Benestare Tecnico Europeo. ETA 10/0389 del 01/12/2014. Aspetti generali. Istituto Austriaco di Ingegneria Edile (OIB)



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Benestare Tecnico Europeo Aspetti generali Ente omologatore tecnico rilasciante l'eta Denominazione commerciale del prodotto da costruzione Famiglia di prodotti a cui appartiene il prodotto da costruzione Produttore Stabilimento di produzione Il presente Benestare Tecnico Europeo contiene ETA 10/0389 del 01/12/2014 Istituto Austriaco di Ingegneria Edile (OIB) Sigillante Antifuoco Acrilico Hilti CFS S ACR Prodotto sigillante e antifuoco: Sigillanti per giunti lineari Hilti AG Feldkircherstrasse 100 9494 Schaan Liechtenstein Stabilimento Hilti CP606 Stabilimento Hilti 4a 18 pagine compresi 4 allegati che costituiscono parte integrante del presente benestare: Il presente Benestare Tecnico Europeo è rilasciato in conformità con il regolamento (UE) no. 305/2011, sulla base di Questa versione sostituisce Linea guida per il Benestare Tecnico Europeo (ETAG) n 026-2 di Prodotti Sigillanti e Antifuoco - Parte 2: Sigillature di attraversamenti, edizione agosto 2011, utilizzata come Documento di Valutazione Europea (EAD) Benestare tecnico europeo ETA 10/0389 con validità da 22.10.2010 a 21.11.2015 La traduzione in altre lingue del presente Benestare Tecnico Europeo deve corrispondere appieno al documento originale e deve essere identificata in quanto tale. La comunicazione di questo Benestare Tecnico Europeo, inclusa la trasmissione elettronica, deve avvenire in versione integrale (a eccezione degli Allegati riservati cui si fa riferimento sopra). Tuttavia, una riproduzione parziale può essere effettuata con il consenso scritto dell Österreichisches Institut für Bautechnik, Vienna. L eventuale riproduzione parziale deve essere identificata come tale.

Pagina 3 del Benestare Tecnico Europeo di ETA-xx/aaaa, 1 Parti specifiche 1.1 Descrizione tecnica del prodotto Designazione del prodotto Il sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR è un sigillante utilizzato per formare un giunto lineare con lana minerale oppure cordone in lana minerale Hilti CFS-CO come materiale di riempimento. Per i dettagli relativi al disegno di sigillatura in funzione dell orientamento, degli elementi costruttivi che formano il giunto o il materiale di riempimento e relative classificazioni si rimanda all Allegato 3 Per ulteriori particolari sul sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR e sul cordone in lana minerale Hilti CFS-CO si rimanda all Allegato 3. Per una specifica relativa alla lana minerale idonea vedere l Allegato 3. Per una descrizione della procedura di installazione vedere l'allegato 4. 2 Specifica della destinazione d uso in conformità con il Documento di Valutazione Europea (di seguito EAD) 2.1 Destinazione d uso La destinazione d uso del sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR consiste nel ripristinare la prestazione di resistenza al fuoco di costruzioni di pareti flessibili, costruzioni di pareti rigide, costruzioni di solai rigidi e costruzioni di acciaio orizzontali e verticali lungo giunti lineari all'interno di quelle costruzioni oppure laddove esse siano adiacenti ad un altra costruzione di solaio o parete. Gli elementi specifici della costruzione nei quali è possibile utilizzare il sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR per realizzare una sigillatura lineare sono i seguenti: - Pareti flessibili: - Pareti rigide: - Solai rigidi: - Costruzioni di acciaio: Per specifiche dettagliate degli elementi della costruzione vedere Allegato 3 La struttura di supporto deve essere classificata in conformità con la EN 13501-2 per il periodo di resistenza al fuoco richiesto. 2.2 Categoria d uso Il sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR è stato testato in conformità con EOTA TR 024, Tabella 4.2 per la categoria d uso Y2 specificata in EOTA ETAG 026-3 e i risultati del test hanno dimostrato l idoneità dei sigillanti in presenza di temperature comprese tra -5 C e +70 C ma senza esposizione a pioggia o a UV (Y 2, (-5/+70) C ). 2.3 Presupposti generali Si presuppone che: - i danni alla sigillatura di attraversamento siano riparati adeguatamente, - l'installazione della sigillatura di attraversamento non influenza la stabilità dell elemento costruttivo adiacente - anche in caso di incendio, - l architrave o il solaio sopra la sigillatura di attraversamento sono progettati strutturalmente e in termini di protezione antincendio in modo tale che nessun carico meccanico aggiuntivo (oltre al suo peso) venga imposto sulla sigillatura di attraversamento,

