REGOLAMENTO DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE E DEGLI SCAMBI EDUCATIVI CON L ESTERO Uscite didattiche, visite culturali, viaggi di istruzione, scambi con paesi stranieri, stage linguistici all'estero e viaggi connessi ad attività sportive sono intesi come strumenti per collegare l'esperienza scolastica all'ambiente esterno nei suoi aspetti fisici, paesaggistici, umani, culturali, produttivi e rientrano in modo privilegiato tra le attività didattiche e integrative della nostra scuola. Essi «presuppongono, in considerazione delle motivazioni culturali, didattiche e professionali che ne costituiscono il fondamento e lo scopo preminente, una precisa, adeguata programmazione didattica e culturale predisposta nelle scuole fin dall'inizio dell'anno scolastico» e devono, dunque, «integrare la normale attività della scuola» attraverso una progettazione «in coerenza con l'azione educativa generale». Questa fase «rappresenta un momento di particolare impegno dei docenti e degli organi collegiali ad essa preposti e si basa su progetti articolati e coerenti che consentono, per ciò stesso, di qualificare dette iniziative come vere e proprie attività complementari della scuola e non come semplici occasioni di evasione». In definitiva, queste attività «devono essere funzionali agli obiettivi cognitivi, culturali e didattici peculiari a ciascun tipo di scuola e di indirizzo di studi.» Al fine di conseguire gli obiettivi formativi che questo tipo di esperienze devono prefiggersi, «è necessario che gli alunni medesimi siano preventivamente forniti di tutti gli elementi conoscitivi e didattici idonei a documentarli sul contenuto delle iniziative stesse. Si suggerisce, quindi, la predisposizione di materiale didattico articolato che consenta una adeguata preparazione preliminare del viaggio nelle classi interessate, fornisca le appropriate informazioni durante la visita, stimoli la rielaborazione a scuola delle esperienze vissute e suggerisca iniziative di sostegno e di estensione.» (C. M. 14 ottobre 1992, n. 291) Visite guidate e viaggi di istruzione sono realizzati secondo gli orientamenti definiti dal Collegio dei Docenti e dai Consigli di Classe in sede di programmazione annuale. In ordine agli aspetti procedurali, il Consiglio di Istituto delibera le iniziative, utilizzando tali orientamenti programmatici. Uscite didattiche (durata non superiore all'orario scolastico) Le uscite didattiche si effettuano durante l orario delle lezioni, in ambito cittadino, con eventuale utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico e non comportano oneri di spesa per la scuola. Possono essere dirette alla visita di centri di ricerca scientifica, complessi aziendali, mostre, monumenti, musei, gallerie oppure possono essere progettate per partecipare a convegni, conferenze, spettacoli in città. Esse sono proposte dai docenti e devono avere l'autorizzazione del dirigente scolastico, rilasciata su apposito modulo messo a disposizione dalla segreteria. È necessario il consenso scritto dei genitori ed è richiesto il consenso scritto degli insegnanti in servizio durante le ore richieste. La presidenza indicherà i docenti accompagnatori. Qualora l uscita non presenti particolari situazioni di pericolo, la classe potrà essere accompagnata dal solo docente in servizio secondo il normale orario delle lezioni. Gli studenti dovranno in ogni caso essere presenti a scuola al momento dell appello e dovranno essere accompagnati dagli insegnanti, senza far uso di mezzi propri. Potranno, se opportuno e se autorizzati dal dirigente scolastico,
