C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

Documenti analoghi
COMUNE DI SAN ROCCO AL PORTO Provincia di Lodi

COMUNE DI GORIANO SICOLI Provincia dell Aquila

C O M U N E D I RADICONDOLI Provincia di SIENA

Deliberazione della Giunta Comunale COPIA. Delibera n. 106 in data COMUNE DI PELLEGRINO P.SE PROVINCIA DI PARMA

C O M U N E DI R E C E T T O

Comune di Lesignano de Bagni

COMUNE DI VILLA POMA Provincia di Mantova

Ai capigruppo consiliari (art. 125 del D.Lgs. n. 267/2000) in data A T T E S T A

COMUNE DI TERRASSA PADOVANA Provincia di Padova

COMUNE DI LACCHIARELLA

COMUNE DI TERRASSA PADOVANA Provincia di Padova

Comune di Sciolze PROVINCIA DI TO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 42

Comune di FIANO Città Metropolitana di Torino

DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI LACCHIARELLA

COMUNE di FLUSSIO. PROVINCIA di ORISTANO. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n 42 del 6 agosto 2015

COMUNE DI FIANO (Provincia di Torino)

COMUNE DI LOMBARDORE

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Città Metropolitana di Torino

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PAITONE PROVINCIA DI BRESCIA

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

COMUNE DI USSARAMANNA

COMUNE DI USSARAMANNA

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

COMUNE DI POIRINO. Provincia di Torino DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 57 Del

COMUNE di CURINGA Provincia di Catanzaro

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

COMUNE DI GENOLA Provincia di Cuneo

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n 52 del 21/03/2017

COMUNE DI SEMPRONIANO (Provincia di Grosseto)

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI VERGATO PROVINCIA DI BOLOGNA C O P I A

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

PROVINCIA REGIONALE DI ENNA

COMUNE DI MOTTALCIATA

PROVINCIA DI BRINDISI ooooo

Comune di Palombara Sabina

COMUNE DI CASTELLANA GROTTE

COMUNE DI SUNO. Provincia di NOVARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Provvedimento n.144 Latina, 23 marzo Oggetto: Ricognizione delle riduzioni di spesa apportate ai sensi delle normative vigenti.

COMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO:

COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

PROVINCIA DI BRINDISI ooooo ESTRATTO DEI DECRETI DEL PRESIDENTE. N. 189 del

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

COMUNE DI TRAVACO SICCOMARIO Provincia di Pavia

COMUNE DI PAGNACCO. Provincia di Udine. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale DELIBERAZIONE N. 110 DEL 15/11/2017

COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI CARONNO VARESINO PROVINCIA DI VARESE

COMUNE DI TURRI. Provincia del Sud Sardegna. Deliberazione della Giunta Comunale

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. ATTO N. 16 del

PROVINCIA DI IMPERIA DELLA GIUNTA COMUNALE N.30

L anno DUEMILADICIASSETTE, addì QUATTORDICI del mese di MARZO alle ore 18,00, nella Sede Comunale;

COMUNE DI OSTIANO C O P I A. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 72 del 28/05/2015 PROVINCIA DI CREMONA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CALENDASCO PROVINCIA DI PIACENZA

COMUNE DI OSTIANO C O P I A. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 190 del 29/12/2015 PROVINCIA DI CREMONA

CITTA DI SALSOMAGGIORE TERME

COMUNE DI TURRI. Deliberazione della Giunta Comunale

C O M U N E D I M O N G U Z Z O

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI OSTIANO C O P I A. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 175 del 29/12/2014 PROVINCIA DI CREMONA

COMUNE DI VILLENEUVE

COMUNE DI RONCO BRIANTINO

COMUNE DI RIVANAZZANO TERME PROVINCIA DI PAVIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI DECIMOMANNU

Deliberazione della Giunta Comunale

N. 171 DEL 28/12/2011

COMUNE DI ERVE Provincia di Lecco

COMUNE DI TURRI. Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI CAPENA. (Provincia di Roma) ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 11 del

