Aria sana nei tunnel un diritto per tutti Informazioni i tecniche per i lavoratori
I contenuti di questa unità didattica sono stati curati da: SECO, AIPL, federazione Infra, sindacati Syna e Unia, Suva Suva Casella postale, 6002 Lucerna Tel. 041 419 50 49 www.suva.ch Ottobre 2009 2
Sommario Obiettivi dell'unità didattica lucido 4 Sostanze nocive nell'aria lucidi 5 6 Basi giuridiche lucidi 7 8 Misure di protezione lucidi 9 12 Polveri fini di quarzo lucidi 13 15 Polveri di calcestruzzo spruzzato lucidi 16 18 Gas prodotti dal brillamento lucidi 19 21 Emissioni di motori diesel lucidi 22 24 Fumo di tabacco lucidi 25 27 Maschere di protezione (DPI) lucidi 28 30 Monitoraggio dell'aria lucidi 31 39 Profilassi di medicina del lavoro lucidi 40 41 Chi può fare cosa? lucidi 42 43 3
Obiettivo dell'unità didattica Tutti i costruttori di tunnel devono essere in grado di: individuare le sostanze nocive presenti nell'aria valutare auaele esituazioni di rischio adottare le misure di protezione nel loro campo di competenza individuare ulteriori ambiti di intervento e avviare le necessarie misure 4
Sostanze nocive presenti nell'aria Le principali sostanze nocive sono: polveri fini di quarzo gas prodotti dal brillamento polveri di calcestruzzo spruzzato emissioni di motori diesel (DME) Anche il fumo di tabacco ha un'importanza significativa. 5
Altre sostanze nocive A seconda della situazione possono esser presenti anche le seguenti sostanze: gas naturale fibre di amianto radon sostanze chimiche tossiche Fibre di amianto naturali 6
Basi giuridiche La composizione dell'aria sul posto di lavoro non deve pregiudicare la salute dei lavoratori. (Art. 33 dell'ordinanza sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali) Con misure mirate alla riduzione delle emissioni e grazie ad una buona ventilazione bisogna impedire che vengano superati i valori limite delle sostanze tossiche presenti nell'aria. (Vedi art. 22 dell'ordinanza sui lavori di costruzione) 7
Basi giuridiche La responsabilità per il rispetto delle regole di sicurezza compete principalmente al datore di lavoro. (Vedi art. 82.1 LAINF) Il lavoratore deve osservare le istruzioni del datore di lavoro e assecondarlo nell'applicare le prescrizioni di sicurezza sul lavoro. Se rileva una carenza, egli deve eliminarla o segnalarla al datore di lavoro. (Vedi art. 82.3 LAINF e art. 11 OPI) 8
Misure di protezione Per garantire una buona qualità dell'aria nei tunnel è necessario: limitare le emissioni di sostanze nocive diluire le sostanze nocive (ventilazione) adottare misure di protezione organizzative adottare misure di protezione individuale 9
Misure di protezione Limitare e diluire le emissioni Limitare le emissioni: nel caso di sostanze in forma pulviscolare, ad esempio polveri ed emissioni di motori diesel + Diluire le sostanze nocive: nel caso di sostanze gassose come i gas da brillamento, i gas di scarico, il gas naturale e le polveri di calcestruzzo proiettato Per una buona qualità dell'aria bisogna combinare queste due misure 10
Misure di protezione Ventilazione del tunnel Prima di diluire le sostanze nocive bisogna tentare in tutti i modi di limitarne le emissioni. Un corretto dimensionamento dell'impianto di ventilazione consente di ridurre le sostanze in forma gassosa fino a renderle innocue. 11
Misure di protezione Misure organizzative Motore elettrico anziché diesel Smarino con nastro traspor- tatore anziché su gomma Brillamento prima delle pause di lavoro Tempo di attesa di 15 min dopo il brillamento Direzione della ventilazione (disposizione dei posti di lavori) Scelta della postazione di lavoro Escavatore con motore elettrico 12
Polveri fini di quarzo: caratteristiche Le polveri di quarzo si formano durante le operazioni di perforazione, sottoescavazione, frantumazione, brillamento. Il tenore di quarzo dipende dalla roccia. Le polveri di quarzo possono essere grossolane e fini. Le polveri grossolane si depositano nella gola e nel naso. Sono pericolose le polveri fini, impercettibili, che possono penetrare fin nei polmoni. Formazione di polvere durante lo scavo con una fresatrice meccanica ad attacco puntuale 13
Gli effetti delle polveri fini di quarzo Silicosi Un accumulo di polveri di quarzo provoca la formazione di cicatrici nei polmoni. Il rischio di ammalarsi dipende dal tenore di quarzo, dalla concentrazione delle polveri e dalla durata di esposizione alle polveri. Nel caso della silicosi vi è un maggiore rischio di cancro al polmone. Polmone sano Polmone affetto da silicosi allo stadio II 14