rientrare a casa direttamente dai luoghi in cui si sono recati per l uscita didattica. Eventuali variazioni all orario di conclusione delle lezioni saranno comunicate alle famiglie secondo le modalità previste dal Regolamento di istituto. Sono consentite un massimo di 4 uscite didattiche per anno scolastico. Tutte le classi possono compiere uscite didattiche nell'arco di una giornata, nel periodo compreso tra i mesi di settembre e di maggio. Visite d'istruzione (durata non superiore alla giornata) Le visite d'istruzione si svolgono nell'arco dell intera giornata, dalle ore 6:00 alle ore 22:00, e non comportano oneri di spesa per la scuola. Possono essere programmate per la partecipazione a convegni, conferenze, mostre, spettacoli che si svolgono fuori città e per questo motivo necessitano dell'uso del mezzo di trasporto. Esse possono essere proposte dai docenti, devono avere l'approvazione del Consiglio di Classe e quella del dirigente scolastico, rilasciata su apposito modulo messo a disposizione dalla segreteria. È necessario il consenso scritto dei genitori. La presidenza indicherà i docenti accompagnatori. Gli studenti dovranno in ogni caso essere presenti a scuola al momento dell appello. Tutte le classi possono compiere visite culturali nell'arco di una giornata, nel periodo compreso tra i mesi di settembre e di maggio. La durata massima della visita è stabilita in 16 ore, con partenza non antecedente alle ore 6.00 e con rientro non successivo alle ore 22.00. Sono consentite fino a 4 visite d'istruzione per anno scolastico. Viaggi d'istruzione (durata superiore alla giornata) I viaggi di istruzione si svolgono in più giorni, prevedono almeno un pernottamento in una struttura a pagamento ed hanno come scopo la conoscenza di aspetti paesaggistici, storici, monumentali, linguistici, istituzionali di un territorio oppure la partecipazione a manifestazioni o concorsi. La loro durata è fissata in: - due giorni, in territorio italiano per le classi del biennio; - cinque giorni, in territorio italiano o estero, per le classi terze e quarte; - sei giorni, in territorio italiano o estero, per le classi quinte. È obbligatorio il rientro nel giorno di sabato o in giorno prefestivo, e si devono svolgere nel periodo indicato nel piano annuale delle attività. I viaggi di tipo naturalistico - ambientale e connessi ad attività sportive comprendono sia i viaggi finalizzati allo svolgimento di specialità sportive tipiche, sia le attività genericamente intese come sport alternativi (escursioni, campeggi, settimane bianche, campi scuola). Il tetto massimo di spesa, comprendente il trasporto ed il trattamento di mezza pensione, con esclusione del costo di ingresso a musei, mostre, visite guidate, escursioni e dei costi connessi all esercizio di attività sportive, ecc, è stabilito in euro 90,00 al giorno. La deroga a quanto stabilito è deliberata dal Consiglio di Classe. Scambi educativi con l estero In un'ottica di arricchimento del Piano dell'offerta Formativa, il nostro istituto si propone di organizzare annualmente uno o più scambi educativi con scuole di paesi esteri la cui lingua è studiata in classe; di conseguenza, gli scambi culturali si svolgeranno usando la lingua inglese e
francese. A tale scopo un professore stabilisce i contatti con una o più scuole partner del paese straniero prescelto e, attraverso contatti continui tra capi d istituto e/o docenti delle due scuole, stabilisce un Progetto Educativo Comune, caratterizzato in via prioritaria da obiettivi trasversali alle varie discipline di studio. Il Progetto potrà essere realizzato in uno o più anni scolastici e potrà coinvolgere un intera classe oppure studenti provenienti da diverse classi. Lo scambio culturale consiste nello scambio reciproco di ospitalità sia tra gli studenti sia tra gli insegnanti che partecipano all iniziativa: gli studenti soggiorneranno a casa delle famiglie ospitanti e saranno inseriti nelle classi corrispondenti della scuola ospitante secondo criteri che tengano conto tanto delle esigenze della scuola quanto degli interessi dei partecipanti. La durata del soggiorno all estero sarà stabilita dai docenti interessati in base ad accordi con la scuola corrispondente. Le proposte degli scambi educativi dovranno emergere dai consigli di classe e dovranno essere correlate al POF. I consigli di classe dovranno altresì indicare al dirigente scolastico i docenti da designare quali accompagnatori ed è opportuno che questi ultimi conoscano la lingua utile alla comunicazione nel paese estero ospitante. Per ogni progetto, opportunamente definito, il dirigente scolastico nominerà il docente coordinatore, il quale curerà i rapporti con gli organi collegiali, con la segreteria e con la scuola partner. Il dirigente scolastico o un suo delegato, insieme