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Transcript:

COMUNE DI PISA ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione in pubblicazione all Albo Pretorio di questo Comune dal N. 21 del 29/04/2010... Presiede la Presidente Del Consiglio MACCIONI TITINA E PRESENTE IL SINDACO FILIPPESCHI MARCO Sono inoltre presenti gli Assessori FILIPPESCHI MARCO CASSONE ANTONIO CERRI FABRIZIO CHIOFALO MARIA LUISA CICCONE MARIA PAOLA ELIGI FEDERICO FORTE GIUSEPPE GAY DAVID PANICHI SILVIA SERFOGLI ANDREA VIALE GIOVANNI ZAMBITO YLENIA La presente deliberazione è divenuta esecutiva il.29/04/2010 Comunicata a: Finanze Tributi Provveditorato Patrimonio e Contratti Direzione Generale GRUPPI CONSILIARI ORGANO DI REVISIONE SASSETTI CLAUDIO ASS. SERFOGLI ANDREA UFFICIO RELAZIONI COL PUBBLICO Assiste il Segretario Generale NOBILE ANGELA Scrutatori: Consiglieri SCARAMUZZINO CARMELO CECCARELLI VALTER MAFFI ANTONIO OGGETTO: BILANCIO DI PREVISIONE 2010-3A VARIAZIONE.... La Presidente Del Consiglio MACCIONI TITINA Il Segretario Generale NOBILE ANGELA Consiglieri in carica: NOMINATIVO P/A NOMINATIVO P/A BALZI MASSIMO P GORRERI ALESSANDRO P BANI GIULIANO P LANDUCCI STEFANO P BANI MARCO P MACCIONI TITINA P BEDINI FILIPPO A MAFFI ANTONIO P BINI MAURIZIO P MANCINI PAOLO P BONGIOVANNI PATRIZIA P MAZZEO ANTONIO P BRANCHITTA LUIGI P MELFI FRANCA A BRONZINI MIRELLA A MODAFFERI SANDRO A BUSCEMI RICCARDO P MONACO MARCO P CAMMILLI ANDREA P MONCERI FRANCESCO A CAPECCHI FRANCESCO A PAOLETTI TANGHERONI PATRIZIA A CECCARELLI VALTER P PASSARELLI LIO MICHELE P CHINCARINI MARIA LUISA P PETRUCCI DIEGO P COGNETTI PAOLO A PISANI NICOLA P DE NERI MARIACHIARA P SBRANA VERONICA P DEL TORTO RANIERI P SCARAMUZZINO CARMELO P DI LUPO MICHELE P SILVESTRI SILVIA P FILIPPESCHI MARCO P TITONI LUCA PAOLO P GALLO SANDRO P VENTURA GIUSEPPE P GANGEMI CAYETANO ROQUE P ZAPPACOSTA CARMINE P GARZELLA GIOVANNI A

OGGETTO: Bilancio di previsione 2010-3 a variazione. I L C O N S I G L I O C O M U N A L E RICHIAMATA la Deliberazione del C.C. n. 86 del 21.12.2009, immediatamente esecutiva, con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione dell esercizio 2010 ed i relativi allegati ai sensi di legge, incluso il Bilancio pluriennale 2010-2012 e la Relazione previsionale e programmatica; DATO ATTO che con precedente deliberazione consiliare, immediatamente esecutiva, è stato approvato il Rendiconto della gestione dell esercizio 2009, da cui deriva un avanzo di amministrazione di complessivi 4.968.182,85, così composto: o 51.219,02 di risorse vincolate di parte corrente finalizzate alla formazione del personale ex art. 23, comma 2, CCNL 01/04/1999; o 3.819.546,10 di risorse non vincolate di parte corrente; o 52,98 di risorse vincolate di parte in c/capitale ex art. 202, comma 2, D.Lgs. 267/2000; o 1.097.364,75 di fondi per il finanziamento dei spese in c/capitale; VISTO l art. 175 del D.Lgs. 267/2000 secondo cui il bilancio di previsione può subire variazioni nel corso dell esercizio da deliberarsi non oltre il 30 novembre dello stesso anno; CONSIDERATO che si rende opportuno effettuare alcune variazioni al Bilancio di previsione 2010 ed al Bilancio pluriennale 2010-2012, soprattutto in relazione alle necessità di: - adeguare alcune previsioni di entrata e di spesa della parte corrente rispetto ad esigenze di gestione sopravvenute nel corso dei primi mesi dell esercizio finanziario; - ridurre le previsioni di entrata dei proventi delle alienazioni patrimoniali del Bilancio 2010, tenuto conto del loro mancato accertamento alla data attuale, destinando al finanziamento degli investimenti programmati risorse di pronta disponibilità (quali avanzo di amministrazione, maggiori entrate correnti, maggiore ricorso a mutui passivi) che possano consentire il rispetto delle scadenze previste per l attuazione del PIUSS della città di Pisa ed il rapido avvio di altri investimenti ritenuti non rinviabili; VISTO l art. 187 del D.Lgs. 267/2000 che reca la disciplina in materia di avanzo di amministrazione e di applicazione dello stesso al bilancio di previsione dell esercizio corrente; RITENUTO di applicare l avanzo di amministrazione dell esercizio 2009 al bilancio di previsione 2010 secondo la seguente destinazione: o 51.219,02 alla parte corrente del Bilancio 2010, per la formazione del personale secondo il relativo vincolo; o 300.000,00 alla parte corrente del Bilancio 2010 per la costituzione del Fondo svalutazione crediti, recependo le sollecitazioni espresse in tal senso dal Collegio dei Revisori dei Conti e dalla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti nell ambito del Referto sulla verifica della sana gestione dell Ente per l anno 2008; o 52,98 alla parte in c/capitale del Bilancio 2010 per il finanziamento degli investimenti, secondo il relativo vincolo; o 4.616.910,85 alla parte in c/capitale del Bilancio 2010; RITENUTO di incrementare di 3 milioni di Euro la previsione del Bilancio 2010 relativa all accensione di mutui (ossia da 5 a 8 milioni di Euro) riducendo contestualmente di 3 milioni di Euro la previsione del ricorso all indebitamento dell annualità successiva, con l impegno a mantenere invariato l obiettivo di riduzione dello stock del debito nel triennio 2010-2012, fermi restando gli indirizzi espressi nella Relazione previsionale e programmatica; CONSIDERATO che il finanziamento della spesa in c/capitale, a seguito della presente variazione di bilancio, viene realizzato anche mediante eccedenze di entrate correnti ottenute grazie alla maggiore previsione di entrata

