Capitolato Tecnico - Rete di Campus Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico S.Matteo - Pavia



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Transcript:

1. INTRODUZIONE... 3 2. OGGETTO DELLA GARA... 4 L APPALTO PREVEDE:... 6 2.1.1. Fornitura in opera di beni, installati e funzionanti:... 6 2.1.2. Fornitura di servizi:... 6 3. ESECUZIONE DELLA FORNITURA... 7 3.1. PREMESSA... 7 3.2. ASPETTI AMMINISTRATIVI ED ECONOMICI... 7 3.2.1. Stipula del contratto... 7 3.2.2. Organizzazione del lavoro... 7 3.2.2.1. Sistema informativo di Monitoraggio (SIM)... 8 3.2.3. Termini di consegna e pianificazioni degli interventi... 8 3.2.3.1. Attivazione del monitoraggio:... 9 3.2.3.2. Sopralluogo tecnico e relazione tecnica preliminare:... 9 3.2.3.3. Piano di collaudo:... 9 3.2.3.4. Installazione rete locale:... 9 3.2.3.5. Prova di verifica di funzionamento:... 9 3.2.3.6. Collaudo finale:... 9 3.2.4. Collaudo... 10 3.2.4.1. Prova di verifica di funzionamento... 10 3.2.4.2. Collaudo finale... 11 3.2.5. Prezzi... 11 3.2.6. Revisione prezzi... 11 3.2.7. Variazioni in corso d opera... 12 3.2.8. Garanzia... 12 3.2.9. Modalità di pagamento... 12 3.3. PENALI... 12 3.3.1. Sistema di monitoraggio:... 12 3.3.2. Piano di collaudo:... 13 3.3.3. Relazione Tecnica Preliminare:... 13 3.3.4. Completamento installazione per ogni sito:... 13 3.3.5. Sgombero dei materiali residui:... 13 3.3.6. Verifica di Funzionamento:... 13 3.3.7. Collaudo finale:... 13 3.3.8. Interventi in garanzia:... 14 3.4. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO... 14 4. SPECIFICHE TECNICHE... 14 4.1. GENERALITÀ... 14 4.2. RISPONDENZA AI REQUISITI... 15 4.3. RISPONDENZA AI REQUISITI, AGLI STANDARD ED ALLE NORMATIVE SULLA SICUREZZA E IGIENE DEL LAVORO... 15 4.4. ARCHITETTURA DI RETE LOCALE... 17 4.4.1. Rete di Trasporto IP/MPLS... 17 4.4.2. Rete di distribuzione Ethernet/IP... 21 4.4.3. Caratteristiche degli apparati IP/MPLS di trasporto... 23 4.4.3.1. Caratteristiche comuni agli Chassis di Tipo A e di Tipo B... 24 4.4.3.2. Caratteristiche specifiche agli chassis di Tipo A... 31 4.4.3.3. Caratteristiche specifiche agli chassis di Tipo B... 31 Pagina 1

4.4.3.4. Caratteristiche specifiche al nodo con massima densità di porte all interno della famiglia degli Chassis di Tipo A e Tipo B... 32 4.4.4. Caratteristiche degli apparati IP di distribuzione a chassis... 33 4.4.4.1. Caratteristiche specifiche agli chassis di Tipo C... 34 4.4.4.2. Caratteristiche specifiche al nodo con massima densità di porte all interno della famiglia degli Chassis di Tipo C... 38 4.4.5. Caratteristiche degli apparati stackable... 38 4.4.5.1. Caratteristiche comuni agli apparati POE e non POE... 38 4.4.5.2. Caratteristiche aggiuntive degli apparati stackable POE... 41 4.4.6. Canalizzazioni... 42 4.4.7. Dorsale in fibra ottica... 42 4.4.8. Armadi... 46 4.4.9. Centro di Management.... 50 4.5. SERVIZI... 51 4.5.1. Installazione della rete... 51 4.5.2. Piano di intervento... 51 4.5.3. Assistenza e Manutenzione... 52 4.5.3.1. Supporto e manutenzione di secondo e terzo livello... 52 4.5.3.2. Linea diretta con il fornitore (Help Desk)... 53 4.5.3.3. Intervento in Teleassistenza... 53 4.5.3.4. Intervento presso i luoghi d installazione... 53 ALLEGATO 1 PLANIMETRIA - ELENCO SITI... 55 ALLEGATO 2 COMPUTO METRICO... 57 ALLEGATO 3 STANDARD CHE DEVONO ESSERE SUPPORTATI... 62 ALLEGATO 4 QUESTIONARIO... 73 FILE: "SCHEMA A BLOCCHI ARMADI E FIBRE 2.pdf" FILE: "RETI_FIBRE_OTTICHE NODI.pdf" FILE: "PARTE PASSIVA FINALE.xls" FILE: "COMPUTO METRICO ATTIVO.xls" FILE: "TABELLA RIASSUNTIVA PORTE CONSEGNATO.xls" FILE: "ALLEGATO 4 QUESTIONARIO FINALE ULTIMO NOVEMBRE.xls" Pagina 2

1. INTRODUZIONE Il presente documento, di seguito chiamato Capitolato, fornisce le disposizioni alle quali deve attenersi la Ditta. In particolare, gli elementi forniti dal Capitolato sono: - nel Capitolo 2, la descrizione dell oggetto della gara; - nel Capitolo 3, le condizioni d esecuzione della fornitura; - nel Capitolo 4, le specifiche tecniche del sistema oggetto della gara; - negli allegati, le informazioni di tipo progettuale e contrattuale necessarie per la stesura del progetto e formulazione dell offerta: - Allegato 1 Planimetria - elenco dei siti e consistenza - Allegato 2 Computo metrico - Allegato 3 Standard che devono essere supportati dagli apparati attivi - Allegato 4 Questionario Pagina 3