Pagina 4 del Benestare Tecnico Europeo di ETA-xx/aaaa, - il rivestimento dell apertura all interno di una parete flessibile è supportata dai perni (traversi e montanti) in modo tale che il carico meccanico imposto sul rivestimento dell apertura non influenzi la stabilità del rivestimento dell apertura e la parete flessibile, - le installazioni sono fissate all elemento costruttivo adiacente in conformità con le normative vigenti in modo tale che, in caso di incendio, nessun carico meccanico aggiuntivo venga imposto sulla sigillatura di attraversamento, 2.4 Controllo della produzione Il Benestare Tecnico Europeo viene rilasciato per il prodotto sulla base di dati ed informazioni specifiche ed è stato depositato presso l Österreichisches Institut für Bautechnik che identifica il prodotto valutato e giudicato. Modifiche al prodotto o al processo di produzione in base alle quali dette informazioni o detti dati depositati potrebbero risultare imprecisi devono essere notificate all Österreichisches Institut für Bautechnik prima di essere introdotte. L Österreichisches Institut für Bautechnik deciderà se queste modifiche influenzeranno o meno il Benestare Tecnico Europeo e di conseguenza la validità della marcatura CE sulla base di quest ultimo e, in caso affermativo, se sarà necessaria una valutazione successiva o emendamenti ulteriori al Benestare Tecnico Europeo. 2.5 Installazione Il prodotto deve essere installato e utilizzato come descritto precedentemente nel presente Benestare Tecnico Europeo. Una marcatura aggiuntiva della sigillatura di attraversamento verrà effettuata in caso di requisiti nazionali. 3 Performance del prodotto e riferimenti ai metodi usati per la sua valutazione Requisiti di base per lavori di costruzione Caratteristiche essenziali Metodo di verifica BWR 1 Nessuna Non rilevante BWR 2 BWR 3 BWR 4 BWR 5 Reazione al fuoco EN 13501-1 Resistenza al fuoco Permeabilità all aria (proprietà materiale) Permeabilità all acqua (proprietà materiale) Contenuto e/o rilascio di sostanze pericolose EN 13501 2:2007+A1:2009 EN 1026 ETAG 026-3 Stabilità e resistenza meccanica ETAG 026-3 Resistenza agli urti / movimenti ETAG 026-3 Adesione ISO 11600 Isolamento acustico per via aerea Direttiva del Consiglio Europeo 67/548/EEC - Direttiva sulle Sostanze Pericolose e Regolamento (CE) No. 1272/2008 EN ISO 140-3 / 20140-10 / 717-1 Prestazione classe D 3.2.1 3.2.2 3.3.1 3.3.2 3.3.3 3.4.1 3.4.2 3.4.3 3.5.1

Pagina 5 del Benestare Tecnico Europeo di ETA-xx/aaaa, BWR 6 BWR 7 Proprietà termiche Permeabilità al vapore acqueo Nessuna prestazione determinata Nessuna prestazione determinata Nessuna prestazione determinata 3.6.1 3.6.2 3.1 Stabilità e resistenza meccanica (BWR 1) Non rilevante. 3.2 Sicurezza in caso di incendio (BWR 2) 3.2.1 Reazione al fuoco La classificazione della reazione al fuoco del sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR corrisponde alla classe 'D - s1 d0' in conformità con la EN 13501-1. La reazione al fuoco del cordone in lana minerale Hilti CFS-CO corrisponde alla classe 'A1' in conformità con la EN 13501-1 I componenti del prodotto da costruzione xxx sono stati valutati ai sensi di ETAG 026-Parte 2 utilizzato come EAD articolo 2.4.1 e classificati secondo EN 13501-1. 3.2.2 Resistenza al fuoco Il sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR è stato testato in conformità con la EN 1366-4:2006, installato all interno di giunti lineari in pareti flessibili e rigide, costruzioni di acciaio e solai. Come materiale di riempimento è stata utilizzata lana minerale Rockwool RP-V e Termarock 40 così come il cordone in lana minerale CFS-CO. In base ai risultati di questi test e al campo di applicazione diretta specificato nella EN 1366-4:2006, il sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR è stato classificato in accordo con la EN 13501-2, come illustrato nell Allegato C. Per i particolari relativi alle strutture a parete e a solaio idonee vedere Allegato 3 3.3 Igiene, salute e ambiente (BWR 3) 3.3.1 Permeabilità all aria La permeabilità relativa ai gas aria, azoto (N2), anidride carbonica (CO 2 ) e CH 4 (metano) è stata testata in conformità ai principi della EN 1026 per uno spessore del Sigillante Acrilico pari a 10 mm. Sono state raggiunte le seguenti due portate per superficie (q/a) relativamente alle differenze di pressione atmosferica (Δp) indicate. L indice della portata indica il tipo di gas: Permeabilità ai gas del sigillante per giunti resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR Δp [Pa] q/a aria [m 3 /(h m 2 )] q/a N 2 [m 3 /(h m 2 )] q/a CO 2 [m 3 /(h*m 2 )] q/a CH 4 [m 3 /(h*m 2 )] 50 1,9E-06 1,1E-06 6,4E-05 4,3E-05 250 9,7E-06 5,5E-06 3,2E-04 2,1E-04 I valori dichiarati fanno riferimento ad un corpo di puro sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR senza attraversamento di impianti.