Polveri fini di quarzo: misure di protezione Perforazione ad umido Aspersione d'acqua sulla testa di perforazione nel caso di fresatrici meccaniche (TBM) o di sottoescavatrici Aspirazione ione delle polveri e impianti di depolverazione 15
Polveri di calcestruzzo spruzzato: caratteristiche Polveri di calc. spruzzato Sono composte di polveri e particelle di cemento grossolane e fini Contengono poco o niente quarzo Contengono soprattutto additivi nebulizzati Sono corrosive (cemento, event. acceleranti di presa) Applicazione di calcestruzzo spruzzato 16
Polveri di calcestruzzo spruzzato: effetti Irritazione delle vie respiratorie Pneumoconiosi Irritazioni della pellee Causticazioni Scarsa visibilità (pericolo d'infortunio) Pelle irritata 17
Polveri di calc. spruzzato: misure di protezione Scelta del metodo di spruzzatura: la spruzzatura a umido è preferibile a quella a secco Scelta di adeguati parametri: - tecnica di spruzzatura - guida della lancia - quantità di aria compressa - distanza della lancia - angolo di applicazione 18
Gas prodotti dal brillamento: caratteristiche I gas prodotti dal brillamento contengono particelle di polvere grossolane e fini e anche gas tossici. i La composizione dipende dal tipo e dalla quantità di esplosivo. 19
Gas prodotti dal brillamento: effetti Intossicazione o decesso in caso di elevata concentrazione Irritazione delle mucose e degli occhi Concentrazione di polveri per i polmoni Scarsa visibilità (pericolo di infortunio) 20
Gas prodotti dal brillamento: misure di protezione Scelta della tecnica di brillamento e del tipo di esplosivo (ad es. esplosivo ad emulsione) Aspirazione dei gas tramite condotte di aspirazione Riduzione della formazione di gas ammoniacale limitando il contatto dell'emulsione con il cemento e l'acqua Innesco di cariche esplosive 21
Emissioni dei motori diesel (EMD): caratteristiche Le EMD consistono in particelle floccate di fuliggine grossolane, fini e ultrafini. Le particelle ultrafini hanno un diametro di circa 0,1 µm (1000 volte più sottili di un capello). 22
Emissioni dei motori diesel (EMD): effetti Cancerogene Le particelle ultrafini possono penetrare nel sangue e quindi negli organi interni attraverso la membrana dei polmoni. Le EMD in forma gassosa possono provocare intossicazioni. 23
Emissioni dei motori diesel (EMD): misure di protezione Sistemi di filtri antiparticolato efficaci, efficacia superiore al 99 % (obbligo di usare i SFA) Tecnica motore e manutenzione motore Tenuta del sistema di gas di scarico 24
Fumo di tabacco: caratteristiche Fumo di tabacco Contiene una miriade di sostanze tossiche come nicotina, sostanze catramose, monossido di carbonio e ammoniaca Penetra in profondità nei polmoni (come le EMD) 25
Fumo di tabacco: effetti Cancerogeno Fumare nuoce alla salute più dell'aria presente nei tunnel. La contemporanea esposizione al fumo e all'aria inquinata dei tunnel aumenta notevolmente olmente i rischi. I fumatori mettono in pericolo anche i colleghi. Polmone sano Polmone di un fumatore 26
Fumo: misure di protezione Smetti di fumare! In questo modo aumenti la tua aspettativa di vita. Pensa al tuo futuro e a quello della tua famiglia! Assumiti la responsabilità per la tua salute! 27
Maschere di protezione (DPI) Sono indicate in caso di esposizione temporanea ed eccezionale alle polveri; non in caso di esposizione permanente Non sostituiscono i le misure tecniche Hanno un'efficacia protettiva limitata che dipende dalla quantità di polvere presente Semifacciale filtrante Semifacciali filtranti e maschere monouso indicate in caso di polvere Non indicate in caso di: gas, gas prodotti dal brillamento, emissioni di motori diesel Maschera monouso 28
Semifacciali filtranti Solo per uso personale Necessaria una regolare pulizia interna Le dimensioni vanno regolate in base al volto (perfetta tenuta) ta) Devono ben aderire ai bordi del viso Filtro tipo P2 secondo la norma EN 405 29
Maschere monouso Devono aderire perfetta- mente ai bordi del viso Chiudere lo stringinaso Non indicate per chi ha la barba! La valvola di espirazione è importante (impedisce l'appannamento degli occhiali di protezione) Livello di protezione FF P2 secondo la norma EN 149:2001 30