2. OGGETTO DELLA GARA L attuale infrastruttura di rete della Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico S.Matteo di Pavia, di seguito indicata come Fondazione, si articola su una rete ethernet (IP) supportata da un backbone in fibra ottica basato su un anello FDDI. Con la gara, descritta nel presente Capitolato, si vuole aumentare l efficienza della rete di trasmissione dati a livello di campus. L informatizzazione ospedaliera volta ad una innovazione dei servizi ed alla disponibilità di strumenti sempre più diffusi (fogli elettronici, e-mail, ipertestualità, internet, intranet, telemedicina, multimedialità, ecc.) implica un aggiornamento della attuale rete locale, basata su una dorsale FDDI verso una rete ad architettura aperta, che rispetti il meglio dell innovazione nell ambito delle reti di Campus, rappresentata da una moderna infrastruttura trasmissiva di backbone 10Gigabit Ethernet che faccia uso dalla suite di protocolli Multi Protocol Label Switching (MPLS) fra i vari Edifici. I passi per il processo di realizzazione di questa rete aperta sono: 1) Realizzazione dei cablaggi ottici di dorsale di edificio e fra edifici 2) Installazione e configurazione dei nuovi apparati di rete. 3) Implementazione della rete attiva di trasporto fra edifici in tecnologia MPLS su supporto 10GE 4) Interconnessione con la rete esistente 5) Implementazione della rete attiva di distribuzione nei vari edifici tramite tecnologia Gigabit ethernet verso apparati a chassis e a configurazione fissa (stackable) Il completamento di queste fasi porterà la Fondazione ad avere una rete evoluta, potente e aperta non solo per gli utenti interni alle strutture ospedaliere ma anche per l implementazione di apparati medicali e non, utilizzanti nativamente la tecnologia trasmissiva IP, potendo beneficiare fra l altro di tutte le funzionalità di virtualizzazione proprie alla suite MPLS. Il modello di riferimento nell ammodernamento della rete della Fondazione è quello delle reti metro Ethernet aperte ai vari standard tecnologici e basate sul concetto della separazione fra il backbone MPLS e i servizi virtualizzati erogati alle utenze. In tal senso ampio spazio viene dato alla presenza di un feature set completo di protocolli MPLS e relative VPN, fattori cruciali per garantire flessibilità nell implementazione delle features oggetto del capitolato. La soluzione richiesta, partendo da queste considerazioni di base, prevede lo sviluppo della nuova architettura in parallelo alla esistente, ossia prevede la creazione di una nuova infrastruttura LAN mantenendo temporaneamente in esercizio l esistente rete FDDI fino al completamento del processo e alla migrazione dell utenza/server sulla nuova infrastruttura. È quindi richiesto di fornire una soluzione Gateway anche temporanea, (che può essere inteso anche come servizio o come apparato stand alone, che dal CED appunto, fornirà il collegamento fra la rete attuale e quella di nuova realizzazione per il tempo necessario. Pagina 4

All aggiudicatario è richiesto un piano dettagliato di implementazione e di migrazione alla nuova infrastruttura LAN in termini di tempistiche, modalità e di soluzione tecnica di interconnessione tra le due reti LAN al fine di minimizzare i disservizi all utenza. (rif. Par. 3.2.3.2) Le linee guida seguite nella progettazione della nuova rete possono essere così riassunte: Architettura di trasporto di Campus per l interconnessione fra gli edifici realizzata su un supporto 10 Gigabit ethernet e funzionalità IP/MPLS complete in grado di offrire virtualizzazione fra Utenze e i Servizi afferenti alla rete dell Azienda Ospedaliera in ogni modalità prevista dalla suite di protocolli MPLS (VPN di livello 2 e VPN di livello 3); l architettura di trasporto di Campus consta di apparati di centro stella di Campus e di edificio a chassis ed appartenenti ad un unica famiglia di prodotti; Architettura di distribuzione all interno degli Edifici realizzata con tecnologia 1 GigabitEthernet e funzionalità Ethernet/IP. La separazione delle utenze avviene tramite Virtual LAN (VLAN) dedicate direttamente afferenti alla rete MPLS di trasporto; l architettura di distribuzione consta di apparati a chassis e a configurazione hardware fissa (stackable); Elevata capacità in termini di trasporto e inoltramento dei pacchetti in termini di performance assolute; adatta sia per le esigenze presenti che per quelle future; Elevata densità di porte 1 Gigabit e 10Gigabit su tutti gli apparati, per rispondere alle esigenze presenti e a quelle future Uniformità delle tecnologie implementate: tutta la soluzione di trasporto e di edificio (chassis e stackable) deve essere dello stesso costruttore di rete, e condividere una modalità di configurazione comune per tutti gli apparati (stessa CLI); l uniformità delle tecnologie si esplicita anche tramite la proposta di un unica piattaforma di gestione per l insieme delle piattaforme proposte; Aderenza agli standards tecnologici più avanzati, come esplicitato nell allegato 3; Progetto chiavi in mano che comprenda le necessarie fasi di configurazione degli apparati ottimizzata secondo le esigenze della Fondazione; Sicurezza e protezione delle informazioni e del loro trasporto; Semplicità di gestione e manutenzione; in particolare si recepisce come una necessità il poter gestire la totalità dell infrastruttura a partire da un unica piattaforma di management. Pagina 5

