Andrea Milanese I comportamenti corretti per la salute del bambino quando viaggia in auto e non solo
IL CONCETTO DI SICUREZZA PASSIVA POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA AEROSPAZIALE Laboratori per la Sicurezza passiva nei Trasporti
IL CONCETTO DI SICUREZZA PASSIVA Le leggi fisiche che governano le dinamiche che si generano durante un urto sono sempre quelle, sia che si tratti di un impatto di un aereo, di un treno, di un auto da competizione che di una normale utilitaria. Anche quando si scia, si va in bicicletta o con i pattini, le leggi sono sempre le stesse. La sicurezza passiva si occupa appunto di studiare questi fenomeni al fine di cercare di rendere un incidente il meno traumatico possibile.
IL CONCETTO DI SICUREZZA PASSIVA Le leggi fisiche S = ½ a t 2 + v t En.cinetica = ½ m v 2 F = m a Partendo da queste leggi fisiche cercheremo di spiegare quali sono i coretti comportamenti da adottare quando si trasporta un bambino.
IL CONCETTO DI SICUREZZA PASSIVA Le leggi fisiche I comportamenti durante un trasporto
IL CONCETTO DI SICUREZZA PASSIVA Legge oraria S = ½ a t 2 + v t Spazio, velocità ed accelerazione sono legati tra di loro, in che modo: Per rallentare piano ci vogliono tempo e spazio Se rallentate da 100 Km/h a 0 in 200 metri e una decina di secondi vi state fermando con la macchina ad un semaforo, se lo fate in 2 metri e pochi decimi di secondo siete finiti contro un muro!
IL CONCETTO DI SICUREZZA PASSIVA Legge oraria S = ½ a t 2 + v t
IL CONCETTO DI SICUREZZA PASSIVA Energia cinetica En.cinetica = ½ m v 2 L energia, la massa e la velocità sono in relazione tra di loro: Più siete pesanti e più fate fatica a fermarvi, fermarsi da 100 Km/h o da 110 Km/h a zero fa una bella differenza. Tutti avranno sentito dire che l energia l non sia crea ne si distrugge, ma si trasforma, per fermarsi occorre che l energia l cinetica si trasformi e assuma un altra forma, in termini tecnici si dice si dissipi. La formula scritta sopra dice che è più difficile fermare un camion rispetto ad una bicicletta, perché il primo pesa di più,, ha più massa.
IL CONCETTO DI SICUREZZA PASSIVA Energia cinetica Utilitaria: En.cinetica = ½ m v 2 1000 Kg 100 Km/h 386 Kj 10 % 20 % 110 Km/h 467 Kj 50 % 85 % 150 Km/h 868 Kj
IL CONCETTO DI SICUREZZA PASSIVA Energia cinetica En.cinetica = ½ m v 2 Dice però anche una cosa importantissima, che se aumentate la velocità del 10% l energia l che dovete dissipare non aumenta solo del 10%, ma molto di più. Spiega in pratica perché non bisogna truccare i motorini, se i loro freni sono fatti per dissipare un certo quantitativo di energia, quando andate più veloce del limite che si era posto il costruttore, l energia da trasformare aumenta di molto e non è detto che i freni siano in gradi di dissiparla prima che finiate contro un ostacolo imprevisto!
IL CONCETTO DI SICUREZZA PASSIVA Energia cinetica En.cinetica = ½ m v 2
IL CONCETTO DI SICUREZZA PASSIVA Forze di inerzia F = m a Le forze sono proporzionali alle accelerazioni e alla massa Più siete grossi e più fate male, più brusca è la variazione di velocità e più ci si fa male. Questa legge spiega l origine l del detto Ho preso una tramvata,, il tram è allo stesso tempo pesante e duro, se ci andate contro sarete voi a subire una repentina variazione di velocità e questo genererà delle forze al vostro interno che vi faranno quanto meno venire un bel mal di testa!
IL CONCETTO DI SICUREZZA PASSIVA Riassumiamo i concetti che ci hanno insegnato le leggi fisiche: Per fermarsi piano ci vogliono spazio e tempo È bene moderare sempre la velocità,, ci sarà meno energia da dissipare Se ci si ferma dolcemente le accelerazioni saranno basse e quindi lo saranno anche le forze che subiremo
I COMPORTAMENTI DURANTE UN TRASPORTO Per farlo proveremo ad analizzare alcuni dei dispositivi di sicurezza passiva che sono presenti in un auto di formula 1, alla fine scopriremo che, in buona sostanza, sono gli stessi che possiamo e dobbiamo utilizzare quando trasportiamo un bimbo.