Pagina 6 del Benestare Tecnico Europeo di ETA-xx/aaaa, 3.3.2 Permeabilità all acqua La permeabilità all acqua è stata testata usando i principi della procedura di prova descritta nell Allegato C di ETAG 026-3. I campioni erano costituiti da 2 mm di Sigillante antifuoco acrilico Hilti CFS-S ACR (spessore della pellicola asciutta) su lana minerale. Risultato della prova: tenuta a 1000 mm di colonna d acqua oppure 9806 Pa. 3.3.3 Rilascio di sostanze pericolose Hilti AG ha presentato una Scheda Tecnica di Sicurezza dei Materiali conforme al Regolamento 1907/2006/CE, articolo 31 ed una dichiarazione nella quale afferma che il sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR è conforme al Regolamento 1907/2006/CE relativo alla registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche (REACH). È stato confermato inoltre che sostanze chimiche tossiche, cancerogene, tossiche per la riproduzione e mutagene della categoria 1 e 2 0,1 % w/w (versione: Regolamento 790/2009/CE 1 ATP del Regolamento 1272/2008/CEE) non sono utilizzate per il sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR e che tutte le altre sostanze chimiche pericolose sono state prese in considerazione per la classificazione dei prodotti in conformità al Regolamento 1272/2008/CE (classificazione, etichettatura e confezionamento di sostanze e miscele, emendamenti compresi). Oltre alle clausole specifiche relative a sostanze pericolose contenute nel presente Benestare Tecnico Europeo, possono esserci altri requisiti applicabili ai prodotti rientranti nel suo ambito (ad es. dispositivi legislativi, regolamentari e amministrativi nazionali e legislazione europea trasposta). Al fine di soddisfare le disposizioni della Direttiva sui Prodotti da Costruzione, si devono soddisfare anche questi requisiti, qualora e nella misura in cui essi dovessero essere applicabili. 3.4 Sicurezza e accessibilità in uso (BWR 4) 3.4.1 Stabilità e resistenza meccanica A causa della larghezza massima del giunto di 100 mm non sono necessarie prove d urto ai sensi della ETAG 026-3 e pertanto non è stata determinata nessuna prestazione. 3.4.2 Resistenza agli urti / movimenti Vedere par. 3.4.1 3.4.3 Adesione I test relativi all adesione mirano a determinare la capacità di movimento ai sensi della norma ISO 11600. 3.5 Protezione dal rumore (BWR 5) 3.5.1 Isolamento acustico per via aerea Sono stati forniti verbali di prova relativi alla riduzione del rumore ai sensi delle norme EN ISO 140-3, EN ISO 20140-10 ed EN ISO 717-1. I test acustici sono stati eseguiti in una parete flessibile e in una parete rigida. Il sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR è stato testato come sigillante intorno ad un tubo di acciaio, riempito con calcestruzzo. La sigillatura aveva una larghezza di 50 mm (spazio anulare) ed era costituita da 160

Pagina 7 del Benestare Tecnico Europeo di ETA-xx/aaaa, mm di lana minerale, coperta da 20 mm di sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR su entrambi i lati (parete rigida) e 50 mm di lana minerale coperta da 25 mm su entrambi i lati (parete flessibile). Questa disposizione simula un giunto lineare così come un singolo attraversamento sigillato. Il sigillante per giunti resistente al fuoco CFS-S ACR di Hilti aveva una superficie di 0,0236 m². Le caratteristiche acustiche delle pareti non sono state misurate. In base a questi verbali di prova, i singoli valori classificati sono i seguenti Parete flessibile: Livello di isolamento acustico standardizzato ponderato: D n,w = 60 db Da questo D n,w l indice di attenuazione acustica ponderato è calcolato in: R w = 53 db Struttura della parete flessibile: 2 x 12,5 mm lastre di cartongesso su entrambi i lati di un telaio con bulloni metallici da 50 mm. Lo spazio vuoto è stato riempito con una lastra di lana minerale da 50 mm. Parete rigida: Livello di isolamento acustico standardizzato ponderato: D n,w = 58 db Da questo D n,w l indice di attenuazione acustica ponderato è calcolato in: R w = 51 db Struttura della parete rigida: parete in calcestruzzo dello spessore di 200 mm con una densità di 2000 kg/m³ intonacata su entrambi i lati. Va notato che entrambi i risultati di cui sopra fanno riferimento alla costruzione complessiva della parete avente le dimensioni S = 1,25 m x 1,50 m (= 1,88 m²), ossia la parete data con 0,0236 m² di sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR. 3.6 Risparmio energetico e ritenzione di calore (BWR 6) 3.6.1 Proprietà termiche Non è stata determinata nessuna prestazione. 3.6.2 Permeabilità al vapore acqueo Non è stata determinata nessuna prestazione. 3.7 Uso sostenibile di risorse naturali (BWR 7) Nessuna prestazione determinata 3.8 Aspetti generali relative all idoneità all uso 4 Sistema di valutazione e verifica della costanza delle prestazioni (di seguito AVCP), con riferimento alla sua base legale 4.1 Sistema AVCP