L appalto prevede: 2.1.1. Fornitura in opera di beni, installati e funzionanti: - gli impianti e gli apparati di accesso alla Rete; - gli impianti tecnologici relativi alla distribuzione dell energia elettrica limitatamente agli armadi oggetto della fornitura, ai generatori di continuità,; - la documentazione tecnica ed operativa della Rete della Fondazione (monografie, manuali utente, manuali operativi, manuali di manutenzione, etc.). 2.1.2. Fornitura di servizi: - l assistenza al collaudo, l attivazione e l avviamento della Rete; - l assistenza ed il supporto alla migrazione sulla nuove rete - l assistenza tecnica e la manutenzione (correttiva, preventiva ed evolutiva) della Rete e dei relativi servizi, per tutto il periodo la durata dell appalto. L appalto comprende, inoltre, tutte quelle risorse ed attività le quali, anche se non espressamente citate, sono necessarie a rendere la Rete completamente funzionante in ogni sua parte. Il prezzo base complessivo è stato stabilito in Euro (IVA Esclusa): 2.800.000,00 (duemilioniottocentomila) e non saranno ammesse offerte pari o superiori a detto importo. Il prezzo complessivo base d offerta franco, di ogni spesa, comprende anche: imballaggio, trasporto ed installazione in opera delle apparecchiature debitamente sdoganate e di tutti i dispositivi necessari per il loro funzionamento; tutto il software necessario per il funzionamento di dette apparecchiature e la relativa installazione sulle apparecchiature fornite; lo sgombero, a lavoro ultimato, delle attrezzature e dei materiali residui, ivi compresi quelli d imballaggio, in conformità alle norme vigenti in materia di smaltimento dei rifiuti; il monitoraggio delle attività per lo sviluppo e l implementazione dell oggetto della gara. Pagina 6

3. ESECUZIONE DELLA FORNITURA 3.1. Premessa L esecuzione della gara in oggetto è regolata: dal bando di gara; dal Disciplinare di gara; dal presente Capitolato speciale di gara; dalle schede tecniche; dalle disposizioni normative e regolamentari applicabili. 3.2. Aspetti amministrativi ed economici 3.2.1. Stipula del contratto Entro il termine che sarà fissato dalla Fondazione e comunicato alla Ditta aggiudicataria, si dovrà addivenire alla stipula del contratto. Qualora la Ditta non si presenti alla stipula del contratto entro il detto termine e non concorrano giusti motivi, la Fondazione, dopo formale diffida, provvederà all annullamento dell aggiudicazione ed incamererà il deposito provvisorio, salvo il risarcimento di maggiori danni. 3.2.2. Organizzazione del lavoro La fornitura verrà eseguita sotto la direzione di un Responsabile di progetto nominato dalla Fondazione. Il Responsabile di progetto, nell espletamento dei propri compiti, sarà coadiuvato da un gruppo di tecnici nominati dalla Fondazione. Resta espressamente convenuto che tutti gli ordini relativi all esecuzione della fornitura saranno impartiti esclusivamente dal Responsabile di progetto della Fondazione nell ambito degli obblighi descritti in contratto. La Fondazione non sarà tenuto ad obblighi od adempimenti che non siano stati assunti e/o accettati dal Responsabile di progetto della Fondazione. La ditta sarà tenuta a sottoporre all approvazione del Responsabile di progetto tutti i documenti integrativi di quelli contrattuali (calcoli, particolari esecutivi, schemi di funzionamento, concessioni, nullaosta, ecc.) con un anticipo di almeno 15 giorni sull esecuzione delle relative opere. Qualora tale termine non venga rispettato, il tempo impiegato per le verifiche non potrà essere portato a giustificazione di eventuali ritardi o maggiori oneri e senza che l approvazione comporti responsabilità alcuna per il Responsabile di progetto per la Fondazione ovvero esclusione e/o riduzione della piena responsabilità della Ditta aggiudicataria. La Ditta per sua parte dovrà indicare un suo Responsabile di progetto che, durante lo svolgimento dell attività, dovrà riferire al Responsabile di progetto della Fondazione per tutti gli aspetti Pagina 7

operativi finalizzati al completamento della fornitura e rappresentare l unica interfaccia della Ditta. 3.2.2.1. Sistema informativo di Monitoraggio (SIM) Le attività del sistema di monitoraggio della Fondazione dovranno essere alimentate con le necessarie informazioni al fine di effettuare in tempo reale: la valutazione in corso d opera; il controllo amministrativo e contabile; il controllo dello stato di avanzamento della fornitura. La Ditta dovrà fornire la documentazione relativa alle seguenti informazioni: elencazione delle attività da sottoporre a monitoraggio, descrizione delle modalità e tecniche di monitoraggio, struttura organizzativa, assegnazione delle responsabilità, modulistica necessaria. Il flusso d informazioni destinato al sistema di monitoraggio della Fondazione dovrà coprire almeno i seguenti aspetti: verbali e rapporti, documentazione di sito, documentazione tecnica specifica, piani di prova e risultati ottenuti, variazioni di contratto (richiesta, approvazione, documentazione contabile), dati relativi al valore dell installato, dati relativi all espletamento di formalità contrattuali (pagamenti, ammontare residuo, accumulo penali per competenza). 3.2.3. Termini di consegna e pianificazioni degli interventi Le attività per l espletamento degli obblighi contrattuali, avranno inizio a far data dalla stipula del contratto e dovranno essere completate entro 180 giorni naturali e consecutivi salvo prolungamento derivante da apposito provvedimento della Fondazione. La fornitura dei beni comprensiva delle relative installazioni è prevista che avvenga per ogni singolo sito. L elenco complessivo dei siti e loro consistenza viene riportato nell Allegato 1. Per ogni sito è previsto uno schema di pianificazione descritto nei punti che seguono. Lo schema prevede le seguenti fasi di lavoro il cui tempo di completamento deve essere sempre inteso come giorni naturali e consecutivi a far data dalla stipula del contratto, qualora non diversamente indicato: Pagina 8

