Via Paolo Gorini, 12 26900 LODI (LO) Tel.: 0371/549372 STUDIO TECNICO Fax: 0371/588158 E-mail ing.bergomi@libero.it DI INGEGENRIA CIVILE Dott. Ing. GIUSEPPE BERGOMI Ordine degli Ingegneri della Provincia di Lodi n 111 committenza SAL S.r.l. Via dell Artigianaton 1/3 Loc. San Grato 26900 Lodi (Lo) comune COMUNE DI BORGHETTO LODIGIANO descrizione ELABORATO L - Piano di manutenzione delle opere COSTRUZIONE FOGNATURE E COLLEGAMENTO AL COLLETTORE INTERCOMUNALE (2 LOTTO) data Marzo 2013 PROGETTO ESECUTIVO
INDICE 1) PREMESSA... 1 2) MANUALE D USO... 2 3) MANUALE DI MANUTENZIONE... 3 3.1 Spurgo delle vasche di sollevamento...3 3.2 Manutenzione parti elettriche ed elettromeccaniche...3 4) PROGRAMMA DI MANUTENZIONE... 5 5) ONERI ANNUI DI VERIFICA E CONTROLLO... 7 6) ONERI ANNUI DI MANUTENZIONE E DI FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA... 9 7) RIEPILOGO ONERI ANNUI... 10
1) PREMESSA Il contenuto del presente piano fa riferimento alle tipologie di opere oggetto dell intervento consistente nel Costruzione fognature e collegamento al collettore intercomunale (2 lotto) in Comune di Borghetto Lodigiano (LO). Il presente documento prevede, pianifica e programma l attività di manutenzione dell intervento al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l efficienza ed il valore economico, ai sensi dell art. 38 del D.P.R. n 207/2010; in particolare: gli interventi di manutenzione necessari con particolare riferimento alle opere realizzate; le modalità di realizzazione delle stesse ed i materiali impiegati; l indicazione delle scadenze temporali da prevedersi per ciascun ambito manutentivo delle varie parti di opera realizzata; le necessarie risorse alle scadenze definite in fase di pianificazione per l effettuazione degli interventi manutentivi. 1
2) MANUALE D USO La rappresentazione grafica delle stazioni di sollevamento, delle altre opere installate e la loro ubicazione sono indicati negli elaborati di progetto Tavv. 2.4.1, 2.4.2, 5.4 e Tav. 6. Le stazioni di sollevamento svolgono la funzione di sollevare le acque reflue per consentire il convogliamento nella rete fognaria di valle. Dovrà essere posta attenzione al rispetto delle prescrizioni relative alle tipologie di scarico ammesse al collettamento e rispettare tassativamente le annotazioni relative agli obblighi e divieti previsti dalla normativa di settore per la rete delle acque reflue urbane, ed in particolare del D.Lgs 152/2006 e del Regolamento Regionale n 3 del 24 marzo 2006. E fatto divieto assoluto di immettere scarichi fognari diversi da quelli previsti dalla normativa di competenza. 2
3) MANUALE DI MANUTENZIONE Le stazioni di sollevamento, le altre opere installate e la loro ubicazione sono rappresentate graficamente negli elaborati di progetto Tavv. 2.4.1, 2.4.2, 5.4 e Tav. 6. 3.1 Spurgo delle vasche di sollevamento Le attività principali di manutenzione delle vasche di sollevamento consistono nella pulizia e nello spurgo delle stesse, operazioni necessarie alla completa rimozione del deposito dei materiali di sedimentazione che potrebbero portare all intasamento ed al malfunzionamento degli impianti di pompaggio. Le operazioni di spurgo vengono eseguite mediante l impiego di apparecchiatura combinata montata su un autocarro provvisto di pompa, cisterna divisa in 2 scomparti, impianto oleodinamico e aspirante combinato, con attrezzatura per rifornimento idrico, naspo girevole con tubazione ad alta resistenza ed ugelli per getti d acqua ad alta pressione. Per ogni autocarro attrezzato alle operazioni di spurgo dovranno essere previsti non meno di 2 operatori, di cui almeno uno specializzato alla manovra delle apparecchiature, ed entrambi attrezzati secondo quanto previsto dalle norme antinfortunistiche per eventuali lavori manuali di spurgo che si rendessero necessari all interno del condotto di fognatura. Tutti i rifiuti asportati durante le operazioni di spurgo dovranno essere conferiti presso impianti e/o discariche autorizzate da ditte con regolare autorizzazione ed iscritte in apposito albo, per la categoria del rifiuto da trasportare, catalogato in speciale o tossico-nocivo in funzione della propria composizione, nel completo rispetto delle normative nazionali e regionali vigenti in materia. 3.2 Manutenzione parti elettriche ed elettromeccaniche Il corretto funzionamento dell opera dipende in buona parte dall efficienza degli impianti di comando e gestione delle parti elettriche e di funzionamento delle opere elettromeccaniche: l intervento di manutenzione ha lo scopo quindi di monitorare lo stato di conservazione, eseguendo dove necessario le riparazioni e/o sostituzioni. I controlli effettuati con regolarità assicurano un esercizio affidabile e prevengono guasti che comporterebbero l arresto del regolare funzionamento della stazione di pompaggio quali mancanza di alimentazione, corto circuito, blocco elettropompe. Le riparazioni e le sostituzioni devono essere effettuate dopo aver scollegato l alimentazione elettrica e da personale esperto, autorizzato e qualificato, elettricisti per gli impianti elettrici e tecnici specializzati per le opere elettromeccaniche, che 3
