Nel quadro E vanno indicate le spese sostenute nell anno 2010 che danno diritto a una detrazione d imposta o a una deduzione dal reddito.



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la compilazione 2011 buente ha usufruito della detrazione relativamente agli interessi passivi senza tener conto questi contributi. Rientra, inoltre, in queste 5 somme la quota interessi passivi cui il contribuente ha usufruito della detrazione in anni precedenti, a fronte mutui contratti 6 interventi recuo elizio, riferiti all importo del mutuo non utilizzato sostenere le spese relative agli interventi recuo; le somme conseguite a titolo rimborso spese recuo del patrimonio elizio le quali si è fruito della detrazione; le plusvalenze realizzate meante cessione a titolo oneroso terreni eficabili secondo gli strumenti urbanistici vigenti al momento della cessione. Per terreni eficabili si intendono quelli qualificati come eficabili dal piano regolatore generale o, in mancanza, dagli altri strumenti urbanistici vigenti al momento della cessione. In questa ipotesi la plusvalenza si realizza anche se il ter- 7 reno è stato acquisito successione o donazione oppure se è stato acquistato a titolo oneroso da più cinque anni; le plusvalenze ed altre somme cepite a titolo indennità esproprio o ad altro titolo nel corso del procemento espropriativi (art. 11, commi da 5 a 8, della legge 30 cembre 1991, n. 413). L incazione nella chiarazione questo redto interessa solo i contribuenti che hanno cepito somme assoggettate alla ritenuta alla fonte a titolo d imposta e intendono optare la tassazione tali plusvalenze nei mo ornari (tassazione separata o opzione tassazione ornaria), scomputando conseguentemente la ritenuta alla fonte oata che in questo caso si considera a titolo acconto. Per approfonmenti consultare in Appence la voce 8 Indennità esproprio ; redti compresi nelle somme o nel valore normale dei beni attribuiti alla scadenza dei contratti e dei titoli incati alle lett. a), b), f) e g), comma 1, dell art. 44 del TUIR, quando non sono soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d imposta o ad imposta sostitutiva, se il nellacolonna iodo durata del contratto o del titolo è suiore a cinque anni; 2barrare la casella in caso opzione la tassazione ornaria; 3incare: nellacolonna l anno in cui è sorto il ritto a cepire il redto se a colonna 1 è stato incato il coce 1, 2, 6, 7 o 8; l anno in cui si è fruito della deduzione o della detrazione se a colonna 1 è stato incato il coce 3 o 4; l anno in cui sono state sostenute le spese recuo del patrimonio elizio se a colonna 1 è stato incato il coce 5; 4l importo del redto. Le somme cui al coce 3 o 4 vanno incate nella misura in cui sono state cepite o hanno formato oggetto sgravio e fino a concorrenza dell importo a suo tempo dedotto o sulle quali è stata calcolata la detrazione d imposta. Se si è incato il coce 4 e l onere rimborsato è relativo a spese sanitarie le quali nella precedente chiarazione si è optato la rateizzazione in quattro rate, in questo rigo deve essere riportato l importo rimborsato viso quattro. Per le restanti tre rate il contribuente dovrà incare nel rigo E6, a partire dalla presente chiarazione, il totale della spesa rateizzata ridotto dell importo rimborsato. Se a colonna 1 è stato incato il coce 5 va riportata la parte della somma rimborsata la quale negli anni precedenti si è beneficiato della detrazione. Ad esempio, se la spesa è stata sostenuta nel 2004 20.000,00 euro cui 5.000,00 euro sono stati oggetto rimborso nel 2010 e se si è optato la rateizzazione in eci rate, la quota da incare in questo rigo è data dal risultato della seguente oazione: 5.000 x 5 (numero rate detratte nel 2004, 2005, 2006, 2007 e 2008) 2.500 euro 10 Per le restanti cinque rate il contribuente incherà a partire dalla presente chiarazione, nel quadro E sez. III la spesa inizialmente sostenuta ridotta degli oneri rimborsati (nell esempio 20.000 5.000 = 15.000 euro). nellacolonna Se a 1 è stato incato il coce 6 o 7 incare l ammontare dell indennità o delle plusvalenze determinate secondo i criteri incati alla voce in Appence Calcolo delle plusvalenze ; delle eventuali ritenute d acconto relative ai redti chiarati. 7l importo 12. Cos è QUADRO la detrazione E - Oneri e spese Nel quadro E vanno incate le spese sostenute nell anno 2010 che danno ritto a una detrazione d imposta o a una deduzione dal redto. Alcune spese, come ad esempio quelle sostenute motivi salute, l istruzione o gli interessi sul mutuo dell abitazione, possono essere utilizzate minuire l imposta da pagare. In questo caso si parla detrazioni. La misura queste agevolazioni varia a seconda del tipo spesa (19 cento le spese sanitarie, 36 cento le spese ristrutturazione elizia, ecc.). In caso incapienza, cioè quando l imposta dovuta è inferiore alle detrazioni alle quali si ha ritto, la parte detrazione che sua l imposta non può essere rimborsata. Cos è la deduzione Esiste un eccezione le detrazioni sui canoni locazione (v. sezione VI questo quadro), le quali, in alcuni casi, si può avere il rimborso. Una serie spese, come esempio i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori e volontari o le erogazioni liberali in favore degli enti non profit, può ridurre il redto complessivo su cui calcolare l imposta dovuta. In questo caso si parla deduzioni. In entrambi i casi, chi presta l assistenza fiscale (Caf, professionista o sostituto d imposta) calcola l importo della detrazione o della deduzione Spese sostenute e lo inca nel familiari prospetto a carico liquidazione, mod. 730/3, che rilascia al chiarante dopo avere effettuato il calcolo delle imposte. Alcuni oneri e spese (ad esempio le spese sanitarie, i premi assicurazione, le spese la frequenza corsi istruzione secondaria e universitaria, i contributi previdenziali e assistenziali) danno ritto alla detrazione o alla deduzione anche se sono stati sostenuti nell interesse delle sone fiscalmente a carico (v. le istruzioni del paragrafo 6). In questo caso è necessario che il documento che certifica la spesa sia intestato al contribuente o al figlio fiscalmente a carico. In questa ultima ipotesi le spese devono essere sudvise tra i due genitori nella misura in cui sono state effettivamente sostenute. Se i genitori intendono ripartire le spese in misura versa dal 50 cento devono annotare la centuale ripartizione nel documento che comprova la spesa. Se uno dei due coniugi è fiscalmente a carico dell altro, l intera spesa sostenuta può essere attribuita al coniuge non a carico. Per i contributi e i premi versati alle forme pensionistiche complementari e inviduali e ai fon integrativi del Servizio sanitario nazionale versati nell interesse delle sone fiscalmente a carico, la deduzione 28 spetta la sola parte da questi ultimi non dedotta.

Spese sostenute familiari non a carico Le spese sanitarie sostenute nell interesse dei familiari non a carico, affetti da patologie che danno ritto all esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica (ticket), danno ritto alla detrazione la parte che non trova capienza nell imposta dovuta dal familiare non Spese a carico sostenute (v. istruzioni dagli ere del rigo E2). Gli ere hanno ritto alla detrazione d imposta (oppure alla deduzione dal proprio redto complessivo) le spese sanitarie sostenute Oneri il defunto sostenuti dopo dalle il decesso. società semplici I soci società semplici hanno ritto fruire, in misura proporzionale, secondo quanto stabilito dall art. 5 del TUIR, della corrispondente detrazione imposta (oppure della deduzione dal proprio redto complessivo) alcuni oneri sostenuti dalla società. Questi sono specificati in Appence alla voce Oneri sostenuti dalle società semplici e vanno incati nei corrispondenti righi del quadro E. Sezione I: Sezione III: spese spese Sezione V:spese VI:dati Questo Sezione quadro comprende sette sezioni e in particolare: le quali spetta la detrazione d imposta del 19 cento ( esempio, spese sanitarie); II:spese e oneri i quali spetta la deduzione dal redto complessivo ( esempio, contributi previdenziali); Sezione le quali spetta la detrazione d imposta del 36 cento o del 41 cento (Interventi recuo del patrimonio elizio); IV:spese le quali spetta la detrazione d imposta del 20 cento ( esempio, spese la sostituzione frigoriferi); Sezione le quali spetta la detrazione d imposta del 55 cento (Interventi risparmio energetico); fruire delle detrazioni d imposta canoni locazione; VII:dati fruire altre detrazioni d imposta ( esempio, spese il mantenimento dei cani guida). SEZIONE I - Spese le quali spetta la detrazione d imposta del 19 cento In questa sezione vanno incate le spese le quali spetta la detrazione d imposta del 19 cento il cui elenco è riportato nella tabella che segue. Con riferimento a ciascuna spesa è incato il rigo dove riportare l importo pagato e il coce attribuito; questo coincide con quello incato nelle annotazioni del CUD 2011 se il datore lavoro ha considerato la relativa spesa nel calcolo delle ritenute. In questo caso la spesa deve essere comunque incata nel relativo rigo poter fruire della detrazione spettante. SPESE PER LE QUALI SPETTA LA DETRAZIONE DEL 19 PER CENTO CODICE DESCRIZIONE RIGO CODICE DESCRIZIONE RIGO 1 Spese sanitarie E1 19 Erogazioni liberali ai partiti politici E19/E20/E21 2 Spese sanitarie familiari non a carico E2 20 Erogazioni liberali alle ONLUS 3 Spese sanitarie sabili E3 Erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive 21 4 Spese veicoli sabili E4 lettantistiche 5 Spese l acquisto cani guida E5 22 Erogazioni liberali alle società mutuo soccorso 6 Totale spese sanitarie le quali è stata richiesta E6 23 la rateizzazione nella precedente chiarazione Interessi mutui ipotecari acquisto abitazione E7 24 principale Erogazioni liberali a favore delle associazioni promozione sociale Erogazioni liberali a favore della società cultura Biennale Venezia 7 8 Interessi mutui ipotecari acquisto altri immobili E8 25 Spese relative a beni soggetti a regime vincolistico 9 Interessi mutui contratti nel 1997 recuo elizio E9 26 Erogazioni liberali attività culturali ed artistiche Interessi mutui ipotecari costruzione abitazione 10 E10 27 Erogazioni liberali a favore enti oanti nello spettacolo principale 11 Interessi prestiti o mutui agrari E11 Erogazioni liberali a favore fondazioni oanti 28 nel settore musicale Assicurazioni sulla vita, gli infortuni, l invalità 12 E12 29 Spese veterinarie e non autosufficienza 13 Spese istruzione E13 30 14 Spese funebri E14 31 15 Spese addetti all assistenza sonale E15 Spese attività sportive ragazzi 16 Spese sostenute servizi interpretariato dai soggetti ricosciuti sor Erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici ogni orne e grado Spese relative ai contributi versati il riscatto degli anni laurea dei familiari a carico E16 32 (palestre, piscine e altre strutture sportive) 17 Spese intermeazione immobiliare E17 33 Spese asili nido Spese canoni locazione sostenute da studenti 18 E18 34 Altre spese detraibili universitari fuori sede Spese ISTRUZIONI Non possono sanitarie essere rimborsate COMUNI AI RIGHI DA E1 A E4 incatele spese sanitarie sostenute nel 2010 che nello stesso anno sono state rimborsate, come ad esempio: le spese risarcite dal danneggiante o da altri suo conto, nel caso danni alla sona arrecati da terzi; le spese sanitarie rimborsate a fronte contributi assistenza sanitaria versati dal datore lavoro o ente pensionistico o dal contribuente a enti o casse con fine esclusivamente assistenziale, sulla 29 base contratti, accor o regolamenti aziendali, e che, fino all im- la compilazione 2011