di 3 milioni di Euro connessa all attuazione di un piano straordinario di riscossione di pregresse sanzioni pecuniarie per violazioni al Codice della Strada che sarà prontamente avviato dalla Società Entrate Pisa S.p.a.; VISTA, nel dettaglio: - la proposta di variazione al Bilancio di previsione 2010 riepilogata nel prospetto allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; - le proposte di variazione al Bilancio pluriennale 2010-2012 per le annualità 2011 e 2012, riepilogate rispettivamente nei prospetti allegato B e C, parti integranti e sostanziali; VISTA la L. 191/2009 (legge finanziaria per l anno 2010); VISTO, in materia di Patto di stabilità interno per gli enti locali: - l art. 77-bis del D.L. 112/2008, convertito con modificazioni dalla L. 133/2008, e le successive modificazioni ed integrazioni; - la Circolare n. 2 del 27.01.2009 diramata dal Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato; - l art. 7-quater del D.L. 5/2009, convertito con modificazioni dalla L. 33/2009; - l art. 9-bis del D.L. 78/2009, convertito con modificazioni dalla L.102/2009; RICHIAMATO, in particolare, il comma 12 dell art. 77-bis del D.L. 112/2008 secondo cui Il bilancio di previsione degli enti locali ( ) deve essere approvato iscrivendo le previsioni di entrata e spesa di parte corrente in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrata e spesa in conto capitale, al netto delle riscossioni e delle concessioni di crediti, sia garantito il rispetto delle regole che disciplinano il patto medesimo. A tal fine, gli enti locali sono tenuti ad allegare al bilancio di previsione un apposito prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno. ; PRESO ATTO che non risultano emanate disposizioni recanti la disciplina del Patto di stabilità interno per l esercizio 2012; VISTO il prospetto, allegato sotto la lettera D quale parte integrante e sostanziale, contenente i dati rilevanti ai fini del Patto di stabilità interno; DATO ATTO che a seguito della presente variazione: - permangono gli equilibri di bilancio di cui all art. 162, comma 6, del D.Lgs. 267/2000; - risultano rispettati, in termini previsionali, gli obiettivi finanziari programmatici, calcolati in termini di competenza mista, previsti dalle norme in materia di Patto di stabilità interno per gli anni 2010 e 2011; VISTO il parere del Collegio dei Revisori dei Conti, espresso ai sensi dell art. 239, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 267/2000, che si allega alla presente quale parte integrante e sostanziale (allegato E ); VISTO il parere di regolarità tecnica espresso, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000, dal Dirigente della Direzione Finanze Tributi Provveditorato (allegato F ) ed omesso il parere in ordine alla regolarità contabile in quanto la presente deliberazione non comporta minore entrata o impegno di spesa; VISTO il parere espresso dalla IV a Commissione Consiliare; RILEVATA l urgenza di provvedere all approvazione della presente variazione di bilancio al fine di garantire il tempestivo adeguamento degli strumenti di programmazione finanziaria e l adozione degli atti di gestione di cui costituisce presupposto; VISTO: - il T.U. delle leggi sull ordinamento degli EE.LL., approvato con D.Lgs. 267/2000; - il Regolamento di Contabilità; A maggioranza dei presentii con voti resi nelle forme di legge, debitamente controllati dagli scrutatori, essendosi verificato il seguente risultato:

