TRADIZIONI TIPICHE E SAPORI LOCALI, MODICA E SCICLI La Sicilia è da sempre conosciuta e amata dai viaggiatori per i numerosi tesori artistici e architettonici, per il patrimonio naturalistico e culturale. Ma non solo: la gastronomia e l insieme delle tradizioni e dei costumi tipici suscitano oggigiorno una curiosità crescente. Il patrimonio gastronomico e tradizionale, inteso come insieme di prodotti e pratiche di un territorio, è sempre più usato come strumento di diffusione e conoscenza di quella che è la vera anima identitaria della regione. Una perfetta commistione di gusti, odori, sapori e visioni sanciscono il legame tra i viaggiatori e questi luoghi. La storia millenaria di Modica e Scicli, città devastate dal terremoto del 1693 e ricostruite in perfetto stile tardo barocco, è raccontata attraverso questo itinerario: un tour alla scoperta dei sapori tipici e dell arte locale, passando per le tradizioni e il folklore. Un percorso che prevede una visita al museo delle tradizioni popolari, una sosta presso un agriturismo nelle campagne modicane per imparare a cucinare i piatti tipici della tradizione ragusana. Ripartire alla volta di Scicli, patrimonio dell Unesco dal 2002, città famosa per la tradizione culinaria e in special modo dolciaria; nota per le teste di turco, dolci tipici dalla bizzarra forma di turbante saraceno. Conoscere Scicli significa anche scoprire il museo del costume e quello della cucina iblea, ma anche la casa- museo ricavata all interno di una grotta naturale! SOLUZIONE TUTTO INCLUSO : da 990 p.p. (Transfer, Pernottamenti in doppia standard, Pensione Completa) INFO PRINCIPALI o DOVE: Modica, Scicli o DURATA: 10 giorni / 9 notti o QUANDO: Tutto l anno o MEETING POINT: Aeroporto Comiso/Catania o MINIMO PARTECIPANTI: 2 pax
PROGRAMMA o GIORNO 1: Trasferimento dall aeroporto e sistemazione in Hotel a Modica. Pomeriggio a disposizione. o GIORNO 2: MATTINA: Il museo del Cioccolato e il barocco Siciliano. Il percorso parte da Modica e in particolare dal Duomo di S. Giorgio, simbolo del Barocco siciliano e patrimonio dell UNESCO. Sul lato sinistro del Duomo di San Giorgio è visibile Palazzo Polara. Proseguendo lungo le vie principali troverete una serie di monumenti storici di Modica: Palazzo Napolino, Castello dei Conti, Casa natale di Salvatore Quasimodo, Chiesa Santa Maria di Betlemme, Chiesa di san Nicolò Inferiore, Duomo di S. Pietro per poi arrivare al Museo del Cioccolato. Il Museo si trova sulla via principale di Modica, ovvero Corso Umberto I ed è ubicato in un ala del Palazzo della Cultura. All interno ci sono statue e sculture fatte in cioccolato, una miniatura dell intera Italia di cioccolato, divisa per regioni e dei pannelli che descrivono la storia del cioccolato modicano in tutte le sue evoluzioni. Il cioccolato di Modica vanta tradizioni secolari e affonda le sue radici nell'america Latina degli Aztechi. La sua particolare preparazione realizzata a basse temperature è stata introdotta nella Contea di Modica dai ricchi signori Spagnoli da cui la Contea dipendeva. Le basse temperature conferiscono alla barretta di cioccolato un colore opaco e lasciano lo zucchero ben visibile a occhio nudo. Per queste particolarità, il cioccolato modicano è famoso in tutto il mondo! o GIORNO 3: MATTINA: Le tradizioni popolari della provincia di Ragusa. Il tour prevede la visita al Museo Ibleo delle Arti e Tradizioni Popolari, realizzato dall Associazione Culturale Serafino Amabile Guastella ed aperto al pubblico nel 1978, il museo ricostruisce l ambiente artigiano e contadino della Contea di Modica, con attenta cura dei particolari, salvaguardando un prezioso patrimonio di attrezzi originali, arredi e suppellettili che vengono proposti a simbolo stesso della modicanità. Luogo ideale per chi ama fare un salto indietro nel tempo, il museo invita il visitatore a vivere lo spazio di antiche botteghe artigianali: il falegname, il lattoniere, il barbiere, l aggiustapiatti, il dolciere, il sellaio, il cordaio, il cestaio, il sarto, lo scalpellino, il picconiere, il calzolaio, il fabbro, il carradore, il mielaio. Il quadro della memoria è completato dalla straordinaria ricostruzione di una tipica abitazione rurale, a massaria, luogo di duro lavoro e focolare domestico, coi suoi profumi e i suoi sapori di un tempo, offre al visitatore uno spaccato di vita contadina quanto mai realistico. Infine la sala della Religiosità Popolare, tra antichi altari-armadio, paramenti e immagini sacre completerà questo breve ma intenso viaggio nel tempo. Orari visite: tutti i giorni ore 10.00-13.00 e 16.00-19.00.