la compilazione 2011 3.615,20 porto complessivo euro, non hanno contribuito 3.615,20 a formare il redto imponibile lavoro pendente. La presenza questi contributi è segnalata al punto 61 del CUD 2011 o al punto 60 del CUD 2010. Se nelle annotazioni del CUD viene incata la quota Possono, contributi invece, sanitari essere che, essendo suiore al limite euro, ha concorso a formare il redto, le spese sanitarie eventualmente rimborsate possono, invece, essere incate proporzionalmente. incatele spese rimaste a carico del contribuente, come esempio: le spese sanitarie rimborsate effetto premi assicurazioni sanitarie da lui versati ( i quali non spetta la detrazione d imposta del 19 cento); le spese sanitarie rimborsate sulla base assicurazioni sanitarie stipulate dal datore lavoro o ente pensionistico o pagate rettamente dallo stesso con o senza trattenuta a carico del pendente. L esistenza premi versati dal datore lavoro o dal pendente queste assicurazioni è segnalata al punto 63 del CUD 2011 o al punto 62 del CUD 2010. stenute Ulteriori all estero informazioni sono sulle riportate spese in sanitarie, Appence comprese alla voce quelle Spese relative sanitarie. agli autoveicoli e motoveicoli, e chiarimenti sulle spese so- Spese che possono essere rateizzate righi Se le spese sanitarie incate nei E1,E2edE3suano complessivamente i 15.493,71euro la detrazione può essere ripartita in quattro quote annuali costanti e pari importo. A questo scopo è sufficiente barrare l apposita casella, dato che il calcolo della rateizzazione e, quin, della detrazione spettante verrà eseguito da I contribuenti chi presta l assistenza che nelle precedenti fiscale (Caf, chiarazioni professionista hanno o sostituto). lare il rigo E6. richiesto la rateizzazione delle spese sanitarie devono compi- Colonna E1 - Spese sanitarie 2: incare l intero importo delle spese sanitarie sostenute. Un elenco quelle le quali è possibile fruire della detrazione è riportato in Appence alla voce Spese sanitarie. Se una parte queste spese riguarda patologie esenti ed è possibile che la detrazione non trovi capienza nell imposta dovuta, l importo va incato nella colonna 1 questo rigo (v. le istruzioni della colonna 1). Per le spese sanitarie relative all acquisto mecinali, si precisa che la detrazione spetta se la spesa è certificata da fattura o da scontrino fiscale (c.d. scontrino parlante ) in cui devono essere specificati la natura e la quantità dei prodotti acquistati, il coce alfanumerico (identificativo della qualità del farmaco) posto sulla confezione del mecinale e il coce fiscale del destinatario. Colonna da incare nel rigo E1, colonna 2, deve comprendere le spese sanitarie incate nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010 con il coce 1 o alla voce Importo delle spese meche inferiore alla franchigia. 1:incare le spese sanitarie relative a patologie esenti. Si tratta alcune malattie e conzioni patologiche che danno ritto all esenzione dal ticket. Per un elenco completo si può consultare la banca dati del ministero della Salute sponibile sul sito www.salute.gov.it Queste spese, se incate in questa colonna, non possono essere comprese tra quelle incate in colonna 2 (v. istruzioni colonna 2). La colonna 1, tanto, può essere compilata dai contribuenti affetti da determinate patologie le quali il servizio sanitario nazionale ha riconosciuto l esenzione dal ticket in relazione a particolari prestazioni sanitarie. Questa possibilità è valida anche se il contribuente si è rivolto a strutture che prevedono il pagamento delle prestazioni sanitarie la patologia esente (ad esempio, spese prestazioni in cliniche private). Se una parte queste spese la detrazione non ha trovato capienza nell imposta dovuta, l eccedenza verrà incata da chi presta l assistenza fiscale nello spazio riservato ai messaggi del prospetto liquidazione, mod. 730/3, consentire a un altro familiare che le ha sostenute E2 - Spese fruire sanitarie della restante familiari quota non detrazione a carico (v. le istruzioni del rigo E2). Incare l importo della spesa sanitaria sostenuta nell interesse del familiare non fiscalmente a carico affetto da patologie esenti la cui detrazione non ha trovato capienza nell imposta lorda da questi dovuta. La parte detrazioni che non ha trovato capienza nell imposta del familiare è desumibile dalle annotazioni del mod. 730-3 o dal quadro RN del Modello UNICO quest ultimo. euro. righi suare6.197,48 L ammontare massimo delle spese sanitarie incate in questo rigo non può La detrazione che spetta sulla somma delle spese incate nei E1edE2sarà calcolata da chi presta l assistenza fiscale (Caf, professionista E3 - Spese o sostituto) sanitarie solo sulla sabili parte che sua l importo 129,11 euro. Incare l importo delle spese sanitarie sostenute sabili e, in particolare: i mezzi necessari all accompagnamento, deambulazione, locomozione e sollevamento; i sussi tecnici e informatici che facilitano l autosufficienza e l integrazione. Per queste spese la detrazione del 19 cento spetta sull intero importo. Sono sabili coloro che, avendo una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva che causa fficoltà apprenmento, relazione o integrazione lavorativa e determina un processo svantaggio sociale o emarginazione, e che tali motivi hanno ottenuto il riconoscimento dalla Commissione meca (istituita ai sensi dell art. 4 della L. n. 104 del 1992), o da altre commissioni meche pubbliche che hanno l incarico certificare l invalità civile, lavoro, guerra, ecc. I gran invali guerra (art. 14 del T.U. n. 915 del 1978) e le sone a essi equiparate sono considerati sabili e non sono assoggettati agli accertamenti sanitari della Commissione meca istituita ai sensi dell art. 4 della L. n. 104 del 1992. In questo caso è sufficiente la documentazione rilasciata agli interessati dai ministeri competenti 30 quando sono stati concessi i benefici pensionistici.

I sabili possono attestare le loro conzioni sonali anche con un autocertificazione (chiarazione sostitutiva atto notorio la cui sottoscrizione può non essere autenticata se accompagnata da copia fotostatica del documento identità del sottoscrittore). Ulteriori informazioni sono riportate in Appence alla voce Spese sanitarie sabili. E4 - da Spese incare veicoli nel rigo E3 sabili deve comprendere le spese incate con il coce 3 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010. Incare le spese sostenute l acquisto: motoveicoli e autoveicoli, anche se prodotti in serie e adattati in funzione delle limitazioni manenti alle capacità motorie dei sabili; autoveicoli, anche non adattati, il trasporto dei non vedenti, sor, sone con hancap psichico o mentale gravità tale da avere determinato il riconoscimento dell indennità accompagnamento, invali con grave limitazione della capacità deambulazione e sone affette da pluriamputazioni. La detrazione, spetta nel limite una sola spesa volta 18.075,99 in un iodo euro, spetta quattro con riferimento a un solo veicolo (auto o moto), a patto che sia utilizzato in anni, a via esclusiva o prevalente a beneficio del sabile. In caso trasferimento a titolo oneroso o gratuito meno che il veicolo non sia stato cancellato dal pubblico registro automobilistico. Se il veicolo è stato rubato e non ritrovato, dal limite 18.075,99euro va detratto l eventuale rimborso dell assicurazione. del veicolo prima che siano trascorsi due anni dall acquisto, è dovuta la fferenza tra l imposta che sarebbe stata determinata in assenza dell agevolazione e quella agevolata, a meno che la cessione non sia avvenuta in La seguito detrazione a un mutamento può essere dell hancap ripartita in quattro che comporta quote il sabile la necessità acquistare un altro veicolo sul quale effettuare nuovi e versi adattamenti. annuali pari importo: in questo caso, incare nel rigo E4 l intero importo della spesa sostenuta e, nell apposita casella, il numero 1 segnalare che si vuol fruire della prima rata. Se, invece, la spesa è stata sostenuta nel 2007, nel 2008 o nel 2009 e nella relativa chiarazione si è scelto ripartire la detrazione in quattro rate annuali pari importo, incare: l intero importo la detrazione della spesa spetta (identico anche a quello incato le spese nel Mod. 730 relativo agli anni 2007, 2008 o 2009); il numero della rata che si utilizza il 2010 (4, 3 o 2) nell apposita casella. Si ricorda che riparazioneche non rientrano nell ornaria manutenzione, con esclusione, quin, dei costi esercizio (come, ad esempio, il premio assicurativo, il carburante e il lubrificante). Queste spese concorrono, insieme al costo acquisto del veicolo, al raggiungimento del limite massimo consentito euro 18.075,99. Se vengono compilati due righi E4, uno l acquisto dell autoveicolo e l altro la manutenzione straornaria la detrazione può essere ripartita in quattro quote annuali solo l acquisto e non la manutenzione straornaria. E5 - da Spese incare nel l acquisto rigo E4 deve cani comprendere guida le spese incate con il coce 4 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010. Incare la spesa sostenuta dai non vedenti l acquisto del cane guida. La detrazione spetta l intero ammontare del costo sostenuto ma con riferimento all acquisto un solo cane e una sola volta in un iodo quattro anni, salvo i casi ta dell animale. La detrazione può essere ripartita in quattro rate annuali pari importo, incando nell apposita casella del rigo il numero corrispondente alla rata cui si vuole fruire e l intero importo della spesa sostenuta. E6 - da Spese incare sanitarie nel rigo rateizzate E5 deve comprendere in precedenza le spese incate con il coce 5 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010. Questo rigo è riservato ai contribuenti che negli anni 2007 e/o nel 2008 e/o nel 2009 hanno sostenuto spese sanitarie suiori a 15.493,71 euro Nellacolonna ed hanno scelto la rateizzazione nelle precedenti chiarazioni dei redti. 2incare l importo delle spese cui è stata chiesta la rateizzazione. 1incare il numero della rata cui si intende fruire. In particolare se nelle precedenti chiarazioni è stato utilizzato il mod. 730: le spese sostenute nel 2009 l importo da incare nella colonna 2 è desumibile dal rigo 134 del prospetto 730-3/2010, mentre nella casella delle rate va incato il numero 2; le spese sostenute nel 2007 e/o nel 2008 l importo da incare nella colonna 2 è desumibile dal rigo E6 del quadro E del modello 730/2010. Se, invece, è stato utilizzato il modello UNICO Persone Fisiche, l importo da incare nella colonna 2 è quello derivante dalla somma dei righi RP1, colonna 1 e colonna 2, RP2 e RP3 del quadro RP. Se in più una delle precedenti chiarazioni è stata scelta la rateizzazione, è necessario compilare più righi E6 utilizzando stinti modelli. Righi da E7 da incare a E11 - Interessi nel rigo E6 passivi deve comprendere le spese incate con il coce 6 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010. In questi righi vanno incati gli importi degli interessi passivi, degli oneri e delle quote rivalutazione pagati nel 2010 i mutui, a prescindere Se il il mutuo è intestato a più dalla ipotecario scadenza è della sovvenzionato rata. con sone, ogni cointestatario può fruire della detrazione unicamente la propria quota interessi. contributiconcessi dallo Stato o da enti pubblici, non erogati in conto capitale, gli interessi passivi danno ritto alla detrazione solo l importo effettivamente rimasto a carico del contribuente. Non danno ritto alla detrazionegli interessi derivanti da: mutui stipulati nel 1991 o nel 1992 motivi versi dall acquisto 31 della propria abitazione (ad esempio la ristrutturazione); la compilazione 2011

la compilazione 2011 mutui stipulati a partire dal 1993 motivi versi dall acquisto dell abitazione principale (ad esempio l acquisto una residenza secondaria). Sono esclusi da questa limitazione i mutui stipulati nel 1997 ristrutturare gli immobili e i mutui ipotecari stipulati a partire Non dal danno 1998 comunque la costruzione ritto e alla la ristrutturazione elizia dell abitazione principale. detrazionegli interessi pagati a seguito ature creto bancarie, cessione stipeno e, in generale, gli interessi derivanti da tipi finanziamento versi da quelli relativi a contratti mutuo, anche se con garanzia ipotecaria su immobili. Se il mutuo eccede il costo sostenuto l acquisto dell immobile, possono essere portati in detrazione gli interessi relativi alla parte del mutuo che copre questo costo, aumentato delle spese notarili e degli altri oneri accessori relativi all acquisto. Per determinare la parte interessi da detrarre può essere utilizzata la seguente formula: costo acquisizione dell immobile x interessi pagati capitale dato in mutuo Gli oneri accessori sui quali è consentito calcolare la detrazione sono le spese necessarie alla stipula del contratto mutuo. Tra questi oneri sono compresi: l intero importo delle maggiori somme corrisposte a causa delle variazioni del cambio mutui stipulati in altra valuta, la commissione spettante agli istituti la loro attività intermeazione, gli oneri fiscali (compresa l imposta l iscrizione o la cancellazione ipoteca e l imposta sostitutiva sul capitale prestato), la cosiddetta provvigione scarto rateizzato, le spese istruttoria, notarili e izia tecnica, ecc. Le spese notarili includono sia l onorario del notaio la stipula del contratto mutuo (con esclusione quelle sostenute il contratto compraventa) sia le spese sostenute dal notaio conto del cliente come, ad esempio, l iscrizione e la cancellazione dell ipoteca. I righi E7 e E8 devono comprendere gli interessi passivi sui mutui ipotecari rispettivamente incati con i coci 7 e 8 nelle annotazioni del CUD 2011 E7 - Interessi e/o del CUD 2010. mutui ipotecari l acquisto dell abitazione principale Incare Per abitazione gli interessi principale passivi, si gli oneri accessori e le quote rivalutazione pendenti da clausole incizzazione mutui ipotecari contratti l acquisto immobili abiti ad abitazione principale. intendequella nella quale il contribuente o i suoi familiari morano abitualmente. Pertanto, la detrazione spetta al contribuente acquirente e intestatario del contratto mutuo, anche se l immobile è abito ad abitazione principale un suo familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado). In caso separazione legale, anche il coniuge separato, finché non interviene l annotazione della sentenza vorzio, rientra tra i fa- In caso contitolarità del contratto massimo o più 4.000,00 contratti euro. mutuo, questo miliari. In caso vorzio, al importo coniuge che ha trasferito la propria mora abituale spetta comunque la detrazione la quota competenza, se nell immobile hanno la propria mora abituale i suoi familiari. La detrazione spetta su un limite si riferisce all ammontare complessivo degli interessi, oneri accessori e quote rivalutazione sostenuti ( esempio i coniugi non fiscalmente a carico l uno dell altro cointestatari in parti uguali del mutuo che grava sulla abitazione principale acquistata in comproprietà possono incare al massimo un importo 2.000,00 euro ciascuno). Se invece il mutuo è cointestato con il coniuge fiscalmente a carico, il coniuge che sostiene interamente la spesa può fruire della detrazione entrambe le quote interessi passivi. La detrazione spetta anche a conzione se il mutuo che è stato l immobile stipulato sia abito acquistare ad abitazione un ulteriore principale quota entro proprietà un anno dell unità immobiliare ed è ammessa anche i contratti mutuo stipulati con soggetti residenti nel territorio uno Stato membro dell Unione europea. dall acquisto, e che l acquisto sia Per avvenuto i mutui stipulati nell anno prima antecedente del 1 gennaio o successivo al mutuo. Non si tiene conto delle variazioni dell abitazione principale derivanti da ricoveri manenti in istituti ricovero o sanitari, a conzione che l immobile non sia locato. 2001la detrazione è ammessa a conzione che l unità immobiliare sia stata abita ad abitazione principale entro sei mesi dall acquisto, a meno che al 1 gennaio 2001 non fosse già decorso il termine semestrale previsto dalla sciplina previgente. Per i soli mutui stipulati nel corso dell anno 1993 la detrazione spetta purché l unità immobiliare sia stata abita ad abitazione principale entro l 8 giugno 1994. Non si tiene conto del iodo intercorrente tra la data acquisto e quella del mutuo, se l originario contratto mutuo l acquisto dell abitazione principale viene estinto e ne viene stipulato uno nuovo, anche con una banca versa, compresa l ipotesi surrogazione volontà del debitore (art. 8 del decreto legge n. 7 del 31/01/2007). In questa ipotesi, come pure in caso rinegoziazione del mutuo (v. la voce Rinegoziazione del contratto mutuo in Appence), il ritto alla detrazione spetta un importo non suiore a quello che risulterebbe Se l immobile con riferimento acquistato alla è sottoposto quota residua a ristrutturazione capitale del vecchio mutuo, maggiorata delle spese e degli oneri accessori correlati con l estinzione del vecchio mutuo e l accensione del nuovo. elizia, la detrazione spetta dalla data in cui viene abito ad abitazione Se è stato acquistato un immobile principale, purché questo avvenga sempre entro due anni dall acquisto. locato, la detrazione spetta, a partire dalla prima rata mutuo corrisposta, a conzione che entro tre mesi dall acquisto, l acquirente notifichi al locatario l intimazione sfratto finita locazione e che entro un anno dal rilascio l immobile sia abito ad abitazione principale. Si ha ritto alla detrazione anche se l unità immobiliare non è abita ad abitazione principale entro un anno a causa un trasferimento motivi lavoro avvenuto dopo l acquisto. Il ritto alla detrazione viene meno a partire dal iodo d imposta successivo a quello in cui l immobile non è più utilizzato come abitazione principale (ad eccezione del trasferimento motivi lavoro o del ricovero manente in istituti ricovero o sanitari). Tuttavia, se il contribuente torna ad abire l immobile ad abitazione principale, può fruire nuovamente della detrazione in relazione alle rate pagate a decorrere da quel momento. 32