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

COMUNE DI MARTIRANO LOMBARDO (Provincia di Catanzaro) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

PROVINCIA DI BRINDISI ooooo DECRETO DEL PRESIDENTE. N. 94 del

Provincia di Piacenza

COMUNE DI RETORBIDO (Provincia di Pavia) COPIA

COMUNE DI SORANO (Provincia di Grosseto)

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

COMUNE DI LOCATE DI TRIULZI

Deliberazione della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CASORATE SEMPIONE Provincia Varese DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Transcript:

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, 1 09020 TURRI G.C. n 26 Del 15.04.2015 DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ATTO RICOGNITORIO AI FINI DELL'APPLICAZIONE DEI TAGLI DI SPESA DI CUI AGLI ARTT. 6 DEL DECRETO LEGGE N. 78/2010, CONVERTITO NELLA LEGGE N. 122/2010, 5, COMMA 2 DEL D.L. 06/07/2012, N. 95, CONVERTITO NELLA LEGGE N. 135/2012 E 1, COMMI 138, 141, 146 E 147 DELLA LEGGE N. 228/2012. L'ANNO DUEMILAQUINDICI il giorno QUINDICI del mese di APRILE in Turri, nella solita sala delle riunioni della casa comunale appositamente convocata nei modi di legge si è riunita la GIUNTA COMUNALE, con la presenza dei signori : Presenti Assenti Cau Rita Sindaco X Picchedda Cristiana.. Vicesindaco X Figus Enrico Assessore X Casula Giuliana Assessore X Assume la presidenza la signora Cau Rita nella sua qualità di Sindaco, Assiste alla seduta ai fini della redazione del verbale ai sensi di legge Dr. Gianluca Cossu - Segretario Comunale PARERI DI CUI ALL'ART. 49 DEL D.LGS N 267/2000 UFFICIO TECNICO (parere in ordine alla regolarità tecnica) PARERE : IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO.. PARERE DI REGOLARITÀ TECNICO-CONTABILE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO PARERE: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Dott. Daniele Lai 1

OGGETTO: ATTO RICOGNITORIO AI FINI DELL'APPLICAZIONE DEI TAGLI DI SPESA DI CUI AGLI ARTT. 6 DEL DECRETO LEGGE N. 78/2010, CONVERTITO NELLA LEGGE N. 122/2010, 5, COMMA 2 DEL D.L. 06/07/2012, N. 95, CONVERTITO NELLA LEGGE N. 135/2012 E 1, COMMI 138, 141, 146 E 147 DELLA LEGGE N. 228/2012. VISTO: LA GIUNTA COMUNALE - il decreto legislativo n. 78 del 31.05.2010 manovra correttiva 2010 misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, pubblicato sul supplemento ordinario n. 114 alla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31.05.2010, e convertito nella legge n. 122/2010, che prevede una serie di tagli sulla spesa per gli enti locali; - l art. 1, commi 138, 141, 146 e 147 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (cd. Legge di Stabilità 2013) e l art 1 del dl 101/2013 convertito in legge n 125 del 30.10.2013. CONSTATATO che l applicazione delle disposizioni, sopra richiamate, richiede un attività ricognitoria delle spese, in particolare in tema di: 1. STUDI ED INCARICHI DI CONSULENZA; 2. RELAZIONI PUBBLICHE, CONVEGNI, MOSTRE, RAPPRESENTANZA; 3. SPONSORIZZAZIONI; 4. MISSIONI; 5. ATTIVITA' DI FORMAZIONE; 6. ACQUISTO AUTOVETTURE; 7. ACQUISTO DI MOBILI E ARREDI. RICHIAMATI, in particolare, i seguenti commi dell articolo 6 del D.L. 78/2010, l art. 1 della Legge 228/2012 e il D.L. 66/2014, che prevedono le seguenti riduzioni: Commi dell art. Tipo di spesa Misura dei tagli Sanzione 6 Comma 7 Studi e consulenze riduzione dell 80% della spesa sostenuta nell anno 2009 Comma 8 Rappresentanza, Relazioni pubbliche,convegni,mostre e Pubblicità riduzione dell 80%della spesa sostenuta nell anno2009 Comma 9 Sponsorizzazioni Riduzione del 100% della spesa sostenuta nell anno 2009 Comma 12 Spese per missioni Riduzione del 50% della spesa sostenuta Illecito disciplinare Responsabilità erariale Illecito disciplinare Responsabilità 2

