Provincia di Foggia Settore Assetto del Territorio SIT e Beni Culturali Sede: Via Telesforo, 25-71100 FOGGIA tel. 0881/791347 /401/351 fax 0881/791434 codice fiscale 00374200715 N. 3388 /7/Reg. Deter. Data, 24/11/2011 OGGETTO: Comune di CASALNUOVO MONTEROTARO (FG) Autorizzazione Paesaggistica ex art 5.01 del PUTT Intervento: Realizzazione impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 99,36 kwp Proponente: Impresa agricola Ferrucci Ezio Giuseppe Cod. Prat.:APFG_2011_00108 PREMESSO: IL RESPONSABILE DEL SETTORE che con delibera n.20 del 25/1/2010 la Giunta provinciale ha deciso di procedere alla costituzione della Commissione locale per il paesaggio come regolata dall art. 8 della LR 20/2009 e successive modifiche; che con determina n. 539 del 22/2/2010 si è deciso di approvare e di rendere noto, nelle forme dovute, l avviso pubblico per l istituzione di elenchi di esperti da inserire nella Commissione Locale per il Paesaggio di cui all art. 8 della LR 20/2009 che con determina n. 3006 del 29/9/2010 si è deciso di nominare i membri esperti della Commissione per il Paesaggio della Provincia di Foggia, ai sensi e per gli effetti dell art.8 della legge regionale n. 20/2009 e s.m.i.; che con delibera di Giunta Regionale n. 2766 del 14/12/2010 si è deciso di attribuire in forza della ricognizione operata ai sensi dell art. 10 della L.r. 20/2009, alla Provincia di Foggia, la delega di cui all art. 7 della stessa L.r. 20/2009, nei limiti e nei termini dello stesso art. 7, per gli interventi diversi da quelli indicati al comma 1 dello stesso art. 7, e ricadenti nei comuni della provincia di Foggia che non abbiano ottenuto la delega diretta ai sensi dell art.7 della Lr 20/2009; che la Giunta Regionale, a seguito della ricognizione di cui all art. 10 della L.R. 20/2009, non ha ad oggi attribuito la delega per il rilascio delle Autorizzazioni Paesaggistiche, al comune di CASALNUOVO MONTEROTARO (FG) e dunque a far data del 01.01.2010 lo stesso comune non risulta delegato al rilascio delle Autorizzazioni Paesaggistiche; - Visto l'art. 5.01 delle N.T.A. del "P.U.T.T. Paesaggio", approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 1748 del 15.12.2000;
- Visto l'art. 146, comma 10, del D.Lgs. n. 42/2004; (Documentazione agli atti) - Visto che: con nota della Ditta Impresa agricola Ferrucci Ezio Giuseppe, acquisita al protocollo della Provincia di Foggia con n. 55724 del 07/09/2011, ha presentato la richiesta di autorizzazione paesaggistica per la realizzazione in agro di CASALNUOVO MONTEROTARO (FG) di " Realizzazione impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 99,36 kwp " su suolo censito in catasto al fg. 4 p.lle 399, La documentazione trasmessa risulta costituita dagli elaborati scritto-grafici : 1. Relazione paesaggistica 2. Elaborati grafici di progetto (Descrizione dell'intervento) - Evidenziato che : Realizzazione impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 99,36 kwp (Conformità con le prescrizioni del piano paesaggistico vigente) - Considerato che: l intervento proposto ricade in un area non sottoposta a vincolo paesaggistico ex art 134 o 142 del DLgs n. 42/2004 e ss.mm.ii., l'intervento proposto ricade in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico posto dal Piano Urbanistico Territoriale Tematico per il Paesaggio (PUTT/P) approvato con delibera di G.R. n. 1748 del 15/12/2000. Per quanto attiene agli Ambiti Territoriali Estesi, dalla documentazione scritto-grafica trasmessa, si evince che l intervento ricade in un Ambito Territoriale Esteso di tipo B, C (art. 2.01 delle N.T.A. del P.U.T.T./P.) Gli indirizzi di tutela (art. 2.02 punto 1.3 delle N.T.A. del P.U.T.T./P.) per gli ambiti di valore rilevante B prevedono la conservazione e valorizzazione dell'assetto attuale, recupero delle situazioni compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori e/o la mitigazione degli effetti negative, massima cautela negli interventi di trasformazione del territorio. Per quanto attiene alle direttive di tutela (art. 3.05 delle N.T.A. del P.U.T.T./P.) relative agli A.T.E. di tipo B e con riferimento ai tre sistemi identificati dalle N.T.A. del P.U.T.T./P. si rappresenta quanto segue: >Per il sistema "assetto geologico, geomorfologico e idrogeologico", va perseguita la tutela delle componenti geologiche, geomorfologiche e idrogeologiche (definenti gli ambiti distinti di cui all'art.3.02), di riconosciuto valore scientifico e/o di rilevante ruolo negli assetti paesisticoambientali del territorio regionale. Va mantenuto l'assetto geomorfologico d'insieme e vanno individuati i modi: per la conservazione e la difesa del suolo e per il ripristino di condizioni di equilibrio ambientale, per la riduzione delle condizioni di rischio, per la difesa dall'inquinamento delle sorgenti e delle acque superficiali e sotterranee, non vanno consentite nuove localizzazioni per attività estrattive e, per quelle in attività, vanno verificate le compatibilità del loro mantenimento in esercizio e vanno predisposti specifici piani di recupero ambientale.
>Per il sistema "copertura botanico-vegetazionale e colturale", va perseguita la tutela delle componenti del paesaggio botanico-vegetazionale di riconosciuto valore scientifico e/o importanza ecologica, economica, di difesa del suolo, e/o di riconosciuta importanza sia storica sia estetica, presenti sul territorio regionale, prescrivendo per tutti gli ambiti territoriali (art.2.01) sia la protezione e la conservazione di ogni ambiente di particolare interesse biologico-vegetazionale e delle specie floristiche rare o in via di estinzione, sia lo sviluppo del patrimonio botanico e vegetazionale autoctono. Va inoltre prescritto che per tutti gli ambiti territoriali distinti di cui al punto 3 dell'art.3.03, va evitato: l'apertura di nuove cave, la costruzione di nuove strade e l'ampliamento di quelle esistenti, la allocazione di discariche o depositi di rifiuti, la modificazione dell'assetto idrogeologico. La possibilità di allocare insediamenti abitativi e produttivi, tralicci e/o antenne, linee aeree, condotte sotterranee o pensili, ecc., va verificata tramite apposito studio di impatto paesaggistico sul sistema botanico/vegetazionale con definizione delle eventuali opere di mitigazione. >Per il sistema "stratificazione storica dell'organizzazione insediativa", va perseguita la tutela dei beni storico-culturali di riconosciuto valore e/o di riconosciuto ruolo negli assetti paesaggistici del territorio regionale, individuando per tutti gli ambiti territoriali (art.2.01) i modi per perseguire sia la conservazione dei beni stessi, sia la loro appropriata fruizione/utilizzazione, sia la salvaguardia/ripristino del contesto in cui sono inseriti. Va, inoltre, prescritto per tutti gli ambiti territoriali distinti di cui all'art.3.04, va evitata ogni alterazione della integrità visuale e va perseguita la riqualificazione del contesto. Gli indirizzi di tutela (art. 2.02 punto 1.3 delle N.T.A. del P.U.T.T./P.) per gli ambiti di valore distinguibile C prevedono la salvaguardia e valorizzazione dell'assetto attuale se qualificato, trasformazione dell'assetto attuale, se compromesso, per il ripristino e l'ulteriore qualificazione, trasformazione dell'assetto attuale che sia compatibile con la qualificazione paesaggistica. Per quanto attiene alle direttive di tutela (art. 3.05 delle N.T.A. del P.U.T.T./P.) relative agli A.T.E. di tipo C e con riferimento ai tre sistemi identificati dalle N.T.A. del P.U.T.T./P. si rappresenta quanto segue: >Per il sistema "assetto geologico, geomorfologico e idrogeologico", va perseguita la tutela delle componenti geologiche, geomorfologiche e idrogeologiche (definenti gli ambiti distinti di cui all'art.3.02), di riconosciuto valore scientifico e/o di rilevante ruolo negli assetti paesisticoambientali del territorio regionale. Le previsioni insediative ed i progetti delle opere di trasformazione del territorio devono mantenere l'assetto geomorfologico d'insieme e conservare l'assetto idrogeologico delle relative aree, le nuove localizzazioni di attività estrattive vanno limitate ai materiali di inderogabile necessità e di difficile reperibilità. > Per il sistema -copertura botanico-vegetazionale e colturale-, va perseguita la tutela delle componenti del paesaggio botanico-vegetazionale di riconosciuto valore scientifico e/o importanza ecologica, economica, di difesa del suolo, e/o di riconosciuta