La detrazione non compete nel caso in cui il mutuo sia stato stipulato autonomamente acquistare una tinenza dell abitazione principale. La detrazione è anche riconosciuta gli interessi passivi corrisposti da soggetti appartenenti al sonale in servizio manente delle Forze armate e Forze polizia a ornamento militare, nonché a quello pendente dalle Forze polizia a ornamento civile, i mutui ipotecari Contratti relativi mutuo all acquisto stipulati dell unica prima del abitazione 1993 proprietà, a prescindere dal requisito della mora abituale. ciascun intestatario del mutuo 4.000,00euro Per i contratti mutuo stipulati prima del 1993, la detrazione spetta su un importo massimo ed è ammessa a conzione che l unità immobiliare sia stata abita ad abitazione principale alla data dell 8 cembre 1993 e che, nella rimanente parte dell anno e negli anni successivi, il contribuente non abbia variato l abitazione principale motivi versi da quelli lavoro. Se nel corso dell anno l immobile non è più utilizzato come abitazione principale ( motivi versi da quelli lavoro), a partire dallo stesso anno, la detrazione spetta solo sull importo massimo 2.065,83euro ciascun intestatario del mutuo. Anche in questo caso mane il ritto alla detrazione nel caso rinegoziazione del contratto mutuo e si continua ad applicare la sciplina E8 fiscale - Interessi relativa al mutui mutuo ipotecari che viene estinto l acquisto (v. la voce altri Rinegoziazione immobili un contratto mutuo in Appence). importo non suiore Incare, un a2.065,83euro ciascun intestatario del mutuo, gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote rivalutazione pendenti da clausole incizzazione mutui ipotecari su immobili versi da quelli utilizzati come abitazione principale stipulati prima del 1993. Per i mutui stipulati nel 1991 e nel 1992 la detrazione spetta solo l acquisto immobili da abire a propria abitazione versa da quella principale ( la quale valgono rigo invece le istruzioni rigo relative al rigo E7) e i quali non sia variata tale conzione ( esempio se l immobile viene dato in locazione). Di conseguenza, vanno incate nel E7o nel E8le somme pagate dagli acquirenti unità immobiliari nuova costruzione alla cooativa o all impresa costruttrice a titolo rimborso degli interessi passivi, oneri accessori e quote rivalutazione, relativi a mutui ipotecari contratti dalla cooativa stessa e ancora invisi. Per avere ritto alla detrazione, anche se le somme sono state pagate dagli assegnatari alloggi cooativi destinati a proprietà visa, vale non il momento del formale atto assegnazione redatto dal notaio o quello dell acquisto, ma il momento della delibera assegnazione dell alloggio, con conseguente assunzione dell obbligo pagamento del mutuo e immissione nel possesso. In tal caso, il pagamento degli interessi relativi al mutuo può essere anche certificato dalla documentazione rilasciata dalla cooativa intestataria del mutuo. Se un contribuente si è accollato un mutuo, anche successione a causa morte, dopo il 1 gennaio 1993, ha ritto alla detrazione se ricorrono nei suoi confronti le conzioni previste i mutui stipulati a partire da quella data. In questi casi data stipulazione del contratto mutuo deve intendersi quella stipulazione del contratto accollo del mutuo. La detrazione compete anche al coniuge sustite, se contitolare insieme a quello deceduto del mutuo contratto l acquisto dell abitazione principale, a conzione che provveda a regolarizzare l accollo del mutuo e che sussistano gli altri requisiti. Ciò vale sia nel caso subentro nel rapporto mutuo da parte degli ere, sia se il redto dell unità immobiliare è chiarato da un soggetto verso.è ancora possibile fruire della E9-Interessi detrazione nel mutui caso contratti rinegoziazione nel 1997 del contratto recuo mutuo elizio (v. la voce Rinegoziazione un contratto mutuo in Appence). Incare gli interessi passivi, gli oneri e le quote rivalutazione pendenti da clausole incizzazione mutui (anche non ipotecari) contratti In caso nel contitolarità 1997 effettuare del importo contratto massimo 2.582,28 interventi manutenzione, restauro e ristrutturazione degli efici. La detrazione spetta su un euro. o più contratti mutuo, questo limite si riferisce all ammontare complessivo degli interessi, Se il contratto mutuo è stipulato da un oneri accessori e quote rivalutazione sostenuti. condominio, la detrazione spetta a ciascun condomino in base ai millesimi proprietà. da incare nel rigo E9 deve comprendere gli interessi passivi sui mutui incati con il coce 9 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del E10 CUD - Interessi 2010. mutui ipotecari la costruzione dell abitazione principale Incare gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote rivalutazione pendenti da clausole incizzazione mutui ipotecari contratti a partire dal 1998 la costruzione e la ristrutturazione elizia unità immobiliari da abire ad abitazione principale. La detrazione è ammessa a importo conzione massimo che la stipula 2.582,28 del contratto mutuo da parte del possessore a titolo proprietà o altro ritto reale dell unità immobiliare avvenga nei sei mesi antecedenti, o nei ciotto mesi successivi all inizio dei lavori costruzione. La detrazione spetta su un euro. La detrazione è anche riconosciuta, gli interessi passivi corrisposti da soggetti appartenenti al sonale in servizio manente delle Forze armate e Forze polizia a ornamento militare, nonché a quello pendente dalle Forze polizia a ornamento civile, i mutui ipotecari relativi alla costruzione dell unica abitazione proprietà, a prescindere dal requisito della mora abituale. da incare nel rigo E10 deve comprendere gli interessi passivi sui mutui ipotecari incati con il coce 10 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010. l abitazione Per ulteriori principale informazioni vedere in Appence la voce Mutuo ipotecario relativo alla costruzione e ristrutturazione elizia del- E11 - Interessi prestiti o mutui agrari Incare gli interessi passivi e relativi oneri accessori, nonché le quote rivalutazione pendenti da clausole incizzazione prestiti e mutui agrari ogni specie. La detrazione, inpendentemente dalla data stipula del mutuo, viene calcolata su un importo non suiore a quello dei redti dei terreni chiarati. 33 la compilazione 2011

la compilazione 2011 da incare nel rigo E11 deve comprendere gli interessi passivi sui mutui incati con il coce 11 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o E12 del - Assicurazioni CUD 2010. sulla vita e contro gli infortuni In questo rigo incare: i contratti stipulati o rinnovati fino al 31 cembre 2000, i premi le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, anche se versati all estero o a compagnie estere. La detrazione è ammessa a conzione che il contratto abbia durata non inferiore a cinque anni e non consenta la concessione prestiti nel iodo durata minima; i contratti stipulati o rinnovati a partire dal 1 gennaio 2001, i premi le assicurazioni aventi oggetto il rischio morte, invalità manente suiore al 5 cento (da qualunque causa derivante), non autosufficienza nel compimento degli atti quotiani. Solo in quest ultimo caso la detrazione spetta a conzione che l impresa assicurazione non possa recedere dal euro. contratto. 1.291,14 da incare in questo rigo E12 non deve complessivamente suare Si ricorda che i contributi previdenziali non obbligatori legge sono interamente deducibili e tanto da incare nel rigo E22. da incare nel rigo E12 deve comprendere anche i premi assicurazione incati con il coce 12 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o E13 del - Spese CUD 2010. istruzione Incare le spese sostenute nel 2010, anche se riferibili a più anni (compresa l iscrizione ad anni fuori corso), la frequenza corsi istruzione secondaria, universitaria, fezionamento e/o specializzazione universitaria, tenuti presso istituti o università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non suiore a quella stabilita le tasse e i contributi degli istituti statali italiani. E14 - Spese funebri Incare le spese funebri sostenute la morte familiari. 1.549,37 La detrazione spetta anche se il familiare non è a carico (v. l elenco dei familiari nel paragrafo 6), riferito a ciascun decesso, non può essere suiore a euro. da incare nel rigo E13 deve comprendere le spese incate con il coce 13 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010. E15 da - Spese incare nel addetti rigo E14 all assistenza deve comprendere sonale spese incate con il coce 14 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010. Incare le spese sostenute gli addetti all assistenza sonale nei casi non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotiana. Sono considerate non autosufficienti nel compimento degli atti della vita quotiana le sone che non sono in grado, esempio, assumere alimenti, espletare le funzioni fisiologiche e provvedere all igiene sonale, deambulare, indossare gli indumenti. Inoltre, può essere considerata non autosufficiente anche la sona che necessita sorveglianza continuativa. Lo stato non autosufficienza deve risultare da certificazione meca. La detrazione le spese assistenza non spetta, dunque, quando la non autosufficienza non si ricollega all esistenza patologie (come, esempio, nel caso assistenza ai bambini). importo massimo 2.100 La detrazione spetta anche le spese sostenute i familiari non a carico (v. l elenco dei familiari incati nel paragrafo 6). Il contribuente può fruire della detrazione, fino a un euro, solo se il redto complessivo non sua i 40.000,00 euro. Il limite 2.100 euro è riferito al singolo contribuente a prescindere dal numero delle sone cui si riferisce l assistenza. Ad esempio, se un contribuente ha sostenuto spese sé e un familiare, l importo da incare in questo rigo non può suare i 2.100 euro. Se più familiari hanno sostenuto spese assistere lo stesso familiare, il limite massimo 2.100, euro deve essere ripartito tra coloro che hanno sostenuto la spesa. Le spese devono risultare da idonea documentazione, che può anche consistere in una ricevuta debitamente firmata, rilasciata dall addetto all assistenza, e deve contenere gli estremi anagrafici e il coce fiscale chi effettua il pagamento e chi presta l assistenza. Se la spesa è sostenuta in favore un familiare, nella ricevuta devono essere incati anche gli estremi anagrafici e il coce fiscale quest ultimo. E16 da - Spese incare nel attività rigo E15 sportive deve comprendere praticate dai le ragazzi spese incate con il coce 15 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010. Incare le spese sostenute l iscrizione annuale e l abbonamento, 210,00 i ragazzi età compresa tra 5 e 18 anni, ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva lettantistica. da considerare non può essere suiore ciascun ragazzo a euro. La detrazione spetta anche se le spese sono state sostenute i familiari fiscalmente a carico. Per fruire della detrazione il contribuente deve acquisire e conservare il bollettino bancario o postale, o la fattura, ricevuta o quietanza pagamento da cui risulti: la tta, denominazione o ragione sociale e la sede legale, o, se sona fisica, il nome cognome e la residenza, nonché il coce fiscale dei soggetti che hanno reso la prestazione; la causale del pagamento; l attività sportiva esercitata; l importo pagato; i dati anagrafici chi pratica l attività sportiva e il coce fiscale chi effettua il pagamento. da incare nel rigo E16 deve comprendere le spese incate 34 con il coce 16 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010.

E17 - Spese intermeazione immobiliare Incare i compensi, comunque denominati, pagati a soggetti intermeazione immobiliare l acquisto dell immobile da abire ad abitazione principale. euro. 1.000 da incare nel rigo non può essere suiore a Se l unità immobiliare è acquistata da più sone, la detrazione, nel limite 1.000 euro, va ripartita tra i comproprietari in base alla centuale proprietà. E18 da - Spese incare nel canoni rigo E17 deve locazione comprendere sostenute le spese da studenti incate universitari con il coce fuori 17 nelle sede annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010. Incare le spese sostenute dagli studenti universitari iscritti a un corso laurea un università situata in un Comune verso da quello residenza canoni locazione derivanti da contratti stipulati o rinnovati in base alla legge che sciplina le locazioni immobili ad uso abitativo (legge 9 cembre 1998, n. 431), o canoni relativi ai contratti ospitalità, nonché agli atti assegnazione in gomento o locazione, stipulati con enti il ritto allo stuo, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fini lucro e cooative. Per fruire della detrazione l università deve essere ubicata in un Comune stante almeno 100 chilometri dal Comune residenza dello studente e comunque in una Provincia versa. 2.633 La detrazione spetta anche se le spese sono state sostenute i familiari fiscalmente a carico. da incare nel rigo non può essere suiore a euro. Righi E19, E20 e E21 - Altre spese Incare le spese, contradstinte dai coci da 19 a 34, le quali spetta la detrazione d imposta. da incare nel rigo E18 deve comprendere le spese incate con il coce 18 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010. Se possono essere incate più spese deve essere utilizzato ognuna un apposito rigo iniziando dal rigo E19 l elenco sintetico delle spese con i rispettivi coci è riportato nella precedente tabella Spese le quali spetta la detrazione del 19 cento. Per nellacolonna la compilazione incare: 1il coce che identifica la spesa; erogazioni 2la spesa sostenuta. I coci che identificano massimo liberali in le spese denaro da 103.291,38 a favore dei movimenti e partiti minimo incare in questi righi sono: 19 le politici. deve essere compreso tra un 51,65euroe un euro. Le erogazioni devono essere effettuate con versamento postale o bancario a favore uno o più movimenti e partiti politici, che possono raccoglierle sia in un unico conto corrente nazionale che in più conti correnti versi. La detrazione non spetta se il contribuente, nella chiarazione relativa ai redti del 2009, ha incato te che hanno determinato un redto complessivo negativo. Si precisa che le erogazioni liberali possono essere detratte se i loro beneficiari sono partiti o movimenti politici che abbiano o abbiano avuto almeno un parlamentare eletto alla Camera dei Deputati o al Senato della Repubblica. sociale erogazioni liberali, un importo non suiore a 2.065,83 euro a favore delle organizzazioni non lucrative utilità deve comprendere le erogazioni incate con il coce 19 nelle annotazioni CUD 2011 e/o del CUD 2010; 20 (ONLUS), delle iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fondazioni, associazioni, comitati ed enti inviduati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri nei paesi non appartenenti all Organizzazione la Cooazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). Sono comprese anche le erogazioni liberali in denaro a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straornari, anche se avvenuti in altri Stati, effettuate esclusivamente tramite: Onlus; organizzazioni internazionali cui l Italia è membro; altre fondazioni, associazioni, comitati ed enti il cui atto costitutivo o statuto sia redatto atto pubblico o scrittura privata autenticata o registrata, che prevedano tra le proprie finalità interventi umanitari in favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straornari; amministrazioni pubbliche statali, regionali e locali, enti pubblici non economici; associazioni sindacali categoria. Per le liberalità alle ONLUS (coce 20) e alle associazioni promozione sociale (coce 23) erogate nel 2010 è prevista, in alternativa alla detrazione, la possibilità dedurre le stesse dal redto complessivo (vedere le successive istruzioni della sezione II relativa agli oneri deducibili). Quin il contribuente deve scegliere se fruire della detrazione d imposta o della deduzione dal redto, non potendo erogazioni beneficiare liberali in entrambe denaro effettuate le agevolazioni. a favore delle società e associazioni sportive deve comprendere le erogazioni incate con il coce 20 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010; lettantistiche. da in- 21 le care erogazioni non può essere liberali suiore alle società a 1.500,00 mutuo euro. 22 le soccorso. Sono deve comprendere le erogazioni incate con il coce 21 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010; tali i contributi associativi versati dai soci alle società mutuo soccorso che oano assicurare ai soci un sussio nei casi malattia, impotenza al lavoro o vecchiaia o, in caso decesso, un aiuto alle loro famiglie (art. 1 della legge 15 aprile 1886, n. 3818). Danno ritto alla detrazione soltanto i contributi versati con riferimento erogazioni alla propria posizione. da incare non può essere suiore a 1.291,14 euro. 2.065,83 liberali a favore delle associazioni promozione deve comprendere le erogazioni incate con il coce 22 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010; sociale. tale erogazione non può essere suiore a euro. 23 le deve comprendere le erogazioni incate con il coce 35 23 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010. la compilazione 2011