Favorevoli n. 23 Contrari n. 9 (Bini, Scaramuzzino, Buscemi, Silvestri, Titoni, Maffi, Petrucci, Mancini e Balzi) D E L I B E R A 1) di approvare la variazione al Bilancio di previsione dell esercizio 2010 di cui all allegato prospetto A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2) di approvare la variazione al Bilancio pluriennale 2010-2012 di cui ai prospetti allegati B e C, parti integranti e sostanziali, relativi rispettivamente all esercizio 2011 ed all esercizio 2012, dando atto che per l esercizio 2010 il Bilancio pluriennale è variato come da prospetto allegato A ; 3) di dare atto che l obiettivo di riduzione dello stock di debito nel medio periodo risulta conservato a seguito della presente deliberazione grazie all invarianza del totale delle previsioni del ricorso all indebitamento calcolata con riferimento al triennio di programmazione 2010-2012; 4) di dare atto che a seguito della presente variazione permangono gli equilibri di bilancio di cui all art. 162, comma 6, del D.Lgs. 267/2000 e risultano rispettati, in sede previsionale, gli obiettivi programmatici di competenza mista del Patto di stabilità interno; 5) di dare atto che con successiva deliberazione saranno approvate le conseguenti modifiche al Programma triennale dei LL.PP. 2010-2012 ed all Elenco annuale dei lavori; 6) di trasmettere copia della presente deliberazione al Tesoriere Comunale per quanto di competenza. A maggioranza dei votanti con voti resi nelle forme di legge, debitamente controllati dagli scrutatori, essendosi verificato il seguente risultato: Favorevoli n. 24 Contrari n. 4 (Silvestri, Maffi, Petrucci e Balzi) Astenuti n. 4 (Bini, Scaramuzzino, Mancini e Buscemi) D E L I B E R A altresì di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, rilevata l urgenza di provvedere per le motivazioni espresse in premessa narrativa.

Allegato D COMUNE DI PISA Prospetto sul Patto di stabilità interno (art. 77-bis, comma 12, del D.L. 112/2008, convertito con L. 133/2008) 3 a variazione dell esercizio 2010

R e l a z i o n e L art. 77-bis del D.L. 25 giungo 2008 n. 112, convertito con Legge 6 agosto 2008 n. 133, ha disciplinato la materia del Patto di stabilità interno per gli enti locali per il triennio 2009-2011. La Legge 22 dicembre 2008, n. 203 (legge finanziaria 2009) ha modificato il testo dell art. 77-bis del D.L. 112/2008. Con la Circolare n. 2 del 27 gennaio 2009, il Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, ha reso noti alcuni chiarimenti rispetto alle suddette norme di legge. L art. 7-quater del D.L. 10 febbraio 2009, n. 5 (convertito con modificazioni dalla Legge 9 aprile 2009, n. 33) ha apportato modifiche alle norme in materia di Patto di stabilità interno. Con il D.M. 15.06.2009 del Ministero dell Economia e delle Finanze, in attuazione dell art. 77-bis, comma 14, del D.L. 112/2008, sono stati approvati le modalità di calcolo ed i prospetti dimostrativi relativi agli obiettivi programmatici del Patto di stabilità interno. La Legge 3 agosto 2009, n. 102, in sede di conversione del D.L. 1 luglio 2009, n. 78, ha introdotto l art. 9-bis recante nuove disposizioni in materia di Patto di stabilità interno per gli enti locali. Con il D.M. 01.10.2009 del Ministero dell Economia e delle Finanze sono state aggiornate le modalità di effettuazione del monitoraggio trimestrale del Patto. Il Bilancio di previsione 2010 ed il Bilancio pluriennale 2010-2012 sono stati elaborati alla luce di tali disposizioni ed approvati con Deliberazione del C.C. n. 86 del 21.12.2009. L allegato H al Bilancio riporta i prospetti in materia di Patto di stabilità interno previsti dal comma 12 dell art. 77-bis del D.L. 112/2008. La Legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria per l anno 2010) non ha dettato disposizioni in materia di Patto di stabilità interno per gli enti locali. Pertanto, per gli anni 2010 e 2011 la materia del Patto di stabilità interno resta disciplinata dalla normativa già in vigore nell anno 2009 mentre non risulta normato il Patto di stabilità interno per l anno 2012. Il D.L. 25 gennaio 2010, n. 2 (convertito con modificazioni dalle Legge 26 marzo 2010, n. 42) ha introdotto ulteriori modifiche alla disciplina del Patto di stabilità interno, per la cui applicazione si è in attesa dell approvazione della modulistica e delle indicazioni attuative da parte del Ministero dell Economia e delle Finanze. I prospetti allegati riportano le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del Patto di stabilità interno e ne evidenziano la compatibilità con i saldi programmatici degli esercizi 2010 e 2011. Va sottolineata, in ogni caso, l oggettiva difficoltà di previsione dei flussi effettivi di cassa (riscossioni e pagamenti) che matureranno nell esercizio in corso ed, ancor più, di quelli che matureranno nei prossimi esercizi. Pertanto, anche il relazione alle rilevazioni del monitoraggio periodico sul raggiungimento dell obiettivo finanziario programmatico di ciascun esercizio, dovranno essere adottate, se necessario, eventuali misure correttive, idonee ad assicurare il rispetto delle disposizioni in materia di Patto di stabilità interno.