Monitoraggio dell'aria Per una buona qualità dell'aria bisogna monitorare la presenza di sostanze nocive. Per questo ci sono dei valori limite. Maximal Allowable Concentration Concentrazione massima ammissibile di una sostanza nell'aria durante un'esposizione di 8 ore giornaliere 31
Monitoraggio dell'aria Quando bisogna intervenire? Risultato misurazione Ben al di sotto del valore MAC Vicino al valore MAC Ben al di sopra del valore MAC Intervento Nessuno, l'aria è ok Misure tecniche ed organizzative Sospensione temporanea dei lavori 32
Monitoraggio dell'aria Misure tecniche ed organizzative: Ad esempio: Riparare subito l'impianto di ventilaz. Spruzzatura a umido anziché a secco Aspersione con acqua Macchina con cabina di protezione Filtro antiparticolato o sostituzione macchine Ad esempio: Sospendere i lavori Interrompere l'avanzamento Spegnere le macchine Cambiare tecnica di scavo 33
Monitoraggio dell'aria Valori MAC Quarzo 0,15 mg/m 3 Polveri fini 3 mg/m 3 Maggiore è il tenore di quarzo, meno polveri fini sono ammesse! Gas prodotti dal brillamento: Si applicano i valori limite (contengono diverse sostanze delle sostanze sviluppatesi tossiche, ad es. polveri fini, CO, CO 2, NO, NO X, NH 3 ) Polveri di calcestruzzo spruzzato 3 mg/m 3 Emissioni di motori diesel 0,1 mg/m 3 (carbonio elementare) Devono essere rispettati tutti i valori MAC. 34
Monitoraggio dell'aria Cosa si misura? DOKU Ventilazione (quantità, flusso) Emissioni (scarico di sostanze nocive) Immissioni (inquinamento aria) 35
Monitoraggio dell'aria Come si misura? Particelle (polveri, EMD): misurazione manuale (riscontro diretto) misurazione con analisi di laboratorio Gas Misurazione delle Misurazione Suva con polveri con apparecchio portatile Analisi di PM-F laboratorio misurazione con apparecchi portatili Misurazione dei gas con apparecchio portatile per CO, CO 2, NO, NO x, NH 3 36
Monitoraggio dell'aria Valutazione sommaria della presenza di sostanze tossiche Le polveri fini di quarzo non sono visibili sono misurabili con uno strumento portatile Misurazione della concentrazione di polveri I gas da brillamento sono visibili sono misurabili con strumenti portatili che misurano le polveri e i gas Gas prodotti dalle esplosioni 37
Monitoraggio dell'aria Valutazione sommaria della presenza di sostanze tossiche Polveri di calc. spruzzato Ben visibili La concentrazione di polveri è misurabile con apparecchi portatili Emissioni di motori diesel (DME) I gas di fuliggine sono in parte visibili Annerimento attorno al tubo di scappamento e nei punti a scarsa tenuta Polveri di calcestruzzo spruzzato Tubo di scappamento annerito 38
Monitoraggio dell'aria Comunicazione I risultati delle ultime misurazioni sul cantiere devono essere resi noti. Infòrmati sui risultati precisi! 39
Profilassi di medicina del lavoro Perché? Per valutare l'idoneità al lavoro della persona Per una diagnosi precoce delle malattie professionali (ad es. silicosi) Per valutare lo stato t di salute e individuare id i fattori di rischio individuali (patologie alle vie respiratorie e ai polmoni, tubercolosi, diabete, malattie cardiache, danni all'udito) A chi ci si rivolge? A tutti i lavoratori esposti Quando e dove? Al momento dell'entrata in servizio, poi a intervalli regolari Da un medico idoneo 40
Profilassi di medicina del lavoro Cosa prevede la visita? Colloquio Esame clinico Funzionalità polmonare Radiografie polmoni/cuore Esame dell'audito dit (nell'audiomobile) In caso di esposizione ad elevate temperature elettrocardiogramma analisi di laboratorio (sangue, fegato, reni) Se necessario, anche accertamenti specialistici. Risultato? Decisione di idoneità da parte della Suva 41
Chi può fare cosa? Usare i dispositivi di protezione individuale tutti Fare proposte tutti Spegnere il motore a veicolo fermo tutti Rispettare le pause tra un'esplosione e l'altra quadri, minatori Prolungare le condotte per l'apporto di aria quadri, minatori Ridurre le polveri durante la spruzzatura di calcestruzzo macchinisti Sostituire i filtri antiparticolato macchinisti Intervenire in caso di perdita nel sistema di gas di scarico Regolare l'irrigazione della testa di perforazione nell'avanzamento TBM Fare manutenzione sugli impianti di depolverazione e sui motori macchinisti macchinisti TBM meccanici 42
Cosa fare? Una buona qualità dell'aria è un diritto per tutti coloro che lavorano nello scavo di tunnel. Quindi Dai il tuo contributo! Assumiti le tue responsabilità! 43