la compilazione 2011 o Le con erogazioni carte debito, incate carte con i coci creto, 20, carte 21, 22 prepagate, e 23 devono assegni essere bancari effettuate e circolari. con versamento Per le erogazioni postale liberali o bancario, tuate tramite carta creto è sufficiente la tenuta e l esibizione, in caso eventuale richiesta dell amministrazione finanziaria, dell estratto conto della società che gestisce la carta. effet- erogazioni in denaro, a favore della Società cultura La Biennale 24 le Venezia. Chi presta l assistenza fiscale (Caf, pro- spese relative ai beni soggetti a regime 25 le vincolistico.si tratta fessionista o sostituto) calcolerà la detrazione spettante su un importo non suiore al 30 cento del redto complessivo. deve comprendere le erogazioni incate con il coce 24 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010; delle spese sostenute dai contribuenti obbligati alla manutenzione, protezione o restauro dei beni soggetti a regime vincolistico, secondo le sposizioni del Coce dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42) e del DPR 30 settembre 1963, n. 1409, e successive moficazioni, nella misura effettivamente rimasta a carico. La necessità delle spese, quando non siano obbligatorie legge, deve risultare da apposita certificazione rilasciata dalla competente sovrintendenza entro la data presentazione della chiarazione dei redti. Se tale conzione non si verifica, la detrazione spetta nell anno d imposta in cui è stata rilasciata la certificazione. Questa deve comprendere detrazione è le cumulabile erogazioni con incate quella con del il 36 coce cento 25 nelle annotazioni le spese del ristrutturazione, CUD 2011 e/o ma del in CUD tal caso 2010. 50 cento. Quin, fino a un importo 48.000,00 euro, le spese sostenute nell anno 2010, le quali si è ridotta chiesto del erogazioni 26 le 27 fruire Per i contribuenti della detrazione che del hanno 36 iniziato cento, i possono lavori negli essere anni incate precedenti anche il limite in questo 48.000,00 rigo nella euro misura deve del tenere 50 conto cento. che quanto speso nelle annualità precedenti. Le spese suiori a 48.000,00 euro le quali non spetta più an- detrazione del 36 cento, potranno essere riportate in questo rigo il loro intero ammontare. la liberaliin denaro a favore delle attività culturali ed artistiche.si tratta delle erogazioni a favore dello Stato, 28 le delle regioni, degli enti locali territoriali, enti o istituzioni pubbliche, comitati organizzatori appositamente istituiti con decreto del Ministro i Beni e le Attività Culturali, fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo lucro, che svolgono o promuovono attività stuo, ricerca e documentazione rilevante valore culturale e artistico o che organizzano e realizzano attività culturali, in base ad apposita convenzione, l acquisto, la manutenzione, la protezione o il restauro delle cose interesse artistico, storico, archeologico o etnografico inviduate dal Coce dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42) e dal DPR 30 settembre 1963, n. 1409, e successive moficazioni. Sono comprese anche le erogazioni effettuate l organizzazione in Italia e all estero mostre e esposizioni rilevante interesse scientifico-culturale delle cose elencate sopra, e gli stu e le ricerche eventualmente necessari a questo scopo, nonché ogni altra manifestazione rilevante interesse scientifico-culturale anche a scopo dattico-promozionali, compresi gli stu, le ricerche, la documentazione e la catalogazione, e le pubblicazioni relative ai beni culturali. Le iniziative culturali devono essere autorizzate dal Ministro i Beni e le Attività Culturali. Rientra in questa agevolazione erogazioni anche il costo liberali specifico a favore o, in degli mancanza, enti dello il valore normale dei beni ceduti gratuitamente, in base ad apposita convenzione. deve comprendere le erogazioni incate con il coce 26 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010; le spettacolo.si tratta delle erogazioni sostenute a favore enti o istituzioni pubbliche, fondazioni e associazioni legalmente riconosciute e senza scopo lucro che svolgono esclusivamente attività nello spettacolo, effettuate la realizzazione nuove strutture, il restauro e il potenziamento delle strutture esistenti, nonché la produzione nei vari settori dello spettacolo. Chi presta l assistenza fiscale calcolerà la detrazione spettante su un importo non suiore al 2 erogazioni cento del liberali redto complessivo in denaro a favore chiarato. fondazioni oanti nel settore incato nel rigo deve comprendere le erogazioni incate con il coce 27 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010; musicale.si tratta delle erogazioni sostenute a favore degli enti prioritario interesse nazionale oanti nel settore musicale, i quali è prevista la trasformazione in fondazioni ritto privato (art. 1 del D.Lgs. 29 giugno 1996, n. 367). Il limite è elevato al 30 cento le somme versate: al patrimonio della fondazione dai privati al momento della loro partecipazione; come contributo alla gestione dell ente nell anno in cui è pubblicato il decreto approvazione della delibera trasformazione in fondazione; come contributo alla gestione della fondazione i tre io d imposta successivi alla data pubblicazione del sopraincato decreto. In questo caso fruire della detrazione il contribuente deve impegnarsi con atto scritto a versare una somma costante i tre io imposta successivi alla pubblicazione del decreto approvazione della delibera trasformazione in fondazione. In caso mancato rispetto dell impegno le somme indebitamente detratte verranno recuate. Chi presta l assistenza fiscale calcolerà la detrazione spettante su un importo non suiore al 2 cento del redto complessivo chiarato. spese deve comprendere le erogazioni incate con il coce 28 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010; veterinariesostenute la cura animali legalmente detenuti compagnia o pratica sportiva. La detrazione 29 le sarà calcolata sulla parte che sua l importo 129,11 euro. Quin, ad esempio, spese veterinarie sostenute un ammontare totale 464,81 euro, la detrazione sarà calcolata del 19 cento su un importo 258,23 euro. spese da incare sostenute nel dai rigo sor non può i essere servizi suiore a 387,34 euro. deve comprendere le erogazioni incate con il coce 29 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010; interpretariato.si considerano sor (in base alla legge 26 maggio 1970, n. 381) 30 le i minorati sensoriali dell uto affetti da sortà congenita o acquisita durante l età evolutiva che abbia compromesso il normale apprenmento del linguaggio parlato, purché la patologia non sia natura esclusivamente psichica o pendente da causa guerra, lavoro o servizio (legge n. 95 del 20 febbraio 2006). deve comprendere le erogazioni incate con il coce 30 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010; 36

erogazioni 31 le liberali a favore degli istituti scolastici ogni orne e grado, statali e paritari senza scopo lucro, che appartengono al sistema nazionale d istruzione finalizzate all innovazione tecnologica, all elizia scolastica e all ampliamento dell offerta formativa (legge 10 marzo 2000, n. 62). La detrazione spetta a conzione che il pagamento venga effettuato con versamento postale o bancario o con carte debito, carte creto, contributi carte versati prepagate, il assegni riscatto bancari del corso e circolari. laurea dei familiari a deve comprendere le erogazioni incate con il coce 31 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010; carico. Il riscatto degli anni laurea, tanto, è possibile 32 i 33 le anche le sone che non hanno ancora iniziato l attività lavorativa e non sono iscritti ad alcuna forma obbligatoria previdenza. Se, invece, i contributi sono stati versati rettamente dall interessato che ha cepito un redto sul quale sono dovute le imposte, possono essere dedotti dal redto quest ultimo (v. istruzioni del rigo E22). spese deve sostenute comprendere dai genitori le erogazioni pagare incate le con rette il coce relative 32 alla nelle frequenza annotazioni asili del CUD 2011 e/o con il coce 34 nelle annotazioni del CUD 2010; nido un importo complessivamente non suiore a 632 euro annui ogni figlio. altre deve spese comprendere le quali le somme spetta la incate detrazione con il coce d imposta 33 nelle del annotazioni 19 del CUD 2011 e/o con il coce 35 nelle annotazioni del CUD 2010; cento. 34 le deve comprendere le somme incate con il coce 34 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o con il coce 36 nelle annotazioni del CUD 2010. SEZIONE II - Spese e oneri i quali spetta la deduzione dal redto complessivo In questa sezione vanno incate: le spese e gli oneri i quali è prevista la deduzione dal redto complessivo; le somme Non tassate vanno dal incati datore le spese lavoro, e ma gli che oneri non considerati avrebbero dal dovuto datore essere lavoro conteggiate nella tra determinazione i redti lavoro delle pendente imposte e dovute assimilati. redto lavoro pendente o assimilato. Queste spese sono incate punto 59 del CUD 2011 o nel punto 58 sul del CUD punto 2010, 54 del oltre CUD che 2011 nel o punto al punto 53 del 53 CUD del CUD 20112010, o nel v. punto le istruzioni 52 del CUD dei righi 2010 da ( E28 quanto a E32). riguarda gli oneri certificati al E22 - Contributi previdenziali e assistenziali Incare l importo dei contributi previdenziali e assistenziali obbligatori e volontari versati all ente pensionistico appartenenza. La deduzione spetta anche se gli oneri sono stati sostenuti i familiari fiscalmente a carico. Rientrano tra queste spese: i contributi sanitari obbligatori l assistenza erogata nell ambito del Servizio sanitario nazionale effettivamente versati nel 2010 con il premio assicurazione responsabilità civile i veicoli; i contributi agricoli unificati versati all Inps Gestione ex Scau costituire la propria posizione previdenziale e assistenziale (è indeducibile la parte dei contributi che si riferisce ai lavoratori pendenti). i contributi versati l assicurazione obbligatoria Inail contro gli infortuni domestici (c.d. assicurazione casalinghe); i contributi previdenziali e assistenziali versati facoltativamente all ente pensionistico appartenenza, compresi quelli la ricongiunzione io assicurativi, il riscatto degli anni laurea (sia ai fini pensionistici sia ai fini della buonuscita), la prosecuzione E23 volontaria - Assegno e il cosiddetto ioco fondo corrisposto casalinghe. al coniuge Colonna 2: 1:incare il coce fiscale del coniuge al quale sono stati corrisposti gli assegni ioci. incare gli assegni ioci corrisposti al coniuge, anche se residente all estero in seguito alla separazione legale ed effettiva o allo scioglimento o annullamento o alla cessazione degli effetti civili del matrimonio come incato nel provvemento dell autorità giuziaria. Nell importo non devono essere considerati gli assegni destinati al mantenimento dei figli. Se il provvemento non stingue la quota l assegno ioco destinata al coniuge da quella il mantenimento dei figli, l assegno si considera destinato al coniuge metà E24 del suo - Contributi ammontare. Inoltre, gli addetti non sono ai servizi deducibili domestici le somme e familiari corrisposte in un unica soluzione al coniuge separato. Incare i contributi previdenziali e 1.549,37 assistenziali versati gli addetti ai servizi domestici e all assistenza sonale o familiare (es. colf, baby-sitter e assistenti delle sone anziane), la parte a carico del datore lavoro. E25 massimo - Contributi deducibile ed erogazioni è a favore euro. istituzioni religiose Incare le erogazioni liberali in denaro a favore delle seguenti istituzioni religiose: Istituto centrale il sostentamento del clero della Chiesa cattolica italiana; Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste del 7 giorno, il sostentamento dei ministri culto e dei missionari e specifiche esigenze culto e evangelizzazione; Ente morale Assemblee Dio in Italia, il sostentamento dei ministri culto e esigenze culto, cura delle anime e amministrazione ecclesiastica; Chiesa Valdese, Unione delle Chiese metoste e valdesi fini culto, istruzione e beneficenza che le sono propri e gli stessi fini delle Chiese e degli enti che fanno parte dell ornamento valdese; 37 la compilazione 2011