Comma 13 Comma 14, modificato dal D.L. 66-2014 Art. 1 della Legge 228/2012 comma 141 Spese per attività di formazione Spese per acquisto, manutenzione, noleggio e buoni taxi di autovetture Spese per acquisto mobili e arredi nell anno 2009 Riduzione del 50% della spesa sostenuta nell anno 2009 Riduzione del 70% della spesa sostenuta nell anno 2011 Riduzione del 80% della spesa media sostenuta nell anno 2010-2011 erariale Illecito disciplinare Responsabilità erariale Illecito disciplinare Responsabilità erariale PRESO ALTRESÌ ATTO CHE: - l articolo 6 comma 10 del d.l. 78/2010 convertito dalla legge 122/2010 stabilisce che possono essere effettuate compensazioni tra le voci di spesa di cui ai commi 7 e 8 dell articolo 6 purchè si rispettino i limiti complessivi di riduzione della spesa; - l articolo 6 comma 12 del d.l. 78/2010 convertito dalla legge 122/2010 stabilisce che per le spese di missione, il limite di spesa può essere superato in casi eccezionali, previa adozione di un motivato provvedimento adottato dall organo di vertice dell amministrazione, da comunicare preventivamente agli organi di controllo ed agli organi di revisione dell ente e che tale limite non si applica alla spesa effettuata per lo svolgimento di compiti ispettivi; - l articolo 6 comma 14 prevede che i limiti alle spesa per autovetture può essere derogato nel 2011 solo in relazione ai contratti pluriennali già in essere; - Visto l art. 5, comma 2 del D.L.66-2014 la spesa per l acquisto, la manutenzione, il noleggio e l esercizio di autovetture, nonché per l acquisto di buoni TAXI, non puo essere superiore al 30 % delle spese sostenute nell anno 2011, - la L.R. 18.03.2011, n. 10, recante Disposizioni urgenti in materia di enti locali, che all art. 2, comma 6, dispone: Fino a diversa disposizione di legge regionale, negli enti locali della Sardegna non si applica l'articolo 6, commi 7, 8, 9 e 12 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica) convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, relativamente alle somme trasferite dalla Regione autonoma della Sardegna. ; DATO ATTO CHE: - i responsabili di servizio hanno ritenuto opportuno effettuare una ricognizione dei capitoli di spesa risultanti dal conto consuntivo 2009 e successivi, al fine di applicare correttamente i tagli anzidetti; - tale attività ricognitoria è stata effettuata sulla base delle indicazioni fornite in questi anni dalla giurisprudenza e da alcune norme di legge sotto evidenziati : 3