3.2.3.1. Attivazione del monitoraggio: entro 15 giorni, la Ditta dovrà rendere operative le interfacce, i mezzi e le procedure per consentire l accesso e la piena disponibilità al proprio sistema di monitoraggio di cui al paragrafo 3.2.2.1. 3.2.3.2. Sopralluogo tecnico e relazione tecnica preliminare: entro 30 giorni, la Ditta dovrà effettuare i sopralluoghi presso tutti i siti e dovrà preparare e consegnare una relazione tecnica preliminare secondo le modalità indicate al paragrafo 4.5.2, dal Responsabile di progetto della Fondazione. 3.2.3.3. Piano di collaudo: entro 15 giorni, la Ditta dovrà fornire un piano indicante tutte le prove, le procedure e le modalità di esecuzione del collaudo delle apparecchiature delle reti locali. 3.2.3.4. Installazione rete locale: entro 180 giorni a far data dall approvazione della relazione tecnica preliminare, la Ditta dovrà aver completato l installazione di tutte le apparecchiature del sito. Al termine verrà redatto un verbale di completamento delle installazioni in contraddittorio tra il Responsabile di progetto della Fondazione e della Ditta. 3.2.3.5. Prova di verifica di funzionamento: entro 15 giorni a far data dal verbale di completamento delle installazioni suddette. La prova sarà eseguita secondo le modalità indicate al paragrafo 3.2.4.1. Al termine verrà redatto un verbale di verifica di funzionamento in contraddittorio tra il Responsabile di progetto della Fondazione e della Ditta. 3.2.3.6. Collaudo finale: entro 10 giorni a far data dall esecuzione della prova di verifica di funzionamento dell ultimo sito si inizierà il collaudo finale. Il collaudo sarà eseguito secondo le modalità indicate al paragrafo 3.2.4.2. La Fondazione si riserva di modificare, in relazione alle proprie esigenze, le date di disponibilità dei siti. Qualora si dovesse verificare l esigenza di variare le date di disponibilità, successivamente alla comunicazione di conferma, la Fondazione si impegna a comunicare con preavviso di 10 giorni le nuove date di inizio lavori. Il termine perentorio di 180 giorni, per le installazioni, potrà essere modificato solo nei seguenti casi: - qualora le autorizzazioni delle autorità competenti non siano ottenute nei tempi previsti, non per cause da imputarsi alla Ditta; - per impossibilità sopravvenute o per causa di forza maggiore. Nei casi sopra elencati, la Ditta dovrà provvedere a custodire, a propria cura e spese, senza alcun onere aggiuntivo per la Fondazione e senza maggiorazione del prezzo base, le apparecchiature, i Pagina 9

programmi ed i componenti necessari alla realizzazione della rete locale e quant altro necessario, fino alla data di inizio o ripresa dell attività previste. La Ditta dovrà comunque provvedere ad effettuare il sopralluogo tecnico e la relazione tecnica preliminare nei tempi di completamento prima citati. In ogni caso la Fondazione si riserva la facoltà di escludere uno o più siti dal piano di informatizzazione, nei termini previsti dalla legge e contemplati al paragrafo 4.4.1, dandone comunicazione alla Ditta con un preavviso di 10 giorni rispetto alla data di inizio dell installazione della rete locale per il sito di pertinenza. Analogo tempo di preavviso sarà dato nel caso in cui la Fondazione abbia necessità di variare un sito o che le apparecchiature destinate ad un sito debbano essere installate in un altro. 3.2.4. Collaudo Al collaudo della fornitura si provvederà ai sensi del presente Capitolato. Le operazioni di collaudo dovranno accertare che le forniture dei beni e dei servizi siano state eseguite: - in conformità con le specifiche tecniche e gli allegati del presente Capitolato; - nel rispetto del contratto e delle eventuali variazioni concordate con la Ditta aggiudicataria. Gli incaricati della Fondazione per il collaudo, sulla base della proposta della Ditta, predisporranno il pacchetto di prove alle quali saranno sottoposti i beni e i servizi in fornitura per verificarne la rispondenza. Il piano di collaudo fornito dalla Ditta dovrà utilizzare programmi di test attualmente disponibili sul mercato in grado di verificare tutte le specifiche tecniche (rif. Cap. 4) e rendere il processo di esecuzione delle prove di verifica dei risultati e di redazione dei rapporti il più automatico possibile, ottenendo così, un elevato grado di ripetitività e controllabilità dei risultati. 3.2.4.1. Prova di verifica di funzionamento La prova di verifica di funzionamento sarà eseguita, presso ogni sito oggetto della fornitura, da personale incaricato dalla Fondazione. La prova potrà iniziare solo dopo il completamento dell installazione, confermata da apposito verbale, redatto in contraddittorio tra il Responsabile di progetto della Fondazione o un suo incaricato e della Ditta. La prova di verifica di funzionamento dovrà essere effettuata entro 15 giorni dalla data del suddetto verbale. La data della prova verrà comunicata alla Ditta con preavviso di 5 giorni. La ditta è tenuta a fornire l assistenza tecnica necessaria per lo svolgimento delle operazioni di prova di verifica, senza alcun onere aggiuntivo per la Fondazione. La prova verrà certificata da apposito verbale redatto in contraddittorio tra il Responsabile di progetto della Fondazione o un suo incaricato e della Ditta. Ciascun verbale dovrà indicare: - se gli apparati in fornitura e i servizi corrispondono a tutto quanto previsto nelle specifiche funzionali indicate nel Capitolo 4 ed agli standard (rif. Allegato 3); Pagina 10

