembre 985; - l art. 6 cpv. del regolamento della legge cantonale di applicazione alla legislazione federale sulla circolazione stradale del marzo 999; - gli artt. 8a della legge cantonale sui trasporti pubblici del 6 dicembre 994; - la decisione della Conferenza svizzera dei direttori delle pubbliche costruzioni, della pianificazione del territorio e dell ambiente (DCPA) del settembre 006; decreta: Art. Scopo Questo decreto regola l adozione di provvedimenti adeguati validi per tutto il territorio cantonale, o per una parte di esso, quando l inquinamento atmosferico raggiunge valori tali da mettere in pericolo la salute della popolazione e l ambiente. Art. Provvedimenti Possono essere adottati i seguenti provvedimenti:. informazione e raccomandazioni alla popolazione;. misure di carattere ambientale: a. divieto assoluto di fuochi all aperto; b. fissazione della temperatura massima a 0 C in tutti gli edifici dell amministrazione cantonale riscaldati con oli combustibili o con combustibili solidi; c. divieto d uso di macchinari, apparecchi e veicoli azionati con carburante diesel sprovvisti di filtro contro il particolato sui cantieri e in ambito agricolo e forestale e di tutti i macchinari con motore a tempi (soffiatori, decespugliatori, motoseghe, tagliaerba, ecc); d. divieto d uso di combustibile solido (legna, carbone ecc.) per impianti di riscaldamento secondari; 3. restrizioni al traffico motorizzato: a. limitazione della velocità generalizzata su autostrade e semiautostrade a 80 km/h; b. divieto di sorpasso per i veicoli pesanti su autostrade e semiautostrade;

c. limitazione della circolazione stradale a giorni alterni sulle strade cantonali e comunali; d. divieto generale di circolazione domenicale sulle strade cantonali e comunali. Art. 3 Informazione e raccomandazioni alla popolazione Durante le prime settimane del mese di ottobre (attivazione dei riscaldamenti), rispettivamente durante le prime settimane del mese di maggio (temperature massime giornaliere attorno ai 5 C), il Dipartimento del territorio (in seguito DT), emana informazioni preventive alla popolazione in favore della riduzione delle emissioni inquinanti l aria. Il DT emana raccomandazioni alla popolazione in favore della riduzione delle emissioni inquinanti l aria, quando in almeno due stazioni di misurazione rappresentative per l esposizione della popolazione a) in caso di smog invernale: la concentrazione media giornaliera di polveri sottili PM0 eccede 75 microgrammi per metro cubo; oppure b) in caso di smog estivo: la concentrazione media oraria di ozono eccede 80 microgrammi per metro cubo. 3 L adozione dei provvedimenti giusta gli artt. 4, 5 e 6 è accompagnata da una capillare informazione alla popolazione attraverso i canali usuali e con eventuali altre indicazioni esposte al pubblico. Art. 4 Misure di carattere ambientale in caso di smog invernale (polveri sottili, PM 0) popolazione la concentrazione media giornaliera di polveri sottili PM0 eccede 90 microgrammi per metro cubo e le previsioni meteorologiche confermano il permanere del fenomeno di stagnazione per almeno i 3 giorni successivi, il DT può adottare le seguenti misure di riduzione delle emissioni inquinanti l aria: - divieto assoluto di fuochi all aperto; - fissazione della temperatura massima a 0 C in tutti gli edifici dell amministrazione cantonale riscaldati con oli combustibili o con combustibili solidi. popolazione la concentrazione media giornaliera di polveri sottili PM0 eccede 50 microgrammi per metro cubo e le previsioni meteorologiche confermano il permanere del fenomeno di stagnazione per almeno i 3 giorni successivi, oltre alle misure previste dal cpv., il DT può inoltre adottare: - il divieto d uso di macchinari, apparecchi e veicoli azionati con carburante diesel sprovvisti di filtro contro il particolato sui cantieri e in ambito agricolo e forestale e di tutti i macchinari con motore a tempi (soffiatori, decespugliatori, motoseghe, tagliaerba, ecc); - il divieto d uso di combustibile solido (legna, carbone ecc.) per impianti di riscaldamento secondari.

Art. 5 Restrizioni al traffico motorizzato a) in caso di smog invernale (polveri sottili, PM 0) In presenza della situazione descritta all art. 4 cpv., su richiesta del DT la polizia cantonale ordina: - la limitazione di velocità generalizzata sulle autostrade e semiautostrade a 80 km/h; - il divieto di sorpasso sulle autostrade e semiautostrade per i veicoli pesanti. popolazione la concentrazione media giornaliera di polveri sottili PM0 eccede 00 microgrammi per metro cubo per 3 giorni consecutivi e le previsioni meteorologiche confermano il permanere del fenomeno di stagnazione per almeno i 3 giorni successivi, su richiesta del DT la polizia cantonale ordina inoltre la limitazione della circolazione stradale a giorni alterni sulle strade cantonali e comunali all interno delle aree interessate. 3 In presenza della situazione descritta all art. 4 cpv., su richiesta del DT oltre alle misure previste dai cpv. e la polizia cantonale ordina il divieto generale di circolazione durante la domenica seguente il giorno del superamento della soglia di cui sopra su strade cantonali e comunali all interno delle aree interessate. Art. 6 b) in caso di smog fotochimico estivo (ozono) popolazione la concentrazione media oraria di ozono eccede 40 microgrammi per metro cubo durante 3 ore consecutive e la previsione meteorologica conferma il permanere del fenomeno di stagnazione per almeno i 3 giorni successivi, su richiesta del DT la polizia cantonale ordina: - la limitazione di velocità generalizzata sulle autostrade e semiautostrade a 80 km/h; - il divieto di sorpasso sulle autostrade e semiautostrade per i veicoli pesanti. Art. 7 Entrata in vigore e durata dei provvedimenti Le misure decise in applicazione del presente decreto entrano in vigore a partire dalla data indicata dall autorità con il comunicato stampa. La durata dei provvedimenti è stabilita in funzione delle circostanze concrete; di principio, essi possono essere abrogati in tutto o in parte al momento di un cambiamento significativo delle condizioni atmosferiche, oppure quando: a) in caso di smog invernale: la soglia d informazione di 75 microgrammi per metro cubo come media giornaliera per le polveri sottili PM0 non è più superata; b) in caso di smog fotochimico estivo: la soglia d intervento di 40 microgrammi per metro cubo per l ozono non è più superata. 3 In ogni caso la durata delle restrizioni al traffico motorizzato non può essere superiore a 8 giorni consecutivi. 4 Il DT coordina la corretta e tempestiva informazione alla popolazione, ai Cantoni e alle Regioni confinanti sull entrata in vigore dei provvedimenti, come pure sulla loro abrogazione.