Pagina 8 del Benestare Tecnico Europeo di ETA-xx/aaaa, Secondo la Delibera 1999/454/CE 1, modificata dalla Delibera 2001/596/CE 2 della Commissione Europea, si utilizza il sistema di valutazione e verifica della continuità delle prestazioni (vedere Appendice V del Regolamento (UE) n 305/2011). 5 Particolari tecnici necessari per l implementazione del sistema AVCP, come previsto nell EAD applicabile 5.1 Compiti del produttore 5.1.1 Controllo della produzione di fabbrica Il produttore dovrà esercitare un controllo interno permanente della produzione. Tutti gli elementi, i requisiti e le disposizioni adottate dal produttore dovranno essere documentate in modo sistematico sotto forma di procedure e assicurazioni scritte, comprese registrazioni dei risultati ottenuti. Questo sistema di controllo della produzione dovrà garantire che il prodotto sia conforme al presente Benestare Tecnico Europeo. Il produttore può utilizzare soltanto i materiali costituenti / grezzi / iniziali indicati nella documentazione tecnica del presente Benestare Tecnico Europeo. Il controllo della produzione in fabbrica dovrà essere attuato in conformità con il Piano di Controllo relativo al Benestare Tecnico Europeo ETA-13/0xxx che fa parte della documentazione tecnica del presente Benestare tecnico Europeo. Il Piano di Controllo è stilato nel contesto del sistema di controllo della produzione di fabbrica gestito dal produttore ed è depositato presso l Österreichisches Institut für Bautechnik. I risultati del controllo della produzione di fabbrica verranno registrati e valutati in conformità con le disposizioni del piano di controllo. 5.1.2 Altri compiti del produttore Il produttore dovrà fornire una scheda tecnica ed istruzioni per l installazione contenenti almeno le informazioni seguenti: Scheda tecnica: Campo di applicazione: Elementi costruttivi in cui il prodotto può essere installato, il tipo e le proprietà degli elementi costruttivi come spessore minimo, densità e - in caso di strutture leggere i requisiti di costruzione. Impianti che possono attraversare l'elemento costruttivo, il tipo e le proprietà degli impianti, come materiale, diametro, spessore ecc. in caso di tubi con materiale isolante; supporti/fissaggi necessari/consentiti (per es. canaline portacavi), separazioni, ecc. Design delle Sigillature di Giunti Lineari, compresi limiti dimensionali, spessore minimo, separazioni, ecc. delle sigillature stesse. Definizioni dei prodotti ausiliari (ad es. materiale di riempimento) indicando chiaramente se sono generici o specifici. Condizioni ambientali coperte dall'eta Costruzione della sigillatura di attraversamento compresi i componenti necessari e prodotti aggiuntivi (ad es. materiale di riempimento) indicando chiaramente se sono generici o specifici. 1 2 Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee n L 178, 14/07/1999, pag. 52 Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee n L 209, 2/8/2001, pag. 33