- se occorre completare la fornitura e/o i servizi per poter effettuare le prove funzionali; - se l intero sistema è perfettamente funzionante. All esito favorevole delle prove, è subordinato il pagamento degli eventuali acconti, secondo le modalità di pagamento di cui al successivo paragrafo 3.2.9. In caso di mancata funzionalità si procederà all applicazione di penali secondo quanto riportato al paragrafo 3.4. In caso venga accertata la mancata corrispondenza delle caratteristiche delle apparecchiature e dei sistemi forniti alle specifiche dichiarate in offerta la Fondazione potrà procedere alla risoluzione del contratto, previa diffida alla sostituzione entro il termine massimo di 30 giorni con apparecchiature aventi le caratteristiche dichiarate in offerta. Per tale periodo si applicheranno le penali secondo quanto riportato al paragrafo 3.4. 3.2.4.2. Collaudo finale Il collaudo finale verrà eseguito sulla base dei risultati ottenuti nelle prove di verifica di funzionamento e sulla base di quelli ottenuti con l esecuzione di prove qualora gli organi di collaudo lo ritenessero necessario. Il collaudo finale dovrà iniziare entro 10 giorni dalla data del verbale di esecuzione della prova di verifica di funzionamento con esito positivo dell ultimo sito. La data del collaudo verrà comunicata alla ditta con un preavviso di 5 giorni e la stessa sarà tenuta a fornire l assistenza necessaria fino al buon esito della prova. In caso di mancata funzionalità si procederà all applicazione di penali secondo quanto riportato al paragrafo 3.4. In caso venga accertata la mancata corrispondenza delle caratteristiche delle apparecchiature e dei sistemi forniti alle specifiche dichiarate in offerta la Fondazione potrà procedere alla risoluzione del contratto, previa diffida alla sostituzione entro il termine massimo di 30 giorni con apparecchiature aventi le caratteristiche dichiarate in offerta. Per tale periodo si applicheranno le penali secondo quanto riportato al paragrafo 3.4. 3.2.5. Prezzi Per l intera fornitura, gli obblighi, gli oneri e le condizioni tutte, descritte nel presente Capitolato, sarà corrisposta alla Ditta aggiudicataria, con le modalità e nei termini di cui al paragrafo 3.2.9, l importo di cui al contratto. Con tale importo la Ditta aggiudicataria si intende pienamente compensata di tutte le forniture e lavori connessi, delle prestazioni, dei servizi e degli oneri risultanti dal presente Capitolato. 3.2.6. Revisione prezzi I prezzi indicati dalla Ditta nell offerta non sono ammessi a revisione, salvo quanto previsto dall art. 115 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i.. Pagina 11

3.2.7. Variazioni in corso d opera Qualora nel corso di esecuzione del contratto riguardante la presente fornitura si renda necessaria una variazione (aumento o diminuzione) della fornitura stessa, la Ditta aggiudicataria è obbligata ad eseguire la richiesta di variazione alle stesse condizioni del contratto in atto. Tali variazioni potranno essere richieste per un valore che non può superare un quinto dell importo contrattuale aggiudicato. La Ditta aggiudicataria non può, durante l esecuzione delle opere, introdurre variazioni al progetto della Fondazione. Eventuali variazioni al progetto che comportino aggiunte non previste e non valutabili in base ai prezzi indicati in offerta, dovranno essere eseguite, nei limiti sopra esposti, a condizioni e prezzi concordati con la Fondazione. 3.2.8. Garanzia Il Cablaggio deve godere di una garanzia di almeno 20 anni. Tutte le apparecchiature dovranno essere garantite per un periodo non inferiore a 36 mesi dalla data del certificato di collaudo finale positivo, salvo condizioni migliori. La garanzia deve essere supportata da un servizio di manutenzione in garanzia di pari durata. Nel caso di estensione del servizio di manutenzione oltre i 36 mesi (opzionale) deve essere anche esteso il relativo periodo di garanzia. Il ripristino delle funzionalità delle apparecchiature deve essere effettuato secondo i tempi e le modalità indicate al Paragrafo 4.5.3. 3.2.9. Modalità di pagamento La ditta ha diritto a pagamenti in corso d opera, ogni qualvolta il suo credito complessivo per opere, forniture e servizi relativi a siti dove la prova di verifica di funzionamento abbia dato esito positivo, raggiunta la cifra di 500.000. L importo verrà calcolato in base ai prezzi unitari dell elenco allegato all offerta (vedi allegati file Excel Computo metrico attivo e Parte passiva finale ). Sull importo dei singoli acconti verranno trattenute le seguenti somme: - ritenuta dello 0,50% a titolo di garanzia degli obblighi relativi all osservanza delle norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione ed assistenza dei lavoratori; - ritenuta del 5% a titolo di garanzia della qualità e del funzionamento delle apparecchiature, della rete locale e dei servizi. Le trattenute di cui sopra verranno svincolate dopo l esecuzione del collaudo finale con esito positivo. 3.3. Penali 3.3.1. Sistema di monitoraggio: Nel caso la Ditta aggiudicataria non renda disponibili i mezzi o non consenta l accesso e la piena disponibilità al proprio sistema di monitoraggio nei tempi richiesti, si applicherà una penale di 300,00 per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo. La suddetta penale sarà applicata fino al raggiungimento del 1% del valore dell intera fornitura. Pagina 12

