DATABASE MODELLAZIONE DATI TRATTO DA CAMAGNI-NIKOLASSY, CORSO DI INFORMATICA, VOL 2, HOEPLI. Informatica

Documenti analoghi
LE BASI DI DATI. Prima parte Premesse introduttive I MODELLI DEI DATI

Tecnologie informatiche multimediali

Le basi di dati. Definizione 1. Lezione 2. Bisogna garantire. Definizione 2 DBMS. Differenza

SISTEMI INFORMATIVI E DATABASE

Modellizzazione Logica. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132 Sesto San giovanni

Informazione: notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere.

Introduzione D B M G

Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1

Gestione delle informazioni Base di dati Modello dei dati Indipendenza dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS

Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1

Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1

Sistemi informativi D B M G. Introduzione. Introduzione alle basi di dati D B M G 2. Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1

Corso integrato di Sistemi di Elaborazione. Modulo I. Prof. Crescenzio Gallo.

Introduzione alle Basi di Dati

MODELLI DEI DATI. Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia

Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia. Università degli Studi di Salerno

Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2011/2012. Basi di dati

INFORMATICA. Prof. MARCO CASTIGLIONE ITS Tito Acerbo - PESCARA

Basi di Dati. Concetti e Principi Generali. Maria Mirto

Progettazione di Basi di Dati

Corso di Informatica

Basi di dati. Docente Prof. Alberto Belussi. Anno accademico 2009/10

Introduzione alle basi di dati (seconda parte)

Basi di dati. Elena Baralis Politecnico di Torino

Sistemi di Elaborazione dell Informazione

D. Gubiani Introduzione alle Basi di Dati 3. La porzione automatizzata di un sistema informativo viene in

DOCENTE PROF. ALBERTO BELUSSI. Anno accademico 2010/11

Basi di dati D O C E N T E P R O F. A L B E R T O B E L U S S I. Anno accademico 2012/13

ITI M. FARADAY. Programmazione a. s

I DATI E LA LORO INTEGRAZIONE 63 4/001.0

INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione

BASI DI DATI: Dal problema reale al modello concettuale. a cura del Prof. Claudio Traini

Ciclo di vita di un sistema informativo

Basi di dati Basi di dati per bioinformatica

BASI DI DATI: Dal problema reale al modello concettuale

INTRODUZIONE ALLE BASI DI DATI

CAPITOLO IV. DATABASE: definizione e progettazione. Definizioni

Informatica per l Ambiente e il Territorio

Informatica per l Ambiente e il Territorio

Basi di dati. Concetti introduttivi

INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione. Scienze della Comunicazione Università di Salerno. INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI DATABASES -LEZIONE 3

Corso di. Basi di Dati I. 1. Introduzione

DBMS. Affidabilità. Privatezza dei dati. Efficienza. Efficacia. Un DBMS deve garantire:

Corso di. Basi di Dati I. 1. Introduzione

Tecnico della progettazione implementazione e manutenzione di sistemi di gestione di database

Basi di dati. Base di dati

A. Ferrari introduzione alle basi di dati

CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI

Tecnologie informatiche multimediali

A. Ferrari sistemi informativi e sistemi informatici

DBMS. Alice Pavarani

Progettazione di basi di dati

Prof. Pagani corrado SISTEMI INFORMATIVI E DATABASE

INTRODUZIONE AI DATABASE PROGETTAZIONE DI BASI DI DATI

INFORMATICA NOVITÀ IL LINGUAGGIO JAVA. Massimiliano Bigatti. Guida alla programmazione di base IN ALLEGATO AL VOLUME

Programma del Corso. Dati e DBMS DBMS relazionali SQL. Progettazione di una base di dati Normalizzazione

Fondamenti di Informatica e Programmazione

Basi di Dati. Corso di Laurea in Informatica Corso B A.A. 2015/16. Dr. Claudia d'amato. Dipartimento di Informatica, Università degli Studi Bari

Introduzione alle basi di dati. A. Ferrari

Le Basi di dati: generalità. Unità di Apprendimento A1 1

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Basi di Dati Concetti Introduttivi

Nella vita quotidiana esistono innumerevoli esempi di database. Un agenda telefonica, un vocabolario o un catalogo di viaggi, sono tutti esempi di

BASE DI DATI. (accezione specifica) collezione di dati gestita da un DBMS. Università degli Studi di Cassino