ai docenti accompagnatori, illustreranno l iniziativa a genitori e studenti coinvolti. Infine il progetto dovrà essere deliberato dal Consiglio di Istituto. È auspicabile che allo scambio educativo con l estero partecipi l intera classe tuttavia, qualora ciò non fosse possibile, è permessa la partecipazione di piccoli gruppi oppure di singoli studenti di più classi. La classe che effettua lo scambio non fruirà del viaggio di istruzione, ma potrà solo effettuare ulteriori uscite didattiche della durata di un solo giorno. Per gli studenti che eventualmente non partecipino allo scambio i docenti dovranno predisporre un accurato programma di attività didattiche correlate a quelle effettuate dagli studenti in scambio. Partecipazione degli studenti Ai viaggi di istruzione dovranno partecipare tassativamente almeno i due terzi della classe (con eventuale arrotondamento alla prima unità superiore qualora il numero degli studenti della classe non sia perfettamente divisibile per 3). È però auspicabile la partecipazione dell'intera classe. Per i non partecipanti le lezioni si svolgeranno regolarmente. Gli studenti che partecipano a iniziative comuni a più classi potranno partecipare a una sola di dette iniziative. Nel caso di forte presenza di studenti extracomunitari e al fine della concessione di eventuali deroghe, il dirigente scolastico procederà ad una valutazione del caso, sentito il coordinatore di classe. Il raggiungimento di tale limite di partecipazione è attestato dall'effettivo versamento della quota di partecipazione all'iniziativa. Accompagnatori I docenti accompagnatori sono nominati con atto formale dal dirigente scolastico su proposta dei consigli di classe. Essi devono far parte dei consigli delle classi che effettuano il viaggio o la visita e dovranno essere in numero di uno ogni quindici studenti. È in ogni caso prevista la presenza di due accompagnatori per viaggi di istruzione di durata superiore alla giornata per classi con numero di studenti uguale o minore di quindici che effettuino il viaggio senza essere unite ad altre classi. Il consiglio di classe dovrà altresì designare formalmente un accompagnatore supplente il quale, firmando la proposta, si impegna esplicitamente a sostituire il docente nominato qualora egli non possa effettuare il suo compito per cause importanti e motivate. Quando i viaggi coinvolgano due o più classi, il numero degli accompagnatori sarà calcolato sul totale degli studenti partecipanti, purché sia assicurata la presenza di un insegnante di ciascuna classe. Anche i supplenti dovranno
essere scelti in modo tale che sia comunque assicurata la presenza di un insegnante supplente di ciascuna classe. Durante i viaggi è consentito farsi affiancare da guide turistiche o avvalersi delle organizzazioni locali. Per le visite o le uscite effettuate in ambito cittadino, qualora la visita o l uscita non presenti particolari situazioni di pericolo, la classe potrà essere accompagnata dai docenti in servizio secondo il normale orario delle lezioni. I docenti accompagnatori hanno compiti di vigilanza sugli studenti e sono tenuti a collaborare al positivo esito del viaggio. In particolare: - dovranno vigilare assiduamente sugli studenti loro affidati, cercando di prevenire comportamenti indisciplinati o pericolosi; - dovranno essere immediatamente richiamati e segnalati agli organi competenti gli studenti che trasgrediscono alle disposizioni; - in caso di impossibilità di svolgimento regolare del viaggio o della visita i docenti accompagnatori dovranno contattare la dirigenza della scuola. Viene altresì designato dal dirigente scolastico il docente capocomitiva. Questi coordinerà il viaggio, anche nella fase preparatoria, manterrà se necessario i contatti con la presidenza durante l attuazione del viaggio e predisporrà la relazione finale. Ogni docente non può effettuare più di un viaggio di istruzione nel corso dell'anno scolastico. Non è consentito ai docenti, se non autorizzati dal Dirigente Scolastico, prendere contatto con le agenzie di viaggio o con l'agenzia di viaggio prescelta. In caso di offerte low cost o di last minute, ritenute vantaggiose economicamente, ogni docente potrà