3.3.2. Piano di collaudo: Nel caso la Ditta aggiudicataria non fornisca il piano di collaudo e tutto il software necessario ed idoneo nei tempi richiesti, si applicherà una penale di 300,00 per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo. La suddetta penale sarà applicata fino al raggiungimento del 1% del valore dell intera fornitura. 3.3.3. Relazione Tecnica Preliminare: Nel caso la Ditta aggiudicataria non completi la relazione tecnica preliminare nei tempi indicati al paragrafo 3.2.3.2, si applicherà una penale di. 500,00 per ogni giorno di ritardo. 3.3.4. Completamento installazione per ogni sito: Nel caso la Ditta aggiudicataria non completi l installazione di quanto indicato in offerta nei tempi richiesti, la Fondazione applicherà una penale nella misura di 500,00 per ogni giorno di ritardo fino al 30-esimo giorno naturale consecutivo. A partire dal 31-esimo giorno e fino alla data di completamento dell installazione comunicata dalla Ditta, si applicherà una penale pari al 0,5% del valore dell intera fornitura relativa al sito per ogni giorno naturale consecutivo. 3.3.5. Sgombero dei materiali residui: Nel caso la Ditta, al completamento dell installazione, non provveda allo sgombero dei materiali residui, verrà applicata una penale pari a 3.000,00 per ogni sito in cui sono rimaste anche parte dei materiali suddetti oltre alle spese necessarie allo smaltimento in danno. 3.3.6. Verifica di Funzionamento: Nel caso che la prova di verifica di funzionamento abbia esito sfavorevole, la Fondazione applicherà una penale pari allo 0,5% del valore dell intera fornitura relativa al sito, a decorrere dalla data di inizio della prova di verifica di funzionamento e per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo, fino al ripristino delle funzionalità e delle prestazioni del sistema comunicate dalla Ditta. La Ditta dovrà provvedere a sua cura e spese alla rimozione di tutte le cause che hanno determinato l esito negativo. La Fondazione provvederà ad eseguire una nuova prova di verifica di funzionamento. In caso venga accertata la mancata corrispondenza delle caratteristiche delle apparecchiature e dei sistemi forniti alle specifiche dichiarate in offerta la Fondazione potrà procedere alla risoluzione del contratto previa diffida alla sostituzione entro il termine massimo di 30 giorni con apparecchiature aventi le caratteristiche dichiarate in offerta. Per tale periodo la Fondazione applicherà una penale pari allo 0,5% del valore dell intera fornitura relativa al sito, per ogni giorno naturale e consecutivo. Decorso tale ultimo termine si applicherà quanto previsto al paragrafo 3.5. 3.3.7. Collaudo finale: Nel caso di esito sfavorevole al termine delle prove di collaudo finale, la Ditta avrà a disposizione fino ad un massimo di 60 giorni naturali e consecutivi per il ripristino delle funzionalità. In tale periodo, a partire dalla data di certificato di esito negativo, verrà applicata una penale giornaliera pari al 0,10% del valore dell intera fornitura e fino alla comunicazione dell avvenuto ripristino delle funzionalità che interrompe il decorso delle penali. Qualora alla ripresa del collaudo l esito fosse ancora negativo, le penali continuano a decorrere fino al completamento dei 60 giorni assegnati per il ripristino delle funzionalità. Allo scadere di tale ultimo termine, si applicherà quanto previsto al paragrafo 3.5. In caso venga accertata la mancata Pagina 13