importanza sia storica sia estetica, presenti sul territorio regionale, prescrivendo per tutti gli ambiti territoriali (art.2.01) sia la protezione e la conservazione di ogni ambiente di particolare interesse biologico-vegetazionale e delle specie floristiche rare o in via di estinzione, sia lo sviluppo del patrimonio botanico e vegetazionale autoctono. Va inoltre prescritto tutti gli interventi di trasformazione fisica del territorio e/o insediativi vanno resi compatibili con: la conservazione degli elementi caratterizzanti il sistema botanico/vegetazionale, la sua ricostituzione, le attività agricole coerenti con la conservazione del suolo. >Per il sistema -stratificazione storica dell'organizzazione insediativa-, va perseguita la tutela dei beni storico-culturali di riconosciuto valore e/o di riconosciuto ruolo negli assetti paesaggistici del territorio regionale, individuando per tutti gli ambiti territoriali (art.2.01) i modi per perseguire sia la conservazione dei beni stessi, sia la loro appropriata fruizione/utilizzazione, sia la salvaguardia/ripristino del contesto in cui sono inseriti. Va, inoltre, prescritto per tutti gli ambiti territoriali distinti di cui all'art.3.04, va evitata ogni destinazione d'uso non compatibile con le
finalità di salvaguardia e, di contro, vanno individuati i modi per innescare processi di corretto riutilizzo e valorizzazione. Per quanto attiene gli Ambiti Territoriali Distinti, elementi strutturanti il territorio, dalla documentazione scritto-grafica trasmessa, si evince quanto segue: Sistema geologico, geomorfologico e idrogeologico: l area d intervento non risulta direttamente interessata da particolari componenti di riconosciuto valore scientifico e/o di rilevante ruolo sull assetto paesaggistico-ambientale complessivo dell ambito di riferimento L area di intervento è interessata dalla presenza di vincolo idrogeologico. Sistema della copertura botanico-vegetazionale e colturale: l area d intervento non risulta interessata da particolari componenti di riconosciuto valore scientifico e/o importanza ecologica, di difesa del suolo, né si rileva la presenza di specie floristiche rare o in via di estinzione né di interesse biologico-vegetazionale Sistema della stratificazione storica dell organizzazione insediativa: l area d intervento risulta interessata dall area di pertinenze e area annessa di una componente culturale di riconosciuto valore e ruolo nell assetto paesaggistico ed in particolare da un ATD usi civici sottoposto alle prescrizioni di base di cui all art. 3.17 delle NTA del PUTT. (Valutazione della compatibilità paesaggistica e prescrizioni) Preso atto della valutazione di compatibilità paesaggistica espressa dalla Commissione Paesaggistica provinciale riunitasi nella seduta del 27/09/2011, che in relazione all'intervento in oggetto ha formulato il seguente parere: "La Commissione paesaggistica esprime parere favorevole" Ciò stante, alla luce di quanto in precedenza riportato, si reputa la localizzazione dell intervento di cui trattasi idonea dal punto di vista paesaggistico in quanto non in contrasto con le N.T.A. del P.U.T.T./P. che disciplina i processi di trasformazione fisica e d uso del territorio in funzione della salvaguardia e valorizzazione delle risorse territoriali. (adempimenti normativi generali) - Considerato che: l autorizzazione paesaggistica costituisce atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l intervento urbanistico-edilizio,restando, nelle competenze dell'amministrazione Comunale, l accertamento della rispondenza alle norme urbanisticoedilizie vigenti e della conformità alla strumentazione urbanistica generale ed esecutiva del comune, nonchè l accertamento dell ammissibilità dell intervento ai sensi delle vigenti normative nazionali e regionali. - Si ritiene : Il presente provvedimento attiene esclusivamente all'aspetto meramente paesaggistico dell'intervento previsto, come proposto ai sensi dell articolo 5.01, comma 7 delle NTA del PUTT/P, restando, nelle competenze dell'amministrazione Comunale, l accertamento della rispondenza alle norme urbanistico-edilizie vigenti e della conformità alla strumentazione urbanistica generale ed esecutiva del comune.