Art. 8 Eccezioni per il traffico motorizzato Le restrizioni di cui all art. cifra 3 lett. a, b non si applicano ai veicoli prioritari in servizio d urgenza (polizia, pompieri, ambulanze, stato maggiore di condotta). Le restrizioni di cui all art. cifra 3 lett. c, d non si applicano: - ai veicoli prioritari (polizia, pompieri, ambulanze, stato maggiore di condotta); - ai veicoli adibiti al trasporto collettivo di persone delle aziende pubbliche o private; - ai veicoli condotti da persone disabili o che trasportano persone disabili; - ai veicoli di medici, veterinari e personale sanitario in servizio; - ai veicoli destinati al trasporto professionale di allievi; - ai veicoli delle imprese pubbliche o private che servono al trasporto di merci, prodotti o materiali; - ai veicoli del servizio taxi; - ai veicoli con targhe professionali; - ai veicoli convocati dall autorità per un esame ufficiale; - ai veicoli dei maestri conducenti durante l esercizio della loro attività d istruzione; - ai veicoli di allievi conducenti convocati per l esame di guida pratico; - ai veicoli dei servizi informativi (radio, televisione, stampa); - ai veicoli delle agenzie private di sorveglianza durante l esercizio dei loro compiti; -. ai veicoli in transito internazionale; i conducenti dovranno tuttavia attenersi alle disposizioni ordinate dalla Polizia o dal Corpo delle Guardie di confine; - ai veicoli dei conducenti domiciliati nel Cantone in partenza per l estero o in arrivo dallo stesso; - ai veicoli necessari per l esercizio dell attività agricola; - ai veicoli a propulsione elettrica o a idrogeno e a quelli ibridi capaci di circolare a propulsione esclusivamente elettrica ( plug-in ). Art. 9 Circolazione a giorni alterni Per circolazione a giorni alterni s intende: a) il diritto di circolare nei giorni pari per i veicoli il cui numero di targa è pari (per i veicoli immatricolati all estero fa riferimento unicamente il numero figurante sulla targa); b) il diritto di circolare nei giorni dispari per i veicoli il cui numero di targa è dispari (per i veicoli immatricolati all estero fa riferimento unicamente il numero figurante sulla targa). La circolazione a giorni alterni si applica a tutti i veicoli, compresi motocicli e ciclomotori. Art. 0 Delimitazione delle aree soggette ai provvedimenti I provvedimenti possono interessare tutto il territorio cantonale, come solo una parte, a dipendenza della situazione dell inquinamento atmosferico. Il DT delimita le aree interessate dai provvedimenti. Art. Trasporto pubblico Per tutta la durata delle restrizioni alla circolazione di cui all art. cifra 3 lett. c, d, l uso del trasporto pubblico è gratuito per tutte le zone della Comunità tariffale Arcobaleno (CTA), escluso sui treni di lunga percorrenza (Eurocity ed Intercity), secondo le indicazioni delle imprese di trasporto.

Art. Collaborazione e vigilanza Nell adempimento dei compiti stabiliti da questo decreto, la polizia cantonale opera con il supporto delle polizie comunali. La vigilanza sulla corretta applicazione delle restrizioni al traffico motorizzato è esercitata dalla polizia cantonale e dalle polizie comunali, coadiuvate dal Corpo delle guardie di confine. 3 Il DT, con la collaborazione dei Municipi, vigila sulla corretta applicazione di tutti gli altri provvedimenti. Art. 3 Disposizioni penali Le contravvenzioni a questo decreto sono punite conformemente ai disposti previsti dalla legge cantonale di applicazione della legge federale sulla protezione dell ambiente e dai relativi regolamenti. Le contravvenzioni alle restrizioni al traffico motorizzato sono punite sulla base della legge di applicazione alla legislazione federale sulla circolazione stradale e la tassa sul traffico pesante. Art. 4 Abrogazione Il Decreto esecutivo concernente le misure d urgenza in caso di inquinamento atmosferico acuto del 30 gennaio 007 è abrogato. Art. 5 Entrata in vigore Il presente decreto è pubblicato nel Bollettino ufficiale delle leggi e degli atti esecutivi ed entra immediatamente in vigore.