dovranno attenersi alle normative di sicurezza (D.Lgs. 81/2008 Testo Unico Sicurezza Lavoro), al fine di evitare pericolo per persone, ambiente e opere. Sarà necessario effettuare costantemente gli interventi di manutenzione ordinaria ed affidare a ditte autorizzate tutti quelli di manutenzione straordinaria, nonché gli ampliamenti degli impianti stessi (D.M. n. 37 del 22/01/2008). In generale la manutenzione richiederà di: sostituire nel più breve tempo possibile tutti i componenti elettrici e/o le relative custodie che per svariati motivi dovessero rompersi o danneggiarsi; spurgare le parti elettromeccaniche intasate; appurare mensilmente il funzionamento dei dispositivi a corrente differenziale agendo sull'apposito tasto di prova; far verificare ogni due anni da un tecnico o da un'impresa qualificati l'intero impianto elettrico, compreso quello di terra; sostituire le lampade non funzionanti in modo da assicurare un adeguato illuminamento generale e pulirne gli schermi almeno ogni due anni. La prestazione dovrà essere necessariamente risolutiva, poiché l eventuale cattivo funzionamento degli impianti tecnologici pregiudicherebbe la funzionalità dell intera opera. 4
4) PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Le operazioni di controllo da realizzare, a cadenze prefissate per una corretta gestione delle stazioni di sollevamento nel corso degli anni, sono: ispezione generale attraverso gli appositi chiusini e scalette di accesso, verificando l eventuale presenza di deposito sul fondo e/o la presenza di corpi estranei ingombranti; controllo delle parti strutturali (fessurazioni o crepe, stato dei rivestimenti, ecc.); controllo del funzionamento delle stazioni di sollevamento con azionamento di pompe, valvole, regolatori di livello; rilevazione parametri e loro controllo (livelli, assorbimenti energetici istantanei e totalizzati, avviamento pompe, ecc.); rilevazione e gestione allarmi (livelli alti/bassi, blocco pompe, mancanza comunicazioni, blocco valvole, mancanza tensione Q.E., porte aperte, ecc.); gestione invio allarmi a personale di manutenzione; verifica degli impianti elettrici. Essendo prevista la dotazione per tutte le stazioni di sollevamento di un sistema di teleallarme, il gestore degli impianti interverrà ad ogni segnalazione di anomalia nel funzionamento. Si riporta di seguito in tabella la frequenza suggerita per l esecuzione delle verifiche per ogni tipo di opera costituente gli interventi di progetto. Tipologia del manufatto e del controllo Frequenza ispezioni verifica e controllo (volte/anno) Controllo e ripristino anomalia segnalata dal sistema di Ad ogni segnalazione teleallarme Controllo on site del funzionamento delle stazioni 24 Ispezione generale delle vasche delle stazioni 6 Controllo dei manufatti in ghisa posti in sede stradale 1 Controllo tenuta vasche di sollevamento 1 Controllo delle parti strutturali 1 Pompe centrifughe elettrosommerse Cambio olio 2 Controllo entrata cavi, scatola di connessione e misura strumentale dell isolamento morsettiera Ispezione visiva generale esterna Valvole e saracinesche Controllo valvole e saracinesche 2 Opere elettromeccaniche Sensori di livello: pulizia esterna, controllo taratura, calibrazione strumento Quadri elettrici 2 5
Ispezione visiva generale interna ed esterna 1 Verifica e serraggio della viteria delle morsettiere dei quadri 2 potenza Controllo stato di usura contatti (ove ispezionabili) Controllo stato di conservazione dei trasformatori ausiliari Pulizia generale esterna ed interna dei quadri elettrici Verifica dei relè termici Verifica dispositivi a corrente differenziale 12 Impianti di messa a terra Misura dell efficienza dell impianto (secondo la normativa) Verifica stato di conservazione (dispersori, conduttori, connessioni, collegamenti non ossidati, serraggio corsettiere capicorda di terra delle utenze) Confluenza tubazioni in pressione Controllo saracinesche e valvole di non ritorno 2 1 Le indicazioni riportate, in particolare la cadenza temporale dei controlli da effettuarsi sui vari componenti del sistema fognario, potranno essere modificate dal committente in funzione dello standard di efficienza che si vorrà garantire e delle condizioni di esercizio a cui saranno sottoposte le opere. 6