corrispondenza delle caratteristiche delle apparecchiature e dei sistemi forniti alle specifiche dichiarate in offerta la Fondazione potrà procedere alla risoluzione del contratto previa diffida alla sostituzione entro il termine massimo di 30 giorni con apparecchiature aventi le caratteristiche dichiarate in offerta. Per tale periodo la Fondazione applicherà una penale pari allo 0,5% del valore dell intera fornitura relativa al sito, per ogni giorno naturale e consecutivo. Decorso tale ultimo termine si applicherà quanto previsto al paragrafo 3.5. 3.3.8. Interventi in garanzia: Per gli interventi in garanzia si applicherà una penale di 300,00 per ogni ora di ritardo rispetto ai termini indicati al paragrafo 4.5.3. Qualora l intervento dei tecnici della Ditta aggiudicataria non eliminasse i difetti riscontrati, sarà obbligo della Ditta di provvedere alla sostituzione degli apparati e/o componenti. Per un ritardo nella sostituzione superiore a due giorni lavorativi a partire dall intervento del tecnico, sarà applicata una penale di 3000,00 per ogni giorno di ritardo successivo al secondo. 3.4. Risoluzione del contratto Qualora allo scadere dei giorni naturali e consecutivi previsti nel paragrafo 3.2.3. si procederà alla risoluzione del contratto, previa diffida, in ognuno dei seguenti casi: non sia completata l installazione anche di un solo sito; non sia possibile procedere alla prova di verifica di funzionamento; le apparecchiature non sono conformi alle specifiche dichiarate in offerta; nel caso di esito sfavorevole del collaudo finale. La Fondazione potrà procedere in tali casi alla risoluzione del contratto, all incameramento del deposito cauzionale e provvedere all esecuzione in danno per la parte di fornitura non eseguita, fermo restando il diritto al risarcimento dei danni subiti. 4. SPECIFICHE TECNICHE 4.1. Generalità In questo capitolo sono riportate le specifiche e le caratteristiche tecniche dei beni e dei servizi oggetto della gara che sono da intendersi come un integrazione a quanto già previsto dagli standard internazionali, relativi alle reti locali, alla telefonia fissa e al cablaggio degli edifici. Le architetture, le topologie e le soluzioni tecniche di seguito riportate sono da intendersi come livello minimo che il Committente vuole ottenere dagli impianti. Il Fornitore è altresì libero di proporre soluzioni migliorative, rispetto a quelle richieste, purché queste siano correttamente motivate e descritte. Il Committente, sulla base di tali proposte, si riserva di rifiutarle, accettarle tutte o in parte. Il progetto deve comunque essere contenuto in una Relazione Tecnica di non oltre 75 pagine formato A4, senza allegati, tipo di carattere Times New Roman, dimensione carattere 12, interlinea singola e su di una sola facciata. Pagina 14

Si ricorda che gli impianti sono da intendersi chiavi in mano ; è quindi sottointeso che devono essere forniti: tutti i materiali, le attività di istallazione e/o gestione, e quant altro necessario al corretto e completo funzionamento degli stessi a perfetta regola d arte. Alla luce di quanto fin qui esposto, si ricorda che il Fornitore rimane unico responsabile di eventuali malfunzionamenti, e/o per danni materiali e/o penali, derivanti dal mancato rispetto di tutte le norme e leggi vigenti. Gli apparati devono essere di primaria casa costruttrice con almeno un distributore ufficiale in Italia, rispondenti agli standard IEEE ed RFC proposti nelle tabelle sinottiche e in appendice, nonché alle normative in materia ed essere dotati di marchiatura CE. Come esplicitamente indicato anche nelle tabelle sinottiche in appendice per i valori minimi ed opzionali, al fine di tutelare gli interessi della Fondazione è richiesta una lettera di autocertificazione del Costruttore di apparecchiature prescelto dalla Ditta, che attesti/certifichi la corrispondenza dei valori prestazionali e funzionali riportati nelle suddette tabelle. Nel caso in cui il Costruttore applichi una politica di software che prevede più immagini compatibili con il prodotto hardware offerto (famiglia di software), con funzionalità crescenti e/o complementari, la rispondenza al singolo requisito indicato è da intendersi come la possibilità di attivare la funzionalità richiesta, pena esclusione, tramite il software effettivamente presente a bordo dell apparato offerto in questa fornitura e non come il generico supporto della funzionalità in uno dei software che compongono la famiglia. 4.2. Rispondenza ai requisiti Valgono in particolare le seguenti considerazioni, da rispettare pena esclusione: - L offerta deve comporsi di apparati di un unico costruttore: - Chassis, moduli, schede; - Ottiche, memorie, accessori, ecc.. Tali componenti devono essere originali del Costruttore e non soltanto compatibili. - La conformità ai dati di targa, ai protocolli e agli standard richiesti nel presente Capitolato deve essere certificata dal costruttore. - Tutti i part number hardware o software devono essere coperti da supporto manutentivo di secondo e terzo livello acquistato direttamente dal Costruttore secondo le modalità di cui al paragrafo 4.5.3 4.3. Rispondenza ai requisiti, agli standard ed alle normative sulla sicurezza e igiene del lavoro Le apparecchiature indicate devono rispondere a tutti i requisiti specificati nel presente Capitolato ed essere compatibili con gli standard nazionali di alimentazione elettrica (50 Hz, 220Vca). Le apparecchiature devono inoltre essere conformi, ciascuno per le singole specifiche caratteristiche, alle seguenti norme in materia di sicurezza: Pagina 15

- CEI 74/2 (EN 60950 / IEC 950 - CEI 110/5 (EN 55022 / CISPR 22) - Legge 1 marzo 1968 n 186 - DPR 27 aprile 1955 n 547 - DPR 24 maggio 1988 n 224 - Direttiva UE 90/270/CEE - D. L.vo 81/2008 In ogni caso ciascuna apparecchiatura e l intero sistema fornito deve essere comprensivo di tutto quanto necessario per risultare perfettamente funzionante in opera. Pagina 16

4.4. Architettura di rete Locale La rete dell Azienda Ospedaliera consta di due livelli topologici: - un livello di trasporto IP/MPLS fra gli edifici che compongono l Ospedale, su supporto 10GE - un livello di distribuzione Ethernet/IP all interno di ciascun edificio, su supporto almeno 1GE 4.4.1. Rete di Trasporto IP/MPLS Lo schema della rete di Trasporto è rappresentato nella figura sotto. Fig.1: Rete di Trasporto fra Edifici La rete di trasporto della Fondazione presenta una topologia a doppia stella multilivello, con due centri stella di campus ubicati presso il locale Centralino (Nodo 1) e un nuovo locale CED situato nel locale tecnologico del nuovo Ospedale DEA (Nodo 16). Pagina 17