procedere nella autonoma programmazione del viaggio, dopo aver preso accordi con il personale di segreteria addetto e dopo aver ottenuto esplicita autorizzazione da parte del DSGA o del Dirigente Scolastico. In ogni caso, le scelte dovranno mirare oltre che al minor costo anche alla piena efficacia dell organizzazione e della corretta sistemazione degli studenti e, naturalmente, ad ogni forma che garantisca la sicurezza del trasferimento e della permanenza nel luogo prescelto. Ogni docente e il consiglio di classe, all atto della proposta, dovranno tenere conto della sicurezza dei luoghi e delle mete programmate. Non è consentita la partecipazione di genitori o di familiari degli studenti alle visite guidate e ai viaggi di istruzione, eccezion fatta, e senza alcun onere per l'istituto, per i genitori o i familiari (o per loro delegati) degli studenti portatori di handicap. Alle famiglie degli studenti che partecipano alle uscite didattiche o a viaggi di istruzione è richiesta una dichiarazione, in presenza di particolari patologie o della necessità di assunzione di farmaci da parte degli studenti stessi. Relazione finale dei docenti La relazione finale dei docenti, preparata a cura del docente capo-comitiva, deve essere riferita all'andamento generale, con specifiche annotazioni sul servizio prestato dall'agenzia e dal vettore e sulle condizioni di sicurezza; detta relazione dovrà essere controfirmata da almeno due studenti partecipanti al viaggio. Eventuali problemi relativi alla sicurezza, con particolare riferimento al viaggio e ai mezzi di trasporto, dovranno immediatamente essere segnalati al dirigente. Per quanto riguarda gli scambi culturali, bisognerà fare riferimento alle condizioni in cui si è svolto il soggiorno presso le famiglie e sul comportamento tenuto dagli studenti. Spesa La spesa dovrà essere accessibile a tutta la classe. Si consiglia, pertanto, di astenersi dalla programmazione di viaggi troppo costosi. Rapporti con le agenzie di viaggio
Le richieste dei preventivi, eventualmente anche cumulative, saranno indirizzate esclusivamente alle agenzie che, a giudizio del consiglio di istituto, presentino, anche in base alle esperienze precedenti, maggiore affidabilità. L albo delle agenzie sarà rinnovato di anno in anno. Sarà compito della segreteria dell Istituto richiedere alle agenzie i preventivi di spesa. Per ciascun preventivo, anche cumulativo, saranno interpellate almeno tre agenzie, tra quelle approvate dal Consiglio di Istituto. Le richieste di preventivo saranno predisposte, in conformità alle precedenti delibere degli organi collegiali, a cura della presidenza e su esse potrà essere richiesto il parere dei docenti accompagnatori; le richieste specificheranno le esigenze didattiche e il programma di massima del viaggio. I preventivi relativi a ciascun viaggio dovranno, in particolare, fornire tutte le garanzie con esplicita dichiarazione riguardo la sicurezza del viaggio e dovranno indicare la spesa effettiva totale per ogni singolo studente, rapportata al numero dei partecipanti; non saranno presi in considerazione eventuali supplementi rispetto al preventivo comunicato; non saranno ammessi incrementi di spesa rispetto al preventivo medesimo; la scuola, da parte sua, non chiederà servizi aggiuntivi rispetto a quelli comunicati nella richiesta. I preventivi dovranno pervenire alla presidenza del Liceo in busta chiusa, con sopra scritto Preventivo viaggio [viaggi]. Il dirigente scolastico, considerate le garanzie fornite riguardo la sicurezza, l entità della spesa e la qualità delle prestazioni assicurate, deciderà quale offerta accogliere. All agenzia vincitrice della gara sarà inviata dalla presidenza apposita comunicazione scritta. dirigente. Per quanto riguarda gli scambi educativi occorrerà far riferimento alle condizioni in cui si è svolto il soggiorno presso le famiglie e sul comportamento tenuto dagli studenti. Ogni irregolarità dovrà immediatamente essere segnalata al Dirigente. In caso di grave irregolarità, soprattutto per quanto riguarda le condizioni di sicurezza, non saranno inviate all agenzia ulteriori richieste di preventivo. Autorizzazioni I viaggi di istruzione dovranno