Pagina 9 del Benestare Tecnico Europeo di ETA-xx/aaaa, Istruzioni per l installazione: Fasi da seguire Stipulazioni su manutenzione, riparazione e sostituzione. Sulla base di un contratto, il produttore dovrà coinvolgere un ente notificato di certificazione del prodotto, che sia approvato per i compiti precisati al paragrafo 4.1 del Benestare Tecnico Europeo nel settore del prodotto oggetto di valutazione. A tale scopo, il piano di controllo di cui ai paragrafi 5.1 e 5.2 del Benestare Tecnico Europeo deve essere inoltrato dal produttore all'ente notificato di certificazione del prodotto interessato. Il produttore dovrà rilasciare una dichiarazione di conformità indicante che il prodotto da costruzione è conforme alle disposizioni di questo Benestare Tecnico Europeo. 5.1.3 Altre prove sui campioni prelevati presso lo stabilimento Non sono richieste prove dei campioni prelevati presso lo stabilimento da parte del produttore. 5.2 Compiti dell'ente notificato di certificazione del prodotto L ente notificato dovrà agire essenzialmente in linea con gli articoli da 5.2.1 a 5.2.3 e dovrà riportare i risultati ottenuti e le conclusioni in una relazione scritta. Questi compiti dovranno essere eseguiti in conformità con le disposizioni contenute nel piano di controllo di questo Benestare Tecnico Europeo. 5.2.1 Determinazione del tipo di prodotto Gli enti notificati che intraprendono i compiti di cui ai Sistemi 1 devono considerare il Benestare Tecnico Europeo rilasciato per il prodotto da costruzione in questione come una valutazione delle prestazioni di tale prodotto. Gli enti notificati non dovranno quindi intraprendere i compiti indicati al punto 1.2 (b)(i), nell'appendice V del Regolamento (UE) n 305/2011 qualora non vi siano cambiamenti nella produzione o nello stabilimento di produzione del fabbricante. In questi casi, si dovranno concordare le prove iniziali di tipo necessarie tra l Österreichisches Institut für Bautechnik e l'ente notificato di certificazione interessato. 5.2.2 Ispezione iniziale dello stabilimento di produzione e del controllo della produzione di fabbrica L'ente notificato di certificazione del prodotto deve accertarsi che, in accordo con il piano di controllo, lo stabilimento di produzione, in particolare gli addetti e le attrezzature, e il sistema di controllo della produzione di fabbrica siano adeguati ad assicurare una produzione continua e ordinata del kit in accordo con e specifiche indicate nell'articolo 2 e negli Allegati di questo Benestare Tecnico Europeo. 5.2.3 Sorveglianza continua, stima e valutazione del controllo della produzione in fabbrica L'ente notificato di certificazione del prodotto effettuerà una visita presso la fabbrica almeno una volta l'anno per la sorveglianza del produttore. Si deve verificare che il sistema di controllo della produzione di fabbrica e il processo di produzione specificato vengano effettuati nel rispetto del piano di controllo.

Pagina 10 del Benestare Tecnico Europeo di ETA-xx/aaaa, La sorveglianza e valutazione continue del controllo di produzione in fabbrica devono essere effettuate secondo il piano di controllo. Gli esiti della sorveglianza continua devono essere resi disponibili su richiesta da parte dell'ente notificato di certificazione del prodotto o dell'österreichisches Institut für Bautechnik. Qualora non vi sia più rispondenza alle disposizioni del Benestare Tecnico Europeo e del piano di controllo, il certificato di continuità delle prestazioni verrà revocato. Pubblicato a Vienna il xx/xx/20xx dall Österreichisches Institut für Bautechnik Rainer Mikulits Direttore

Pagina 2 del Benestare Tecnico Europeo di ETA-xx/aaaa, ALLEGATO 1 1 Documenti di riferimento ed elenco delle abbreviazioni 1.1 Riferimenti a normative citate nell ETA EN 1026 EN 1366-4 Finestre e porte Permeabilità all aria Metodo di prova Prove di resistenza al fuoco per installazioni di servizio Parte 4: Sigillature di giunti lineari EN 13501-1 Classificazione al fuoco dei prodotti da costruzione ed elementi costruttivi Parte 1: Classificazione in base ai risultati delle prove di reazione al fuoco EN 13501-2 Classificazione al fuoco dei prodotti da costruzione ed elementi costruttivi Parte 2: Classificazione in base ai risultati delle prove di resistenza al fuoco EN ISO 140-3 Acustica Misurazione dell isolamento acustico negli edifici e di elementi da costruzione Parte 3: Misurazione in laboratorio dell isolamento acustico per via aerea di elementi da costruzione EN ISO 140-10 Acustica Misurazioni dell isolamento acustico negli edifici e di elementi da costruzione Parte 10: Misurazione in laboratorio di isolamento acustico per via aerea di piccoli elementi da costruzione EN ISO 717-1 Acustica Classificazione dell isolamento acustico di edifici e di elementi da costruzione Parte 1: Isolamento acustico per via aerea 1.2 Altri documenti di riferimento: EOTA TR 001 EOTA TR 024 ISO 11600 DIN IEC 60093 Determinazione della resistenza agli urti di pannelli e assiemi di pannelli Caratterizzazione, aspetti di durabilità e controllo interno di produzione per materiali reattivi, componenti e prodotti Edilizia - Prodotti per giunti - Classificazione e requisiti per i sigillanti Metodi di prova per materiali isolanti a scopi elettrici: (VDE 0303 Part 30) Resistività volumetrica e superficiale di materiali isolanti elettrici solidi Scheda Tecnica di Sicurezza ai sensi della 1907/2006/CE, Articolo 31, per sigillante per giunti resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR 1.3 Abbreviazioni utilizzate nei disegni Abbreviazione A, A 1, A 2,.. Prodotto antifuoco B E t A t B t E Materiale di riempimento Descrizione Elemento costruttivo (parete, solaio) Spessore del sigillante Spessore del materiale di riempimento Spessore dell elemento da costruzione / profondità del giunto