Tipologia di spesa Consulenza e studi Spese di rappresentanza Relazioni pubbliche Pubblicità Convegni e mostre Attività ricognitoria L attività ricongitoria è stata effettuata sulla base delle indicazioni fornite dalle Sezioni Riunite in sede di controllo della Corte dei Conti con Delibera n. 6/CONTR/05 secondo cui: - negli incarichi di studio il requisito essenziale è la consegna di una relazione scritta finale in cui saranno illustrati i risultati dello studio e le soluzioni proposte relative; - gli incarichi di ricerca, invece, presuppongono la preventiva definizione del programma da parte dell amministrazione. Tali incarichi anche se non contemplati nel testo dell art. 6 comma 7 del d.l. 78/2010 sono comunque soggetti al taglio in quanto rappresentano una sotto tipologia degli incarichi di studio; - gli incarichi di consulenza riguardano le richieste di pareri ad esperti. L attività ricognitoria, sempre sulla base delle indicazioni fornite dalla delibera sopra citata, è stata effettuata tenendo conto che sono state escluse dalle spese gli incarichi di tutte le attività conferite per gli adempimenti obbligatori per legge mancando, in tale ipotesi, qualsiasi facoltà discrezionale dell amministrazione. Pertanto, sono stati esclusi gli incarichi riferiti a: - prestazioni professionali consistenti nella resa di servizi o adempimenti obbligatori per legge qualora non vi siano uffici o strutture a ciò deputati; - rappresentanza in giudizio ed il patrocinio dell amministrazione; - appalti ed esternalizzazioni di servizi necessari per raggiungere gli scopi dell amministrazione. Nell ambito del quadro normativo attuale non esistono norme specifiche che disciplinano le spese di rappresentanza ed i presupposti che permettono di individuare legittimamente se una spesa è qualificabile come spesa di rappresentanza. Pertanto, la giunta comunale: 1. considera spese di rappresentanza quelle spese che devono assolvere ad una funzione rappresentativa dell ente verso l esterno con riferimento ai propri fini rappresentativi ed istituzionali; 2. istituire dei capitoli ad hoc dedicati alle spese di rappresentanza 3. vengono escluse le spese relative all acquisto di corono d alloro e forniture di manifesti per eventi Nazionali (ad es. 25 Aprile e IV Novembre) L attività ricognitoria è stata effettuata sulla base dell art. 1 comma 4 della legge 150/2000 Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni secondo cui sono considerate attività di informazione e di comunicazione istituzionale quelle poste in essere in Italia o all'estero e volte a conseguire: a) l'informazione ai mezzi di comunicazione di massa, attraverso stampa, audiovisivi e strumenti telematici; b) la comunicazione esterna rivolta ai cittadini, alle collettività e ad altri enti attraverso ogni modalità tecnica ed organizzativa; c) la comunicazione interna realizzata nell'ambito di ciascun ente. L attività ricognitoria delle spese di pubblicità è stata effettuata sulla base delle spese che vengono comunicate annualmente all Autorità per le garanzie nelle comunicazioni riferite all acquisto di spazi sui mezzi di comunicazione riferite ad attività non obbligatorie. Sono pertanto state escluse le spese relative alle inserzioni sui quotidiani di bandi di concorso pubblici, le pubblicazioni delle gare di appalto L attività ricognitoria è stata effettuata sulla base delle spese sostenute per l organizzazione di convegni e mostre a qualsiasi titolo svolte. 4

Sponsorizzazioni Missioni Attività formazione di L attività ricognitoria è stata effettuata considerando come sponsorizzazione quella spesa derivante da contratti onerosi a prestazioni corrispettive, cui, a fronte del ritorno di immagine derivante dal sostegno economico a una manifestazione, l ente eroga una somma di denaro. In tale definizione sono stati ricompresi anche i contributi ad associazioni finalizzati alla realizzazione di specifiche manifestazioni non rientranti nell attività istituzionale dell ente. L attività ricongnitoria è stata effettuata considerando le spese di viaggio, vitto ed alloggio di dipendenti ed amministratori per le missioni effettuate per conto dell ente. Non sono state considerate le spese viaggio del personale in convenzione per il trasferimento da una sede all altra in quanto non sono considerate, a livello contrattuale, spese di missione dell ente. L attività ricongitoria è stata effettuata sulla base delle indicazioni fornite dalla direttiva n. 10/2010 del Dipartimento Funzione pubblica secondo cui tali tagli riguardano attività esclusivamente formative intendendosi tutti gli interventi di formazione, aggiornamento ed informazione svolti in presenza o con metodologie e- learning. Sono state escluse dal taglio: 1. i processi non strutturati nei termini della formazione quali ad esempio la reingegnerizzazione dei processi e dei luoghi di lavoro, il tutoring, il mentoring e l affiancamento; 2. le azioni formative finanziati con i fondi strutturali dell UE. Spese autovetture Spese per arredi L attività ricognitoria ha riguardato le spese per l acquisto, manutenzione, noleggio e buoni taxi delle c.d. auto-blu e altre in dotazione all ente. In materia di spese per l acquisto di mobili e arredi trova applicazione il limite di cui all art. 1, comma 141, della Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (cd. Legge di Stabilità 2013), secondo il quale gli Enti Locali, negli anni 2013 e 2014, non possono effettuare spese di ammontare superiore al 20 per cento della spesa sostenuta in media negli anni 2010 e 2011 per l acquisto di mobili e arredi, salvo che l acquisto sia funzionale alla riduzione delle spesse, connesse alla conduzione degli immobili. In tal caso il collegio dei revisori dei conti o l ufficio centrale di bilancio verifica preventivamente i risparmi realizzabili, che devono essere superiori alla minore spesa derivante dall attuazione del presente comma. La violazione della presente disposizione è valutabile ai fini della responsabilità amministrativa e disciplinare dei dirigenti. RITENUTO che dalla ricognizione delle voci di spesa effettuate seguendo le indicazioni fornite nello schema sopra riportato e risultanti dagli atti di impegno di spesa dell anno 2009, 2010,2011,2012 e 2013 emergono i seguenti limiti di spesa per l anno 2015; 5