POMERIGGIO: Libero o GIORNO 4: MATTINA: Il caffe dell arte. Finito il tour al Museo per restare in tema vi attende una famosa pasticceria della città: Caffè dell Arte che si trova di fronte al Museo. Quest ultimo vanta una tradizione antica e offre prodotti tipici e speciali: il cioccolato in vari gusti, il torrone, aranciata e cedrata, mpanatagghi, nucatoli ecc. o GIORNO 5: MATTINA: Agriturismo Nacalino. Dopo aver visitato Modica, aver provato uno dei suoi prodotti più tipici e aver visitato i musei che caratterizzano la sua tradizione, il nostro itinerario continua verso un agriturismo, dove impareremo a cucinare i piatti tipici. Durante il corso, che prevede una parte pratica e una teorica, si darà dimostrazione di come sono cucinati i piatti della tradizione contadina, partendo dagli antipasti ad arrivare al dolce. Tutto quello che è preparato sarà poi degustato dagli ospiti durante il pranzo. o GIORNO 6: MATTINA: Trasferimento da Modica a Scicli. o GIORNO 7: MATTINA: Il Museo del Costume. Allestito dall Associazione culturale L Isola nelle sale dell Opera Pia Carpentieri, è composto di sei sezioni che raccontano la storia del costume negli Iblei e, più in generale, in Sicilia e nel Mediterraneo. Espone abiti d epoca, cappelli e accessori vari, riviste e stampe di moda, documenti e materiale d interesse etnografico (ad esempio il telaio con il suo ciclo lavorativo). Un museo particolarmente sentito dalla comunità locale, poiché in tanti hanno contribuito ad arricchirlo di Memoria, donando oggetti della propria tradizione familiare. Il Museo si trova nella via principale e più rinomata di Scicli, nella quale sono presenti numerosi edifici del Settecento come Palazzo Beneventano e Palazzo Busacca. La via è stata inserita dall'unesco nella World Heritage List.
o GIORNO 8: MATTINA: Il Museo della Cucina Iblea. A circa 50 metri dal precedente museo proseguendo su Via Spadaro, all interno dello sfarzoso Palazzo Spadaro si trova Il Museo della Cucina Iblea, inaugurato nel 2010. In soli due ambienti raccoglie una storia secolare: in mostra un importante raccolta di utensili che, dalla fine dell 800 ai primi anni 50 del 900, documentano l evoluzione e per certi versi la rivoluzione del focolare domestico, della cultura di un popolo, delle sue condizioni socio-economiche. Conclusa la visita al secondo Museo, punti di interesse presenti durante il percorso sono la Chiesa Madre, il Palazzo Fava, Chiesa di S. Bartolomeo. o GIORNO 9: MATTINA: La Grotta Museo a rutta ri Don Carmelo. Per conoscere in maniera approfondita Scicli, potete proseguire il percorso che si snoda tra il quartiere più antico e panorami mozzafiato passando per il quartiere Chiafura, la Chiesa di S. Matteo, Chiesa di Santa Maria La Nova, Chiesa Santa Maria della Consolazione e Piazza Busacca. Si lascia il centro della città per dirigersi verso la chiesa di San Bartolomeo che spicca tra le quinte dei due colli. A sinistra della chiesa, seguendo la segnaletica, si va in salita verso Chiafura su antiche stradelle, via via più strette, affiancate da casupole ristrutturate o da locali in abbandono. Tra queste casupole troviamo la Grotta Museo A rutta di Don Carmelo. La visita spiega con efficacia le forme e i modi della vita quotidiana in grotta, ne documenta gli arredi, mostra gli spazi dedicati alla notte e al giorno, il ricovero degli animali, il ciclo alimentare, le ingegnose attività artigianali, gli oggetti e le risorse dei pastori, dei braccianti agricoli e dei manovali edili. Fa allibire la descrizione dell emergenza igienica e della gestione dei rifiuti, dal letame animale ai bisogni umani. Sbalordisce l originalità delle soluzioni adottate a fronte dell assenza di acqua, dal rifornimento delle cisterne domestiche al lavaggio dei panni nel torrente sottostante. Si resta inteneriti dai giochi dei bimbi, dai passatempi degli adulti, dalla cura del bello, dalla religiosità ingenua e radicata. La visita della grotta-museo ha il potere di accrescere il fascino di un quartiere abbandonato solo a metà del secolo scorso e di eccitare la curiosità per l edilizia spontanea e le soluzioni edilizie e urbanistiche adottate nel tempo dai suoi abitanti. Vi consigliamo di osservare Scicli dall alto e più precisamente dall Eremo della Croce, non ne resterete delusi! A conclusione del tour, ritornando verso il centro e più precisamente in Via Santa Maria La Nova si potrà cenare presso La Grotta, in una location tipica, non ricostruita, una grotta naturale in cui è possibile toccare con mano le antiche pareti di pietra gustando i tipici sapori di Sicilia. o GIORNO 10: Trasferimento in aeroporto.
INCLUSO o Sistemazione in B&B in camera Doppia o Pensione Completa o Transfer o Accompagnatore per tutta la durata del soggiorno o IVA e Tasse o Auto privata per tutti i trasferimenti come da programma NON INCLUSO o Eventuali ingressi nei musei o Eventuali parcheggi o Le bevande durante i pasti o Tutto quanto non espressamente indicato alla voce INCLUSO EXTRA o Assicurazione di viaggio: 150 o Guida Turistica privata: 300 /giorno o Quotazione di gruppi (a partire da 10 pax) N.B: Il programma potrà subire variazioni INFO E PRENOTAZIONI: Agenzia Axel Travel 328 2214579