I COMPORTAMENTI DURANTE UN TRASPORTO Muso collassabile di auto di formula 1: Serve a garantire una decelerazione graduale nel caso in cui l auto l dovesse finire contro un muro. In pratica si cerca di garantire alla vettura uno spazio minino di frenata, si fa in modo che l energia l cinetica della macchina lanciata in velocità venga dissipata mediante la frantumazione morbida e controllata del muso. Questo garantisce basse accelerazioni alla vettura e quindi al pilota. Basse accelerazioni significano basse lesioni.
I COMPORTAMENTI DURANTE UN TRASPORTO La auto di serie utilizzano lo stesso concetto, il loro frontale e il loro posteriore sono collassabili, se potete, scegliete auto che abbiano buoni risultati nei test.
I COMPORTAMENTI DURANTE UN TRASPORTO Casco del pilota di formula 1: Ha una duplice funzione, si comporta come un guscio protettivo e, durante un urto, la sua parte interna si schiaccia garantendo al cranio qualche centimetro in più per fermarsi. Quando il vostro bambino pratica sport, sci, bicicletta, pattinaggio fategli sempre indossare il casco, lo proteggerà,, dopo una brusca caduta è sempre consigliabile cambiarlo, se è già schiacciato al secondo urto non è detto che sia ancora in grado di deformarsi.
I COMPORTAMENTI DURANTE UN TRASPORTO Protezioni laterali del pilota di formula 1: Hanno la funzione di garantire un adeguato spazio di frenata alla testa nel caso di urti laterali, come già detto anche pochi centimetri possono fare la differenza. Quando scegliete un seggiolino controllate che abbia delle buone protezioni laterali, il pilota ha anche il caso, il bimbo no.
I COMPORTAMENTI DURANTE UN TRASPORTO Protezioni anti intrusione laterali per auto di formula 1: Servono ad evitare che oggetti estranei possano colpire il pilota, rendono l abitacolo l un guscio protettivo. Quando scegliete un seggiolino controllate che sia ben avvolgente. Sapete se la vostra auto ha delle barre anti intrusione? Non si portano i bambini in motorino, se proprio lo volete fare mettetelo tra le gambe e non dietro, risulterà meno esposto.
I COMPORTAMENTI DURANTE UN TRASPORTO Protezioni anti intrusione laterali per auto di formula 1: NO SI
I COMPORTAMENTI DURANTE UN TRASPORTO La Cinture di sicurezza per piloti di formula 1: Servono ad evitare che il pilota durante un urto venga sbalzato fuori dalla vettura. Sono cinture speciali, molto resistenti e molto larghe, rendono il pilota solidale con l auto l e fanno si che al massimo il pilota possa subire le stesse accelerazioni controllate che subisce la macchina.
I COMPORTAMENTI DURANTE UN TRASPORTO Cinture di sicurezza per piloti di formula 1: State sempre attenti a come montate il seggiolino in auto, se non ben fissato serve a poco, anzi, potrebbe risultare anche pericoloso. Usate più che potete seggiolini in senso contrario di marcia, il seggiolino diventa una cintura. Il vostro seggiolino quante cinture ha? Più ne ha meglio risulterà vincolato il bambino. Ricordatevi di regolare sempre la tensione delle cinture di sicurezza, se sono lasche è come non averle. Utilizzate, se potete, sistemi di fissaggio tipo isofix, renderanno il seggiolino molto più stabile nell auto.
I COMPORTAMENTI DURANTE UN TRASPORTO Cinture di sicurezza per piloti di formula 1: I tragitti brevi sono pericolosi tanto quanto quelli lunghi, non fate mai viaggiare i bambini senza averli ben fissati. Se viaggiate con dei carichi pesanti metteteli nel baule, non rischierete che finiscano in testa al bambino in caso di incidente. Utilizzate dei seggiolini appropriati al peso del vostro bambino, le forze che si generano dipendono dal peso del bambino e il seggiolino di categoria inferiore potrebbe rompersi in caso di urto.
I COMPORTAMENTI DURANTE UN TRASPORTO ED ORA LA COSA FONDAMENTALE Voi non siete dei piloti di formula 1, e Shumacher non trasportava certo i suoi figli sulla Ferrari!!!!!! Non fate che siano i bambini a pagare le conseguenze delle vostre velleità di piloti provetti! L energia cinetica dipende dal quadrato della velocità,, pochi chilometri in meno di velocità fanno la differenza. MODERATE SEMPRE LA VELOCITA
POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA AEROSPAZIALE DOMANDE? La.S.T Laboratori per la Sicurezza nei Trasporti Via Durando 10, 20158 Milano, Italia