la compilazione 2011 Unione Cristiana Evangelica Battista d Italia fini culto, istruzione e beneficenza che le sono propri e gli stessi fini delle Chiese e degli enti che fanno parte dell Unione; Chiesa Evangelica Luterana in Italia e Comunità a essa collegate fini sostentamento dei ministri culto e specifiche esigenze culto e evangelizzazione; 1.032,91 euro, Unione delle Comunità ebraiche italiane, cui sono deducibili anche i contributi annuali. Ciascuna queste erogazioni, deducibile fino ad un importo può essere documentata conservando le ricevute versamento in conto corrente postale, le quietanze liberatorie, le ricevute dei bonifici bancari e, i pagamenti effettuati con carta creto, l estratto conto della società che gestisce la carta. E26 - Spese meche e assistenza specifica i sabili Incare l importo delle spese meche generiche e quelle assistenza specifica necessarie nei casi grave e manente invalità o menomazione sostenute dai sabili inpendentemente dalla circostanza che fruiscano o meno dell assegno accompagnamento. Per una definizione delle sone sabili si vedano le istruzioni del rigo E3 della sezione I questo quadro. Le spese assistenza specifica sostenute dai sabili sono quelle relative a: assistenza infermieristica e riabilitativa; sonale in possesso della qualifica professionale addetto all assistenza base o oatore tecnico assistenziale esclusivamente decato all assistenza retta della sona; sonale coornamento delle attività assistenziali nucleo; sonale con la qualifica educatore professionale; sonale qualificato addetto ad attività animazione e/o terapia occupazionale. Se il sabile viene ricoverato in un istituto assistenza, non è possibile portare in deduzione l intera retta pagata, ma solo la parte che riguarda le spese meche e le parameche assistenza specifica che deve risultare stintamente nella documentazione rilasciata dall istituto. Le spese sanitarie l acquisto mecinali sono deducibili se certificate da fattura o scontrino fiscale (c.d. scontrino parlante ), in cui devono essere specificati la natura e la quantità dei prodotti acquistati, il coce alfanumerico (identificativo della qualità del farmaco) posto sulla confezione del mecinale e il coce fiscale del destinatario. Le spese incate in questo rigo sono deducibili anche se sostenute i seguenti familiari, anche se non fiscalmente a carico: coniuge; generi e nuore; figli legittimi o legittimati o naturali o adottivi; suoceri e suocere; scendenti dei figli; fratelli e sorelle (anche unilaterali); genitori Le (compresi spese chirurgiche i genitori naturali prestazioni e quelli adottivi); specialistiche, protesi nonni dentarie e nonne (compresi e sanitarie, quelli nonché naturali). gnamento, locomozione, deambulazione, sollevamento e i sussi tecnici e informatici volti a i facilitare mezzi l autosufficienza e l integrazione sostenute dai sabili vanno incate nei righi E1, E2, E3 e E4 della Sezione I. accompa- E27-Altri oneri deducibili Incare Colonna gli oneri deducibili versi da quelli riportati nei righi precedenti. 1:incare il coce che identifica l onere sostenuto; 2:incare l importo pagato. 1 I coci che identificano gli oneri da incare questi righi sono: i contributi versati ai fon integrativi del Servizio sanitario 3.615,20 nazionale un importo complessivo non suiore a euro. Nel calcolo questo limite rientra l importo incato nel punto 61 del CUD 2011 o nel punto 60 del CUD 2010. 2 La deduzione spetta anche se la spesa è stata sostenuta le sone fiscalmente a carico (v. paragrafo 6) la sola parte non dedotta rano da queste ultime; i contributi, nel campo le della donazioni cooazione e le oblazioni con i Paesi erogate in alle via organizzazioni sviluppo. non governative (ONG) riconosciute idonee, che ope- Chi presta l assistenza fiscale dedurrà questi importi nella misura massima del 2 cento del redto complessivo. Per queste liberalità si può fruire della più ampia agevolazione prevista le ONLUS, incando il coce 3 (v. le istruzioni del punto successivo). È necessario conservare le ricevute versamento in conto corrente postale, le quietanze liberatorie e le ricevute dei 3 bonifici bancari relativi alle somme erogate. Per consultare l elenco delle ONG riconosciute idonee si può consultare il sito www.esteri.it; le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore organizzazioni non lucrative utilità sociale, associazioni 4 le promozione sociale e alcune fondazioni e associazioni riconosciute. Queste liberalità possono essere dedotte se erogate in favore : organizzazioni non lucrative utilità sociale (art. 10, commi 1, 8 e 9 del D.Lgs. 4 cembre 1997, n. 460); associazioni promozione sociale iscritte nel registro nazionale (art. 7, commi 1 e 2, della legge 7 cembre 2000, n. 383); fondazioni e associazioni riconosciuteche hanno oggetto statutario la tutela, la promozione e la valorizzazione dei beni interesse artistico, storico e paesaggistico (decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42); fondazioni e associazioni riconosciute che hanno scopo statutario lo svolgimento o la promozione attività ricerca scientifica (inviduate dal DPCM 8 maggio 2007 se effettuate dopo tale data). Chi presta l assistenza fiscale dedurrà gli importi nel limite del 10 cento del redto complessivo chiarato e, comunque, nella misura e nazionali. erogazioni liberali in denaro a favore enti universitari, ricerca pubblica e vigilati, nonché degli enti parco regionali massima 70.000 euro; 38

Queste liberalità possono essere dedotte se erogate in favore : università e fondazioni universitarie; istituzioni universitarie pubbliche; enti ricerca pubblici ed enti ricerca vigilati dal ministero dell Istruzione, dell Università e della ricerca, compresi l Istituto suiore sanità e l Istituto suiore la prevenzione e la sicurezza del lavoro; enti parco regionali e nazionali; 5 gli altri oneri deducibili. Tra questi oneri, versi da quelli contradstinti dai precedenti coci, rientrano: gli assegni ioci (rente, vitalizi, ecc.) corrisposti dal chiarante in base a un testamento o a una donazione modale e, nella misura in cui risultano da provvementi dell autorità giuziaria, gli assegni alimentari versati ai familiari (incati nell art. 433 del coce civile); i canoni, livelli, censi e altri oneri gravanti sui redti degli immobili che concorrono a formare il redto complessivo, compresi i contributi ai consorzi obbligatori legge o in pendenza provvementi della pubblica amministrazione, esclusi i contributi agricoli unificati; le indennità la ta dell avviamento corrisposte sposizioni legge al conduttore in caso cessazione della locazione immobili urbani non abiti ad abitazione; le somme che in precedenti io d imposta sono state assoggettate a tassazione, anche separata, e che nel 2010 sono state restituite all ente che le ha erogate. Può trattarsi, oltre che dei redti lavoro pendente anche compensi lavoro autonomo professionale, redti versi (lavoro autonomo occasionale o altro); le somme che non avrebbero dovuto concorrere a formare i redti lavoro pendente e assimilati e che, invece, sono state assoggettate a tassazione; il 50 cento delle imposte sul redto dovute gli anni anteriori al 1974 (esclusa l imposta complementare) iscritte nei ruoli la cui riscossione ha avuto inizio nel 2009 (art. 20, comma 2, del D.P.R. n. 42 del 1988); le erogazioni liberali oneri fensivi delle sone che fruiscono del patrocinio legale gratuito dello Stato; il 50 cento delle spese sostenute dai genitori adottivi l espletamento delle procedure adozione minori stranieri ( Modalità maggiori versamento informazioni delle vedere erogazioni in appence identificate la voce dai Adozione coci 2, 3 minori e 4 stranieri ); Queste erogazioni sono deducibili se effettuate con versamento postale o bancario, carte debito, carte creto, carte prepagate, assegni bancari e circolari. Per le erogazioni liberali fatte con carta creto, in caso eventuale richiesta dell amministrazione finanziaria, è sufficiente Non esibire vanno l estratto incate conto nel rigo della E27 società le somme che gestisce le la quali carta. rali a favore delle ONLUS (coce 20) e delle associazioni si intende promozione fruire della sociale detrazione (coce prevista 23). le erogazioni libe- Righi da E28 a E32-Contributi e premi forme pensionistiche complementari e inviduali In questi righi Il contribuente vanno incati è tenuto i contributi alla versati compilazione alle forme dei pensionistiche righi da E28 a complementari, E32 solo se ha relativi contributi sia a fon previdenza negoziali sia complementare a fon inviduali. far valere in chiarazione. Questa situazione si verifica se, in assenza ulteriori versamenti contributi o premi non da dedotti, 53 del CUD relativi 2010. ad altre forme previdenza integrativa, non è incato alcun importo al punto 54 del CUD 2011 o al punto importo non suiore a 5.164,57 euro. I contributi versati a forme pensionistiche complementari, comprese quelle istituite negli Stati membri dell Unione europea e negli Stati aderenti all Accordo sullo spazio economico europeo, sono deducibili dal redto complessivo un Il limite non si applica ai contribuenti iscritti alle forme pensionistiche le quali è stato accertato lo squilibrio finanziario e approvato il piano riequilibrio da parte del ministero del Lavoro e della Previdenza sociale, che possono dedurre tutti i contributi versati nell anno d imposta. Per consentire a chi presta l assistenza fiscale determinare la deduzione effettivamente spettante, il contribuente deve compilare il rigo corrispondente alla forma pensionistica a cui risulta iscritto. Se il contribuente ha aderito a più un fondo pensione, versando contributi i quali è applicabile un verso limite deducibilità, deve compilare più un rigo. Questa ipotesi, in presenza CUD 2011 conguagliato, è evidenziata dall incazione della lettera A nel punto 8 della Sezione Dati generali del CUD 2011, mentre le informazioni sui singoli importi sono rilevabili dalle annotazioni al CUD 2011. E28 - Contributi a deducibilità 5.164,57 euro, ornaria Incare, entro il limite le somme versate alle forme pensionistiche complementari relative sia a fon negoziali sia alle forme pensionistiche inviduali; nel suddetto limite si devono considerare i versamenti a carico del contribuente e del datore lavoro. Per i contributi versati a fon negoziali tramite il sostituto imposta, se nella casella 8 Previdenza complementare, della Sezione Dati generali del CUD 2011 e/o del CUD 2010 è incato il coce 1, i dati da incare sono quelli riportati nei punti 53 e 54 del CUD 2011 e/o nei punti 52 e 53 del CUD 2010. Se, invece, nella casella 8 è riportato il coce A (che inca la presenza verse tipologie fon) compilare il rigo E28 si può fare riferimento alle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010. Per i contributi versati ai fon negoziali, nonché alle forme pensionistiche inviduali, senza il tramite del sostituto imposta,si dovrà incare l ammontare dei versamenti cui si richiede la deduzione. I pendenti pubblici possono compilare questo rigo solo incare i contributi versati ai fon pensione i quali non rileva la loro qualifica, mentre chiarare i contributi versati ai fon negoziali a essi riservati devono compilare il rigo E32. In particolare: 1:riportare l importo dei contributi incato nel punto 53 del CUD 2011 e/o nel punto 52 del CUD 2010, che il datore lavoro ha escluso dall imponibile. Se è stato compilato il punto 57 del CUD 39 2011 e/o il punto 56 del CUD 2010 (previdenza familiari a ca- la compilazione 2011

la compilazione 2011 rico) la cifra da riportare nella colonna 1 è incata nel punto 53 del CUD 2011 e/o nel punto 52 del CUD 2010 minuita dell importo escluso dal redto e riferito alla previdenza complementare familiari a carico, desumibile dalle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010; 2:riportare l importo degli oneri previdenza complementare dei quali si chiede la deduzione in chiarazione incato nel punto 54 del CUD 2011 e/o nel punto 53 del CUD 2010, oltre che le somme versate sia ai fon negoziali, sia alle forme pensionistiche inviduali senza il tramite del sostituto imposta. Se è stato compilato il punto 57 del CUD 2011 e/o il punto 56 del CUD 2010 (che inca la previdenza familiari a carico), la cifra da riportare nella colonna 2 è incata nel punto 54 del CUD 2011 e/o nel punto 53 del CUD 2010, minuita dell importo non escluso dal redto e riferito alla previdenza complementare familiari a carico, desumibile dalle E29 annotazioni - Contributi del versati CUD 2011 da lavoratori e/o del CUD 2010. prima occupazione 5.164,57 euro. I lavoratori prima occupazione, successiva al 1 gennaio 2007, ovvero i contribuenti che a quella data non avevano una posizione contributiva ata presso un qualsiasi ente previdenza obbligatoria possono dedurre i contributi versati entro il limite Se nei primi cinque anni partecipazione alle forme pensionistiche complementari hanno effettuato versamenti importo inferiore, possono godere un maggior limite deducibilità, a partire dal sesto anno partecipazione alle forme pensionistiche e i venti anni successivi, nella misura annuale 5.164,57 euro incrementata un importo pari alla fferenza positiva tra 25.822,85 euro e i contributi effettivamente versati nei primi cinque anni e, comunque, incrementata un importo non suiore ad 2.582,29 euro. Se nella casella 8 Previdenza complementare, della Sezione Dati generali del CUD 2011 e/o del CUD 2010 è incato il coce 3, i dati da incare in questo rigo sono quelli riportati nei punti 53 e 54 del CUD 2011 e/o nei punti 52 e 53 del CUD 2010. Se, invece, nella casella 8 è riportato il coce A (che inca la presenza verse tipologie fon), compilare il rigo E29 si può fare riferimento alle annotazioni al CUD 2011 e/o al CUD 2010. In particolare: 1:riportare l importo dei contributi che il datore lavoro ha escluso dall imponibile e incato nel punto 53 del CUD 2011 e/o nel punto 52 del CUD 2010; 2: riportare l importo dei contributi che il datore lavoro non ha escluso dall imponibile e incato nel punto 54 del CUD 2011 e/o nel punto 53 del CUD 2010, le somme versate ai fon negoziali, nonché alle forme pensionistiche inviduali, senza il tramite del datore 30-Contributi lavoro. versati a fon in squilibrio finanziario Per i contributi versati a fon in squilibrio finanziario non è previsto alcun limite deducibilità. Se nella casella 8 Previdenza complementare della Sezione Dati generali del CUD 2011 e/o del CUD 2010 è incato il coce 2, i dati da incare in questo rigo sono riportati nei punti 53 e 54 del CUD 2011 e/o nei punti 52 e 53 del CUD 2010. Se, invece, nella casella 8 è riportato il coce A (che inca la presenza verse tipologie fon), compilare il rigo E30 si può fare riferimento alle annotazioni al CUD 2011 e/o al CUD 2010. In particolare: 2: 1:riportare l importo dei contributi che il datore lavoro ha escluso dall imponibile incato nel punto 53 del CUD 2011 e/o nel punto 52 del CUD 2010; riportare l importo dei contributi che il datore lavoro non ha escluso dall imponibile, incato nel punto 54 del CUD 2011 e/o E31 nel punto - Contributi 53 del CUD versati 2010. familiari a carico Incare le somme versate i familiari fiscalmente a carico la parte da questi non dedotta. Sono considerati a carico coloro che possiedono un redto complessivo non suiore a 2.840,51 euro. Se nellacolonna i contributi familiari a carico sono stati versati tramite il datore lavoro e, quin, compilato il punto 57 del CUD 2011 e/o il punto 56 del CUD 2010, incare: 1,l importo dei contributi che il datore lavoro ha escluso dall imponibile, desumibile dalle annotazioni del CUD 2011 nellacolonna e/o del CUD 2010; 2,l importo dei contributi che il datore lavoro non ha escluso dall imponibile, desumibile dalle annotazioni del CUD 2011 E32 e/o - del Contributi CUD 2010. versati a fon pensione negoziali da pendenti pubblici Il rigo è riservato ai pendenti delle pubbliche amministrazioni che si iscrivono a forme pensionistiche natura negoziale cui siano destinatari (ad esempio, il Fondo Scuola Eso destinato ai lavoratori della scuola). Per questi contribuenti continuano a valere le sposizioni vigenti fino al 31 cembre 2006, secondo cui l importo deducibile non può suare il 12 cento del redto complessivo e, comunque, 5.164,57 euro. Per quanto riguarda i soli redti lavoro pendente, la deduzione non può suare il doppio della quota TFR destinata ai fon pensione, sempre nel rispetto dei precedenti limiti. Al contrario, i pendenti pubblici che si iscrivono a forme pensionistiche le quali non rileva la loro qualifica (ad esempio, adesione a un fondo ato) devono compilare il rigo E28. Se nella casella 8 Previdenza complementare, della Sezione Dati generali del CUD 2011 e/o del CUD 2010 è incato il coce 4, i dati da incare nel rigo sono quelli riportati nei punti 53 e 54 del CUD 2011 e/o nei punti 52 e 53 del CUD 2010. Se, invece, nella casella 8 è riportato il coce A (che inca la presenza verse tipologie fon), compilare il rigo si può fare riferimento alle annotazioni al CUD 2011 e/o al CUD 2010. In particolare: 1:riportare l importo dei contributi che il datore lavoro ha escluso dall imponibile, incato nel punto 53 del CUD 2011 e/o nel punto 52 del CUD 2010; 2:riportare l importo incato nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010 relativo all ammontare della quota del TFR destinata al fondo; 3:riportare l importo dei contributi che il datore lavoro non ha escluso dall imponibile, incato nel punto 54 del CUD 2011 e/o nel punto 53 del CUD 2010. 40