DATABASE - MODELLO E-R ENTITÀ E RELAZIONI TRATTO DA CAMAGNI-NIKOLASSY, CORSO DI INFORMATICA, VOL 2, HOEPLI. Informatica

PROGRAMMAZIONE CLASSE: 4A-4B-4I DISCIPLINA: INFORMATICA A.S. 2016/17

Database e Access. Basi di dati. Maria Laura Alessandroni

Progettazione di basi di dati

Le basi di dati. Lez. 2: Progettazione di un DB. Laboratorio di informatica gestionale

Corso Informatica di Base. Basi di Dati

Basi di dati DBMS Es:

SISTEMA INFORMATIVO E SISTEMA INFORMATICO. Sistema informativo e sistema informatico

ARCHITETTURA DI UN DBMS

Basi di Dati. Progettazione di una Base di Dati. Progettazione di una Base di Dati

Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2010/2011. Basi di dati

GESTIONE DELLE INFORMAZIONI E BASI DI DATI

Metodologie e modelli di progetto

Programma didattico. Sviluppare Applicazioni Distribuite in ambiente. Spring MVC

A. Ferrari introduzione alle basi di dati

Sommario. Introduzione... 13

Informatica II Basi di Dati (08/09) Parte Introduzione. Sistemi informativi e basi di dati. Sistemi informativi e basi di dati

Programma del Corso. Introduzione: Sistemi Informativi e Basi di Dati. Organizzazioni e Sistemi Informativi - 1. Materiale Consigliato

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019. CLASSE: 2C INFO MATERIA: Scienze e Tecnologie Applicate - Informatica DOCENTE: Alberto Braghieri

SISTEMI OPERATIVI, RETI, INTERNET

Sistemi informativi per i beni culturali

Anno Scolastico Contenuti minimi (possibile oggetto della prova per la sessione differita per gli studenti con giudizio sospeso)

Introduzione Concetti Generali Pratica su Access Link utili. ECDL - Database. European Computer Driving Licence - Modulo 5 - Database LEZIONE 1

Testi di riferimento. INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione. Scienze della Comunicazione Università di Salerno. Sistema informativo

Basi di Dati: Introduzione

Elementi di Informatica LB Basi di Dati. Anno accademico 2007/2008 Prof. Stefano Contadini

Microsoft Access. Nozioni di base. Contatti: Dott.ssa Silvia Bonfanti

DB e DBMS. Corso di Fondamenti di Informatica (PEU-Z) Dott.ssa Rossella Aiello

ANNO SCOLASTICO 2018/2019 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E INFORMATICA INDIRIZZO ALBERGHIERO CURRICOLO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONI

Cap. 1-I 1 I sistemi informatici

I DSS e la gestione dei dati e della conoscenza. Prof. Luca Gnan

BASI DI DATI INTRODUZIONE

Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni

ISTITUTO PARITARIO MICHELANGELO - RIMINI- PIANO DI LAVORO

Transcript:

DATABASE MODELLAZIONE DATI TRATTO DA CAMAGNI-NIKOLASSY, CORSO DI INFORMATICA, VOL 2, HOEPLI Informatica

Modello e strutture dati Un modello di dati consiste in una rappresentazione astratta delle strutture dei dati di un database. L atto di creazione di un modello prende il nome di modellazione dei dati ( o data modeling) Le strutture dei dati sono tutti gli oggetti del database e le regole che regolano le operazioni tra i dati

Modello e strutture dati: esempio Il progetto è il modello di una casa Progettazione e modellazione, costruzione dell infrastruttura, costruzione del grezzo, finitura e collaudo Così come i disegni di una casa sono indipendenti dai materiali utilizzati per costruirla, il modello dei dati è indipendente dall hardware o dal linguaggio con cui l applicazione viene sviluppata La modellazione dei dati serve per trasportarli dal mondo reale al mondo informatico

Analisi, progettazione e implementazione Progettare un database significa progettare le strutture che possono accogliere i dati Ciò viene fatto in diversi passi: Analisi del problema Progettazione concettuale (modello E-R) Progettazione logica (schema logico) Progettazione fisica e implementazione Realizzazione delle applicazioni Modellazione dei dati Modellazione funzionale Il modello concettuale descrive cosa deve essere rappresentato Il modello logico descrive come sono organizzati i dati

Schema di principio La modellazione dei dati consiste nella progettazione delle tabelle del DB La modellazione funzionale consiste nell implementazione delle tabelle e nella creazione delle funzioni che accedono ai dati

Analisi e progettazione concettuale L analisi serve a capire l esigenze del cliente Quali informazioni devono essere considerate? In che modo devono essere manipolate dal cliente? Il frutto della progettazione concettuale è il diagramma Entità-Relazione che rappresenta in modo grafico le strutture dati (indipendente dal linguaggio scritto o parlato) La fase di modellazione dei dati è una delle più difficili, laboriose e lunghe Chi passerebbe su un ponte costruito senza piani di costruzione?