essere inseriti nel POF e approvati, contestualmente al POF, dagli organi collegiali. Per le visite guidate ci si attiene alle procedure indicate nell art. 2. In relazione ai viaggi di istruzione e alle visite guidate o alle uscite il coordinatore del consiglio di classe avrà cura di compilare l apposito modulo messo a disposizione dalla segreteria con indicazioni in ordine alla meta, alla durata e ai docenti accompagnatori. Le operazioni preliminari all effettuazione dei viaggi (contatti con le agenzie, prenotazioni, ecc) potranno essere avviate solo dopo il controllo di regolarità effettuato dalla segreteria e autorizzazione formale da parte del Dirigente. Autorizzazione da parte dei genitori L'autorizzazione da parte dei genitori è obbligatoria per tutti gli studenti, compresi i maggiorenni. Approvazione Il presente Regolamento è approvata dal Consiglio di Istituto, su parere vincolante del Collegio Docenti per quanto riguarda gli aspetti pedagogico-didattici. Validità
Il presente Regolamento è in vigore a tempo indeterminato e potrà essere modificato in qualsiasi momento da parte degli organi collegiali che l'hanno approvato. Norme di rinvio Per tutto quanto non è esplicitamente menzionato nel presente Regolamento si fa riferimento alla normativa vigente (in particolare alla C. M. 291 del 14/10/1992 e alla C.M. 623 del 2/10/1996). Modalità di organizzazione Durante le riunioni di dipartimento di inizio anno scolastico, nell ambito del piano di lavoro annuale, si individuano i progetti la cui attuazione presuppone uscite sul territorio, sia di più giorni che di un solo giorno, si precisano i possibili collegamenti interdisciplinari e si verifica il livello di coerenza con la didattica. Si definiscono, inoltre, come obiettivi le competenze trasversali da costruire mediante il viaggio e si concordano gli strumenti di verifica della ricaduta didattica e formativa dell uscita. I Consigli di Classe, nella riunione del mese di novembre, ricevono e discutono la proposta del docente proponente-referente e ne deliberano l adesione o la non adesione con adeguata motivazione. In quella occasione, sia la componente alunni che la componente genitori possono presentare le loro proposte che vengono vagliate al momento. Gli alunni, nei giorni precedenti il Consiglio di Classe, si riuniscono in Assemblea di classe per deliberare eventuali proposte da presentare nel Consiglio di Classe. Il docente proponente, nei giorni seguenti, illustrerà alla sua classe il progetto, comprese tutte le attività preparatorie, preoccupandosi di darne comunicazione anche alle famiglie, attraverso la mediazione del coordinatore del Consiglio di Classe, figura delegata a mantenere i rapporti scuola-famiglia. La Commissione Gite, dopo il 15 novembre, vaglia le compilazioni della Scheda progetto e del Modello richiesta servizi e si attiva per l'organizzazione dei viaggi in collaborazione con la segreteria. La segreteria amministrativa apre la gare d'appalto riservata ad almeno tre agenzie e, una volta ricevuti preventivi, procede alla scelta di quello ritenuto più vantaggioso in accordo con il docente-proponente secondo i criteri del costo, della sistemazione e dei servizi assicurati. Procede, quindi, con la conferma del preventivo selezionato e predispone il modulo con cui le famiglie autorizzano l uscita, nel rispetto dei vincoli contrattuali. Responsabilità dei docenti Chi propone la visita d istruzione accompagna e cerca gli accompagnatori necessari all attuazione della stessa, salvo eventuali sanzioni disciplinari assegnate alla Classe; Gli accompagnatori sono tenuti alla conoscenza e al rispetto delle norme previste dalla C. M. 2 ottobre 96, n.623, integrata al 2002; Chi accompagna esercita sorveglianza diurna e notturna; Chi accompagna si accerta che gli allievi partecipino effettivamente alle attività previste dalla visita; Capogruppo è il docente proponente o quello con maggiore anzianità di servizio: egli sarà tenuto all estensione di una relazione dettagliata; Il docente proponente o altro accompagnatore assegnerà agli allievi una relazione, un diario di viaggio che sarà valutato al pari delle altre verifiche previste dal suo piano di lavoro.