Vengono fatti salvi dal presente parere paesaggistico l'acquisizione di tutte le ulteriori autorizzazioni e/o assensi, qualora necessari, rivenienti dalle vigenti disposizioni in materia sanitaria e/o di tutela ambientale. Visto il Bilancio di previsione per E.F. 2011, redatto in conformità delle vigenti normative ed approvato con deliberazione di C. P. n.32 del 27/06/2011, esecutiva a norma di legge; Vista la deliberazione della G. P. n. 235 del 27/07/2011, esecutiva ai sensi di legge, con la quale sono stati individuati i Responsabili dei Servizi Provinciali con attribuzione agli stessi del potere di assumere atti di gestione; Vista la deliberazione della G.P. n. 236 del 27/07/2011, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) e il Piano degli obiettivi per l esercizio finanziario 2011; Visto il decreto presidenziale n.16 del 15/06/2009 con il quale è stato conferito all Arch. Stefano Biscotti l incarico di Dirigente del Settore Assetto del Territorio; Visto il Regolamento di contabilità; Visto lo Statuto dell Ente. DETERMINA DI RILASCIARE per le motivazioni richiamate nelle premesse, ai sensi dell art. 5.01 delle N.T.A. del P.U.T.T./P. l autorizzazione paesaggistica alla ditta Impresa agricola Ferrucci Ezio Giuseppe per la realizzazione in agro di CASALNUOVO MONTEROTARO (FG) su suolo censito in catasto al fg. 4 p.lle 399 alle seguenti condizioni/prescrizioni: prescrizioni e condizioni richiamate nelle premesse. DI TRASMETTERE in copia il presente provvedimento completo di elaborati progettuali: - alla ditta interessata - al Sig. Sindaco del Comune di CASALNUOVO MONTEROTARO. DI DEMANDARE all amministrazione comunale il controllo della conformità dei lavori effettuati al presente parere sulla base della documentazione fotografica che la ditta è tenuta a trasmettere alla fine dei lavori. Di pubblicare il presente provvedimento secondo le modalita' definite dalla D.G.R. del 28/12/2010, recante "Esercizio funzioni delegate in materia di paesaggio. Modalita' di trasmissione all'ente regionale delle Autorizzazioni Paesaggistiche rilasciate dai comuni e dalle province per il controllo ; Si dà atto che il presente provvedimento non comporta onere diretto od indiretto a carico del bilancio provinciale. IL DIRIGENTE RESPONSABILE Arch. Stefano Biscotti
Servizio finanziario e di ragioneria Il presente provvedimento non comporta impegno di spesa. Foggia, ----------------- IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FIN. Dott.ssa Rosa Lombardi ------------------------------------------------------------------ Visto l art. 151 del D.Lgs. del 18/08/2000 n. 267, eseguiti i riscontri contabili, non si attesta la copertura finanziaria sul capitolo interessato, per mancanza di disponibilità finanziaria sullo stesso accertata. Foggia,----------------- IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FIN. Dott.ssa Rosa Lombardi ------------------------------------------------------------------- La presente determinazione è esecutiva ai sensi della normativa vigente. Foggia, 24/11/2011 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Arch. Stefano Biscotti ------------------------------------------------------------------ PUBBLICAZIONE La presente determinazione è stata pubblicata all Albo Pretorio Provinciale dal 24/11/2011 al 9/12/2011. Foggia,---------------- IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Arch. Stefano Biscotti ------------------------------------------------------------------