5) ONERI ANNUI DI VERIFICA E CONTROLLO E possibile quantificare economicamente le operazioni di verifica e controllo stimando gli oneri in /anno, ipotizzando un costo medio orario del personale operante di circa 25,00 all ora. Si riporta nella tabella seguente la stima delle ore necessarie per l esecuzione dei controlli con la cadenza annua definita nella tabella precedente e quindi l onere medio annuo di verifica e controllo. Tipologia del manufatto e del controllo Frequenza ispezione (anno -1 ) Ore uomo per ogni ispezione (h) Onere annuo dell ispezione ( /anno) Controllo on site del funzionamento delle stazioni 24 1 600,00 Ispezione generale delle vasche delle stazioni 6 1 150,00 Controllo dei manufatti in ghisa posti in sede stradale 1 1 25,00 Controllo tenuta vasche di sollevamento 1 1 25,00 Controllo delle parti strutturali 1 1 25,00 Pompe centrifughe elettrosommerse Cambio olio Controllo entrata cavi, scatola di connessione e misura strumentale 2 1 50,00 dell isolamento morsettiera Ispezione visiva generale esterna Valvole e saracinesche Controllo valvole e saracinesche 2 1 50,00 Opere elettromeccaniche Sensori di livello: pulizia esterna, controllo taratura, calibrazione 2 1 50,00 strumento Quadri elettrici Ispezione visiva generale interna ed esterna 1 1 25,00 Verifica e serraggio della viteria delle morsettiere dei quadri potenza Controllo stato di usura contatti (ove ispezionabili) Controllo stato di conservazione dei 2 1 50,00 trasformatori ausiliari Pulizia generale esterna ed interna dei quadri elettrici Verifica dei relè termici Verifica dispositivi a corrente differenziale 12 0,2 60,00 Impianti di messa a terra 7
Tipologia del manufatto e del controllo Frequenza ispezione (anno -1 ) Ore uomo per ogni ispezione (h) Onere annuo dell ispezione ( /anno) Misura dell efficienza dell impianto (secondo la normativa) Verifica stato di conservazione (dispersori, conduttori, connessioni, 1 1 25,00 collegamenti non ossidati, serraggio corsettiere capicorda di terra delle utenze) Costo per singola stazione Totale 1 135,00 Totale Costo per quattro stazioni stazioni 4 540,00 Confluenza tubazioni in pressione Controllo saracinesche e valvole di non ritorno 2 1 50,00 Costo annuo verifica e controllo Totale 4 590,00 L Amministrazione appaltante può inserire a bilancio una quota annuale relativa alla manutenzione delle opere di progetto: è necessario quindi che vengano eseguite le ispezioni indicate nella tabella dei Controlli. Solo con il passare del tempo, e con l invecchiamento delle opere, potrà essere stanziata annualmente e in modo sempre più dettagliato una cifra a disposizione dei diversi interventi di manutenzione. 8
6) ONERI ANNUI DI MANUTENZIONE E DI FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA Gli oneri di manutenzione per l Amministrazione appaltante possono variare in funzione delle esigenze, dello stato dell opera in base alle prestazioni richieste e dell aumento dei costi delle prestazioni. La tabella sottostante riporta una stima del costo medio annuo per ciascuno degli interventi manutentivi indicati in precedenza: tale costo sarà destinato ad aumentare con l usura e l invecchiamento dell opera. Tipologia del manufatto e dell intervento di manutenzione Frequenza dell intervento (anno -1 ) Costo unitario dell intervento ( ) Onere annuo manutenzione ( /anno) Pompe centrifughe elettrosommerse Revisione generale 0,33 1 500,00 495,00 Valvole e saracinesche Lubrificazione e manovra valvole permanentemente chiuse o aperte Sensori di livello Riparazioni/sostituzioni componenti elettromeccaniche Quadri elettrici Riparazioni/sostituzioni parti impianti elettrici-tecnologici 2 20,00 40,00 in base a necessità in base a necessità 200,00 200,00 450,00 450,00 Costo per singola stazione Totale 1 185,00 Costo per quattro stazioni Totale stazioni 4 740,00 Collettori Spurgo collettori, camerette di ispezione e caditoie 0,33 4 600,00 1518,00 Manutenzioni edili in base a necessità 500,00 500,00 Costo annuo manutenzione Totale 6 758,00 Di seguito viene riportata una stima del costo medio annuo richiesto per la fornitura di energia elettrica da impiegare per il funzionamento delle opere elettromeccaniche di ciascuna stazione di sollevamento. Stazione di sollevamento C.na Regona Ghisella Vigarolo Tre Ruote Costo annuo totale fornitura energia elettrica ( /anno) 220 180 180 190 9
7) RIEPILOGO ONERI ANNUI Sulla base degli argomenti trattati nel presente Piano di Manutenzione, l onere annuo complessivo stimato per la verifica ed i controlli dello stato di conservazione ed efficienza delle opere di progetto, gli interventi di manutenzione ritenuti necessari ed i consumi energetici, è così riassumibile: ATTIVITA COSTO ( /anno) Ispezioni di verifica e controllo 4 590,00 Interventi di manutenzione 6 758,00 Fornitura energia elettrica 770,00 Totale 12 118,00 10