SEZIONE III - Spese le quali spetta la detrazione d imposta del 36 cento e/o del 41 cento In questa sezione vanno incate le spese sostenute nell anno 2010 o negli anni precedenti, gli interventi recuo del patrimonio elizio, e in particolare : la ristrutturazione immobili; l acquisto o l assegnazione immobili facenti parte efici ristrutturati. In questa sezione vanno incate anche le spese sostenute negli anni precedenti al 2007 relative agli interventi manutenzione o salvaguara Spese sostenute dei boschi. Le la ristrutturazione immobili spese intervento recuo del patrimonio elizio che danno ritto alla detrazione sono: le spese gli interventi manutenzione straornaria sulle singole unità immobiliari qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro tinenze; le spese gli interventi manutenzione ornaria e straornaria sulle parti comuni efici residenziali; le spese restauro e risanamento conservativo; altre spese ristrutturazione (ad esempio,quelle finalizzate al risparmio energetico, alla sicurezza statica ed antisismica). Possono usufruire dell agevolazione coloroche possiedono o detengono l immobile sul quale sono stati effettuati gli interventi recuo elizio sulla base un titolo idoneo (ad esempio proprietà, altro ritto reale, concessione demaniale, locazione o comodato). Ha ritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell immobile oggetto dell intervento, purché abbia sostenuto le spese e le comunicazione fatture e i bonifici siano a lui intestati. Conzioni poter usufruire della detrazione sono: aver trasmesso la preventivaal acquirenti bonifico Centro box Oativo o bancario posti auto o Pescara; avere effettuato i pagamenti relativi alle spese tramite postale. Possono usufruire della detrazione anche gli tinenzialigià realizzati; tuttavia la detrazione compete esclusivamente con riferimento alle spese sostenute la realizzazione, a conzione che siano attestate dal ventore. In questo caso, il modello comunicazione può essere inviato al Centro Oativo Pescara successivamente alla data inizio lavori (che sono effettuati dal Ladetrazione concessionario o dall impresa costruzione), da ma comunque entro i termini presentazione della chiarazione dei redti relativa all annonel quale s intende fruire della detrazione. d impostache verrà calcolata chipresta l assistenza fiscale è pari al: 41 36 cento le spese sostenute nel 2006 relative a fatture emesse dal 1 gennaio al 30 settembre 2006; La cento le euro spesasu cui 77.468,53 le 48.000,00 le spese sostenute a)dal 2001 al 2005; b)nel 2006 fatture emesse dal 1 ottobre 2006 o in data antecedente al 1 gennaio 2006; c)dal 2007 al 2010. applicare la centuale non può suare il limite : spese sostenute fino al 31 cembre 2002; spese sostenute negli anni dal 2003 al 2010. Per le spese sostenute a partire dal 1 ottobre 2006 il limite va riferito alla singola unità immobiliare sulla quale sono stati effettuati i lavori. Quin, se più sone hanno ritto alla detrazione (comproprietari ecc.), il limite 48.000 euro va ripartito tra loro. Per le spese sostenute fino al 30 settembre 2006, invece, il limite va riferito alla sona fisica e a ogni singola unità immobiliare. Se gli interventi consistono nella prosecuzione lavori iniziati negli anni precedenti sulla stessa unità immobiliare, determinare il limite massimo delle spese detraibili occorre tenere conto quelle già sostenute negli anni passati. Pertanto, le spese sostenute nel corso del 2010 lavori iniziati in anni precedenti, si avrà ritto all agevolazione solo se la spesa la quale si è già fruito della detrazione non ha suato il limite complessivo 48.000,00 euro. La detrazione verrà ripartita in 10 rate pari importo da chi presta l assistenza fiscale tuttavia, i contribuenti età non inferiore a 75 anni, titolari un ritto reale sull immobile oggetto dell intervento elizio (ad esclusione quin inquilini e comodatari), possono scegliere una versa ripartizione della spesa. In particolare: coloro che al 31 cembre 2010 hanno compiuto 75 anni possono scegliere la ripartizione in 5 rate annuali pari importo (invece che in 10); coloro che al 31 cembre 2010 hanno compiuto 80 anni possono scegliere la ripartizione in 3 o 5 rate annuali pari importo (invece che in 10). Questa scelta può essere effettuata anche le spese sostenute in anni precedenti. Ad esempio, il contribuente che al 31 cembre 2010 In caso ha compiuto venta 80 o anni e ha effettuato lavori ristrutturazione nel 2008, scegliendo la ripartizione della detrazione in 10 anni, può rideterminare la ripartizione della residua parte detrazione in tre quote, da far valere nel 2010, 2011 e 2012. donazioneprima che sia trascorso il iodo gomento della detrazione, il ritto a goderne viene trasferito In caso morte del rispettivamente all acquirente e al donatario. L inquilino o il titolare,il ritto alla detrazione si trasmette esclusivamente all erede che conserva la detenzione materiale e retta dell immobile. comodatarioche hanno sostenuto le spese conservano il ritto alla detrazione anche quando la locazione o il comodato terminano. Appence Altre informazioni alla voce sulle Spese conzioni interventi e sulla documentazione recuo del patrimonio necessaria elizio riconoscimento della detrazione, sono riportate in Spese sostenute l acquisto o l assegnazione immobili facenti parte efici ristrutturati Nel caso acquisto o assegnazione unità immobiliari che fanno parte un eficio interamente sottoposto a interventi restauro e risanamento conservativo eseguiti da imprese costruzione o ristrutturazione immobiliare o da cooative elizie, la detrazione spetta 41 la compilazione 2011

la compilazione 2011 all acquirente o assegnatario dell immobile su un importo forfetario pari al 25 cento del prezzo venta o assegnazione dell immobile, risultante dall atto acquisto o assegnazione. In particolare,la centuale detrazione è: del36 centose il rogito è avvenuto nel 2010, nel 2009 o nel 2008 e i lavori ristrutturazione sono stati eseguiti a partire dal 2008 (se i lavori sono iniziati prima è necessario che siano stati ultimati entro il 31 cembre 2006). Per gli anni precedenti la detrazione spetta a conzione che il rogito sia avvenuto dal 2002 al 2005 oppure dal 1 ottobre 2006 al 30 giugno 2007 e che i lavori ristrutturazione siano stati ultimati entro il 31 cembre 2006; del41 centose il rogito è avvenuto dal 1 gennaio 2006 al 30 settembre 2006; costituito dal 25 cento del prezzo acquisto o assegnazione non può suare il limite : 77.468,53 euro se l atto acquisto o assegnazione è avvenuto entro il 30 giugno 2003 e riguarda unità immobiliari che fanno parte efici ristrutturati entro il 31 cembre 2002; 48.000,00 euro se l atto acquisto o assegnazione è avvenuto nel 2010, nel 2009 o nel 2008 e riguarda unità immobiliari situate in efici i cui lavori ristrutturazione sono stati eseguiti a partire dal 1 gennaio 2008, oppure se l acquisto o l assegnazione sono avvenute dal 2003 al 2006 e riguardano unità immobiliari situate in efici i cui lavori ristrutturazione sono stati ultimati dopo il 31 cembre 2002. Si ricorda che gli acquisti o le assegnazioni effettuati dal 1 ottobre 2006 il limite spesa su cui applicare la centuale va riferito solo alla singola unità immobiliare e, quin, se più sone hanno ritto alla detrazione (comproprietari ecc.) il limite spesa 48.000 euro va ripartito tra loro. Gli acconti, i quali si è usufruito in anni precedenti della detrazione, concorrono al raggiungimento del limite massimo 48.000,00 euro. Pertanto, nell anno in cui viene stipulato il rogito, l ammontare sul quale calcolare la detrazione sarà costituito dal limite massimo minuito degli acconti già considerati il riconoscimento del beneficio. La detrazione è ripartita in 10 rate annuali pari importo da chi presta l assistenza fiscale; tuttavia, i contribuenti età non inferiore a 75 e 80 anni possono scegliere ripartire la detrazione rispettivamente in 5 e 3 quote annuali. Questa modalità ripartizione può essere utilizzata anche le spese sostenute in anni precedenti (vedere le istruzioni relative alla compilazione della colonna 5 rideterminazione rate ). Spese sostenute interventi manutenzione o salvaguara dei boschi Le spese sostenute dal 2002 al 2006 interventi manutenzione o salvaguara dei boschi a fesa del territorio contro i rischi ssesto geologico danno ritto a una detrazione del 36 cento. su cui spetta la detrazione non può suare il limite : 77.468,53euro le spese sostenute nel 2002; 100.000,00euro le spese sostenute dal 2003 al 2006. La detrazione è ripartita in 5 o 10 rate pari importo da chi presta l assistenza fiscale. La scelta del numero delle rate in cui sudvidere la detrazione, ciascun anno in cui sono state sostenute le spese, non è moficabile. COMPILAZIONE Per ogni anno DEI e RIGHI ogni DA unità E33 immobiliare A E36 rigo verso. Anche gli interventi recuo oggetto del patrimonio interventi elizio recuo effettuati del sulle patrimonio parti comuni elizio va efici compilato residenziali va compilato un rigo a parte. un Nei righi da E33aE36sono presenti 9 colonne: 1:incare l anno in cui sono state sostenute coce coce 1 le spese; 2:(compilare solo se le spese sono state sostenute nel 2006) incare il se le spese sono relative a fatture emesse dal 1 gennaio al 30 settembre 2006, oppure il 2se le spese sono relative a fatture emesse dal 1 ottobre al 31 cembre 2006 o in data antecedente al 1 gennaio 2006. Questa colonna non va compilata se le spese si riferiscono a interventi manutenzione o salvaguara dei boschi e, tanto, nella colonna 4 viene incato il coce 3; 3:incare il coce fiscale del soggetto che ha presentato, eventualmente anche conto del chiarante, il modulo comunicazione necessario fruire della detrazione (ad esempio, il comproprietario o contitolare ritti reali sull immobile, le società semplici e gli altri enti incati nell art. 5 del TUIR). La colonna non va compilata se la comunicazione è stata effettuata dal chiarante. In caso interventi su parti comuni efici residenziali, deve essere incato il coce fiscale del condominio o della cooativa. Per l acquisto 4: o l assegnazione unità immobiliari che fanno parte efici ristrutturati deve essere incato il coce fiscale dell impresa costruzione o ristrutturazione o della cooativa che ha effettuato i lavori; incare il coce: 1 nel caso spese ristrutturazione sostenute dal 2002 al 2010 lavori iniziati in anni precedenti e ancora in corso in tale anno; 2 nel caso acquisto o assegnazione immobili che fanno parte efici ristrutturati entro il 31 cembre 2002 e i quali l atto acquisto sia stato stipulato entro il 30 giugno 2003; 3 nel caso interventi manutenzione e salvaguara dei boschi (spese sostenute solo dal 2002 al 2006); 4 nel caso acquisto o assegnazione immobili ristrutturati successivamente al 31 cembre 2002, oppure ristrutturati entro il 31 cembre 2002 ma con atto acquisto stipulato successivamente al 30 giugno 2003. Ad esempio deve incare il coce 4 il contribuente che si trova in una delle seguenti conzioni: l atto acquisto è stato stipulato nel corso del 2009 o del 2010; sono stati versati acconti nel corso del 2010; nella precedente chiarazione (o nelle precedenti chiarazioni) dei redti ha già incato il coce 4 l acquisto un immobile ristrutturato. 5, 6 e Il contribuente che non rientra nei casi precedenti non dovrà incare alcun coce. Le colonne 7riguardano situazioni particolari e devono essere compilate solo dai contribuenti che hanno eretato, acquistato o ricevuto in donazione l immobile o da sone età non inferiore a 75 42 o 80 anni che, con riferimento alle spese sostenute in anni precedenti,