Progettazione logica Il modello logico dei dati determina la struttura dei dati E più vicino alla rappresentazione informatica dei dati e lo si ottiene con la traduzione dello schema concettuale Deve essere: Indipendente dalle strutture fisiche Utilizzato dai programmi applicativi

Cronologia modelli logici Gerarchico: rappresentabile mediante un albero (anni 60) Reticolare: rappresentabile mediante un grafo (anni 60) Relazionale: attualmente il più diffuso, rappresentabile mediante tabelle e relazioni (anni 70) A oggetti: estensione alle basi di dati del paradigma Object Oriented (anni 80) XML: molto utilizzato come strumento per l esportazione di dati tra diverse applicazioni (anni 90)

Implementazione e realizzazione In questa fase viene fisicamente realizzato il database sul computer Viene definita l organizzazione fisica dei dati su un supporto di memoria e i meccanismi per operare su essi Progetto e realizzazione delle procedure atte a utilizzare il database utilizzando gli strumenti informatici di alto livello (linguaggi di programmazione e di interrogazione)

Riepilogo progettazioni

Modello logico: gerarchico I dati sono organizzati secondo strutture ad albero La radice è il record principale da cui partono uno o più sottoalberi ad esso simili Ogni elemento prende il nome di segmento La rappresentazione dei dati avviene sfruttando la relazione gerarchica esistente tra segmenti padre e segmenti figlio (relazione 1:N, es. padre-figlio)

Modello logico: gerarchico Esempio 1 Esempio 2: Organizzazione del File System

Modello logico: gerarchico Svantaggi E facile recuperare le informazioni quando i dati sono di natura gerarchica Tra schema logico e fisico esiste una dipendenza stretta e vincolante Le operazione di ricerca non sono efficienti

Modello logico: reticolare È una struttura dati a grafo A differenza del modello gerarchico non esiste nessuna radice ma ogni nodo può essere punto di partenza per raggiungere un determinato campo Ogni elemento è costituito da un record che può connettersi con altri N record tramite i record connettori

Modello logico: reticolare Svantaggi È complesso apportare modifiche una volta che è stato realizzato I link sono realizzati con i puntatori, quindi esiste uno spreco di spazio di memoria Per realizzare due reticoli indipendenti bisogna duplicare i dati con conseguente ridondanza

Modello logico: relazionale Consiste in un insieme di relazioni (o tabelle) e connessioni tra di esse Sono definite un numero ristretto di operazioni fondamentali Ogni tabella è composta da: Colonne, che sono i diversi campi (o proprietà) Righe, che sono i record

Modello logico: relazionale Vantaggi Non c è duplicazione dei dati Indipendenza dei dati (tra software appllicativo e struttura fisica e logica) La rappresentazione logica prescinde dalla realizzazione fisica L informazione è contenuta nei campi e non in strutture fisiche come i puntatori Esempi di DB relazionali: MySQL, SAPDB, Firebird, Access, Oracle.

Modello logico: a oggetti Nasce dalla programmazione Object-Oriented Si possono definire nuovi tipi di dati e comportamenti che vengono inglobati nell oggetto stesso Si utilizza per applicazioni multimediali, cioè in caso di dati non numerici (immagini, suoni o filmati) Attualmente si tende ad aggiungere alle caratteristiche dei sistemi a oggetto i vantaggi del modello relazionale, ottenendo un ibrido Object-Relational DBMS

Modello logico: XML Non è un vero e proprio modello, ma è importante per scambiare le informazioni tra DBMS diversi E un linguaggio di markup (tag) come HTML I tag possono essere scelti dal programmatore

Conclusioni Un DBMS è un sistema software che gestisce efficientemente grandi quantità di dati, persistenti e condivisi Un DBMS deve garantire: Affidabilità e consistenza dei dati (controllo degli accessi e della concorrenza) Sicurezza dei dati, riguardo a danneggiamenti Segretezza e confidenzialità, controllo degli accessi Integrità dei dati, conservazione senza perdite