Pagina 3 del Benestare Tecnico Europeo di ETA-xx/aaaa, ALLEGATO 2 2 DESCRIZIONE E LETTERATURA DEL PRODOTTO 2.1 Sigillante Antifuoco Acrilico Hilti CFS S ACR Il sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR è un prodotto monocomponente costituito essenzialmente da sostanze riempitive ed un legante acrilico. È disponibile in colori diversi. Il sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR è fornito in cartucce da 310 e 580 ml e in secchi da 5 e 19 litri. Una specifica dettagliata del prodotto è contenuta nel documento Identificazione / Specifica del prodotto e Piano di Controllo relativamente al Benestare Tecnico Europeo ETA 10/0292 e ETA-10/0292 emesso il 22/11/2010 sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR che costituisce una parte non pubblica del presente ETA 2.2 Prodotti ausiliari 2.2.1 Lana minerale Prodotti in lana minerale idonei per essere usati come materiale di riempimento Caratteristiche Specifica Lana di roccia EN 13162 o EN 14303 Densità da 30 a 70 kg/m 3 Rivestimento Nessun rivestimento Al, nessun altro rivestimento 2.3 Cordone in lana minerale Hilti CFS-CO Il cordone Antifuoco Hilti CFS-CO è un cordone in lana di roccia rivestito da una maglia in fibra di vetro. È disponibile in diametri da 20, 30, 40, 50 e 60 mm per adattarsi a giunti di larghezza diversa. Una specifica dettagliata del prodotto è contenuta nel documento Identificazione / Specifica del prodotto relativamente al Benestare Tecnico Europeo ETA -10/0292 emesso il 22/11/2010 cordone in lana minerale Hilti CFS-CO che costituisce una parte non pubblica del presente ETA 2.4 Letteratura tecnica del prodotto: Scheda tecnica e istruzioni per l uso del sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR (compreso cordone in lana minerale Hilti CFS-CO)

Pagina 4 del Benestare Tecnico Europeo di ETA-xx/aaaa, ALLEGATO 3 3 CLASSIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI SIGILLATURE PER GIUNTI LINEARI REALIZZATI CON SIGILLANTE ACRILICO RESISTENTE AL FUOCO HILTI CFS-S 3.1 Informazioni generali: 3.1.1 Costruzioni di pareti / solai rivestiti: a) Pareti flessibili: La parete deve avere uno spessore minimo di 100 mm e comprendere pali in legno o acciaio rivestiti su entrambi i lati con minimo 2 strati di pannelli dello spessore di 12,5 mm. Per pareti con bulloni di legno deve essere presente una distanza minima di 100 mm tra la sigillatura e il bullone e la cavità tra bullone e sigillatura deve essere chiusa con un isolante minimo di 100 mm di Classe A1 o A2 (in conformità con la EN 13501-1). b) Pareti rigide: La parete deve avere uno spessore minimo di 100 mm e comprendere calcestruzzo, calcestruzzo aerato o laterizio, con una densità minima di 650 kg/m 3. c) Pareti rigide: La parete deve avere uno spessore minimo di 150 mm e comprendere calcestruzzo o laterizio, con una densità minima di 2400 kg/m 3. d) Solai rigidi: il solaio deve avere uno spessore minimo di 150 mm e comprendere calcestruzzo aerato o laterizio con una densità minima di 2400 kg/m 3. e) Costruzioni di acciaio: le costruzioni, ad es. colonne, travi o bordi dei giunti protetti da angolari di acciaio, devono formare una profondità minima della sigillatura di 150 mm. Le pareti / i solai devono essere classificati in conformità con la EN 13501-2 per il periodo di resistenza al fuoco richiesto oppure devono soddisfare i requisiti dell Eurocodice relativo. Questo ETA 3.1.2 Applicazione di sigillante per giunti resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR (A), - t A = 6 mm, compressione di lana minerale minimo 60% - t A = 10 mm, compressione di lana minerale minimo 50% - Capacità di movimento: ± 12,5% 3.1.3 Applicazione di lana minerale (B) - compressione di lana minerale 50%, - distanza di giunzione minimo 625 mm 3.1.4 Nelle costruzioni di pareti il sigillante è utilizzato su entrambi i lati, mentre nelle costruzioni del solaio nella maggior parte dei casi è utilizzato soltanto sul lato superiore. I bordi dei giunti molto porosi sono trattati con sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR, diluito con acqua, per ottenere un adesione migliore