VISTI il D.l. 78/2010 convertito dalla legge 122/2010, l art. 5 del D.L. 06/07/2012, n. 95, recante Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, convertito con modificazioni nella Legge 07/08/2012, n. 135, l art. 1, commi 138, 141, 146 e 147 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (cd. Legge di Stabilità 2013), l art 1 del dl 101/2013 convertito in legge n 125 del 30.10.2013 e il D.L. 66/2014; ACQUISITO il parere favorevole, ai sensi dell art 49 del T.U., in ordine alla regolarità tecnica e contabile; Ad unanimità di voti legalmente resi ed accertati; DELIBERA Di prendere atto che la ricognizione delle spese oggetto di taglio così come previsto dal decreto legislativo n. 78 del 31.05.2010 ( manovra correttiva 2010 ), e convertito nella legge n. 122/2010 pubblicata sul supplemento ordinario n. 174/L della G.U. n. 176 del 30.07.2010, è stata effettuata sulla base delle indicazioni sopra riportate; Di prendere atto, inoltre, che gli stanziamenti del Bilancio di Previsione 2015, in corso di predisposizione, ed i relativi impegni di spesa non dovranno superare, per le voci evidenziate nelle premesse del presente provvedimento, i limiti di spesa imposti: a) dal D.L. 66/2014; b) dal D.L. n. 95/2012, convertito, con modificazioni nella Legge 07/08/2012, n. 135, c) dalla Legge n. 228 del 24.12.2012 (legge di stabilità 2013); e desunti dalla tabella allegata; Di stabilire che, in ogni caso, le riduzioni di spesa stabilite dall art. 6, commi 7 (incarichi e consulenza), 8 (relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza), 9 (sponsorizzazioni) e 12 (missioni) non si applicano per le generalità delle spese correnti dell Ente, in quanto finanziate con trasferimenti regionali, incluso il fondo unico regionale; Di dare atto competere a tutti i Responsabili di servizio di porre in essere le misure necessarie al rispetto dei limiti di spesa di cui al presente provvedimento. 6

Preso atto che il limite fissato dal citato art. 5, comma 2 del D.L. 06/07/2012, n. 95, non si applica per gli automezzi destinati all erogazione di servizi sociali o alla tutela dell ordine e della sicurezza pubblica. Di rendere la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi di legge. 7

Di quanto si è redatto il presente verbale che previa lettura viene sottoscritto come segue: IL PRESIDENTE (Cau Rita) IL SEGRETARIO COMUNALE (Dr. Gianluca Cossu) CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE IL Segretario Comunale attesta su conforme dichiarazione del messo Comunale che copia della presente deliberazione è stata affissa all'albo Pretorio di questo Comune dal 22.04.2015 dove resterà per giorni 15 consecutivi. Nella stessa data è stata trasmessa copia della deliberazione ai capi gruppo consiliari. TURRI 22.04.2015 IL SEGRETARIO COMUNALE Dr. Gianluca Cossu 8