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Comune di GRAFFIGNANA codice ente G.C. 68 23.09.2013 COPIA Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: LINEE DI INDIRIZZO PER LA COSTITUZIONE DEL FONDO PER IL SALARIO ACCESSORIO PER L'ANNO 2013. L anno duemilatredici, addì 23 del mese di SETTEMBRE 2013 alle ore 18 30 nella Residenza Municipale, si è riunita la Giunta Comunale. All appello risultano : PRESENTI ASSENTI 1. RAVERA Marco X 2. SCIETTI dr. Giovanni X 3. MALTA Fabrizio X 4. GRENCI Barbara X 5. SAMPELLEGRINI Angelo X Totale 5 - Partecipa il Segretario Comunale Dott. Mario BIANCO, con le funzioni previste dall art. 97, comma 4, lettera a), del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Dott. Marco RAVERA, Sindaco, assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell argomento indicato in oggetto.

LA GIUNTA COMUNALE Visto il parere reso ai sensi dell art. 147 bis del D. Lgs. n. 267/2000 dal responsabile del servizio, riportato in calce alla presente proposta di deliberazione; Premesso che in data 22/1/2004 è stato sottoscritto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del comparto Regioni-Autonomie Locali per il quadriennio 2002-2005 e il biennio economico 2002-2003; Richiamato in particolare l art. 31 del citato CCNL che disciplina il regime delle risorse decentrate; Rilevato, dalle indicazioni fornite in materia di risorse decentrate dal quadro generale della disciplina contrattuale nazionale, che compete all organo esecutivo dell Ente la formulazione di specifici indirizzi alla delegazione trattante, aventi come esclusiva finalità quella di orientare e finalizzare l attività negoziale della parte pubblica verso determinati obbiettivi, tramite la definizione strategica di priorità a cui conformare l azione tipicamente demandata alla delegazione trattante; Preso atto che, ai sensi della Dichiarazione n. 2 del CCNL 22/01/2004, gli adempimenti attuativi della disciplina dei contratti di lavoro sono riconducibili alla più ampia nozione di attività di gestione delle risorse umane e, quindi, afferiscono alla sfera di stretta competenza dei dirigenti, che vi provvedono tramite l adozione di atti di diritto comune, con la capacità ed i poteri del privato datore di lavoro e nel rispetto dei vincoli previsti dal sistema delle relazioni sindacali e delle disposizioni recate dall art. 34 del D.1.vo. n. 150/2009; Verificato in merito che compete all organo esecutivo dell Ente fornire indicazioni e indirizzi in materia di quantificazione delle risorse decentrate, con particolare riferimento alla parte variabile del fondo; Visto il Contratto Collettivo Nazionale del personale del Comparto Regioni-Autonomie Locali dell 11/04/2008 per il quadriennio giuridico 2006-2009 e per il biennio economico 2006-2007 e il Contratto Collettivo Nazionale del personale del Comparto Regioni-Autonomie Locali del 31/07/2009 per il biennio economico 2008-2009, in cui è stato precisato che per le parti non direttamente contemplate nei suddetti CCNL si fa riferimento alle norme contenute nei precedenti contratti nazionali; Richiamati in particolare l art. 8 del CCNL 11/04/2008 e l art. 4 del CCNL 31/07/2009 che individuano,tra i presupposti fondamentali ai fini dell incremento della parte stabile e della parte variabile del fondo, il rispetto del patto di stabilità rispettivamente nell anno 2007 e nel triennio 2005-2007; Appurato che: l art. 1 comma 557 della Legge Finanziaria per l anno 2007 dispone che gli enti soggetti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale mediante il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale;