intendono rideterminare nel 2010, o hanno già rideterminato negli anni 2006, 2007, 2008 o 2009, il numero delle rate (vedere gli esempi riportati alla 5: fine questa sezione). In particolare: incare il coce: 1 se il contribuente ha eretato, acquistato o ricevuto in donazione l immobile da una sona che, avendo un età non inferiore a 75 anni, aveva scelto rateizzare o aveva rideterminato la spesa in 3 o 5 rate; 2 se il contribuente ha compiuto 80 anni nel corso del 2010 e intende rideterminare in 3 rate la detrazione che nella precedente chiarazione aveva già rideterminato in 5 rate, oppure se aveva compiuto 80 anni nel 2008 o nel 2009 e aveva rideterminato nello stesso anno in 3 rate la detrazione che in precedenza aveva rideterminato in 5 rate; 3 se il contribuente ha eretato, acquistato o ricevuto in donazione l immobile da una sona che, avendo compiuto 80 anni nel corso dell anno 2008 o 2009, aveva rideterminato in 3 rate la detrazione che in precedenza aveva rideterminato in 5 rate; 4 se il contribuente nell anno 2009 o 2010 ha eretato, acquistato o ricevuto in donazione l immobile da una sona che aveva rateizzato la spesa in 10 rate e, tanto, non rientra nei casi previsti ai coci 1 e 3. 6: La non va compilata se il contribuente non rientra in nessuno dei casi precedenti; 7: incare l anno in cui è stata effettuata la rideterminazione del numero delle rate. Se nella colonna 5 sono stati incati i coci 2 o 3 (contribuente che ha effettuato la doppia rideterminazione), va incato l anno della prima rideterminazione; incare il numero delle rate (5 o 10) in cui è stata ripartita la detrazione nell anno sostenimento della spesa. La casella 7 non deve essere compilata se il numero rate residue è inferiore o uguale al numero delle rate previste la rideterminazione (3 o 5). Questa colonna interessa solo se è stata compilata la colonna 6; 8:incare il numero della rata che il contribuente utilizza il 2010 nella casella corrispondente al numero delle rate prescelte (3, 5 o 10). Ad esempio, le spese sostenute nel 2010, incare il numero 1 ; una spesa sostenuta nel 2006 da un contribuente che aveva compiuto in quell anno 75 anni e che aveva scelto ripartire in cinque rate, andrà incato il numero 5 nella casella relativa alla rateizzazione in 5 rate; 9:incare l intero importo delle spese sostenute nell anno riportato in colonna 1, anche se è stata effettuata la rideterminazione delle rate. Nel caso acquisto o assegnazione immobili ristrutturati (coci 2 o 4 in colonna 4), l importo da incare è pari al 25 cento del prezzo acquisto, fino a un massimo 77.468,53 euro (coce 2 in colonna 4) o 48.000,00 euro (coce 4 in colonna 4). Nel caso spese sostenute lavori iniziati in anni precedenti (coce 1 in colonna 4) vedere gli esempi sottoriportati. Esempi compilazione relativi a spese ristrutturazione iniziate in anni precedenti. da incare in colonna 9 è 10.000,00 euro. spese ristrutturazione sostenute nel 2010, in prosecuzione del medesimo intervento 10.000,00 euro. Esempio 1 Spese ristrutturazione sostenute nel 2009 30.000,00 euro; Esempio 2 Spese ristrutturazione sostenute nel 2008 30.000,00 euro; spese ristrutturazione sostenute nel 2009, in prosecuzione del medesimo intervento 10.000,00 euro; spese ristrutturazione sostenute nel 2010, in prosecuzione del medesimo intervento 20.000,00 euro. 8.000,00 euro, euro,l importo da incare incolonna 9 è In questo caso, essendo stato suato il limite massimo 48.000,00 dato dalla seguente oazione: 48.000,00 (limite massimo) 40.000,00 (somma complessiva sostenuta negli anni 2008 e 2009). Esempio 3 Spese ristrutturazione sostenute nel 2009 30.000,00euro; spese ristrutturazione sostenute nel 2010, in prosecuzione del medesimo intervento 20.000,00 euro; spese ristrutturazione sostenute nel 2010, un verso e autonomo intervento relativo allo stesso immobile 40.000,00 euro. da incare a colonna 9 è 48.000,00 euro. Infatti, occorre determinare l importo massimo l importo In questo caso su cui calcolare la detrazione la continuazione dei lavori come nell esempio precedente: 48.000,00 (limite massimo) 30.000,00 (somma complessiva sostenuta nel 2009) = 18.000,00. Poiché anche il nuovo intervento ristrutturazione iniziato nel 2010 è stato effettuato sullo stesso immobile, la spesa 40.000,00 euro deve essere sommata all importo 18.000,00 euro. Tenuto conto che questo totale (58.000,00 euro) sua il limite massimo annuo (48.000,00 euro) spesa immobile, l importo su cui calcolare la detrazione sarà comunque pari ad 48.000,00 euro. Esempi compilazione riferiti alle ipotesi rideterminazione del numero delle rate (colonna 7 compilata). Esempio 1 Spesa Contribuente sostenuta che nel ha compiuto 2004 un 80 importo anni nell anno 10.000euro 2010 e intende con originaria avvalersi rateizzazione della rideterminazione in 10 quote in annuali. tre rate. SEZ. III - SPESE PER INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO PER LE QUALI SPETTA LA DETRAZIONE DEL 41% o36% 1 Situazioni particolari 3 5 10 Importo Periodo N. rate Anno Coce fiscale Vedere 2006 istruzioni Coce Anno Rideterminazione rate 2 3 4 5 6 7 8 8 8 9 2004 XXXXXXXXXXXXXXXX 2010 10 1 10.000 43 la compilazione 2011,00

la compilazione 2011 Esempio 2 cedente Contribuente chiarazione, che nell anno ha rideterminato 2010 ha eretato in tre o il acquistato numero delle un rate immobile avendo da in una quell anno sona un età che nel pari 2009, o suiore e quin ad nella 80 preni. an- Spesa sostenuta nel 2007 un importo 10.000euro con originaria rateizzazione in 10 quote annuali. SEZ. III - SPESE PER INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO PER LE QUALI SPETTA LA DETRAZIONE DEL 41% o36% 1 Situazioni particolari 3 5 10 Importo Periodo N. rate Anno Coce fiscale Vedere 2006 istruzioni Coce Anno Rideterminazione rate 2 3 4 5 6 7 8 8 8 9 2007 XXXXXXXXXXXXXXXX 1 2009 10 2 10.000 Se l importo delle spese sostenute nel 2010 è relativo alla prosecuzione un intervento iniziato in anni precedenti, su una singola unità immobiliare posseduta da un unico proprietario, l importo da incare nella colonna 9 non può essere suiore alla fferenza tra 48.000,00 euro e quanto speso negli anni pregressi dal contribuente, in relazione allo stesso intervento. 20 SEZIONE IV - Spese le quali spetta la detrazione d imposta del 20 cento In questa sezione vanno incate le spese, le quali spetta la detrazione del cento, sostenute nell anno 2010 ad eccezione quelle incate nella col. 4 che possono riguardare solo spese sostenute nel 2009. Si precisa che la detrazione le spese incate nelle colonne 1, 2 e 3 del rigo E37 viene fruita intero, mentre quella le spese incate nella colonna 4 sarà pari alla rata spettante (seconda rata), essendo prevista queste spese la ripartizione in cinque rate. La ripartizione è oata da chi presta l assistenza fiscale. E37, colonna 1 -Spese la sostituzione frigoriferi, congelatori e loro combinazioni Incare le spese sostenute nel 2010 la sostituzione frigoriferi, congelatori e loro combinazioni con apparecchi classe energetica non inferiore ad A+. Tra le spese possono essere considerati anche i costi trasporto e le eventuali spese smaltimento dell elettrodo- 1.000,00euro 200,00euro mesticosostituito, purché documentati. da incare nel rigo non può essere suiore a poiché la detrazione massima spettante è pari a ciascun apparecchio. Se nello stesso anno è stato sostituito più un apparecchio e ognuno si intende fruire della detrazione è necessario compilare un rigo ogni frigorifero o congelatore acquistato, utilizzando un nuovo modulo. Per usufruire della detrazione il contribuente deve: acquisire e conservare la fattura o lo scontrino parlante su cui sono incati i propri dati identificativi, la data acquisto e la classe energetica non inferiore ad A+ dell elettrodomestico; fare un autochiarazione da cui risulti la tipologia dell apparecchio sostituito (frigorifero, congelatore, ecc.), le modalità utilizzate la smissione e l incazione chi ha provveduto al ritiro e allo smaltimento dell elettrodomestico. da incare in questa colonna deve comprendere le spese incate nelle annotazioni con il coce AZ del CUD 2011 e/o del CUD 2010 E37, colonna e inviduate 2-Spese con il coce acquisto 1. motori ad elevata efficienza Incare le spese sostenute nel 2010 l acquisto e l installazione motori ad elevata efficienza potenza elettrica compresa tra 5 e 90 kw, anche in sostituzione motori esistenti. Si considerano motori ad elevata efficienza i motori elettrici che rispettano i requisiti tecnici incati nell allegato A al Decreto Interministeriale del 9 aprile 2008. Questo Decreto inca i limiti massimi spesa in funzione della potenza nominale degli apparecchi e stabilisce che qualora la spesa effettivamente sostenuta l acquisto del motore ad elevata efficienza sia suiore ai valori riportati nella tabella 1, euro. 7.500,00 1.500,00 prevista dall art. 3 del decreto, l aliquota del 20 cento si applica sulla spesa massima acquisto ammissibile incata nella tabella stessa. da incare non può, comunque, essere suiore a europoiché la detrazione massima spettante è pari a Se nello stesso anno è stato sostituito più un motore e ognuno si intende fruire della detrazione, è necessario compilare un rigo ogni motore acquistato, utilizzando un nuovo modulo. Per usufruire della detrazione il contribuente deve conservare sia la fattura, contenente l incazione della potenza e dei coci identificazione dei singoli motori, sia la copia della certificazione del produttore del motore. È necessario, inoltre, che il contribuente abbia compilato l apposita scheda raccolta dati e l abbia trasmessa, entro il 28 febbraio 2011 all ENEA, anche meante un unico invio tutti gli interventi effettuati. La trasmissione deve essere stata effettuata attraverso il sito www.acs.enea.it (la ricevuta in questo caso è quella rilasciata dall ENEA via informatica) oppure a mezzo raccomandata con ricevuta semplice. da incare in questa colonna deve comprendere le spese incate nelle annotazioni con il coce AZ del CUD 2011 e/o del CUD 2010 e inviduate con il coce 2. E37, colonna 3-Spese acquisto variatori velocità Incare le spese sostenute nel 2010 l acquisto variatori velocità o apparecchi applicati ai motori elettrici a corrente alternata basati sul principio variazione della frequenza e della tensione alimentazione (inverter). Il Decreto Interministeriale del 9 aprile 2008 inca i limiti massimi spesa in funzione della potenza nominale degli apparecchi e stabilisce che se la spesa effettivamente sostenuta l acquisto del variatore velocità è suiore ai valori riportati nella tabella 2, prevista dall art. 6 del decreto, l aliquota del 20 cento si applica sulla spesa massima acquisto agevolabile incata nella tabella stessa da incare nel rigo non può, comunque, essere suiore a 7.500,00europoiché la detrazione massima spettante è pari a 1.500,00euro ciascun variatore. Se nello stesso anno è stato sostituito più un apparecchio e ognuno si intende fruire della detrazione, è necessario compilare un rigo ogni motore acquistato, utilizzando un nuovo modulo. Per usufruire della detrazione il contribuente deve conservare sia la fattura con l incazione della potenza e dei coci identificazione dei singoli motori, sia la copia della certificazione del produttore del 44 motore.,00

È necessario, inoltre, che il contribuente abbia compilato l apposita scheda raccolta dati e l abbia trasmessa, entro il 28 febbraio 2010 all ENEA, anche meante un unico invio tutti gli interventi effettuati. La trasmissione deve essere stata effettuata attraverso il sito www.acs.enea.it (la ricevuta in questo caso è quella rilasciata dall ENEA via informatica) oppure a mezzo raccomandata con ricevuta semplice. da incare in questa colonna deve comprendere le spese incate nelle annotazioni con il coce AZ del CUD 2011 e/o del CUD 2010 e inviduate con il coce 3. E37, colonna 4-Spese l acquisto mobili, elettrodomestici, TV, computer (Anno 2009) Incare le spese sostenute dal 7 febbraio al 31 cembre 2009 l acquisto mobili, apparecchi televisivi, computer ed elettrodomestici classe energetica non inferiore ad A+, finalizzato all arredo immobili ristrutturati. La detrazione spetta solo le spese sostenute nell anno 2009 che vanno ripartite in cinque rate annuali. L incazione delle spese consente quin fruire della seconda rata della detrazione. da riportare in questa colonna è lo stesso quello incato nella chiarazione dei redti presentata l anno 2009 (colonna 4 del rigo E37 del mod. 730/2010 o colonna 4 del rigo RP43 del mod. UNICO PF/2010) Conzione necessaria ottenere la detrazione è che il contribuente a partire dal 1 luglio 2008 abbia sostenuto spese ristrutturazione elizia su singole unità immobiliari residenziali le quali fruisce della detrazione del 36 cento. Sono esclusi gli interventi ristrutturazione sulle parti comuni degli efici, quelli manutenzione ornaria singole unità immobiliari o realizzazione autorimesse o posti auto tinenziali. Si ricorda che l agevolazione non spetta nell ipotesi spese sostenute l arredo dell unità abitativa residenziale acquistata dall impresa costruttrice che ha ristrutturato immobile. La detrazione, prevista su una spesa massima complessiva 10.000 euro da sudvidere tra le sone che ne hanno ritto, verrà ripartita in cinque rate annuali da chi presta l assistenza fiscale. Il contribuente che ha eseguito lavori ristrutturazione su più unità abitative potrà fruire del beneficio con riferimento a ciascuna unità abitativa e in questo caso il limite 10.000 euro si intende riferito a ciascuna esse. Il tetto 10.000 euro deve essere riferito, infatti, alla singola unità immobiliare oggetto ristrutturazione, a prescindere dal numero contribuenti che partecipano alla spesa. Se sono state sostenute spese l arredo più unità abitative ristrutturate è necessario compilare un modulo ogni immobile. Il pagamento degli arre deve essere stato effettuato con bonifico bancario o postale da cui risultino la causale del versamento, il coce fiscale della sona che paga e il coce fiscale o il numero partita IVA del beneficiario. Si ricorda che dalla categoria degli elettrodomestici sono esclusi i frigoriferi, i congelatori e le loro combinazioni, i quali spetta la detrazione del 20 cento, da fruire intero nell anno in cui è stata sostenuta la spesa (vedere le istruzioni della col. 1). Quest ultima dovrà essere incata nella colonna 1 questo rigo e, quin, non deve essere considerata ai fini dell importo massimo previsto le spese acquisto degli arre destinati all immobile ristrutturato da incare in questa colonna 4. Pertanto, le due agevolazioni sono cumulabili. Per avvalersi dell agevolazione, il contribuente deve avere eseguito tutti gli adempimenti preliminari poter beneficiare delle detrazioni le ristrutturazioni elizie (previsti dal decreto del Ministero delle finanze concerto con il Ministro dei Lavori pubblici n. 41 del 18 febbraio 1998). In particolare, il contribuente deve aver inviato la comunicazione al Centro Oativo Pescara, anche prima del 1 luglio 2008, incando nel riquadro riservato ai dati relativi ai lavori ristrutturazione la data del 1 luglio 2008 o una data successiva. SEZIONE V - Spese le quali spetta la detrazione d imposta del 55 cento In questa sezione vanno incate le spese sostenute nell anno 2010 e/o negli anni 2009 e 2008 interventi finalizzati al risparmio energetico degli efici esistenti, qualsiasi categoria catastale, anche rurale, cui spetta la detrazione d imposta del 55 cento. Per le spese sostenute a partire dal 2009, la detrazione è ripartita in cinque rate annuali (entro il limite massimo previsto ciascuna tipologia intervento effettuato) da chi presta l assistenza fiscale. Per le spese sostenute nel 2008 le rate annuali continuano a essere quelle scelte Letipologie (da tre a eci), salvo il caso rideterminazione del numero delle rate (cinque). interventipreviste sono: la riqualificazione energetica efici esistenti; gli interventi sull involucro efici esistenti; l installazione pannelli solari; la sostituzione impianti climatizzazione invernale. La Possono prova dell esistenza fruire della dell eficio è fornita dall iscrizione in catasto oppure dalla richiesta accatastamento, oltre che dal pagamento detrazionesia coloro dell ICI, se dovuta. Sono esclusi gli interventi effettuati durante la fase costruzione dell immobile. che possiedono o detengono sulla base un titolo idoneo (ad esempio proprietà, altro ritto reale, concessione demaniale, locazione o comodato) l immobile sul quale sono stati effettuati gli interventi conseguire il risparmio energetico sulla base un titolo idoneo (ad esempio proprietà, altro ritto reale, concessione demaniale, locazione o comodato), sia i condomini nel caso interventi effettuati sulle parti comuni condominiali. Ha ritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell immobile oggetto dell intervento, purché abbia sostenuto le spese e le fatture e i bonifici siano intestati a lui. In caso venta o donazione prima che sia trascorso il iodo gomento della detrazione, il ritto a detrarre viene trasferito rispettivamente all acquirente o al donatario. Nel caso morte del titolare, il ritto alla detrazione si trasmette esclusivamente all erede che conserva la detenzione materiale e retta dell immobile. In questi casi, l acquirente o gli ere possono rideterminare il numero quote in cui ripartire la detrazione residua a conzione che le spese siano state sostenute nell anno 2008. L inquilino o il comodatario che hanno sostenuto le spese conservano il ritto alla detrazione anche se la locazione o il comodato cessano. Si ricorda che la detrazione del 55 cento non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste gli stessi interventi, come ad esempio la detrazione del 36 cento il recuo del patrimonio elizio, né, dal 1 gennaio 2009, con altri contributi comunitari, regionali o locali, riconosciuti sempre i medesimi interventi (D.Lgs. 45 30 maggio 2008, n. 115). la compilazione 2011