I nodi di centro stella campus sono i nodi principali dell intera rete ed hanno il compito di costituire l infrastruttura di backbone di campus per interconnettere i vari dipartimenti (edifici) ed i server centralizzati. I due centri stella di campus rappresentano il più alto livello di concentrazione dell intera infrastruttura e sono interconnessi tramite quattro link a 10 Gigabit; è richiesta all aggiudicatario una soluzione valida di interconnessione ridondata, ovvero con percorsi fisici delle fibre ottiche differenti. Tali dispositivi dovranno associare le performance wire-speed alla capacità di routing in hardware completamente basato sugli standard per le reti MPLS di seguito descritti. Segue un elenco completo dei siti che implementano nodi della rete di trasporto: Elenco nodi Nome sito Centro Stella (Centralino) Nodo 1 Ced (attuale Ced) Nodo 2 Orto1 (Ortopedia) Nodo 3 Pedi1 (Pediatria) Nodo 4 Malattie infettive (Torre Aids) Nodo 5 Disc1 (Direzione Scientifica) Nodo 6 Resp1 (Reparti Speciali) Nodo 7 Forl1 (Forlanini) Nodo 8 Clme1 (Clinica Medica) Nodo 9 Oste1 (Ostetricia) Nodo 10 Clch1 (Clinica Chirurgica) Nodo 11 Odon1 (Odontoiatria) Nodo 12 Ufte1 (Ufficio Tecnico) Nodo 13 Dea1 Nodo 14 Dea2 Nodo 15 DEA Centro Stella Nodo 16 I nodi che implementano il Backbone di trasporto (centro stella di campus e centro stella di edificio) sono composti da un unico chassis fisico pienamente ridondato in ogni sua componente hardware e di controllo (doppia management, switch fabric ridondate, alimentatori ridondati, moduli di connettività presenti almeno in quantità doppia), e sono collegati a ciascun centro stella di campus tramite almeno un link 10 Gigabit Ethernet. E richiesto l utilizzo su tutto il backbone di standard 802.3ae con supporto di ottica su fibra monomodale e con utilizzo della lunghezza d onda di 1310 nm. Pagina 18

Questa struttura di base è completata da una magliatura realizzata con alcuni collegamenti supplementari che migliorano affidabilità e performance della rete: - C.S. Centralino, C.S. DEA, CED attuale (rispettivamente, nodi 1, 16, 2) sono collegati fra loro tramite un anello composto da 4 link 10GE aggregati a formare un unico canale logico di 40Gbps - Il nodo del reparto Ortopedia (nodo 3) presenta due collegamenti supplementari 10GE verso il C.S DEA, per un totale di 3 link 10GE aggregati a fornire un unico canale logico di 30Gbps - Il nodo del reparto Malattie Infettive (nodo 5) presenta un collegamento supplementare 10GE verso il C.S DEA, per un totale di 2 link 10GE aggregati a fornire un unico canale logico di 20Gbps - Il nodo del reparto Malattie infettive (nodo 5) ed il nodo del reparto Direzione scientifica (nodo 6) sono collegati direttamente fra loro con un link 10Gbps - I nodi del reparto Direzione scientifica (nodo 6) ed il nodo dei Reparti Speciali (nodo 7) sono collegati direttamente fra loro con un link 10Gbps La nuova infrastruttura di dorsale in fibra ottica monomodale sfrutta cammini fisici differenti aumentando così il grado di affidabilità e resilienza della rete. Questa scelta di cablaggio deve ripercuotersi anche sulla rete di trasporto attiva; in particolare le schede 10GE sui nodi di edifico non devono rappresentare un single point of failure (SPoF) della rete ed essere presenti sistematicamente almeno in configurazione doppia. A livello funzionale tutti i nodi descritti partecipano alla rete MPLS, con contemporaneità fra le funzionalità di P (Provider) per il traffico MPLS in transito fra due altri nodi di rete e PE (Provider Edge) per il traffico in provenienza/destinazione la rete di Distribuzione di Edificio. Per tale motivo la rete di trasporto consta di router MPLS Carrier-grade Ethernet che implementano tutto il feature-set normalmente previsto per le reti metropolitane o di Campus Esteso e che comprenda dunque pena esclusione e su tutte le interfacce fisiche offerte (1GE, 10GE) tutte le funzionalità: - di Livello 2 (switching), - di Livello 3 (routing), - MPLS, basato su standard LDP ed RSVP-TE - VPN di livello 2 punto-punto, comunemente denominate Virtual Leased Line (VLL) e che corrispondono al servizio E-LINE descritto dal Metro Ethernet Forum (MEF) - VPN di livello 2 punto-multipunto e multipunto-multipunto, comunemente denominate Virtual Private LAN Services (VPLS) e che corrispondono al servizio E-LAN descritto dal Metro Ethernet Forum - VPN di livello 3 basate sulla virtualizzazione delle utenze tramite VRF e trasporto delle VPN label tramite MP-BGP (VPN BGP/MPLS) Trattandosi di una rete di Campus Esteso, molta enfasi è posta nel supporto anche delle funzionalità di livello 2 all interno delle VRF che implementano le Classi di Utenza e i Servizi direttamente all interno del nodo MPLS, come dettagliato successivamente. Pagina 19

Fig.2: Schema a Blocchi Armadi e Fibre VEDERE FILE SCHEMA A BLOCCHI ARMADI E FIBRE 2.pdf Pagina 20