Responsabilità degli allievi Agli allievi è fatto obbligo di partecipare alla gita a cui hanno dato adesione formale con anticipo, salvo motivazioni documentabili e/o autocertificazione da parte delle famiglie, fermo restando che l acconto non verrà restituito. Per esigenze familiari particolari e documentabili, il Fondo d Istituto interviene ad integrare la quota occorrente per consentire la partecipazione al viaggio agli meritevoli. Gli allievi sono tenuti al rispetto delle regole suggerite dai docenti, anche quando essi non sono docenti della classe, e in particolare a: a) rispettare l ambiente, inteso sia come paesaggio naturale che come strutture (alberghi, pullman, musei ) b) rispettare le esigenze altrui (il riposo e la tranquillità degli altri utenti del servizio ) c) non allontanarsi dalle strutture alberghiere e dai luoghi visitati senza il permesso dei docenti accompagnatori d) non fare ricorso a bevande alcooliche o superalcooliche o comunque alteranti Nel caso degli allievi portatori di handicap, il Consiglio di Classe valuterà la problematicità della loro partecipazione al viaggio: il docente accompagnatore esprimerà il suo parere circa la loro partecipazione e, nel caso egli non se ne assuma la responsabilità, il Consiglio di Classe lo affiderà o all insegnante di sostegno se disponibile -, o ad un familiare. Responsabilità amministrative Accertarsi che tutti i Docenti accompagnatori, gli allievi partecipanti e le Famiglie abbiano il programma definitivo della Visita; Sollecitare e raccogliere preventivi dalle Agenzie; Confermare le prenotazioni di pullman, alberghi e Guide attraverso le Agenzie; Verificare i voucher e tutta la documentazione inviata dall Agenzia Verificare i versamenti attraverso i bollettini; Verificare le autorizzazioni delle Famiglie; Allestire gli elenchi degli allievi partecipanti, completi dei recapiti delle Famiglie. Responsabilità delle famiglie Comunicare ai docenti accompagnatori le eventuali patologie e le terapie che si rendano necessarie, fermo restando che i docenti non si assumono la responsabilità della somministrazione dei farmaci; Comunicare tempestivamente variazioni sulla partecipazione, fermo restando che non sarà restituito l acconto, ma, eventualmente, la quota relativa a costi non ancora sostenuti dalla Scuola; Accompagnare e riprendere gli allievi con puntualità nei luoghi e nei tempi concordati e comunicati, perché i docenti ne sono responsabili solo nei tempi programmati. Compilare un permesso scritto nel caso i Genitori ritengano i loro figli in grado di raggiungere il proprio domicilio autonomamente. Per ciascuna visita/viaggio/gemellaggio/progetto è prevista la partecipazione di un docente ogni 15 alunni o frazione di quindici. Gli insegnanti promotori inseriranno il viaggio nel proprio piano di lavoro annuale e cureranno la preparazione degli alunni
affinché esso sia visto come una integrazione del programma di studio, come opportunità di arricchimento personale e non come mera occasione di svago. La partecipazione al viaggio degli insegnanti promotori risulterà indispensabile al suo buon esito e la disponibilità ad accompagnare la classe va sentita e considerata come vero e proprio "ordine di servizio". Procedure e rimborsi All atto della prenotazione ogni alunno è tenuto al versamento anticipato di una quota del viaggio pari a 100,00. Nel caso in cui la visita guidata o il viaggio di istruzione non possa essere realizzato per motivi sopravvenuti dopo il versamento della quota di partecipazione, essa sarà rimborsata entro 30 giorni dalla data di presentazione della richiesta, al netto di eventuali penali derivanti dal contratto sottoscritto dall Istituto con l agenzia di viaggio. I dispositivi di legge in materia cui esso fa riferimento sono i seguenti: Circolare Ministeriale n.272 del 11.09.91 Circolare Ministeriale n.291 del 14.10.92 Decreto Legislativo 17.03.95 n.111 Circolare Ministeriale n.623 del 02.10.96