la compilazione 2011 Sono comprese tra le spese detraibili quelle relative alle prestazioni professionali (rese sia la realizzazione degli interventi sia la certificazione inspensabile fruire della detrazione) e alle oe elizie funzionali all intervento destinato al risparmio energetico. Ilpagamentodelle Illimite massimo spese deve essere effettuato tramite bonifico bancario o postale da cui risultino la causale del versamento, il coce fiscale del contribuente e il numero partita IVA o il coce fiscale del beneficiario del bonifico. detrazionespettante va riferito all unità immobiliare e, tanto, va sudviso tra i detentori o possessori dell immobile che partecipano alla spesa, in base all importo effettivamente sostenuto. Anche gli interventi su parti condominiali l ammontare massimo detrazione deve essere riferito a ogni unità immobiliare che compone l eficio, a eccezione del caso in cui l intervento si riferisca all intero eficio e non a parti esso. terventi Per ulteriori riqualificazione informazioni sugli energetica. adempimenti relativi alla detrazione del 55 cento vedere in Appence la voce Spese in- Documenti necessari ottenere la detrazione Per l asseverazione fruire della detrazione un tecnico del 55 cento il contribuente deve avere acquisito: lafatturain abilitatoche attesti cui sia incato il costo della manodoa utilizzata la realizzazione dell intervento; la rispondenza degli interventi effettuati ai requisiti tecnici richiesti. In caso più interventi sullo stesso eficio l asseverazione può fornire i dati e le informazioni richieste in modo unitario. Inoltre, nel caso sostituzione finestre comprensive infissi o sostituzione caldaie a condensazione con potenza non suiore a 100 kw, l asseverazione può essere sostituita da una certificazione dei produttori; l attestato certificazione energetica,prodotto, al termine dei lavori, dal tecnico abilitato, in base alle procedure incate dagli enti locali o, in mancanza queste procedure, un attestato qualificazione energetica presposto secondo lo schema riportato in allegato al decreto del 19 febbraio 2007 del Ministro dell Economia e delle Finanze. Altra conzione fruire dell agevolazione è la redazione una scheda informativa sugli interventi realizzati, che deve contenere i dati identificativi chi ha sostenuto le spese, dell eficio su cui i lavori sono stati eseguiti, la tipologia intervento eseguito e il risparmio energia che ne è conseguito, il costo, con la specificazione delle spese professionali, e l importo utilizzato il calcolo della detrazione. L asseverazione, l attestato certificazione/qualificazione energetica e la scheda informativa devono essere rilasciati da tecnici abilitati alla progettazione efici e impianti nell ambito delle competenze definite dalla legislazione vigente e iscritti ai rispettivi orni e collegi professionali: ingegneri, architetti, geometri, iti industriali, dottori agronomi, dottori forestali e i iti agrari. Tutti questi Per documenti gli interventi possono sostituzione essere redatti anche finestre da comprensive un unico tecnico infissi abilitato. nelli solari, realizzati a partire dall anno 2008, non è richiesto l attestato in singole qualificazione unità immobiliari energetica e installazione e la scheda descrit- pan- tiva dell intervento (allegato F) può essere compilata e trasmessa rettamente da chi sostiene la spesa. Documenti da trasmettere Entro 90 giorni dalla fine dei lavori, devono essere trasmessi all ENEA telematicamente (attraverso il sito internet www.acs.enea.it, ottenendo ricevuta informatica) i dati contenuti nell attestato certificazione energetica o nell attestato qualificazione energetica, nonché la scheda informativa relativa agli interventi realizzati. Se la complessità dei lavori eseguiti non trova adeguata descrizione negli schemi resi sponibili dall ENEA, la documentazione può essere inviata, in copia, entro 90 giorni a mezzo raccomandata con ricevuta semplice, ad ENEA, Dipartimento ambiente, cambiamenti globali e sviluppo sostenibile, via Anguillarese 301, 00123, Santa Maria Galeria (Roma), specificando come riferimento: Detrazioni fiscali Documenti - riqualificazione da conservare energetica. Per fruire dell agevolazione fiscale è necessario conservare ed esibire, su richiesta, all amministrazione finanziaria l asseverazione, la ricevuta dell invio della documentazione all ENEA, le fatture o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate e le ricevute del bonifico che attesta il pagamento. Se gli interventi riguardano parti comuni efici deve essere acquisita e conservata copia della delibera assembleare e della tabella millesimale ripartizione delle spese. Se le spese sono state sostenute dal detentore (locatario o comodatario) deve essere acquisita e conservata la chiarazione consenso all esecuzione dei lavori resa dal possessore (proprietario o titolare altro ritto reale). Per fruire della detrazione non è necessario inviare alcuna comunicazione preventiva inizio lavori al Centro Oativo Pescara. Per ulteriori informazioni sulle agevolazioni fiscali il risparmio energetico si rinvia al decreto interministeriale del 19 febbraio 2007, così come moficato dal decreto interministeriale del 7 aprile 2008. COMPILAZIONE DEI RIGHI DA E38 A E40 In 1 questi righi interventi 1: sono presenti riqualificazione 7 colonne. Per energetica la compilazione efici seguire le seguenti istruzioni: incare il coce che invidua il tipo intervento effettuato e in particolare: esistenti.sono gli interventi retti alla riduzione del fabbisogno energia primaria necessaria sodsfare i bisogni connessi a un uso standard dell eficio, che mettono conseguire un ince prestazione energetica la climatizzazione invernale inferiore almeno il 20 cento rispetto ai valori incati nelle tabelle cui all Allegato C del decreto del 19 febbraio 2007. Rientrano in questo tipo intervento la sostituzione o l installazione climatizzatori invernali anche con generatori calore non a condensazione, con pompe calore, con scambiatori teleriscaldamento, con caldaie a biomasse, gli impianti cogenerazione, rigenerazione, gli impianti geotermici e gli interventi coibentazione che non hanno le caratteristiche richieste la loro inclusione negli interventi descritti ai punti successivi, il riscaldamento, la produzione acqua calda, gli interventi su strutture opache orizzontali 46 (coture e pavimenti). Per gli interventi realizzati a partire dall anno

2 2008, interventi l ince sull involucro prestazione energetica degli efici esistenti. la climatizzazione invernale non deve essere suiore ai valori definiti dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 11 marzo 2008; Sono gli interventi su efici esistenti o parti essi relativi a strutture opache verticali (pareti), orizzontali (coture e pavimenti), fornitura e posa in oa materiale coibente, materiale ornario, nuove finestre comprensive infissi, miglioramento termico componenti vetrati esistenti, demolizione e ricostruzione dell elemento costruttivo a conzione che siano rispettati i requisiti richiesti trasmittanza termica U, espressa in W/m2K, definiti nella tabella 3 contenuta installazione nell allegato pannelli D del decreto solari. del 19/2/2007. Per gli interventi realizzati dall anno 2008 i valori trasmittanza sono incati nel decreto del Ministro dello sviluppo economico 11 marzo 2008; 4 sostituzione impianti climatizzazione Sono gli interventi invernale. l installazione pannelli solari, anche realizzati in autocostruzione, bollitori, accessori e componenti elettrici ed elettronici utilizzati la produzione acqua calda ad uso domestico; Sono gli interventi sostituzione, integrale o parziale, impianti climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema stribuzione. Dal 1 gennaio 2008 vi rientrano anche i lavori sostituzione, integrale o parziale, impianti climatizzazione invernale con impianti dotati pompa calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia; 2: 1 3: incare l anno in cui sono state sostenute le spese; 2 incare il coce: 3 nel caso spese sostenute lavori iniziati nel 2008 e/o nel 2009 e ancora in corso nel 2010; nel caso in cui le spese sostenute riguarno un immobile eretato, acquistato o ricevuto in donazione nell anno 2009 o 2010; nel caso 4: in cui siano presenti entrambe le ipotesi descritte dai coci 1 e 2 (continuazione lavori ed immobile eretato, acquistato o ricevuto in donazione); è riservata ai contribuenti che nel 2009 e/o 2010 hanno acquistato, ricevuto in donazione o eretato un immobile, oggetto lavori riqualificazione energetica nel corso del 2008 e che intendono rideterminare il numero delle rate scelte da chi ha sostenuto la spesa. La detrazione 5: può essere rideterminata solo in cinque rate. In questo caso è necessario incare in questa colonna il numero delle rate in cui è stata inizialmente ripartita la detrazione da chi ha sostenuto la spesa; incare il numero rate in cui deve essere ripartita la detrazione e, precisamente: 5 se la spesa è stata sostenuta nel 2009 e/o nel 2010; fra 3 e 6: 10 se la spesa è stata sostenuta nel 2008 (numero rate in cui si è scelto ripartire la detrazione). Se è stata compilata la 4 ( rideterminazione 5 rate ), in questa colonna incare (numero rate in cui è possibile rideterminare); incare il numero della rata che il contribuente utilizza nell anno 2010. Pertanto, 7: incare 3 se le spese sono state sostenute nel 2008: (oppure 1 o 2 se è stata compilata la colonna 4), 2 le spese del 2009 e 1 quelle del 2010; (coce incare l ammontare della spesa sostenuta entro i seguenti limiti: 181.818,18euro 109.090,90 gli interventi riqualificazione energetica efici esistenti 1 ); la detrazione massima consentita è infatti 100.000,00 euro; euro gli interventi sull involucro degli efici esistenti(coce 2 ) (coce 54.545,45 e l installazione pannelli solari 3 );la detrazione massima consentita è infatti 60.000,00 euro; euro la sostituzione impianti climatizzazione invernale(coce 4 ); la detrazione massima consentita è infatti 30.000,00 euro. SEZIONE VI - Dati fruire delle detrazioni canoni locazione In questa sezione vanno incati i dati poter fruire delle detrazioni spettanti agli inquilini canoni locazione relativi ad immobili abiti ad abitazione principale. Se le detrazioni risultano suiori all imposta lorda, minuita delle detrazioni carichi famiglia e delle altre detrazioni relative a particolari tipologie redto, la quota della detrazione che non ha trovato capienza verrà considerata da chi presta l assistenza fiscale nella determinazione E41-Inquilini dell imposta alloggi dovuta abiti e, tanto, ad abitazione comporterà principale un maggior rimborso o un minor debito. Il rigo deve essere compilato dai contribuenti titolari contratti locazione immobili utilizzati come abitazione principale che si trovano in una queste situazioni: 1) hanno stipulato o rinnovato il contratto in base alla legge che sciplina le locazioni immobili ad uso abitativo (legge 9 cembre 1998, n. 431); 2) hanno stipulato o rinnovato contratti cd. convenzionali (art. 2, comma 3 e art. 4, commi 2 e 3, della legge 9 cembre 1998, n. 431); 3) hanno un età compresa fra i 20 ed i 30 anni e hanno stipulato un contratto locazione agevolata (legge 9 cembre 1998, n. 431). In questo caso è necessario che l unità immobiliare sia versa da quella destinata ad abitazione principale dei genitori o coloro cui sono affidati 1 dagli organi competenti ai sensi legge. 1 2 (tipologia)incare il se se Per compilare il rigo seguire queste istruzioni: coce: 3 il contribuente si trova nel caso descritto al punto 1; il contribuente si trova nel caso descritto al punto 2; se il contribuente si trova nel caso descritto al punto 3. Qualora nel corso dell anno il contribuente si trovi in situazioni identificate con coci fferenti, occorre compilare ognuna esse un rigo E41 2 (N. utilizzando un nuovo modello. In questo caso, la somma dei giorni incati nella colonna 2 dei versi righi non può essere suiore a 365; giorni): incare il numero dei giorni nei quali l unità immobiliare locata è stata abita ad abitazione principale; 47 la compilazione 2011