l art. 76 comma 5 del D.L. 112/2008 convertito nella Legge n. 133/2009 stabilisce che ai fini del concorso delle autonomie regionali e locali al rispetto degli obbiettivi di finanza pubblica,gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione dell incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti, con particolare riferimento alle dinamiche di crescita della spesa per la contrattazione integrativa; Il comma 2-bis dell articolo 9 del DL n. 78/2010 introdotto dalla legge di conversione n. 122/2010 prevede un forte vincolo al trattamento accessorio dei lavoratori stabilendo che l ammontare complessivo delle risorse destinate a tale trattamento non può essere, nel triennio di riferimento, superiore a quello del 2010; A decorrere dal 1 gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2013 l ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, non può superare il corrispondente importo dell anno 2010 ed è automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale di servizio; Preso atto della costituzione delle risorse decentrate per gli anni precedenti, con particolare riferimento alla parte stabile del fondo; Richiamata la deliberazione G.C. n 47 del 24 giugno 2013, esecutiva ai sensi di legge, ad oggetto: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D INTESA TRA I COMUNI DI BORGHETTO LODIGIANO, GRAFFIGNANA, E BORGO SAN GIOVANNI PER IL SERVIZIO DI PATTUGLIAMENTO SERALE ESTIVO ; Ravvisata, pertanto, la necessità di fornire, nel più ampio rispetto del principio di separazione tra attività di indirizzo politico e attività di gestione, alla delegazione trattante di parte pubblica le linee di indirizzo rispettivamente in merito ai criteri e alle modalità costitutive del fondo per le risorse decentrate per l anno 2013 e in merito alla destinazione e all utilizzo delle risorse come di seguito: a) le risorse decentrate dovranno essere utilizzate per promuovere obbiettivi gestionali dei singoli settori; b) priorità alla pianificazione di attività o progetti tesi ad assicurare il miglioramento dei servizi; c) individuazione dei livelli di responsabilità ex art. 17 lett. f) del CCNL 1999; d) individuazione delle specifiche responsabilità ex art. 17 comma 2 lettera i) del CCNL 1999; e) conferma delle indennità di seguito riportate; di reperibilità. maneggio valori. indennità rischio. f) progetto pattugliamento estivo da parte dell'ufficio Polizia Locale; g) introduzione di correttivi o adeguamenti ai criteri di valutazione dei dipendenti finalizzati a valorizzare il merito e a garantire la massima omogeneità possibile nelle valutazioni con una particolare attenzione alla qualità del servizio offerto/percepito dall utenza; h) le risorse destinate alla produttività non dovranno essere distribuite in modo indifferenziato e generalizzato bensì collegate ad effettivi miglioramenti delle performances individuali in base alle schede di valutazione, che saranno predisposte dal N.d.V.; i) le politiche di incentivazione dovranno essere verificate e certificate a consuntivo; j) tutti i percorsi di attribuzione del salario accessorio dovranno essere improntati alla meritocrazia e alla selettività delle scelte;

k) i programmi e gli obbiettivi dell Amministrazione dovranno essere al centro di tutte le politiche di incentivazione; l) eliminazione di qualsiasi compenso non correlato con il raggiungimento dei risultati, espresso nelle schede di valutazione dei dipendenti; m) le risorse del fondo anno 2013 non saranno superiori a quelle destinate per l anno 2010 come previsto dal comma 2-bis dell articolo 9 del DL n. 78/2010 introdotto dalla legge di conversione n. 122/2010. Dato atto che il presente provvedimento, in quanto atto di indirizzo, non comporta oneri diretti a carico del Bilancio e che, pertanto, non necessita del parere di cui all art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000; Visto il d.lgs. n. 267/2000; Visto lo statuto comunale; Attesa la propria competenza, ai sensi dell art. 48 del d.lgs. n. 267/2000; Con voti unanimi favorevoli, resi ed espressi nelle forme di legge PROPONE 1. di fornire alla delegazione trattante di parte pubblica le linee di indirizzo in merito rispettivamente ai criteri e alle modalità costitutive del fondo per le risorse decentrate per l anno 2013 e in merito alla destinazione e all utilizzo delle risorse come indicato nella premessa del presente atto, che ora integralmente si richiama; 2. di demandare al Servizio competente in materia di gestione delle risorse umane ogni atto connesso e conseguente al presente provvedimento; Indi, Sentito il presidente LA GIUNTA COMUNALE Considerata l urgenza di che riveste l esecuzione dell atto; VISTO l art.134, comma 4, del D. L.vo 18.08.2000 n.267, che testualmente recita: 3. Nel caso di urgenza le deliberazioni del consiglio o della giunta possono essere dichiarate immediatamente eseguibili con il voto espresso dalla maggioranza dei componenti. ; Con voto favorevole unanime espresso palesemente

D E L I B E R A di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile. PARERE ai sensi dell art. 147-bis del Decreto Legislativo n. 267/2000, introdotto dal Decreto Legge 10 ottobre 2012, n. 174. Ai sensi dell art. 147 bis del D. L.vo n. 267/2000, introdotto con il Decreto Legge n. 174/2012, si esprime parere favorevole/contrario di regolarità tecnica/amministrativa/contabile in ordine alla correttezza del procedimento istruttorio e di formazione del presente atto. Il Responsabile Amministrativo Il Responsabile Tecnico Il Responsabile Contabile Graffignana, 23 settembre 2013