Pagina 5 del Benestare Tecnico Europeo di ETA-xx/aaaa, 3.2 CLASSIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI SIGILLATURE PER GIUNTI LINEARI REALIZZATI CON SIGILLANTE ACRILICO RESISTENTE AL FUOCO HILTI CFS-S 3.2.1 Il sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR (A) insieme a prodotti di lana minerale (B) come specificato nella Tabella 2.2.1 come materiale di riempimento: t B 100 mm 3.2.2 All interno o tra costruzioni rigide (E) ai sensi di 1.2.1c) e d) di t E 150 mm in giunti lineari con movimento massimo ± 12,5%, distanza minima di giunzione 625 mm: Per simboli e abbreviazioni vedere Allegato 1.3 tipo I Giunti verticali in / tra costruzioni di pareti tipo II Giunti di solai tipo III Giunti orizzontali in una parete adiacente a un solaio, soffitto o tetto tipo IV Giunti orizzontali in una parete adiacente a un solaio, soffitto o tetto

Pagina 6 del Benestare Tecnico Europeo di ETA-xx/aaaa, Orientamento Larghezza giunto (mm) Giunti verticali in / tra costruzioni di pareti (tipo I) da 6 a 20 Giunti di solai (tipo II) e a) Giunti orizzontali in una parete adiacente a un solaio, soffitto o tetto (tipo III) Giunti verticali in / tra costruzioni di pareti (tipo I) da 20 a 100 Giunti di solai (tipo II) e b) Giunti orizzontali in una parete adiacente a un solaio, soffitto o tetto (tipo III) Giunti orizzontali in una parete flessibile adiacente a un solaio, soffitto o tetto (tipo IV) a) t A = 6 mm, compressione di lana minerale minimo 60% b) t A = 10 mm, compressione di lana minerale minimo 50 Classificazione EI 180-V-M 12,5-F-W da 6 a 20 E 240-V-M 12,5-F-W da 6 a 20 EI 180-H-M 12,5-F-W da 6 a 20 EI 180-V-M 12,5-F-W da 20 a 100 E 240-V-M 12,5-F-W da 20 a 100 EI 120-H-M 12,5-F-W da 20 a 100 E 180-H-M 12,5-F-W da 20 a 100 da 6 a 30 a EI 120-T-M 12,5-F-W da 6 a 30 3.2.3 Tra elementi da costruzione in acciaio ai sensi di 1.2.1e) o in costruzioni rigide ai sensi di 1.2.1c) o d) con elementi di acciaio come superfici in giunti lineari con movimento massimo ± 7,5% (giunti non di movimento), distanza minima di giunzione 1250 mm, t E 150 mm: Per simboli e abbreviazioni vedere Allegato 1.3 tipo I Giunti verticali in / tra costruzioni di pareti tipo II Giunti di solai Orientamento Larghezza giunto (mm) Giunti verticali in / tra costruzioni di pareti (tipo I) Giunti di solai (tipo II) e da 6 a 20 a) Giunti orizzontali in una parete adiacente a un solaio, soffitto o tetto Giunti verticali in / tra costruzioni di pareti (tipo I) Giunti di solai (tipo II) e da 20 a 100 b) Giunti orizzontali in una parete adiacente a un solaio, soffitto o tetto a) t A = 6 mm, compressione di lana minerale minimo 60% b) t A = 10 mm, compressione di lana minerale minimo 50% Classificazione EI 60-V-X-F-W da 6 a 20 E 240-V-X-F-W da 6 a 20 EI 120-H-X-F-W da 20 a 100 EI 60-V-X-F-W da 20 a 100 E 240-V-X-F-W da 20 a 100 EI 60-H-X-F-W da 20 a 100 E 120-H-X-F-W da 20 a 100 3.2.4 All interno o tra pareti flessibili e pareti rigide ai sensi dell allegato 3.1.1 in giunti lineari verticali con movimento massimo ± 7,5% (giunti non di movimento), distanza minima di giunzione 1250 mm, t A = 10 mm su entrambi i lati, t t E parete flessibile 150 mm:

Pagina 7 del Benestare Tecnico Europeo di ETA-xx/aaaa, Per simboli e abbreviazioni vedere Allegato 1.3 tipo I Giunti verticali in / tra costruzioni di pareti flessibili tipo II Giunti verticali tra costruzioni di pareti rigide e flessibili Orientamento Giunti verticali in / tra costruzioni di pareti (tipo I) Giunti verticali in / tra costruzioni di pareti (tipo II) a) t A = 6 mm, compressione di lana minerale minimo 60% b) t A = 10 mm, compressione di lana minerale minimo 50 Larghezza Classificazione giunto (mm) da 10 a 30 b) EI 120-V-X-F-W da 10 a 30 da 10 a 20 b) EI 120-V-X-F-W da 10 a 20 3.3 CLASSIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI SIGILLATURE PER GIUNTI LINEARI REALIZZATI CON SIGILLANTE ACRILICO RESISTENTE AL FUOCO HILTI CFS-S AC INSIEME A CORDONE IN LANA MINERALE HILTI CFS-CO 3.3.1 All interno di o tra elementi di pareti rigide ai sensi di 1.2.1c) in giunti verticali, all interno di solai rigidi ai sensi di 1.2.1d) e tra dette pareti e solai ( testa di giunto di parete ), t E 150 mm, con movimento massimo ± 7,5% (giunti non di movimento). In caso di due o più strati di cordoni si deve mantenere un intercapedine tra i cordoni. Spostamento delle giunzioni nei due strati di cordoni minimo 140 mm (giunti verticali, larghezza giunto 17 mm), 450 mm (giunti verticali, larghezza giunto > 17 mm) e 645 mm (giunti orizzontali). Per simboli e abbreviazioni vedere Allegato 1.3 tipo I tipo II tipo III Giunti verticali in / tra Giunti di solai Giunti orizzontali in una parete

Pagina 8 del Benestare Tecnico Europeo di ETA-xx/aaaa, costruzioni di pareti adiacente a un solaio, soffitto o tetto Orientamento Giunti verticali in / tra costruzioni di pareti (tipo I) Giunti di solai (tipo II) e Giunti orizzontali in una parete adiacente a un solaio, soffitto o tetto (tipo III) a) t A = 6 mm b) t A = 10 mm Larghezza giunto W (mm) Diametro di cordone in lana minerale Hilti CFS-CO da 12 a 17 a) 20 da 17 a 27 b) 30 da 27 a 37 b) 40 da 37 a 47 b) 50 da 47 a 55 b) 60 da 12 a 17 a) 20 da 17 a 27 b) 30 da 27 a 37 b) 40 da 37 a 47 b) 50 da 47 a 55 b) 60 Classificazione EI 180-V-X-F E 240-V-X-F EI 180-H-X-F 3.3.2 All interno di costruzioni di solai rigidi (E) ai sensi di 1.2.1d), t E 150 mm, con movimento massimo ± 12,5% (solo movimento a taglio). Minimo due strati di cordoni con un intercapedine tra i cordoni ed una distanza minima di 25 mm dalle superfici della del solaio. Spostamento delle giunzioni nei due strati di cordoni minimo 100 mm (larghezza giunto 30 mm). Per simboli e abbreviazioni vedere Allegato 1.3 tipo I tipo II tipo III Giunti di solai Giunti orizzontali in una parete adiacente a un solaio, soffitto o tetto Giunti orizzontale in un solaio adiacente a una parete

Pagina 9 del Benestare Tecnico Europeo di ETA-xx/aaaa, Orientamento Giunti di solai (tipo I) e Giunti orizzontali in una parete adiacente a un solaio, soffitto o tetto (tipo II) Giunti orizzontale in un solaio adiacente a una parete (tipo III) a) t A = 6 mm b) t A = 10 mm Larghezza giunto W (mm) Diametro di cordone in lana minerale Hilti CFS-CO da 12 a 17 a) 20 da 17 a 27 b) 30 da 27 a 37 b) 40 da 37 a 47 b) 50 da 47 a 50 b) 60 Classificazione EI 90-H-M 12,5-F

Pagina 10 del Benestare Tecnico Europeo di ETA-xx/aaaa, Allegato 4 4 Installazione del prodotto 4.1 Istruzioni per l uso L installazione del sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR dovrà essere effettuata nel modo seguente: - Pulire l apertura. Le superfici sulle quali verrà applicato il sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR dovranno essere pulite da detriti, sporcizia, olio, cera e grasso. - Il sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR aderisce alla maggior parte dei substrati (calcestruzzo, laterizio, muro a secco, intonaco, ecc.) senza richiedere l uso di un primer. Per substrati molto porosi, è consigliabile usare un rivestimento preliminare di

Pagina 11 del Benestare Tecnico Europeo di ETA-xx/aaaa, sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR diluito con acqua come primer. Non sono necessari altri primer. - Inserire il materiale di riempimento. Lasciare una profondità sufficiente del giunto per l applicazione del sigillante acrilico. - Applicare il sigillante acrilico resistente al fuoco Hilti CFS-S ACR usando un dispenser manuale (per cartucce da 310 ml Hilti CB 200-P1, per cartucce da 580 ml Hilti CS 270-P1). - Lisciare il sigillante acrilico. Utilizzare un sapone liquido diluito oppure un agente lisciante e lisciare accuratamente usando un dito o una spatola stretta. - I giunti di movimento non devono mai essere progettati con una larghezza nominale inferiore a 6 mm. - Temperatura di applicazione: da +5 C a +40 C.